PROGRAMMA DI SCREENING CERVICO - VAGINALE. Dott.ssa M. F. Tetesi Biologa referente Regione Puglia
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1 PROGRAMMA DI SCREENING CERVICO - VAGINALE Dott.ssa M. F. Tetesi Biologa referente Regione Puglia
2 OBIETTIVO PRINCIPALE REPERIRE TUTTE LE DONNE CHE NON HANNO MAI ESE- GUITO UN PAP-TEST e che, PUR ESSENDO ASINTOMA- TICHE, PRESENTANO LESIONI CURABILI ANCHE AMBU- LATORIALMENTE per : 1) MIGLIORARE LA QUALITA DELLA VITA 2) RIDURRE LA MORTALITA per CANCRO DELLA CERVICE UTERINA 3) RIDURRE LA SPESA SANITARIA LEGATA ALLA CURA
3 FINANZIAMENTO MINISTERIALE RICEVUTO ML per 1 ANNUALITA COMPREN- SIVO DI ATTREZZATURE e personale e CIRCA per le due annualità successive PER: SOFTWARE e sua MANUTENZIONE PUBBLICITA FORMAZIONE AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE CONTROLLO DI QUALITA
4 A.S.L. BA/1 TOTALE PER ANNO A.S.L. BA/ A.S.L. BA/ A.S.L. BA/ A.S.L. BA/ A.S.L. BR/ A.S.L. FG/ A.S.L. FG/ A.S.L. FG/ A.S.L. LE/ A.S.L. LE/ A.S.L. TA/
5 SUBITO DOPO L APPROVAZIONE MINISTERIALE DEL PROGRAMMA, L ASSESSORATO ALLA SANITA HA PROVVEDUTO A NOMINARE I COMITATI: REGIONALE e DI AUSL INCONTRO CON I REFERENTI ED I COMITATI DI AUSL per ELABORARE ATTRAVERSO QUESTIONARIO LE CARENZE IN TERMINI DI STRUMENTI E DI PERSONALE DA DEDICARE AL PROGETTO
6 RISULTATI QUESTIONARIO : RILEVAZIONE DATI SULLA PARTECIPAZIONE SPONTANEA : Donne della Regione Puglia che eseguono il PAP-TEST per la PRIMA VOLTA in UN ANNO SONO CIRCA IL 6 %DELTOTALE La maggior parte dei PAP-TEST che vengono eseguiti nella ns. Regione, sono sempre alle stesse donne che lo eseguono ANNUAL- MENTE o ADDIRITTURA ogni 6 mesi
7 REQUISITI RICHIESTI PER IL CALCOLO DELLE CARENZE DI PERSONALE : 1) personale amministrativo per gestione inviti 2) personale addetto al prelievo ( medico-ostetriche ) ( 15 per prelievo e compilazione foglio notizie ) 3) personale addetto alla colorazione ed allestimento dei vetrini 4) medici-biologi addetti alla lettura citologica ( carichi di lavoro per calcolo carenze vetrini annui ) 5) medici-biologi addetti alla supervisione 6) anatomo-patologi addetti alla lettura istologica 7) ginecologi addetti alla colposcopia
8 RISULTATI CARENZE IN TERMINI DI PERSONALE PERSONALE AMMINISTRATIVO REPERITO NELLE AUSL PERSONALE ADDETTO AL PRELIEVO : 4 OSTETRICHE PERSONALE TECNICO DI CITOLOGIA : n 5 PERSONALE IN LETTURA CITOLOGICA : 22 BIOLOGI + 4 MEDICI PER LETTURA PRIMARIA 1 SUPERVISORE OGNI 3 LETTORI PRIMARI REPERI- TI TRA I LETTORI ESPERTI DELLE AUSL ANATOMO-PATOLOGI PER ISTOLOGIA REPERITI NELLE AUSL GINECOLOGI REPERITI NELLE AUSL
9 Le strutture delle AUSL coinvolte nello SCREENING sono state le seguenti : UN CENTRO UNICO D INVITO,SOLLECITO PER AUSL e RAPPORTI CON TUTTE LE STRUTTURE COINVOLTE (ubicato c/o D.S.S. o c/o Lab. Citopatologia ) COLLEGATO VIA MODEM CON : 1) CONSULTORI FAMILIARI : PRELIEVO / GESTIONE RISPOSTE 2) LABORATORI DI CITOPATOLOGIA PER LETTURA PAP-TEST 3) U.O. DI GINECOLOGIA PER APPROFONDIM. E TRATTAMENTI 4) LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA PER ISTOLOGIA 5) SERVIZIO DI EPIDEMIOLOGIA E STATISTICA PER ELABO- RAZIONE E GESTIONE DATI (compliance all invito, al trattamento, alla colposcopia, calcolo dell incidenza del cancro invasivo in Puglia, etc) con SOFTWARE dedicato che elabori gli INDICATORI DIRETTI ed INDIRETTI GISCI
10 DOTAZIONE STRUMENTALE DELLE STRUTTURE COINVOLTE 1) 1 computer server per AUSL da collegare con l O. E. R. per l elaborazione dei dati 2) 1 P.C. per ogni punto prelievo per l immissione dati della donna 3) 1 P.C. per ogni citopatologo 4) 1 microscopio bioculare per ogni citopatologo 5) 1 microscopio multioculare per CENTRO per la lettura collegiale dalle ASCUS in poi 6) Colposcopi ( ove carenti )
11 LE A.S.L. CARENTI DI SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA e/o LABO- RATORIO DI CITOPATOLOGIA HAN- NO STIPULATO CONVENZIONI CON STRUTTURE PUBBLICHE (AUSL limitrofe)
12 P R O D U Z I O N E D I 1) LINEE GUIDA REGIONALI (complete di indicatori per l accreditamento dei centri e del Personale) 2) PROGRAMMA DI FORMAZIONE CONTINUA DI TUTTO IL PERSONALE COINVOLTO NELLO SCREENING ACCREDITATO E C M 3) PROTOCOLLO CONTROLLO DI QUALITA PER RAGGIUNGERE L OBIETTIVO PRINCIPALE DI UNIFORMITA SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE
13 LE LINEE GUIDA REGIONALI PREVEDONO INVITO CON LETTERA +OPUSCOLO INFORMATIVO TUTTE LE DONNE IN ETA TRA I A CADENZA TRIEN- NALE ( 1 ANNO fino a 64 ) (UNA FASCIA DI ETA AL MESE SUDDIVISE NELL ANNO ) RICHIAMO ATTIVO DELLE NON RESPONDERS CON IL 2 SOLLECITO A MEZZO LETTERA SUCCESSIVO CONTATTO TELEFONICO CON APPUNTA- MENTO e CON POSSIBILE INTERVENTO DEL M.M.G.
14 COMPITI DEL MMG : 1) RICHIAMO DELLA DONNA CHE NON HA ADERITO AL SECONDO INVITO 2) SOLLECITO TELEFONICO 3) CURA DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE CON LA DONNA
15 I REFERTI NEGATIVI SARANNO CONSEGNATI DIRETTAMENTE DALL OSTETRICA I REFERTI CON INDICAZIONI DI ULTERIORI APPROFONDIMENTI SARANNO CONSEGNATI DAL MEDICO DEL C. F. con appuntamento 2 liv. ( I referti dovranno essere consegnati entro tre settimane dal prelievo )
16 ORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI 1) UN CITOLOGO (medico o biologo) OGNI VETRINI PER LA LETTURA PRIMARIA 2) UN CITOLOGO SUPERVISORE OGNI TRE LETTO- RI PRIMARI CON ESPERIENZA PLURIENNALE (revisionerà tutti i vetrini dalle ASCUS in poi - circa il 10% del totale - con lettura collegiale dei casi ritenuti più significativi) 3) ANATOMO PATOLOGO PER ISTOLOGIA (controllo di qualità cito-istologico)
17 REFERTAZIONE SECONDO BETHESDA (mantenendo gli indicatori di seguito riportati) ADEGUATEZZA DEL PRELIEVO ( gli inadeguati non devono superare il 5-7% ) ASCUS-AGUS-SIL DI BASSO GRADO ( 5 7 % ) SIL DI ALTO GRADO ( 1 3 % )
18 CONTROLLI DI QUALITA DEI LABORATORI DI CITOPATOLOGIA 1) INTRA - LABORATORIO 2) INTER - LABORATORIO (codice per ogni lettore) COMPILAZIONE DI UNA MODULISTICA DEL CONTROLLO DI QUALITA ( Il Comitato Regionale per lo screening valuterà ed elaborerà periodicamente la modulistica)
19 INTRA - LABORATORIO 1) LETTURA COLLEGIALE 2) CORRELAZIONE CITO-ISTOLOGICA 3) RILETTURA DEI FALSI NEGATIVI 4) VETRINO SENTINELLA 5) CALCOLO DELLA CONCORDANZA
20 INTER - LABORATORIO 1) SCAMBIO VETRINI(12 labor.con scambio vetrini ogni 4 mesi, 10 negativi e 5 dalle Ascus in poi ) 2) CONFRONTO DI CASISTICA 3) CALCOLO DELLA CONCORDANZA TRA I CITOLOGI DELLA REGIONE 4) SET - STANDARD OGNI 6 MESI CIASCUN LABORATORIO FARA PERVENIRE AL COMITATO REGIONALE PER LO SCREENING 10 VETRINI NEGATIVI e 5 DALLE ASCUS IN POI ( lettura collegiale casi difficili)
21 CORSI TEORICO - PRATICI RIVOLTI A : (piccoli gruppi per volta) a) personale amministrativo b) personale addetto al prelievo c) tecnici di laboratorio d) citologi: formaz. di base semestrale e avanzata con set standard di vetrini cito-ist. e) colposcopisti f) M.M.G. g) operatori dei C.F. (tutti i corsi comprendevano formazione in : MARKETING SANITARIO, TECNICHE SULLA COMUNICAZIONE EFFICACE IN CAMPO SANITARIO LEGGE 675/ 96 tutela dati personali)
22 PROTOCOLLI OPERATIVI COMUNI IN TUTTE LE AZIENDE DELLA REGIONE E STATO ELABORATO IL PROTOCOLLO DI CONTROL- LO DI QUALITA COMPLETO DI MODULISTICA (DA COM- PILARE A CARICO DEL REFERENTE-QUALITA DELLA AUSL) IN TUTTE LE FASI DELLO SCREENING SIA PER IL 1 livello 1) INVITO 2) PRELIEVO 3) COLORAZIONE-ALLESTIMENTO 4) LETTURA PAP-TEST 2 livello CHE PER IL : 5) COLPOSCOPIA 6) TRATTAMENTI E FOLLOW-UP
23 SONO PREVISTI DALLA PARTENZA DEL RECLUTAMENTO INCONTRI MENSILI CON I REFERENTI DELLA QUALITA AUSL PER ELABORARE e DISCUTERE I RISULTATI, PIANI- FICANDO OVE NECESSARIO NUO- VE STRATEGIE RISOLUTIVE.
24 STATO ATTUALE DEL PROGRAMMA : LA FORMAZIONE DEL PERSONALE INIZIATA NEL 2001 E IN FASE DI COMPLETAMENTO INSTALLAZIONE SOFTWARE UNICO, NELLE STRUTTURE COINVOLTE DELLE AUSL CON INIZIO RECLUTAMENTO A : GLI ELENCHI DONNE TARGET SONO DISTINTI PER ASL, C.F. e per MMG ( per evitare doppioni d invito l identificazione della donna avverra con il codice fiscale )
25 PROGRAMMA DI FORMAZIONE CONTINUA ED OBBLIGATORIA DEL PERSONALE COINVOL- TO NELLO SCREENING (in fase di completamento) AVVIO CAMPAGNE PUBBLICITARIE CON INIZIO RECLUTAMENTO GENNAIO 2003 RECLUTAMENTO CON INVITO A DONNE
26 RINNOVO CAMPAGNE PUBBLICITARIE (ogni 6 mesi circa ) INVITO AD ALTRE DONNE SOLLECITO TELEFONICO ALLE DONNE NON RESPONDERS DEL 1 ANNO VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI NEL 1 ANNO
27 INVITO ALLE DONNE RIMASTE SOLLECITO ALLE DONNE NON RESPON- DERS DEL 1 e 2 ANNO VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI
28 CAMPAGNA PUBBLICITARIA ( opuscoli informativi,media,volantini, manifesti, etc. ) ( con frequenza ad intervalli regolari ogni 6 mesi circa ) COINVOLGIMENTO CON FORMAZIO- NE DI RAPPRESENTANTI di: 1) SOCIETA DI VOLONTARIATO 2) COMUNITA RELIGIOSE 3) ASSOCIAZIONI CULTURALI
29 LO SCREENING NON TERMINERA IL TERZO ANNO, MA CONTINUERA COME ATTIVITA ISTITUZIONALE DELLE AUSL DELLA NOSTRA REGIONE, UTILIZZANDO IL FONDO PER LA PREVENZIONE PARI AL 5% DEL FINANZIA-. MENTO TOTALE
30 G R A Z I E a T U T T I per l A T T E N Z I O N E
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