Prof. Matteo Turri. 17 Ottobre 2016

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Carla Porta
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1 Prof. Matteo Turri 17 Ottobre

2 La Legge 240/2010, oltre al ruolo di verifica della qualità dell offerta didattica e della ricerca, all art.2, c.1 lett. r), ha attribuito ai NdV delle Università statali le funzioni di Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), di cui all art.14 del d.lgs. 150/2009, assegnandogli così tutti i compiti in materia di ciclo della performance, prevenzione della corruzione e trasparenza. «attribuzione, in raccordo con l'attività dell'anvur, delle funzioni di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, relative alle procedure di valutazione delle strutture e del personale, al fine di promuovere nelle università, in piena autonomia e con modalità organizzative proprie, il merito e il miglioramento della performance organizzativa e individuale» (art. 2, c.1, lett. r) L. 240/2010) 2

3 ANVUR gestione del sistema AVA gestione del sistema della valutazione delle attività amministrative ANAC compiti in materia di trasparenza compiti legati alla prevenzione della corruzione 3

Monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni e comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi

4 Monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni e comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, nonché alla Corte dei conti, all'ispettorato per la funzione pubblica e all ANVUR (art. 14 D. Lgs. 150/2009). Redige una relazione sul funzionamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (ex art. 14, c. 4, lett. a) D.Lgs. 150/2009), confluita nella relazione AVA in un apposita sezione dedicata alla performance. Propone la valutazione del Direttore Generale. Valida la relazione sulla performance (requisito per la distribuzione degli emolumenti legati al risultato). Effettua le attestazioni in materia di Trasparenza secondo le indicazioni ANAC. Il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione prevede un rapporto più stretto con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione, che deve inviare anche al Nucleo la propria relazione annuale; inoltre il Nucleo può fare audizioni con i dipendenti per casi di prevenzione della corruzione. 4

5 Il Nucleo ha preso atto che, in attesa della revisione del SMVP, il sistema non risulta completamente applicato Aspetti considerati: Definizione di obiettivi e indicatori di Ateneo valutazione della performance organizzativa Valutazione del personale (solo titolari per titolari di P.O. e Dirigenti) Utilizzo dei risultati della valutazione 5

6 Per quanto riguarda la Performance Organizzativa gli obiettivi pure ben formulati sono risultati talvolta connessi a target conservativi poco sfidanti Performance individuale: alcuni obiettivi rilevanti e pertinenti rispetto a quelli di Performance organizzativa, altri che risultano per nulla/poco sfidanti e concentrati su attività di autoamministrazione E inoltre importante che l assegnazione degli obiettivi sia tempestiva 6

7 Unife nel 2016 non ha adottato il Piano integrato, Basso grado di integrazione tra tutti i documenti di pianificazione Non presenti espliciti e puntuali legami tra obiettivi e risorse economico-finanziarie o di personale (presenti solo con riferimento a singoli progetti) Necessità di maggiore integrazione tra Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e ciclo della performance Sia con riferimento alla didattica sia con riferimento alla ricerca, gli obiettivi declinati nei documenti di programmazione non sono riconducibili alle strutture esterne (Dipartimenti/Scuole) 7

8 Gli ultimi passi - Redazione da parte dell Amministrazione della relazione sulla performance relativa all anno 2015 (30/06/2016) - Redazione da parte del Nucleo della Relazione sul funzionamento complessivo del sistema relativa all anno 2015 (all interno della Relazione AVA 13/07/2016) - Validazione da parte del Nucleo della Relazione sulla performance 2015 (09/09/2016) I prossimi passi - Adozione del nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance (il prima possibile) - Approvazione del bilancio di previsione - Adozione del piano integrato 2017/2019 (entro il 31/01/2017 ma anche prima) 8

Il nuovo SMVP rappresenta un opportunità per rendere il ciclo della performance davvero un occasione utile per il governo e la gestione dell ateneo.

9 Il nuovo SMVP rappresenta un opportunità per rendere il ciclo della performance davvero un occasione utile per il governo e la gestione dell ateneo. Il ciclo della Performance (specie nella sua parte organizzativa) deve diventare uno strumento realmente utile e pertanto utilizzato per assumere decisioni negli organi e nelle strutture È quindi opportuno prevedere declinazioni del ciclo della performance a livello di Dipartimento 9

10 Di seguito alcune raccomandazioni metodologiche che il Nucleo di valutazione propone per il ciclo della performance: 1. discendere dal piano strategico di cui rappresenti in buona sostanza una declinazione operativa; 2. stretta integrazione con la programmazione di bilancio (anche anticipando radicalmente i tempi) 10

11 Programmazione Triennale Performance organizzativa Obiettivi struttura tecnicoamministrativa Piano Strategico Bilancio Dipartimenti Obiettivi accademicoscientifici Performance individuale Trasparenza Anticorruzione 11

12 3. nella parte organizzativa comprendere tutte le attività dell Ateneo sia quelle accademiche sia quelle tecnicogestionali: in riferimento alle attività accademiche (come suggerito da ANVUR) fare riferimento al posizione dell Ateneo nella VQR e ai risultati della SUA-RD oltra a richiamare in modo sintetico i risultati dell autovalutazione e del riesame. In sostanza integrare nel ciclo della performance i risultati degli esercizi di valutazione AVA e VQR. 4. nella parte di performance individuale estendere la valutazione a tutto il personale tecnico-amministrativo curando trasparenza, informazione e l orientamento al miglioramento; 12

13 5. in generale prevedere monitoraggi intermedi con un duplice scopo: dare una visione tempestiva dell andamento delle performance agli organi di governo e ai centri di responsabilità, consentire aggiornamenti e revisioni tempestive degli obiettivi a seguito dei cambiamenti intervenuti. 13

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