IL NUOVO REDDITOMETRO

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1 Dott. Fabrizio Scossa Lodovico (Dottore Commercialista in Cuneo) IL NUOVO REDDITOMETRO 1

2 Fonti normative Art. 22, D.L. 78/2010 Art. 38, D.P.R. 600/1973 (come modificato dal D.L. 78/2010) D.M. 24/12/2012 (decreto attuativo del redditometro) Circolare Agenzia Entrate 31/07/2013, n. 24/E Circolare Agenzia Entrate 11/03/2014, n. 6/E 2

3 Franchigia intassabilità Franchigia di intassabilità: sia l accertamento sintetico puro che il redditometro possono dare luogo a rettifiche solo se il reddito complessivo accertabile eccede di almeno un quinto (20%) quello dichiarato. Il confronto deve essere effettuato tra il reddito complessivo dichiarato e il reddito accertato sinteticamente. 3

4 Nucleo familiare e area territoriale L art. 38 del D.P.R. 600/1973 al comma 5 prevede espressamente che gli elementi indicativi di capacità contributiva devono essere differenziati anche in funzione del nucleo familiare e area territoriale di appartenenza. Suddivisione dei 50 milioni di soggetti (oltre 22 milioni di famiglie) in 55 gruppi omogenei utilizzando due variabili: soggettiva e territoriale. 4

5 Nucleo familiare e area territoriale Nuclei familiari: Persona sola con meno di 35 anni Coppia con meno di 35 anni senza figli e/o altri familiari Coppia con tre o più figli Monogenitore Persona sola con età compresa tra 35 e 64 anni Coppia con età compresa tra i 35 e 64 anni senza figli e/o altri familiari Coppia con due figli Altre tipologie Persona sola con 65 anni o più Coppia con 65 anni o più senza figli e/o altri familiari Coppia con tre o più figli - Aree geografiche: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Isole 5

6 Indici di capacità contributiva Il reddito accertato è formato dalla somma algebrica di 3 addendi: spese correnti; spese per incrementi patrimoniali; quota di risparmio. 6

7 Indici di capacità contributiva Il modello si basa su indici di capacità contributiva considerando le spese relative a 10 categorie di beni e servizi: consumi generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature; abitazione; combustibili ed energia; mobili, elettrodomestici e servizi per la casa; sanità; trasporti; 7

8 Indici di capacità contributiva comunicazioni; istruzione; tempo libero, cultura e giochi; altri beni e servizi; investimenti immobiliari e mobiliari netti. 8

9 Applicazione dal 2009 Le Circolari Agenzia delle Entrate 1/E e 24/E del 2013 sostengono che il redditometro è applicabile dall annualità 2009 e successive. Posizioni dottrinali ritengono praticabile l applicazione retroattiva in quanto: l art. 22 D.L. 78/2010, pur facendo riferimento all applicazione del redditometro dall anno 2009, evidenzia l esigenza di un adeguamento dello strumento alle mutate condizioni socio-economiche e di maggiore efficienza; 9

10 Applicazione dal 2009 redditometro appartiene al genere degli accertamenti standardizzati, per i quali la forma più evoluta, se più favorevole al contribuente, prevale su quelle precedenti. (CTP Reggio Emilia del 5/11/12, CTP Rimini del 21/03/13, CTP Torino 3/4/2013, CTP Reggio Emilia 74/02/2013, CTP Pistoia 100/2/13, CTP Torino 3/4/2013, CTR Venezia 123/30/13, 124/30/13, 125/30/13). No retroattività: CTP Alessandria 60/3/13 10

11 Consumi e spese Nella prima parte della tabella sono indicati i consumi. Sulle 56 voci di spesa indicate nella tabella: in 30 casi la procedura tiene conto delle spese conosciute dall Amministrazione finanziaria (spese per mutuo, canoni di locazione, energia elettrica, colf, assicurazioni, ecc ); in altri 2 casi specifici: fitti figurativi e pasti e consumazioni fuori casa, la procedura considera esclusivamente gli importi della spesa media Istat. Valore del fitto figurativo mensile (dati OMI): cat. A/2 x metri quadrati 75 x numero mesi 11

12 Spese con media Istat per le altre 24 voci in cui è presente la media Istat, si presumeva che la procedura avrebbe effettuato il confronto tra: dati già in possesso dell Amministrazione finanziaria, media Istat e avrebbe considerato l importo più elevato. 12

13 Spese con media Istat La Circolare 31/07/2013, n. 24/E ha individuato 3 tipologie di spese correnti: spese certe, derivanti da informazioni conosciute dall A.F. e di ammontare certo; spese per elementi certi, legate al possesso di determinati beni, la cui presenza non è messa in discussione (possesso di immobili, dell auto o della barca); spese per beni e servizi di uso corrente, ovvero le medie Istat. 13

14 Spese con media Istat Con la Circolare 11/03/2014, n. 6/E viene definitivamente chiarito che le spese medie Istat correnti non sono prese in considerazione sia per l individuazione del soggetto, che nel contraddittorio. 14

15 Spese con media Istat Sul sito internet dell Istat sono disponibili le tabelle relative alla spesa media risultante dall indagine annuale sui consumi delle famiglie effettuate su campioni significativi di contribuenti appartenenti ad undici tipologie di nuclei familiari distribuiti in cinque aree territoriali. Gli importi indicati nelle tabelle sono riferite a spese mensili; per determinare la spesa annuale, l importo indicato deve essere moltiplicato per

16 Spesa del familiare a carico Se la spesa è sostenuta da un soggetto fiscalmente a carico di altri contribuenti, la suddetta spesa sarà attribuita a questi ultimi. Familiare a carico (art. 12, co. 2, TUIR): familiari che possiedono un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. 16

17 Spese imprese e professionisti Le spese sostenute e utilizzate esclusivamente nell esercizio dell impresa di un arte e una professione sono escluse dal redditometro, ove tale circostanza risulti da idonea documentazione. Questione dei beni promiscui come autovetture e spese per radiotelefono: questi rilevano ai fini del redditometro per la parte non riferibile al reddito professionale o d impresa, ovvero per la quota parte di spesa non fiscalmente deducibile (Circolari Agenzia delle Entrate 15/02/2013, n. 1/E e 31/07/2013, n. 24/E). 17

18 Incrementi patrimoniali Sono incrementi patrimoniali: gli acquisti di immobili (fabbricati e terreni); gli acquisti di beni mobili registrati; la sottoscrizione di polizze assicurative (investimento, previdenza e vita); il pagamento dei contributi previdenziali volontari; gli acquisti di azioni, obbligazioni, conferimenti, finanziamenti; le spese per la manutenzione straordinaria delle unità abitative; l acquisto di oggetti d arte e antiquariato; il pagamento di maxirata o riscatto di beni in leasing; ecc 18

19 Incrementi patrimoniali Anche se la norma prevede che gli incrementi patrimoniali esplicitino la loro rilevanza per intero nell anno di sostenimento, si auspicava che l Agenzia delle Entrate considerasse questa tipologia di spese suddividendola più esercizi (5 anni nel redditometro precedente). Siccome tale possibilità si è verificata, ciò potrà generare casi di falsi positivi. 19

20 Incrementi patrimoniali Gli incrementi patrimoniali rilevano al netto dei disinvestimenti effettuati nell anno in corso e nei quattro precedenti all acquisto dei beni. Ai fini della determinazione dell incremento netto, i finanziamenti eventualmente presenti vanno computati per intero e si considerano disinvestimenti quelli di qualunque natura (immobiliare, mobiliare, finanziaria). Sono valori da sottrarre dagli incrementi anche le donazioni di denaro ricevute (se risultanti in anagrafe tributaria) e i riscatti di polizze assicurative. 20

21 Incrementi patrimoniali - esempio Esempio: Acquisto immobile nel 2012: Vendita di titoli mobiliari nel 2011: Finanziamento nel 2012: Presunzione induttiva nel 2012: euro euro euro euro 21

22 Quota di risparmio L ultimo componente nella presunzione dell ammontare del reddito in base al nuovo redditometro è la quota di risparmio formatasi nell anno. Si presume che la quota verrà determinata richiedendo ai contribuenti i saldi bancari iniziali e finali per gli anni 2009 e 2010, mentre dal 2011 all Agenzia delle Entrate pervengono le comunicazioni effettuate dagli intermediari finanziari. 22

23 Iter accertamento redditometrico L iter di un accertamento redditometrico: sono evidenziati i soggetti a rischio evasivo familiare e non individuale. Quindi, sono selezionati non i soggetti il cui reddito dichiarato non è coerente con le spese sostenute, ma esclusivamente coloro per cui non lo è nemmeno il reddito complessivo dichiarato dal nucleo familiare con le spese da esso sostenute; 23

24 Iter accertamento redditometrico ricevuta la lista di questi soggetti, gli uffici periferici, dopo aver valutato la modalità più proficua di accertamento, emettono un invito a comparire per fornire dati e notizie fiscalmente rilevanti. 24

25 Nozione nucleo familiare Cosa si intende per nucleo familiare? istruzioni al Redditest: soggetti presenti nello stato di famiglia; iniziale orientamento dell Agenzia delle Entrate: idea di nucleo familiare fiscale, cioè i nominativi presenti nella dichiarazione dei redditi del contribuente nel quadro familiari a carico (Circolare 31/07/2013, n. 24/E); successivo orientamento dell Agenzia delle Entrate: considerare la famiglia effettiva, effettuando riscontri sulla stessa attraverso la richiesta di informazioni all anagrafe dei comuni (Circolare 11/03/2014, n. 6/E). 25

26 Iter accertamento redditometrico se le ulteriori informazioni prodotte dal contribuente non dovessero convincere l Amministrazione Finanziaria, quest ultima procede a invitare il contribuente al contraddittorio da accertamento con adesione; se il contribuente avvia la procedura di adesione all invito, può versare le maggiori imposte con le sanzioni ridotte ad un sesto; 26

27 Iter accertamento redditometrico se il contribuente non aderisce all invito, potranno essere considerate le sue giustificazioni e vi potrà essere una rinegoziazione della pretesa; se viene trovato un accordo in sede di contraddittorio, la posizione del contribuente si chiude con il versamento delle maggiori imposte e delle sanzioni ridotte ad un terzo del minimo; 27

28 Iter accertamento redditometrico se non verrà trovato un accordo, verrà emesso l atto di accertamento. L avviso di accertamento dal periodo d imposta 2007 è un atto esecutivo e può essere impugnato dal contribuente davanti alle commissioni tributarie. L accertamento deve tenere conto delle deduzioni difensive espresse dal contribuente; in caso contrario, l accertamento è nullo (CTP Reggio Emilia 176/3/2013). 28

29 Redditometro - applicazione Il nuovo redditometro non è di agevole applicazione a imprenditori e professionisti, in quanto il reddito d impresa, seguendo il criterio della competenza e non della cassa, non coincide con il criterio di effettiva capacità di spesa. Anche nel caso di professionisti, per cui vige il criterio di cassa, la presenza di valori come l ammortamento elimina il collegamento diretto reddito spesa. 29

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