ART. 1 DEFIN IZION E DI SALA GIOCH I. E sala gioco, il locale con più d i sei apparecchi d i pu ro trattenim ento e svago.
|
|
- Stefano Rossa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 5(*2/$0(1723(5,/5,/$6&,2', /,&(1=(3(56$/$*,2&+, ART. 1 DEFIN IZION E DI SALA GIOCH I E sala gioco, il locale con più d i sei apparecchi d i pu ro trattenim ento e svago. ART. 2 N UMERO MASSIMO DI SALE GIOCH I Il numero massimo di sale giochi autorizzate è di 5 per tutto il territorio comunale delle quali non più di 2 nel capoluogo. ART. 3 SUPERFICIE DELLA SALA GIOCO 1) La superficie di ogni sala giochi non potrà essere inferiore a 50 mq. né superiore a 100 mq. 2) Nella superficie minima ed in quella massima non deve essere compresa quella dei bagni, dei ripostigli e di quanto altro richiesta d alla ASL e d agli altri Enti com petenti a qu alu nqu e titolo, od au torizzare l attività oggetto d el presente Regolam ento. 1
2 3) Il locale dovrà essere distante almeno 80 metri, misurati per la distanza pedonale più breve da ospedali, scuole, chiese, case di cura e d i riposo alberghi, pensioni e sim ili. 4) Il locale dovrà possedere, oltre ai requisiti di cui sopra anche a qu ello d ella sorvegliabilità d i cu i all Art. 153 d ella legge d i P.S. ART. 4 DISTAN ZA FRA SALE GIOCO La distanza fra una sala giochi l altra dovrà essere non inferiore a 400 m. misurati, per la via pedonale più breve, fra gli spigoli esterni, fra loro più vicini, d elle rispettive porte d i ingresso. ART. 5 N UMERO MASSIMO DI APPARECCH I O GIOCH I Il numero massimo di apparecchi o giochi da inserire in una sala giochi è fissato come segue: superficie in mq. numero massimo attrazioni dai 51 a da 61 a da 71 a da 81 a da 91 a ART. 6 2
3 MODALITÀ PER APERTURA ED ESERCIZIO SALA GIOCH I 1) Per l apertu ra e l esercizio d i u na sala giochi d ovrà essere presentata d om and a d i licenza al Sind aco, in bollo, con l ind icazione: a) generalità, resid enza e stato d i fam iglia d el richied ente b) d el Cod ice Fiscale c) della sede dell esercizio d) della superficie del locale e) del numero e del tipo dei giochi f) d el titolo d i god im ento d el locale (proprietà, locazione ecc...) g) della distanza dagli edifici di cui al comma 3 dell Art. 3 h) della distanza di quella che si vuole aprire da quello più vicino e/ o che non ci sono altre sale gioco aperte i) di non aver riportato condanne penali, di non aver procedimenti penali in corso, d i non essere stato sottoposto a m isu re d i prevenzione; 2) N el caso il soggetto richied ente sia u na Società invece d elle dichiarazioni di cui alla lettera a) del comma 1 dovrà essere indicato: a) d enom inazione, sed e e ragione sociale; b) nom inativi, generalità, resid enza, carica ricoperta d i chi rappresenta legalm ente la Società. 3) Alla domanda dovrà essere allegato: - regolam ento d ei giochi, sottoscritto per accettazione, con ind icate le modalità di funzionamento degli apparecchi, compresi i sistemi d i relativa alim entazione e d i sicu rezza, - fotografia dei giochi - relazione tecnica sottoscritta d a tecnico abilitato nella qu ale d ovrà essere d escritta la d estinazione u rbanistica d el locale e la situ azione igienico sanitaria d ello stesso - planim etria d el locale, in scala 1:100; 3
4 4) Dopo l accoglimento della domanda il soggetto richiedente dovrà presentare, con le modalità, termini e condizioni di cui al presente Regolamento e/ o con quelle indicate nella nota scritta con la quale il Responsabile del procedimento ha comunicato l accoglimento della domanda: - marca da bollo per il rilascio della licenza; - atto o documento attestante la disponibilità dell immobile per l uso richiesto; - certificato di tecnico abilitato, iscritto all Albo, attestante che l impianto elettrico della sala giochi è a norma CEI e antinfortu nistica; - d ichiarazione d el possesso d ella tessera sanitaria. 5) Il Com u ne si riserva la facoltà d i chied ere all interessato d i esibire e/ o d i acqu isire d irettam ente tu tta la u lteriore documentazione necessaria per il rilascio della licenza ivi compreso il parere d ei requ isiti igienico sanitari. ART. 7 VERIFICA DELLE DICH IARAZION I 1) Ai sensi delle vigenti norme di Legge in materia il Comune si riserva d i verificare, a insind acabile giu d izio la verid icità d elle d ichiarazioni rese e la rispond enza al vero d ella d ocu m entazione presentata. ART. 8 LICEN ZA ESERCIZIO DELLA SALA GIOCH I Al soggetto in possesso d ei requ isiti soggettivi ed oggettivi ind icati nel presente e negli altri Regolamenti comunali nonché dei requisiti 4
5 soggettivi previsti dal TULPS e dalle norme di Legge in materia, verrà rilasciata licenza d ell esercizio sala giochi nella qu ale potranno essere ind icati eventu ali term ini, m od alità e cond izioni per l esercizio medesimo. ART. 9 COMPETENZE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1) E responsabile del procedimento il soggetto al quale, ai sensi del Regolam ento su i proced im enti am m inistrativi, è affid ata la com petenza su lla m ateria oggetto d el presente Regolam ento. 2) Al responsabile del procedimento è attribuita la competenza per il rilascio, la sospensione, la revoca d ella licenza nonché ad ad ottare gli atti previsti dal Regolamento sui procedimenti amministrativi, per tale figu ra e qu elli che il presente regolam ento e gli altri regolamenti comunali gli assegnano. 3) Il responsabile d el proced im ento potrà chied ere per tu tta la d ocu m entazione prevista in qu esto Regolam ento, integrazioni, atti istru ttori, chiarim enti e inform azioni, e potrà altresì accertare la veridicità delle dichiarazioni fatte con le modalità dalle norme di Legge in materia. 4) Se verrà accertato che vi sono difformità tra le dichiarazioni fatte e qu elle reali e/ o se è stata presentata d ocu m entazione non rispond ente al vero, il responsabile d el proced im ento, con provvedimento motivato potrà non concedere le autorizzazioni di su a com petenza allo svolgim ento d ella m anifestazione e/ o sospend erle e/ o revocarle se sono state già concesse e potrà se su ssistono gli estrem i, proced ere penalm ente. ART. 10 ORARIO DI APERTURA E CH IUSURA E GIORN O DI CH IUSURA 5
6 1) IL Sind aco d eterm inerà l orario d i apertu ra e d i chiu su ra d ell esercizio. 2) La sala giochi d ovrà osservare alm eno u n giorno d i chiu su ra settim anale. 3) dovrà essere preventivamente comunicato il giorno di chiusura e le su e eventu ali variazioni. ART. 11 SOSPEN SION E E REVOCA DELLA LICEN ZA 1) N el caso d i inserim ento nella sala d i u n nu m ero d i giochi superiore a quello indicato all Art. 5 comma 1 il titolare della licenza verrà diffidato. Quest ultimo dovrà, nei termini e con le modalità e le condizioni indicate dal responsabile del procedimento nell atto di d iffid a, ripristinare la situ azione conform e a qu anto previsto nel presente regolam ento. 2) Nel caso la violazione di cui al comma 1 venga accertata per più di tre volte nello stesso anno solare, la licenza verrà sospesa fini a un massimo di 60 giorni. 3) N el caso d i non ottem peranza alla d iffid a anche per u na sola volta la licenza potrà essere sospesa per un massimo di 30 giorni. 4) Per reiterate violazini alle norm e d el presente Regolam ento la licenza può essere sospesa fino ad un massimo di 60 giorni. 5) Dopo d u e sospensioni nello stesso anno solare la licenza sarà revocata e potrà essere nuovamente concessa dal responsabile del procedimento su decisione della G.M. 6
7 6) Ogni sospensione d eve essere preced u ta d a u na d iffid a nella quale dovranno essere indicate le modalità, i termini e condizioni per il ripristino d ella legittim ità. ART. 12 VARIAZIONE DEI GIOCHI 1) Nel caso in cui vengono variati il numero e la tipologia dei giochi il gestore d ella sala d ovrà com u nicare, per scritto al Com u ne la variazione, allegando: - il Regolamento sottoscritto per accettazione, dei nuovi giochi con indicate le modalità di funzionamento degli apparecchi compresi i sistemi di alimentazione e di sicurezza - la fotografia - i giochi dismessi ART. 13 N ORME GEN ERALI 1) E vietata la partecipazione diretta ai giochi ai minori degli anni 14 se non accom pagnati d a genitori o esercenti la patria potestà; 2) E vietato installare e far fu nzionare, in u na sala giochi, apparecchi non in regola con la legislazione vigente, anche sotto il profilo d ella sicu rezza e non preventivam ente au torizzati; 3) E vietato aprire e far fu nzionare sale gioco nei locali o vani sem interrati o a piano d iversi d al piano terra. 7
8 ART. 14 SANZIONI Per le violazioni al presente Regolam ento, oltre a qu anto previsto d all Art. 11 si applicheranno le sanzioni d isposte nel Regolam ento d i Polizia Mu nicipale. ART. 15 RINVIO AD ALTRE NORME Per qu anto non previsto d al presente Regolam ento si rinvia alle norme di Legge ed altri Regolamenti comunali in materia. 8
COMUNE DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E LA DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI
COMUNE DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E LA DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI Delibera del Consiglio Comunale n 1 del 09.01.2012 INDICE Art. 1 DEFINIZIONE e AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliCOMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza
COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER L APERTURA E L ESERCIZIO DELLE SALE GIOCHI E L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI O CONGEGNI DA TRATTENIMENTO Approvato con delibera consiliare n. 4 del
DettagliCOMUNE DI TRECATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO SALE PUBBLICHE DA GIOCO
COMUNE DI TRECATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO SALE PUBBLICHE DA GIOCO INDICE TITOLO I - PRESCRIZIONI GENERALI Art 1 Definizione e ambito di applicazione Art 2 Licenza amministrativa Art 3 Requisiti
DettagliRegolamento per il rilascio di licenze per sale gioco
Regolamento per il rilascio di licenze per sale gioco Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 29 del 08.07.2008 In vigore dal 17.09.2008 I 20099 Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI Approvato con deliberazione consiliare n. 41 del 28/07/2011 Pubblicato all albo pretorio dal 08 al 22 agosto 2011 Art. 1 AMBITO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI Art.1 Principi Generali CAPO I NORME GENERALI 1.Il presente regolamento disciplina: a) l apertura, il trasferimento di sede, la variazione di superficie ed il subentro
DettagliRICHIESTA DI INSTALLAZIONE di ATTRAZIONE dello SPETTACOLO VIAGGIANTE
Bollo RICHIESTA DI INSTALLAZIONE di ATTRAZIONE dello SPETTACOLO VIAGGIANTE Data di Protocollo (avvio del procedimento) RICHIESTA di INSTALLAZIONE ATTIVITA SPETTACOLARE ATTRAZIONE E TRATTENIMENTO R i c
DettagliREGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DI SALE GIOCHI E FUNZIONAMENTO DI ALTRI GIOCHI LECITI ALL INTERNO DEI PUBBLICI ESERCIZI
REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DI SALE GIOCHI E FUNZIONAMENTO DI ALTRI GIOCHI LECITI ALL INTERNO DEI PUBBLICI ESERCIZI Art. 1 LICENZA D'ESERCIZIO La licenza per l esercizio di sale pubbliche o per altre giochi
DettagliISTANZA PER AUTORIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA
ISTANZA PER AUTORIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA La domanda deve essere consegnata, compilata in ogni sua parte e corredata della documentazione richiesta, almeno 60 gg. prima della manifestazione.
DettagliIl sottoscritto nato a il res. a via n. C.F. in qualità di della Società/Associazione C.F. con sede a prov in Via n.
BOLLO 14,62 RICHIESTA LICENZA PER MANIFESTAZIONE TEMPORANEA CON ANNESSA ATTIVITA' COMPLEMENTARE DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (Art. 68-69 del TULPS; Art. 10 commi 1-3 L.R. 26.07.2003, n.14)
DettagliESTETISTI ED ATTIVITA ASSIMILATE AVVIO E VARIAZIONI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE
COORDINAMENTO PROVINCIALE SUAP GROSSETO ESTETISTI ED ATTIVITA ASSIMILATE AVVIO E VARIAZIONI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE MOD ART 04 del 21/03/2006 (mod. mutuato dal coordinamento interprovinciale) SUAP (3
DettagliIstanza per il rilascio del certificato di agibilità
Modello CA (01/02/2013) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 5 C O M U N E D I C A N D E L A (Provincia di Foggia) SETTORE TECNICO - URBANISTICO AMBIENTE - PATRIMONIO Protocollo Cod. Fisc. 80035910712
DettagliSCIA EX ART. 86 TULPS per l installazione di apparecchi per il gioco lecito (presentare in duplice copia)
ALLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI erseguito S.C.I.A. per l installazione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici di cui all articolo 110, commi 6 e 7 in
Dettaglil sottoscritto. nato a il. abitante in qualità di - proprietario - conduttore - altro
Marca da bollo 14.62 AL SINDACO DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO OGGETTO: domanda di concessione di contributi per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli
DettagliCOMUNE DI Settimo Milanese (Provincia di Milano) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI E SALA SCOMMESSE
COMUNE DI Settimo Milanese (Provincia di Milano) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI E SALA SCOMMESSE Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente provvedimento disciplina
Dettagli(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono
Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente
DettagliCOMUNE DI CANTAGALLO Provincia di Prato REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D IDONEITA DELL ALLOGGIO
REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D IDONEITA DELL ALLOGGIO INDICE Articolo 1 Ambito d applicazione Articolo 2 Soggetto avente titolo alla presentazione della richiesta Articolo 3 - Presentazione
DettagliArea servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio
Area servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio VP 10/2011 marca da bollo AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI FORLI OGGETTO: domanda di autorizzazione per
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali 28/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98
Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 27 novembre 2013, n. 8 Disposizioni di semplificazione relative alle strutture ricettive. Modifiche alle leggi regionali 6 agosto 2007, n. 13, concernente
DettagliAL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza
DettagliCOMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE
COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6
Dettaglil sottoscritt nat _ a il residente in via Società con sede in Prov. via CF iscritta alla CCIAA di n.
Al COMUNE DI POGGIARDO (Provincia di LECCE) Servizio SUAP -ATTIVITA DI BED AND BREAKFAST- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' l sottoscritt nat _ a il residente in via n. C.F., titolare dell omonima
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliREGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I
REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato
DettagliSOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE
SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
DettagliAL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura.
Compilare in triplice copia AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura. Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il
DettagliTITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI
TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI articolo 282 Campo di applicazione 1. Il presente titolo disciplina, ai fini della prevenzione e della limitazione dell inquinamento atmosferico, gli impianti termici
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CACCIA E PESCA. N. 1000 /28 Reg. Deter. Data: 02/04/2007
Provincia di Foggia DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CACCIA E PESCA N. 1000 /28 Reg. Deter. Data: 02/04/2007 Oggetto: Riconoscimento nomina delle guardie venatorie volontarie (L. 157/92 art.
DettagliIL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
"Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991, n. 109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni." D.M. 23 maggio 1992, n. 314 (Pubblicato nella
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
Allegato a) cap.fin. ZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO 2000 n. - Il/La sottoscritto/a nato a Via n. in qualità di della ditta con sede legale a Via che l impresa suindicata ha ottenuto, dalla Filiale di
DettagliMARCA DA BOLLO AL COMUNE DI SCANZOROSCIATE SPORTELLO UNICO
(Domanda apertura/trasferimento SALA GIOCHI) MARCA DA BOLLO AL COMUNE DI SCANZOROSCIATE SPORTELLO UNICO Oggetto: Domanda di apertura SALA GIOCHI Ai sensi dell art. 86 del T.U. delle leggi di P.S. Il sottoscritto...
DettagliDOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001
Settore Governo del Territorio Marca da Bollo Euro 16,00 Mod Agib_01 / 09.2014 DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione
DettagliPIAZZA LIBER PARADISUS N.10- CAP 40129 TORRE A 5 PIANO
Domanda a 60gg Titolazione 10.01.05 Tipo doc. 94 Proc. 1853 COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI PIAZZA LIBER PARADISUS N.10- CAP 40129 TORRE A 5 PIANO Tel. 051-2194082 - 2194013
DettagliLE VERIFICHE DI LEGGE
LE VERIFICHE DI LEGGE D.P.R. 462/01 RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PREMESSA Il D.P.R. n. 462/2001 ha apportato rilevanti innovazioni e semplificazioni nel procedimento per la
DettagliDISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI
DISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI Approvato con deliberazione di G.M. n. 122 dell 1/6/2012 INDICE GENERALE CAPO I DEFINIZIONI E DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Definizioni Art. 2 Ambito
DettagliSALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010)
SALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010) AL SUAP COMUNE DI TIVOLI Piazza del Governo n. 1 DATI
DettagliTRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115
TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione
DettagliATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'
Al COMUNE DI PORTICI ( di NAPOLI ) Servizio SUAP ATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Il sottoscritto nato a ( ) cittadinanza il e residente
DettagliArt. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6
7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.
DettagliPOLIZIA DI STATO Questura di Udine. Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione
POLIZIA DI STATO Questura di Udine Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione Norme principali di riferimento in materia di scommesse e gioco Testo Unico delle Leggi di Pubblica
DettagliIl/la sottoscritto/a DICHIARA. di essere nato/a a (prov. ) il. Codice Fiscale del Richiedente. Tel. Cell. e-mail
Al Presidente IV Circoscrizione Al Direttore IV Circoscrizione SEDE RICHIESTA DI CONCESSIONE DEI LOCALI DELLA IV CIRCOSCRIZIONE ai sensi dell articolo 4 comma 3 del Regolamento sull uso dei locali della
DettagliREGISTRAZIONE E ASSEGNAZIONE CODICE IDENTIFICATIVO PER ATTRAZIONI DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE ( Artt. 4 5 del D.M. 18/5/2007)
Bollo Al Sindaco del Comune di Ostuni Ufficio Attività Produttive REGISTRAZIONE E ASSEGNAZIONE CODICE IDENTIFICATIVO PER ATTRAZIONI DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE ( Artt. 4 5 del D.M. 18/5/2007) [] Domanda
DettagliINDICE DEGLI ARTICOLI
COMUNE DI VALDIDENTRO Regolamento PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 14 del 06.06.2011 INDICE
DettagliREGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI PHONE CENTER ED INTERNET POINT
REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI PHONE CENTER ED INTERNET POINT Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 76 del 16.9.2010 INDICE Articolo 1: Oggetto ed ambito di applicazione Articolo 2: Definizioni
Dettagli4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3)
4. PROCEDURE PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO (L.R. 15/2013 - art. 14, c. 3) 4.1 Autorizzazione per nido d infanzia, micro nido, sezioni primavera, servizi integrativi Tutti i servizi educativi gestiti
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI
COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine * * * Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 09 di data 02/03/2007 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI Gli alberghi diffusi
DettagliCittà di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO
Città di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO INDICE DEGLI ARTICOLI Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11
DettagliData di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:
Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al
DettagliREGOLAMENTO. Bonus Bebè
COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè
DettagliCOMUNE DI FORMIGNANA (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO DELLE SALE DA GIOCO
COMUNE DI FORMIGNANA (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO DELLE SALE DA GIOCO ART. 1 Disposizioni generali L esercizio di una sala pubblica per biliardi o per altri giochi leciti, in seguito definita convenzionalmente
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI
COMUNE DI LUNANO (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI (L.R. n. 20/2012, art. 3, comma 2, lettera c) Via
DettagliRegolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle
Regolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni ISEE ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONI 1) Il presente regolamento individua le misure organizzative per
DettagliCHIEDE. Esempio: Adeguamento porte interne Adeguamento servizio igienico
Domanda di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13 per edifici, spazi e servizi esistenti
DettagliRICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER NOLEGGIO AUTOBUS CON CONDUCENTE
MARCA DA BOLLO. 16,00 NOLEGGIO AUTOBUS CON CONDUCENTE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Comune di Laterza www.laterza.comune.ta.it attivitaproduttive.comunelaterza@pec.rupar.puglia.it NR. PRATICA DEL
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliMarca da bollo da 14,62
Marca da bollo da 14,62 Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER ESERCIZIO ATTIVITÀ LUDICO-RICREATIVE CON UTILIZZO DI GIOCATTOLI RIPRODUCENTI
DettagliOggetto del regolamento
Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliREGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA RICETTIVA A CONDUZIONE FAMILIARE DENOMINATA BED & BREAKFAST L.R. 26.02.
COMUNE DI TAURIANOVA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA RICETTIVA A CONDUZIONE FAMILIARE DENOMINATA BED & BREAKFAST L.R. 26.02.2003 N 2 Approvato con
DettagliCOMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE
Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124
DettagliOggetto: Regolamento per il rilascio di licenze per sale gioco. IL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: Regolamento per il rilascio di licenze per sale gioco. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la relazione del Direttore del Settore dei Servizi Istituzionali e comunicazioni che è parte integrante del presente
Dettagli) di seguito denominata Impresa.
ALLEGATO B1 al Disciplinare Marca da bollo da 16,00= Facsimile DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE PER L AMMISSIONE ALLA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 25/2008 (Atti del Consiglio) Disciplina dell'attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. ***************
DettagliCITTÀ DI RAGUSA www.comune.ragusa.it
CITTÀ DI RAGUSA www.comune.ragusa.it marca di 14,62 SETTORE XI Pianificazione Sviluppo Economico del Territorio 2 Servizio Gestione Piani Commerciali, Artigianali e P.E. P.zza San Giovanni - pal. INA 2
DettagliDA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DA PARTE DEL DISABILE AL SINDACO DEL COMUNE DI PROV
14.62 DOMANDA di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi della legge 9 gennaio 1989, n. 13. DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA
DettagliCon la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.
Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale
DettagliDIRETTIVE PER LA DISCIPLINA DELLE SALE GIOCHI E PER L INSTALLAZIONE E L USO NEI PUBBLICI ESERCIZI DI APPARECCHI DI INTRATTENIMENTO E GIOCO
COMUNE DI SAREZZO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Commercio tel. 030/802021 DIRETTIVE PER LA DISCIPLINA DELLE SALE GIOCHI E PER L INSTALLAZIONE E L USO NEI PUBBLICI ESERCIZI DI APPARECCHI DI INTRATTENIMENTO
DettagliPROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI Procedura per richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute al venditore a partire dall'1 aprile 2007 (art. 16,
DettagliRisposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL
Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Quesito 1 Il rispetto dell indice di rumore da calpestio dei solai in opera si applica anche per le strutture poste nella stessa unità
DettagliBENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA
Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE
DettagliTESTO COORDINATO. L.R. 16 giugno 2008, n. 36.
TESTO COORDINATO L.R. 16 giugno 2008, n. 36. Disciplina dell attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. Art. 1 Oggetto. 1. La presente legge disciplina,
DettagliREGOLAMENTO PARTICOLARE
associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio
DettagliRichiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.
Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA
DettagliDocumentazione da presentare alla societa di distribuzione per impianti di utenza IMPIANTI NUOVI
CAMPO DI APPLICAZIONE Quanto stabilito dalla presente norma si applica esclusivamente alle richieste di fornitura su allacciamenti di utenza nuovi. MODALITA RICHIESTA ATTIVAZIONE Per ogni nuova richiesta
DettagliATTIVITA DI AGRITURISMO Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) per NUOVA APERTURA SUBINGRESSO IN ATTIVITA ESISTENTE
COMUNE DI CAROVIGNO (BR) PROV. BRINDISI Settore Gestione del Territorio Urbanistica LL. PP. Sezione Attività Produttive SUAP Polizia Amministrativa Commercio AVVERTENZA: la presente segnalazione certificata
DettagliIL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica
DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste
DettagliDOMANDA D ISCRIZIONE ALL ALBO DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DELLA SPL SEZZE SPA
MODELLO C/ 1 DOMANDA D ISCRIZIONE ALL ALBO DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DELLA SPL SEZZE SPA Alla SPL SEZZE SPA Via Umberto I 04018 Sezze (LT) RISERVATO ALLA SOCIETA Data di arrivo Protocollo N. N. ATTRIBUITO
DettagliComune di Borgio Verezzi Provincia di Savona
Allegato A alla deliberazione C.C. n. 22 in data 14.6.2011. Comune di Borgio Verezzi Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DI SAGRE GASTRONOMICHE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO
DettagliAL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUNEO
COMPILARE IN TRIPLICE COPIA AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUNEO OGGETTO: Segnalazione certificata di inizio attività di somministrazione di alimenti e bevande negli esercizi annessi ad alberghi, pensioni,
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliImpianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl
Impianti RAEE: quali autorizzazioni e quali adempimenti? Edoardo Saronni NICA Srl D.Lgs. 25 luglio 2005 n.151 Il 13 agosto 2005 è entrato in vigore il D.Lgs. 25 luglio 2005 n.151, recante nuove regole
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliPROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO
PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliDOMANDA PER RILASCIO DI LICENZA TEMPORANEA PERMANENTE ESERCIZIO:
Bollo 14,62 AL SINDACO DEL COMUNE DI FOLLONICA Comando Polizia Municipale Ufficio Polizia Amministrativa Via Roma, 81 58022 FOLLONICA Grosseto DOMANDA PER RILASCIO DI LICENZA TEMPORANEA PERMANENTE ESERCIZIO:
DettagliASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI MAGLIE
ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI MAGLIE Piano di Zona per il Sistema integrato di interventi e servizi sociali Ambito n 2 Comuni: Maglie, Bagnolo del Salento, Cannole, Castrignano
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
DettagliComunicazione inizio attività autonoleggio senza conducente Art.86 TULPS n. 773/31 e R.D. 06/05/40 n.635; D.P.R. n. 481 del 19/12/2001
Sportello Unico per le Attività Produttive Comunicazione inizio attività autonoleggio senza conducente Art.86 TULPS n. 773/31 e R.D. 06/05/40 n.635; D.P.R. n. 481 del 19/12/2001 Il/la sottoscritto/a nato/a
DettagliCOMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliIl sottoscritto. nato a.. il... C.F. tel. residente a
Marca da bollo AL COMUNE DI MINERBIO OGGETTO: Domanda di concessione di contributo per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (Legge n. 13 del 09/01/1989)
DettagliREGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO
REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con delibera del C.C. n 6 del 14.04.2011 INDICE Art.1 Premessa pag. 3 Art. 2 Requisiti per l accesso pag. 3 Art. 3 Modalità
DettagliParte riservata all ufficio
Tecnico comunale Numero sopralluogo Parte riservata all ufficio MODELLO A - PRIVATI Marca da bollo Data sopralluogo Spazio riservato all Ufficio Protocollo Al COMUNE DI PROVINCIA DI EVENTI ALLUVIONALI
Dettagli