DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI. 3 Reparto -10/\ Divisione

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1 Mod 14 C/2217 DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI 3 Reparto -10/\ Divisione Relazione Preliminare per il Sig. Direttore Generale ARGOMENTO: Fornitura di uno studio per il controllo della segnatura radar (RCS) attraverso l'uso di materiali radar assorbenti. 1. ESIGENZA DA SODDISFARE Il controllo della segnatura radar (RCS) delle UU.NN. è un requisito irrinunciabile per garantire l'efficacia dei sistemi di "autoprotezione", sia attiva che passiva. Esso è conseguibile, sia mediante l'adozione di opportuni accorgimenti geometrici (interventi sulla forma) per lo scafo e le sovrastrutture, sia impiegando Materiali Radar Assorbenti "RAM" funzionanti in tutta la banda di frequenza (quella dei radar di scoperta, ma soprattutto del tiro e delle teste missilistcihe) di interesse (interventi sulla materia) per la copertura di particolari zone di superficie metallica dell'u.n.. Il risultato migliore, in termini di costo-efficacia, si dovrebbe ottenere adottando la combinazione delle due metodologie al rispettivo livello di massima costo-efficacia 1. Attualmente, gli interventi sulla forma sono, almeno grossolanamente, noti già in sede di progetto ed ulteriori affinamenti "quantitativi" non sempre risultano praticamente realizzabili, a causa dei molteplici vincoli geometrici e strutturali cui deve soggiacere la nave e delle esigenze di allestimento e vita operativa; i margini di miglioramento costo/efficace, pertanto, risultano generalmente non elevatissimi, per cui si può ritenere di essere "almeno prossimi", sul piano delle capacità se non su quello dell'effettiva realizzazione, al massimo livello di costo efficacia. Gli interventi sulla materia, invece, ancorchè tecnologicamente difficili per la mancanza, ad oggi, almeno sul mercato "accessibile" all'italia, di una gamma sufficientemente vasta di materiali atti allo scopo, risultano quelli con più ampi margini di miglioramento del rapporto tra benefici e costi. Tali potenzialità di miglioramento, però, si possono concretizzare solo se sostenute da opportuni investimenti iniziali, indirizzati fondamentalmente alla individuazione di sostanze utilizzabili a bordo ed aventi specifiche I La relativa dimostrazione richiederebbe l'introduzione di alcune approssimazioni della funzioue "beneficio-costo", necessarie ad annnettere la sovrapposizione degli effetti. La trattazione analitica si presenta complessa e non risulta dettagliatamente sviluppata iu letteratrrra, anche per limitazioni strategiche. Ai fmi pratici, comunque, si può presumere che gli effetti degli interventi sui materiali non incidano (ovvero incidano in modo trascurabile) sugli effetti degli interventi sulle forme, e viceversa. l

2 idonee caratteristiche di permittività dielettrica e permeabilità magnetica e, come requisito non secondario, anche pesi il piu' possibile ridotti, facilita' di applicazione alle strutture e mantenimento delle caratteristiche nel tempo e nelle condimeteo navali. La suddetta esigenza di ricerca e sviluppo è stata recepita da Segredifesa, che ha positivamente valutato una proposta tecnica elaborata ad hoc dalla Ditta AMS SpA di Roma, inserendola nel programma di ricerca per il corrente e.e. Con il Dp. 2874/500/01 in data Segredifesa ha dato mandato a Navarm di avviare l'iter tecnico-amministrativo per la stipula del contratto relativo al suddetto tema di ricerca, specificando che l'importo totale dell'impresa dovrà essere equamente suddiviso fra AD. e Ditta. 2. PROCEDURA CHE SI INTENDE ADOTTARE La procedura che si intende adottare è: trattativa privata con la Ditta Alenia Marconi Systems SpA di Roma. La presente impresa non rientra nell'ambito di applicazione della disciplina contenuta nel D. L.vo n0157, così come modificato ed integrato dal D.L.vo 65/2000, per effetto dell'esclusione prevista dall' Art. 5, comma 2, letto H), in quanto trattasi di attività inerenti materiale bellico destinato a scopi specificamente militari per il quale si applica l' Art. 296 del Trattato CEE (ex Art.223) para 1 lett. b). Inoltre, poichè lo studio preliminare per la ricerca in questione è stato elaborato in piena autonomia dalla ditta AMS di Roma, sulla base delle ricerche/realizzazioni sperimentali da tempo in corso e poiché non vi sono, presso la AD., informazioni di pari valenza tecnologica e scientifica, atte a supportare un progetto che soddisfi l'esigenza delineata al precedente para 1, risulta che, data la natura dell'oggetto di acquisto, non è possibile promuovere pubblica offerta. Ricorrono pertanto le condizioni di cui all' Art. 41/2 del R.C.G.S., concernente l'ammissibilità della procedura della trattativa privata. Infine, essendo il predetto studio l'unico documento sulla base del quale l'ad. è in grado di sviluppare una specifica tecnica contrattuale mirata al soddisfacimento dell' esigenza, risulta che non vi sono alternative per la scelta del contraente, che è, appunto, la Ditta AMS di Roma. 3. NUMERO DI DITTE CHE SI INTENDONO INVITARE /I 4. PUBBLICAZIONI a) Ambito nazionale (Direttiva 411/coord/2 uff. 9/11/92 di Segredifesa) Al fine di garantire la trasparenza dell' attività contrattuale, si procederà alla pubblicazione dell'avviso relativo alla presente impresa su n. 3 quotidiani a diffùsione nazionale. b) C.E.E. (D.L.vo 157/95 ed. L.vo 65/2000) Il 2

3 c) Bollettino dei contratti in ambito WEAG Non verrà avanzata richiesta a Segredifesa di inserimento dell'impresa nel Bollettino dei Contratti WEAG, in quanto il valore della commessa non supera il limite previsto. 5. RIPARTIZIONE IN LOTTI Il contratto sarà articolato in quattro lotti: Lotto l: Fornitura di un rapporto sui metodi di misura delle costanti elettromagnetiche primarie; Lotto 2: Fornitura di un rapporto sui materiali "backed" a larga banda; Lotto 3: Fornitura di un rapporto sui materiali compositi; Lotto 4: Fornitura di un rapporto sui test eseguiti. 6. PRINCIPALI ELEMENTI CONTRATTUALI a) Modalità di pagamento I pagamenti verranno effettuati nel modo seguente: unica rata pari al 100% del valore di ciascun lotto, dopo il relativo collaudo definitivo ed accettazione. b) Revisione prezzi Non sarà ammessa la revisione del prezzo contrattuale ai sensi del D.L (convertito il Legge n ) e della legge no c) Conguaglio per oscillazione cambio Non si prevede clausola di conguaglio per oscillazione cambio, in quanto non sono incluse forniture di materiali aventi un costo all'origine quotato in valuta estera. d) Garanzia Il contratto non prevederà la clausola di garanzia, in quanto non si tratta di fornitura di materiali. e) Durata complessiva contrattuale I termini di adempimento complessivi saranno compresi entro 730 giorni solari dalla data di comunicazione alla Ditta dell'avvenuta approvazione del contratto nei modi di legge. 3

4 f) Codificazione Non sarà richiesta la codifica, in quanto non è prevista la fornitura di materiali. g) Assicurazione di Qualità Le attività del presente contratto saranno sviluppate in conformità alla normativa NATO AQAP-llO. 7) ELEMENTI FINANZIARI a) Capitolo e copertura Il finanziamento è assicurato sul Cap.7100, area USG, per un importo di L milioni (I.V.A. esclusa) per l'e.f b) Impegno plm'ieilnale Il c) I.V.A. Le prestazioni di fornitura non sono soggette all'imposta sul Valore Aggiunto ai sensi dell' Art. 8bis del D.P.R , in quanto inerenti la fornitura di beni e servizi destinati a bordo di Unità Navali. 8) APPROVAZIONE PROGRAMMA (Legge 436/1988) L'impresa non rientra nell'ambito di applicazione della Legge 436/1998, in quanto si tratta di attività non direttamente destinata alla difesa nazionale. 9) RIFERIMENTO AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO APPROVATO DAL MINISTRO La spesa è compresa nel Cap. 7100/10, inserita nello "Stato di previsione della spesa per lo e.f. 200l" del Ministro della Difesa, approvato dal Ministro in data 05. Ol.O1. IO) ALTRE a) Deposito cauzionale Verrà richiesto un deposito cauzionale pari al 10% dell'importo contrattuale massimo, svincolabile allo scadere del periodo di garanzia relativo ad ogni lotto. 4

5 b) Variazione nel valore del patrimonio dello Stato No. 11) PARERI La presente impresa, in considerazione dei limiti di spesa stabiliti dal D.L.vo n.496 del , non rientra nell'ambito delle competenze del Comitato Consultivo istituito dal medesimo D.Lvo. Non si richiedono pertanto pareri consultivi in merito. Si sottopone quanto sopra per le determinazioni della S.V.. IL DIRETTORE DELLA IOA DIVISIONE f.f. C.F. Giovanni ABBATANGELO PARERE DEL CAPO DEL 3 REPARTO: La pratica assume un elevato interesse operativo ed installativo; dati i tempi ristretti non e' possibile sottoporla all'esame del CTEV; una volta stipulata verra' effettuata una presentazione dei problemi da risolvere e de i scopi della fornitura 5