C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO n. 62 del 30/11/2009 OGGETTO: PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E PLURIENNALE 2010/2012 E BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E PLURIENNALE 2010/2012 DELL ISTITUZIONE SISTER Il giorno 30 del mese di Novembre dell anno 2009 alle ore 21:00 nella Sede Comunale, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge e dallo Statuto Comunale, sono stati convocati in seduta ordinaria i componenti del Consiglio Comunale. Fatto l appello nominale risultano: CONSIGLIERI COMUNALI PRESENTI CONSIGLIERI COMUNALI PRESENT I 1 SERMENGHI STEFANO S 12 RODA NADIA N 2 ALBERONI NERIA S 13 VITI RUBEN S 3 ANGIOLINI PAOLO S 14 ZERBINI GABRIELE S 4 BARSANTINI GIORGIA S 15 CASTELLI ANDREA S 5 BIAGI ANDREA S 16 GRANDI STEFANO N 6 BIANCOLI ALBERTO S 17 MARZADURI GIOVANNI N 7 DA RE LAURA S 18 MENGOLI MAURO S 8 LIONELLO DANILO S 19 DIANA NUNZIO S 9 MAGNANI SILVA S 20 CALA PIERGIORGIO S 1 MONTI SERGIO S 21 GENNASI RICCARDO S RIZZI MASSIMILIANO S Totale Presenti n. 18 Assenti n. 3 Sono presenti gli assessori esterni : TONELLI GIORGIO, TURRINI ELENA, GIGLIO CONCETTA Assiste il Segretario Generale Dott. ANDREA FANTI che provvede alla redazione del presente verbale. Constatata la legalità dell adunanza, nella sua qualità di Presidente del Consiglio comunale, il Dott. MASSIMILIANO RIZZI assume la presidenza, dichiara aperta la seduta invitando a deliberare sugli oggetti iscritti all ordine del giorno. Sono designati a scrutatori i Sig.ri : MAGNANI SILVA MENGOLI MAURO DIANA NUNZIO

2 Deliberazione del Consiglio Comunale N. 62 del 30/11/2009 Area: RISORSE Oggetto: PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E PLURIENNALE 2010/2012 E BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E PLURIENNALE 2010/2012 DELL ISTITUZIONE SISTER IL CONSIGLIO COMUNALE L Ass. Giglio illustra il punto in oggetto, consegnando del materiale relativo al bilancio tramite consegna di CD-Rom. Viene poi data lettura della relazione della Giunta e della relazione dell Istituzione SISTeR. (All. 1 ) Il Consigliere Comunale Calà del Gruppo Consiliare Lista Civica Castenaso a Cinque Stelle Beppegrillo.it afferma che il proprio gruppo non ritiene il PIL un indicatore valido perché legato ai consumi, ed invita la Giunta ad utilizzare altri parametri per valutare la qualità della vita (la customer satisfaction va benissimo). Il proprio gruppo è contento del rafforzamento del servizio al cittadino, energia e consumi, produrre energia senza aggravio di costi. Per quanto riguarda SISTeR il gruppo è favorevole alla raccolta differenziata dei rifiuti, anche lo smaltimento in forma intelligente. Rimarcano di non aver visto note sul riciclo, sottolinea che devono essere incentivate le filiere corte ed il servizio di trasporto pubblico, anche SISTeR dovrebbe migliorare i mezzi. Il Consigliere Calà ringrazia poi l amministrazione comunale per la relazione ampia e dettagliata. Allegato alla deliberazione di C.C. n. 62 del 30/11/2009 Presentazione_bilanc io.pdf

3 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Dott. Massimiliano Rizzi IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Andrea Fanti

4 COMUNE DI CASTENASO LA GIUNTA COMUNALE nel 2008, il PIL dell Italia si è ridotto dell 1,0 per cento, raggiungendo i minimi storici degli ultimi 30 anni. Nel Programma di Stabilità presentato il 6 febbraio scorso, le previsioni ufficiali prospettavano una riduzione più contenuta (0,6%). Segnali di debolezza dell economia italiana erano emersi già nella prima parte del 2008, legati sia a fattori congiunturali, quali l incremento del prezzo del petrolio e il forte apprezzamento dell euro rispetto al dollaro, sia a fattori strutturali. Gli investimenti fissi si sono ridotti del 3,0 per cento, quelli in macchinari del 5,3 per cento e quelli in mezzi di trasporto del 2,1 per cento. Il grado di utilizzo degli impianti è risultato in progressiva riduzione. In conseguenza, anche la produzione dei beni strumentali ha mostrato un andamento sfavorevole (-2,7%). Gli investimenti in costruzioni hanno mostrato un calo dell 1,8 per cento, riflettendo l impatto della crisi sul mercato immobiliare. Nel complesso, gli investimenti delle imprese sono stati penalizzati dagli effetti del moderato restringimento del credito bancario, secondo quanto riportato dall indagine effettuata dalla Banca d Italia per il quarto trimestre L indagine sul credito bancario effettuata dalla Banca d Italia per il quarto trimestre 2008 ha rilevato che la totalità delle banche intervistate ha moderatamente ristretto le condizioni del credito alle imprese. E recentissimo l accordo tra Governo e Associazione Bancaria Italiana (ABI) per sostenere le imprese in difficoltà mediante strumenti di ristrutturazione del debito delle PMI. A seguito dell irrigidimento dei criteri per l erogazione del credito, le imprese potrebbero non riuscire a realizzare i propri piani di investimento, che erano già in riduzione nel Il peggioramento della redditività operativa ha provocato una diminuzione della capacità di autofinanziamento delle imprese. Inoltre, il credito per le piccole e medie imprese, in forte rallentamento dalla seconda metà dello scorso anno, ha continuato a decelerare nei primi due mesi del Le prospettive per l anno in corso e per il biennio seguente risentono dell elevata incertezza che attualmente caratterizza l evoluzione della crisi e dello scenario internazionale. Nel 2009 i paesi industrializzati saranno in recessione mentre i paesi emergenti mostreranno un espansione moderata. L economia italiana è risultata essere relativamente meno esposta ai rischi specifici, pur soffrendo di tutte le difficoltà economiche. Tenuto conto della persistente debolezza della congiuntura internazionale e del trascinamento negativo ereditato dall anno precedente, nel 2009 il PIL è stimato ridursi del 4,2 per cento, 2,2 punti percentuali in meno rispetto alla stima diffusa nel Programma di Stabilità dello scorso febbraio. Il profilo trimestrale prospetta una ripresa a partire dal secondo trimestre del Tra le componenti della domanda, gli investimenti in macchinari risentirebbero significativamente degli effetti della crisi. La fiducia delle imprese manifatturiere e il grado di utilizzo della capacità produttiva risultano attestati sui minimi storici in base agli ultimi dati disponibili. Gli investimenti in costruzioni sono attesi risentire della crisi del settore immobiliare e della fine del lungo ciclo espansivo che li ha caratterizzati. Nell anno in corso, i consumi delle famiglie si prevede che si riducano ancora in media d anno.

5 L impatto della crisi sull occupazione è chiaramente visibile, seppure con l usuale ritardo che caratterizza la trasmissione del rallentamento economico al mercato del lavoro, anche per effetto degli ammortizzatori sociali. Infatti, secondo le stime annuali della contabilità nazionale, l occupazione in unità di lavoro ha registrato nel 2008 una contrazione interrompendo una crescita che durava da tredici anni. Per quanto riguarda le prospettive a breve termine, tutti gli indicatori a disposizione segnalano un deterioramento della situazione occupazionale nell ultimo trimestre del 2009 e nei primi mesi del A questo scenario di contesto economico-sociale così difficile si aggiungono Leggi Finanziarie sempre più impegnative, normative comunitarie per il patto di stabilità e crescita, che sembrano prescindere dalla situazione economica generale dell Europa stessa, nonché politiche governative che sempre più riducono l autonomia degli enti locali, ponendo forti vincoli alla spesa di funzionamento e di investimento. Sulla base di questi elementi va costruito il Bilancio di previsione che, a maggior ragione, per l aggravata situazione economico-sociale, e nonostante i vincoli di spesa, deve essere uno strumento utile non solo all assolvimento dei servizi ai cittadini, la cui tenuta e rafforzamento devono essere assicurati, ma anche a fornire al territorio amministrato il maggior sostegno possibile per contribuire al superamento della crisi. Per la predisposizione di tale documento, va posta grande attenzione al rispetto del patto di stabilità per gli anni 2010/2012 che ricalca i meccanismi già noti che impongono di: - Aumentare gli accertamenti di parte corrente; - Accelerare la riscossione delle entrate in particolare quelle del titolo IV; - Ridurre le spese correnti; - Programmare i pagamenti del titolo II; - Non ricorrere all indebitamento; Sul fronte della programmazione dei pagamenti del titolo II è indispensabile che ogni responsabile di Area verifichi e comunichi al servizio bilancio le proprie scadenze in quanto queste incidono in maniera significativa sugli equilibri di bilancio. I criteri segnalati, utili per il rispetto del patto di stabilità, sono anche un valido strumento per la scelta delle azioni da adottare per una sana gestione. La ricerca continua di riduzione della spesa non può passare però attraverso un indiscriminato taglio dei costi, fine a se stesso e senza una strategia più complessiva. Occorre ricercare tutti i possibili recuperi di efficacia e di efficienza nelle economie di scala sia interne che attraverso l associazione/unione intercomunale. Vanno ripresi e riconfermati la gran parte degli obiettivi di ottimizzazione dei processi di entrata e di spesa già enunciati in sede di linee guida al bilancio 2009, in quanto non possono ritenersi ottenuti. E necessario superare la logica del semplice enunciamento di principio avendo l obiettivo di oggettivare e misurare gli effetti le azioni intraprese. Nello specifico: - riduzione atti e procedure, sia sotto il profilo del recupero di tempo lavoro degli uffici, sia per la semplificazione agli utenti; individuare i processi e gli atti ridondanti e dichiararne la soppressione/modifica; - riduzione all essenziale e solo dopo comprovata mancanza di competenze interne, del ricorso a personale esterno/consulenze in genere;

6 - valorizzazione, anche attraverso forme di riconoscimento, di progetti, anche di piccola portata purché condivisi, approvati e misurabili, tesi a ottimizzare la spesa e risparmiare risorse in senso lato (energia, consumi); - messa a punto di un programma di lavoro, con chiara identificazione di obiettivi, fasi e tempi sia per analizzare e innovare la fiscalità locale che per contrastare al massimo elusione e evasione; - persistenza sul principio generale dell incentivo (riduzione di tributi) e del disincentivo (aumento di tributi), cercando un applicazione in particolare nell area della raccolta differenziata dei rifiuti; - Incentivazione della collaborazione interistituzionale e con i privati per migliore offerta del servizio alle persone. Sulla base degli impegni elettorali di mandato della nuova amministrazione, è stato costruito un sistema di programmazione che, per ogni area tematica, declina obiettivi/interventi/risorse. ISTITUZIONE SISTeR Obiettivo principale dell Istituzione SISTeR (Servizio Integrato Scuola Trasporto e Refezione) del Comune di Castenaso, per il prossimo triennio, è di gestire i servizi socio-educativi di supporto all accesso scolastico (refezione, pre e post scuola e custodia, trasporto), e di supporto alle famiglie nel periodo estivo (centri estivi) consolidando i processi di cambiamento già avviati negli anni passati (progetto riorganizzazione cucine comunali, affidamento in appalto servizio trasporto scolastico e servizio trasporto pasti, diversificazione delle proposte estive per i ragazzi) e valutando ulteriori possibilità di razionalizzazione nelle modalità gestionali di tutti i servizi, mantenendo comunque ferma l attenzione al mantenimento e possibilmente al miglioramento della qualità dei servizi, secondo gli indirizzi posti dall Amministrazione Comunale. Le linee guida per la predisposizione del Bilancio di previsione 2010 elaborate dalla Giunta Comunale sono quindi qui recepite dal Consiglio di Amministrazione dell Istituzione SISTeR, in particolare riguardo alla riduzione del numero di atti e semplificazione delle procedure amministrative, ricerca modalità migliorative nell utilizzo delle risorse, acquisto attrezzature finalizzate a migliorare le modalità di lavoro e riduzione al minimo delle assunzioni di personale, con l obiettivo di garantire efficacia ed efficienza nell erogazione dei servizi rispetto alle risorse disponibili. Per quanto riguarda le rette, dal 1 gennaio 2010 si prospetta per i servizi parascolastici e centri estivi, un incremento pari al tasso programmato di inflazione; per quanto riguarda il servizio refezione collettiva, un incremento di circa il 5% corrispondente alla maggiore spesa gravante sull Ente in particolare rispetto al servizio distribuzione pasti, per il quale la collaborazione del personale interno alla scuola in convenzione è stata drasticamente ridotta dall a.s. 2009/2010, in relazione alla contrazione delle unità di personale in servizio e della conseguente comunicazione della Dirigenza scolastica dell impossibilità di garantire il servizio negli stessi termini dell anno precedente, e si è proceduto pertanto all ampliamento della gestione in appalto del servizio. Per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico è previsto un incremento del 3% circa al fine di mantenere il livello di copertura del servizio non inferiore alla previsione Il Bilancio dell Istituzione 2010 prevede costi complessivi per Euro ,36, ricavi propri per Euro ,45, un contributo comunale a pareggio per Euro ,91 (pari al 17,79% del valore complessivo della produzione).

7 Piano programma 2010 Primario obiettivo dell Istituzione è di far funzionare correttamente e adeguatamente i servizi che le sono stati affidati, con continuità, garantendo, per quanto di propria competenza, la presenza dei fattori produttivi necessari all erogazione degli stessi (personale, beni, servizi). In secondo luogo, l Istituzione si propone di rendere note agli utenti le modalità di funzionamento dei servizi di cui la stessa si occupa, con apposite modalità di informazione (schede informative sui servizi, sito Internet). L accesso ai servizi (presentazione domande iscrizione, rinunce, distribuzione materiale informativo sui servizi in sede di iscrizione o su domanda degli utenti, ecc.) avviene tramite l Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune ed è stabilito da Regolamenti comunali. Le informazioni sui servizi sono veicolate anche dal notiziario comunale e da apposita pagina sul sito Internet del Comune, in cui si rende disponibile anche la modulistica per l accesso/rinuncia ai servizi. L ufficio dell Istituzione divulga anche direttamente, sulla base di specifiche richieste degli utenti, le informazioni necessarie agli iscritti o potenziali utenti dei servizi ed in particolare si raccorda con l Istituto Comprensivo in fase di iscrizioni scolastiche, per comunicare le modalità di erogazione dei servizi di assistenza scolastica gestiti dall Istituzione. Inoltre si tende ad promuovere modalità di pagamento delle rette che risultano più semplici e celeri per l utenza e che forniscono maggiori garanzie di riscossione all Istituzione: es. domiciliazione bancaria, bancomat, utilizzo home banking. Si elencano di seguito i principali obiettivi specifici che si intendono perseguire nel 2010 e successivi esercizi, suddivisi fra i 4 servizi gestiti dall Istituzione. Refezione collettiva Obiettivi: 1) consolidamento del modello organizzativo del servizio produzione pasti avviato da settembre 2007 tramite la produzione centralizzata di tutti i pasti del servizio refezione collettiva presso la cucina centralizzata (tranne per i pasti dei lattanti 9-12 mesi prodotti presso la cucina nido, secondo quanto stabilito dalla normativa regionale). Eliminazione ricorso a personale a tempo determinato. 2) potenziare il modello organizzativo attuale, anche con la collaborazione della ditta ATI CAMST Pictor aggiudicataria da settembre 2009 dell appalto per la fornitura di derrate e di servizi per la refezione scolastica, al fine di esercitare da parte dell Istituzione maggiore controllo su tutta la filiera del servizio refezione: dall acquisto materie prime alla lavorazione e fino alla distribuzione dei pasti ai consumatori finali, avendo un unico interlocutore cui fare riferimento per questi aspetti del servizio. 3) Ottimizzare l organizzazione del personale di cucina sulla base delle potenzialità dell appalto. La modalità di pagamento dei corrispettivi a costo pasto intende infatti ridurre i tempi amministrativi di controllo quantitativo delle forniture a carico del personale di cucina, a vantaggio di maggior tempo dedicato al processo produttivo. Le verifiche quantitative dei prodotti forniti sono poste in carico in primo luogo all aggiudicatario che è tenuto a fornire le quantità sufficienti secondo gli ordinativi effettuati dalla cucina. 4) Maggiore formazione, e conseguente qualificazione, del personale sia di cucina che addetto alla distribuzione. Nell ambito dell appalto è infatti previsto, oltre al supporto alla cucina in termini di personale necessario per la produzione dei pasti giornalieri, l assistenza tecnica sulle procedure HACCP e formazione di tutto il personale sia addetto alla produzione che alla distribuzione pasti. Questo si ritiene debba tradursi anche in un maggior raccordo fra produzione e distribuzione.

8 Si prevede di mantenere la chiusura totale della cucina nel mese di agosto, in concomitanza con la chiusura dei centri estivi e altre attività estive svolte da Associazioni in collaborazione con l Istituzione, al fine della concentrazione della fruizione delle ferie da parte di tutto il personale di cucina in questo periodo riducendo al minimo le assenze in corso d anno. 5) Proseguire l implementazione del Progetto di miglioramento del servizio refezione collettiva tramite le seguenti azioni: - Progetti congiunti con Ufficio Ambiente per la raccolta differenziata nelle mense scolastiche; - monitoraggio qualità del servizio tramite verifiche dirette, Commissione Mensa, questionari customer satisfaction - Analisi risultati delle indagini customer satisfaction per la progettazione/miglioramento del servizio. - Raccordo con ASL rispetto all approvazione dei menù scolastici e alle diete speciali - Acquisto di attrezzature finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell efficienza/efficacia del servizio - Promozione del servizio di refezione nei confronti degli utenti, tramite elaborazione e realizzazione di progetti di educazione alimentare in collaborazione con ASL (Iniziative Catalogo Obiettivo Salute) e cucina comunale, nonché sulla base dei progetti di promozione del servizio presentati in sede di gara dalla Ditta ATI CAMST Pictor: si ipotizzano principalmente laboratori per le scuole e incontri su temi di educazione alimentare per i genitori/commissione Mensa. Trasporto scolastico Obiettivi Mantenimento gestione del servizio trasporto scolastico sia per percorsi casa-scuola che per uscite didattiche in appalto a ditta esterna. Promozione del servizio, incremento del numero di utenti complessivi, per rispondere pienamente alle finalità di questo servizio, di agevolare l accesso scolastico al maggior numero di utenti possibile, e nel contempo ridurre l impatto ambientale negativo legato al trasporto individuale degli alunni da parte delle famiglie. Elaborazione ed attuazione di un flusso operativo condiviso fra tutti i soggetti che contribuiscono all erogazione del servizio (ATI Società Dolce Consorzio Epta, Cosepuri, Istituzione SISTeR, Istituto Comprensivo di Castenaso) al fine di ridurre al minimo eventuali disservizi e garantire un servizio affidabile e sicuro all utenza. Tale sistema prevede un rafforzamento della comunicazione con le famiglie (es. sistema di messaggeria in caso di ritardi, ecc.). Mantenimento delle funzioni di coordinamento e verifica dell andamento del servizio, rapporti con l utenza, predisposizione Piano di trasporto annuale in capo all Istituzione. Servizi Parascolastici Obiettivi: verifica della gestione in appalto da parte di A.T.I. Cooperativa Società Dolce e Consorzio EPTA.dei servizi parascolastici (pre post scuola, custodia con refezione) e della percezione di tali servizi da parte dell utenza. Avviare la regolamentazione operativa dei servizi nell ambito delle linee di indirizzo già approvate dal Comune. Centri estivi

9 Obiettivi: Mantenere la gestione diretta del centro estivo fascia 3-6 anni tramite appalto alla ditta ATI Cooperativa Società Dolce e Consorzio EPTA, aggiudicataria per il periodo Consolidare i rapporti con Associazioni sportive o altri soggetti che gestiscono iniziative estive rivolte alla fascia 6-14 anni in convenzione. Verifica ulteriori possibilità di collaborazione con Associazioni ed altri soggetti del territorio. Collaborazione su altre eventuali iniziative estive patrocinate dal Comune. Offrire proposte diversificate, qualificate e attraenti per l utenza. Effettuare indagini di gradimento da parte dell utenza rispetto alle attività promosse sul territorio. Castenaso, 30/11/09 IL SINDACO E LA GIUNTA

10 COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna Segreteria Affari Generali Istituzionali CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE OGGETTO: PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E PLURIENNALE 2010/2012 E BILANCIO DI PREVISIONE 2010 E PLURIENNALE 2010/2012 DELL ISTITUZIONE SISTER Copia della presente deliberazione N. 62/2009 del 30/11/2009 viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 gg. consecutivi dal 15/12/2009 al 30/12/2009, con numero di registro 596/2009 ai sensi e per gli effetti dell art. 124 c. 1 D.Lgs n La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopra indicati. Contestualmente all affissione è stata comunicata ai Gruppi consiliari ai sensi dell art. 125 D.Lgs. 267/00 Si attesta che la suestesa deliberazione diverrà esecutiva decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, e quindi a partire dalla data 26/12/2009, ai sensi dell art. 134 c.3 del Decreto Legislativo n Il Responsabile del Servizio Segreteria Affari Generali Istituzionali

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