Politecnico di Milano - Dipartimento di Elettronica, informazione e Bioingegneria Prof. Mauro Negri

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1 Politecnico di Milano - Dipartimento di Elettronica, informazione e Bioingegneria Prof. Mauro Negri Fondamenti di Informatica II prova 13 febbraio 2015 Matricola/codice persona Cognome Nome Durata prova: 1 ora 30 minuti Istruzioni LE RISPOSTE DEVONO ESSERE SCRITTE SU QUESTO PLICO (anche sul retro dei fogli) Si può utilizzare la matita. Vietato l uso di cellulari, libri, eserciziari, appunti o calcolatrici. Non è possibile uscire dall aula durante la prova tranne in casi eccezionali. La copiatura accertata di parti del compito può comportare la valutazione riprovato dei compiti coinvolti Esercizio 1 (7 punti) Esercizio 2 (4 punti) Esercizio 3 (13 punti) Esercizio 4 (6 punti) Punteggio totale

2 Esercizio Indicare la rappresentazione in complemento a 2, utilizzando 9 bit, dei numeri: A = -100(base 10) B = +99 (base 10) Data la definizione della variabile float v= - 77,777 descrivere la sua rappresentazione in virgola mobile in base allo standard IEEE754 semplice precisione FP32 descritto a lezione; a) Definire prima il numero nel formato normalizzato intermedio (TRONCARE parte decimale alla seconda cifra decimale): -1,21 * 2 6 b) Codificare poi il numero normalizzato usando il formato FP32: S (1 bit di segno): 1 M (23 bit per la mantissa fermarsi ai primi 5 bit): E (8 bit per l esponente): Indicare quale sia il vero valore (in base 10) descritto dalla sequenza di bit memorizzata in S, M ed E del punto b) precedente Nell intervallo tra i valori 1,0 e 2,0 quanti numeri reali riesco a rappresentare sul calcolatore utilizzando la codifica IEEE754-FP32? Breve giustificazione 23 bit di mantissa a parità di esponente 2 23 combinazioni disponibili corrispondenti al numero di reali rappresentabili nell intervallo. 5.Un immagine a colori con risoluzione1680x1050 nel modello RGB quale dimensione (in bytes) richiede senza alcuna compressione? In byte =1680 * 1050 * 3 6. Dato il seguente programma C I1 int vettore[3], C; I2 int funzione(int p1, int p2) {int V[30];. I3 int main () I4 I5 { vettore[0]=10; C=funzione (vettore[1], C); Tradurre in assembler le definizioni di riga I1e le istruzioni di riga I3, I4 e I5 (i registri R1-R6 sono liberi): la funzione è ignorata Vettore:. RES 3 C:. RES 1 STACK:.RES 1000 MAIN: MOV #STACK, SP ADD #999, SP MOV #10, VETTORE pp. 2 / 3

3 MOV #VETTORE, R1 ADD #1, R1 MOV (R1), (SP) MOV C, (SP) JSR FUNZIONE ADD #3, SP MOV (SP), C Esercizio 2. Si supponga di avere i seguenti programmi p.c f.c P.c #include. int A=4, status; pid_t p; char aa[11]; int main () { do p=fork(); while (p==-1); R1 if (p!=0){printf("\nsono in attesa\n"); R2 p=wait(&status); printf("\nriprendo\n"); if ((status/256)==a) printf("programma riuscito"); else printf("programma fallito"); else {execl("./f.exe","f.exe", aa, NULL); printf("exec fallita"); F.c #include int main () {int A=3;.. if (A==3) exit(4); else exit(0); a) Indicare i valori che le 3 variabili della seguente tabella hanno nel processo padre subito prima di eseguire l istruzione della riga R1 e subito dopo l esecuzione dell istruzione della riga R2 (mettere nel valore? se non si può indicare il valore certo della variabile e NE se il processo non esiste negli istanti considerati) Processo padre R1 R2 A 4 P PID DEL FIGLIO PID DEL FIGLIO Status?? Ma in R2 il processo padre potrebbe essere così veloce da terminare non appena eseguita la wait e quindi potrebe diventare NE. b) Indicare i valori che le 3 variabili della seguente tabella hanno nel processo figlio durante l esecuzione della wait di riga R2 (mettere nel valore? se non si può indicare il valore certo della variabile e NE se il processo non esiste negli istanti considerati) Processo figlio R2 A? P? status? Ma anche in questo caso il processo figlio potrebbe essere già terminato e quindi essere NE. c) Indicare quale siano le operazioni (l algoritmo) del Sistema Operativo eseguite quando il processo padre invoca la funzione wait(). - se non esistono processi figli del padre allora return -1 - se esistono figli, ma sono tutti in esecuzione, allora il padre viene messo in stato di wait - se esistono figli e almeno uno è in stato di zombie, allora viene selezionato un processo figlio zombie, prelevati il codice di ritorno e il pid del figlio da mettere nel segmento dati del padre, padre passa da wait a pronto e il figlio viene definitivamente eliminato. Esercizio 3. Date le seguenti definizioni: struct elemento { double valore; struct elemento *prossimo;; struct elemento *lista; Scrivere una funzione C chiamata ricalcola che riceve come parametri la lista (in qualsiasi stato) e un numero intero N >0 da controllare. Procede a modificarla in base alla regola di seguito specificata e ritorna, come parametri (scelga lo studente la modalità più opportuna), la lista dopo la modifica e l indicazione di quanti elementi sono stati modificati. La regola è la seguente: pp. 3 / 3

4 il valore contenuto in un elemento della lista è sostituito dalla media aritmetica dei valori contenuti nei successivi N elementi della lista. Se un elemento è seguito da un numero di elementi < N allora il valore contenuto in tale elemento non va modificato. struct elemento *ricalcola (struct elemento* lista, int N, int *modificati) { struct elemento *temp1, *temp2; int i, stop; double somma; *modificati = 0; stop = 0; if (!(N > 0)) { printf("n non valido\n"); return lista; temp1 = lista; while(temp1!= NULL &&!stop) { i = 0; somma = 0; temp2 = temp1-> prossimo; while(temp2!= NULL && i < N) { somma = somma + temp2->valore; i = i + 1; temp2 = temp2 -> prossimo; if (i == N) {temp1 -> valore = somma / i; (*modificati)++; else stop = 1; temp1 = temp1 -> prossimo; return lista; Esercizio 4. Scrivere una funzione INS che riceve la lista (in qualsiasi stato), come parametro, chiede al terminale di inserire un numero reale FP64, crea un elemento dinamico nel quale memorizza il numero richiesto. Poi inserisce l elemento dinamico in coda alla lista. La funzione ritorna, come parametri (scelga lo studente la modalità più opportuna), la lista modificata e un intero che vale 1 se l operazione ha avuto successo e 0 altrimenti. int INS(struct elemento** lista) { struct elemento *temp, *temp2; double valore; temp = malloc(sizeof(struct elemento)); if (temp == NULL) { printf("out of memory\n"); return 0; printf("valore? "); scanf("%lf", &valore); temp -> valore = valore; temp -> prossimo = NULL; if (*lista == NULL) { *lista = temp; else { pp. 4 / 3

5 temp2 = *lista; while(temp2 -> prossimo!= NULL) { temp2 = temp2 -> prossimo; temp2 -> prossimo = temp; return 1; pp. 5 / 3