MURI DI SOSTEGNO Passaggio 3 (P3) Stesura ragionata attraverso la fusione delle norme dei vari piani.

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1 MURI DI SOSTEGNO Passaggio 3 (P3) Stesura ragionata attraverso la fusione delle norme dei vari piani. Muri Nella realizzazione di muri di sostegno prevedere un paramento esterno inclinato a scarpa soprattutto quando la superficie del terrapieno è orizzontale. In casi particolari, nella realizzazione di muri di sostegno a gravità, prevedere tipologie a strapiombo che meglio si adagiano sul terreno ed aprono maggiori scorci visuali. NON E PREVISTO I muri di contenimento necessari per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere a secco o in cemento armato di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4), inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Dette opere saranno rivestite con pietra locale, in modo da consentire, successivamente, l inerbimento nelle connessure e la sistemazione arborea con essenze tipiche dei luoghi I muri di sostegno dovranno essere realizzati in: muratura con pietrame squadrato e non; cemento armato rivestito con pietra; Nel caso che tali muri raggiungano altezze uguali o superiori a m 3,00, il pendio dovrà essere spezzato a gradinate in modo da realizzare muri di altezza inferiore a m 1,50 (per quanto attiene al piano n 3)

2 In calcestruzzo armato I muri realizzati in calcestruzzo armato ove prescritto nell allegato B della normativa, saranno rivestiti di pietrame. In pietrame Sono sempre consentiti piccoli muretti in pietrame a secco, per la sistemazione di aree coltivate, nonché il recupero di quelli esistenti utilizzando la stessa tipologia NON E PREVISTO a - In muratura realizzata con pietrame squadrato e non; b - In calcestruzzo armato I muri di sostegno, di cui ai precedenti punti a e b, potranno avere altezza massima fino a m 3,00. Per dislivelli di terreni superiori a m 3,00, i muri di sostegno in muratura e/o in c.a., dovranno essere realizzate con il sistema a gradoni. Per i terreni nelle immediate adiacenze, dove sono presenti grandi quantità di sassi, è prevista la costruzione di muri a secco per il consolidamento al piede di pendii, scarpate e ripe. b1 - Sono consentite realizzazioni di muri di sostegno in c.a., dotati di opportuni buchi inclinati verso l interno, dove è possibile l immissione a dimora di piante. I muri realizzati in calcestruzzo armato, ubicati in zone di particolare rilevanza paesistica, devono essere rivestiti di pietrame locale squadrato avente adeguato spessore. lo spazio interposto tra i gradoni dovrà essere riempito con terreno vegetale, dove sarà messa a dimora una idonea vegetazione. Nei muri di sostegno in c.a., dotati di opportuni buchi inclinati verso l interno è consentita, ove possibile, l immissione a dimora di piante Gabbionate Nei terreni meno stabili è consentita la realizzazione di opere di contenimento con gabbioni metallici. Le opere di contenimento devono prevedere opportune schermature con piantumazioni arboree. 2

3 Le gabbionate e le opere di presidio necessarie per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4), inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Dette opere saranno realizzate in modo da consentire, successivamente, la sistemazione arborea con essenze tipiche dei luoghi I gabbioni dovranno essere riempiti di pietrame Nel caso che tali opere raggiungano altezze uguali o superiori a m 3,00, il pendio dovrà essere spezzato a gradinate in modo da realizzare muri di altezza inferiore a m 1,50 (per quanto attiene al piano n 3). Sono consentiti muri di sostegno che utilizzano gabbioni riempiti di pietra., purchè la faccia vista sia realizzata con pietrame squadrato. La faccia vista dovrà essere realizzata con pietrame squadrato. Sono consentiti muri di sostegno che utilizzano gabbioni riempiti di pietra. Abbiano il paramento esterno in pietra squadrata. 3

4 Opere di contenimento varie I terrazzamenti e le opere di presidio necessarie per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4), inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Dette opere saranno realizzate in modo da consentire, successivamente, la sistemazione arborea con essenze tipiche dei luoghi CONTENUTI DELLO STUDIO PROGETTUALE La realizzazione di muri od opere di sostegno a vista dovrà avvenire sempre nel rigoroso rispetto dell ambiente entro cui si collocano e delle caratteristiche paesaggistiche locali. A questo scopo è opportuno evitare la realizzazione di opere che siano eccessivamente emergenti dal terreno e che creino un notevole impatto visivo. Quando l opera di sostegno è di notevoli dimensioni, occorre prevedere uno studio particolareggiato dell opera unitamente al terreno da sorreggere, in modo da creare una integrazione funzionale e visiva tra i due elementi. I muri di contenimento e le opere di presidio necessarie per il consolidamento di pendii, scarpate, ripe dovranno essere di altezza massima di m 3.00 (di altezza idonea per quanto attiene al piano n 4) e inserirsi nel contesto ambientale circostante ed utilizzare materiali presenti sul territorio. Nel caso che tali muri raggiungano altezze uguali o superiori a m 3,00, il pendio dovrà essere spezzato a gradinate in modo da realizzare muri di altezza inferiore a m 1,50 (per quanto attiene al piano n 3). 4

5 I muri di sostegno, utilizzati per la difesa e la sistemazione del terreno, possono essere realizzati a - In muratura realizzata con pietrame squadrato e non; b - In calcestruzzo armato I muri realizzati in calcestruzzo armato, ubicati in zone di particolare rilevanza paesistica, devono essere rivestiti di pietrame locale squadrato avente adeguato spessore. I muri di sostegno, di cui ai precedenti punti a e b, potranno avere altezza massima fino a m 3,00. Per dislivelli di terreni superiori a m 3,00, i muri di sostegno in muratura e/o in c.a. rivestiti con lastre di pietra, dovranno essere realizzate con il sistema a gradoni, lo spazio interposto tra i gradoni dovrà essere riempito con terreno vegetale, dove sarà messa a dimora una idonea vegetazione. Per i terreni nelle immediate adiacenze, dove sono presenti grandi quantità di sassi, è prevista la costruzione di muri a secco per il consolidamento al piede di pendii, scarpate e ripe. PRIORITA NELLA SCELTA DELLA TIPOLOGIA (di opere di sostegno) 5

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