Come prevenire la disistima del bambino

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3 Premessa Sembra difficile lasciare libero un bambino di crescere sereno e senza condizionamenti. Sembra difficile solo perchè nessuno lo insegna. O meglio siamo pieni di errati condizionamenti che non ci permettono di seguire la natura dei bambini, ma seguiamo la nostra mente che vuole imporre a tutti i costi le nostre stupide regole della tradizione oppure ci fa entrare in reazione. Facciamo qualche esempio. Hai mai sentito dire, o forse ti è capitato di pensare: I miei genitori hanno sempre fatto così Mia madre mi ha detto di lasciarlo piangere, tanto prima o poi smette Oggi fa di continuo i capricci, non lo sopporto più Ha picchiato sua sorella, adesso è in castigo Non mangia le verdure. Che dramma! Ha sempre il raffreddore, purtroppo prende i batteri alla scuola materna Mio figlio ha scelto il liceo artistico, sarà sicuramente un fallito. Perchè non fa quello che voglio io? Mia figlia non rispetta mai le regole. Quando la smette di ribellarsi? Non vuole fare i compiti A tutte queste comuni situazioni ti assicuro che esiste una via d uscita. A volte semplice, mentre in altre richiede un po di messa in discussione da parte dei genitori. Il risultato del comune allevamento dei cuccioli d uomo, fatto per tentativi ed errori, è che il bambino perde fiducia in se stesso e, in futuro, da adulto, sarà costretto a rivolgersi a uno psicologo, sentirà l'esigenza di fare corsi di autostima perché si sentirà svalutato o farà corsi per imparare a seguire le proprie passioni. Ma se sostieni tuo figlio nelle sua natura e lo coccoli con il corretto nutrimento proprio come fa un contadino con le sue piante, credi che da adulto non avrà fiducia in se stesso? Credi che andrà dallo psicologo? O dal Naturopata? No, non succederà. Perché un adulto libero basta a se stesso ed è felice. Non ha bisogno di operatori del benessere perchè è lui stesso l'esempio del benessere. Questo è l'augurio più grande che possiamo sperare oggi per i nostri figli. Tutti i diritti sono riservati Anp Training 3

4 E per figli non intendo solo quelli nati da noi ma tutti i bambini. Perchè nella piena consapevolezza non esiste mio o tuo. Non c è il senso del possesso e ci sono solo dei bambini nati da adulti che hanno la responsabilità di sostenerli nella loro leggenda personale, o, se preferisci, nel loro progetto che sono venuti a vivere su questo piano. Ti invito a leggere le pagine seguenti con apertura mentale. Alla tua libertà e quella dei tuoi figli! Antonio Panarese Tutti i diritti sono riservati Anp Training 4

5 Come prevenire la disistima I bambini hanno uno stato di coscienza che è sicuramente diverso da quello dell'adulto. Molto spesso l'atteggiamento che loro hanno nei nostri confronti è sveglio ed intelligente, ragione per cui siamo tentati di portarli al nostro livello di razionalità, anziché lasciarli nel loro mondo. Lo sviluppo dell'animo è legato allo sviluppo fisico e questo deve consolidarsi e formare la propria struttura. In una delle sue conferenze sull'educazione del bambino nel 1908, Rudolf Steiner diceva: "Il bambino non impara attraverso gli insegnamenti, ma attraverso l'imitazione". E in grado di acquisire nei primi sette anni di vita, attraverso la libera imitazione (della vita), tutto quanto gli è necessario per formare e strutturare la sua individualità. In questo modo l'indole del bambino può esprimersi. Con una educazione "autoritaria" e, cioè, con l'imposizione delle regole, ecco che egli viene indotto ad agire sotto la pressione di un potere esterno (premi o punizioni o, peggio, l'amore o la privazione dell'amore materno), quindi, si comporta in modo estraneo al suo modo di essere più naturale. Si muove per ottenere il premio o l'amore materno. Il fanciullo, in questo schema, tenderà via via a rispettare l'autorità per sentirsi un "bravo bambino" e ciò porterà ad un certo automatismo, un comportamento che potrà farsi strada lungo il percorso di vita e formare una personalità insicura che mirerà ad adeguarsi a schemi prestabiliti da altri. Tutti i diritti sono riservati Anp Training 5

6 L'allontanamento dalla propria natura porta il bambino, e l'adulto che diverrà, a soffocare il proprio talento in virtù del giudizio che deriva dall'esterno. Ed è proprio con questo modello educazionale che si instaura nell'essere l'impossibilità a esprimere le proprie emozioni che, se soffocate, porteranno inevitabilmente a disagi corporeo-emozionali, manifestazioni dilaganti nella nostra società. Se, dunque, nell'infanzia si propone un educazione volta a far emergere le forze vitali e volitive del bambino, il corpo potrà essere in equilibrio e il bambino potrà andare incontro alla vita con energia, sicurezza ed entusiasmo. E' molto semplice togliere a un fanciullo la possibilità di trovare la propria strada. Basta un tono di disapprovazione troppo energico, un rifiuto, una punizione e la sua vera Natura viene soffocata. Viceversa, se lo si circonda di comprensione affettuosa e complice, se si assecondano con tranquillità i suoi primi e timidi tentativi di entrare in relazione con il mondo esterno, ecco che avrà la possibilità di esprimere ciò che sente. La pianta-uomo in crescita va curata seguendo la sua propria graduale fase di crescita. Nell'infanzia si formano le radici che devono essere salde se vogliamo che la nostra pianta-uomo cresca forte, ben radicata al suolo, ma protesa verso l'alto, verso la libertà. Se vogliamo che nel bambino si formi una buona capacità di pensare, che lo aiuti un giorno ad assolvere la sua missione in questa vita, bisogna fare in modo di favorire lo sviluppo di quegli elementi dai quali nascerà il pensiero. Tali elementi, nel bambino piccolo, sono di natura volitiva e connessi con l'iniziativa Tutti i diritti sono riservati Anp Training 6

7 e l'azione. Poi, nell'età scolare, vengono interiorizzati in un modo immaginativo e fantastico e, solo più tardi, si trasformeranno in giudizi e concetti. Un educazione che tiene conto del susseguirsi naturale di queste fasi evolutive formerà una capacità di pensiero diversa da quella che deriva da una semplice comunicazione di concetti definiti. I concetti, come tutto nell'uomo, devono crescere armoniosamente dentro di lui per potersi radicare e dare forza di convinzione e originalità. Viceversa, se sono interiorizzati mnemonicamente e solo razionalmente, saranno portati per tutta la vita come zavorre. E sono proprio queste zavorre che nella vita adulta possono produrre malattia. Lo studio della psicosomatica ha esaurientemente espresso il concetto di malattia come un'informazione della coscienza che vuol far notare una sua necessità, un suo bisogno e si rivela sul corpo, che diviene così il suo modo e il suo livello di espressione. Per comprendere fino in fondo la malattia occorre interpretare-sentire il significato e integrarlo nella coscienza, perché soltanto così si può arrivare alla guarigione vera, che è fisica, ma soprattutto psichica e animica. La malattia non è un puro accidente, un disturbo casuale senza perché, ma esprime, in ultima analisi, gli aspetti repressi, temuti ed accantonati (l'ombra) della propria vita. I sintomi patologici, considerati da questo punto di vista, si rivelano espressioni fisiche di disequilibrio del bambino, madre e padre interiori. Tutti i diritti sono riservati Anp Training 7

8 Ecco quindi che, se ai bambini si permette di esprimere la loro vera natura, potranno mantenere un equilibrio psico-fisico-emozionale e dell'anima. Se si osservano i bambini si può facilmente notare che loro: SANNO VIVERE IL PRESENTE SONO SPONTANEI SONO FIDUCIOSI, CORAGGIOSI HANNO GIOIA DI VIVERE SONO INCAPACI DI GIUDICARE, DI CRITICARE, DI CONDANNARE SONO DESIDEROSI DI IMPARARE CON GIOIA E NON PER SENSO DEL DOVERE SONO SEMPLICI SONO SEMPRE IN MOVIMENTO VIVONO I LORO SENTIMENTI NEL PRESENTE NON PROVANO ATTACCAMENTO (il gioco che costruiscono è importante per il piacere che provano nel costruirlo, poi sono disposti a distruggerlo con lo stesso entusiasmo con cui lo hanno costruito) SPONTANEAMENTE ALTERNANO FASI DI ATTIVITA' E DI RIPOSO (riposo che arriva quando hanno consumato tutte le loro energie). E' pertanto fondamentale, per far crescere in un'atmosfera dignitosa il bambino, educarlo cercando di comprendere chi è questo particolare bambino e come lo si può aiutare a esprimere la sua individualità. E' anche importante rispettare la sua vera natura e favorire l'esternazione dei suoi sentimenti (i quali, se trattenuti, come insegna la bioenergetica, generano conflitti e disagi psico-corporei-emozionali), senza giudicare il suo Tutti i diritti sono riservati Anp Training 8

9 comportamento. Il giudizio crea un "etichetta", nella quale il bambino si identifica, e che lo rende portatore di sintomi. Tale condizione induce poi erroneamente gli adulti, a ricercare degli interventi educativi di "riparazione". Ed è così che i bambini esposti a questi interventi educativi terapeutici, possono risultarne resistenti, in quanto non sono in grado di sopportare la disistima. Pur rispettando il bambino nella sua libertà, dobbiamo offrirgli un ambiente che lo protegga e lo accolga. Ogni bambino ha diritto al proprio percorso. Noi possiamo "soltanto" assisterlo, accompagnarlo e sostenerlo, affinchè possa svelare il suo essere del tutto originale e accompagnarlo nel mondo. Tutti i diritti sono riservati Anp Training 9

10 Autodisciplina non autorità La disciplina ti rende integro, intero, ti dà una certa cristallizzazione e senza non è possibile crescere in consapevolezza. L autorità ti rende schiavo. Con la disciplina vivi una vita organica e armoniosa Ma guarda come l autoritarismo ha distrutto l umanità fin dall inizio. Era un ordine, autoritario, di Dio che Adamo ed Eva non potessero mangiare dai due alberi della conoscenza e della vita eterna. E qual è stato il risultato? Il risultato è stato la disobbedienza. Se ti forzano a obbedire, in te si crea -se ne hai il coraggio- la disobbedienza. Vuoi fare esattamente l opposto! Ho lottato contro l autorità per tutta la vita. Ma non ho mai dimenticato questa differenza al contrario, tanto più ho lottato contro chiunque abbia cercato di impormi la propria autorità, tanto più ho cercato di dare a me stesso una disciplina. Credo nella disciplina. La parola disciplina è molto bella. La sua radice significa imparare: un uomo di disciplina è un uomo che sta sempre imparando, senza pregiudizi e senza conclusioni preconcette. Da: Osho, From Bondage to Freedom. #21 Tutti i diritti sono riservati Anp Training 10

11 GRAZIE PER AVER SCARICATO QUESTO EBOOK! Puoi liberamente distribuirlo ad amici, parenti e conoscenti interessati. Gli argomenti di questo ebook sono trattati nel nostro corso COME CRESCERE TUO FIGLIO SECONDO NATURA Chiedi informazioni gratuitamente al numero telefonico Tutti i diritti sono riservati Anp Training 11