Monza, 11 luglio 2019 Assemblea dei Sindaci LINEE DI INDIRIZZO DEL PUMS PIANO URBANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE

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1 Monza, 11 luglio 2019 Assemblea dei Sindaci LINEE DI INDIRIZZO DEL PUMS PIANO URBANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE 1

2 Evoluzione del quadro normativo Decreto interministeriale (Ministero dell Ambiente) del 27 marzo 1998 Mobilità sostenibile nelle aree urbane ; Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni COM 2009/490 sui Sustainable Urban Mobility Plans (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile PUMS) per le città e le aree metropolitane; Libro Bianco dei Trasporti 2050 dell Unione (Commissione Europea, COM def. del 28/3/2011), per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile; Linee Guida Sviluppare e attuare un piano urbano della mobilità sostenibile (Commissione Europea, gennaio 2014) che tracciano analiticamente le caratteristiche, le modalità, i criteri e le fasi del processo di formazione e approvazione del piano; Decreto Legislativo 16 dicembre 2016 n. 257 Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi - art. 3,c. 6 lett. c); Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 4 agosto 2017 Individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile, ai sensi dell articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 che dispone l obbligo per gli enti di area vasta di dotarsi del PUMS.

3 Elementi salienti di Moving Better Moving Better. Indirizzi, strategie, obiettivi e azioni per la mobilità sostenibile viene approvato con DGP Provincia MB n. 108 del 25/9/2013. Implementare azioni sperimentali da subito, per promuovere nuove forme di mobilità e per affinare il Piano AFFRONTARE LA MOBILITA IN TUTTE LE SUE COMPONENTI Valutare e agire sul rapporto tra pianificazione del territorio, infrastrutture e mobilità Diffondere la cultura della mobilità sostenibile attraverso opportune campagne di informazione e sensibilizzazione Ridurre il traffico, le emissioni inquinanti e i consumi energetici tramite l attuazione degli interventi previsti

4 La Brianza: una città medio-grande europea Popolazione (ab) Densità (ab/kmq) Francoforte area metropolitana di Newcastle < Amsterdam area metropolitana di Liverpool > Leeds Colonia Valencia Amburgo Provincia MB Provincia MB 2.150

5 L approccio di Moving Better Moving Better, o PSMS, è il Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile della Provincia di Monza e Brianza. METODO TRADIZIONALE: pianificare in funzione delle auto PSMS - METODO SOSTENIBILE: pianificare in funzione delle persone e dei luoghi Effetti: auto e traffico Effetti: valorizzazione del rapporto persone/luoghi Capacità delle infrastrutture, velocità, domanda di trasporto, etc. Apparato analitico Profili di mobilità e accessibilità

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7 Linee di indirizzo del PUMS 1/3 Struttura del documento: Percorso istruttorio per l avvio del procedimento per la redazione del PUMS. Premessa sulla situazione ambientale con particolare riferimento alla Provincia di Monza. Stato dell arte della mobilità sostenibile e del PUMS in Provincia di Monza e della Brianza. Mobilità e territorio: situazione attuale e prospettive. Primi cenni metodologici a obiettivi, strategie, metodo di lavoro e output attesi del PUMS. Percorso e rapporto con la Variante del PTCP.

8 Linee di indirizzo del PUMS 2/3 Macroobiettivi minimi obbligatori dei PUMS: A. Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità: A1. Miglioramento del TPL; A2. Riequilibrio modale della mobilità; A3. Riduzione della congestione; A4. Miglioramento dell accessibilità di persone e merci; A5. Miglioramento dell integrazione tra lo sviluppo del sistema della mobilità e l assetto e lo sviluppo del territorio (insediamenti residenziali e previsioni urbanistiche di poli attrattori commerciali, culturali, turistici); A6. Miglioramento della qualità dello spazio stradale ed urbano. B. Sostenibilità energetica ed ambientale: B1. Riduzione del consumo di carburanti tradizionali diversi dai combustibili alternativi; B2. Miglioramento della qualità dell aria; B3. Riduzione dell inquinamento acustico.

9 Linee di indirizzo del PUMS 3/3 Macroobiettivi minimi obbligatori dei PUMS: C. Sicurezza della mobilità stradale: C1. Riduzione dell incidentalità stradale; C2. Diminuzione sensibile del numero generale degli incidenti con morti e feriti; C3. Diminuzione sensibile dei costi sociali derivanti dagli incidenti; C4. Diminuzione sensibile del numero degli incidenti con morti e feriti tra gli utenti deboli (pedoni, ciclisti, bambini e over 65). D. Sostenibilità socio-economica: D1. Miglioramento della inclusione sociale; D2. Aumento della soddisfazione della cittadinanza; D3. Aumento del tasso di occupazione; D4. Riduzione dei costi della mobilità (connessi alla necessità di usare il veicolo privato).

10 Teniamo il passo! In Italia vi sono 97 Piani in corso di redazione, 28 adottati e 20 approvati (dati Osservatorio nazionale dei PUMS, aprile 2019), per un totale di 145. Di questi, 15 sono in Lombardia (10,3%): Approvati: Comuni di Brescia, Crema, Milano; Adottati: Comuni di Cremona, Malnate; In redazione: Città metropolitana di Milano, Comuni di Bergamo, Brescia, Caravaggio, Cinisello Balsamo, Mantova, Montichiari, Pavia, Pioltello, Varese, Vimercate. Oltre alla Città Metropolitana di Milano, altri enti sovracomunali nel contesto italiano sono interessati dalla redazione del PUMS.

11 3 modelli di governance Tempi diversi nella redazione del PUMS Città metropolitana e Comune lavorano congiuntamente Ente Anno Stato del PUMS Milano: Comune 2018 Approvato Milano: Città metropolitana 2019 in redazione Ente Anno Stato del PUMS Bologna: Città metropolitana Bologna: Comune 2018 Adottato Provincia, Comune capoluogo e una rappresentanza del territorio lavorano congiuntamente Ente Anno Stato del PUMS Monza e Brianza: Provincia Monza: Comune area Vimercatese: Comune area SS36 / Lambro: Comune area exss35 / Groane: Comune 2019 in fase di avvio La Provincia MB coinvolge i territori! Obiettivo è creare una piattaforma comune di lavoro e soluzioni progettuali!

12 Il gruppo di lavoro 1/2

13 Il gruppo di lavoro 2/2 La proposta: prevedere un tavolo di coordinamento istituzionale, che sovraintende i lavori dell Ufficio di piano, costituito, indicativamente, dal Presidente della Provincia, dal Sindaco del Comune capoluogo, da 3 Sindaci nominati dall Assemblea dei Sindaci in rappresentanza delle differenti realtà territoriali della Provincia, secondo una tripartizione spesso utilizzata anche in altri tavoli (Pedemontana, etc.): il Vimercatese, il sistema della Brianza centrale lungo il Lambro e la SS36, la parte ovest della exss35 e delle Groane; prevedere l istituzione di un Ufficio di Piano del PUMS, formato sia da tecnici dell Amministrazione Provinciale che, compatibilmente con le risorse economiche, da esperti esterni di comprovata esperienza, afferenti alle varie discipline del territorio, con il compito di supportare l Amministrazione nel definire e precisare gli obiettivi nonché garantire che le scelte di piano siano coerenti con gli obiettivi.

14 Programma di lavoro: macrofasi Il Decreto MIT (Allegato grafico 1) propone un cronoprogramma delle attività articolato su un ipotesi di 27 mesi di lavoro. FASE ATTIVITA' A Definizione del gruppo di lavoro A1 Processo partecipativo preliminare A2 Approvazione Linee di Indirizzo e avvio del procedimento B Predisposizione del quadro conoscitivo C Avvio del percorso partecipativo D Definizione degli obiettivi Stesura 1 Rapporto PUMS E Costruzione del piano E1 Percorso partecipato e scenario di piano Stesura 2 Rapporto PUMS E2 Proposta di piano Stesura 3 Rapporto PUMS Comunicazione e condivisione interna all'amministrazione F Processo di VAS G Adozione e Approvazione PUMS Provincia intende rimodulare la fase A prevedendo, oltre alla definizione del gruppo di lavoro con la costituzione del tavolo di coordinamento istituzionale e dell Ufficio di piano, di favorire ulteriormente la partecipazione attraverso una fase di presentazione di contributi, finalizzata ad affinare le Linee di Indirizzo del PUMS e all avvio del procedimento. A conclusione di questa prima fase A, anche sulla scorta delle prime riflessioni del gruppo di lavoro, dei contributi pervenuti e dell eventuale revisione delle Linee di Indirizzo, lo stesso cronoprogramma potrà essere meglio definito o variato.

15 Il processo partecipativo Provincia vuole assicurare sin da subito la partecipazione attiva di: Comuni; Enti gestori delle aree regionali protette; altri Enti locali (ivi comprese le Province confinanti) delle autonomie funzionali; parti sociali; ordini professionali; associazioni ambientaliste o portatrici di interessi diffusi; prevedendo la possibilità di fare pervenire i propri contributi per una discussione entro lo stesso termine previsto dal procedimento per la variante al PTCP ( ). Importante sarà anche la relazione con l Agenzia di bacino del TPL di Milano, Monza, Lodi e Pavia.

16 Relazioni PUMS-PTCP ANALISI: COSTRUZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO Il Documento di Scoping, elaborato della Prima Conferenza di VAS, potrà essere comune a PUMS e PTCP. ADEGUAMENTO PTCP PUMS sostenibilità delle trasformazioni

17 Azioni sperimentali L attivazione di azioni sperimentali (da individuare anche attraverso i contributi che saranno forniti dagli enti), già durante la fase di redazione del PUMS, potrà anticipare e riorientare le scelte progettuali del Piano stesso. Il territorio della Provincia ha le caratteristiche per candidarsi a livello regionale quale laboratorio per progetti innovativi, anche in ragione dei più recenti sviluppi normativi (smart road, micromobilità elettrica, guida autonoma, sistemi complementari al trasporto pubblico,intelligent Transport System, etc.) soprattutto, in ottica delle Olimpiadi invernali 2026 che rappresentano un occasione per attivare, appunto, le azioni sperimentaliche saranno ritenute più mature. Ulteriore occasione è data dalla possibilità di partecipare al V Bando europeo UIA Urban Innovative Actions con un progetto innovativo, in particolare nella linea di finanziamento Qualità dell aria ( per contatti: territorio@provincia.mb.it ), sul quale Provincia ha cominciato a lavorare assieme ad altri partner.

18 Monza, 11 luglio 2019 Assemblea dei Sindaci LINEE DI INDIRIZZO DEL PUMS PIANO URBANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE Grazie per l attenzione! \ 18