MANOVRA ESTIVA 2011 Il cambio di passo degli studi di settore Le indicazioni di prassi
|
|
- Orazio Vecchio
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MANOVRA ESTIVA 2011 Il cambio di passo degli studi di settore Le indicazioni di prassi di Roberta De Marchi La Manovra economica 2011 art. 23, c. 28, del D.L. n.98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni, in L.n.111/2011 ha introdotto una serie di novità in materia di studi di settore, sia sulla tempistica di pubblicazione che in ordine all utilizzo degli stessi in sede di accertamento. Sostanzialmente il provvedimento è intervenuto su tre fronti: 1) termini di approvazione; 2) inasprimento sanzioni; 3) condizioni per l accertamento. IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il comma 28, dell articolo 23, del D.L.n., al fine di razionalizzare nel suo complesso gli studi di settore ha apportato una serie di modifiche all impianto normativo:
2 Novità Testo di legge normativa all'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 31 lett. a, D.L. n. maggio 1999, n. 195, è aggiunto il seguente comma: "1-bis. A partire dall'anno 2012 gli studi di settore devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre del periodo d'imposta nel quale entrano in vigore. Eventuali integrazioni, indispensabili per tenere conto degli andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali, devono essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale entro il 31 marzo del periodo d'imposta successivo a quello della loro entrata in vigore." al comma 1 dell'art. 8 del decreto legislativo 18 dicembre lett. b, D.L. n. 1997, n. 471, è aggiunto il seguente periodo: "Si applica la sanzione in misura massima nelle ipotesi di omessa presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, laddove tale adempimento sia dovuto ed il contribuente non abbia provveduto alla presentazione del modello anche a seguito di specifico invito da parte dell'agenzia delle Entrate." lett. c, D.L. n. lett. d, D.L. n. al secondo comma dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, è aggiunta la seguente lettera: "e) quando viene rilevata l'omessa o infedele indicazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, nonché l'indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi di settore non sussistenti. La presente disposizione si applica a condizione che siano irrogabili le sanzioni di cui al comma 2-bis dell'articolo 1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471." al comma 4-bis dell'articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, è soppresso il seguente periodo: "In caso di rettifica, nella motivazione dell'atto devono essere evidenziate le ragioni che inducono l'ufficio a disattendere le risultanze degli studi di
3 Art. 23, c 28, lett. e, D.L. n. lett. f, D.L. n. lett. g, D.L. n. settore in quanto inadeguate a stimare correttamente il volume di ricavi o compensi potenzialmente ascrivibili al contribuente." all'art.1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, dopo il comma 2-bis è inserito il seguente: "2-bis.1. La misura della sanzione minima e massima di cui al comma 2 è elevata del 50 per cento nelle ipotesi di omessa presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, laddove tale adempimento sia dovuto ed il contribuente non abbia provveduto alla presentazione del modello anche a seguito di specifico invito da parte dell'agenzia delle Entrate. Si applica la disposizione di cui al secondo periodo del comma 2- bis."; all'art. 5 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, dopo il comma 4-bis è inserito il seguente: "4-ter. La misura della sanzione minima e massima di cui al comma 4 è elevata del 50 per cento nelle ipotesi di omessa presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, laddove tale adempimento sia dovuto ed il contribuente non abbia provveduto alla presentazione del modello anche a seguito di specifico invito da parte dell'agenzia delle Entrate. Si applica la disposizione di cui al secondo periodo del comma 4-bis." all'art. 32 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, dopo il comma 2-bis è inserito il seguente: "2-ter. La misura della sanzione minima e massima di cui al comma 2 è elevata del 50 per cento nelle ipotesi di omessa presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, laddove tale adempimento sia dovuto ed il contribuente non abbia provveduto alla presentazione del modello anche a seguito di specifico invito da parte dell'agenzia delle entrate. Si applica la disposizione di cui al secondo periodo del comma 2-bis."
4 Termini di pubblicazione E stato aggiunto il comma 1-bis, all articolo 1, del decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195, prevedendo così: il differimento, a partire dal 2012, dei termini di pubblicazione degli studi di settore in Gazzetta Ufficiale, al 31 dicembre del periodo di imposta nel quale entrano in vigore; la possibilità di modificare gli studi di settore già approvati entro il successivo 31 marzo, al fine di tenere conto degli andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali. Tale previsione afferma la C.M.n.41/ è coerente con l esigenza di rendere gli studi di settore quanto più possibile capaci di stimare compiutamente i ricavi ed i compensi degli operatori economici interessati. Inasprimento sanzioni Sul versante delle sanzioni sono state introdotte una serie di novità: 1) attraverso la modifica normativa prevista alla lettera b) si dispone che, per contrastare comportamenti dichiarativi, in materia di studi di settore, non corretti, in caso di omessa presentazione del modello dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore, la sanzione applicabile è fissata al massimo importo consentito ( 2.065). E vietata l applicazione della sanzione minima ivi prevista. La maxisanzione sanzione non si applica se il contribuente provvede alla presentazione del modello dello studio di settore, anche a seguito di specifico invito da parte dell Agenzia delle Entrate; 2) le lettere e, f e g stabiliscono che la misura della sanzione minima e massima è elevata del 50%, in caso di rettifica delle dichiarazioni dei redditi, IVA ed IRAP a seguito di accertamento effettuato sulla base delle risultanze delle studi di settore, nelle ipotesi di omessa presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore e sempre che il contribuente non provveda alla presentazione dello stesso con una dichiarazione integrativa, spontaneamente ovvero anche a seguito di specifico invito da parte dell Agenzia delle Entrate, formulato sulla base dei dati dallo stesso contribuente esposti nella relativa dichiarazione annuale.
5 IPOTESI Omessa presentazione del modello per l applicazione degli studi di settore Omessa compilazione dei dati rilevanti per l applicazione degli studi di settore e maggior reddito accertato non superiore al 10% Infedele compilazione dei dati rilevanti per l applicazione degli studi di settore o errata indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità e maggior reddito accertato superiore al 10% Omessa compilazione dei dati rilevanti per l applicazione degli studi di settore e maggior reddito accertato superiore al 10% MISURA SANZIONATORIA 2.065,00 Dal 100% al 200% della maggiore imposta accertata Dal 110% al 220% della maggiore imposta accertata Dal 150% al 300% della maggiore imposta accertata Le disposizioni si applicano con riguardo alle violazioni commesse a decorrere dal 6 luglio 2011 (data di entrata in vigore del decreto), in ragione del principio espresso dall articolo 3 del d.lgs. n. 472 del Pertanto, come rilevato dalla C.M.n.41/2011, l importo della sanzione sempre in misura massima dovrà essere applicato con riferimento alle dichiarazioni presentate successivamente alla entrata in vigore di tale disposizione. Come abbiamo visto, la misura della sanzione minima e massima di cui all articolo 1, comma 2 e all articolo 5 comma 4 del decreto legislativo n. 471 del 1997 e all articolo 32 del decreto legislativo n. 446 del 1997, è elevata del 50 per cento nelle ipotesi di omessa presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore e al superamento dei limiti normativi previsti, sempre che tale adempimento sia dovuto. In relazione al superamento del limite, per espressa previsione normativa, la maggiorazione della sanzione non si applica se il maggior reddito d impresa ovvero di arte o professione, la maggiore imposta accertata o la minore imposta detraibile o rimborsabile ai fini IVA, ovvero il maggior imponibile accertato ai fini IRAP, a seguito della corretta applicazione degli studi di settore, non è superiore al 10 per cento di quello dichiarato.
6 Condizioni per l accertamento Sostanzialmente le modifiche introdotte sono due: 1) la lettera c) stabilisce che l omessa o infedele indicazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, nonché l indicazione di cause di esclusione o di inapplicabilità degli studi di settore non sussistenti, permette all ufficio finanziario di procedere all accertamento induttivo, ai sensi del secondo comma dell art. 39, c. 2, del DPR n. 600 del La norma, tuttavia, prevede la non applicabilità della stessa se il maggior reddito d'impresa ovvero di arte o professione, accertato a seguito della corretta applicazione degli studi di settore, non sia superiore al 10 per cento del reddito d impresa o di lavoro autonomo dichiarato; pertanto, come osservato dagli estensori del documento di prassi n. 41 del 5 agosto 2011, la possibilità di utilizzare metodi di accertamento di tipo induttivo puro opera solo a condizione che le irregolarità compiute dal contribuente siano tali da rendere applicabili le ulteriori sanzioni introdotte con la legge finanziaria In particolare, come chiarito con la circolare n. 31/E del 2007 in merito alla disapplicazione del comma 4-bis dell articolo 10 della legge n. 146 del 1998, per superare la preclusione in sede di accertamento, non è necessario che sia intervenuta l effettiva irrogazione della sanzione, ma, piuttosto, che risultino verificati i presupposti oggettivi posti a base della norma sanzionatoria. In tal caso, nelle specifiche motivazioni dell atto di accertamento andrà inclusa anche quella relativa alla sussistenza delle condizioni per l applicazione delle citate sanzioni. Ciò comporta che il contribuente sia effettivamente soggetto all applicazione degli studi di settore, non risultando applicabile la disposizione in commento agli operatori economici esclusi dagli stessi (anche se eventualmente obbligati alla sola presentazione del modello). La disposizione esplica effetti diretti solo in materia di imposizione diretta, atteso anche che il modello degli studi di settore è un allegato alla dichiarazione dei redditi. Tuttavia, gli uffici, comunque, possano verificare gli effetti ai fini IVA di una ricostruzione induttiva dei ricavi o dei compensi, alla luce della specifica attività esercitata dal contribuente assoggettato a controllo e della possibile tipologia di evasione dallo stesso effettuata, tenuto conto dei beni ceduti e di servizi resi in evasione di imposta; 2) la lettera d modifica l articolo 10 della legge n. 146 del In pratica, viene cassato l inciso che obbligava l ufficio, in caso di rettifica, di indicare nella motivazione dell'atto le ragioni che lo hanno indotto a disattendere le risultanze degli studi di settore in quanto inadeguate a stimare correttamente il volume di ricavi o compensi potenzialmente ascrivibili al contribuente. Resta
7 fermo che tali rettifiche non possono essere effettuate qualora l'ammontare delle attività non dichiarate, con un massimo di , sia pari o inferiore al 40% dei ricavi o compensi dichiarati. 5 settembre 2011 Roberta De Marchi
rinvio dell esecutività degli avvisi di accertamento; nuovo regime sanzionatorio in caso di omessa o infedele compilazione degli studi di settore.
Prot. 70/GPF/om Milano, 21-07-2011 Circolare n. 70B/2011 AREA: Circolari, Fiscale Disposizioni Urgenti per la Stabilizzazione Finanziaria Decreto Legge 6 Luglio 2011, n.98 Convertito in Legge 15 Luglio
DettagliNOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA FISCALITÀ DEL SALVA ITALIA NOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE Dott. Sandro La Ciacera 9 febbraio 2012 - Sala Orlando, C.so Venezia 47 Unione commercianti
DettagliQUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE SANZIONI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE SANZIONI Lecce, 03 gennaio 2012 AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it
DettagliMANOVRA CORRETTIVA: studi di settore sanzionabilità dell omessa presentazione del modello di comunicazione
MANOVRA CORRETTIVA: studi di settore sanzionabilità dell omessa presentazione del modello di comunicazione di Fabio Carrirolo Aspetti generali Gli studi di settore rappresentano certo uno strumento di
DettagliQUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE SANZIONI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE SANZIONI Lecce, 03 gennaio 2012 AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it
DettagliDecreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI
Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.
DettagliDecreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI
Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE 2 STUDI di SETTORE Art. 10, commi da 9 a 13, D.L. n. 201/2011 NOVITA a partire dagli accertamenti
DettagliMisure di contrasto all evasione: Alessandria, 16 maggio Spesometro Redditometro Studi di settore Indagini finanziarie
Misure di contrasto all evasione: Spesometro Redditometro Studi di settore Indagini finanziarie 1 Novità in materia di SPESOMETRO 2 Art. 2, comma 6, D.L. n. 16/2012 Per le operazioni rilevanti ai fini
DettagliNon è retroattiva la «stretta» sugli studi di settore. di Guido Berardo
E. Ribacchi, «Indagini finanziarie, studi di settore e sanzioni tributarie spiegate dall Agenzia», n. 34/2011, pag. 26 Non è retroattiva la «stretta» sugli studi di settore L di Guido Berardo Agenzia delle
DettagliACCERTAMENTO INDUTTIVO E STUDI DI SETTORE: UN APPROCCIO PIU RAGIONEVOLE di Giovanni Valcarenghi
ACCERTAMENTO INDUTTIVO E STUDI DI SETTORE: UN APPROCCIO PIU RAGIONEVOLE di Giovanni Valcarenghi Il decreto legge 16 del 02 marzo 2012 1 interviene nuovamente sulla materia degli studi di settore, provvedendo
DettagliQUADRI SINOTTICI. a cura di Maurizio Villani
QUADRI TTICI STUDI DI SETTORE DIFFERENZE E VANTAGGI (ART. 10, COMMI 9-10-11-12-13 D.L. N. 201 DEL 06/12/2011 (IN G.U. N. 284 DEL 06/12/2011), CONVERTITO DALLA LEGGE N. 214 DEL 22/12/2011 IN G.U. S.O. N.
DettagliCONTRIBUENTI CONGRUI E COERENTI (anche per effetto dell adeguamento)
QUADRI TTICI STUDI DI SETTORE DIFFERENZE E VANTAGGI (ART. 10, COMMI 9-10-11-12-13 D.L. N. 201 DEL 06/12/2011 (IN G.U. N. 284 DEL 06/12/2011), CONVERTITO DALLA LEGGE N. 214 DEL 22/12/2011 IN G.U. S.O. N.
DettagliCONTRIBUENTI CONGRUI E COERENTI (anche per effetto dell adeguamento)
QUADRI TTICI STUDI DI SETTORE DIFFERENZE E VANTAGGI (ART. 10, COMMI 9-10-11-12-13 D.L. N. 201 DEL 06/12/2011 (IN G.U. N. 284 DEL 06/12/2011), CONVERTITO DALLA LEGGE N. 214 DEL 22/12/2011 IN G.U. S.O. N.
DettagliStudi di settore e parametri per le imprese multipunto per il periodo d imposta 2010 e novità legislative
Studi di settore e parametri per le imprese multipunto per il periodo d imposta 2010 e novità legislative di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 13 luglio 2011 analisi delle novità legislative rivoluzionarie
DettagliA cura di Marco Baldin Il ravvedimento delle comunicazioni periodiche IVA Categoria: Iva Sottocategoria: Adempimenti.
A cura di Marco Baldin Il ravvedimento delle comunicazioni periodiche IVA Categoria: Iva Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Sintesi L Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 104/E/2017 ha confermato
DettagliCircolare informativa: settore consulenza aziendale - tributaria
Bosin & Maas & Stocker Wirtschaftsberatung Steuerrecht Arbeitsrecht Revisoren dottori commercialisti consulenti del lavoro revisori dr. F. J. S c h ö n w e g e r dr. M a n f r e d B o s i n dr. G o t t
DettagliStudi di Settore: strategie nella compilazione di UNICO 2011 tutte da rivedere
Studi di Settore: strategie nella compilazione di UNICO 2011 tutte da rivedere di Mario Agostinelli Pubblicato il 31 agosto 2011 Il nuovo regime sanzionatorio per le ipotesi di omessa od infedele compilazione
DettagliRISOLUZIONE N. 104 /E
RISOLUZIONE N. 104 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 luglio 2017 OGGETTO: Comunicazioni dei dati delle fatture e delle liquidazioni periodiche I.V.A. Applicabilità dell istituto del ravvedimento
DettagliSettore Governo dell Accertamento Roma 06 luglio 2007 e Studi di settore CIRCOLARE N. 41/E
Direzione Centrale Accertamento Settore Governo dell Accertamento Roma 06 luglio 2007 e Studi di settore CIRCOLARE N. 41/E Oggetto: Modifiche al D.M. 20 marzo 2007. Indicatori di normalità economica. Proroga
DettagliImola, 10 Novembre Circolare n. 20/2017
Imola, 10 Novembre 2017 Circolare n. 20/2017 OGGETTO: Comunicazioni dei dati delle fatture e delle liquidazioni periodiche I.V.A. Applicabilità dell istituto del ravvedimento operoso alle sanzioni di cui
DettagliACCERTAMENTO INDUTTIVO
ACCERTAMENTO INDUTTIVO (Incontro indirizzato agli iscritti al Registro dei Tirocinanti) RELATORE: Avv. Daniele Giacalone, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Palermo E-mail: info@studiotributariogiacalone.com
DettagliQuadri sinottici - studi di settore - accertamenti
Quadri sinottici - studi di settore - accertamenti Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario N. IPOTESI NORMAT IMPOSTA DECORRENZA GIURISPRUDENZA 1 di 24 1 Gli accertamenti basati sugli studi di settore
DettagliEvoluzione degli Studi di Settore
Evoluzione degli Studi di Settore Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Tivoli Dott. Andrea Brunelli Monterotondo, 23 maggio 2012 *Decreto Legge 98/2011 - Inasprisce le sanzioni; introduce
DettagliStudi di settore Novità
OSSERVATORI REGIONALI Studi di settore Novità 12 giugno 2012 1 GLI STUDI EVOLUTI PER IL 2011 2 I 69 nuovi studi evoluti per il 2011 risultano così suddivisi tra i vari comparti: MANIFATTURE 18 SERVIZI
DettagliSTUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI Le variazioni intervenute col D.L. 16/2012 AVV. MAURIZIO VILLANI 3 marzo 2012 N. IPOTESI NORMAT IMPOSTA DECORRENZA GIURISPRUDENZA 1 Gli accertamenti basati
DettagliNOVITA STUDI DI SETTORE 2016
NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 Le principali novità modulistica e Sp. Tec. La legge di stabilità 2016 riconosce a imprenditori e professionisti che, a far data dal 15 ottobre 2015, investono in beni materiali
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 28.10.2016 Dichiarazione integrativa: nuovi termini A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Con l art.
DettagliLa Dichiarazione Integrativa a favore
Paola Piantedosi (Avvocato e Commercialista in Taranto) La Dichiarazione Integrativa a favore 1 L istituto del ravvedimento operoso consente all autore (ed ai soggetti solidalmente obbligati) di omissioni
DettagliRISOLUZIONE N. 93/E. OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti
RISOLUZIONE N. 93/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Direzione Centrale Normativa Roma, 21 settembre 2011 OGGETTO: Chiusura delle partite IVA inattive Chiarimenti richiesti Sono stati chiesti
DettagliSTUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE
STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale In prossimità dell'invio del Modello Unico 2014 in scadenza al 30 settembre 2014 appare utile ricordare
DettagliNOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi
NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO prof. avv. Paola Rossi Diretta 19 gennaio 2009 DEFINIZIONE INVITI AL CONTRADDITTORIO L art. 27 introduce una nuova forma di definizione agevolata aderendo alla quale il contribuente
DettagliLEGGE 27 dicembre 2002, n Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).
LEGGE 27 dicembre 2002, n. 289 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003). Vigente al: 22 7 2015 CAPO II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONCORDATO
DettagliQUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI AVV. MAURIZIO VILLANI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI AVV. MAURIZIO VILLANI 1 N. IPOTESI NORMAT IMPOSTA DECORRENZA GIURISPRUDENZA 1 Gli accertamenti basati sugli studi di settore sono effettuati nei confronti
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 59/2018
CIRCOLARE n. 59/2018 1/7 OGGETTO COMUNICAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA REGIME SANZIONATORIO RAVVEDIMENTO OPEROSO AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 21 bis, DL 31 dicembre
Dettagli12- Elenchi Clienti Fornitori Comunicazione degli operatori finanziari che emettono carte di credito, di debito e prepagate;
Pesaro, lì 11 luglio 2011 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE n. 11/2011 1- Imposta di bollo sui depositi titoli; 2- Ritenuta sui lavori agevolabili del 36% e del 55%; 3- Perdite fiscali; 4- Accertamento
DettagliGli studi di settore di Maurizio Villani
collana diretta da Marco Palamidessi Numero 04 Gli studi di settore di GLI STUDI DI SETTORE a cura di Sommario Capitolo I - Accertamenti... 4 Capitolo II - Differenze e vantaggi ai sensi dell art. 10,
DettagliLE NOVITÀ DELLA MANOVRA CORRETTIVA
LE NOVITÀ DELLA MANOVRA CORRETTIVA Sulla G.U. 6.7.2011, n. 155, è stato pubblicato il DL 6.7.2011, n. 98, contenente Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, le cui novità di natura fiscale,
DettagliDecreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32
Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"
DettagliLE MISURE PREMIALI PER I SOGGETTI CUI SI APPLICANO GLI ACCERTAMENTI BASATI SUGLI STUDI DI SETTORE. 7 marzo 2012
1 LE MISURE PREMIALI PER I SOGGETTI CUI SI APPLICANO GLI ACCERTAMENTI BASATI SUGLI STUDI DI SETTORE 7 marzo 2012 2 DISPOSIZIONE DI LEGGE Il decreto-legge (c.d. Salva Italia) 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 369 02.12.2016 Dichiarazione integrativa: le novità del D.L. 193/2016 A cura di Pirone Pasquale Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti
DettagliQUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI Lecce, 03 gennaio 2012 AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it
DettagliQUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI Lecce, 03 gennaio 2012 AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it
DettagliOGGETTO: Studi di settore novità normative e risposte a quesiti.
CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Accertamento Roma, 16 marzo 2012 OGGETTO: Studi di settore novità normative e risposte a quesiti. Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Accertamento Pagina 2 di 31
DettagliACCERTAMENTI QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE. Lecce, 03 MARZO 2012
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI Lecce, 03 MARZO 2012 AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it
DettagliQUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI
QUADRI SINOTTICI STUDI DI SETTORE ACCERTAMENTI Lecce, 03 MARZO 2012 AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it
DettagliStudi di Settore Le novità della circolare 8/E del 16 marzo 2012
Studi di Settore Le novità della circolare 8/E del 16 marzo 2012 Convegno del 23 maggio 2012 Monterotondo Dott. Marco Calicchia A partire dal mese di luglio 2011, gli studi di settore sono stati oggetto
DettagliCircolare n. 160 del 22 Novembre 2017
Circolare n. 160 del 22 Novembre 2017 In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il prossimo
DettagliAccertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili
Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza A differenza del metodo induttivo puro, con il metodo
DettagliAnno 2013 N. RF154. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2013 N. RF154 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO STUDI DI SETTORE - SANZIONI E RAVVEDIMENTO IN CASO DI VIOLAZIONI PROVV. ENTRATE 40550/2013; CM 30/2012;
DettagliServizio di documentazione tributaria
Titolo del provvedimento: Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente. (Pubblicato
DettagliCircolare N. 10 del 21 Gennaio 2016
Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016 Le nuove sanzioni amministrative Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che per effetto di quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2016 (legge
DettagliCircolare n. 173 del 11 Dicembre 2018
Circolare n. 173 del 11 Dicembre 2018 Comunicazioni di anomalia tra i dati fatture e le comunicazioni liquidazioni Iva Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l Agenzia delle Entrate
DettagliStudio Dott.ssa Concetta Pettrone
Informativa per la clientela di studio N. 21 del 20.03.2018 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il Ravvedimento Operoso sulla Dichiarazione Infedele Gentile Cliente, Con la presente informativa si desidera
DettagliRegolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018
Prot. n. 62274/2019 Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 57 14.07.2014 Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso Il sistema sanzionatorio previsto per errori e omissioni collegate alla dichiarazione
DettagliAMPLIAMENTO DEL REGIME FORFETARIO ART. 1, COMMI 9-11, L. 145/2018
SLIDE SLIDE 1 1 MARZO 2018 28 GENNAIO 2019 AMPLIAMENTO DEL REGIME FORFETARIO ART. 1, COMMI 9-11, L. 145/2018 a cura di Guido Berardo - ODCEC di Torino Sostituzione integrale del precedente comma 54 dell
DettagliStudi di settore, luce sulle nuove regole
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Studi di settore, luce sulle nuove regole 22 Maggio 2007 L'Agenzia fornisce i chiarimenti sulla disciplina, dopo le recenti modifiche normative
DettagliMisure di razionalizzazione dell accertamento: le novità del D.L. Semplificazioni Tributarie
Prof. Avv. Benedetto Santacroce Misure di razionalizzazione dell accertamento: le novità del D.L. Semplificazioni Tributarie 1 Studi di settore ACCERTAMENTO INDUTTIVO PURO (ex art. 8, co. 4-8, D.L. 16/2012)
DettagliCircolare n. 3/2015 Ai Sigg. Clienti Loro Sedi Novità in tema di ravvedimento operoso
-------------------------------------- Via C. Colombo, 436 00145 ROMA Tel. 06/5416800 06/5416801 Fax 06/59601838 Mail: info@studiosantececchi.it PEC : studiosantececchi@legalmail.it --------------------------------------
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 2018/ 85330 Modalità di restituzione delle maggiori imposte versate per il periodo d imposta 2016 da parte dei lavoratori che hanno esercitato l opzione di cui all articolo 16, comma 4, del decreto
DettagliAnno 2014 N. RF203. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2014 N. RF203 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 21/07/2014 STUDI DI SETTORE - SANZIONI E RAVVEDIMENTO IN CASO DI VIOLAZIONI
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 36/2018
CIRCOLARE n. 36/2018 1/8 OGGETTO COMUNICAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI IVA PERIODICHE AGGIORNAMENTO RIFERIMENTI NORMATIVI 4 MAGGIO 2018 Art. 21-bis, DL 78 del 31.05.2010 convertito in L.30.7.2010 n.122, provvedimento
DettagliIn scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017
NEWS PER I CLIENTI DELLO STUDIO n. 160 del 22 Novembre 2017 Ai gentili clienti e Loro Sedi 22 Novembre 2017 In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre
DettagliDICHIARAZIONE A FAVORE: PROFILI DI CONVENIENZA. 17 ottobre 2017 Dott. Duilio Liburdi
DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE: PROFILI DI CONVENIENZA 17 ottobre 2017 Dott. Duilio Liburdi CASSAZIONE SEZIONI UNITE (1/3) Cass. SS.UU. 30.6.2016 n. 13378: la dichiarazione integrativa, ove comporti
DettagliCircolare n. 155 del 8 Novembre 2018
Circolare n. 155 del 8 Novembre 2018 Invio dei dati delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2018 entro il 30.11.2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il prossimo
DettagliOggetto: DL n. 98 convertito nella L n. 111 (c.d. manovra correttiva ) - Novità in materia di accertamento
PIAZZA DELLA VITTORIA, 8/20 16121 GENOVA TEL: 010 553241 FAX: 010 5532460 E-MAIL: studio.genova@stsnet.it C. F. E P. IVA: 03022160109 Ai Signori Clienti Loro Sedi Genova, 6 settembre 2011 CIRCOLARE N.
DettagliLe nuove sanzioni amministrative
CIRCOLARE A.F. N. 10 del 21 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Le nuove sanzioni amministrative Premessa Con la legge di Stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28.12.2015) viene prevista l anticipazione
DettagliSTUDI DI SETTORE: LE NOVITA A cura di Antonio Gigliotti
STUDI DI SETTORE: LE NOVITA 2012 A cura di Antonio Gigliotti Indice Capitolo 1 - Le modifiche ai modelli degli studi di settore 2012 pag. 1 1.1 Premessa pag. 1 1.2 Codici esclusione pag. 2 1.3 Inserimento
DettagliIL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Artt. 1, 8 e 13, D.Lgs. n. 471/97 Art. 13, D.Lgs. n. 472/97 Circolare Agenzia Entrate 12.10.2016, n. 42/E Recentemente l Agenzia
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. Decreto 25 maggio 2007
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Decreto 25 maggio 2007 Disposizioni per l'applicazione degli studi di settore ai contribuenti che esercitano due o piu' attivita' d'impresa ovvero una o piu' attivita'
DettagliLa riforma delle sanzioni tributarie non penali
Luigi Sica (Commercialista in Torino - membro del Gruppo di lavoro Contenzioso tributario dell ODCEC Torino) La riforma delle sanzioni tributarie non penali 1 Le nuove sanzioni amministrative Omessa dichiarazione
DettagliPRASSI E GIURISPRUDENZA
NEWSLETTER 16/2016 Corato, 25 ottobre 2016 SOMMARIO 1 PRASSI E GIURISPRUDENZA D.lgs. 18 dicembre 1997 n. 472; Legge di Stabilità per il 2015 del 23 dicembre 2014 n. 190; D.lgs. 24 settembre 2015 n. 158;
DettagliNOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE. NUOVE IPOTESI DI ACCERTAMENTO INDUTTIVO. Luca Mariotti Dottore Commercialista www.mcpstudio.
NOVITA IN MATERIA DI STUDI DI SETTORE. NUOVE IPOTESI DI ACCERTAMENTO INDUTTIVO Luca Mariotti Dottore Commercialista www.mcpstudio.it D.L. 30 agosto 1993, n. 331. (Gazz. Uff. n. 203 del 30 agosto 1993).
DettagliOGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 definizione ex articolo 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119.
Divisione Contribuenti Risposta n. 113 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 definizione ex articolo 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119. Con l interpello
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 83317 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente, del suo intermediario e della Guardia di finanza elementi e informazioni, al fine di introdurre nuove e più
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 110050/2018 Accesso al regime premiale previsto dall articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica della
DettagliSTUDIO COMMERCIALE Condello Dr.Gaetano Via Provinciale Est n SAN FERDINANDO (RC)
STUDIO COMMERCIALE Condello Dr.Gaetano Via Provinciale Est n.11 89026 SAN FERDINANDO (RC) Tel. e fax: 0966/766595 767322 Cell.: 329/0538471 Casella vocale e fax telematico: 178 226 9059 www.studiocondello.com
DettagliCIRCOLARE N. 12. Roma, 24 maggio Oggetto: Visto di conformità infedele - Articolo 39, comma 1, lettera a), del d.lgs. n.
CIRCOLARE N. 12 Roma, 24 maggio 2019 Divisione Servizi Direzione Centrale Servizi Fiscali Oggetto: Visto di conformità infedele - Articolo 39, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 241 del 1997 Premessa L
DettagliVisto di conformità infedele sui modelli Nuovo regime sanzionatorio - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate
Visto di conformità infedele sui modelli 730 - Nuovo regime sanzionatorio - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate 1 1 PREMESSA L art. 6 del DLgs. 21.11.2014 n. 175, a seguito dell introduzione della dichiarazione
DettagliL avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2018/2019 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.
L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo LIUC anno accademico 2018/2019 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di
DettagliServizio di documentazione tributaria
Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTO Oggetto: Modifiche al D.M. 20 marzo 2007. Indicatori di normalita' economica. Proroga dei termini per l'effettuazione dei versamenti e ulteriori precisazioni
DettagliIn scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017
Ai gentili clienti Loro sedi In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il prossimo 30.11.2017
DettagliCOLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. 881
DettagliRAVVEDIMENTO DEI MODELLI DICHIARATIVI
RAVVEDIMENTO DEI MODELLI DICHIARATIVI 1. Ravvedimento operoso - Generalità 2. Ravvedimento operoso e sanzioni minime applicabili per i più comuni errori dichiarativi 3. Chiarimenti dell'agenzia delle Entrate
DettagliIVA: ALBERGHI E RISTORANTI LE ULTIMISSIME DELLE ENTRATE
IVA: ALBERGHI E RISTORANTI LE ULTIMISSIME DELLE ENTRATE Come è noto, con circolare n. 53/E del 5 settembre 2008, sono stati forniti i primi chiarimenti in merito alle modifiche normative apportate al regime
DettagliArt. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione)
Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) 1. I soggetti titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni,
DettagliLO SCUDO FISCALE LO SCUDO FISCALE. Dott. Duilio LIBURDI
Dott. Duilio LIBURDI Diretta 28 settembre 2009 IN SINTESI Possibilità di sanare le violazioni commesse alle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale Due modalità di sanatoria : rimpatrio o regolarizzazione
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 321 21.10.2016 Omesso canone cedolare secca in dichiarazione: il ravvedimento Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Provv.209279/2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di
DettagliStudidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo
Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITA " RIFERIMENTI " SOGGETTI PASSIVI " SOGGETTI ESCLUSI " PROCEDURE
DettagliUNICO 2013 : LE NOVITA' E I RIFLESSI DEGLI STUDI DI SETTORE SUL MODELLO UNICO
UNICO 2013 : LE NOVITA' E I RIFLESSI DEGLI STUDI DI SETTORE SUL MODELLO UNICO L Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 27 maggio 2013 la versione definitiva del software per la compilazione degli
DettagliSRS Studio Legale Tributario
Manovra Correttiva 2011 - D.L. n. 98 del 06/07/11 Principali novità in materia fiscale Addizionale per gli autoveicoli Introdotta, a partire dal 2011, una addizionale erariale della tassa automobilistica
DettagliUNICO STUDI DI SETTORE, le ultimissime indicazioni...
UNICO 2007 - STUDI DI SETTORE, le ultimissime indicazioni... di Antico/Conigliaro Pubblicato il 9 luglio 2007 A pochi giorni dalla conclusione dell operazione Unico 2007, analizziamo le indicazioni fornite
DettagliCircolare del 18 ottobre 2016
Circolare del 18 ottobre 2016 Oggetto: Agenzia delle Entrate Circolare n. 42/E del 12/10/2016: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. Ravvedimento operoso. Ulteriori chiarimenti
Dettagli