Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17)"

Transcript

1 IISSTIITUTO SSTATALE dd IISSTRUZIIONE SSUPERIIORE Ennrri iccoo Maatttteei i Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico Via P. Boiardi, Fiorenzuola d Arda (PC) Tel. 0523/ Fax 0523/ C.F mattei@istitutomattei.com sito internet: Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) Prof. MORGANA FERDINANDO CARMELO Materia/e di insegnamento SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE ITE Liceo ITI X IPSIA classe 4 ITT sez. B 1. Situazione di partenza della classe - In particolare indicare i livelli rilevati nella propria disciplina. Si suggerisce di individuare alcuni punti di forza e alcuni di debolezza della classe rispetto al lavoro che si intende impostare per la disciplina. La classe è composta da 15 studenti, 14 provenienti dalla classe terza più un ripetente della classe quarta dello scorso anno. Il livello di partenza è medio-alto, ad eccezione di pochi studenti che presentano alcune lacune di base e uno scarso interesse per la materia. La classe è piuttosto educata e partecipe durante le lezioni, solo un esiguo numero di studenti presenta alcune difficoltà sul piano dell impegno e della motivazione personale, pur presentando capacità adeguate. Per lo studio della disciplina sono a vantaggio degli studenti: l attualità degli argomenti trattati e l utilizzo di tecnologie informatiche e della LIM che permettono di arricchire la lezione con contributi multimediali, oltre alla disponibilità di laboratori che danno la possibilità agli studenti di realizzare impianti di tipo civile e industriale tramite l ausilio di pannelli didattici. Solo in alcuni casi gli studenti mostrano un impegno incostante o superficiale.

2 2. Con riferimento agli obiettivi che si intendono conseguire nel presente anno scolastico, con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi del RAV e al piano di miglioramento dell Istituto, (v. piano di lavoro del Consiglio di Classe) descrivere il contributo che la propria disciplina intende apportare: Questa disciplina permetterà agli studenti di: sviluppare adeguate capacità di analisi, di sintesi e di calcolo; individuare le strategie adeguate per la risoluzione dei vari problemi e osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti sia alla realtà naturale che a quella artificiale, oltre ad accrescere la loro capacità nel creare collegamenti interdisciplinari e ad aumentare la loro abilità manuale e la competenza tecnica nel realizzare alcuni impianti ad uso civile e industriale interpretando schemi tecnici e di montaggio. 3. Indicare i titoli delle unità di apprendimento che si intendono attivare: Trimestre Mod. 1 INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI Definizioni di base relative agli impianti elettrici e ai circuiti. Classificazione dei sistemi elettrici in relazione alla tensione nominale. Concetti di bassa, media e alta tensione. Classificazione dei sistemi in base al collegamento a terra del conduttore di neutro: Sistema TT, Sistema TN, Sistema TN-C, Sistema TN-S, Sistema TN-C-S, Sistema IT. Obbligatorietà del progetto, livelli di progetto: preliminare, definitivo, esecutivo. Destinazione d uso delle opere e documentazione di progetto. Mod. 2 SICUREZZA ELETTRICA Concetti di rischio, danno e sicurezza. Fattori di rischio nelle installazioni elettriche in ambienti ordinari e in ambienti particolari. Gradi di protezione degli involucri. Profili professionali. Dichiarazione di conformità dell impianto alla regola dell arte e dichiarazione di rispondenza. Manutenzione degli impianti elettrici: obbligatorietà e tipologie di manutenzione. Concetti di contatto diretto e indiretto. Isolamento e classe dei componenti. Concetti di parte attiva, massa e massa estranea. Dispersore emisferico. Calcolo analitico della resistenza di terra di un conduttore emisferico. Potenziale di terra e suo andamento in funzione della distanza dal dispersore. Concetti di tensione totale di terra, tensione di contatto e tensione di contatto a vuoto. Valori di tensioni di contatto a vuoto ammissibili per ambienti ordinari e per ambienti particolari. Determinazione della tensione di contatto a vuoto per sistemi francamente connessi a terra in presenza di guasto a terra in dispositivi non connessi a terra e in dispositivi connessi a terra. Effetti della corrente elettrica circolante nel corpo umano: generalità e richiami di elettrofisiologia. Correnti biologiche a livello cellulare. Tipologie di soglie. Effetti fisiopatologici della corrente elettrica: tetanizzazione dei muscoli, difficoltà e arresto della respirazione, fibrillazione atriale, ustioni. Curve di pericolosità della corrente elettrica nel corpo umano per sistemi in corrente alternata e per sistemi in corrente continua. Impedenza elettrica del corpo umano. Resistenza elettrica del corpo umano e resistenza verso terra. Tensione di contatto limite convenzionale in ambienti ordinari e in ambienti particolari. Curva di sicurezza in M.T.

3 Pentamestre Mod. 3 NORMATIVA DEL SETTORE ELETTRICO Concetto di legge e di norma. Normalizzazione, unificazione elettrica e armonizzazione. I vari Enti di normazione e le Norme CEI. Contrassegno CEI, marchio IMQ e marcatura CE. Principali normative del settore elettrico. Studio della norma CEI Verifiche degli impianti elettrici utilizzatori. Definizioni di verifica e collaudo. Tipologie di esami a vista e tipologie di verifiche. Mod. 4 IMPIANTO DI TERRA Dispersori intenzionali e di fatto. Tipologie di dispersori e dimensioni minime. Conduttore di terra, collettore di terra, conduttore di protezione. Sezioni minime dei conduttori di terra e di protezione in relazione alla sezione dei conduttori di fase. Conduttori equipotenziali principali e supplementari. Prescrizioni normative e legislative relative all impianto di terra. Verifiche degli impianti di terra. Calcolo della resistenza di terra in base alla tipologia del dispersore. Cenni sui dispersori in parallelo. Mod. 5 SISTEMI DI PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI Interruttore differenziale: aspetti costruttivi, principio di funzionamento e varie classificazioni. Caratteristiche d intervento dei dispositivi di protezione a massima corrente: magnetotermici, fusibili e differenziali Protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica dell alimentazione nei sistemi TT, TN, IT. Metodi di protezione contro i contatti indiretti senza interruzione automatica dell alimentazione. Misura della resistenza di terra nei sistemi TT e dell anello di guasto nei sistemi TN. Protezione totale e parziale contro i contatti diretti. Protezione combinata contro i contatti diretti e indiretti mediante sistemi a bassissima tensione: sistemi SELV, PELV e FELV. Mod. 6 LINEE ELETTRICHE Concetti introduttivi: definizioni e classificazioni delle linee elettriche. Parametri caratteristici di una linea elettrica. Caduta di tensione su una linea elettrica. Calcolo della caduta di tensione industriale e caduta di tensione percentuale. Rendimento di una linea elettrica. Classificazione, struttura, caratteristiche e parametri dei cavi elettrici. Modalità di posa delle condutture elettriche secondo la norma CEI 64-8/5. Portata dei cavi per bassa tensione posati in aria e con posa interrata. Criteri di scelta dei cavi. Metodi per il dimensionamento e la verifica delle condutture elettriche: perdita di potenza ammissibile, criterio termico, massima caduta di tensione percentuale o unitaria ammissibile. Dimensionamento di linee con carichi concentrati all estremità, con carichi distribuiti e con carichi diramati con il metodo dei momenti amperometrici. Sovracorrenti per sovraccarico e per cortocircuito. Potenza di cortocircuito. Calcolo della corrente di cortocircuito per una linea monofase e per una linea trifase.

4 Mod. 7 PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI Concetti introduttivi. Tipologie di apparecchi elettro-meccanici: interruttore, interruttore di manovra, sezionatore e interruttore di manovra-sezionatore (IMS). Tipologie di interruttori. Caratteristiche funzionali degli interruttori e normative di riferimento. Interruttori automatici per bassa tensione. Sganciatori di sovracorrente (relè). Caratteristiche tecniche degli interruttori automatici per bassa tensione. Fusibili e relative caratteristiche. Protezione delle condutture elettriche dal sovraccarico e contro il cortocircuito. Protezione unica e distinta per sovraccarico e per corto circuito. Protezione dei conduttori di fase e di neutro. Selettività delle protezioni contro le sovracorrenti. Mod. LABORATORIO Introduzione all automazione industriale. Apparecchi di comando e segnalazione: relè, temporizzatori, contatori, pulsanti, lampade di segnalazione; sensori e trasduttori: interruttori di finecorsa, regolatori di livello, interruttori di prossimità. Apparecchi di potenza: contattori e relè statici. Apparecchi di protezione: interruttori magnetotermici e differenziali, relè termici e magnetotermici, protettori e termorilevatori, fusibili. Attuatori: elettrici e pneumatici. Realizzazione di alcuni impianti elettrici industriali, in diverse condizioni, per la marcia e l arresto di un m.a.t. con l ausilio di pannelli didattici. Visione di materiali didattici per l impiantistica. 4. Metodologie impiegate Lezione frontale Esercitazioni guidate Correzione sistematica del lavoro domestico Ricerche personali o in gruppo Attività nel laboratorio 5. Verifiche Tipologia Prove scritte Test Test validi per le prove orali Interventi in classe Relazioni e documentazione prodotta Altro

5 Numero e scansione temporale Nel Trimestre: due prove scritte ed una prova orale, più una prova pratica di laboratorio. Nel Pentamestre: 3 prove scritte ed una prova orale, più una prova pratica di laboratorio. 6. Criteri di valutazione Saranno adottati i criteri di valutazione generali contenuti nel PTOF e si terrà conto anche dell impegno profuso e del comportamento tenuto dai singoli studenti durante le ore di laboratorio e l attività di Stage. Saranno oggetto di valutazione anche le relazioni redatte dagli studenti su ciò che verrà svolto in laboratorio. 7. Attività di recupero ( indicare le metodologie che si intendono adottare e i tempi di attuazione): Per gli studenti con votazione insufficiente verrà effettuato un recupero in itinere. 8. Ulteriori attività (CLIL, alternanza, stage, uscite didattiche, viaggi d istruzione, ecc,) in cui il docente sarà coinvolto e loro rilevanza per gli apprendimenti disciplinari 9. Ulteriori precisazioni libere: Fiorenzuola d Arda, 15/11/2016 Firma

INDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17

INDICE. Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17 Indice 5 INDICE Parte prima: Introduzione alla sicurezza 17 Capitolo 1 - Generalità 21 1.1 Le basi legislative della sicurezza 21 1.2 Gli enti normatori nazionali e internazionali 23 1.3 La conformità

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270 A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli

Dettagli

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza Docente: LASEN SERGIO Classe: 4AP Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali MODULO 1 UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Saper effettuare

Dettagli

Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17)

Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) IISSTIITUTO SSTATALE dd IISSTRUZIIONE SSUPERIIORE Ennrri iccoo Maatttteei i Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico

Dettagli

Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17)

Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) IISSTIITUTO SSTATALE dd IISSTRUZIIONE SSUPERIIORE Ennrri iccoo Maatttteei i Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico

Dettagli

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel

Dettagli

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica

Dettagli

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO Impossibile visualizzare l'immagine. ESAME A VISTA L'esame a vista è propedeutico alle prove e può essere di due tipi: Esame a vista

Dettagli

LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI. Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania

LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI. Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania La Guida CEI 64-14, fascicolo 2930 è in vigore, in ambito nazionale, dall 1 febbraio 1997 e riguarda

Dettagli

Fondamenti di Sicurezza Elettrica

Fondamenti di Sicurezza Elettrica Fondamenti di Sicurezza Elettrica Effetti fisiopatologici della corrente elettrica - tetanizzazione; - arresto della respirazione; - fibrillazione ventrícolare; - ustioni. Tetanizzazione Corrente di Rilascio:

Dettagli

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015 L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 14 Gennaio 2015 OBBLIGHI DEI PROGETTISTI Con riferimento al Regolamento (UE) n. 305/2011 il PROGETTISTA deve prendere

Dettagli

Impiantistica elettrica di base

Impiantistica elettrica di base Argomento DPR Il diritto elettrico : analisi delle principali leggi e dei decreti sugli impianti elettrici Fornire ai partecipanti informazioni aggiornate per: - interpretare correttamente Norme e Leggi,

Dettagli

ISTITUTI TECNICI VITO SANTE LONGO

ISTITUTI TECNICI VITO SANTE LONGO ISTITUTI TECNICI VITO SANTE LONGO Sede settore Tecnologico: via C. Beccaria, n.c. 70043 Monopoli(BA) - tel. 080802252-080802411/ fax 080802411 Sede settore Economico: via S. Domenico n.18-70043 Monopoli(BA)

Dettagli

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,

Dettagli

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono

Dettagli

Programmazione Modulare

Programmazione Modulare Programmazione Modulare Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici Classi: III A Ore settimanali previste: 5 (3 ore Teoria - 2 ore

Dettagli

Anno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

Anno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Anno scolastico Materia Classe 2013-2014 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 3 a 4 a B ITIS 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI... 2 2 Classe 3 a

Dettagli

Sovracorrenti negli edifici

Sovracorrenti negli edifici Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTI CLASSI PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016-2017 MECCANICA e MECCATRONICA MANUTENZIONE

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento

POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento I Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 3 I articolazione Automazioni ITI indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologia e Progettazione

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO Gli allievi del triennio ITT ad indirizzo elettronico-elettrotecnico in Alternanza Scuola-lavoro.

SCHEDA PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO Gli allievi del triennio ITT ad indirizzo elettronico-elettrotecnico in Alternanza Scuola-lavoro. IISSTIITUTO SSTATALE dd IISSTRUZIIONE SSUPERIIORE Ennrri iccoo Maatttteei i Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico Liceo Scientifico

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE. Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2015/2016

PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE. Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2015/2016 Pag 1 di 6 PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2015/2016 Classe: QUARTA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE:

Dettagli

VIII IMPIANTI ELETTRICI

VIII IMPIANTI ELETTRICI INDICE SOMMARIO Capitolo 1 Note introduttive agli impianti elettrici... pag. 1 1.1 Cenni storici e definizioni.......» 1 1.1.1 Importanza del vettore elettrico.....» 2 1.1.2 Evoluzione concettuale dell

Dettagli

CENNI DI IMPIANTI ELETTRICI

CENNI DI IMPIANTI ELETTRICI ELETTROTECNICA Laurea Ing. Aerospaziale - 1 livello CENNI DI IMPIANTI ELETTRICI Prof. M.S. Sarto CENTRALI DI PRODUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA IDROELETTRICHE TERMOELETTRICHE TERMONUCLEARI GEOTERMOELETTRICHE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento 1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla

Dettagli

Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/2017)

Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/2017) IISSTIITUTO SSTATALE dd IISSTRUZIIONE SSUPERIIORE Ennrri iccoo Maat tteei i Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M333 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M333 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2011 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M333 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA

Dettagli

Interruttori differenziali per uso mobile

Interruttori differenziali per uso mobile Interruttori differenziali per uso mobile di Gianluigi Saveri Pubblicato il: 31/07/2006 Aggiornato al: 31/07/2006 La Norma CEI 23-78 si occupa dei dispositivi differenziali mobili che vengono interposti

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Elettrico

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Elettrico Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Elettrico ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di

Dettagli

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono:

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono: Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate

Dettagli

cavo quadripolare a quattro anime (tre conduttori di fase + conduttore di protezione)

cavo quadripolare a quattro anime (tre conduttori di fase + conduttore di protezione) Conduttori Le linee di distribuzione interne all'appartamento sono realizzate con cavi che alimentano le prese e i circuiti per l'illuminazione. conduttore costituito da più fili materiale isolante intorno

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

Dettagli

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)

Dettagli

Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA

Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA Teatini Per.Ind.Elisa - Via Lazio 21 06060 Castiglione del Lago (PG) Cell 3402875281 281 tel 0759680066 email elisateatini@alice.it Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA ubicazione :

Dettagli

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2 Norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 /7 Sezione 710 Ambienti

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI - NORME GENERALI ( SISTEMI IN CORRENTE ALTERNATA )

IMPIANTI ELETTRICI - NORME GENERALI ( SISTEMI IN CORRENTE ALTERNATA ) IMPIANTI ELETTRICI - NORME GENERALI ( SISTEMI IN CORRENTE ALTERNATA ) Gli impianti utilizzatori in alternata di categoria 0 e 1 vengono alimentati dal circuito BT delle cabine di trasformazione le quali

Dettagli

Guida agli interruttori differenziali - prima parte -

Guida agli interruttori differenziali - prima parte - Guida agli interruttori differenziali - prima parte - Pubblicato il: 06/06/2005 Aggiornato al: 06/06/2005 di Gianlugi Saveri 1. Generalità La somma vettoriale delle correnti che percorrono i conduttori

Dettagli

Programma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO

Programma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 E-mail: ipsiamarconi@ipsiamarconi.it -

Dettagli

Procedure di Verifica

Procedure di Verifica Pagina 1 di 11 Procedure di Verifica Analisi ed esame della Documentazione La disponibilità della Documentazione rientra nei mezzi che il datore di lavoro è tenuto a mettere a disposizione, insieme con

Dettagli

Tipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.

Tipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati. Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)

RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) CONTATORI o GRUPPI DI MISURA Sono centralizzati per edificio (o scala) e devono

Dettagli

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto

Dettagli

GENERALITÀ

GENERALITÀ CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROF. FABIO MOTTOLA Indice 1 GENERALITÀ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 2 STATO

Dettagli

Apparecchi di manovra

Apparecchi di manovra Apparecchi di manovra Apparecchi di Manovra: Classificazione (1) Dispositivo in grado di eseguire manovre di apertura e chiusura di un circuito: Manovra a carico, e manovra a vuoto; Manovra nel normale

Dettagli

Programmazione modulare

Programmazione modulare Programmazione modulare Indirizzo: ELETTROTECNICA A.S. 2016/2017 Disciplina: TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI ELETTRONICI (T.P.S.E.E.) Docenti: Prof. Corrati Carlo Prof. Adriani

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONE CALASSE 4^N A.S 2014/2015 OBBIETTIVO CONOSCERE:

PROGRAMMA DEL CORSO DI LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONE CALASSE 4^N A.S 2014/2015 OBBIETTIVO CONOSCERE: MODULO CONTENUTI OBBIETTIVO MEZZI METODI SPAZI VERIFICHE. CONOSCERE: NORME E LEGGI Norma (Simboli per apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione). Norma (Quadri elettrici di distribuzione).

Dettagli

INDICE 1 OGGETTO DELLE OPERE Proprietà Committente 2 2 DATI DI PROGETTO 2

INDICE 1 OGGETTO DELLE OPERE Proprietà Committente 2 2 DATI DI PROGETTO 2 INDICE 1 OGGETTO DELLE OPERE. 2 1.1 Proprietà 2 1.2 Committente 2 2 DATI DI PROGETTO 2 2.1 Descrizione dell intervento 2 2.2 Normativa di riferimento. 2 2.3 Dati tecnici 4 3 CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI

Dettagli

Progettazione elettrica, lezione 2. Prof. Mario Angelo Giordano

Progettazione elettrica, lezione 2. Prof. Mario Angelo Giordano Progettazione elettrica, lezione 2 Prof. Mario Angelo Giordano Le sovracorrenti La sovracorrente è una qualsiasi corrente superiore alla portata I z che può circolare nel cavo. Si tratta di correnti dannose

Dettagli

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione)

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione) Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti

Dettagli

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Pubblicato il: 04/07/2005 Aggiornato al: 04/07/2005 di Gianlugi Saveri La pericolosità della corrente elettrica che attraversa

Dettagli

Angelo Baggini*, Franco Bua** CT CEI 14 e 64 - Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Angelo Baggini*, Franco Bua** CT CEI 14 e 64 - Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Ultime novità per gli impianti elettrici secondo la nuova Norma CEI 64-8, Angelo Baggini*, Franco Bua** anche alla luce del nuovo Decreto 37/2008 Angelo Baggini* * angelo.baggini@unibg.it - Università

Dettagli

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Scheda Sistema di alimentazione TT, TN (vietato TN-C). Nota: il sistema TT generalmente prevale rispetto al sistema TN, inoltre, da un punto di vista prettamente normativo sarebbe possibile realizzare,

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO LABORATORI TECNOLOGICI CLASSE 2^A ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

PROGRAMMA SVOLTO LABORATORI TECNOLOGICI CLASSE 2^A ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 PROGRAMMA SVOLTO LABORATORI TECNOLOGICI CLASSE 2^A ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 QUADRI PER AZIONAMENTI ELETTRICI - SEGNI GRAFICI PER IMPIANTI INDUSTRIALI - SCHEMI FUNZIONALI - codice numerico e letterale

Dettagli

Pericolosità della Corrente Elettrica

Pericolosità della Corrente Elettrica Pericolosità della Corrente Elettrica Individuare sistemi per la protezione dai pericoli della corrente elettrica presuppone la conoscenza di tale pericolosità, ossia gli effetti della corrente elettrica

Dettagli

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio Relazione di calcolo impianto elettrico Oggetto: lavori di Ripristino impianto di depurazione arco di lavaggio e impianto di depurazione acque di prima

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.

RELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza. RELAZIONE TECNICA GENERALITA Il presente elaborato riguarda l intervento di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione relativo alla Piazza da realizzare a Torre Grande nell ambito del recupero

Dettagli

Progetto di norma CEI C.931

Progetto di norma CEI C.931 Progetto di norma CEI C.931 Pubblicato il: 06/02/2006 Aggiornato al: 06/02/2006 di Gianfranco Ceresini In concomitanza con il boom di richieste per l'installazione di impianti fotovoltaici con gli incentivi

Dettagli

GASD C Foglio 1 di 5

GASD C Foglio 1 di 5 Foglio 1 di 5 ID DESCRIZIONE ID DESCRIZIONE 1 Morsetto per il collegamento alla terra di protezione 10 Contenitore 2 Amperometro da quadro per la misura della corrente drenata 11 Morsettiera per il collegamento

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI CIVILI. Perdite per immagazzinamento nelle depressioni superficiali. ore: 6 DEFLUSSI SUPERFICIALI. Misura dei deflussi

IMPIANTI ELETTRICI CIVILI. Perdite per immagazzinamento nelle depressioni superficiali. ore: 6 DEFLUSSI SUPERFICIALI. Misura dei deflussi Perdite per immagazzinamento nelle depressioni superficiali DEFLUSSI SUPERFICIALI ore: 6 Misura dei deflussi Analisi delle osservazioni idrometriche Scale di deflusso Curve di durata Deflusso Minimo Vitale

Dettagli

NOME AZIENDA Via, Civico Cap, Città IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE. 21 agosto 2017

NOME AZIENDA Via, Civico Cap, Città IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE. 21 agosto 2017 o unico sulla sicurezza sul lavoro Committente: Via, Civico Cap, Città Descrizione dell'impianto: IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE Data: 21 agosto 2017 Realizzato da: o unico sulla sicurezza sul lavoro

Dettagli

Interruttori differenziali puri: Blocchi differenziali: Interruttori differenziali magnetotermici:

Interruttori differenziali puri: Blocchi differenziali: Interruttori differenziali magnetotermici: Gli interruttori differenziali assicurano la protezione delle persone e degli impianti dalle correnti di guasto a terra, dividendosi in tre categorie. - Interruttori differenziali puri: sono sensibili

Dettagli

Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti

Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti (prima parte) Pubblicato il: 19/02/2007 Aggiornato al: 19/02/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Il gruppo elettrogeno è una sorgente

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I. REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL 12 07 2011 N.106 ES.M.I. RECUPERO DI COMPARTO INDUSTRIALE DISMESSO OGGETTO: PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE

Dettagli

Interruttore differenziale

Interruttore differenziale Interruttore differenziale Dispositivo meccanico destinato a connettere e a disconnettere un circuito all alimentazione, m ediante operazione manuale, e ad aprire il circuito auto m atica m ente quando

Dettagli

Si ipotizzano altri utilizzatori e rispettive potenze da alimentare dal quadro QE2 con coefficienti K=1:

Si ipotizzano altri utilizzatori e rispettive potenze da alimentare dal quadro QE2 con coefficienti K=1: Ovviamente visto il numero di ipotesi da fare in linea di massima è un compito che può avere molte soluzioni del tutto differenti date dalle scelte effettuate. SVOLGIMENTO Calcolo della potenza convenzionale

Dettagli

I.T.I.S. Magistri Cumacini

I.T.I.S. Magistri Cumacini Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore in alluminio di sezione circolare di 95 mm 2 funziona con densità di corrente 2,5 A/mm 2 e temperatura ambiente 30 C. Assumendo

Dettagli

COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI AMPLIAMENTO, DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO DI STRA INCLUSO NELL ISTITUTO STATALE A. PISANI PRIMO LOTTO

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA INDICE 1. PRINCIPI INFORMATORI... 2 1.1. OGGETTO... 2 1.2. CRITERI DI PROGETTO... 2 1.3. NORME DI RIFERIMENTO... 2 2. PRESCRIZIONI E

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI PARTE TERZA VERIFICHE SULL IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE 1 PRIMA DELLA CONSEGNA E DELLA MESSA IN SERVIZIO DELL IMPIANTO ELETTRICO, L INSTALLATORE DEVE

Dettagli

Sistemi a bassissima tensione SELV-PELV-FELV (Scheda)

Sistemi a bassissima tensione SELV-PELV-FELV (Scheda) SISTEMI A BASSISSIMA TENSIONE: SELV PELV FELV Sistema di alimentazione: I sistemi elettrici a bassissima tensione che presentano una tensione nominale e una tensione nominale verso terra non superiore

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE a.s

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE a.s ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA G. BARUFFI - F.GARELLI Via di Curazza, 15 12084 Mondovì (CN) tel. 0174.42601 fax 0174.551401 PLESSO: I.P.SI.A. F. GARELLI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA,

Dettagli

Misure di protezione Protezione contro la scossa elettrica

Misure di protezione Protezione contro la scossa elettrica 7.05.4 Misure di protezione 7.05.4 Misure di protezione 7.05.4.1 Protezione contro la scossa elettrica 7.05.4.1.1 Interruzione automatica dell' alimentazione.1 Generalità ( 4.1.1.1) nei circuiti di corrente,

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO " L.B. ALBERTI " Via Tambroni, n. 24 47923 RIMINI Tel 0541/393827 Fax 0541/394367 E-mail segreteria@albertirimini.it PROGRAMMA PREVENTIVO TECNOLOGIE E TECNICHE

Dettagli

PROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI

PROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI PROTEZIONE DEI CAVI DALLE SOVRACORRENTI AL FINE DI EVITARE ECCESSIVI RISCALDAMENTI DEI CAVI GLI STESSI DEVONO ESSERE PROTETTI DALLE SOVRACORRENTI CORRENTI DI SOVRACCARICO SOVRACORRENTI CORRENTI DI CORTOCIRCUITO

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1 CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1 MATERIALE DIDATTICO: PRIMA PARTE VERIFICHE IMPIANTI ELETTRICI S.r.l. Centro Direzionale Terraglio 1 Via Don Tosatto n.35 30174 Mestre (VE) P.IVA e Cod.Fisc.03929800278 Tel.

Dettagli

1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Classe 3a AITIS Classe 4a AITIS... 7

1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Classe 3a AITIS Classe 4a AITIS... 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE ITIS GIORDANO BRUNO BUDRIO INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI...

Dettagli

SPECIFICA TECNICA ENEL DK5600 E NEUTRO COMPENSATO

SPECIFICA TECNICA ENEL DK5600 E NEUTRO COMPENSATO Ordine degli Ingegneri di Viterbo Collegio dei Periti Industriali di Viterbo SPECIFICA TECNICA ENEL DK5600 E NEUTRO COMPENSATO Introduzione: P.I. Giorgio Ricci (Presidente Collegio dei Periti Industriali

Dettagli

SOGLIE DI REGOLAZIONE DEL DISPOSITIVO GENERALE (RICHIESTE DAL DISTRIBUTORE) (1) (2)

SOGLIE DI REGOLAZIONE DEL DISPOSITIVO GENERALE (RICHIESTE DAL DISTRIBUTORE) (1) (2) RIFERIMENTO PROGETTO DATI GENERALI DI PROGETTO Impianto Riferimento Progetto Cliente / Utente finale Allacciamento Data creazione Data validità VILLA FLORIDIANA POLO MUSEALE NAPOLETANO Da distributore

Dettagli

Luoghi conduttori ristretti

Luoghi conduttori ristretti Pubblicato il: 09/07/2004 Aggiornato al: 09/07/2004 di Gianluigi Saveri Un luogo conduttore ristretto si presenta delimitato da superfici metalliche o comunque conduttrici in buon collegamento elettrico

Dettagli

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici 6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1 CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1 MATERIALE DIDATTICO: SECONDA PARTE VERIFICHE IMPIANTI ELETTRICI S.r.l. Centro Direzionale Terraglio 1 Via Don Tosatto n.35 30174 Mestre (VE) P.IVA e Cod.Fisc.03929800278 Tel.

Dettagli

Protezione Fasi-Neutro

Protezione Fasi-Neutro Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti

Dettagli

ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA IV NOVEMBRE

ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA IV NOVEMBRE ILLUMINAZIONE PUBBLICA Comune di Monteverdi M.mo (PI) OGGETTO: PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO PRELIMINARE Via IV Novembre Monteverdi Marittimo (PI) 1

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Progetto di impianto elettrico per uffici e illuminazione esterna

RELAZIONE TECNICA. Progetto di impianto elettrico per uffici e illuminazione esterna RELAZIONE TECNICA O ggetto per uffici e illuminazione esterna C o mmitte nza S.T.P. S.p.a. I l Tecnico D a ta 05/10/2015 Indice Indice...2 Caratteristiche generali dell impianto...3 Norme Tecniche e Leggi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. CLASSE IV

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. CLASSE IV PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. (TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE ) CLASSE IV (opzione: Manutentore Meccanico) (opzione Manutentore Termoidraulico) 1 Modulo 1 - Circuiti e reti in corrente alternata

Dettagli

OBBIETTIVO CONOSCERE:

OBBIETTIVO CONOSCERE: MODULO CONTENUTI OBBIETTIVO MEZZI METODI SPAZI VERIFICHE. Norma CEI 3-19 (Simboli per apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione). CONOSCERE: NORME E LEGGI Norma CEI 17-13 (Quadri elettrici

Dettagli

Piano di Lavoro. Di TPSEE. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di TPSEE. Secondo Biennio Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:

Dettagli

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra L impianto di terra è finalizzato al collegamento alla stessa terra di tutte le parti metalliche conduttrici e accessibili dell impianto elettrico (collegamento o messa a terra di protezione). La messa

Dettagli

Interruttori magnetotermici differenziali DS 901 L La nuova protezione per gli ambienti domestici

Interruttori magnetotermici differenziali DS 901 L La nuova protezione per gli ambienti domestici Interruttori magnetotermici differenziali DS 901 L La nuova protezione per gli ambienti domestici Interruttori magnetotermici differenziali DS 901 L In due soli moduli, una sicurezza completa per la tua

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SUGLI IMPIANTI ELETTRICI

RELAZIONE TECNICA SUGLI IMPIANTI ELETTRICI RELAZIONE TECNICA SUGLI IMPIANTI ELETTRICI Indice: 1. Generalita... 2 2. Descrizioni costruttive... 4 2.1 Quadro elettrico... 4 2.2 Interruttori... 4 2.3 Linee in cavo... 5 3. Requisiti particolari...

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA. a.s. 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA. a.s. 2016/2017 DISCIPLINA: ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI INSEGNANTI: a.s.

Dettagli

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE

QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Firma del Committente_ QUESTIONARIO PER L EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO DELLE MACCHINE Ver.2.0 Pagina 1 di 8 1.PREMESSE Il presente questionario

Dettagli

I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3)

I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3) I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3) La Norma 44-5, all'articolo 9.1.4, richiede per i circuiti di comando che un polo del circuito di alimentazione sia permanentemente

Dettagli

Tecnologia delle protezioni Modalità di verifica strumentale

Tecnologia delle protezioni Modalità di verifica strumentale VENETO Mestre, 13 novembre 2004 Tecnologia delle protezioni Modalità di verifica strumentale Giacomo Stefani ABB 04-04 Agenda 1 2 3 4 CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI CONCETTI GENERALI TIPOLOGIE DI SELETTIVITA

Dettagli

PREMESSA RELAZIONE TECNICA

PREMESSA RELAZIONE TECNICA PREMESSA Con questa relazione, ci si propone di illustrare il progetto relativo ai lavori di modifica e implementazione dell'impianto elettrico a servizio delle ex Carceri Aragonesi, fabbricato attualmente

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270 A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli

Dettagli

La sicurezza degli impianti elettrici e dei dispositivi medici nelle strutture sanitarie

La sicurezza degli impianti elettrici e dei dispositivi medici nelle strutture sanitarie Dipartimento Tecnologie di Sicurezza La sicurezza degli impianti elettrici e dei dispositivi medici nelle strutture sanitarie La sicurezza elettrica in ospedale Obb Osservatorio Salute Lavoro Dipartimento

Dettagli

IMPORTANTE IL MODULO E' STATO MODIFICATO ALLA DATA DEL 28 LUGLIO 2010 per l'entrata in vigore di un nuovo decreto:

IMPORTANTE IL MODULO E' STATO MODIFICATO ALLA DATA DEL 28 LUGLIO 2010 per l'entrata in vigore di un nuovo decreto: IMPORTANTE IL MODULO E' STATO MODIFICATO ALLA DATA DEL 28 LUGLIO 2010 per l'entrata in vigore di un nuovo decreto: tale intervento si è reso necessario per consentire ai prodotti, costruiti in alcuni paesi

Dettagli