I CORSO: MANAGEMENT DEL PIEDE DIABETICO, L ASSISTENZA INTEGRATA, IL RUOLO DEL TEAM. 28 giugno 2013 ore 09.00

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1 IL PIEDE DIABETICO VASCOLARE: UPDATES CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MEDICI, FISIOTERAPISTI, PODOLOGI, INFERMIERI PROFESSIONALI. Hotel Excelsior Catania giugno 2013 I CORSO: MANAGEMENT DEL PIEDE DIABETICO, L ASSISTENZA INTEGRATA, IL RUOLO DEL TEAM. 28 giugno 2013 ore Presidente: V. VIRGILIO (CATANIA) Discussant: F. N. LONGO (MESSINA), N. BARBERA (MESSINA), D. MONTI (MESSINA), F. MONTELEONE (SCIACCA AG), L. BAGNATO (REGGIO CALABRIA); R. MAZZU (COSENZA) L. SICHEL (CATANIA); E. DIACO (CATANZARO); C. BARALDI (REGGIO CALABRIA) Organizzazione della prevenzione e cura del piede diabetico: assistenza integrata e percorsi diagnostico-terapeutici. Sogno o possibile realtà? A. CHIAVETTA (CATANIA) L organizzazione in Sicilia: ci stiamo lavorando..(men at work) V. VIRGILIO (CATANIA) L esperienza della regione Trentino Alto Adige R. PERKMANN (BOLZANO) L arteriopatia periferica nel diabetico: una malattia diversa soggetta a linee guida generali. E. DE FEO (PRESIDENTE GRUPPO ITAL. PIEDE DIABETICO) Il tecnico ortopedico nel team: ne posso fare a meno? M. TULIPANI ( SVIZZERA) Ruolo della ossigenoterapia iperbarica: quando usata bene è una grande arma! M.O BLASCO ( AUGUSTA - SR- ) Dopo la demolizione la ricostruzione: nel team il chirurgo plastico ha un suo spazio? R. MONTEFORTE (VITTORIA RG) Podologo si podologo no. Ma cosa fa in un centro del piede diabetico?

2 L. AVAGNINA (SANREMO) L infermiere e il piede diabetico: un ruolo ben definito? G. STRAZZERI (CATANIA), MILITELLO (CATANIA) Incontro Interattivo con discussione finale LA GESTIONE DEL PAZIENTE IN MULTIDISCIPLINARIETA : Angiologo C. MINACAPELLI (R.CALABRIA) Diabetologo R.M.MOTTA (CATANIA) Chirurgo Vascolare A. BARRESI (VITTORIA - RG -) Podologo S. MAZZURCO (CATANIA) Tecnico Protesista IACONO (RAGUSA) Dalla teoria alla pratica: un caso clinico. COORDINA S. GAROZZO (CATANIA) DIRETTORE SCIENTIFICO DEL CORSO: VITTORIO VIRGILIO

3 II CORSO: IL PIEDE DIABETICO NEUROVASCOLARE 28 giugno 2013 ore Presidente: L. LEONE (AUGUSTA SR) Discussant:: A. ORSINI (LATINA), A. LEONE (CATANIA), N. LAZZARA (CATANIA) G. CAVARRA (MESSINA), F. DI VITA (CATANIA), G. FAILLA (CATANIA), A. GRASSO (CATANIA), Anatomia del piede e fisiopatologia dell appoggio plantare L.COSTARELLA (CATANIA) Importanza della neuropatia diabetica nelle deformità del piede: non sento ma vedo! R. DE GIGLIO (MILANO) Scarico-offloading: quando, come e perché. Le solite domande che non trovano quasi mai risposta. G. CLERICI (MILANO) Il piede diabetico infetto acuto e cronico tra tranelli diagnostici e incertezze terapeutiche V. CURCI (MILANO) Terapia antibiotica nel trattamento del piede diabetico infetto: dall empirismo alla medicina evidence-base S. LO BOSCO (AGRIGENTO) Il piede di Charcot : quando la chirurgia risponde alle necessità del paziente P. ZERBINATI (MILANO) Le medicazioni avanzate: quali evidenze nel piede diabetico? M.ROMANELLI (PISA) Vulnerabilità e comorbiditá del paziente affetto da piede diabetico: altro che amputazioni! F. FERRARA (PALERMO)

4 La compromissione della funzione renale: la microalbuminuria e il filtrato glomerulare. Studio dei flussi renali P. CASTELLINO ( CATANIA) La compromissione della funzione cardiaca: evidenze cliniche e strumentali I. MONTE (CATANIA) Incontro Interattivo con discussione finale LA GESTIONE DEL PAZIENTE IN MULTIDISCIPLINARIETA : Angiologo A. AIELLO (CATANIA) Diabetologo C. FINOCCHIARO (CATANIA) Chirurgo Vascolare C. GERMIGLIO (SIRACUSA) Fisiatra CARUSO (CATANIA) Podologo S. MAZZURCO (CATANIA) Tecnico Protesista R. GAGLIANO (ENNA) Dalla teoria alla pratica: un caso clinico COORDINA: F. TALARICO (PALERMO) DIRETTORE SCIENTIFICO DEL CORSO: LUCIANO LEONE

5 III CORSO: IL PIEDE DIABETICO ISCHEMICO 29 giugno 2013 ore Presidente: L. DI PINO (CATANIA) Discussant: V. MONACA (CATANIA), E. CROCE (RAGUSA), A. MARTINO (PALERMO); P. VOLPE ( R. CALABRIA); D. MIRABELLO (MESSINA); LA MARCA (PALERMO), G. LUPPINO (R. CALABRIA) La diagnostica vascolare non invasiva nei vari distretti: nel diabetico non sempre una certezza. Evoluzione del danno periferico e carotideo. 1. Il distretto periferico C. VIRGILIO (CATANIA) 2. Il distretto carotideo L. DI PINO (CATANIA) Approccio al paziente con insufficienza renale cronica terminale e/o in dialisi con ischemia critica agli arti inferiori A. GIAQUINTA (CATANIA) La rivascolarizzazione chirurgica: chi dice che è il passato sbaglia! F.SPINELLI (MESSINA) La rivascolarizzazione endovascolare: chi dice che è il futuro ha ragione! J. CLERISSI (MARSIGLIA) Dalla teoria alla pratica: In collegamento dalla sala angiografica, rivascolarizzazioni endovascolari in diretta PIERFRANCESCO VEROUX (CATANIA) COMMENTA : L. DI PINO DIRETTORE SCIENTIFICO DEL CORSO: LUIGI DI PINO