Accertamento persone fisiche

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1 Redditometro

2 Accertamento persone fisiche ANALITICO (art. 38 c. 1 e 3 Dpr 600/73) Rettifica delle singole poste della dichiarazione ANALITICO - INDUTTIVO (art. 38 c. 3 Dpr 600/73) Rettifica in base a presunzioni qualificate SINTETICO (art. 38 c. 4-8 Dpr 600/73) Dati a conoscenza dell ufficio, presunzioni non qualificate 69

3 Accertamento sintetico e redditometro Il redditometro rappresenta una sottospecie dell accertamento sintetico. 70

4 Accertamento sintetico e redditometro accertamento sintetico (Strumento previsto dall articolo 2, comma 13, Legge Delega n. 825 del 9/10/1971) tipologia accertativa induttiva destinata alla determinazione del reddito complessivo delle persone fisiche e si base sul presupposto che dal sostenimento di una spesa si possa risalire al reddito del soggetto che ha sostenuto l onere Non è rilevante l identificazione della specifica fonte di guadagno, quanto la sua utilizzazione 71

5 Accertamento sintetico e redditometro accertamento sintetico redditometrico rappresenta una species dell accertamento sintetico: il contenuto induttivo reddituale non discende dal sostenimento di una spesa, ma dalla disponibilità di beni ovvero servizi, tassativamente indicati da decreti ministeriali, a cui applicare determinati coefficienti. 72

6 Accertamento sintetico e redditometro accertamento sintetico redditometrico la spesa annua di mantenimento si presume sostenuta per la cifra tabellare fissa calcolabile per ciascun bene in base al decreto ministeriale Si prescinde dalla spesa effettiva rimasta a carico del contribuente, essendo sufficiente che AE dimostri la disponibilità in capo al contribuente del bene nel corso del periodo d'imposta 73

7 Accertamento sintetico e redditometro accertamento sintetico redditometrico q La prima individuazione degli indici avviene con il D.M. 21/07/1983 q Il redditometro, per come è noto oggi, è stato disciplinato dall art. 1, comma 1 e 2, della Legge 30 dicembre 1991 n. 413 q Successivamente è stato emanato il D.M. 10 settembre 1992 che conteneva, tra l altro, una tabella (modificata e aggiornata dai Decreti del Ministro delle Finanze 19 novembre 1992 e del 29 aprile 1999) degli indici ed i coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito. Gli indici sono stati ulteriormente aggiornati con cadenza biennale q Per il biennio l aggiornamento è stato attuato con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate 11 febbraio

8 Accertamento sintetico e redditometro 75

9 Accertamento sintetico e redditometro Il DL n. 78/2010, intervenendo sull art. 38, D.P.R. n. 600/1973 ha modificato la disciplina relativa all accertamento sintetico delle persone fisiche. La nuova disciplina è applicabile a partire dall annualità 2009, mentre rimane ancora valido l utilizzo del vecchio redditometro per gli anni d imposta precedenti. L Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il Decreto 24 dicembre 2012 attuativo del nuovo redditometro. Il Decreto ha messo in luce uno strumento ibrido. Nelle intenzioni della norma ed anche dell Agenzia l accertamento sintetico puro e quello da redditometro erano pensati come due strumenti, ben distinti. Tuttavia, l emanazione del Decreto 24 dicembre 2012, ha rivelato uno strumento che prende in considerazione quali elementi indicativi di capacità contributiva in gran parte le spese sostenute dal contribuente e in minima parte beni cui risultano applicabili coefficienti 76

10 Decorrenza Periodi d imposta sino al 2008 Periodi d imposta dal 2009 Vecchio articolo 38 Nuovo articolo 38 Le novità saranno applicabili a partire dai redditi del 2009 ( redditi per i quali il termine di dichiarazione non è ancora scaduto alla data di entrata in vigore del presente decreto )

11 Vecchio redditometro 4. L ufficio, indipendentemente dalle disposizioni recate dai commi precedenti e dall art. 39, può, in base ad elementi e circostanze di fatto certi, determinare sinteticamente il reddito complessivo netto del contribuente in relazione al contenuto induttivo di tali elementi e circostanze quando il reddito complessivo netto accertabile si discosta per almeno un quarto da quello dichiarato. A tal fine, con decreto del Ministro delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, sono stabilite le modalità in base alle quali l ufficio può determinare induttivamente il reddito o il maggior reddito in relazione ad elementi indicativi di capacità contributiva individuati con lo stesso decreto, quando il reddito dichiarato non risulta congruo rispetto ai predetti elementi per due o più periodi di imposta. 5. Qualora l ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la stessa si presume sostenuta, salvo prova contraria, con redditi conseguiti, in quote costanti, nell anno in cui è stata effettuata e nei quattro precedenti. 78

12 Vecchio redditometro 6. Il contribuente ha facoltà di dimostrare, anche prima della notifi cazione dell accertamento, che il maggior reddito determinato o determinabile sinteticamente è costituito in tutto o in parte da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d imposta. L entità di tali redditi e la durata del loro possesso devono risultare da idonea documentazione. 7. Dal reddito complessivo determinato sinteticamente non sono deducibili gli oneri di cui all art. 10 del decreto indicato nel secondo comma. Agli effetti dell imposta locale sui redditi il maggior reddito accertato sinteticamente è considerato reddito di capitale salva la facoltà del contribuente di provarne l appartenenza ad altre categorie di redditi. 8. Le disposizioni di cui al quarto comma si applicano anche quando il contribuente non ha ottemperato agli inviti disposti dagli uffici ai sensi dell articolo 32, primo comma, numeri 2), 3) e 4). 79

13 Vecchio redditometro 80

14 Vecchio redditometro: indicatori Aeromobili Per quanto concerne gli aeromobili, rilevano sia gli aerei che gli elicotteri da turismo ma anche deltaplani a motore. L incidenza è misurata in ore di volo. Il risultato deve essere moltiplicato per il coefficiente stabilito nella tabella allegata al decreto. Per gli aerei ed elicotteri da turismo appartenenti ad aeroclub, il costo orario indicato nella tabella è ridotto del 30%. Navi e imbarcazioni da diporto La rilevanza di tali beni è diversificata a seconda della stazza lorda e della potenza del motore. Rilevano altresì le spese per il personale. Le spese presunte per l equipaggio si intendono riferite al personale effettivamente imbarcato. Nel caso di utilizzo in locazione per periodi non superiori, complessivamente, a tre mesi all anno, rileva il canone pattuito. 81

15 Vecchio redditometro: indicatori Autoveicoli Sono stabilite delle voci in misura fissa a seconda che l alimentazione sia a benzina o diesel ed in relazione alla potenza misurata in cavalli fiscali. Sono tuttavia previste delle riduzioni dei coefficienti del 10% per anno, fino ad un massimo del 40%, a decorrere dal terzo anno successivo a quello di prima immatricolazione. Residenze principali e secondarie Sono previste tabelle differenti a seconda della zona di ubicazione. In particolare sono individuate: tre macroaree in Italia per le residenze principali q (1. Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna; 2. Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo; 3. Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna; ) q e - due zone per quelle secondarie (una per l Italia ed una per l estero). 82

16 Vecchio redditometro: indicatori Residenze principali e secondarie assumono rilievo i mq. calcolati ai sensi dell articolo 13 della legge n.392/1978. Tale norma prevede che la superficie convenzionale venga data dalla somma dei seguenti elementi: a) l intera superficie dell unità immobiliare; b) il 50 per cento della superficie delle autorimesse singole; c) il 20 per cento della superficie del posto macchina in autorimesse di uso comune; d) il 25 per cento della superficie di balconi, terrazze, cantine ed altri accessori simili; 83

17 Vecchio redditometro: indicatori Residenze principali e secondarie In presenza di mutui, occorre considerare anche le rate pagate nell anno, però il coefficiente moltiplicatore del redditometro deve essere ridotto di un unità. Per gli immobili in locazione non stagionale, invece, i valori debbono tenere conto anche del canone di locazione Collaboratori familiari Assumono rilevanza le ore di lavoro. Non si considerano collaboratori familiari coloro i quali sono addetti esclusivamente all assistenza di infermi o invalidi. 84

18 Beni acquisiti al patrimonio Profilo patrimoniale Spesa rilevante come esborso, anno in corso e 4 precedenti; Nell ipotesi in cui l'ufficio proceda alla determinazione sintetica del reddito anche in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali (acquisti di immobili, investimenti finanziari), questa si presume sostenuta, secondo quanto stabilito dal co. 5 del citato art. 38 e salvo prova contraria, con redditi conseguiti, in quote costanti, nell'anno in cui è stata effettuata e nei 4 precedenti. Esempio Acquisto, nel corso del 2008, di un appartamento per un importo di euro In tal caso il redditometro imputa un reddito presunto di euro , sia per l anno in corso che per i precedenti. Profilo gestionale Costo di gestione rilevante nell anno di acquisto fino alla dismissione del bene; 85

19 Il concetto di disponibilità Gli elementi indicativi di capacità contributiva, già inclusi nella tabella allegata al D.M , e in quella aggiornata con i successivi provvedimenti, rilevano come disponibilità da parte del contribuente persona fisica. Il concetto di disponibilità del bene diviene, quindi, fondamentale nella comprensione delle modalità di accertamento sintetico. Art. 2, co. 1, D.M I beni e servizi «si considerano nella disponibilità della persona fisica che, a qualsiasi titolo o anche di fatto utilizza o fa utilizzare i beni, o riceve o fa ricevere i servizi, ovvero sopporta in tutto od in parte i relativi costi». 86

20 Il concetto di disponibilità Sul punto, peraltro, la Corte di Cassazione, Sez. V, con Sentenza , n. 8116, ha confermato che quel che rileva, ai fini dell'accertamento sintetico è la disponibilità del bene, intesa come potere di fatto e come fruizione della cosa, indipendentemente dalla formale intestazione della proprietà. In altri termini, la persona fisica che usufruisce del bene può essere diversa da quella che sostiene i relativi costi. Si pensi, ad esempio, all autovettura intestata al figlio, studente, senza reddito, i cui costi però sono sostenuti dai genitori, così come quando lo schermo proprietario di un bene sia fornito da una società od associazione non riconosciuta. 87

21 Il concetto di disponibilità Non sono invece considerati indicatori di capacità contributiva ai fini dell accertamento sintetico i beni ed i servizi relativi all attività di impresa o all esercizio di arti e professioni Gli importi calcolati su base annua sono proporzionalmente ridotti se la disponibilità del corrispondente bene o servizio non si e' protratta per l'intero anno. 88

22 Il calcolo Nell accertamento da redditometro, il reddito complessivo netto presunto è determinato applicando a ciascun bene o servizio indice di ricchezza un certo importo reddituale, da rapportare al periodo di disponibilità e alla quota di possesso. Gli importi così calcolati vengono sommati, considerando l importo più elevato al 100%, il secondo al 60%, il terzo al 50%, il quarto al 40% e i successivi al 20% ed a tale reddito deve essere aggiunta l eventuale quota relativa alle spese per incrementi patrimoniali determinata ai sensi del comma 5 dell art. 38 in esame. La somma così ottenuta rappresenta il reddito accertato sinteticamente, il quale, essendo un reddito netto, non consente la deducibilità degli oneri indicati in dichiarazione. 89

23 Il calcolo L Ufficio : 1. Procede all'individuazione dell'importo attribuito a ciascun indice di capacità contributiva 2. Provvede a moltiplicarlo per il relativo coefficiente 3. Il valore così ottenuto lo rapporta ai mesi di effettivo possesso (se inferiore ai 12 mesi) 4. Il risultato lo riduce della percentuale di partecipazione alle spese da parte di terzi, diversi dai familiari a carico 5. Se il bene o servizio è utilizzato in parte anche per una attività di impresa o di lavoro autonomo, riduce ulteriormente l'importo della percentuale di uso relativa a tale attività 6. Da ultimo, somma gli importi dei vari indici di ricchezza L Ufficio somma gli importi usando i seguenti criteri: il valore più elevato è considerato al 100% il secondo valore è ridotto del 40% e considerato al 60% il terzo valore è ridotto del 50% e considerato al 50% il quarto valore è ridotto del 60% e considerato al 40% i valori successivi sono ridotti dell'80% e considerati al 20%. 90

24 Il calcolo Esempio Calcolo del reddito sintetico anno 2008, attribuibile a un contribuente che nell'anno 2008 ha avuto a sua disposizione i seguenti beni e servizi: abitazione principale di mq. 150 a Roma abitazione secondaria di mq. 130 in Campania acquistata nell'anno 2008, conseguendo un incremento patrimoniale pari a 180mila euro autovettura a benzina, 20 HP, immatricolata da 3 anni autovettura nuova a benzina di 12 HP collaboratore domestico a tempo pieno e convivente. 91

25 Il calcolo 92

26 Il calcolo: criticità Alcune problematiche connesse al paniere del DM 1992: q Le autovetture sono distinte tra benzina e gasolio: andrebbero inserite altre tipologie di alimentazione (gas, elettricità) q Per le residenze il parametro è data dal mq (indici ,59/mq annui, valido sia per l Abruzzo che per il Lazio, 19,36 Campania): disparita evidente di trattamento q gli importi calcolati in capo al residente lievitano, rispetto alla casa abitata dal mero proprietario, in presenza del versamento di rate di mutuo o in presenza di pagamento di canoni di locazione (da parte dell'inquilino-residente): il proprietariomutuatario, ovvero l'affittuario-inquilino presentano un redditometro più elevato rispetto al proprietario-residente 93

27 Ulteriori presupposti Ai sensi del previggente art. 38, comma 4, per applicazione dell accertamento sintetico dovevano verificarsi anche i due seguenti presupposti: l importo del reddito complessivo netto dichiarato risultare non congruo con il quantum predeterminato almeno un quarto deve per tale scostamento deve protrarsi per due o più periodi di imposta. La Suprema Corte, ribaltando una prassi consolidata, nella Sentenza n. 237 del ha stabilito che i due periodi (non congrui ) possono essere anche non consecutivi. Posizione AE: Cir. 49/E scostamento è verificato per due annualità consecutive. Dopo Sent. 237 Il tenore letterale dell art. 38, 4 comma, del D.P.R. 600/73, non impone che lo scostamento debba riguardare periodi d imposta consecutivi. ( cfr Circolare 12/E del ) 94

28 Nuovo redditometro Le novità dell articolo 38 sono: q nuovi presupposti per l applicazione dell accertamento sintetico (comma 4) q eliminazione della spese per incrementi patrimoniali q modifica del paniere dei beni e sevizi per l accertamento redditometrico (comma 5) q eliminazione della previsione temporale (scostamento biennale) e modifica quantitativa (dal 25% al 20%) tra il quantum dichiarato e ricostruito sinteticamente (comma 6) 95

29 Nuovo redditometro Le novità dell articolo 38 sono: q nuova definizione del reddito accertabile: reddito complessivo nella versione attuale e reddito complessivo netto nella precedente (comma 4) q ampliamento della tipologia dei redditi per l onere della prova del contribuente (comma 4) q possibilità di dedurre dal reddito determinato sinteticamente gli oneri deducibili ex articolo 10 del DPR 917/86 (comma 8) q nuova procedura di accertamento (comma 7) 96

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36 Nuovo redditometro È stato confermato (telefisco) che nel concetto di spese di qualsiasi genere, rientrano anche quelle che in passato erano le spese per incrementi patrimoniali In sostanza, un incremento patrimoniale di euro, avrà i seguenti effetti: a) 2008 = di reddito sinteticamente attribuibile per ciascuno dei periodi d imposta che vanno dal 2004 al 2008, salvo prova contraria. b) 2010 = euro di reddito sinteticamente attribuibile per intero nel 2010, salvo prova contraria. 103

37 Nuovo redditometro e omessa dichiarazione La rettifica sintetica del reddito può avvenire attraverso un accertamento d ufficio, ai sensi dell art. 41 DPR 600/73, nel caso di omessa dichiarazione ovvero di presentazione di dichiarazione nulla In questi casi: non sono deducibili gli oneri di cui all art. 10 TUIR si applica il comma 5 dell art. 38 DPR 600/73 Probabilmente si doveva intervenire anche su tale articolo, visto che: il DL 78/2010 ha previsto espressamente la deduzione degli oneri deducibili il comma 5 del precedente art. 38 è stato, come visto, espunto. 104

38 DM 24 dicembre 2012 Il Decreto è stato approvato in data 24 dicembre 2012 (pubblicato in G.U. del 4 gennaio 2013) q Individua gli elementi di capacità contributiva, intendendosi per tali le spese sostenute dal contribuente per: q l acquisto di servizi e di beni q Il mantenimento degli stessi L elenco degli elementi è contenuto nella tabella A allegata al provvedimento, ed individua 56 spese, di cui: q 30 vengono valorizzate in base all ammontare sostenuto e conosciuto dall A.F. in quanto presente o disponibile in Anagrafe tributaria q 26 sono valorizzate con il più altro valore tra quello effettivamente sostenuto (e conosciuto dall Agenzia) e la spesa media Istat con riferimento al nucleo familiare di appartenenza 105

39 DM 24 dicembre 2012 Art. 1 D.M Ai fini della determinazione sintetica del reddito, resta ferma la facoltà dell Agenzia di utilizzare altresì: - Elementi di capacità contributiva diversi da quelli riportati nella tabella A, qualora siano disponibili dati relativi alla spesa sostenuta per l acquisizione di servizi e di beni e per il relativo mantenimento - Quota di risparmio riscontrata, formatasi nell anno 106

40 DM 24 dicembre 2012 Art. 2 D.M Si considerano sostenute dal contribuente anche le spese relative ai beni e servizi effettuate dal coniuge e dai familiari fiscalmente a carico Non si considerano sostenute dalla persona fisica le spese per i beni e servizi se gli stessi sono relativi esclusivamente ed effettivamente all attività d impresa o all esercizio di arti e professioni, sempre che tale circostanza risulti da idonea documentazione 107

41 DM 24 dicembre 2012 Art. 3 D.M Ai valori delle spese, sia effettive che figurative, si sommano i seguenti elementi: - Incrementi patrimoniali (al netto dei disinvestimenti) - Quota di risparmio riscontrata, formatasi nell anno Nota bene: centralità del contraddittorio per la gestione degli incrementi patrimoniali e le spese figurative 108

42 DM 24 dicembre 2012 Art. 4 D.M Al verificarsi di uno scostamento tra reddito accertato e reddito dichiarato di almeno un quinto, che consente l accertamento sintetico, il contribuente ha facoltà di dimostrare: - che il finanziamento delle spese è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nel periodo d imposta, con redditi esenti o soggetti a ritenuta a titolo d imposta, o comunque legalmente esclusi dalla base imponibile - Il diverso ammontare delle spese attribuite al medesimo 109

43 Partecipazione dei comuni all accertamento L art. 44, comma 2, DPR 600/73 (come modificato dal DL 78/2010) precisa che q gli Uffici dell'agenzia delle entrate, prima della emissione degli avvisi di accertamento, ai sensi dell'articolo 38, quarto comma e seguenti, inviano una segnalazione ai comuni di domicilio fiscale dei soggetti passivi q Il comune, segnala all'ufficio delle imposte dirette qualsiasi integrazione degli elementi contenuti nelle dichiarazioni presentate dalle persone fisiche, indicando dati, fatti ed elementi rilevanti e fornendo ogni idonea documentazione atta a comprovarla q Il comune, con riferimento agli accertamenti, comunica entro sessanta giorni da quello del ricevimento della segnalazione ogni elemento in suo possesso utile alla determinazione del reddito complessivo. 110

44 Le modifiche all art. 38 Può sempre sulla base di spese di qualsiasi genere incrementi patrimoniali non più spalmabili Può in base ad elementi e circostanze di fatto certi Utilizzo segnalazioni > euro Prelevamenti del privato nelle indagini finanziarie. Reddito complessivo netto Reddito complessivo (non più netto) Redditometro meccanismo induttivo D.M. 10/9/1992 Sempre salva la prova contraria Scostamento biennale e di un quarto Spalmatura degli incrementi patrimoniali Nuovo redditometro Studio di settore per i privati con forza probatoria di presunzione legale relativa. Necessità a fini probatori di istituire scritture contabili informali a futura memoria Salva la prova contraria Scostamento biennale non più necessario ed un quinto. Slide111

45 Le modifiche all art. 38 Indeducibilità degli oneri Reddito sintetico = di capitale, salva la dimostrazione di appartenenza ad altra categoria. Obbligo di contraddittorio Irrilevanza della mancata risposta Deducibilità degli oneri e delle detrazioni sostenute (No detrazioni per carichi di famiglia) Slide112

46 Legittimità redditometro Corte costituzionale Ordinanza 297 del 28 luglio 2004 Con l Ordinanza n. 297 del 28 luglio 2004 la Corte dichiarò manifestamente infondata la questione di illegittimità costituzionale dell art. 38, comma 4, sollevata in relazione agli artt. 70,76, 3, e 100 della Costituzione. All obiezione che il legislatore avrebbe dovuto disciplinare direttamente il redditometro e non demandarne l attuazione a fonte subordinata, la Corte ha risposto che nessuna norma costituzionale o di legge stabilisce che in materia tributaria i regolamenti debbano essere adottati con Regolamento governativo, ai sensi dell art. 17 della L. n. 400/1988, con la conseguenza che nessun vulnus costituzionale si è avuto nella scelta di un regolamento emanato dal Ministro delle Finanze. 113

47 Legittimità redditometro Il principio della riserva di legge 114 La Corte argomenta che non vi è stata neppure la violazione del principio della riserva di legge di cui all art. 23 della Costituzione poiché tale riserva va intesa in senso relativo: al legislatore è posto l obbligo di determinare preventivamente e sufficientemente i criteri direttivi di base e le linee generali di disciplina della discrezionalità amministrativa Conclude la Corte che è stata rispettata la riserva di legge relativa, in quanto l'art. 38 stabilisce che il regolamento deve prendere in considerazione elementi e circostanze di fatto certi e fissa delle linee direttive a cui si deve attenere l'accertamento compiuto tramite regolamento perché lo stesso sia valido (deve scostarsi di almeno un quarto da quanto dichiarato per almeno due periodi imposta), con salvezza della prova contraria del contribuente

48 Legittimità redditometro Il principio della capacità contributiva Nessuna violazione all articolo 53 della Costituzione è ravvisabile nell articolo 38, comma 4:«l'accertamento fondato sulla prova della esistenza di "elementi e circostanze di fatto certi", i quali dimostrino l'inattendibilità della quantificazione del reddito risultante dalla determinazione analitica e la correlativa sussistenza di un maggior reddito, si palesa quindi come "un accertamento presuntivo che, lungi dal violare il principio costituzionale della correlazione tra capacità contributiva e imposizione tributaria, ne costituisce un mezzo di attuazione, in quanto è reso ragionevole dal ricorso a indici idonei a dare fondamento reale alla corrispondenza tra imposizione e capacità contributiva"» (C. Cost. sent. 283/1987) 115

49 Natura probatoria del redditometro La giurisprudenza e la prassi sono concordi nel ritenere che quella da redditometro è una presunzione legale relativa ai sensi dell articolo 2728 Codice Civile. In particolare i Supremi Giudici (Sentenza n del 20/06/2007 Cassazione civile sez. trib.) hanno precisato che costituisce una presunzione di "capacità contributiva" da qualificare "legale" ai sensi dell'art c.c., perché è la stessa legge che impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità la esistenza di una "capacità contributiva" Perciò il giudice tributario, una volta accertata l'esistenza degli specifici "elementi indicatori di capacità contributiva" esposti dall'ufficio, non ha il potere di togliere a tali "elementi" la capacità presuntiva "contributiva" che il legislatore ha connesso alla loro disponibilità, ma può soltanto valutare la prova che il contribuente offra in ordine alla provenienza non reddituale 116

50 Sentenze della Corte di Cassazione La sussistenza degli elementi e circostanze di fatto certi Sentenza n /2007 L art. 38, comma 4, consente all U.F. di determinare sinteticamente un imponibile maggiore di quello ricavabile dalla valutazione analitica, in presenza di elementi e circostanze di fatto certi, che presuppongano la disponibilità di un corrispondente reddito. Pertanto, nell'ipotesi di disponibilità di "autoveicoli", nonchè di "residenze principali o secondarie", la disponibilità di tali beni - e quindi non solo la proprietà dei medesimi, ma anche l'esborso, a vario titolo, di spese per il loro mantenimento - costituisce una presunzione di "capacità contributiva" da qualificare "legale" ai sensi dell'art c.c., 117

51 Sentenze della Corte di Cassazione La sussistenza degli elementi e circostanze di fatto certi Sentenza n /2007 La legge impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità la esistenza di una "capacità contributiva". Una volta accertata l'esistenza degli specifici "elementi indicatori di capacità contributiva" esposti dall'ufficio, il giudice non ha il potere di togliere a tali "elementi" la capacità presuntiva "contributiva" che il legislatore ha connesso alla loro disponibilità, ma può soltanto valutare la prova che il contribuente offra in ordine alla provenienza non reddituale (e, quindi, non imponibile o perché già sottoposta ad imposta o perché esente) delle somme necessarie per mantenere il possesso dei beni indicati dalla norma (Cass /2005) 118

52 Sentenze della Corte di Cassazione La sussistenza degli elementi e circostanze di fatto certi Sentenza n /2007 E allo scopo sufficiente che l imponibile, come risultante dai dati dichiarati dal contribuente, si appalesi complessivamente in contrasto con la realtà evidenziata su base presuntiva da elementi e circostanze di fatto certi; ne consegue che, qualora l ufficio abbia sufficientemente motivato l accertamento sintetico, sia specificando gli indici di ricchezza sia dimostrando la loro astratta idoneità a rappresentare una capacità contributiva non dichiarata, il provvedimento di rettifica del reddito è di per sé legittimo, non essendo necessario che sia stato preceduto dal riscontro analitico della congruenza e della verosimiglianza dei singoli cespiti di reddito dichiarati dal contribuente. 119

53 Sentenze della Corte di Cassazione L onere della prova Sentenza n /2000 L accertamento sintetico sposta totalmente sul contribuente il carico probatorio. Il carico probatorio risulta ben individuato nel suo oggetto dall articolo 38 il quale prevede la facoltà al contribuente di dimostrare soltanto: 1. o che i presupposti alla base dell accertamento siano in realtà inesistenti; 2. o che il maggior reddito è costituito da redditi esenti 3. o da redditi soggetti a ritenuta a titolo di imposta. 120

54 Sentenze della Corte di Cassazione Periodo temporale (retroattività) Sentenza n /2010 Con riguardo alla rettifica, con metodo sintetico, del reddito complessivo delle persone fisiche, è legittima l applicazione degli indici e coefficienti presuntivi del reddito (c.d. redditometro) stabiliti nel D.M. 10/09/92 e D.M. 19/11/92 ai redditi maturati in epoca anteriore all entrata in vigore degli stessi. I giudici di Cassazione rilevano che: attesa la natura esclusivamente procedimentale di detti strumenti normativi secondari, la cui emanazione è prevista dal DPR n. 600/73, art. 38 co. 4, a fini esclusivamente accertativi e probatori è escluso ogni carattere sostanziale, non contenendo essi alcuna norma per la determinazione del reddito 121

55 Sentenze della Corte di Cassazione Non consecutività dei periodi di imposta Sentenza n. 237/2009 In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, nel prevedere che l'ufficio può determinare induttivamente il reddito o il maggior reddito in relazione ad elementi indicativi di capacità contributiva individuati con decreto del Ministero delle Finanze, quando il reddito dichiarato non risulta congruo rispetto ai predetti elementi per due o più periodi di imposta, non richiede che, necessariamente, tali periodi siano consecutivi od anteriori a quello per il quale si effettua l'accertamento. 122

56 Segnalazioni qualificate 123

57 Segnalazioni qualificate 124

58 Segnalazioni qualificate 125

59 Segnalazioni qualificate 126

60 Segnalazioni qualificate 127

61 Grazie dell attenzione! 128

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