MURI DI SOSTEGNO Passaggio 3 (P3) Stesura ragionata attraverso la fusione delle norme dei vari piani.
|
|
- Davide Speranza
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MURI DI SOSTEGNO Passaggio 3 (P3) Stesura ragionata attraverso la fusione delle norme dei vari piani. Muri Nella realizzazione di muri di sostegno prevedere un paramento esterno inclinato a scarpa soprattutto quando la superficie del terrapieno è orizzontale. In casi particolari, nella realizzazione di muri di sostegno a gravità, prevedere tipologie a strapiombo che meglio si adagiano sul terreno ed aprono maggiori scorci visuali. NON E PREVISTO I muri di contenimento necessari per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere a secco o in cemento armato di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4), inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Dette opere saranno rivestite con pietra locale, in modo da consentire, successivamente, l inerbimento nelle connessure e la sistemazione arborea con essenze tipiche dei luoghi I muri di sostegno dovranno essere realizzati in: muratura con pietrame squadrato e non; cemento armato rivestito con pietra; Nel caso che tali muri raggiungano altezze uguali o superiori a m 3,00, il pendio dovrà essere spezzato a gradinate in modo da realizzare muri di altezza inferiore a m 1,50 (per quanto attiene al piano n 3)
2 In calcestruzzo armato I muri realizzati in calcestruzzo armato ove prescritto nell allegato B della normativa, saranno rivestiti di pietrame. In pietrame Sono sempre consentiti piccoli muretti in pietrame a secco, per la sistemazione di aree coltivate, nonché il recupero di quelli esistenti utilizzando la stessa tipologia NON E PREVISTO a - In muratura realizzata con pietrame squadrato e non; b - In calcestruzzo armato I muri di sostegno, di cui ai precedenti punti a e b, potranno avere altezza massima fino a m 3,00. Per dislivelli di terreni superiori a m 3,00, i muri di sostegno in muratura e/o in c.a., dovranno essere realizzate con il sistema a gradoni. Per i terreni nelle immediate adiacenze, dove sono presenti grandi quantità di sassi, è prevista la costruzione di muri a secco per il consolidamento al piede di pendii, scarpate e ripe. b1 - Sono consentite realizzazioni di muri di sostegno in c.a., dotati di opportuni buchi inclinati verso l interno, dove è possibile l immissione a dimora di piante. I muri realizzati in calcestruzzo armato, ubicati in zone di particolare rilevanza paesistica, devono essere rivestiti di pietrame locale squadrato avente adeguato spessore. lo spazio interposto tra i gradoni dovrà essere riempito con terreno vegetale, dove sarà messa a dimora una idonea vegetazione. Nei muri di sostegno in c.a., dotati di opportuni buchi inclinati verso l interno è consentita, ove possibile, l immissione a dimora di piante Gabbionate Nei terreni meno stabili è consentita la realizzazione di opere di contenimento con gabbioni metallici. Le opere di contenimento devono prevedere opportune schermature con piantumazioni arboree. 2
3 Le gabbionate e le opere di presidio necessarie per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4), inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Dette opere saranno realizzate in modo da consentire, successivamente, la sistemazione arborea con essenze tipiche dei luoghi I gabbioni dovranno essere riempiti di pietrame Nel caso che tali opere raggiungano altezze uguali o superiori a m 3,00, il pendio dovrà essere spezzato a gradinate in modo da realizzare muri di altezza inferiore a m 1,50 (per quanto attiene al piano n 3). Sono consentiti muri di sostegno che utilizzano gabbioni riempiti di pietra., purchè la faccia vista sia realizzata con pietrame squadrato. La faccia vista dovrà essere realizzata con pietrame squadrato. Sono consentiti muri di sostegno che utilizzano gabbioni riempiti di pietra. Abbiano il paramento esterno in pietra squadrata. 3
4 Opere di contenimento varie I terrazzamenti e le opere di presidio necessarie per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4), inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Dette opere saranno realizzate in modo da consentire, successivamente, la sistemazione arborea con essenze tipiche dei luoghi CONTENUTI DELLO STUDIO PROGETTUALE La realizzazione di muri od opere di sostegno a vista dovrà avvenire sempre nel rigoroso rispetto dell ambiente entro cui si collocano e delle caratteristiche paesaggistiche locali. A questo scopo è opportuno evitare la realizzazione di opere che siano eccessivamente emergenti dal terreno e che creino un notevole impatto visivo. Quando l opera di sostegno è di notevoli dimensioni, occorre prevedere uno studio particolareggiato dell opera unitamente al terreno da sorreggere, in modo da creare una integrazione funzionale e visiva tra i due elementi. I muri di contenimento e le opere di presidio necessarie per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4) e inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Nel caso che tali muri raggiungano altezze uguali o superiori a m 3,00, il pendio dovrà essere spezzato a gradinate in modo da realizzare muri di altezza inferiore a m 1,50 (per quanto attiene al piano n 3). 4
5 I muri di sostegno, utilizzati per la difesa e la sistemazione del terreno, possono essere realizzati a - In muratura realizzata con pietrame squadrato e non; b - In calcestruzzo armato I muri realizzati in calcestruzzo armato, ubicati in zone di particolare rilevanza paesistica, devono essere rivestiti di pietrame locale squadrato avente adeguato spessore. I muri di sostegno, di cui ai precedenti punti a e b, potranno avere altezza massima fino a m 3,00. Per dislivelli di terreni superiori a m 3,00, i muri di sostegno in muratura e/o in c.a. rivestiti con lastre di pietra, dovranno essere realizzate con il sistema a gradoni, lo spazio interposto tra i gradoni dovrà essere riempito con terreno vegetale, dove sarà messa a dimora una idonea vegetazione. Per i terreni nelle immediate adiacenze, dove sono presenti grandi quantità di sassi, è prevista la costruzione di muri a secco per il consolidamento al piede di pendii, scarpate e ripe. PRIORITA NELLA SCELTA DELLA TIPOLOGIA (di opere di sostegno) 5
MURI DI SOSTEGNO Passaggio 4 (P4) Lettura delle norme secondo prefissati parametri di interpretazione
MURI DI SOSTEGNO Passaggio 4 (P4) Lettura delle secondo prefissati parametri di interpretazione PIANO PAESISTICO NORME TECNICHE PARAMETRI di INTERPRETAZIONE TIPO di NORME TIPO di IMPATTO TIPO di INTERESSE
DettagliOpere di sostegno: i muri a gravita
Opere di sostegno: i muri a gravita Le opere di sostegno corrispondono a un intervento di natura strutturale, poich contrastano l'azione ribaltante del terreno. Vediamo nel dettaglio i muri a gravita'
DettagliMANUFATTI ACCESSORI DESCRIZIONE E TIPOLOGIE 7 ELEMENTI PUNTUALI CARATTERIZZANTI IL PAESAGGIO RURALE STORICO DESCRIZIONE E TIPOLOGIE
DESCRIZIONE E TIPOLOGIE DESCRIZIONE E TIPOLOGIE TORRENTE DI FONDOVALLE Si nota a sinistra un opera di protezione rigida lineare, parzialmente rinverdita A destra la sponda naturale, assai variegata Le
DettagliStesura ragionata attraverso la fusione delle norme dei vari piani.
P3 Passaggio 3 - Fusione delle norme dei vari piani - Stesura ragionata attraverso la fusione delle norme dei vari piani. SISTEMAZIONE DEI CORSI D ACQUA Tipologia di interventi ammissibili Nel caso di
DettagliPROGETTO PERCORSO PEDONALE Via Duprè COMUNE DI FIESOLE RELAZIONE GENERALE
\\Nas\archivio\Archivio\pratiche\Archivio in corso\a-c\c193-com.fiesole Perc.Ec\14-Relazioni\02-Documenti Comune\03-Progetto Esecutivo\QbIII.01\QbIII.01-01-02\C193- QbIII.01-01_R.G. 02-11-12-14.doc ALESSANDRA
DettagliPROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELL'ISOLA CIMITERIALE "C3" - "C4"
PROVINCIA DI LATINA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELL'ISOLA CIMITERIALE "C3" - "C4" -CIMITERO URBANO DI SABAUDIA- TAV. 01/E PROGETTISTA: ARCH. VITTORIO D'ARGENIO V.Le P.L. Nervi * Torre 4 _ 04100 LATINA
DettagliSpecifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po
Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po Protocollo di classificazione e georeferenziazione delle opere idrauliche e
DettagliIn merito a quanto esposto nella nota in oggetto si specifica quanto segue:
Risposta alla nota della Provincia di Savona classifica 012.004.001 fasc.n. 03/2011 Oggetto: P.U.O. per variante alla concessione urbanistica n.715/13 in ambito Re-Co4. In merito a quanto esposto nella
DettagliABACO DI PROGETTAZIONE STRUTTURE PER ATTIVITA LUDICHE
CONSORZIO PARCO REGIONALE DEI COLLI DI BERGAMO ABACO DI PROGETTAZIONE STRUTTURE PER ATTIVITA LUDICHE (art. 3.4.4 Piano di Settore del Tempo Libero del Parco dei Colli di Bergamo delibera n.5 del 7 giugno
DettagliLoc. Casone gabbionata in sponda destra idraulica in stato di dissesto strutturale
INTERVENTI DI RISEZIONAMENTO, TAGLIO VEGETAZIONE IN ALVEO E MANUTENZIONI OPERE ESISTENTI SUL TORRENTE SCUROPASSO, NEI COMUNI DI LIRIO, MONTALTO PAVESE E MONTECALVO VERSIGGIA IN OLTREPO PAVESE È stato realizzato
DettagliINTERVENTI SUL COSTRUITO. Soggetto/contesto d intervento
7. INTERVENTI SUL COSTRUITO 7.15 Soggetto/contesto d intervento Muri nuovi in pietra e mattoni: caso emblematico tra continuità storica ed innovazione tecnica. Riferimenti alle schede La ricognizione del
DettagliBlocco 30 x 24. Blocco 30 x 16. Copertina. CONFEZIONI (pezzi) BLOCCO 30 X x PESO kg cad (ca.) PROFONDITÀ cm
Murett Il fascino antico della pietra viene riproposto dal sistema, con la sua particolarissima e unica finitura splittata-scantonata che esalta la bugnatura del blocco, per uno straordinario effetto finale
DettagliP1 Passaggio 1 La normativa in vigore relativa ai Movimenti di terra
P1 Passaggio 1 La normativa in vigore relativa ai Movimenti di terra Di seguito si riportano in modo integrale gli articoli contenuti nelle norme tecniche di attuazione degli otto piani paesistici relativi
DettagliRelazione Generale Illustrativa
Intervento di recupero e riqualificazione del Parco "Colle dell'infinito" 1 LOTTO FUNZIONALE - Annualità 2017 2 Lotto prestazionale - Lavori di recupero strutturale ed architettonico del Parco storico
DettagliIntervento di regimazione acque in comune di Curiglia con Monteviasco (VA)
Intervento di regimazione acque in comune di Curiglia con Monteviasco (VA) Ersaf ha realizzato nel comune di Curiglia con Monteviasco, sul versante nord-ovest dell Alpe Cà del Sasso, lungo la strada che
Dettaglin. 36 Localizzazione LORANO Dati catastali NCT Fg. 133 map 70
n. 36 Localizzazione LORANO Dati catastali NCT Fg. 133 map 70 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: B Foglio: 133 Mappale: 70 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna alle U.T.O.E.
DettagliX Ente X X. COMUNI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI: Limina ed Antillo.-
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA COMUNI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI:
DettagliVARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO AI SENSI DELL ART.30 DELLA L.R. 65/2014
Comune di Riparbella Provincia di Pisa VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO AI SENSI DELL ART.30 DELLA L.R. 65/2014 Arch. Giovanni Parlanti Progettista Pian. Jr Emanuele Bechelli Collaborazione
DettagliCOMUNE DI VIZZINI UFFICIO TECNICO
COMUNE DI VIZZINI Provincia di Catania UFFICIO TECNICO CONSOLIDAMENTO ZONA PIAZZA DE GASPERI - PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA - Oggetto: RELAZIONE TECNOICO-ILLUSTRATIVA Progettista: Scala:
DettagliINDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE...
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3. DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE... 2 4. INTERVENTI DI MITIGAZIONE... 4 Pagina 1 di 8 1. PREMESSA Le aree a margine della S.P.130 sono
Dettaglia) PREMESSA. b) CONTESTO AMBIENTALE.
APRILE a) PREMESSA. Il presente progetto sviluppa a livello di elaborazione tecnica esecutiva, le opere del Lotto 3 dell area di riqualificazione dell ex Bocciofila Cassinese Nel dettaglio l intervento
DettagliSussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I AGGIORNAMENTO 25/01/2013 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO Conoscenze
DettagliLotto nr 206 RELAZIONE TECNICA
SISTEMAZIONE IDRAULICA DI UN TRATTO DELL AFFLUENTE IN SINISTRA DEL FOSSO DELLA REGINA, DENOMINATO FOSSO DEL CIGLIOLO, ADIACENTE VIA DEL CIGLIOLO IN COMUNE DI VELLETRI (RM) Lotto nr 206 RELAZIONE TECNICA
DettagliDOPPIA LASTRA A SPESSORE VARIABILE GENERALITA
DOPPIA LASTRA A SPESSORE VARIABILE GENERALITA Le DPL a spessore variabile vengono realizzate per la costruzione di muri di contenimento e di sostegno nei pressi di scavi dove maggiore è la spinta del terreno
DettagliSi prescinde da indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari.
Progetto lavori di ripristino Status quo ante delle aree di accoglienza post sisma 2009 Strada Provinciale N. 29 Dell Alto Aterno, Via Macerine Pizzoli (AQ) Progetto Definitivo_Esecutivo Committente :
DettagliFBK GREEN. DIMENSIONI (LxSxH) 42x51x17/21cm SPESSORE PARETI. 5 cm PESO
CARATTERISTICHE GENERALI DIMENSIONI (LxSxH) 42x51x17/21cm SPESSORE PARETI 5 cm PESO ±35 kg/cad MASSA PARETE ±297.5 kg/m 2 INCLINAZIONE 25 70 FABBISOGNO ±8.5 pz/m 2 ALTEZZA MAX MURATURA 4 m DENSITA IMPASTO
DettagliPROVINCIA DI SALERNO Cominu : Roccadaspide - Castelcivita
PROVINCIA DI SALERNO Cominu : Roccadaspide - Castelcivita FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e
DettagliBANDO LITUS - INTERVENTI DI RECUPERO E DI RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA E PAESAGGISTICA DI AREE DEGRADATE E LOCALIZZATE NELLA FASCIA COSTIERA
BANDO LITUS - INTERVENTI DI RECUPERO E DI RIQUALIFICAZIONE NATURALISTICA E PAESAGGISTICA DI AREE DEGRADATE E LOCALIZZATE NELLA FASCIA COSTIERA Regione Autonoma della Sardegna - ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI,
DettagliSi può prevenire il dissesto idrogeologico?
Si può prevenire il dissesto idrogeologico? Categories : Anno 2014, N. 187-1 aprile 2014 La difesa del territorio attraverso le sistemazioni idraulico-forestali di Luca Poli L Italia può essere considerato
DettagliElenco dei Corpi d'opera:
MANUALE D'USO Manuale d'uso Comune di: Provincia di: Oggetto: Bari Bari Interventi prioritari di mitigazione e prevenzione dal rischio idraulico da eseguire lungo il Torrente Picone e il canale deviatore
DettagliCOMUNE DI MUGGIA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32. Maggio 2015.
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Trieste COMUNE DI MUGGIA P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32 Maggio 2015 Il Sindaco: dott. Nerio Nesladek Il Responsabile del Servizio Pianificazione
DettagliFBK GREEN MINI. DIMENSIONI (LxSxH) 20x33x13.5/16cm SPESSORE PARETI. 4 cm PESO
CARATTERISTICHE GENERALI DIMENSIONI (LxSxH) 20x33x13.5/16cm SPESSORE PARETI 4 cm PESO ±14.5 kg/cad MASSA PARETE ±232 kg/m 2 INCLINAZIONE 25 70 FABBISOGNO ±16 pz/m 2 ALTEZZA MAX MURATURA 2 m DENSITA IMPASTO
DettagliFBK GREEN MINI. DIMENSIONI (LxSxH) 20x33x13.5/16cm SPESSORE PARETI. 4 cm PESO
CARATTERISTICHE GENERALI DIMENSIONI (LxSxH) 20x33x13.5/16cm SPESSORE PARETI 4 cm PESO ±14.5 kg/cad MASSA PARETE ±232 kg/m 2 INCLINAZIONE 25 70 FABBISOGNO ±16 pz/m 2 ALTEZZA MAX MURATURA 2 m DENSITA IMPASTO
DettagliLavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro
Lavori di mitigazione rischio idrogeologico: Intervento di consolidamento e regimentazione idraulica del versante Fosso La Salsa - Pisticci Centro D.P.C.M. 21 gennaio 2011 PROGETTO ESECUTIVO EMISSIONE
DettagliCALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO DI RIEPILOGO
CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO DI RIEPILOGO PROGETTO PRELIMINARE INTERVENTO PILOTA PER LA PROTEZIONE, LA MESSA IN SICUREZZA E IL CONSOLIDAMENTO DI LUOGHI ESPOSTI A RISCHIO DEL FIUME TRIONTO
DettagliSezione: A Foglio: 109 Mappale: 832. VP Verde Privato Orti Urbani. Sezione: A Foglio: 109 Mappale: 879. Area interna all UTOE
n. 62 Localizzazione Dati catastali A) STATO VIGENTE SOLIERA NCT Fg. 109 mpp 1014-1013-878-1015-832-880 (ex 51, 832, 878, 879, 880) Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 109 Mappale: 51 - Strutture
DettagliDELLA FUNZIONALITA' DI TRATTI DI MURI DI SOTTO
Regione Piemonte PROVINCIA DI TORINO INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA' DI TRATTI DI MURI DI SOTTO SCARPA INTERNI ALLE FRAZIONI CITTA' E MALPASSO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
Dettaglin. 73 Localizzazione SOLIERA Dati catastali NCT Fg. 109 mpp
n. 73 Localizzazione SOLIERA Dati catastali NCT Fg. 109 mpp 85 86-692 - 693 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 109 Mappale: 85 - Strutture funzionali Livello D di tutela - Aree
DettagliSOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE COLLOCAZIONE MODALITÀ D'USO CORRETTO...
SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2. PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3. COLLOCAZIONE... 5 4. MODALITÀ D'USO CORRETTO... 5 5. ANOMALIE RISCONTRABILI... 5 6. CONTROLLI E INTERVENTI... 6 3
DettagliED MURETTI di contenimento terra
ED. 7 MURETTI di contenimento terra VIVI IL TUO GIARDINO Eleganza, semplicità e tradizione si coniugano nelle tre proposte firmate M.V.B. per i muri di contenimento terra: GREEN WALL, MURETT e MURO FACILE,
DettagliPROVINCIA DI LECCO [V.10.08] REALIZZAZIONE ROTATORIA IN CORRISPONDENZA DELL INTERSEZIONE TRA SP. 62 E LA SP. 64 LOC. COLLE DI BALISIO.
PROVINCIA DI LECCO [V.10.08] REALIZZAZIONE ROTATORIA IN CORRISPONDENZA DELL INTERSEZIONE TRA SP. 62 E LA SP. 64 LOC. COLLE DI BALISIO. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE E/O INTERVENTI IL CUI IMPATTO
DettagliEdison SpA. Allegato 4.5A Opere di difesa spondale del fiume Amato
Allegato 4.5A Opere di difesa spondale del fiume Amato I INDICE 1 INTRODUZIONE 1 2 DESCRIZIONE DEL TRATTO D'INTERVENTO 2 3 TIPOLOGIE D INTERVENTO 4 3.1 GABBIONI 5 3.2 MASSI 5 II 1 INTRODUZIONE Nel presente
DettagliLe scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe
Le scale La scala è una struttura di collegamento verticale conformata in modo tale da consentire all utente di superare i dislivelli tra i piani dell edificio. La scala può essere realizzata in legno,
DettagliPA.5 VERSANTI DI PORTOVENERE PRESIDIO AMBIENTALE. 1 DESCRIZIONE assetto insediativo
Ambito PA.5 VERSANTI DI PORTOVENERE Ambito indirizzo: PRESIDIO AMBIENTALE 1 DESCRIZIONE assetto insediativo Il versante è caratterizzato dalla sistemazione a terrazze con presenza di piccoli manufatti
DettagliCOMUNE DI ALBOSAGGIA - PROVINCIA DI SONDRIO VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Nota: Si fa riferimento al Testo Vigente PR.P1 Piano delle Regole - Norme Tecniche di Attuazione. Di seguito sono indicate le proposte di variante/modifica con i testi riscritti dei singoli articoli interessati.
DettagliMANUALE DI MANUTENZIONE
Comune di Andora Provincia di Savona PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: Pulizia torrente Merula - Anno 2015 COMMITTENTE: Comune di Andora
DettagliStab a i b liiz i z z a z z a i z o i ne e dei e i pen e diii
Stabilizzazione dei pendii STABILIZZAZIONE 1 Stabilizzazione di un versante movimento franoso in atto intervento rivolto a ridurre i pericoli connessi; frana avvenuta intervento rivolto a ridurre o eliminare
DettagliScheda n. 04 I Renacci
Scheda n. 04 I Renacci Ubicazione: I fabbricati sono inseriti, dal Piano Strutturale vigente del Comune di Collesalvetti nel Sottosistema Rurale con funzione rurale di protezione ambientale, U.T.O.E. n.
DettagliC.2 Linee guida Regione Lombardia in materia di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili (aggiornamento 2001)
C.2 Linee guida Regione Lombardia in materia di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili (aggiornamento 2001) Come già detto in precedenza, gli oneri della sicurezza riscontrati a priori nell analisi
DettagliCOMUNE DI PONTIDA. Via Lega Lombarda, 30 Pontida (BG)
studio associato Via Giorgio e Guido Paglia, n 21 24122 BERGAMO e-mail: bergamo@eurogeo.net Tel. +39 035 248689 Fax +39 035 271216 REL. SS-11 16/01/2015 COMUNE DI PONTIDA Via Lega Lombarda, 30 Pontida
DettagliA C B Computo metrico estimativo Azienda Agricola La Querce Conservazione muri a secco presenti nell area manutenzione e ripristino di muretto a secco esistente. Ricostruzione di vecchie murature a secco
DettagliCOMUNE DI BORDIGHERA
REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI IMPERIA COMUNE DI BORDIGHERA RIPRISTINO DISSESTO VERSANTE SINISTRO IN CORRISPONDENZA DELLA VASCA DI TRATTENUTA RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA INDICE 1. PREMESSA... 1
DettagliCOMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1
Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN PERIZIA DI VARIANTE N.1 COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN RELAZIONE DESCRITTIVA 1 Iscritto all Ordine degli Ingegneri della
DettagliScheda n. 03 Poggio di Mezzo
Scheda n. 03 Poggio di Mezzo Ubicazione: I fabbricati sono inseriti, dal Piano Strutturale vigente del Comune di Collesalvetti nel Sottosistema Rurale con funzione rurale di protezione ambientale, U.T.O.E.
DettagliElementi scarpate e muri sostegno FARFALLA
Scheda Prodotto: ST06.500.01 Data ultimo agg.: 26 marzo 2010 Elementi scarpate e muri sostegno FARFALLA Classificazione 06 Elementi scarpate e muri sostegno 06.500 Elementi per scarpate 06.500.01 Farfalla
DettagliALLEGATO C. COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze REGOLAMENTO MANUFATTI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA VENATORIA
ALLEGATO C COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze REGOLAMENTO MANUFATTI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA VENATORIA APPROVAZIONE - Del. C.C. n. 49 del 29/09/2015 / MODIFICA - Del. C.C. n. 46 del
DettagliINDICE 1 INTRODUZIONE VERIFICHE IDRAULICHE DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE DI PROGETTO ELENCO TAVOLE... 6
INDICE 1 INTRODUZIONE... 1 2 VERIFICHE IDRAULICHE... 3 2.1 DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE DI PROGETTO... 5 3 ELENCO TAVOLE... 6 Opere idrauliche Poseidon - Relazione di calcolo 1 INTRODUZIONE Nella presente
DettagliCAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE
Regione Autonoma Valle D aosta Région Autonome Vallée d Aoste Comune di Verrayes Commune de Verrayes Committente : Menegoni S.r.l. Via Arberaz n 5 11023 Chambave (Ao) CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE
DettagliPrincipi progettuali, riferimenti tecnici e normativi. Geol. Massimo Amodio
Principi progettuali, riferimenti tecnici e normativi Geol. Massimo Amodio Disciplina tecnico-naturalistica che utilizza: tecniche di rinaturazione finalizzate alla realizzazione di ambienti idonei a specie
DettagliPaesaggi vitivinicoli e fragilità dei versanti
CATAP (Coordinamento delle Associazioni Tecnico-scientifiche per l Ambiente ed il Paesaggio: AAA, AIAPP, AIN, AIP, AIPIN, SIEP, SIGEA) Società Geografica Italiana Convegno Paesaggi del vino. Valori, esperienze,
DettagliLavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria delle infrastrutture esistenti in zona P.I.P.
Lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria delle infrastrutture esistenti in zona P.I.P. PIANO DI GESTIONE Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE Il presente piano di gestione delle infrastrutture
DettagliPREMESSA. 1) Verbale della Commissione Edilizia seduta del 07/07/ ) Verbale della Commissione Edilizia seduta del 28/07/2016
PREMESSA La presente relazione riguarda la proposta di realizzazione di una cortina verde da integrare al progetto di ristrutturazione dell allevamento avicolo della ditta Martini SPA in località Gerbo
DettagliSCHEDA TECNICA DESCRITTIVA PRATICHE EDILIZIE
1. RICHIEDENTE 1.1 NOME E COGNOME 1.2 CODICE FISCALE 1.3 DATA DI NASCITA 1.4 LUOGO DI NASCITA 1.5 RESIDENZA/DOMICILIO C.A.P. 1.6 VIA/PIAZZA N. CIV. 1.7 TELEFONO CELL. 1.8 E. MAIL 2. PROGETTISTA 2.1 NOME
DettagliCOMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A
COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PARZIALE ai sensi dell art. 50 comma 4 lett. l) della L.R. 61/85 e s.m.i. Salvaguardia del patrimonio olivicolo territoriale
DettagliRelazione tecnica illustrativa
Relazione tecnica illustrativa Premessa I sottoscritti dott. geol. Sergio Dolfin e dott. arch. Ing. Salvatore Mondello, sono stati incaricati dall'amministrazione Comunale del Comune di Francavilla di
DettagliI N D I C E. 1 Fasi di lavoro 1. 2 Cronoprogramma 3
I N D I C E 1 Fasi di lavoro 1 2 Cronoprogramma 3 1 Fasi di lavoro L elenco delle varie fasi di lavoro, al fine di realizzare l opera in sicurezza e secondo un organizzazione ottimale, è il seguente: 1
DettagliRELAZIONE GENERALE 1)Premessa
RELAZIONE GENERALE 1)Premessa La presente relazione riguarda il Progetto esecutivo dei Lavori di sistemazione ed ammodernamento delle strade provinciali n. 113 ex S.P. 13/A Barrafranca S.P. 10 e S.P. n.
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA FASCICOLO DELL OPERA VALORIZZAZIONE DEL PERCORSO STORICO-NATURALISTICO LUNGO IL RU TZARNICLOZ NEL COMUNE DI FĖNIS Il Tecnico 1 FASCICOLO DELL OPERA PRESENTAZIONE Il presente
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO
Comune di Riparbella Provincia di Pisa REGOLAMENTO URBANISTICO Arch. Giovanni Parlanti Progettista capogruppo Arch. Alice Lenzi Arch. Gabriele Banchetti Pian. Jr Emanuele Bechelli Dott. Geol. Leonardo
DettagliINTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO CIGLI DI VALLE LUNGO LA SP 65 DI ESINO - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO -
OPERE DA APPALTARE V.15.14 - Interventi di consolidamento cigli di valle lungo la Sp 65 di Esino LAVORI A MISURA REALIZZAZIONE BARRIERE STRADALI 1 73 Rimozione e recupero di barriera metallica esistente
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA Progetto di Parcheggio a servizio dell attività produttiva OGGETTO INTERVENTO ED UBICAZIONE AREA L intervento prevede la realizzazione di un parcheggio a servizio dell attività
DettagliGiunta regionale - Direzione Generale Ambiente Difesa del suolo e della costa
Lavori:Lavori di manutenzione alle opere di consolidamento dell'abitato di Fognano in comune di Brisighella (RA) Computo metrico estimativo pag. 1 di 5 Giunta regionale - Direzione Generale Ambiente Difesa
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE UNITÀ PREZZO DI QUANTITÀ IMPORTO N. Codice MISURE MISURA UNITARIO
FORMAZIONE DI SCOGLIERE 1 F.4.015.025 Fornitura e posa in opera di pietrame di cava delle Prealpi, di pezzatura idonea fino a Kg. 2500, posto in opera con mezzi meccanici, a formazione di scogliere e rivestimenti
DettagliSommario 1. FOTOINSERIMENTO FABBRICATO CENTRALE INFORMAZIONI INERENTI LA SCALA DI RISALITA PER I PESCI... 6
Sommario 1. FOTOINSERIMENTO FABBRICATO CENTRALE... 3 2. INFORMAZIONI INERENTI LA SCALA DI RISALITA PER I PESCI... 6 1. Fotoinserimento fabbricato centrale Il fabbricato di centrale è realizzato al di sopra
Dettagli1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE
1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE L opera poligonale Terracina: il bastione di S. Francesco L opera poligonale Cori Le tre maniere dell opera poligonale L opera poligonale L opera quadrata L opera
DettagliMitigazione del rischio relativo ai dissesti dei corsi d acqua e dei versanti
Mitigazione del rischio relativo ai dissesti dei corsi d acqua e dei versanti Criteri di approccio sistemico Da R. Rosso 2 Misure Strutturali di Manutenzione Straordinaria OBIETTIVI: riparazione, ricostruzione,
DettagliINDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento)
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA INDICE Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento) p. 2 Scheda Intervento 1 - Sostituzione delle parti di guard-rail
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Norme tecniche per l attuazione del Piano di Lottizzazione La seguente relazione ha lo scopo di delineare le norme tecniche, per l attuazione del Piano di Lottizzazione,
DettagliPalificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26
Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 SINONIMI Descrizione sintetica Struttura in legname tondo costituita da un incastellatura di tronchi a formare camere nelle quali vengono inserite fascine
DettagliSTIMA INCIDENZA MANODOPERA
Comune di Provincia di pag. 1 STIMA INCIDENZA MANODOPERA OGGETTO: Data, IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 Quantità SOMMINISTRAZIONI unitario TOTALE R I P O R
DettagliRELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA PREMESSA La presente relazione è relativa al progetto esecutivo inerente il completamento della riqualificazione urbanistica della frazione di Fighille. La finalità dell'intervento
DettagliTomorrow s Mobility Is Here Today!
47TH ASECAP STUDY & INFORMATION DAYS Tomorrow s Mobility Is Here Today! Costa Navarino, Messinia, Greece 29-31 May 2019 www.asecapdays.com MANUTENZIONE DELLE OPERE IDRAULICHE E DELLE OPERE A VERDE PER
DettagliDELEGAZIONE AMMINISTRATIVA
COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Corso Paolino d Aquileia n. 2 - Provincia di Udine - C.A.P. 33043 Tel. 0432-710.100 - Fax 0432-710.103 - C.F. e P.I.V.A.: 00512830308 Settore Tecnico Comunale - Unità Operativa
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PROPRIETA : ROSIGNOLI NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PROGETTISTA : ARCHITETTO RICCARDO PALESTRA 1 Articolo 1 Competenza delle norme Le presenti norme tecniche di attuazione
DettagliCITTA' METROPOLITANA DI TORINO
OGGETTO: COMMITTENTE: CITTA' METROPOLITANA DI TORINO Area Viabilità pag. 1 LISTA DELLE LAVORAZIONI E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'OPERA O DEI LAVORI Piano di manutenzione straordinaria sulle
DettagliUTILIZZO DI LISTELLI SUPERPAN 216 COME ORDITURA DI SOSTEGNO PER CONTROPARETI
UTILIZZO DI LISTELLI SUPERPAN 216 COME ORDITURA DI SOSTEGNO PER CONTROPARETI Aggiornamento realizzato a cura dell ufficio tecnico Finsa Italia Nelle realizzazioni di contropareti a secco è possibile impiegare
DettagliCONSORZIO PARCO DELLA BRUGHIERA BRIANTEA. Via Aureggi n Lentate s/seveso
CONSORZIO PARCO DELLA BRUGHIERA BRIANTEA Via Aureggi n. 25 20823 Lentate s/seveso RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL ACCESO AL TORRENTE VALLETTA SU AREA DI PROPRIETA PUBBLICA Comune di Cabiate (CO) Relazione
DettagliLavoro: Consolidamento e sistemazione del reticolo idraulico del fosso Pomezzana e di un suo. Parti Ug. Lungh. Largh. H/Peso
Riporto N. 0 OOFF.118 Manutenzione di corso d'acqua con eliminazione della vegetazione ripariale, comprensiva di taglio, allestimento, concentramento e abbruciamento; esbosco degli assortimenti legnosi
DettagliScogliera in massi ciclopici
Scogliera in massi ciclopici GEOTESSILE 400 gr/mq TIPO ALTEZZA INCLINAZIONE s1-s2 H=3.1 3.2 x=3 y=2 s3 H=2.4 x=2 y=3 s4 H=3.0 x=2 y=3 s5 H=3.0 adattamento ponte s6 H=2.3 x=1 y=1 s7 H=2.3 x=6 y=5 s11 H=1.9
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO (Classe delle Lauree Specialistiche in Ingegneria per l Ambiente
DettagliComune di Riccò del Golfo Provincia di La Spezia
Comune di Riccò del Golfo Provincia di La Spezia Progetto di messa in sicurezza della frana n.999 ubicata in località Casella - Progetto esecutivo ELABORATO 5 Piano di Monitoraggio PIANO DI MANUTENZIONE
DettagliCOMUNE DI BOVILLE ERNICA
Consolidamento della scarpata a monte della strada Provinciale S.Angelo in Villa - Strangolagalli in località Colle San Pietro COMUNE DI BOVILLE ERNICA Provincia di Frosinone Oggetto: Consolidamento della
Dettagli2. Tipologie di intervento DIRETTIVE SUI CRITERI PROGETTUALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI DIFESA IDROGEOLOGICA.
DIRETTIVE SUI CRITERI PROGETTUALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI DIFESA IDROGEOLOGICA. 1. Premessa 1 La presente direttiva stabilisce concetti e principi vincolanti ai quali devono attenersi
Dettagli1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici
Variante al P. di L. Maglia 18 NTA Art.1. Norme Generali 1.1. La Variante al Piano di Lottizzazione Maglia 18, è compresa e indicata nei seguenti elaborati scritto-grafici Tav. 1 Stralcio catastale Tav.
DettagliCodice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.
E.08 MURATURE E.08.10 MURATURE DI TUFO E.08.10.10 Muratura di blocchetti di tufo scelti e squadrati, eseguita con malta bastarda entro e fuori terra, a qualsiasi profondità o altezza, per pareti rette
DettagliPREMESSA... 2 STATO DI FATTO... 3 EDIFICIO A... 3 EDIFICIO B... 3 IL PROGETTO... 4 NORME URBANISTICHE E VINCOLI... 5 COPERTURA DELLA SPESA...
PREMESSA... 2 STATO DI FATTO... 3 EDIFICIO A... 3 EDIFICIO B... 3 IL PROGETTO... 4 NORME URBANISTICHE E VINCOLI... 5 COPERTURA DELLA SPESA... 5 STUDIO DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE... 5 ASSEVERAZIONE DI
DettagliVia Martiri di Niccioleta, AbbadiaSan Salvatore (Siena) Tel Fax
Ing. Alberto BERTOCCI Albo Ingegneri di Siena n. 705 Arch. Ilaria FABBRINI Albo Architetti di Siena n. 441 Geom. Silvano FABBRINI Albo Geometri di Siena n. 996 Ing. Fabrizio BISCONTI Albo Ingegneri di
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI
Dettagli