Nucleo di Valutazione Interna

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Nucleo di Valutazione Interna Validazione della Relazione sulla performance ottobre 2012

2 A: Rettore Prof. Massimo Giovannini Senato Accademico Consiglio di Amministrazione E p.c. CIVIT Commissione Indipendente per la Valutazione, la trasparenza e l integrità delle amministrazioni pubbliche Piazza Augusto Imperatore, 32 Roma Documento di validazione della Relazione sulla Performance Il Nucleo di Valutazione Interna (NVI) dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, che svolge anche le funzioni di OIV (nota rettorale n del 14/4/2010), ha preso in esame la Relazione sulla performance approvata dal Senato Accademico e dal CdA in data 26 giugno 2012 e trasmessa al NVI in data 12 luglio 2012, al fine della sua validazione ai sensi dell art.14 comma 4, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2009. L OIV ha svolto il proprio lavoro di valutazione sulla base dei criteri specificati nell allegato Giudizio di sintesi del NVI per la validazione della Relazione sulla performance, tenendo conto dei risultati e degli elementi emersi da: - il monitoraggio della CIVIT sul Piano della Performance e sul Programma triennale per la trasparenza e l integrità; - la Relazione degli OIV sul funzionamento complessivo del sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni. La documentazione del processo di validazione e le motivazioni conclusive raggiunte su ciascuno dei punti esaminati nel processo sono incluse nelle carte di lavoro conservate presso l OIV. Tutto ciò premesso l OIV valida la Relazione sulla Performance. Reggio Calabria, 25 ottobre 2012 Piero Tosi (Presidente NVI). 2

3 Giudizio di Sintesi del NVI per la validazione della Relazione sulla performance Il processo di validazione seguito Il Nucleo di Valutazione Interna (NVI) dell Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, che svolge anche le funzioni di OIV, ha preso in esame la Relazione sulla performance approvata dal Senato Accademico e dal CdA in data 26 giugno 2012 e trasmessa al NVI in data 12 luglio 2012, al fine della sua validazione ai sensi dell art.14 comma 4, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2009. Il NVI, nel corso delle riunioni del 7 e 13 settembre e del 4 ottobre, ha esaminato la Relazione sulla performance. In particolare, il NVI ha proceduto ad un analisi degli obiettivi strategici e operativi rendicontati nella Relazione, verificando per ciascuno la coerenza tra i risultati raggiunti e i target previsti. Ha altresì verificato l esattezza delle informazioni contenute nell intero documento, in particolare nella scheda relativa agli obblighi di pubblicazione, per la quale ha proceduto ad un controllo puntuale di quanto dichiarato presente nelle pagine del sito dedicate alla Trasparenza. A seguito di questa analisi, il NVI ha individuato alcune aree critiche, chiedendo all Amministrazione un intervento di correzione e di integrazione della Relazione. Tali aree critiche hanno riguardato principalmente: - la comprensibilità del documento - diversi casi di uso improprio degli indicatori e di soggettività delle misure - la carenza nella valutazione dei servizi - il mancato completamento della valutazione individuale. A seguito di tali osservazioni, trasmesse all organo di indirizzo politico-amministrativo il 13 settembre 2012, l Amministrazione dell Ateneo ha provveduto a opportune correzioni e integrazioni e alla nuova approvazione della Relazione con il decreto rettorale n. 280 del 9 ottobre 2012, trasmettendo al NVI la Relazione sulla performance nella nuova stesura. Nel presente documento il NVI riporta una descrizione dell esito dell analisi condotta per la validazione della suddetta Relazione. Tale analisi è stata condotta secondo le linee guida della CIVIT nella delibera 6/2012. Pertanto gli ambiti oggetto di validazione sono stati: la conformità della Relazione alle disposizioni del decreto legislativo 150/2009 e alle indicazioni contenute nella delibera Civit n.5/2012; la comprensibilità della Relazione, anche per i cittadini e le imprese, per favorire il controllo sociale diffuso sulle attività e i risultati delle amministrazioni; l attendibilità dei dati contenuti nella Relazione. 3

4 Nel seguito sono indicate le motivazioni della validazione con alcune osservazioni critiche che dovranno permettere all Amministrazione l individuazione di idonee e future soluzioni volte a superare i limiti evidenziati e a favorire un processo di miglioramento. Considerazioni del NVI sulla comprensibilità, conformità e attendibilità della Relazione sulla Performance Il NVI rileva e apprezza lo sforzo dell Amministrazione nell applicazione puntuale dei cardini del d.lgs. 150/2009 e delle successive delibere di attuazione della CIVIT, nonostante la debolezza del commitment da parte degli organi di governo, che hanno voluto conferire un carattere sperimentale al primo ciclo della performance. Il NVI riconosce all Amministrazione il merito della realizzazione e messa in esercizio del ciclo di gestione della performance conseguendo risultati significativi in poco tempo, pur individuando delle aree di miglioramento su cui intervenire. In particolare si apprezzano: - il collegamento della pianificazione strategica con la programmazione operativa; - l applicazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance e del Piano della performance alla valutazione della performance organizzativa e individuale, con la sola eccezione della valutazione individuale del personale delle categorie B, C e D per la quale è in vigore un accordo sindacale precedente il d.lgs. 150/2009; - la valutazione della performance organizzativa dei servizi anche con il ricorso ad analisi di customer satisfaction e a valutazioni comparative (benchmarking). - la valutazione complessiva della performance dell area amministrativa dell Ateneo - la messa a punto di un sistema informativo di supporto alla gestione del ciclo della performance. Il documento pervenuto è scritto in modo chiaro e comprensibile anche da parte di lettori non specialisti. E stato fatto ampio ricorso a diagrammi e tabelle, in grado di fornire una rappresentazione sintetica dei principali risultati ottenuti. Per quanto riguarda le aree suscettibili di miglioramento valgono le considerazioni seguenti. Il NVI raccomanda il miglioramento della complessiva gestione degli indicatori che attualmente provengono da diverse fonti e sono di qualità e affidabilità differenziate. Il NVI raccomanda di correggere, completare e stabilizzare l Anagrafe degli indicatori già operante nell ambito del sistema informativo di supporto e di dedicare particolare attenzione alla raccolta e alla misurazione degli indicatori di outcome. Inoltre è necessario provvedere a forme di controllo e convalida dei dati derivanti dalle misurazioni. 4

5 L attuale Sistema di misurazione e valutazione della performance non definisce il criterio per la valutazione della performance delle Unità organizzative che gestiscono più servizi. Per ovviare a ciò nella Relazione sulla performance 2011 è stata assunta convenzionalmente l identità Unità organizzativa Servizio. E necessario perfezionare nel Sistema il metodo di valutazione delle Unità organizzative per consentire la copertura di tutti gli ambiti di valutazione previsti dalla norma. Inoltre, è necessario estendere la valutazione dei servizi a tutte le Unità organizzative decentrate oggi solo in parte valutate. Per quanto riguarda la valutazione della performance individuale, il NVI suggerisce che l Ateneo ponga in essere alcuni miglioramenti: - l assegnazione e l individuazione degli obiettivi individuali avvenga su iniziativa dell organo di indirizzo politico-amministrativo per quanto riguarda gli obiettivi assegnati al Direttore amministrativo, sulla base del Piano strategico in vigore. E inoltre opportuno che gli obiettivi individuali assegnati successivamente a cascata a tutto il personale si riferiscano anche alle attività correnti e non soltanto ai progetti strategici e innovativi; - è inoltre da prevedere che il personale che non ha responsabilità di struttura sia valutato con l impiego dei modelli previsti dal Sistema di misurazione e valutazione della performance, superando la procedura prevista dal contratto integrativo vigente (che pure contempla misure di riconoscimento del merito e di differenziazione delle valutazioni); - in generale, l assegnazione degli obiettivi a tutti i livelli (Direttore amministrativo, Dirigenti, personale non dirigente) dovrebbe avvenire a inizio anno, onde poter assicurare la piena funzionalità del sistema di valutazione individuale che ha lo scopo di orientare l operato del personale ai vari livelli verso il conseguimento degli obiettivi previsti per l anno, e consentire le previste valutazioni intermedie. Relativamente ad altri profili che pure assumono rilievo ai fini della valutazione della performance individuale, l Ateneo dovrà prevedere la rilevazione del benessere organizzativo e della composizione di genere della forza lavoro. 5

6 E importante che l Ateneo muova decisi passi verso una maggiore integrazione tra il Ciclo di gestione della performance e la programmazione finanziaria, che, come indicato nel SMVP dell Ateneo, dovrà prevedere l utilizzo di una classificazione delle spese rappresentativa delle funzioni e dei servizi indicati dalla mappa strategica e la definizione di Centri di Responsabilità (CdR) ai quali affidare la responsabilità di gestire gli obiettivi e le risorse loro assegnati. Tale sforzo d integrazione è opportuno che proceda di pari passo con la già avviata introduzione della contabilità economico-patrimoniale, strumento previsto dalla norma e fondamentale per l organizzazione di un adeguato sistema di budgeting economico-finanziario e di controllo di gestione coordinato con i sistemi di misurazione e valutazione delle prestazioni. In questo modo il ciclo di gestione della performance potrà fornire agli organi di vertice tutto il necessario supporto per il processo decisionale. E opportuno anche potenziare la consultazione degli stakeholder e coinvolgere sempre di più tutte le componenti della comunità universitaria. Sulla base dell approccio metodologico individuato, il NVI ha approfondito tutti gli elementi utili per procedere alla validazione della Relazione, e ha elaborato e formalizzato il documento di validazione di cui il presente documento fa parte integrante. 6