GUIDA AL VOLONTARIATO

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1 PROVINCIA DI LIVORNO ASSESSORATO ALLA QUALITÀ SOCIALE GUIDA AL VOLONTARIATO le Organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale. Articolazione provinciale di Livorno OSSERVATORIO PER LE POLITICHE Provincia di Livorno

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3 Le Organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale articolazione provinciale di Livorno

4 La Guida al Volontariato è stata realizzata dall Ufficio Qualità sociale, Unità di servizio 4.1- Provincia di Livorno via Marradi 116, telefono 0586/ fax. 0586/264626, : c.tocchini@provincia.livorno.it Stampa: Media Print, Livorno

5 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 3 Sommario 1. Introduzione Presentazione della Guida Il Terzo settore. Il ruolo del volontariato La Provincia e le sue funzioni: il registro delle Organizzazioni di Volontariato Il Cesvot, Centro servizi per il volontariato della Toscana Le Associazioni iscritte al Registro suddivise per zona socio-sanitaria Appendice: - normativa modulistica numeri e riferimenti utili

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7 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 5. 1 Introduzione Questa guida nasce con l intenzione di dare voce alle Organizzazioni di Volontariato in virtù del ruolo sempre più rilevante che esse svolgono nella nostra società. Le Istituzioni infatti si trovano sempre più spesso a collaborare con il mondo del no profit tanto che il Terzo settore è divenuto a tutti gli effetti un soggetto attivo nella programmazione e attuazione delle politiche di solidarietà e di integrazione sociale, soprattutto per la indiscutibile carica motivazionale che caratterizza il loro operare. La Provincia, grazie alle competenze affidategli da Leggi nazionali e regionali ha un rapporto costante e privilegiato con i soggetti del Terzo settore, specie per la sua funzione nella tenuta dei Registri regionali, articolati provincialmente. Ci è sembrato doveroso, pertanto, nell ambito delle attività di studio e ricerca dell Osservatorio sociale, avviare un lavoro attraverso il quale presentare i soggetti del Terzo settore impegnati sul territorio della Provincia di Livorno. La Guida al Volontariato è pertanto il primo di questa serie di approfondimenti al quale seguiranno quelli relativi alle Associazioni di promozione sociale e alle Cooperative sociali. Si tratta di uno strumento semplice, di facile consultazione che con l aiuto delle Associazioni può essere migliorato ed aggiornato. Il Volontariato ispirandosi ad una cultura del farsi carico diffonde quotidianamente lo spirito di solidarietà attraverso le attività dei volontari nei vari settori: sanitario sociale, protezione civile, beni culturali, beni ambientali, volontariato internazionale e via dicendo, svolgendo una funzione anche educativa dato chei attiva azioni di promozione e di crescita dei cittadini. L augurio, dunque, è che questa guida porti non solo ad una maggiore conoscenza di coloro che donano il loro tempo nell interesse della comunità, ma anche ad una diffusione della cultura della solidarietà che spinga anche altri cittadini ad avvicinarsi al mondo del Volontariato. La Vice presidente della Provincia di Livorno Assessore alla Qualità sociale Monica Giuntini

8 6 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO. 2 Presentazione della Guida La Guida al volontariato della Provincia di Livorno è rivolta a tutti i cittadini che vogliono conoscere la realtà del volontariato nella nostra Provincia, offrendo una mappatura di quelle Organizzazioni che operano sul territorio nello spirito di gratuità e solidarietà che le caratterizza. Per questo nella strutturazione della Guida si è inteso lasciare spazio alle singole Associazioni, dando loro modo di presentarsi attraverso una scheda sintetica che fornisse le indicazioni principali sulla loro attività, ampliando così le informazioni pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Grazie all attività di sportello che effettua quotidianamente l Ufficio è stato possibile raccogliere le indicazioni e suggerimenti degli stessi volontari, a seguito delle quali è sembrato importante inserire nella guida una serie di informazioni utili sulla normativa di riferimento e sull iscrizione al Registro regionale di cui la Provincia è articolazione territoriale, nonché indicare schematicamente i referenti ed i numeri utili per coloro che si operano nel mondo del Volontariato. È doveroso ringraziare le Organizzazioni di volontariato che rispondendo alla nostra richiesta hanno permesso di raccogliere le informazioni necessarie, soprattutto perché il tempo dei volontari è estremamente prezioso e pertanto la loro collaborazione è estremamente gradita. Preme, inoltre, ringraziare il settore Comunicazione del Cesvot regionale e la delegazione provinciale del Cesvot di Livorno, che hanno offerto la loro disponibilità alla collaborazione e condiviso le finalità di questa Guida nella quale hanno contribuito con un paragrafo dedicato. Un sentito ringraziamento, infine, va alla dr.ssa Sonia Antonini, collaboratrice dell Ufficio Qualità sociale, che ha curato la stesura finale della Guida con particolare accuratezza e precisione. Provincia di Livorno Unità di Servizio 4.1, Cultura, Istruzione, Museo, Qualità sociale e Sport Dirigente dr. Paolo Dini Ufficio Qualità sociale Dr.ssa Caterina Tocchini, Sig.ra Laura Cantini, Sig. Pierluigi Dodoli Via Marradi 116, Livorno Tel. 0586/264628/23/25 - Fax 0586/ : c.tocchini@provincia.livorno.it

9 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 7. 3 Il Terzo settore. Il ruolo del volontariato La definizione di Terzo settore viene utilizzata per individuare tutto ciò che si differenzia sia dalla sfera pubblica (Stato, Regioni, Enti locali, altri enti) che da quella privata, ossia dal mercato (o dall impresa così come definita dalla legge). Con tale termine viene identificato un universo molto vasto, composto da soggetti disomogenei che hanno però in comune la capacità di sviluppare nuove offerte per rispondere alla domanda di servizi che né lo Stato né il privato sono in grado di soddisfare: e a conferire volontariamente risorse produttive (lavoro, capitale, attività imprenditoriale) per dare una risposta a questi bisogni. I settori di attività che interessano il Terzo sono: - assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria; - beneficenza; - istruzione; - formazione; - sport dilettantistico; - tutela e valorizzazione dei beni di interesse storico artistico; - tutela e valorizzazione dell ambiente; - promozione della cultura e dell arte; - tutela dei diritti civili; - ricerca scientifica di particolare interesse sociale Le formazioni del terzo settore che con più frequenza coinvolgono i cittadini nella loro attività e stabiliscono rapporti più articolati e costanti con le pubbliche amministrazioni sono: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le cooperative sociale. Le organizzazioni di volontariato sono disciplinate dalla legge quadro n. 266/1991 e dalla L.R.T. n. 28/ 93, (successivamente modificata dalla L.R.T. n. 29/ 96). L attività di volontariato è l attività personale, spontanea, gratuita e senza fini di lucro anche indiretto, esclusivamente per fini di solidarietà, prestata per il tramite dell organizzazione di appartenenza. La Legge-quadro n. 266/ 91 definisce organizzazione di volontariato:..ogni organismo liberamente costituito al fine di svolgere l attività di cui all art.2 che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. Il comma 2, aggiunge che Le organizzazioni di volontariato possono assumere la forma giuridica che ritengono più adeguata al perseguimento dei loro fini, salvo il limite di compatibilità con lo scopo solidaristico. In senso ampio può ritenersi associazione di volontariato qualsiasi associazione composta unicamente da soci volontari, che pertanto prestino il proprio apporto all associazione in modo assolutamente gratutito senza percepire alcun tipo di retribuzione nemmeno per via indiretta.

10 8 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO In realtà va detto che ormai da anni, in seguito all approvazione della legge n.266/91, viene chiamata associazione di volontariato, in senso più tecnico, solo ogni associazione che sia iscritta, o che quantomeno possa astrattamente iscriversi, ai registri previsti dalla suddetta normativa e dalle successive normative regionali che hanno recepito i principi sanciti dalla legge n.266/91. Per la Toscana bisogna far riferimento, in merito, alla Legge Regionale n.28/93 e succ. modd.. 4 La Provincia e le sue funzioni: il registro delle Organizzazioni di Volontariato Vantaggi e obblighi dell iscrizione In base al comma 1, dell art. 6, della L. 266/ 91, l istituzione e la tenuta del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato sono disciplinate dalla Legge regionale: La Toscana ha istituito il proprio Registro con la L.R. n. 28/ 93, (successivamente modificata dalla L.R. 29/ 96). La normativa regionale (1 c., art. 4, L.R. 28/ 93 e succ. modd.) ha istituito un Registro regionale articolato in sezioni provinciali, attribuendo, così, al Presidente della Provincia la potestà in ordine all iscrizione ed alle relative procedure collegate (art. 14: Revisione periodica del registro regionale art. 15: Cancellazione dal registro regionale ). Il comma 3, dell art. 6, della Legge-quadro dispone che Hanno diritto ad essere i- scritte nei registri le organizzazioni di volontariato che abbiano i requisiti di cui all art. 3 e che alleghino alla richiesta copia dell atto costitutivo e dello statuto o degli accordi degli aderenti. I Vantaggi dell iscrizione sono molteplici in effetti le Organizzazioni regolarmente iscritte: - possono beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali (art. 8, L. 266/ 91); - possono accedere ai contributi pubblici erogati dai vari Enti territoriali e non (c. 2, art. 6, L. 266/ 91); - possono stipulare convenzioni con lo Stato, le Regioni, le Province autonome, gli Enti locali territoriali e gli altri Enti pubblici (art. 7, L. 266/ 91); - possono accettare donazioni e lasciti testamentari (con beneficio d inventario) di beni da destinare esclusivamente al conseguimento delle finalità istituzionali (c. 2, art. 5, L. 266/ 91); - possono far parte della Consulta Regionale del Volontariato (art. 7, L.R.T. 28/ 93 e succ. modd.); - possono partecipare a livello consultivo alla programmazione degli interventi nei settori in cui esse intervengono (lett. b), c. 2, art. 10, L. 266/ 91);

11 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 9 - possono elaborare progetti sperimentali da sottoporre, per eventuale finanziamento (parziale o totale), all Osservatorio Nazionale per il Volontariato (art. 12, L. 266/ 91); - possono organizzare corsi di formazione, avvalendosi di un contributo pubblico, per i propri volontari (art. 8, L.R.T. 28/ 93 e succ. modd.); - possono avvalersi (al pari delle altre Organizzazioni di volontariato non iscritte) del diritto all informazione ed all accesso dei documenti amministrativi dello Stato, in base alle disposizioni del capo V, della L. 241/ 90 (art. 11, L. 266/ 91); - possono avere accesso a titolo gratuito ai risultati delle ricerche ed alla documentazione in possesso della Giunta Regionale (art. 9, L.R.T. 28/ 93 e succ. modd.); - possono avvalersi della flessibilità dell orario di lavoro da parte dei loro volontari (art. 17, L. 266/ 91); - acquisiscono automaticamente la qualifica di ONLUS. (cd. ONLUS. di diritto ) (senza necessità di adeguamento del proprio Atto costitutivo e del proprio Statuto alla normativa di riferimento) godendo così del particolare regime fiscale di favore riconosciuto a tale categoria (c. 8, art. 10, D. Lgs. 460/ 97 Circolare del Ministero delle Finanze n. 127/E, del 19 maggio 1998). Oltre ai vantaggi vi sono alcuni Obblighi, difatti le Organizzazioni regolarmente iscritte: - devono assicurare i propri aderenti, che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i terzi (art. 4, L. 266/ 91); - devono conservare la documentazione relativa alle entrate di cui al comma 1, dell art. 5, con l indicazione nominativa dei soggetti eroganti (comma 7, art. 6, L. 266/ 91); - devono comunicare alla Provincia presso la quale hanno ottenuto l iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato (indipendentemente dalla cd. Revisione annuale prevista all art. 14 della L.R.T. 28/ 93 e succ. modd.: vedi infra) ogni modifica intervenuta in ordine all Atto Costitutivo ed allo Statuto o all Accordo degli aderenti (comprese le variazioni riguardanti la sede legale); - devono inviare alla Provincia, entro il 30 giugno di ogni anno, tutte le informazioni relative alla cd. Revisione periodica del Registro Regionale (permanenza dei requisiti in base ai quali è stata disposta l iscrizione: art. 14, L.R. 28/ 93 e succ. modd.). Come avviene l iscrizione Per poter ottenere l iscrizione presso il Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato (articolato a livello provinciale), l Organizzazione dovrà essere senza scopo di lucro, non essere occasionale ma essere dotata di una strutturati stabile costituita al fine di svolgere attività solidaristiche prevalentemente rivolte alla generalità della popolazione (e

12 10 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO non esclusivamente agli associati) che si esplicano in azioni volte alla prevenzione ed alla rimozione di situazioni di bisogno (in ambito sociale, sanitario, civile e culturale) della persona umana e della collettività o in servizi di rilevante interesse sociale (v.art 3 L. 266/91 e art. 3 L.R.T. 28/93) L Organizzazione di Volontariato per il perseguimento dei fini statutari deve: avvalersi in modo determinante e prevalente delle attività prestate dai propri associati in forma volontaria, libera e gratuita (non sono ammesse le prestazioni di lavoratori dipendenti o autonomi salvo che nella misura in cui siano necessarie al regolare funzionamento dell Organizzazione stessa o per lo svolgimento di attività per cui sia richiesta una specifica professionalità); utilizzare le seguenti risorse economiche: contributi degli aderenti; contributi di privati; contributi dello Stato, di enti o di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; contributi di organismi internazionali; donazioni e lasciti testamentari; rimborsi derivanti da convenzioni; entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali. Negli accordi degli aderenti, nell'atto costitutivo o nello statuto, oltre a quanto disposto dal codice civile per le diverse forme giuridiche che l'organizzazione assume, devono essere espressamente previsti l'assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l'elettività e la gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli a- derenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti. Devono essere altresì stabiliti l'obbligo di formazione del bilancio, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché le modalità di approvazione dello stesso da parte dell'assemblea degli aderenti (comma 3 art. 3 L. 266/ 91) Può inoltrare domanda di iscrizione nel Registro Regionale sezione di Livorno l Organizzazione di Volontariato che ha la sede legale all interno del territorio provinciale è costituita ed operante da almeno sei mesi (art. 4, L.R.T. n.28/ 93 e succ. modd.) (tale termine non è richiesto per le Organizzazioni aderenti ad Associazioni o Federazioni regionali o nazionali, aventi sede legale in Toscana, operanti in almeno sei Province) In sezioni separate del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato potranno essere iscritte (art. 4, 7 /8 c., L.R.T. 28/ 93 e succ. modd.): le Organizzazioni di Volontariato di cui all art. 13 della L. 266/ 91 (aventi quale fine istituzionale lo svolgimento di attività di cooperazione internazionale allo sviluppo, di protezione civile e di servizio civile sostitutivo);

13 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 11 le Associazioni o federazioni di Organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro di altra Regione ed operanti in almeno due Comuni della Regione Toscana. Non possono essere iscritte: le Società commerciali di cui al Cod. Civ.; le Società cooperative di cui al Cod. Civ.; Le Cooperative sociali di cui alla L. 381/ 91; Le Associazioni di promozione sociale di cui alla L. 383/ 00. La documentazione da presentare per ottenere l iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato In base all art. 4, della L.R. 28/ 93 e succ. modd., al fine di ottenere l iscrizione presso il Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato (sezione provinciale di Livorno) è necessario presentare: a. Domanda d iscrizione (vedi infra, l apposito modulo), redatta in carta semplice ai sensi dell art. 8, della L. 266/ 91, sottoscritta dal legale rappresentante dell Organizzazione e inviata o consegnata a mano al Protocollo Generale dell Ente. (P.zza Civica, Livorno), indicando sulla busta l Ufficio Qualità Sociale b. Copia dell Atto costitutivo e dello Statuto (più precisamente: per le Organizzazioni riconosciute: copia conforme dell Atto costitutivo e dello Statuto vigenti, nonché copia del provvedimento di riconoscimento giuridico; per le Organizzazioni non riconosciute, se costituite con atto notarile: copia del medesimo; se costituite con semplice scrittura privata: copia della medesima, preferibilmente registrata presso l Ufficio del Registro, debitamente sottoscritta; per le Articolazioni locali di Organizzazioni nazionali o regionali, riconosciute e non, è necessario allegare anche l Atto costitutivo e lo Statuto delle seconde dal quale dovrà espressamente risultare l autonomia dell Articolazione locale stessa. Qualora ciò non risultasse direttamente da tali documenti, la mancata previsione potrà essere supplita attraverso una dichiarazione in tal senso da parte dell Organo nazionale o regionale competente. c. Elenco nominativo dei soggetti che ricoprono le cariche associative (debitamente sottoscritto in calce dal legale rappresentante dell Organizzazione). d. Relazione concernente l attività associativa svolta e quella in programma e Copia del bilancio consuntivo afferente l esercizio finanziario precedente approvato dall Assemblea, con indicati contributi, beni e lasciti, nonché lo Stato patrimoniale (Per quelle Organizzazioni che al momento della presentazione della domanda d iscrizione si trovino nell impossibilità di produrre il bilancio perché recentemente costituite, il Rappresentante legale dovrà redigere e sottoscrivere una dichiarazione nella quale indichi i motivi della mancata produzione del bilancio e contenente l impegno

14 12 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO della predisposizione dello stesso nei modi e nei termini di legge e della successiva presentazione presso gli Uffici competenti della Provincia). f. Dichiarazione sottoscritta dal Rappresentante legale dell Organiz-zazione concernente la determinante prevalenza del numero dei volontari rispetto al numero dei lavoratori dipendenti e dei professionisti convenzionati (tale dichiarazione potrà essere inserita nella descrizione dell attività svolta ed in programma, ma potrà anche essere formulata separatamente ad integrazione della precedente). g. Dichiarazione sottoscritta dal Rappresentante legale dell Organiz-zazione del rispetto, una volta avvenuta l iscrizione, delle norme contenute nell art. 4, della L. 266/ 91, in ordine all assicurazione dei volontari contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell attività statutaria stessa. La revisione annuale e gli adempimenti per la permanenza dell iscrizione nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato In generale, al di là di quanto disposto dalla Legge regionale in ordine alla cd. Revisione periodica del Registro regionale, le Organizzazioni di Volontariato iscritte, laddove intervengano delle modifiche inerenti l Atto costitutivo e/o lo Statuto, nonché riguardanti tutti quegli elementi connessi all iscrizione nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, ne dovranno fornire immediata notizia all Ufficio Qualità Sociale della Provincia. Dato il contenuto (e la portata generale) del comma 2, dell art. dell art. 14, della L.R. 28/ 93 e succ. modd., la Provincia potrà sempre svolgere delle verifiche sulla corrispondenza dell attività effettivamente svolta dall Organizzazione di Volontariato iscritta ai principi tipici dell attività di volontariato così come delineati dagli artt. 2 e 3, della Legge 266/ 91 e dall art. 2, della Legge regionale. In base all art. 14, della L.R. 28/ 93 e succ. modd., al fine di consentire la verifica della permanenza dei requisiti in base ai quali è stata disposta l iscrizione nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, le Organizzazioni di Volontariato iscritte entro il 31 dicembre dell anno precedente, a pena di cancellazione dal Registro stesso, entro il 30 giugno di ogni anno devono: a compilare un Modulo di revisione (in carta semplice: vedi infra l apposito modulo) con relativa sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell Organizzazione da inviare o consegnare a mano al Protocollo Generale della Provincia (indicando sulla busta Ufficio Qualità Sociale); b qualora siano intervenute delle modifiche all Atto costitutivo e/o allo Statuto (relative la denominazione,la sede sociale, le norme sull ordinamento e sull amministrazione, i diritti e gli obblighi degli associati, nonché le condizioni della loro ammissione ed espulsione), o in ordine alle cariche associative, produrre copia del verbale di delibera dell Assemblea degli associati dell Organizzazione;

15 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 13 c redigere una sintetica relazione descrittiva in ordine all attività associativa svolta nel precedente anno solare; d produrre copia del Bilancio consuntivo regolarmente approvato dall Assemblea relativo all esercizio finanziario precedente, con indicati contributi, beni e lasciti, nonché lo Stato patrimoniale (Si ricorda che, nel caso in cui l Organizzazione sia sprovvista Qualora la documentazione sopra descritta non venga inviata o consegnata, risulti incompleta o non correttamente formulata, l Ufficio provinciale competente invita l Organizzazione di Volontariato a provvedere entro congruo termine, scaduto il quale, il mancato adempimento sarà motivo di cancellazione dal Registro (art 15, 1 c., L.R. 28/ 93 e succ. modd.). Una volta ricevuta la revisione l Ufficio Qualità Sociale della Provincia verifica la permanenza dei requisiti necessari per il mantenimento dell iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato : A tale scopo, apre una fase istruttoria (controllo di legittimità) in cui: controlla che la dichiarazione sia: stata indirizzata alla Provincia territorialmente competente (in base alla sede legale dell Organizzazione, che, come detto, deve essere collocata all interno della Provincia di Livorno); formulata tramite la compilazione del Modulo di revisione del Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato, Sezione provinciale di Livorno (riportato in appendice); regolarmente compilata e debitamente sottoscritta; corredata di tutta la documentazione prescritta. se modificati rispetto al momento dell iscrizione, analizza l Atto costitutivo e lo Statuto verificandone la conformità a quanto prescritto relativamente all iscrizione; avvalendosi della documentazione allegata (e di altri documenti di vario genere che l Ufficio si riserva di richiedere al fine di avere un quadro più completo della situazione di fatto relativa all Organizzazione) valuta il rispetto da parte dell Organizzazione dei principi enunciati agli artt. 2, 3, 5, della L. 266/ 91 ed agli artt. 2 e 3, della L.R. 28/ 93 e succ. modd.; La cancellazione dal registro regionale delle organizzazioni di volontariato In base al comma 1, dell art. 15, della L.R.T. 28/ 93 e succ. modd., si procede alla cancellazione dell Organizzazione di Volontariato dal relativo Registro nel caso di: accertata perdita di uno o più requisiti o condizioni necessarie per l iscrizione; mancata presentazione, entro i termini previsti, della dichiarazione e dei documenti inerenti la cd. revisione annuale ;

16 14 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO mancata presentazione delle informazioni e/o dei documenti suppletivi richiesti per portare a termine la cd. revisione annuale. La cancellazione, in base ad una pratica ormai consolidata, avviene solo se l Organizzazione interessata, dopo il preavviso con cui lo stesso Ufficio competente comunica le ragioni che porteranno all adozione del provvedimento di cancellazione con l invito a porvi rimedio, rimane senza seguito (la diffida, di cui al comma 1, dell art. 15, della L.R.T. 28/ 93 e succ. modd.,, che nella lettera della Legge è riferita solo alla mancata presentazione dei documenti riguardanti la revisione deve, per ovvi motivi di opportunità, interessare anche la casistica specifica della perdita di uno o più requisiti necessari all iscrizione). La cancellazione, oltre che per i motivi su indicati espressamente previsti dalla Legge, potrà anche avvenire a seguito di espressa richiesta dell Organizzazione di Volontariato (nel qual caso il Rappresentante legale dovrà inoltrare presso l Ufficio in menzione apposita dichiarazione redatta in carta semplice debitamente datata e sottoscritta) e a seguito dello scioglimento della medesima (scioglimento di cui si dovrà dar notizia tramite la presentazione del relativo verbale d Assemblea). La cancellazione è disposta dal Presidente della Provincia con Decreto motivato e comporta per Regione, enti locali ed altri enti pubblici l obbligo di risoluzione dei rapporti convenzionali in atto con l organizzazione stessa (commi 1 e 3 L.R.T.) Ulteriore effetto della cancellazione è la perdita dello status di O.N.LU.S. di diritto e di conseguenza di tutte le agevolazione connesse a tale status. Copia del Decreto di cancellazione, (entro 30 gg. dalla data di adozione), viene comunicato: all Organizzazione interessata al Sindaco del Comune in cui ha sede l Organizzazione al Presidente della Giunta Regionale.per la pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT). Contro il provvedimento di cancellazione dal Registro è ammesso entro 30 gg dalla data di ricevimento dello stesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR.).. 5 Il Cesvot, Centro servizi per il volontariato della Toscana Il CESVOT Centro Servizi Volontariato Toscana è un'associazione di volontariato, fondata sul principio della cittadinanza attiva e responsabile ed aperta alla cultura della solidarietà Il CESVOT opera dal 1997 secondo la normativa nazionale di riferimento (L. 266/91) e si attiene ai principi fondamentali stabiliti nel DM 8/10/97 che determina la nascita dei centri di Servizio in Italia. Pertanto lo scopo del CESVOT e quello di sostenere e qualificare l attività di volontariato. A tal fine eroga le proprie prestazioni sotto forma di servizi a fa-

17 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO 15 vore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri regionali. (art.4 D.M. 8 0ttobre 1997) ed opera grazie al sostegno economico ed organizzativo delle Fondazioni Casse di Risparmio e di enti pubblici In quanto associazione di volontariato, il Cesvot svolge la sua attività sia attraverso una struttura istituzionale formata da volontari sia attraverso una struttura operativa formata da dipendenti e collaboratori retribuiti, offrendo alle oltre associazioni di volontariato presenti sul territorio regionale i seguenti servizi: Formazione Nella complessa realtà del volontariato toscano la formazione rappresenta sempre più un bisogno ed una risorsa. Proprio per rispondere alle necessità del volontariato, il Cesvot promuove e sostiene percorsi formativi che contribuiscano alla crescita tecnica e culturale di tutti coloro che operano nelle associazioni. Lo strumento attraverso il quale le associazioni possono usufruire di questa opportunità è il Bando Progetti di formazione con cadenza annuale. Consulenza e assistenza alla progettazione In genere è tramite i servizi di consulenza che le associazioni stabiliscono il loro primo contatto con il Cesvot. Utilizzando il Numero Verde o rivolgendosi alle Delegazioni territoriali si possono ricevere risposte a quesiti di tipo amministrativo, contabile, fiscale, civilistico, organizzativo, progettuale. Ricerca Il Cesvot svolge attività di ricerca in collaborazione con le Università degli Studi e le Associazioni di volontariato con lo scopo di avere un quadro conoscitivo aggiornato dei bisogni del territorio anche al fine di migliorare e rendere più incisiva la progettazione degli interventi. Documentazione Ogni ente, e quindi anche ogni associazione produce documentazione di vario tipo: documentazione interna, atti di convegni, materiale grafico, pubblicazioni periodiche. Tutto questo esprime la sua identità, la sua memoria storica. In questo senso le associazioni diventano produttrici di cultura e di sapere. Per aiutare a conservare questo patrimonio il Cesvot, attraverso il progetto Retedocu, ha creato una rete dei centri di documentazione, un catalogo on-line ed un servizio di assistenza per le associazioni. Per maggiori informazioni cliccando su Retedocu Informazione Attraverso la Collana I Quaderni, la Collana Briciole, il mensile Plurali ed il periodico News il Cesvot garantisce un flusso costante di notizie, aggiornamenti ed approfondimenti a tutte le associazioni della Toscana. Promozione Il Cesvot cura la promozione delle attività delle associazioni di volontariato, offre sostegno organizzativo ad iniziative specifiche e, attraverso il Bando Percorsi di Innovazione, finanzia progetti di intervento integrati. Il Cesvot promuove ed organizza Convegni, Semi-

18 16 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO nari di aggiornamento e partecipa alle più importanti Rassegne regionali e nazionali del settore. Il CESVOT è una realtà che opera a livello regionale, e che vive nei territori che compongono la Toscana. Per far ciò il CESVOT, si è dotato di una struttura decentrata, la delegazione territoriale, per mezzo della quale viene garantita la diffusione dei servi-zi su tutto il territorio regionale nel rispetto delle realtà locali. Le delegazioni sono 11, presenti in tutti i capo-luoghi di provincia della Toscana e nel circonda-rio di Empoli; si compongono di uffici e sportelli decentrati, collegati alla sede regionale per mezzo di una Intranet aziendale. Arezzo - via G. monaco 25/4, tel , fax del.arezzo@cesvot.it Empoli - via Salvagnoli 34, tel ; fax del.empoli@cesvot.it Firenze - via Brunelleschi 1, tel ; fax del.firenze@cesvot.it Grosseto - via Ginori 19, tel. /fax del.grosseto@cesvot.it Livorno - via degli Asili 35, tel ; fax del.livorno@cesvot.it Lucca - via Catalani 158, tel/fax del.lucca@cesvot.it Massa Carrara - via Carriola 44, tel ; fax del.massa-carrara@cesvot.it Pisa - via Sancasciani 6, tel/fax del.pisa@cesvot.it Pistoia - via San Bartolomeo 13/15, tel del.pistoia@cesvot.it Prato - via Campioni 35, tel ; fax del.prato@cesvot.it Siena - via Battisti 11, tel/fax del.siena@cesvot.it Il sito sempre aggiornato, permette di conoscere identità, attività, organigramma, servizi, bandi e progetti in corso. Attraverso il sito è possibile consultare gli archivi di tutte le pubblicazioni, l area Primo Piano con notizie di attualità e di servizio. I visitatori possono liberamente accedere al servizio Rassegna stampa on-line.

19 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO Le Associazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale di Volontariato articolazione di Livorno Zona LIVORNESE A.D.A. - Associazione per i diritti degli Anziani Decreto iscrizione D.P. n. 277 del Sede legale Scali Manzoni, 29/31 (sede provvisoria) Città - cap LIVORNO Telefono Fax Orario di apertura giovedì (escluso i festivi): Sociale Segreteria sociale Progetti realizzati e in anziani Progetto Vacanze marine per anziani su spiagge sabbiose (litorale Calambrone - Tirrenia) Progetto Il nonno a tutela dei minori Partecipazione a tutte le Commissioni socio-sanitarie nelle Circoscrizioni 1, 3, 5 Funzionamento della segreteria a disposizione per informazioni su leggi vigenti - sanità - pensioni aperta al pubblico tutti i giovedì (escluso i festivi): Protocollo d Intesa con medici privati, gabinetti e studi medici, gabinetti di anilisi, ematochimici, radiologici, strutture medico-sanitarie private a favore degli anziani Protocollo d Intesa con la Cooperativa Sociale Comunità d Impegno per assistenza agli anziani Partecipazione alla Consulta dell Handicap Protocollo d Intesa con alcune farmacie di Livorno per sconti particolari su prodotti di fascia C a favore di anziani

20 18 Provincia di Livorno - GUIDA AL VOLONTARIATO A.GE.DO Decreto iscrizione D.P. n. 13 del Sede legale Via S. Fortunata, 31 c/o Banchi Fiori Città - cap LIVORNO Telefono Orario di apertura pbanchi@tiscali.it Su appuntamento per colloqui Sociale, sanitario Ascolto telefonico; supporto psicologico; mediazione familiare; servizio di prevenzione al disagio Famiglie e ragazzi/e nel periodo del - Progetto Il sesso degli Angeli con Ars Nova Corali, Lila, P24 - Progetto natura per non vedenttorre del Lago Protetta in collaborazione con Lila, P24, USL, Arcigay - Intercultura e identità di genere Ascolto Interventi scolastici Prestiti libri Organizzazione di momenti informativi e di sensibilizzazione all intervento di associazioni, movimenti, partiti Collaborazione con CIAF del Comune di LIvorno

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