NOTIZIARIO DELL ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI VICENZA
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1 Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, NE/VI Trimestrale - anno 1 - numero 3 luglio 2010 Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n.1224 del 23/03/2010 DOMUS 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI VICENZA
2 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vicenza via Paolo Lioy, Vicenza telefono fax sito internet ordine@medicivicenza.org Gli orari di apertura dell Ordine Tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18
3 DOMUS 3 Assolto perchè il fatto non sussiste! La professione di Medico è diventata un attività complessa, difficile e rischiosa. Un collega chirurgo, recentemente mi confidava di aver intenzione di cedere tutti i suoi beni alla moglie e ai figli. Tengo solo l automobile, tanto ormai vale poco - mi spiegava -. Ormai anche le assicurazioni fanno mille difficoltà ad assicurarci, così come avviene per le Aziende Ospedaliere. Era rimasto profondamente scosso da quanto accaduto a un suo amico e collega. Si è trovato sbattuto sul Giornale, senza sapere niente, assieme ad altri medici con tanto di nomi, cognomi, età, indirizzi. Dopo qualche giorno ha ricevuto l avviso di garanzia. Naturalmente la sua famiglia non l aveva presa bene ed è stato un calvario durato cinque anni. Nei giorni che precedevano le udienze o i colloqui con gli avvocati o i periti, si chiudeva in se stesso; leggeva il giornale solo dopo essere stato rassicurato che non c erano riferimenti alla sua vicenda. La strategia accusatoria delle parte civile si basava su 3 contestazioni (3 menzogne madornali, secondo il medico; ma per il giudice 3 punti controversi che il processo doveva chiarire): l orario di arrivo del signore in reparto, l orario di chiamata dell ambulanza e il fatto che il dottore non avesse eseguito una visita accurata. Le cronache che si erano occupate della faccenda avevano riportato, come sempre accade, solo le teorie accusatorie della parte civile senza mai dare voce ai medici coinvolti o ai loro avvocati. Dopo quasi cinque anni di udienze, dibattimenti e perizie il verdetto del giudice è stato di piena assoluzione perché il fatto non sussiste. Come dire: Scusate, Signori, se vi abbiamo importunato, tenuti sulla graticola e fatto soffrire in tutto questo periodo: il paziente è morto, ma i medici non ne sono in alcun modo responsabili. E i Medici devono essere tutti contenti, perché assolti?! E no! Non può e non deve finire qui e così, perché il medico deve essere nelle condizioni di poter lavorare e continuare a fare veramente il medico. Non deve disperdere le proprie energie nel difendersi dai cittadini, dagli avvocati, dai giornalisti, dai magistrati, dalle assicurazioni! Il paradosso della pratica medica attuale è che il medico deve essere sempre pronto a dimostrare di aver avuto una condotta e un comportamento corretti. Deve porre attenzione più al rispetto delle procedure diagnostiche e terapeutiche che al risultato finale delle cure. Ormai i medici hanno compreso (a loro spese) che in questa realtà, che rischia di diventare gravemente dannosa per tutti, in primis per i pazienti, non sono più sufficienti la professionalità, la formazione, la trasparenza, ma occorre poter ricorrere anche agli strumenti giuridici disponibili: l 85% delle denunce contro i medici sono infondate e spesso squallidamente finalizzate a un guadagno o a un ingiusto risarcimento dalle assicurazioni perché, come ha dichiarato Nicola Cerrato, procuratore aggiunto di Milano, alla guida del pool per reati professionali, spesso la querela viene utilizzata come strumento di pressione, al limite della estorsione, per ottenere più velocemente un risarcimento. Certo c è la possibilità di rivalersi, poiché la giurisprudenza dice che qualora nei confronti del medico innocente si incardini un procedimento civile e/o penale senza alcun fondamento, definito temerario dai giuristi, l ordinamento giuridico dà facoltà allo stesso di agire contro colui che lo ha accusato ingiustamente chiedendogli congruo risarcimento per essere stato leso il suo diritto all immagine, alla reputazione, al buon nome, alla riservatezza, al suo onore di medico e di cittadino. Ma sono rivalse che, diciamolo con franchezza, lasciano l amaro in bocca. I nostri vecchi dicevano che gli errori dei ricchi li copre il denaro, quelli dei medici li copre la terra. Oggi si può dire che gli errori (presunti) dei medici giacciono sotto cumuli di soldi perché le denunce, comunque vadano a finire, fanno gli interessi di avvocati, periti, medici legali, giornalisti, assicurazioni, associazioni a tutela dei diritti dei malati. Solo raramente vanno a vantaggio dei pazienti realmente danneggiati. Quasi che l indotto maggiore della cura non fosse la riconquistata salute ma la mancata guarigione. I sociologi parlano di imbarbarimento dei costumi, ma a noi piacerebbe far capire a questa società poco attenta, e in particolare agli organi d informazione che con troppa disinvoltura e senza tanti riscontri parlano di malasanità, che il gioco al massacro sui presunti errori dei medici va a detrimento soprattutto dei pazienti... che sono anche avvocati, magistrati, periti e giornalisti! il Presidente dr Michele Valente L A V O C E D E L P R E S I D E N T E
4 S O M M A R I O Vita dell Ordine VOLONTARIATO Gruppo di lavoro per la medicina umanitaria NOTIZIE DALLA SEGRETERIA CONSIGLI La truffa del registro italiano dei medici ENPAM Elezioni dei comitati consultivi e organi statutari LETTERE Michele Farina: onestà ed eccellenza STORIE DI MEDICI Antonietta Gioco: una vita dedicata ai bambini ENPAM Dichiarazione dei redditi 2009 ANAAO ASSOMED 21 Congresso Nazionale Tribuna aperta SIMG Medicina generale: analisi e prospettive di sviluppo LAVORO Turni massacranti e responsabilità del datore IN BREVE A proposito di Irap Congresso Nazionale e pensioni 9 AMMI Cuore e donna Formazione Istituzioni 24 IL CONVEGNO DELL ORDINE Il rapporto medico paziente FNOMCEO A proposito di indipendenza professionale Il minimo indispensabile per il medico Sistema Sistri e rifiuti EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA Le serate dell Ordine CONVEGNO REGIONALE Prescrizione di antibiotici in pediatria: si può migliorare? Certificazioni online Abusivismo: la CAO chiede sanzioni più severe Odontoiatri: l autonomia è l unica strada REGIONE VENETO Registro degli stupefacenti Concorsi e borse di studio CONCORSO Concorso letterario A. Joseph Cronin Annunci 13 ONAOSI Prestazioni e servizi ai non assistiti DOMUS Bollettino notiziario dell Ordine Provinciale dei Medici Chirughi e degli Odontoiatri di Vicenza - Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n.1224 del 23/03/ Direttore Michele Valente. Direttore Responsabile Nicoletta Mai. Comitato di Redazione Eleonora Benetti, Enrico Ioverno, Vittorgiulio Jorizzo, Maria Loretta Lazzaretto, Michele Valente, Augusto Zen. Consiglio Direttivo Michele Valente - Presidente, Gianfranco Jorizzo - Vice presidente, Celeste Ferronato - Tesoriere, Eleonora Benetti - Segretario. Consiglieri Carlo Bonanno, Ezio Cotrozzi, Alberto Casarotto, Gianluigi Fusato, Renzo Grison, Carlo Guglielmini, Enrico Ioverno, Maria Loretta Lazzaretto, Paolo Pastorello, Renato Tartarotti, Francesca Vescovi, Mauro Visonà, Augusto Zen. Commissione Albo Odontoiatri Paolo Pastorello - Presidente. Componenti Alberto Casarotto, Carlo Fioretti, Michele Saggin, Federico Zanetti. Collegio dei Revisori dei Conti Effettivi Giorgio Cavaliere - Presidente. Effettivi Paola Gennaro, Giovanni Pigato. Revisore dei Conti Supplente Luca Marseglia. Stampa Polygraf. Via Bruni 17A San Germano dei Berici, Vicenza telefono fax mail info@bericaeditrice.it
5 DOMUS 3 VOLONTARIATO Gruppo di lavoro per la medicina umanitaria A settembre l Ordine organizzerà un incontro aperto a tutti nel quale ogni associazione potrà portare la propria esperienza V I T A D E L L O R D I N E Sono molti i medici e gli odontoiatri della nostra provincia che si impegnano in missioni umanitarie all estero ma anche localmente. L Ordine ha ritenuto importante occuparsi di questo settore e dare il proprio appoggio tecnico - informativo ai volontari. Lo scorso 7 giugno si è svolto presso l Ordine il primo incontro tra esecutivo ed un gruppo di medici attivi in progetti umanitari, soprattutto all estero. Si è trattato di un primo incontro conoscitivo dove ognuno ha partecipato ad una sorta di brain storming a tutto campo, al termine del quale sono state identificate le problematiche più importanti che un volontario si trova ad affrontare quando decide di partecipare ad una missione umanitaria. Il Consiglio dell Ordine ha ritenuto importante interessarsi di quest attività, che nella nostra provincia impegna molti più medici ed odontoiatri di quanto si possa immaginare. La maggior parte di loro infatti lavora in silenzio, senza alcuna pubblicità e spesso non vi è una reciproca conoscenza tra operatori. L Ordine può costituire un punto di riferimento, anzitutto promuovendo un indagine conoscitiva presso i colleghi e successivamente fornendo una garanzia sul rispetto dei criteri stabiliti dall OMS sulle caratteristiche delle missioni. In questi giorni infatti stanno arrivando a tutti i colleghi due schede, la prima con la richiesta dei dati anagrafici per aggiornare l archivio generale dell Ordine, la seconda appunto con alcune semplici domande sull attività svolta in ambito umanitario e sulla disponibilità ad intraprendere questo tipo di esperienza. Da notare un aspetto sottolineato dai volontari: l attività di medicina umanitaria non è necessariamente solo quella svolta all estero, ma anche quella svolta localmente collaborando con associazioni a ciò dedicate. Un dato interessante emerso dall incontro è stata la preferenza per molti colleghi a svolgere attività di volontariato all interno di piccole associazioni, a volte da loro stessi create; riguardo all aspetto normativo, la regolamentazione è diversa a seconda che si tratti di colleghi dipendenti o convenzionati: anche qui l Ordine può fornire un supporto tecnico-informativo. Il sito dell Ordine poi può costituire un luogo dove dare visibilità alle attività svolte: è stato creato un link dove ognuno può inserire le informazioni ritenute utili per i colleghi e la cittadinanza. Tutti i colleghi sono quindi invitati a rispondere, con le modalità indicate, alla lettera in arrivo in questi giorni. Dopo avere effettuato questo piccolo censimento, a settembre sarà organizzato un incontro aperto a tutti dove ogni associazione potrà illustrare la propria attività umanitaria. Grazie, Eleonora Benetti 3
6 3 DOMUS V I T A D E L L O R D I N E NOTIZIE DALLA SEGRETERIA Aggiornamento indirizzi dei medici e degli odontoiatri L Ordine sta ridisegnando i servizi e gli strumenti a disposizione degli iscritti per offrire, ai fini istituzionali, canali di comunicazione efficaci, tempestivi e al passo con le normative in vigore. Per questo motivo sta pervenendo a tutti i medici ed oontoiatri della nostra provincia una lettera del Presidente con una scheda allegata, da restituire nel più breve tempo possibile all Ordine secondo le modalità esplicitate. La collaborazione di tutti gli iscritti è fondamentale per ottenere un servizio efficace e tempestivo di informazione secondo i canali di comunicazione più utilizzati dai professionisti. Grazie per la collaborazione. Quota d iscrizione all Ordine Risulta a quest Ordine che alla data odierna non tutti gli iscritti hanno provveduto al pagamento della quota di iscrizione per l anno I colleghi che non hanno ancora effettuato il pagamento sono pregati di affrettarsi a saldare la cartella dei pagamenti inviata con raccomandata da Equitalia. Ulss 6: pediatri di libera scelta cercansi ZONA CARENTE STRORDINARIA MEDICI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA ULSS N. 6 Comune di Vicenza Si comunica che sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 54 del 02/07/2010 è stata pubblicata la zona carente straordinaria in oggetto. Entro e non oltre 15 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione nel BUR dell avviso, i pediatri interessati potranno presentare o spedire con Raccomandata all Azienda Unità Locale Socio Sanitaria competente, indicata nel decreto, separate domande in bollo di partecipazione all assegnazione degli incarichi per trasferimento o per graduatoria secondo i facsimili allegati. Per le domande spedite con raccomandata fa fede il timbro dell Ufficio postale di partenza. Il provvedimento è consultabile, al sito INTERNET: veneto.it /servizi alla persona/sanità/medicina convenzionata. Aiuto cardiologia e medicina interna PUBBLICAZIONE BANDO DI SELEZIONE PER MEDICI AIUTO CARDIOLOGI O DI MEDICINA INTERNA SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: 10 SETTEM- BRE 2010 SELEZIONE PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI POSTI DI MEDICO AIUTO CON SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA O MEDICINA INTERNA. La Società Auxilium Vitae Volterra Spa - Centro Clinico multispecialistico di riferimento regionale - indice una selezione, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo indeterminato, tempo pieno e parziale, di posti di MEDICO AIUTO. Al posto suddetto è attribuito il trattamento economico e giuridico previsto dal CCNL Sanità Privata Personale Medico e dalla normativa vigente al momento dell assunzione. Per informazioni Tel. 0588/ g.fulceri@riabilitazione-volterra.it 4
7 DOMUS 3 CONSIGLI DALLA FEDERAZIONE La truffa del registro italiano dei medici La FNOMCeO invita gli Ordini a vigilare e a dare idonea informazione agli iscritti a proposito di un non meglio identifivcato registro italiano dei medici che ha inviato a tutti i medici e gli odontoiatri una modulistica diretta a raccogliere dati per un aggiornamento del Registro stesso. Tale modulistica risulta ingannevole, in quanto fa credere ai destinatari di trovarsi di fronte ad un obbligo di legge, e per nulla trasparente, dato l operazione sembra a prima vista gratuita mentre solo da un attenta lettura degli allegati si evince l elevata oneroità della stessa. Molti medici e odontoiatri che hanno sottoscritto la modulistica si vedono ora recapitare la richiesta di un esoso pagamento per una pubblicità non richesta. La Federazione ha già provveduto ad inviare l allegata denuncia istanza alla competente Procura della Repubblica e alla Polizia postale. Agli iscritti che si vedessero recapitare richieste di pagamento in relazione alla sottoscrizione di tale modulistica, si consiglia di provvedere a inviare una diffida sottolineando la nullità della sottoscrizione dolosamente carpita in danno della buona fede dei destinatari. Molti medici e odontoiatri che hanno sottoscritto la modulistica si vedono recapitare la richiesta di pagamento per una pubblicità non richiesta FAC SIMILE Lettera diffida Nome e cognome mittente Indirizzo mittente luogo, (data) Destinatario a Il Registro Italiano dei Medici United Lda ( ) raccomandata a/r anticipata via info@registromedici.com Annullamento del contratto di pubblicazione dei miei dati sul Registro Italiano dei Medici Sono venuto a conoscenza del fatto che, a dispetto del tenore del modulo da voi inviato presso il mio studio, il Registro Italiano dei Medici da voi curato in realtà nulla ha a che fare con l Ordine Provinciale dei Medici presso il quale sono iscritto, tanto che richiamate addirittura l applicazione di normativa portoghese. Pertanto è chiaro che la mia lettera, con la quale ho comunicato i miei dati personali, è stata inviata a seguito dell errore da voi ingenerato di dover segnalare i dati al mio Ordine dei Medici di appartenenza, che invece nulla ha mai richiesto, con la conseguenza che il contratto è annullabile. Dunque vi comunico che l incarico di pubblicazione dei miei dati sul Registro Italiano dei Medici è revocato e/o annullato con effetti retroattivi e da ciò consegue che l editore non potrà pubblicare alcun dato relativo a me e/o alla mia attività e vi avverto sin d ora che l eventuale pubblicazione di detti dati anche senza il mio consenso costituisce illecito civile e penale, che non esiterò a perseguire in tutte le sedi competenti. Inoltre è evidente che nulla è dovuto all editore, che diffido formalmente sia dall inviare conti, fatture o altra documentazione relativa all inserzione da me revocata, sia dal trattare e/o comunque dall utilizzare nel prosieguo i miei dati, con qualsivoglia strumento e per qualsivoglia fine. Distinti saluti dott. (nome e cognome) V I T A D E L L O R D I N E 5
8 3 DOMUS V I T A D E L L O R D I N E ENPAM Elezioni dei comitati consultivi Il 30 maggio 2010 si sono svolte le elezioni dei comitati consultivi dei fondi di previdenza gestiti dall Enpam di Roma, per il quinquennio 2010/2015. rappresentante regionale del comitato consultivo del fondo della libera professione - quota b fondo generale: dott. Alessandro Zovi; rappresentante regionale del comitato consultivo del fondo di medicina generale, pediatri di libera scelta e addetti ai servizi di continuità assistenziale - dott. Silvio Regis; rappresentante regionale del comitato consultivo del fondo specialisti ambulatoriali: dott. Roberto Barbetta. ENPAM Rinnovati gli organi statutari NAZIONALI Rappresentante nazionale del comitato consultivo del fondo di medicina generale di assistenza primaria: dott. Giuseppe Figlini. Rappresentante nazionale dei medici pediatri di libera scelta: dott. Claudio Colistra. Per la categoria dei medici di medicina generale addetti al servizio di continuita assistenziale e/o emergenza territoriale: dott. Stefano Leonardi. PROVINCIALI Per quanto concerne la provincia di vicenza, l affluenza alle urne ha avuto un incremento del 4% rispetto alle elezioni precedenti (2005). Si riportano i risultati elettorali: rappresentante regionale del comitato consultivo del fondo specialisti esterni: dott. Giuseppe Giovanni Molinari; Il Prof. Eolo Parodi è stato confermato Presidente dell ENPAM. Vice Presidenti Dr. Alberto Oliveti e Dr. Giovanni Pietro Malagnino CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE Dr. Salvatore Altomare Dr. Anna Maria Calcagni Dr. Antonio D Avanzo Dr. Bruno Di Lascio Dr. Luigi Galvano Dr. Alessandro Innocenti Dr. Arcangelo Lacagnina Dr Francesco Losurdo Dr. Eliano Mariotti Dr. Malek Mediati Dr. Giacomo Milillo COLLEGIO SINDACALE Sindaci effettivi Dr. Mario Alfani Dr. Francesco Noce Dr. Luigi Pepe Sindaci supplenti Dr. Marco Gioncada Dr. Giovanni Scarrone Dr. Giuseppe Varrina 6
9 DOMUS 3 LETTERE Michele Farina: onestà ed eccellenza Egregio Direttore, il personale di ogni ruolo e mansione, in servizio presso l Ulss n 6 Vicenza, con la sottoscrizione della presente lettera intende rendere omaggio e testimonianza d affetto alla memoria del Dr. Michele Maria Farina nel trigesimo della sua prematura scomparsa. Fin dal suo arrivo a Vicenza nel 1985, come aiuto corresponsabile nel Pronto Soccorso diretto dal Dr. Bisognin, il Dr. Farina si era fatto notare per le sue non comuni doti professionali e umane. Come medici di Guardia medica abbiamo sempre trovato in Michele un collega pronto a consigliarci come affrontare le situazioni più difficili in un epoca in cui, prima dell attivazione del Suem e dell utilizzo dei telefoni cellulari, uscivamo per le visite domiciliari di notte senza alcun supporto; abbiamo sempre ricevuto un aiuto, mai affrettato, ma sempre orientato alla soluzione più efficace per il paziente che ci apprestavamo a visitare. Tutti i medici dell Ospedale S. Bortolo conservano ben viva l immagine di Michele come responsabile aziendale dell ANAAO-ASSOMED, la sua sempre viva attenzione per l equità e la trasparenza amministrativa e per la valorizzazione della professionalità (medica e non solo). In anni successivi, come responsabile del servizio Modelli organizzativi e progetti sanitari aziendali, Michele ha lasciato un impronta decisiva nel miglioramento qualitativo dei percorsi diagnostici e terapeutici, nell organizzazione dipartimentale, nella riorganizzazione del Centro unico di prenotazione (CUP): a lui si deve la realizzazione del CUP unico e la riorganizzazione degli ambulatori specialistici. Nei ruoli di Direttore medico e successivamente di Direttore sanitario il dr. Farina ha poi avuto modo di dimostrare, assieme alla sua talora incredibile capacità di lavoro, la sua sollecita apertura ai problemi dell ospedale, il suo costante impegno-sempre condito da una sincera partecipazione affettiva- per l innovamento, la razionalizzazione, il miglioramento della struttura che per circa 25 anni ha rappresentato buona parte della sua quotidianità, e di cui conosceva ogni angolo, umano e architettonico. Come medici di medicina generale e pediatri di famiglia abbiamo avuto modo di affrontare alcuni aspetti della nostra attività professionale durante il suo incarico come Direttore sanitario; qualche volta ci sono state delle divergenze ma, quando la dialettica è sostenuta dall intelligenza, si è sempre potuto raggiungere gli obiettivi prefissati. Dal novembre 2004 è stato Direttore della Struttura Polispecialistica Territoriale, meglio nota come Poliambulatorio S. Lucia, della quale ha curato nel 2005 il processo di Certificazione di Qualità ISO Come Specialisti ed Operatori della struttura abbiamo assistito, collaborando con lui, al processo di radicale modernizzazione e rilancio del Poliambulatorio; per noi era il nostro Direttore, in lui vedevamo sicurezza, precisione, correttezza, innovazione, capacità di tutelare i diritti e i doveri degli utenti e dei collaboratori, il tutto trattato con l ironia giusta che aiuta a fronteggiare la giornata. Un attività che al dr. Farina è sempre stata molto cara è la formazione permanente dei Medici e dei Professionisti sanitari; in questo ambito aveva svolto funzioni di esperto per la Commissione nazionale per l Educazione Continua in Medicina presso il Ministero della Salute. Era insegnante presso cinque corsi di laurea in ambito sanitario. Come studenti del Corso di laurea in Tecniche di Radiologia medica ricordiamo il dr. Farina non solo come professore sempre presente, disponibile e preparato, ma anche come un insegnante di vita; durante le sue lezioni emergevano la passione per la professione di medico e l infinito amore verso gli altri soprattutto se malati o sofferenti. Michele ha sempre avuto a cuore il paziente, non solo come utente di un servizio, ma anche e soprattutto come persona portatrice di problematiche da risolvere, di angosce e problemi socio-relazionali talora inimmaginabili per i più. Per due anni consecutivi è stato vincitore di un importante premio nazionale riguardante proprio il rapporto medico- paziente, con due lavori che fanno testo per la loro originalità e per la sensibilità dimostrata appunto per coloro che, come gli immigrati e gli anziani, vivono una condizione di profonda difficoltà. Desideriamo, noi tutti firmatari della presente lettera, proclamarlo ad alta voce e all unisono: la principale prerogativa del dr. Farina, sia nelle relazioni personali che nella professione, è stata la difesa dell onestà. Michele non ha mai esitato, sempre nel nome dell eccellenza tecnica e di una visione etica della distribuzione dei meriti e delle risorse, a mettere in discussione consuetudini ed interessi precostituiti; ha dovuto affrontarne le conseguenze, talora con inevitabile amarezza, ma mai con rassegnata accettazione. Citando un suo riuscito ricordo giornalistico, comparso recentemente sulla stampa cittadina, egli ha veramente combattuto fino all ultimo con l orgogliosa consapevolezza di chi sapeva, ma con la fierezza di non voler mai cedere... Di tutto ciò gli siamo grati, come operatori sanitari e ancor più come semplici cittadini di questa città, che egli ha profondamente amato e di cui ha condiviso i destini con grande passione e sincero attaccamento. Vicenza, 4 giugno 2010 Seguono 135 firme V I T A D E L L O R D I N E 7
10 3 DOMUS V I T A D E L L O R D I N E STORIE DI MEDICI Antonietta Gioco: una vita dedicata ai bambini Antonietta Gioco Selenati, pediatra storica di Vicenza, è stata la prima in Italia che a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta ha iniziato la profilassi del fluoro nelle scuole. Per il suo lavoro di apripista nelle vaccinazioni ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dall Organizzazione Mondiale della Sanità. Nella foto in alto 1958: la dott.ssa Gioco mentre visita due bambini della scuola materna A. Fogazzaro Il 30 settembre 1995 la dr.ssa Antonietta Gioco ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dell O.M.S, tramite la prof. Laura Strohmenger, per essere stata la prima in Italia a somministrare il fluoro ai bambini. La fluoroprofilassi da lei iniziata ha rappresentato uno straordinario contributo alla prevenzione della carie in provincia di Vicenza, senza dimenticare poi che il coraggio e l entusiasmo dimostrato in tutta una vita di medico pediatra rappresentano un esempio esaltante per le giovani generazioni di medici e odontoiatri. Il riconoscimento di cui è stata insignita è dunque solo l evento eclatante di una carriera, ma prima di tutto di un impegno e di una passione, che sono durati oltre 45 anni. Quando mi sono laureata racconta la dott.ssa Gioco - nel mio corso eravamo in nove donne su mille maschi, una cosa impensabile oggi! Mi sono laureata in Medicina 8
11 DOMUS 3 Abbiamo persino insegnato ai bambini come deglutire una pastiglia a Modena, poi ho fatto la specializzazione in pediatria a Bologna e dopo due giorni ero all ospedale di Vicenza per il tirocinio. Ricordo in particolare una forte epidemia di influenza, con casi gravissimi e molti bambini in pericolo di vita, fu per me un vero banco di prova. Intanto la dott.ssa Gioco continuava gli studi e decise di prendere la specializzazione in Igiene e Medicina scolastica. Ero convinta - continua - che questa ulteriore specialità fosse importante per portare avanti il percorso intrapreso. Il Comune di Vicenza mi affidò tutte le scuole, dalle materne alle medie, il che voleva dire migliaia di alunni, ciascuno con sua cartella clinica. Fu allora che la dott.ssa, constando come la carie fosse un problema molto diffuso, decise di somministrare il fluoro ai bambini. In America era già una pratica diffusa, ma in Italia non lo aveva ancora fatto nessuno. Allora mi consultai con il mio medico scolastico capo, il dott. Mario Trivellato, pediatra e medico del settore igiene pubblica. Ricordo ancora le parole che mi disse Forza Antonietta, se ha il coraggio di assumersi questa responsabilità, lo faccia Abbiamo così iniziato a distribuire i confettini di fluoro classe per classe, insegnando persino ai bambini come si deglutiva una pastiglia. E così per molto tempo, ogni mattina alle 8 cominciava il nostro giro. Vent anni dopo con il dott. Trivellato decidemmo di fare un indagine per vedere i risultati di quella campagna di profilassi e constatammo con piacere i benefici che ne erano derivati. Scrivemmo così un articolo e da lì è arrivato il riconoscimento dell OMS. La dott.ssa Gioco è andata in pensione a 70 anni, dopo aver dedicato una vita intera ai bambini. Oggi con la pediatria di base non ci sono più i medici scolastici, ma io penso che fosse un servizio importante. Eravamo come carabinieri, non ci scappava un bambino e anche le mamme si sentivano in una botte di ferro. AMMI Cuore e donna all AMMI L attività dell Associazione Mogli Medici Italiani (AMMI), si è svolta regolarmente nell ultimo trimestre con due uscite culturali dedicate alla visita della mostra INCA presso il museo di S. Giulia di Brescia e alla mostra di Cima da Conegliano seguita dalla visita di villa Emo a Fanzolo e del quartiere medioevale di Serravalle di Vittorio Veneto. Nel mese di aprile, si è tenuta all O. d. M. un interessante conferenza dal titolo Cuore e donna, relatrici le dott.sse Giorgia Origliani e Annachiara Nuzzo, due brave cardiologhe del Centro Ben-essere donna del Policlinico di Modena, le quali hanno focalizzato le problematiche cardiache riguardanti le donne over-40. Un pubblico molto attento ed interessato è intervenuto all incontro ed ha sottoposto vari quesiti alle relatrici, che hanno risposto in modo chiaro ed esauriente. Nel mese di maggio il 22 a Mantova si è festeggiato il 40 anno di fondazione dell Associazione e la sezione ha partecipato con una rappresentanza di socie e della presidente A conclusione della prima parte dell anno sociale vi sarà un incontro conviviale il giorno 10 giugno presso villa Degli Olmi di Creazzo (VI) per un commiato prima delle vacanze estive. La Presidente augura a tutte le socie serene vacanze con un arrivederci per il mese di settembre. Luciana Ruaro Pelosio V I T A D E L L O R D I N E 9
12 3 DOMUS I S T I T U Z I O N I FNOMCeO A proposito di indipendenza professionale OGGETTO Progetto Retributivo per Professionisti del campo Medico Sono pervenute in Federazione le segnalazioni di alcuni Ordini, concernenti una richiesta, da parte dell'agenzia EMS Research, di registrazione al suo sito, inviata a diversi iscritti. Tale Agenzia, in buona sostanza, effettua ricerche di mercato in merito a nuovi trattamenti medici contattando i sanitari e chiedendo loro la compilazione di questionari o di rispondere ad interviste telefoniche o di persona, tutto ciò dietro pagamento di somme di denaro. La estrema genericità del messaggio inviato ai medici da parte della EMS Research non permette, da un punto di vista legale, di esprimere un parere definitivo; non sembra però inutile ricordare quanto previsto dall'articolo 65, comma 3, del vigente Codice di Deontologia Medica che, testualmente, prevede che il medico non deve partecipare in nessuna veste ad imprese industriali, commerciali o di altra natura che ne condizionino la dignità e l'indipendenza professionale...". Ulteriori perplessità nascono in relazione alla necessità, da parte dei medici, di osservare quanto previsto dall'articolo 30 dello stesso Codice di Deontologia Medica, concernente il conflitto di interesse, e dall'allegata Linea-guida, proprio sul tema stesso del conflitto di interesse. FNOMCeO Il minimo indispensabile per il medico OGGETTO IRAP Medici di medicina generale Sentenza Corte di cassazione Civile n del 12 maggio Cari presidenti, facendo seguito alla comunicazione n.47 del 8 gugno 2010 di questa Federazione, si ritiene opportuno segnalare che la Cassazione Sezione Civile con sentenza n del 12 maggio 2010 si è espressa sulla fattispecie ndicat in oggetto. In particolare il collegio giudicante ha ritenuto che debba essere affermato il principio di diritto secondo il quale, in tema di IRAP, per i medici di medicina generale convenzionati con il Srrvizio Sanitario Nazionale, la disponbilità di uno studio, avente le caratteristiche e dotato delle attrezzature indicate nell art. 22 dell Accordo colettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, reso esecutivo com D.P.R. 28 luglio 2000, n.270, rientra nell ambito del minimo indispensabile per l esercizio dell attività professionale, attesa l obbligatorietà di tale disponibilità ai fini dell instaurazione e del mantenimento del rapporto convenzionale, e, pertanto, non integra, di per sé, in assenza di personale dipendente, ilrequisito dell autonoma organizzazione ai fini del presupposto impositivo del tributo. Tutto ciò premesso, non possiamo che evidenziare perplessità per quanto riguarda l'adesione al "Progetto Retributivo per Professionisti del campo Medico", nonché la necessità di chiedere ai promotori chiarimenti ancora più specifici. 10
13 DOMUS 3 REGIONE VENETO Registro degli stupefacenti Da un confronto con l Ufficio Centrale Stupefacenti è confermato che il registro di cui devono dotarsi i soggetti di cui all ert. 42 del DPR n.309/90 deve essere vidimato e firmato in ciascuna pagina dall Autorità sanitaria locale, come indicato al comma 4 dello stesso, pertanto dal Sindaco o syuo delgato. È confermato, peraltro, che per effetto della modifica all art. 64 non è più richiesta, per tali registri la vidimazione annuale precedentemente prevista. nella precedente comunicazione FNOMCeO, anche i produttori iniziali di rifiuti pericolosi quando gli stessi siano costituiti in forma di impresa o di ente. È necessario chiarire a questo proposito che nel momento in cui l attività professionale del medico e dell odontoiatra viene esercitata in un forma societaria non è la persona fisica che deve aderire al sistema SISTRI bensì la persona giuridica presso la quale esercita l attività il singolo professionista. L attività di coordinamento ed indirizzo esercitata dalla Federazione è indirizzata nei confronti degli Ordini provinciali e dei medici ed odontoiatri iscritti agli albi qualora si presentino problematiche legate all esercizio dell attività dei singoli professionisti. I S T I T U Z I O N I Avviso di rettifica al D.M. 31 marzo Aggiornamento delle tabelle contenenti l indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope e relative composizioni medicinali... Nell'art. 2, comma 2, del decreto la frase "...delle comunicazioni di cui al comma 2," è sostituita con "delle comunicazioni di cui al comma 1," mentre nel testo della sez. D della tabella II, nel terzo riquadro, la scritta "codeina** e diidrocodeina**" è sostituita con "codeina** o diidrocodeina**". FNOMCeO Sistema Sistri e rifiuti OGGETTO Decreto 17 dicembre 2009 sistema Sistri applicabilità ai medici e odontoiatri Facendo seguito a precedente articolo in merito all applicazione ai professionisti medici ed odontoiatri del Decreto del 17 dicembre 2009 Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell art.189 del D.Lgs.152/2006 e dell art.14 bis del D.L.78/2009 convertito con modificazioni dalla Legge 102/2009? e ad osservazioni inviate alla Federazione da alcuni consulenti concernenti i soggetti obbligati ad iscriversi al sistema suddetto la FNOMCeO ci comunica quanto segue: L art.189, comma 3, del D.Lgs.152/2006 individua le categorie di soggetti obbligati ad iscriversi al sistema di controllo di tracciabilità dei rifiuti denominato SISTRI istituito con il decreto su menzionato. Tra i soggetti obbligati sono individuati, oltre a quelli indicati Ciò considerato l ente o l impresa esulano dal contesto degli interlocutori dell organo FNOMCeO e per tale ragione la precedente comunicazione non ha evidenziato tale categoria di soggetti. Per quanto riguarda i soggetti che possono aderire al sistema SISTRI su base volontaria i medici e gli odontoiatri non risultano essere ricompresi così come evidenziato nelle Linee guida sul sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti prodotto dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il nuovo sistema di tracciamento digitale dei rifiuti comporta comunque delle ricadute sugli adempimenti dei professionisti così come evidenziato nell art.6 del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero dell Ambiente rispetto alle modalità di comunicazione e conservazione dei dati. I medici ed odontoiatri dovranno fornire al delegato dell impresa di trasporto i dati necessari alla compilazione della Scheda Sistri Area Movimentazione; una copia della scheda firmata dal produttore viene consegnata al conducente del mezzo di trasporto mentre altra copia rimane presso il produttore che deve conservarla per 5 anni. Il gestore dell impianto di recupero o smaltimento trasmetterà al produttore dei rifiuti copia della scheda SISTRI completa della presa in carico del rifiuto pericoloso attestante l assolvimento delle responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati. 11
14 3 DOMUS I S T I T U Z I O N I FNOMCeO Certificazioni online Cari colleghi, con la presente Vi nformiamo che, in data 22 giugno c.a., si è svolto a Palazzo Vidoni un incontro tra la FNOMCeO e il Ministero della Pubblica Amministrazione e dell Innovazione sul tema delle certificazioni online. Per la Federazione erano presenti i dottori Giuseppe Augello e Guido Marinoni, assistiti dal Direttore dr Bruno Bugli; per il Ministero erano invece presenti i Dottori Turatto e Donzelli. In quella sede la FNOMCeO ha sottolineato le numerose criticità tecniche legate all attivazione delle certificazioni online che, nei primi due giorni di collaudo, ha comportato (anche il Lombardia, dove è già presente un infrastruttura informatica evoluta) frequenti blocchi di sistema e rallentamenti. Nelle altre Regioni la situazione è ancora più problematica, in ragione della mancanza di connettività negli studi medici e nelle strutture sanitarie e della disomogenea distribuzione delle credenziali di accesso. Solo in Lombardia sembra essere in via di risoluzione il problema dell attribuzione delle credenziali ai medici sostituti e ai medici delle strutture sanitarie e della continuità assistenziale. Nelle altre Regioni è prevista l attribuzione di PIN usa e getta per i sostituti temporanei dei medici di medicina generale. Per quanto riguarda l individuazione di tali sostituti, verrà richiesta la collaborazione degli Ordini. Durante l incontro è stato inoltre ribadito come il compito della certificazione sia in capo a qualsiasi medico dipendente, convenzionato e libero professionista, e come, quindi, a tutti questi soggetti vadano attribuite le relative credenziali. Al riguardo sono state segnalate anche le specifiche problematiche del Pronto Soccorso e dei Reparti Ospedalieri. Allo scopo di evitare ogni appesantimento burocratico in settori particolarmente delicati quali quello dell emergenza, sono allo studio modalità informatizzate per consentire di estrarre in automatico la certificazione di malattia dal verbale di Pronto Soccorso. Si segnala comunque che la Regione Lombardia, in una recente circolare, richiamando la circolare INPS n. 99 del 13 maggio 1996, ha ricordato, con riferimento alle strutture ospedaliere, che, nelle more, è ammesso anche l utilizzo di certificazioni su modulario non regolamentare, quali quelle emesse in dimissione ospedaliera o dal Pronto Soccorso stesso. Dal colloquio intercorso sembra evidente che il periodo di collaudo dovrà protrarsi ben oltre il mese inizialmente previsto, anche se è intenzione del Ministero della Funzione Pubblica stringere i tempi in un ottica di concreta volontà di far funzionare il sistema. Nel colloquio è stato chiarito che saranno previsti due distinti cali center: uno per la segnalazione dei malfunzionamenti, l altro sostitutivo delle procedure di certificazione online, ove se ne presenti la necessità. Quest ultimo dovrebbe essere automatizzato e prevedere sia il rilascio del codice di protocollo della certificazione (già sufficiente ai fini pratici), sia la possibilità, per l assistito, di scaricare dal sito dell INPS la documentazione cartacea. Si è anche preso atto che il certificato sarà comunque valido in assenza di firma autografa del medico e di firma digitale o elettronica essendo, sotto il profilo legale, configurabile come documento non opponibile a terzi e per il quale è sufficiente una autenticazione forte, già garantita dall accesso mediante codice PIN (o carta operatore per le Regioni che dispongono di tale sistema). Inoltre, nel corso della riunione, è stato preso atto delle seguenti richieste della FNOMCe0 : -consentire la trasmissione del certificato entro le 24 ore dalla visita, permettendo di differenziare la data della stessa dalla data automatica di invio, e la retrodatazione del dichiarare di essere ammalato al giorno precedente; -annullare automaticamente la compilazione del campo dichiara di essere ammalato dar, in caso di continuazione di malattia, -introduzione automatica - nel campo riservato al domicilio durante la malattia se diverso dalla abituale residenza - della dicitura indirizzo di reperibilità indicato dall assistito sotto la sua responsabilità, -eliminazione del colore azzurro dello sfondo del certificato onde evitare inutile consumo di toner in fase di stampa. Infine, a conclusione dell incontro,si è confermato che la FNOMCeO farà parte del gruppo tecnico che seguirà le procedure di collaudo e che, secondo quanto previsto, sarà convocato in un breve lasso di tempo. Amedeo Bianco 12
15 DOMUS 3 ONAOSI Prestazioni e servizi ai non assistiti CHI SONO I SOGGETTI NON ASSISTITI La Fondazione, annualmente, dopo aver soddisfatto le richieste degli assistiti, mette a disposizione servizi a pagamento cui possono accedere i figli di sanitari in regola con la contribuzione obbligatoria o volontaria, gli stessi contribuenti e i loro coniugi, gli orfani dei sanitari non contribuenti con retta a carico degli Enti di categoria, sulla base delle convenzioni stipulate con la Fondazione ONAOSI. SERVIZI I servizi erogati a pagamento sono: a) L ammissione nei Collegi Universitari in Perugia e nei Centri Formativi in varie città italiane (scadenza delle domande 6 agosto 2010); b) La partecipazione a corsi di formazione specialistica; c) l assegnazione di case vacanze invernali ed estive in Prè Saint Didier (Aosta) e Porto Verde (Misano Adriatico). ACCESSO AI SERVIZI Per l accesso ai servizi occorre compilare le apposite domande allegate agli avvisi predisposti annualmente dalla Fondazione, cui dovrà essere allegata, anche tramite le dichiarazioni sostitutive di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (e successive modifiche e integrazioni), la documentazione atta a comprovare il possesso dei requisiti previsti. L eventuale diritto decorre dal momento dell accoglimento della domanda, e/o dalle date riportate nei relativi avvisi. La domanda per accedere ai servizi deve essere sottoscritta: a) dall interessato maggiorenne capace di agire; b) nel caso di minori, dal genitore o dal legale rappresentante. Per ulteriori informazioni contattare l Amministrazione Centrale ONAOSI in Perugia o gli Uffici territoriali di Servizio Sociale, oppure consultare il sito internet. telefono / FNOMCeO Abusivismo: la CAO chiede sanzioni più severe A commento dell operazione dei NAS di Torino, che hanno scoperto una rete di dentisti senza laurea e con attrezzature irregolari, denunciando ventitrè persone all autorità giudiziaria e sequestrando otto strutture odontoiatriche abusive, il presidente nazionale della Commissione per gli Iscritti all Albo degli Odontoiatri (CAO), Giuseppe Renzo, ha voluto rilasciare la seguente dichiarazione: Quale Presidente della Commissione per gli Iscritti all Albo degli Odontoiatri, desidero ringraziare, a nome di tutta la Commissione, i Carabinieri della Sanità per l attività che essi hanno svolto e continuano a svolgere nella lotta all abusivismo ed al prestanomismo in campo odontoiatrico, fenomeni questi che gettano discredito sull attività odontoiatrica mettendo a grave rischio la tutela della salute pubblica. Ancora una volta, il pregevole lavoro svolto con professionalità e impegno istituzionale ha consentito di smascherare a Torino una centrale del malaffare volta a lucrare su ignari cittadini-pazienti, ponendo a rischio la loro ed altrui salute. Al Generale Comandante dei Carabinieri della Sanità Cosimo Piccinno ed ai suoi uomini un totale apprezzamento e una conferma di sempre più incisiva collaborazione dal Presidente Nazionale Dr. Giuseppe Renzo, dalla CAO della FNOMCeO e dalle Commissioni Provinciali degli Ordini dei Medici. I dati forniti dagli stessi NAS dimostrano l ampiezza del fenomeno e l intensificarsi dell attività di repressione, che costituisce certamente un aspetto fondamentale della lotta alla piaga dell abusivismo. Tali dati sono contenuti in un Libro Bianco sul fenomeno dell abusivismo e del prestanomismo che i NAS e la CAO hanno divulgato e che può essere richiesto al nostro Ufficio Stampa. Ancora una volta riteniamo urgente e necessaria la modifica in senso maggiormente dissuasivo dell attuale stesura dell art. 348 del Codice Penale, che attualmente punisce in modo I S T I T U Z I O N I 13
16 3 DOMUS I S T I T U Z I O N I I dati forniti dai NAS mostrano l ampiezza del fenomeno e l intensificarsi dell attività di repressione FNOMCeO Odontoiatri: l autonomia è l unica strada Il perseguimento della completa autonomia ordinistica, registrata attraverso atti regolamentari chiari, espliciti e indiscutibili. È quanto chiedono, all unanimità, i presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatri degli Ordini italiani, riuniti oggi nel castello di Castelbrando, Cison Di Valmarino (Treviso), nel Consiglio nazionale CAO. Altro punto approvato all unanimità dei presenti la ricerca della rappresentatività degli Odontoiatri nei vari Enti di previdenza, l ENPAM in primo luogo. Due obiettivi che saranno ottenuti se costretti, anche attraverso azioni di rivendicazione nelle forme e nei termini consentiti dalla legge. palesemente insufficiente l esercizio abusivo delle professioni, senza avere però la forza di vero deterrente. L impegno dei NAS e quello dell Ordine rischia, infatti, allo stato attuale, di essere vanificato da una normativa penalistica non in grado di costituire un vero elemento di dissuasione nei confronti degli abusivi. Ecco perché riteniamo che si possa proporre una depenalizzazione del reato di esercizio abusivo della professione: non certo per negarne l assoluta gravità etica, ma per prevedere una sanzione amministrativa e pecuniaria estremamente elevata - da a euro - con conseguente confisca delle attrezzature che potrebbero essere messe a disposizione del volontariato e delle organizzazioni no profit. Sono felice dichiara il presidente nazionale CAO, Giuseppe Renzo - che si sia arrivati, in pieno accordo, a un risultato così importante proprio in questo primo Consiglio nazionale, che si svolge nella terra del nostro caro amico e collega Saverio Orazio, che recentemente ci ha lasciato, ma che stiamo qui celebrando proprio dando continuità al suo impegno per la professione. Dopo l Assemblea CAO, ancora in corso, i lavori proseguiranno infatti domani, con il I Memorial Saverio Orazio. Un progetto per l Odontoiatria: dall istituzione della professione all autogestione. Oltre all autonomia ordinistica e gestionale, molti altri i temi cardine dell evoluzione in Odontoiatria che saranno affrontati: dall ottimizzazione delle risorse, all integrazione pubblico-privato, all adeguamento dei programmi di formazione pre e post laurea. 14
17 DOMUS 3 ENPAM Dichiarazione dei redditi 2009 Come è noto, entro il prossimo 31 luglio, i professionisti iscritti all E.N.P.A.M. sono tenuti a comunicare, tramite il modello D, il redito derivante dall esercizio della profesione medica e odontoiatrica, prodotto nel corso dell anno La dichiarazion del reddito pèrofessionale, in alternativa, può essere effettuata in via telematica, sempre entro il suddetto termine, previa registrazione presso l Area riservata del sito Internet della Fondazione L accesso all area riservata consente di usufruire di ulteriori servizi on line personalizzati. ANAAO ASSOMED Associazione medici dirigenti A conclusione dei lavori del XXI Congresso nazionale, ecco il nuovo organigramma della Segreteria Nazionale ANAAO ASSOMED e riferimenti delle sedi nazionali. Presidente Domenico Iscaro Vice Presidente Carlo Melchionna Segretario nazionale Costantino Troise I S T I T U Z I O N I Vice segretario Vicario Mario Lavecchia Vice Segretari Giorgio Cavallero, Giuseppe Montante, Gianluigi Scaffidi Presidente Consiglio Nazionale Mario Figus Vice Presidente Consiglio Nazionale Gianpiero Benetti Segretario Amministrativo Giuseppe Ricucci Segretario Organizzativo Santo Monastra Il contributo dovuto alla Quota B del Fondo Generale sarò dterminato dagli Uffici dell Ente sulla base dei dati indicati nel Modello D2010. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato in un unica soluzione entro il 31 ottobre del corrente anno e comunque non oltre il termine indicato sul bollettino MAV precompilato (pagabile presso qualsiasi Istituto di Credito o Uffcio Postale) che la Banca Popolare di Sondrio invierà in prosimità della suddetta scadenza a tutti gli iscritti tenuti al versamento. Il mancato ricevimento del bollettino non esonera dal pagamento dl contributo; in tal caso dovrà essere contattata tempestivamente la Banaca Popolare di sondrio al numero verde Gli utenti registrati presso il portale possono, inoltre, reperire un duplicato del bollettino accedendo all Area riservat di tale sito. In tal caso il pagamento può essere effettuato esclusivamente presso qulasiasi Istituto di credito. Si ricorda che i contributi previdenziali sono interamenmte deducibili dall imponibile fiscale, ai sensi dell articolo 10, comma 1, lett. C), del Testo unico dlle Imposte sui Redditi (DPR 22 dicembre 1986, n.917). Componenti Alfonso Brescia, Giuseppe D Auria, Alessandro Falzone, Giulio Liberatore, Francesco Melandri, Leo Mencarelli, Cosimo Napoletano, Sandro Petrolati, Silverio Selvetti, Rossella Zerbi Riferimenti Segreteria Nazionale SETTORE AMMINISTRATIVO Via Scarlatti, MILANO Telefono / Fax segr.naz.milano@anaao.it / sito SETTORE ORGANIZZATIVO Via Santa Lucia, NAPOLI Telefono / Fax segr.naz.napoli@anaao.it UFFICIO STAMPA Via XX Settembre, ROMA Telefono / Fax segreteria.nazionale@anaao.it ufficiostampa@anaao.it 15
18 3 DOMUS T R I B U N A A P E R T A S.I.M.G. SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA GENERALE Medicina generale: analisi e prospettive di sviluppo Il passaggio dall informatica individuale alla rete apre un nuovo scenario per l attività dei medici di famiglia. L utilizzo della cartella clinica informatizzata, in particolare, è pensato per facilitare e migliorare l assistenza. a cura di Giulio Bergamasco, Maurizio Cancian, Mario Celebrano, Bruno Franco Novelletto, Angelo Frascati, Enrico Ioverno, Serenella Longhi, Enrico Maragno, Raffaella Michieli, Giulio Pirolo Riferimento: Maurizio Cancian, Presidente regionale cancian.maurizio@simg.it Premessa I recenti Accordi Collettivi Nazionali, siglati dalle OO. SS. della Medicina Generale, attivano di fatto il processo di informatizzazione e messa in rete della Medicina Generale italiana, affidando alle Regioni la realizzazione del processo di rete gestionale, nel contesto di una più generale riorganizzazione delle Cure Primarie. Finora la progressiva dotazione di strumenti informatici da parte dei MMG era finalizzata, secondo le norme vigenti, alla tenuta di una cartella clinica individuale ed alla stampa di ricette e richieste; d ora in avanti si attiva un percorso che porterà i MMG ad adottare modalità omogenee di registrazione dei dati al fine di trasmetterli, almeno in parte, alle agenzie sanitarie regionali. Inoltre alcuni provvedimenti legislativi fanno intravvedere l introduzione a breve termine della trasmissione telematica dei certificati di malattia e di quelli per invalidità. Gli elementi innovativi di maggiore rilevanza di questo nuovo scenario riguardano in particolare le aggregazioni funzionali, la costituzione delle Unità Complesse di Cure Primarie e l ampio utilizzo dei sistemi informativi. Tutto ciò ha stimolato una riflessione all interno della SIMG Veneto sull impatto che questo passaggio dall informatica individuale alla rete avrà sui medici di famiglia, sulla loro organizzazione e sull attività quotidiana di assistenza. Il contributo della S.I.M.G. La S.I.M.G., Società Italiana di Medicina Generale, tenuto conto che il riordino del SSN tende alla costante riduzione delle degenze ospedaliere e che l evoluzione epidemiologica è caratterizzata dall esplosione delle malattie croniche, da anni sostiene un ipotesi di riorganizzazione e sviluppo professionale della Medicina Generale centrata su alcuni punti: 1. Separare la retribuzione dei medici dalle spese necessarie alla gestione della struttura ambulatoriale; 2. Modificare la struttura della retribuzione, associando alla quota capitaria meccanismi di compensazione economica legati da un lato alla complessità assistenziale dei pazienti in carico, dall altro ad alcune performance misurabili rispetto a indicatori e standard di processo predefiniti; 3. Rendere documentabile e valutabile l attività del medico, sia per darne conto al terzo pagante, superando sentimenti di sfiducia che ostacolano un adeguata allocazione di risorse per lo sviluppo delle cure primarie, sia per attivare percorsi di audit interno a partire da dati reali, finalizzati al costante miglioramento della qualità dell assistenza nei suoi vari aspetti organizzativi e professionali; 4. Favorire l integrazione del MMG con figure non mediche, infermieristiche e di segreteria, formando gruppi integrati di cure primarie in grado di fornire risposte appropriate ai bisogni crescenti e diversificati degli assistiti; 5. Facilitare l attivazione di reti di presa in carico di pazienti che richiedono un approccio multidisciplinare (es. cure palliative, scompenso cardiaco cronico, demenze, etc ) facilitando l assistenza a casa e nelle residenze protette non ospedaliere, con la migliore qualità possibile e senza interruzioni nella continuità. La strumento di base a sostegno di questa proposta è rappresentato da un utilizzo professionale della cartella clinica informatizzata, strutturata in modo da: 1. Facilitare l attività clinica del medico, rendendo rapidamente disponibili, nel corso della visita, tutte le informa- 16
19 DOMUS 3 T R I B U N A A P E R T A zioni relative ad ogni singolo assistito sia nei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura che nella riduzione del rischio clinico individuale. 2. Supportare l assistenza attraverso procedure automatiche di organizzazione dei dati che facilitino il medico nel monitoraggio dei propri assistiti con malattie croniche e nella partecipazione a programmi di prevenzione (vaccinazioni, screening, etc.) Quindi i dati registrati sono prima di tutto destinati a facilitare e migliorare l assistenza. E necessario, inoltre, utilizzando procedure automatiche che non richiedano ulteriore carico di lavoro per il medico, che i dati vengano organizzati e resi disponibili sia per la loro trasmissione alle agenzie regionali, secondo gli accordi definiti, che per favorire la partecipazione a progetti di formazione, ricerca e a percorsi di miglioramento della qualità professionale. La messa a punto di strumenti informatici idonei e delle modalità più efficaci nel loro utilizzo ha rappresentato il corpo centrale delle attività di ricerca e formazione della S.I.M.G. negli ultimi anni. In particolare l attività di Health Search, il database della medicina generale italiana creato dalla SIMG, uno dei più importanti della comunità europea per dimensioni (più di due milioni di cartelle cliniche) ed affidabilità, sostenuto da un network nazionale di oltre medici di medicina generale, creato con la finalità di sviluppare la cultura del management e del governo dei processi di cura, ha permesso anche: il continuo sviluppo della cartella clinica Millewin la messa a punto delle modalità di gestione della cartella stessa da parte del medico la sperimentazione di percorsi formativi più efficacemente rispondenti ai bisogni reali della professione la definizione di strumenti e procedure di connessione e trasmissione delle informazioni tali da garantire il rispetto delle norme sulla tutela e sulla sicurezza dei dati Il valore e la qualità del lavoro svolto è testimoniato dalle decine di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali; i dati epidemiologici di Health Search vengono inol- 17
20 3 DOMUS T R I B U N A A P E R T A tre utilizzati da autorevoli agenzie sanitarie nazionali (es. rapporto OSMED) ed internazionali (progetti epidemiologici europei come ad es. EU-ADR). Accanto a questa attività non poteva mancare una puntuale e rigorosa individuazione e definizione di indicatori e standard professionali. Questo lavoro è stato sviluppato da gruppi di medici di famiglia delle diverse Aree progettuali di S.I.M.G., con un ampia e approfondita revisione della letteratura scientifica ed un continuo confronto con i dati della pratica clinica forniti da Health Search. Al Congresso nazionale della S.I.M.G. del 2008 sono stati con parametri di riferimento definiti all interno della professione. L incessante lavoro svolto in questi anni da S.I.M.G. a livello nazionale e nel Veneto, con la proficua collaborazione con partner tecnici quali Dedalus/Millewin e Genomedics, ha permesso di mettere a disposizione del processo di sviluppo (cambiamento) della medicina generale: 1. Una cartella clinica avanzata come Millewin, in costante miglioramento, che segue l evoluzione dei cambiamenti e dei bisogni professionali; 2. Una esperienza maturata dalle industrie del settore nel proposti 85 indicatori di performance legati al monitoraggio delle principali patologie croniche: 62 indicatori di processo, 9 di esito intermedio e 14 di appropriatezza terapeutica. Di recente è stata resa disponibile la versione demo di un nuovo strumento informatico, messo a punto dalla Società Italiana di Medicina Generale in collaborazione con Dedalus e Genomedics, denominato MilleGPG. Si tratta di un add-on esterno alla cartella clinica Millewin che estrae ed elabora i dati dell archivio del medico mettendoli a confronto con gli indicatori di performance professionale proposti da S.I.M.G. e con i dati della rete Health Search. Questo strumento consente al singolo medico di verificare in tempo reale le proprie performance di registrazione e di attività e di confrontarle mettere a punto sistemi di connessione rapidi ed efficienti, rispettosi delle esigenze di lavoro del medico e della tutela e sicurezza dei dati dei pazienti; 3. Percorsi formativi validati di diverso livello, indispensabili per apprendere un utilizzo professionale della cartella clinica; 4. Strumenti informatici di facile utilizzo, che permettono al medico di monitorare la propria attività professionale, e di trasmettere facilmente, in base agli accordi siglati dalle OO. SS.: informazioni amministrative, dati relativi al raggiungimento di standard concordati, dati clinici utili alla rete di assistenza, dati epidemiologici utili alla programmazione sanitaria e ad una corretta allocazione delle risorse; 5. Comunità virtuali e gruppi locali di confronto tra pari, 18
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