PROGRAMMA PRELIMINARE DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (n. ore a settimana 6 di cui 4 di laboratorio)

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, CAVARZERE (VE) Tel. 0426/ Fax 0426/ ipsiamarconi@veronesemarconi.it - Web: - Cod. Min. VERI PROGRAMMA PRELIMINARE DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (n. ore a settimana 6 di cui 4 di laboratorio) Docente: Prof.ssa MARCHESAN ELISABETTA Insegnante Tecnico Pratico: Classe: 5EL ITIS ELETTROTECNICO a.s: 2018/2019 STRUMENTI DIDATTICI E SUSSIDI UTILIZZATI PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Vol.1 HOEPLI PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Vol.2 HOEPLI PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Vol.3 HOEPLI Fotocopie, dispense, appunti Software didattico Laboratorio di Sistemi PROGRAMMA DIDATTICO MODULO 1: RIPASSO DIMENSIONAMENTO DI UN IMPIANTO ELETTRICO (appunti Prof.ssa Marchesan e Manuale Impianti Elettrici) Saper dimensionare una conduttura elettrica Saper scegliere una protezione per una linea elettrica che alimenta un circuito Saper scegliere una protezione per una linea elettrica che alimenta un motore Saper scegliere le varie protezioni di un quadro elettrico Progetto e dimensionamento di una conduttura elettrica Criterio di linee in cavo in bassa tensione con il metodo della caduta di tensione unitaria; uso della tabella cdt unitaria Norma CEI UNEL Esercizi applicativi di scelta del tipo di cavo, del sistema di posa, calcolo della corrente di impiego Ib, scelta della sezione S, verifica della ΔV % ammissibile. Protezione delle condutture dalle sovracorrenti: generalità sulle condizioni di sovraccarico e cortocircuito; relazioni da verificare fra Ib, In e Iz, previste dalla norma CEI 1 / 5

2 64-8, per la scelta corretta della protezione; interruttori magnetotermici, loro caratteristiche tecniche; potere di interruzione PR, curva caratteristica dell energia specifica passante di un interruttore e relativa verifica matematica e grafica; Contattore: scelta della categoria di impiego. Esempi di applicazione. Circuito del contattore. Fusibile: classificazione dei fusibili in BT; protezione dal sovraccarico e dal cortocircuito; verifica dell energia specifica passante. Protezione di motori asincroni contro le sovraccorrenti: metodo con protezione termico e fusibile am; metodo mediante interruttore automatico. Esempi applicativi Quadri di distribuzione: cenni sulle caratteristiche di un quadro elettrico di distribuzione; schemi tipici di quadri elettrici per il sezionamento e la protezione delle linee dalle sovracorrenti. TEMPI: settembre - novembre MODULO 2: DIMENSIONAMENTODI IMPIANTO TERRA (appunti-slide Prof.ssa Marchesan e Manuale Impianti Elettrici capitolo 14) Conoscere i vari aspetti della trasmissione e della distribuzione. Conoscere i principali metodi di distribuzione BT e MT. Conoscere i modi per eseguire protezione contro le tensioni di contatto Classificazione dei sistemi in relazione al collegamento a terra (TT,TN-C,TN-S, IT) Protezione dai contatti indiretti; Interruttore differenziale: funzionamento, dimensionamento, scelta della curva, interruttore generale, selettivo e ritardato, coordinamento con impianto di terra, problema della selettività; Impianto di terra sistemi TT: formule di dimensionamento; Impianto di terra sistemi TN: formule di dimensionamento; Esercizi di dimensionamento impianto di terra TEMPI: dicembre MODULO 3: DIMENSIONAMENTODI UNA CABINA ELETTRICA (modulo E6 volume 3) Conoscere i vari aspetti della trasmissione e della distribuzione. Conoscere i principali metodi di distribuzione BT e MT. Conoscere le cause che determinano le sovratensioni. Conoscere i sistemi di protezione contro le sovratensioni. Conoscere la struttura ed i componenti delle cabine elettriche. 2 / 5

3 Progetto esecutivo di una cabina MT/BT. TEMPI: dicembre MODULO 4: RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI (modulo E5 volume 3) Conoscere i vari aspetti del rifasamento Saper calcolare potenza attiva e reattiva Saper scegliere capacità delle batterie di rifasamento Progetto di rifasamento di un impianto TEMPI: gennaio MODULO 5: PROGETTAZIONE IMPIANTO ELETTRICO COMPLESSO (modulo F2 e F3 e appunti) Saper valutare le correnti d impiego per utenze civili; Saper valutare le correnti d impiego per utenze industriali Ripasso: fattore di utilizzazione fattore di contemporaneità; valutazione della potenza convenzionale di gruppi di prese e utilizzo di tabelle; valutazione del carico convenzionale per utenze industriali e utilizzo di tabelle; valutazione del carico convenzionale per utenze civili e utilizzo di tabelle; corrente d impiego in regime permanente e per carichi ad intermittenza; calcolo della corrente Iz, previste dalla norma CEI 64-8, per la scelta corretta della protezione In Applicazione n.1: Dimensionamento impianto di una condominio. Applicazione n.2: Dimensionamento impianto un capannone industriale Applicazione n.3: Dimensionamento impianto un capannone industriale con cabina TEMPI: febbraio marzo -aprile LABORATORIO MODULO 1: STUDIO DI ESEMPI APPLICATIVI DI LIVELLO AVANZATO CON PLC (appunti) Saper stendere lo schema funzionale per un dato problema Saper passare dallo schema funzionale alla formula booleana 3 / 5

4 Saper scrivere la lista AWL di un impianto 1. Hardware del PLC. 2. Il PLC e le sue applicazioni. 3. Uso Simatic Step7 per la simulazione di impianti complessi con PLC Applicativi: Esercizi di varia natura : dallo schema elettrico, ricavare AWL, ricavare FUP e KOP: -COMBINAZIONE DI AND -COMBINAZIONE DI OR -COMBINAZIONE AND ANTEPOSTA AD OR -COMBINAZIONE OR ANTEPOSTA AND Comando di un motore con autoritenuta; Comandi di due motori A e B a comando separato; Comandi di due motori A e B a comando separato con motore B che dipende da A; Teleinvertitore di marcia manuale;di un m.a.t Comando di un m.a.t con verso di marcia comandato da finecorsa; Comando di una lampada temporizzata; Comando di un m.a.t con con marcia ritardata; Comando di due m.a.t a sequenza prestabilita; Comando di tre m.a.t a sequenza prestabilita; Comando di due m.a.t (due serrande avvolgibili ) con finecorsa; Comando ciclo nastri trasportatori; Impianto di imballaggio; Impianto di fresatura; Impianto semaforico. Stesura degli schemi funzionali relativi, programmazione AWL e KOP e verifica di funzionamento mediante simulatore al calcolatore (SIMATIC STEP 7) e successivamente al banco prova. TEMPI: settembre - maggio METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali Lezioni dialogate e/o interattive Lavori di gruppo Attività di laboratorio Didattica laboratoriale (lavoro cooperativo, gruppi) MODALITA' DI VALUTAZIONE E CRITERI Valutazione iniziale Si ritiene indispensabile mettere in atto una valutazione iniziale delle conoscenze e abilità di partenza degli alunni per meglio calibrare l azione formativa, attraverso: 4 / 5

5 l analisi dei prerequisiti l attenzione per le situazioni personali (bisogni, interessi, bagaglio di esperienze di apprendimento, ecc.) l individuazione delle competenze di base attese Valutazione Formativa e Sommativa I criteri valutativi saranno messi in atto sia durante tutto l anno scolastico (valutazioni in itinere), al fine di garantire un regolare monitoraggio della situazione di apprendimento ed un eventuale recupero delle difficoltà, sia alla conclusione di ogni singolo quadrimestre (valutazione sommativa). Gli elementi che concorreranno, altresì, al formarsi della valutazione saranno: partecipazione al dialogo educativo; comportamento in classe e rapporto con compagni e con il docente; impegno dimostrato; abilità e conoscenze conseguite in ciascuna disciplina Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di corrispondenza dei voti ai descrittori di livello per il primo e secondo Biennio Riformato che è pubblicata nel POF dell istituto. ATTI VIT A DI RECUPERO, CONSOLIDAME NTO, RINFORZO Recupero: Curricolare ed in itinere. Consolidamento: ripasso dei principali contenuti teorici dopo motivata richiesta da parte degli alunni; in occasione della correzione in classe degli elaborati prodotti dagli alunni; mediante il dibattito suscitato nella classe durante le interrogazioni orali. Rinforzo: esercitazioni durante la normale trattazione dei contenuti; esercitazioni in prossimità dei momenti di verifica scritta. Cavarzere, Gli insegnanti: Prof. Prof. 5 / 5