PROGRAMMA SVOLTO LABORATORI TECNOLOGICI CLASSE 2^A ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

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1 PROGRAMMA SVOLTO LABORATORI TECNOLOGICI CLASSE 2^A ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 QUADRI PER AZIONAMENTI ELETTRICI - SEGNI GRAFICI PER IMPIANTI INDUSTRIALI - SCHEMI FUNZIONALI - codice numerico e letterale - tabelle a croce - INTERRUTTORI DI MANOVRA - tipi costruttivi - caratteristiche - applicazioni INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI: - principio di funzionamento - relè termico - relè magnetico - caratteristiche di funzionamento - dati di targa - INTERRUTTORI AUTOMATICI DIFFERENZIALI - principio di funzionamento - tipi costruttivi - applicazioni - CONTATTORI - criteri di scelta e utilizzazione del contattore - contatti - individuazione dei terminali - tipi di servizio - categorie d'impiego - RELE' TERMICO - principio di funzionamento - criteri di inserimento del relè termico nel circuito - RELE' AUSILIARI - tipi costruttivi - applicazioni - FUSIBILI - caratteristiche costruttive - curve d'intervento

2 - PULSANTIERE - introduzione - criteri costruttivi - utilizzo - TIMER - introduzione - criteri costruttivi - utilizzo - FINECORSA - introduzione - utilizzo - INDICATORI LUMINOSI - simbologia cromatica ESERCITAZIONI PRATICHE Esercitazione n. 1 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e realizzazione di un impianto per l'avviamento di un motore asincrono trifase mediante contatti ad impulso. Esercitazione n. 2 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e realizzazione di un impianto per l'avviamento di un con protezione mediante relè termico. Esercitazione n. 3 Spiegazione, osservazioni esecuzione pratica e relazione di un impianto per l'avviamento di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, con protezione mediante relè termico: Il motore B funziona solo se è attivo il motore A. Esercitazione n. 4 Spiegazione, osservazioni esecuzione pratica e relazione di un impianto per l'inversione di marcia di un INVERSIONE INDIRETTA. Esercitazione n. 5 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l'inversione di marcia di un : INVERSIONE DIRETTA. Esercitazione n. 6 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l inversione di marcia di un INVERSIONE INDIRETTA. mediante finecorsa Esercitazione n. 7 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l inversione di marcia di un INVERSIONE DIRETTA. mediante finecorsa Esercitazione n. 8

3 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un comando temporizzato di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, : si avvia il motore 1, dopo un certo tempo il motore 2 Esercitazione n. 9 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un comando temporizzato di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, : si avvia il motore 1, dopo un certo tempo x il motore 2, e dopo un certo tempo y il motore 1 si spegne. Esercitazione n. 10 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l inversione di marcia di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, INVERSIONE DIRETTA. mediante comando temporizzato. Esercitazione n. 11 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto semaforico mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, con relè temporizzato ad una via. Esercitazione n. 12 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto semaforico mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, con relè temporizzato ad due vie. I RAPPRESENTANTI DI CLASSE L'INSEGNANTE ( prof. Alvise Luigi Colombara)

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5 RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE EDUCATIVE Docente Alvise Luigi Colombara Materia LAB. TECNOLOGICI Classe 2 A anno scolastico 2015/2016 SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E stato svolto completamente SI NO PARZIALMENTE Fattori ostacolanti: mancanza di tempo attività particolari altro... OBIETTIVI DISCIPLINARI Sono stati raggiunti SI NO PARZIALMENTE Se no, indicare perché... INCENTIVI ED OSTACOLI ALL INSEGNAMENTO Fattori incentivanti un proficuo insegnamento corsi di aggiornamento scambio di esperienze con i colleghi interesse e richieste degli studenti altro.. Fattori ostacolanti un proficuo insegnamento coinvolgimento parziale della classe assenze degli studenti situazioni problematiche della classe scarsa strumentazione didattica assenze personali altro.. VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI STUDENTI Criteri: raccolta di dati mediante verifiche formali (conoscenze, competenze, capacità) raccolta di dati relativi ad altri aspetti della personalità (impegno, partecipazione, creatività) Strumenti:

6 prove scritte/pratiche individuali prove orali prove strutturate prove semistrutturate altro. INCENTIVI ED OSTACOLI ALL APPRENDIMENTO Fattori incentivanti coinvolgimento degli studenti nell azione didattica partecipazione degli studenti alle opportunità di recupero uso di sussidi audiovisivi e informatici uso dei laboratori Altro Fattori ostacolanti scarsa applicazione scarso studio scarso interesse per le discipline persistere degli insuccessi scarsa autostima scarsa motivazione insufficienze non recuperate scarso interesse culturale scarsa applicazione a casa contenuti disciplinari complessi metodo di studio poco efficace Altro CLIMA DI CLASSE rapporti tra gli studenti affiatamento nella classe aperti e di civile convivenza limitati alla convivenza aperti e di civile convivenza difficoltà di dialogo e incomprensioni conflittuali rapporti studenti-docente improntati al dialogo costruttivo corretti e formali difficoltà di dialogo e incomprensioni conflittuali

7 DIALOGO SCUOLA-FAMIGLIA La partecipazione delle famiglie all attività scolastica è stata buona accettabile scarsa Altro ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI adeguate inadeguate accessibili poco accessibili Eventuale motivazione. Montecchio Maggiore, 09 / 06 / 2016 l insegnante (Prof. Alvise Luigi Colombara)

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9 PROGRAMMA SVOLTO LABORATORI TECNOLOGICI CLASSE 2^B ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 QUADRI PER AZIONAMENTI ELETTRICI - SEGNI GRAFICI PER IMPIANTI INDUSTRIALI - SCHEMI FUNZIONALI - codice numerico e letterale - tabelle a croce - INTERRUTTORI DI MANOVRA - tipi costruttivi - caratteristiche - applicazioni INTERRUTTORI AUTOMATICI MAGNETOTERMICI: - principio di funzionamento - relè termico - relè magnetico - caratteristiche di funzionamento - dati di targa - INTERRUTTORI AUTOMATICI DIFFERENZIALI - principio di funzionamento - tipi costruttivi - applicazioni - CONTATTORI - criteri di scelta e utilizzazione del contattore - contatti - individuazione dei terminali - tipi di servizio - categorie d'impiego - RELE' TERMICO - principio di funzionamento - criteri di inserimento del relè termico nel circuito - RELE' AUSILIARI - tipi costruttivi - applicazioni - FUSIBILI - caratteristiche costruttive - curve d'intervento - PULSANTIERE - introduzione - criteri costruttivi

10 - utilizzo - TIMER - introduzione - criteri costruttivi - utilizzo - FINECORSA - introduzione - utilizzo - INDICATORI LUMINOSI - simbologia cromatica ESERCITAZIONI PRATICHE Esercitazione n. 1 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e realizzazione di un impianto per l'avviamento di un motore asincrono trifase mediante contatti ad impulso. Esercitazione n. 2 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e realizzazione di un impianto per l'avviamento di un con protezione mediante relè termico. Esercitazione n. 3 Spiegazione, osservazioni esecuzione pratica e relazione di un impianto per l'avviamento di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, con protezione mediante relè termico: Il motore B funziona solo se è attivo il motore A. Esercitazione n. 4 Spiegazione, osservazioni esecuzione pratica e relazione di un impianto per l'inversione di marcia di un INVERSIONE INDIRETTA. Esercitazione n. 5 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l'inversione di marcia di un : INVERSIONE DIRETTA. Esercitazione n. 6 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l inversione di marcia di un INVERSIONE INDIRETTA. mediante finecorsa Esercitazione n. 7 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l inversione di marcia di un INVERSIONE DIRETTA. mediante finecorsa Esercitazione n. 8 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un comando temporizzato di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, : si avvia il motore 1, dopo un certo tempo il motore 2

11 Esercitazione n. 9 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un comando temporizzato di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, : si avvia il motore 1, dopo un certo tempo x il motore 2, e dopo un certo tempo y il motore 1 si spegne. Esercitazione n. 10 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto per l inversione di marcia di due motori asincroni trifase mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, INVERSIONE DIRETTA. mediante comando temporizzato. Esercitazione n. 11 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto semaforico mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, con relè temporizzato ad una via. Esercitazione n. 12 Spiegazione, osservazioni, esecuzione pratica e relazione di un impianto semaforico mediante contatti ad impulso e lampade di segnalazione, con relè temporizzato ad due vie. I RAPPRESENTANTI DI CLASSE L'INSEGNANTE ( prof. Alvise Luigi Colombara)

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13 RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE EDUCATIVE Docente Alvise Luigi Colombara Materia LAB. TECNOLOGICI Classe 2 B anno scolastico 2015/2016 SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E stato svolto completamente SI NO PARZIALMENTE Fattori ostacolanti: mancanza di tempo attività particolari altro... OBIETTIVI DISCIPLINARI Sono stati raggiunti SI NO PARZIALMENTE Se no, indicare perché... INCENTIVI ED OSTACOLI ALL INSEGNAMENTO Fattori incentivanti un proficuo insegnamento corsi di aggiornamento scambio di esperienze con i colleghi interesse e richieste degli studenti altro.. Fattori ostacolanti un proficuo insegnamento coinvolgimento parziale della classe assenze degli studenti situazioni problematiche della classe scarsa strumentazione didattica assenze personali altro.. VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI STUDENTI Criteri: raccolta di dati mediante verifiche formali (conoscenze, competenze, capacità) raccolta di dati relativi ad altri aspetti della personalità (impegno, partecipazione, creatività) Strumenti:

14 prove scritte/pratiche individuali prove orali prove strutturate prove semistrutturate altro. INCENTIVI ED OSTACOLI ALL APPRENDIMENTO Fattori incentivanti coinvolgimento degli studenti nell azione didattica partecipazione degli studenti alle opportunità di recupero uso di sussidi audiovisivi e informatici uso dei laboratori Altro Fattori ostacolanti scarsa applicazione scarso studio scarso interesse per le discipline persistere degli insuccessi scarsa autostima scarsa motivazione insufficienze non recuperate scarso interesse culturale scarsa applicazione a casa contenuti disciplinari complessi metodo di studio poco efficace Altro CLIMA DI CLASSE rapporti tra gli studenti affiatamento nella classe aperti e di civile convivenza limitati alla convivenza aperti e di civile convivenza difficoltà di dialogo e incomprensioni conflittuali rapporti studenti-docente improntati al dialogo costruttivo corretti e formali difficoltà di dialogo e incomprensioni

15 conflittuali DIALOGO SCUOLA-FAMIGLIA La partecipazione delle famiglie all attività scolastica è stata buona accettabile scarsa Altro ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI adeguate inadeguate accessibili poco accessibili Eventuale motivazione. Montecchio Maggiore, 09 / 06 / 2016 l insegnante (Prof. Alvise Luigi Colombara)