ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO
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- Renata Oliva
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1 SCUOLA PRIMARIA DI SEDEGLIANO DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CLASSI: 2^A INSEGNANTE: Fabello Loredana ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO TRAGUARDI DI SVILUPPO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI DELLE COMPETENZE -Acquisisce consapevolezza sempre maggiore delle capacità motorie del proprio corpo e ne controlla i movimenti; -sa eseguire movimenti sempre più complessi ed articolati su indicazione; -sa muoversi nello spazio in modo consapevole per la propria e altrui sicurezza; -comprende il valore delle regole e l importanza di rispettarle. -Padroneggia gli schemi motori di base; -controlla e gestisce autonomamente le condizioni di equilibrio statico-dinamico; -utilizza spazi e attrezzature in modo corretto e sicuro per sé e per gli altri; -interiorizza e rispetta le regole dei giochi organizzati; -coopera e interagisce positivamente all interno di un gruppo -matura un atteggiamento di confronto sportivo. -Giocare e svolgere esercizi individualmente, in coppia, collettivi; -eseguire percorsi organizzati con prove di abilità (destra/sinistra, sopra/sotto, dentro/fuori) e destrezza (veloce/lento) previste nelle diverse tappe; -sperimentare, movimenti, spazi, schemi. ruoli, attrezzi, durata e regole; -gestire le proprie emozioni relative all esito di un gioco (eccitazione/delusione/ sconfitta). Metodologia Per mantenere vivo l interesse e l impegno e per permettere una graduale acquisizione degli schemi motori di base, tutte le attività saranno presentate in forma ludica. Si passerà gradualmente da proposte semplici a richieste più complesse, tenendo conto delle possibilità fisiche ed emotive di ciascun alunno. Si ritiene particolarmente importante il potenziamento delle capacità di coinvolgimento, collaborazione, rispetto delle regole di comportamento nel gioco ed accettazione della sconfitta o del proprio limite secondo il concetto di sportività. Verifica e valutazione Si effettueranno osservazioni sistematiche dei comportamenti e delle capacità motorie richieste. A Avanzato L alunno/a ha acquisito una sicura padronanza del sé corporeo; si muove all interno di uno spazio in modo ordinato e coordinato; riconosce ed applica in modo corretto schemi motori e posturali sempre più complessi. Nelle attività di gioco-sport conosce ed applica in modo sicuro le regole apprese. Durante la pratica motoria riesce a mantenere sempre l autocontrollo e il senso di responsabilità. B Intermedio L alunno/a ha acquisito una discreta padronanza del sé corporeo; si muove all interno di uno spazio in modo ordinato; riconosce ed applica gli schemi motori e posturali trattati. Nel gioco e nello sport utilizza abilità tecniche rispettando le regole, e collabora mettendo in atto comportamenti corretti. C Base L alunno/a ha acquisito una discreta padronanza del sé corporeo; si muove all interno di uno spazio in modo ordinato; riconosce ed applica gli schemi motori e posturali di
2 base. Nelle attività di gioco-sport conosce ed applica in autonomia alcune semplici regole. Durante la pratica motoria riesce a mantenere l autocontrollo per un tempo adeguato. D Iniziale L alunno/a ha acquisito un elementare padronanza del sé corporeo; si muove all interno di uno spazio con sufficiente coordinazione; riconosce e applica alcuni dei principali schemi motori e posturali. Nelle attività di gioco-sport conosce ed applica alcune semplici regole. Durante la pratica motoria riesce a mantenere l autocontrollo, avvalendosi del supporto dell insegnante o dei compagni.
3 Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola Primaria P. D. M. Turoldo di Sedegliano Disciplina: Ed. fisica Classe 2^B Insegnante: Busetto Luigina Anno scolastico 2017/2018 COMPETENZE Programmazione didattica 1. Acquisisce gradualmente consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e delle sue parti. 2. Impara a controllare gli schemi motori di base e ad esprimere i propri stati d animo, attraverso una pluralità di esperienze. 3. Comprende, tramite le varie occasioni di gioco, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. UDL: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO 1. Percepire il corpo nella sua globalità e nelle potenzialità delle sue varie parti. 2. Sapersi collocare nello spazio in riferimento ai concetti topologici davanti-dietro, soprasotto, in alto-in basso, vicino-lontano, destra-sinistra. 3. Orientarsi nello spazio assegnato in rapporto agli altri e in rapporto agli oggetti. 4. Localizzare e nominare le diverse parti del corpo su di sé e su un compagno. 5. Acquisire la lateralizzazione. Le principali parti del corpo. Orientamento nello spazio. La lateralizzazione. Percorsi misti. UDL: IL LINGUAGGIO DEL CORPO 1. Percepire il corpo nella sua globalità e nelle potenzialità delle sue varie parti. 2. Percepire le scansioni temporali: prima - dopo, lento-veloce. 3. Muoversi per comunicare, esprimere e rappresentare figure, lettere, situazioni e stati d animo.
4 4. Camminare, saltare, strisciare, rotolare, correre in modo libero o seguendo semplici ritmi vocali o strumentali. 5. Sperimentare i movimenti e le diverse posture; le posizioni del corpo in situazioni statiche e dinamiche. 6. Saper imitare figure, animali, situazioni, ecc La percezione del corpo e delle sue parti. La percezione delle scansioni temporali. La rappresentazione con il corpo di figure, lettere, ecc Gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare. L imitazione di figure, lettere, animali, situazioni. UDL: IL GIOCO E LE REGOLE 1. Comprendere una consegna di lavoro e metterla in pratica. 2. Saper rispettare il proprio turno. 3. Collaborare nei giochi in coppia o in gruppo. 4. Saper rispettare le regole nel gioco. 5. Muoversi adeguatamente al tipo di gioco. 6. Sviluppare comportamenti relazionali positivi con i pari. Il gioco e le sue regole. Giochi in coppia, in gruppo, collettivi. Giochi tradizionali. Giochi con attrezzi e senza. Giochi liberi. METODOLOGIA Considerato che, nel primo ciclo della scuola primaria la conoscenza del proprio corpo e la crescita psicofisica contribuiscono a sviluppare ed integrano le abilità della scrittura, della lettura, della comunicazione non verbale e della creatività, lo svolgimento della programmazione di ed. fisica verrà effettuato anche in modo interdisciplinare con gli altri ambiti. Perciò verrà considerata lezione di ed. fisica, non solamente la lezione effettuata in palestra, ma anche le diverse attività che si potranno tenere in cortile o in qualunque altro luogo che permetta di svolgere delle attività connesse all educazione motoria. Per le lezioni, oltre agli esercizi e ai giochi a corpo libero, si utilizzeranno gli attrezzi disponibili in palestra e a scuola (cerchi, bastoni, ceppi, birilli, corde, palloni, cuscini, materassi, ecc ) e qualsiasi altro materiale non strutturato che possa servire allo scopo (scatoloni, drappi, ecc ).
5 Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi. Si punterà regolarmente al coinvolgimento, alla collaborazione, a forme di aggregazione positive, al confronto costruttivo e al rispetto delle regole di comportamento nel gioco. Gli obiettivi saranno perseguiti tramite l alternarsi di giochi, esercizi strutturati (individuali, in coppia, collettivi), percorsi. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica avverrà in itinere, con l osservazione sistematica dei comportamenti e degli atteggiamenti degli alunni durante le ore di lezione e in ogni momento in cui venga attuata questo tipo di attività, sia in forma individuale, che in coppia, in gruppo o in squadra. La valutazione avviene durante tutto il percorso didattico e viene espressa e trascritta in decimi, sul giornale dell insegnante e nel documento di valutazione quadrimestrale, che viene consegnato ai genitori.
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