DEEP BRAIN STIMULATION

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1 DEEP BRAIN STIMULATION NURSING PROCESS AND NURSING PROGRESS Rimini 3-4 Aprile 2009 Tumolo A. Rocchina Clinica neurologica N.O.C.S.A.E. Modena

2 PARKINSON DISEASE Età anagrafica Farmacologico Fase della malattia Chirurgico Benefici Risposta soggettiva Effetti collaterali

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5 Tutti i pazienti in fase avanzata di malattia sono possono sottoporsi con vantaggio a DBS? NO, solo una parte 5

6 Criteri di selezione Il processo di selezione deve consentire di individuare il candidato che: otterrà un beneficio significativo manterrà tale beneficio nel tempo per giustificare i rischi, l impegno e i costi sia in grado, dal punto di vista fisico, emozionale e cognitivo, di tollerare tutti gli aspetti della procedura non presenti controindicazioni assolute o rischi superiori a quelli generici 6

7 Criteri di selezione: grado di beneficio Verificare che il paziente sia chiaramente dopa-responsive 7

8 Test alla Levo-Dopa 1) Sospensione da almeno 12 H per la Dopa 48/72 per i Dopamino-Agonisti Il medico esegue una prima visita con pz in OFF 2) Assunzione di una dose sbloccante di Dopa Seconda visita con pz in ON

9 Dose di dopa per il test Dose sbloccante assunta abitualmente al mattino + dose equivalente di Dopamino-agonisti e Entacapone + 25% Es: terapia abituale...sinemet 100mg + Requip 5 mg Dose test 100mg + 100mg=200+25%=250 mg 9

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11 Malattia di Parkinson severa (H&Y 3) Dopa-responder Giovani (<65-70 aa) Rigidità-Tremore-Bradicinesia-Discinesie (ipofonia-disfagia, disturbi posturali, freezing in on) Complicanze motorie (blocchi-discinesie) Perdita autonomia e scarsa qualità di vita 11

12 1)Presenza di deficit cognitivi importanti 2) Depressione severa e/o psicosi 3) Lesioni significative e/o atrofia alla RMN cerebrale

13 La DBS è un investimento soprattutto nel medio-lungo termine Esclusi pazienti con malattie intercorrenti gravi che ne riducono la longevità o convalescenti da altri interventi 13

14 Aprile

15 neuropsicologo famiglia neurologo infermiere neuroradiologo paziente logopedista fisiatra anestesista psichiatra neurochirurgo

16 Primo ricovero (screening) RMN Consulenza logoterapica Consulenza fisiatrica Consulenza psichiatrica Consulenza psicologica Consulenza internistica Valutazione neuropsicologica Test Levo Dopa

17 Ricovero per intervento Fase pre-operatoria - esecuzione routine ematica con coagulazione e tipizzazione gruppo sanguigno - esecuzione RX torace ed ECG - consulenza anestesiologica - sospensione dei farmaci antiparkinsoniani: L-dopa h prima dell intervento, Dopaminoagonisti h, mentre per la Cabergolina 6 giorni prima

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19 Colloquio con il neurochirurgo Tricotomia completa del capo Digiuno dalla mezzanotte

20 Ascolto attivo Efficace comunicazione terapeutica Ricordiamoci e ricordiamogli. Che è un intervento chirurgico e lui ha tutto il diritto di essere preoccupato!!

21 Montaggio casco stereotassico in anestesia locale nell ambulatoriodbs Esecuzione TC di centratura Trasporto diretto in sala operatoria

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23 L impianto degli elettrodi nel nucleo sub-talamico deve essere effettuato con il pz sveglio,collaborante ed in fase off(rigido, bradicinetico e tremorigeno)per poter apprezzare durante l intervento l efficacia della stimolazione

24 Verificare il raggiungimento del target anatomico riconoscendo il pattern cellulare del subtalamo Individuare all interno o ai margini di esso il target funzionale, area in cui la stimolazione produce il massimo miglioramento dei segni clinici in assenza di effetti collaterali permanenti 24

25 iterv.wmv 25

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27 TC di controllo per eventuali complicazioni -se presenti complicanze trasferimento in neurorianimazione -se non presenti complicanze trasferimento in Stroke Unit (per la prima notte)

28 In Stroke Unit l infermiere... -controlla lo stato di vigilanza -monitora parametri vitali -esegue test disfagia -rivaluta il rischio da immobilizzazione(scala di Braden) -se presente confusione mentale,valuta il reale rischio di cadute per eventuale contenzione -segnala al medico ogni cambiamento importante delle condizioni del pz.(per una eventuale rivalutazione neuroradiologica)

29 Nome Nato Letto Bar code Data: PARAMETRO / ora PA Terapia PA (estemporanea) F.cardiaca, r/aritmico T C Terapia per ipertermia Respirazione frequenza/min Ossigenazione Ossimetria O2, l/min Vigilanza/Comportamento Vigile Agitato Soporoso ma risponde al richiamo Apatia/depressione Stato confusionale Liquidi introdotti 24h e.v., cc (fine infusione di flacone) terapia e.v. estemporanea cc in pompa SNG, cc per bocca Totale entrate (ore 8) Liquidi eliminati 24h Diuresi: cc (ore8) Scariche alvine (+) Vomito (+) o ristagno gastrico (cc) Aspirazione (+) Test disfagia dieta: niente per bocca cremosa SNG

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31 Seconda giornata Trasferimento in neurologia degenza ordinaria Rimozione CV Test di stimolazione con valutazione motoria per l individuazione del setting ottimale in condizioni di sospensione farmacologica(generalmente in mattinata) Graduale reintroduzione della terapia con Levo-Dopa secondo lo schema abituale (generalmente nel pomeriggio)

32 Individuazione del setting ottimale

33 Settima giornata Posizonamento pace maker in anestesia generale

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37 DOPO 1 ANNO.. 5 pazienti: 3 uomini e 2 donne -Assenza di complicanze -Miglioramento del 70% delle scale di autonomia motoria (UPDRS, S&E) Riduzione del 50% della terapia antiparkinsoniana

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