CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA RASSEGNA STAMPA. Autonomia/Regionalismo/Federalismo... Autonomia, lo Statuto è troppo vecchio...

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA giovedì 5 giugno 2014 Dai quotidiani sardi RASSEGNA STAMPA Autonomia/Regionalismo/Federalismo... Autonomia, lo Statuto è troppo vecchio... 3 Politica... Paci: «Fondi a pioggia inutili, si cambia»... 4 Fondi comunitari, arriva il comitato di sorveglianza... 5 Fondi Ue: Regione sarda resta autorità gestione Enpi-Cbc... 6 Fondi Ue: Floris (Uds), venerdì consultazione solo di... 7 In breve dal Consiglio... 8 Domani Bersani ricorda Berlinguer... 9 Regione, bonus da 4 milioni per i dirigenti Sanciu: «Giustificherò ogni euro contestato» Fedele Sanciu in Procura: «Sono pronto a chiarire». Non si presenta Sergio Milia Sit-in del comitato case popolari. Pigliaru: pronti a sbloccare i fondi «Vogliamo case dignitose» Acqua/Risorse idriche... Abbanoa è a un passo dal fallimento Il consulente della Procura: «Abbanoa società insolvente» Agricoltura... Agroalimentare, rilancio settore con marchio Sardegna. Confindustria, dubbi su efficacia norme Ambiente... I tagli dell Arpas: 12 giovani licenziati ma indispensabili Agricoltura... Marchio unico, l alta qualità per la riscossa dell agricoltura Sanità/Assistenza sociale... Il gran giorno dello Sceicco «Dobbiamo evitare che si danneggino altre strutture» Il Distretto dei sindaci dice sì al nuovo ospedale «Un occasione unica per la Sardegna e per l Italia» Villaurbana, Pigliaru dice no Trasporti... Il Qatar punta su Meridiana Plusvalenze non dichiarate: Meridiana finisce sotto accusa Alghero-Roma, si vola con Alitalia Alghero-Roma: da domani si vola con Alitalia «Le tariffe delle navi troppo elevate» A cura dell Ufficio Stampa Pag. 1 di 42

2 CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA RASSEGNA STAMPA Affitto Arst, l ex assessore: «La giunta Soru non c entra» Lavori pubblici/urbanistica... Tuvixeddu, il conto supererà i 150 milioni La Regione: costretti a pagare ma non è finita La Regione dovrà pagare 85 milioni alla Nuova Iniziative Coimpresa La strada abusiva piace al Genio Turismo... Turismo, sempre più lavoratori low cost Lavoro... «Lavoro? Prima i giovani» Cultura/Sport/Spettacolo... E Cellino annuncia l addio: «Il fondo Usa? Mai esistito» E intanto Giulini sembra essere vicinissimo alla meta Servitù militari/forze armate... Quirra, il superperito del gup: «Nessun disastro ambientale» A cura dell Ufficio Stampa Pag. 2 di 42

3 A cura dell Ufficio Stampa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Pag. 3 di 42

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6 Fondi Ue: Regione sarda resta autorità gestione Enpi-Cbc La Regione Sardegna e' stata confermata anche per il settennio autorita' di gestione del programma comunitario Enpi-Cbc "Bacino del Mediterraneo" (oggi Eni), lo strumento finanziario della cosiddetta "politica europea di vicinato", che si propone di rafforzare i rapporti fra l'ue e Paesi vicini, con particolare attenzione all'area Mediterranea. Nel periodo l'enpi ha potuto contare su 11 miliardi di euro, il 5% dei quali sono stati destinati a progetti di cooperazione trasfrontaliera, secondo dati forniti stamane dalla funzionaria regionale Anna Maria Catte, responsabile dell'autorita' di gestione del programma, durante un'audizione davanti alla Terza commissione (Bilancio) del Consiglio regionale. Il regolamento per il nuovo settennio di programmazione fino al 2020 del ribattezzato "Eni" e' stato adottato nel marzo scorso: la dotazione finanziaria e' aumentata, sara' pari a 15,4 miliardi di euro, mentre restera' invariata la percentuale del 5% di risorse destinate alla cooperazione internazionale. E' prevista per i primi del 2015 la presentazione del programma operativo alla Commissione europea, che dovrebbe adottarlo entro la meta' dell'anno prossimo. Nel precedente settennio programmazione ( ) il programma del bacino del Mediterraneo (che include 76 Regioni di 14 Paesi, per un totale di 110 milioni di abitanti fra Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna e Tunisia) ha avuto un budget di 200 milioni di euro: tre i bandi lanciati, che hanno raccolto proposte per una richiesta di risorse diciotto volte superiore a quelle a disposizione. La Sardegna e' la seconda regione italiana dopo il Lazio per numero di progetti finanziati e di attori coinvolti nelle richieste di finanziamento, ha sottolineato Catte. Su un totale di 95 progetti approvati e finanziati, 20 coinvolgono soggetti sardi che in otto casi sono capofila e ai quali sono andati 8,6 milioni di risorse Enpi. (AGI) A cura dell Ufficio Stampa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Pag. 6 di 42

7 Fondi Ue: Floris (Uds), venerdì consultazione solo di facciata "E' una vera e propria ammucchiata l'incontro promosso dalla Giunta regionale per venerdi' prossimo sulla programmazione dei fondi europei , se non una beffa, per i rappresentanti delle parti istituzionali, economiche e sociali". Lo afferma il consigliere regionale dell'uds Mario Floris, in riferimento alla riunione convocata dall'assessorato regionale alla Programmazione dalle 10 alle nella sala Anfiteatro in via Roma a Cagliari. "In appena tre ore e' prevista la consultazione di ben ottanta rappresentanze. La consultazione di venerdi' prossimo e' una pura formalita' di facciata". L'ex presidente della Regione, gia' assessore agli Affari generali nella passata legislatura, segnala, inoltre, che nell'indirizzario dei convocati ci sono persone che non ricoprono piu' l'incarico indicato, altre non hanno titolo specifico, altre ancora sono decedute. "L'atto di indirizzo strategico per la programmazione unitaria che la Giunta Pigliaru ha riapprovato il 27 maggio scorso", sostiene Floris, "peraltro era gia' stato approvato dalla precedente Giunta regionale di centrodestra con deliberazione n.37/5 del 12 settembre 2013 e aggiornato sulle priorita' con successiva deliberazione di appena due mesi fa, esattamente il 14 febbraio 2014". Per Floris, l'incontro di venerdi' sara' "un'inutile passerella, posta che tutti gli ottanta organismi convocati avranno solo il tempo di declinare il proprio nome e porgere il proprio saluto, ma non quello di affrontare in maniera seria e compiuta gli argomenti in campo". (AGI) A cura dell Ufficio Stampa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Pag. 7 di 42

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17 Agroalimentare, rilancio settore con marchio Sardegna. Confindustria, dubbi su efficacia norme Stimolare la collaborazione tra i diversi soggetti della filiera produttiva, rilanciando il mercato interno dell'agricoltura e dell'agroalimentare senza penalizzare il settore industriale. E' quanto emerso dai lavoriodierni della commissione Attività produttive del Consiglio regionale, presieduta da Luigi Lotto (Pd), che ha sentito in audizione i rappresentanti regionali di Confindustria sulle proposte di legge in agricoltura.i rappresentanti dell'industria agroalimentare si sono soffermati in particolare sulla proposta di legge che istituisceil marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agricoli e agro-alimentari di qualità. Il presidente degli industriali sardi Alberto Scanu e i colleghi Pierluigi Pinna (Nord Sardegna) e Roberto Bornioli (Sardegna centrale) hanno espresso il timore che queste norme mettano in contrapposizione i produttori con l'industria agroalimentare, discriminando quest'ultima perché non sempre tutte le materie prime sono reperibili nelle quantità necessarie nell'isola. Il presidente della commissione, Luigi Lotto, ha chiarito che non c'è alcuna volontà di creare contrapposizione o di avere atteggiamenti punitivi nei confronti dell'industria agroalimentare, ma di aiutare a decollare il comparto agricolo ancora troppo debole rispetto a quello delle altre Regioni d'italia. Lotto ha ricordato che in altre realtà, con minori potenzialità della Sardegna, dove è stato adottato il marchio di qualità regionale, il settore agroalimentare ha avuto una significativa crescita di fatturato. Il vice presidente della commissione, Luigi Crisponi (Riformatori), ha spiegato che il marchio Sardegna ha un valore anche a livello promozionale e di marketing. L'esponente della minoranza ha evidenziato che oltre ai cittadini sardi, l'isola vanta la presenza di più di 10 milioni di turisti all'anno che ricercano e vogliono mangiare sardo, ossia prodotti locali. (ANSA). A cura dell Ufficio Stampa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Pag. 17 di 42

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