AREA SCIENCE PARK. Area science park è il principale parco scientifico e tecnologico italiano.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AREA SCIENCE PARK. Area science park è il principale parco scientifico e tecnologico italiano."

Transcript

1 AREA SCIENCE PARK Area science park è il principale parco scientifico e tecnologico italiano. 2 campus : Padriciano e Basovizza (84 laboratori pubblici, centri R&S, aziende) 2 Poli coordinati : Pordenone e Gorizia (6 insediati) 2148ricercatori, tecnici e operatori impiegati

2 Le aziende e i centri di ricerca presenti in AREA operano principalmente nei seguenti settori: Ambiente Scienze della vita Biotecnologie, chimica e tecnologie biomediche Informatica e telecomunicazioni Fisica e materiali

3 Le principali attività del Consorzio sono: Gestione e sviluppo del parco scientifico Trasferimento tecnologico Formazione avanzata

4 GESTIONE E SVILUPPO DEL PARCO Il Consorzio si occupa della gestione, manutenzione e promozione del parco scientifico; realizza azioni finalizzate a valorizzare le realtà presenti nel parco e a creare opportunità di sinergie e collaborazioni fra realtà che operano in campi scientifici di indirizzo comune.

5 TRASFERIMENTO TECNOLOGICO L attività di trasferimento tecnologico è finalizzata a favorire lo sviluppo tecnologico e la competitività delle imprese della regione attraverso il collegamento fra il mondo imprenditoriale e quello della ricerca

6 FORMAZIONE AVANZATA Il Consorzio realizza o coordina attività di alta formazione indirizzata a personale tecnico e di ricerca, privilegiando i settori tecnologici di preminente o potenziale sviluppo del settore produttivo regionale

7 I NOSTRI STAKEHOLDER.

8 STRUMENTI DI MANAGEMENT CONTROLLO DI GESTIONE analisi e controllo economico e finanziario (introdotto nel 1999) BILANCIO SOCIALE analisi dei risultati qualitativi e quantitativi delle nostre attività rivolta all interno (management) e all esterno (stakeholder) (introdotto nel 2003) BILANCIO DELL INTANGIBILE valutazione del patrimonio intangibile dell ente (introdotto nel 2007)

9 BILANCIO SOCIALE Come strumento di comunicazione rivolto all esterno con i seguenti obiettivi: Rendere noto agli stakehoder delle azioni e dei risultati dell ente in relazione ai valori e agli obiettivi prefissati Creare un canale aperto di dialogo che permetta all ente di crescere valutando aspettative ed esigenze degli stakeholder Come leva nei confronti degli enti finanziatori

10 BILANCIO SOCIALE Come strumento di management che permetta una valutazione di tipo non solo contabile dei risultati ottenuti dell impatto che tali risultati hanno nei confronti della collettività

11 METODOLOGIA ADOTTATA 2003 Creazione di un gruppo di lavoro 2004 Primo documento ancora poco condiviso con gli stakeholder 2005 Avvio dei canali di dialogo con gli stakeholder (sondaggi e riunioni) 2006 Lavoro sui valori che ha coinvolto tutti dipendenti e collaboratori 2007 Revisione della struttura del documento

12 STRUTTURA DEL DOCUMENTO Il documento pubblicato nel 2007 è suddiviso in: Sintesi contiene i dati più rilevanti per ciascun stakeholder Relazione contiene una relazione dettagliata delle attività svolte nel 2006 e dei dati contabili

13 INDICATORI CHIAVE Risorse umane spesa del personale giornate formazione/dipendente ,7 3,5 8,

14 STRUMENTI DI DIALOGO Risorse umane Condivisione dei nostri valori Riunioni periodiche Sondaggio annuale

15 SONDAGGIO ANNUALE Risorse umane sondaggio feb 2007 sondaggio gen 2006 sondaggio dic 2004 Differenza Lavoro Clima aziendale 6,4 6,4 5,5 0,0 Rapporti con colleghi 7,4 7,6 6,7-0,2 Rapporti con superiori 7,0 6,7 6,1 0,3 Sentirsi parte di una squadra 6,0 5,8 4,8 0,2 Luogo di lavoro 7,5 7,4 7,0 0,1 Organizzazione del lavoro 5,8 5,8 5,0 0,0 Media 6,7 6,6 5,9 0,1 Formazione Iniziative formazione promosse da Consorzio 5,8 5,0 5,3 0,8 Bisogno formativo 7,5 7,9 7,6-0,4 Comunicazione Comunicazione interna 5,5 5,5 4,2 0,0 Informazioni su questioni interne Consorzio 5,7 5,9 4,6-0,2 Media 5,6 5,7 4,4-0,1 Open Day Grado di coinvolgimento 5,8 5,4 4,7 0,4 Futuro del Consorzio Condivisione obiettivi e strategie Consorzio 6,5 6,6 5,5-0,1 Fiducia e immagine del Consorzio Fiducia 6,7 6,6 5,9 0,1 Prestigio Area (vista dall'interno) 8,0 7,8 7,4 0,2 Prestigio Area (vista dall'esterno) 7,8 8,1 7,5-0,3 Media 7,5 7,5 6,9 0,0

16 INDICATORI CHIAVE Imprese insediate spese per la gestione del parco scientifico n addetti parco

17 STRUMENTI DI DIALOGO Imprese insediate Riunioni periodiche Sondaggio annuale

18 SONDAGGIO ANNUALE Imprese insediate Punti di forza 74% degli intervistati si dichiara soddisfatto di essere insediato nel parco scientifico 56% delle aziende ritengono le strutture edilizie e i servizi offerti adeguati alle proprie esigenze Punti di debolezza 66% delle aziende ritengono migliorabili i tempi di risposta in caso di guasti o problemi tecnici 89% degli intervistati vorrebbe essere maggiormente coinvolto nei progetti di ricerca promossi da AREA.

19 BILANCIO DELL INTANGIBILE Il bilancio dell intangibile è uno strumento innovativo che nasce con l obiettivo di misurare e comunicare il valore del capitale intellettuale ovvero l insieme delle competenze, conoscenze e relazioni che una struttura ha creato attraverso il proprio personale e la propria organizzazione.

20 PERCHE IL BILANCIO DELL INTANGIBILE Il Bilancio dell intangibile nasce dall idea che il fine ultimo di una struttura orientata alla soddisfazione degli stakeholder sia la creazione di valore che in una società ad alta intensità di conoscenza si realizza attraverso la creazione, l accumulazione e la diffusione della conoscenza

21 IL MODELLO Dopo aver analizzato le diverse tipologie di ICR- Intellectual Capital Report adottati a livello nazionale ed internazionale si è deciso di seguire il seguente modello (Intangible Assets Monitor) Capitale Umano Capitale strutturale Capitale relazionale Crescita e disponibilità al rinnovamento: disponibilità da parte del personale a crescere in termini di competenze e da parte della struttura di fornire le risorse necessarie alla crescita Crescita e disponibilità al rinnovamento: capacità da parte dell organizzazione di generare nuovi prodotti Crescita e disponibilità al rinnovamento: capacità da parte dell organizzazione di conquistare nuovi mercati Efficienza: capacità di creare valore Stabilità : misura la fidelizzazione dei dipendenti e il senso di appartenenza dell ente Efficienza: capacità di innovare con il minor numero di risorse indirette Stabilità : misura la fiducia che le risorse interne ripongono nella struttura Efficienza: customer satisfaction Stabilità : misura la fidelizzazione dei clienti

22 Capitale umano C A P I T A L E U M A N O CRESCITA E DISPONIBILITÀ AL RINNOVAMENTO Trend N di addetti di cui: % Laureati 59% 64% % Master+dottorato 2% 2% % presenza femminile 62% 62% % presenza femminile che ricopre posizioni di responsabilità 40% 40% Età media del personale N giornate di formazione % Spese per il personale investite in formazione 2,47% 2,69% % Spese per il personale investite nello sviluppo delle risorse umane 0,51% 0,91% EFFICIENZA Entrate totali derivanti da progetti (entrate correnti) Entrate totali per dipendente STABILITÀ Turnover del personale 4,0% 9,5% Addetti a tempo indeterminato/totale addetti 50% 43% Anzianità media del personale 8,4 8,1

23 Capitale strutturale C A P I T A L E S T R U T T U R A L E CRESCITA E DISPONIBILITÀ AL RINNOVAMENTO Trend N nuovi progetti acquisiti nell'anno N nuovi progetti interfunzionali 3 3 Risorse coinvolte in nuovi progetti interfunzionali Valore complessivo di nuovi progetti acquisiti nell'anno N nuovi corsi di formazione 8 10 Ricerche brevettuali Investimento pro capite in IT Certificazioni (ISO 9001) 1 1 Accreditamenti (Formazione) 1 1 EFFICIENZA Costi indiretti/totale costi 32% 32% Costi indiretti pro capite Autonomia finanziaria (entrate proprie correnti/dotazione) 1,2 1,36 STABILITÀ N dei progetti in corso nell'anno N dei progetti interfunzionali in corso nell'anno 3 5 N corsi di formazione attivi 8 10 N di partecipanti ai corsi di formazione Entrate correnti derivanti dai progetti in corso nell'anno

24 Capitale relazionale CRESCITA E DISPONIBILITÀ AL RINNOVAMENTO Trend C A P I T A L E R E L A Z I O N A L E Numero di nuovi partner N di accordi di collaborazione all'estero 6 8 EFFICIENZA Customer satisfaction partecipanti iniziative di formazione 87% 80% Customer satisfaction aziende insediate N.D. 74% Numero di reclami 5 10 STABILITÀ Entrate derivanti da progetti di durata pluriennale N di utenti del parco scientifico 80 84

CONSORZIO PER L AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTEBILANCIO DEL CAPITALE INTELLETTUALE

CONSORZIO PER L AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTEBILANCIO DEL CAPITALE INTELLETTUALE 2009 K N O W L E D G E I S A N E T W O R K CONSORZIO PER L AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTEBILANCIO INTELLETTUALE BILANCIO INTELLETTUALE2009 CONSORZIO PER L AREA DI RICERCA SCIENTIFICA

Dettagli

Corso di «Ingegneria d Impresa» Sessione #6.2 «Management del Valore Intangibile»

Corso di «Ingegneria d Impresa» Sessione #6.2 «Management del Valore Intangibile» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA - Corso di Laurea in Ingegneria Civile (2017/2018) Corso di «Ingegneria d Impresa» Sessione #6.2 «Management del Valore Intangibile» Alessandro MARGHERITA

Dettagli

12 marzo Progetto OPEN LAB. Supporto alla ricerca industriale sui materiali

12 marzo Progetto OPEN LAB. Supporto alla ricerca industriale sui materiali 12 marzo 2015 Progetto OPEN LAB Supporto alla ricerca industriale sui materiali AREA Science Park un ecosistema per l innovazione CAMPUS CAMPUS DI PADRICIANO SERVIZI AD ALTA TECNOLOGIA INNOVAZIONE CAMPUS

Dettagli

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #6.2 «Ingegneria del Valore Intangibile»

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #6.2 «Ingegneria del Valore Intangibile» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2016/2017 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #6.2 «Ingegneria del Valore Intangibile» Dott. Alessandro MARGHERITA,

Dettagli

Family Business Training

Family Business Training Family Business Training 8 marzo 2019 Davide Mondaini Fondatore Mondaini Partners - Presidente FBA - Docente di Economia e Organizzazione Università di Bologna Massimo Lazzari - Docente Fba MODULO 1 Famiglia

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

Airi. Uniamo settori diversi per sviluppare temi comuni. dal 1974 per la ricerca industriale italiana ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA INDUSTRIALE

Airi. Uniamo settori diversi per sviluppare temi comuni. dal 1974 per la ricerca industriale italiana ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA INDUSTRIALE Airi ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA INDUSTRIALE Uniamo settori diversi per sviluppare temi comuni dal 1974 per la ricerca industriale italiana associazione italiana per la ricerca Far crescere in

Dettagli

IL VALORE D IMPRESA TRA TEORIA E PRASSI AZIENDALE. Giuseppe Manni

IL VALORE D IMPRESA TRA TEORIA E PRASSI AZIENDALE. Giuseppe Manni IL VALORE D IMPRESA TRA TEORIA E PRASSI AZIENDALE Giuseppe Manni DAI VALORI AL VALORE: 2 Come la visione viene tradotta in attività nel GRUPPO MANNI HP 3 L esperienza dimostra che la creazione di VALORE

Dettagli

Responsabilità sociale d impresa e di territorio

Responsabilità sociale d impresa e di territorio Dalla sinergia tra La nostra vision è compartecipare alla creazione di una nuova economia: più solida, più giusta, promotrice di equità e di benessere a 360 per l impresa, le persone e il territorio. Responsabilità

Dettagli

Percorsi di formazione per l abilitazione all attività di formatore assicurativo

Percorsi di formazione per l abilitazione all attività di formatore assicurativo Pagina 1 di 21 INDICE PREMESSA pagina 3 IL PERCORSO PROPOSTO pagina 5 CARATTERISTICHE pagina 6 OBIETTIVI pagina 10 MODALITA E TEMPI pagina 11 LE FASI DEL PERCORSO pagina 13 L INVESTIMENTO pagina 19 PATROCINIO

Dettagli

FORMAZIONE STRATEGICA 4.0 IMPRESA

FORMAZIONE STRATEGICA 4.0 IMPRESA FORMAZIONE STRATEGICA 4.0 IMPRESA SAPER AGIRE STRATEGIE E VALORI Con una esperienza ultra ventennale nei settori della formazione e della consulenza, Poliedra SpA ha messo a punto un metodo che valorizza

Dettagli

Il progetto SIMPLA: armonizzare Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile e Piani di Azione per l Energia Sostenibile (e il Clima)

Il progetto SIMPLA: armonizzare Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile e Piani di Azione per l Energia Sostenibile (e il Clima) Settimana Europea della Mobilità Sostenibile Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: mobilità pulita, condivisa e più intelligente Parma 19 settembre 2017 Il progetto SIMPLA: armonizzare Piani Urbani

Dettagli

COMPANY PROFILE ISTUM.IT

COMPANY PROFILE ISTUM.IT ISTUM ISTITUTO DI STUDI COMPANY PROFILE ISTUM.IT INDICE 04 05 06 07 08 09 10 CHI SIAMO AREE DI SVILUPPO ISTITUTO DI STUDI DI MANAGEMENT CERTIFICAZIONI ADVICE & AUDIT ISTUM HR LA NOSTRA MISSION 2 «Ex nihilo,

Dettagli

OPEN SCIENCE & INNOVATION Rete COIN (Collaborative Open Innovation Network) per la collaborazione aperta con le PMI 25 febbraio 2019 Palazzo Turati -

OPEN SCIENCE & INNOVATION Rete COIN (Collaborative Open Innovation Network) per la collaborazione aperta con le PMI 25 febbraio 2019 Palazzo Turati - Rete COIN (Collaborative Open Innovation Network) per la collaborazione aperta con le PMI 25 febbraio 2019 Palazzo Turati - Milano CHI È EIDON LAB EIDON Lab è un Organismo di Ricerca no profit (RTO - Research

Dettagli

Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico. L impresa science-based

Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico. L impresa science-based Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico L impresa science-based 1 La scienza è fatta di dati come una casa di pietre. Ma un ammasso di dati non è scienza più di quanto un mucchio

Dettagli

PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA

PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA 2015-2020 Genoveffa Tortora Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca, MIUR Dipartimento di Informatica Università di Salerno Investiamo in ricerca ancora molto meno dei

Dettagli

Tecnico del digital marketing turistico SASSARI

Tecnico del digital marketing turistico SASSARI Tecnico del digital marketing turistico SASSARI SEDE DEL CORSO: Sassari DURATA: 600 ore di cui 120 di alternanza presso azienda STATO: Avvio del corso il 10 Dicembre 2018 REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO:

Dettagli

Competitività e Sostenibilità Lezione n. 1 Castellanza, 22 settembre 2015 docente Prof.sa Aurora Magni

Competitività e Sostenibilità Lezione n. 1 Castellanza, 22 settembre 2015 docente Prof.sa Aurora Magni Competitività e Sostenibilità Lezione n. 1 Castellanza, 22 settembre 2015 docente Prof.sa Aurora Magni Definizioni Competitività Capacità di un impresa di contendere con le concorrenti nella vendita dei

Dettagli

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE Formaconsult Società Cooperativa Piano formativo FORMA FORMAZIONE AZIENDALE (formazione continua per le risorse umane di aziende calabresi) COD. AVT/46/07 Avviso 1/2007 Il Piano Formativo FORMA - Formazione

Dettagli

Osservatorio sulle imprese multinazionali in provincia di Torino

Osservatorio sulle imprese multinazionali in provincia di Torino Osservatorio sulle imprese multinazionali in provincia di Torino Relazioni: Multinazionali e sistema locale Renato Lanzetti Torino, 24 febbraio 2011

Dettagli

IL VALORE D IMPRESA TRA TEORIA E PRASSI AZIENDALE

IL VALORE D IMPRESA TRA TEORIA E PRASSI AZIENDALE IL VALORE D IMPRESA TRA TEORIA E PRASSI AZIENDALE Università degli Studi di Verona Prof. Antonio Tessitore Testimonianza: Giuseppe Manni DAI VALORI AL VALORE: 2 La traduzione in attività nel GRUPPO MANNI

Dettagli

GECO CONSULTING SRL Società di Ingegneria e Consulenza Aziendale Progettazione - Sicurezza - Ambiente - Qualità

GECO CONSULTING SRL Società di Ingegneria e Consulenza Aziendale Progettazione - Sicurezza - Ambiente - Qualità POLITICA PER LA QUALITA 02/01/2015 La Geco Consulting S.r.l. continua un percorso, iniziato come Geco srl, che la vede concretamente impegnata in un miglioramento continuo volto ad incontrare una sempre

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 Art. 10, comma 1, lettera a, D.Lgs. 150/2009 PRINCIPI GENERALI DEL PIANO Il Piano della Performance, previsto dal D. Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, è un documento programmatico

Dettagli

QUALITA E SICUREZZA DEI CITTADINI: IL PERCORSO DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA POLIZIA LOCALE DI BERGAMO PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA

QUALITA E SICUREZZA DEI CITTADINI: IL PERCORSO DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA POLIZIA LOCALE DI BERGAMO PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA QUALITA E SICUREZZA DEI CITTADINI: IL PERCORSO DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA POLIZIA LOCALE DI BERGAMO PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA EMERGENZA POLIZIA LOCALE - CITTA DI BERGAMO - LA NUOVA LEGGE

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo FORMAZIONE AZIENDALE Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo Gli strumenti di pianificazione e controllo di gestione a servizio dell impresa www.rwc.it PREMESSA LOGICHE DI PROGETTAZIONE E

Dettagli

Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi Campagna europea 2012/2013

Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi Campagna europea 2012/2013 Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi Campagna europea 2012/2013 Roma, 6 Novembre 2012 Giornata nazionale di promozione della rete dei partners: L esperienza dell Istituto di Fisiologia Clinica

Dettagli

RAPPORTO INNOVAZIONE DI SISTEMA 2007

RAPPORTO INNOVAZIONE DI SISTEMA 2007 RAPPORTO INNOVAZIONE DI SISTEMA 2007 Analisi comparata del potenziale innovativo dei principali paesi industrializzati In collaborazione con il CORRIERE DELLA SERA I 28 INDICATORI DELL INDICE DI INNOVAZIONE

Dettagli

ALLEGATO F - Programma di R&S

ALLEGATO F - Programma di R&S BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DELLE BIOTECNOLOGIE CAMPANE IN ATTUAZIONE DELLE AZIONI A VALERE SULL OBIETTIVO OPERATIV0 2.1 DEL POR CAMPANIA 2007/2013 ALLEGATO F - Programma di R&S 1 1. Titolo del

Dettagli

Progetto pilota Piano generale di comunicazione dell Agenzia Laore Sardegna

Progetto pilota Piano generale di comunicazione dell Agenzia Laore Sardegna Progetto pilota Piano generale di dell Agenzia Laore Sardegna 1. Introduzione La legge n.150 del 7 giugno 2000 rappresenta un passaggio fondamentale per la nella Pubblica Amministrazione in quanto disciplina

Dettagli

PIANO FORMA UNICA PIANO FORMATIVO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DEL TERZIARIO TOSCANO RELAZIONE ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE

PIANO FORMA UNICA PIANO FORMATIVO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DEL TERZIARIO TOSCANO RELAZIONE ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RELAZIONE ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE SOMMARIO 1. PREMESSA..2 2. SETTORI DI APPARTENENZA DELLE IMPRESE OGGETTO DI AZIONI PROMOZIONALI.2 3. ORGANICO DELLE IMPRESE OGGETTO DI AZIONI PROMOZIONALI

Dettagli

Consorzio per l Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste

Consorzio per l Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste Consorzio per l Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste Innovazione per la competitività di imprese e territorio San Marino 16 maggio 2009 Giuseppe Colpani Sommario 1. Il Sistema AREA, brevi

Dettagli

FORUM PA - 17 maggio 2012

FORUM PA - 17 maggio 2012 FORUM PA - 17 maggio 2012 Il cittadino al centro delle azioni di comunicazione del PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Il sistema di Monitoraggio, Sorveglianza e Valutazione del Piano di Comunicazione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Daniela Carbone. Dirigente Servizio Innovazioni Tecnologiche ASSTRA - ROMA

Daniela Carbone. Dirigente Servizio Innovazioni Tecnologiche ASSTRA - ROMA LA QUALITÀ IN ASSTRA Dirigente Servizio Innovazioni Tecnologiche ASSTRA - ROMA Bologna 24 novembre 2009 1 I PRINCIPALI DATI DI ASSTRA I PRINCIPALI DATI DELLE AZIENDE ADERENTI AD ASSTRA Membri associati

Dettagli

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG AREA TEMATICA 1 INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO A CHI SI RIVOLGE IL 1.1 INNOVAZIONE IN PRODUZIONE: NUOVE TECNOLOGIE E NUOVI PROCESSI

Dettagli

POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO.

POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO. POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO. Gruppo Illiria si pone come obiettivo di massimizzare il grado di soddisfazione di tutti i portatori di

Dettagli

Giornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione

Giornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione Giornata della trasparenza 08 giugno 2018 Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione Il materiale che verrà proiettato è disponibile sul sito camerale www.lu.camcom.it alla pagina:

Dettagli

La Qualità in UniTN. ATTUATO un percorso di rinnovamento su sistemi informativi, organizzazione, processi

La Qualità in UniTN. ATTUATO un percorso di rinnovamento su sistemi informativi, organizzazione, processi La Qualità in UniTN OBIETTIVO GENERALE: migliorare l organizzazione al fine di aumentare l efficacia e l efficienza dei servizi, istituzionali e di supporto ATTUATO un percorso di rinnovamento su sistemi

Dettagli

IMPRESA DONNA SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO

IMPRESA DONNA SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO IMPRESA DONNA SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO AZIONI POSITIVE L. 125/91 Programma - obiettivo per la promozione dell occupazione femminile, per il superamento delle disparità

Dettagli

Piattaforma di condivisione della conoscenza sulle politiche urbane

Piattaforma di condivisione della conoscenza sulle politiche urbane Cluster 2 GOVERNO DEL TERRITORIO E RIGENERAZIONE URBANA Idea Progettuale n. 3 Elementi descrittivi dell idea progettuale 1. Titolo e durata (Titolo dell idea progettuale ed eventuale acronimo. Soggetto/i

Dettagli

COMUNE DI MARACALAGONIS SISVAL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DIRIGENZIALI

COMUNE DI MARACALAGONIS SISVAL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DIRIGENZIALI COMUNE DI MARACALAGONIS SISVAL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DIRIGENZIALI Una nuova idea di ente locale Il modello di ente locale delineato dal legislatore negli ultimi quindici anni contiene

Dettagli

- il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul

- il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul Intangibili? - il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul Knowledge management - case - conclusioni Cos'è

Dettagli

Lecco, una città capace di futuro

Lecco, una città capace di futuro La Città del lavoro, dell innovazione e della ricerca una città capace di futuro «Investiamo sulla ricerca e l innovazione per il futuro di Lecco» Il Comune di Lecco propone e intende attuare un piano

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per il personale tecnico amministrativo Sintesi dei risultati Caratteristiche dell indagine Periodo di svolgimento:

Dettagli

CONTRATTO CCNL METALMECCANICI

CONTRATTO CCNL METALMECCANICI FORMAZIONE CONTINUA CONTRATTO CCNL METALMECCANICI KINETIKON s.r.l. Tel.: +39 011 19213520 Fax: +39 011 9213523 formazione@kinetikon.com CinqueBIT s.r.l. Tel.: +39 011 19115422 1. KINETIKON S.R.L. & CINQUEBIT

Dettagli

Tel. 095/ Fax:095/498424Tel./fax

Tel. 095/ Fax:095/498424Tel./fax CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRIGENTI DI STRUTTURA COMPLESSA E DIRETTORI SANITARI AMMINISTRATIVI ai sensi del D.D.G. n. 3245 del Centro Formazione Sanitaria Sicilia Via Rosario da Partanna 22 Telefax

Dettagli

Verona, 20 ottobre 2006

Verona, 20 ottobre 2006 APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,

Dettagli

Presentazione Rapporto 2018 Treia (MC) Piazza Arcangeli ore luglio 2018

Presentazione Rapporto 2018 Treia (MC) Piazza Arcangeli ore luglio 2018 Presentazione Rapporto 2018 Treia (MC) Piazza Arcangeli ore 10.00-13.00 6 luglio 2018 In collaborazione con Partner Le organizzazioni economiche tra profit e non profit cooperative sociali cooperative

Dettagli

LINEA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

LINEA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO LINEA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 03-ott-2017 0-ott-2017 11-ott-2017 25-ott-2017 03-nov-2017 07-nov-2017 1-nov-2017 22-nov-2017 27-nov-2017 23-gen-201 -feb-201 13-feb-201 1-feb-201 13-mar-201

Dettagli

Allegato 1. Linee Strategiche Obiettivi strategici e Operativi

Allegato 1. Linee Strategiche Obiettivi strategici e Operativi Allegato 1 Linee Strategiche 2016-2021 Obiettivi strategici e Operativi FINALITA STRATEGICA DIDATTICA 1.1 Sostenere la formazione elevandone il livello qualitativo in relazione alle esigenze culturali

Dettagli

POR CONDIZIONALITA EX ANTE

POR CONDIZIONALITA EX ANTE POR 2014-2020 CONDIZIONALITA EX ANTE OT 1 Ricerca e Innovazione 1.1 -Strategia di specializzazione intelligente Revisione del quadro di incentivi e degli strumenti finanziari basati su Fondo Unico regionale;

Dettagli

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 5

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 5 CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 31 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni

Dettagli

Play the business: l innovazione e la collaborazione prendono forma

Play the business: l innovazione e la collaborazione prendono forma IN COLLABORAZIONE CON: Play the business: l innovazione e la collaborazione prendono forma MOD. C CdO Insubria Education Da sempre la formazione risulta essere un principio cardine su cui fondare la propria

Dettagli

Carta della Qualità. Quasar Progetto Srl individua la propria Mission nello sviluppare il settore della formazione in generale attraverso:

Carta della Qualità. Quasar Progetto Srl individua la propria Mission nello sviluppare il settore della formazione in generale attraverso: Carta della Qualità Il presente documento è costituito al fine di esplicitare e comunicare ai committenti, ai beneficiari e agli operatori coinvolti la politica della qualità e la trasparenza dei servizi

Dettagli

METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE

METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO 11 Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE Outcome= impatto delle politiche pubbliche sull ambiente di riferimento Aspetti qualitativi

Dettagli

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di

Dettagli

IL VENETO E VENETO PROMOZIONE

IL VENETO E VENETO PROMOZIONE IL VENETO E VENETO PROMOZIONE IL VENETO E L ITALIA DATI GENERALI (2015) Italia Superficie 301.338 kmq Comuni 8.003 Popolazione circa 60 milioni PIL nazionale totale 1.800 miliardi di euro Pil nazionale

Dettagli

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011 Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia Milano, 24 maggio 2011 1 1 IL MANDATO Gli Avvisi 1/2006, 1/2007 e 2/2008 hanno previsto la possibilità di delega alle Articolazioni

Dettagli

Il sistema delle Reti di Impresa in Italia: un opportunità in chiave Industria 4.0

Il sistema delle Reti di Impresa in Italia: un opportunità in chiave Industria 4.0 Il sistema delle Reti di Impresa in Italia: un opportunità in chiave Industria 4.0 Roma, 25 maggio 2017 Fulvio D Alvia Direttore RetImpresa I presupposti del contratto di rete Evidenza verso terzi Aggregazione

Dettagli

Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa

Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa 2 Campus di Padriciano Campus di Gorizia Campus di Basovizza Basilicata innovazione 3 Le possibili missioni

Dettagli

Un progetto S.M.A.R.T per il benessere

Un progetto S.M.A.R.T per il benessere Un progetto S.M.A.R.T per il benessere Barbara Marin Responsabile Pari Opportunità e Work Life Balance Direzione Risorse Umane - Banco Popolare Il Convivio - Este Milano, 18 maggio 2016 Premessa 2 In gennaio

Dettagli

DAL BILANCIO DI SOSTENIBILITA AL BILANCIO INTEGRATO.

DAL BILANCIO DI SOSTENIBILITA AL BILANCIO INTEGRATO. DAL BILANCIO DI SOSTENIBILITA AL BILANCIO INTEGRATO Emilio Conti IULM Milano Green Business Executive School DAL BILANCIO DI SOSTENIBILITA AL BILANCIO INTEGRATO DAL BILANCIO DI SOSTENIBILITA AL BILANCIO

Dettagli

IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima

IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima 1 IL COMUNE DI RAVENNA IN PILLOLE! " # $! # % $$$ ## " &' ($ # ) & $&'# )

Dettagli

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0 CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 68 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni

Dettagli

POLITICA DELLA QUALITÀ

POLITICA DELLA QUALITÀ REV. 05 16 MAGGIO 2017 PAGINA 1 DI 5 POLITICA DELLA QUALITÀ Rev. Data Redazione () Verifica-Approvazione (LR) 1 Giugno. 2007 F.Galli F.Galli 2 Agosto 2008 NP DC 3 24/05/2010 NP DC 4 10/06/2016 NP DC 5

Dettagli

Tecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione

Tecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione Tecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione FB Twitter Tweet GPlus Place this tag where you want the +1 button to render Place this render call where appropriate Valorizzare le risorse

Dettagli

La qualità: le iniziative per svilupparla. Marco Beltrami IBM Business Consulting Services

La qualità: le iniziative per svilupparla. Marco Beltrami IBM Business Consulting Services La qualità: le iniziative per svilupparla Marco Beltrami IBM Business Consulting Services L attenzione al cliente nell Agenzia delle Entrate Il nostro obiettivo è la piena soddisfazione dei clienti! Slogan

Dettagli

Giovani al lavoro La qualità dei servizi di placement universitari come leva per lo sviluppo territoriale

Giovani al lavoro La qualità dei servizi di placement universitari come leva per lo sviluppo territoriale Giovani al lavoro La qualità dei servizi di placement universitari come leva per lo sviluppo territoriale Nuovi standard e procedure di miglioramento della qualità: le esperienze degli atenei Prof.ssa

Dettagli

Workshop Esperienze di Animazione Distrettuale

Workshop Esperienze di Animazione Distrettuale Workshop Esperienze di Animazione Distrettuale 11 Marzo 2011 Fondazione Distretto 1 Sommario Fondamenti ed obiettivi L approccio utilizzato per l Animazione Distrettuale Espansione della Rete Conclusioni

Dettagli

La revisione oltre il bilancio:

La revisione oltre il bilancio: ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di PAOLA La revisione oltre il bilancio: ipotesi di attività e prospettive professionali Belvedere Marittimo 16 ottobre 2009 FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

La nostra fiducia nel futuro si fonda su quella che da 185 anni i clienti accordano a noi

La nostra fiducia nel futuro si fonda su quella che da 185 anni i clienti accordano a noi La nostra fiducia nel futuro si fonda su quella che da 185 anni i clienti accordano a noi (Andreina Boero) 1831 1856 1907 1942 1958 1982 1991 Bartolomeo Boero avvia a Genova l attività nel mondo dei prodotti

Dettagli

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission Un Sistema Gestionale per COMPETERE L ASM nel 2007, sulla base del contesto del momento, ha deciso di adottare un modello gestionale basato sull approccio europeo della qualità rappresentato da una serie

Dettagli

Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino

Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Risultati indagine 2014 Torino, 16 marzo 2015 Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Oltre 900 imprese locali hanno

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Marketing, sviluppo commerciale e pubbliche relazioni Sequenza di processo Pianificazione

Dettagli

CARATTERISTICHE AZIENDALI. N. Numero di addetti con le seguenti 10 tipologie Contratto di TIcontratto presenti nell intera 10

CARATTERISTICHE AZIENDALI. N. Numero di addetti con le seguenti 10 tipologie Contratto di TIcontratto presenti nell intera 10 CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 14 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni

Dettagli

,5 IL GRUPPO ESTRA. Chi siamo. La mission e i valori CLIENTI GAS E ENERGIA ELETTRICA MILIONI DI EURO DI RICAVI NEL 2017.

,5 IL GRUPPO ESTRA. Chi siamo. La mission e i valori CLIENTI GAS E ENERGIA ELETTRICA MILIONI DI EURO DI RICAVI NEL 2017. Sintesi IL GRUPPO ESTRA Chi siamo 725.000 CLIENTI GAS E ENERGIA ELETTRICA Estra nasce nel 2009 dall aggregazione di tre multiutility toscane a capitale pubblico: Consiag di Prato, che attualmente detiene

Dettagli

L esperienza di Regione Lombardia

L esperienza di Regione Lombardia LA RILEVAZIONE DELLA PERCEZIONE DEI PAZIENTI: RIFLESSIONI SULL ESPERIENZA ACQUISITA E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO L esperienza di Regione Lombardia a cura di Gedeone Baraldo e Paola Giuliani U.O. Servizi

Dettagli

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc. CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 87 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni

Dettagli

Sinergie con gli enti di ricerca e agevolazioni in ambito nazionale e regionale. BioEnergy Italy 2014 Venerdì 7 Marzo 2014 Ilaria Massari

Sinergie con gli enti di ricerca e agevolazioni in ambito nazionale e regionale. BioEnergy Italy 2014 Venerdì 7 Marzo 2014 Ilaria Massari Sinergie con gli enti di ricerca e agevolazioni in ambito nazionale e regionale Workshop @ BioEnergy Italy 2014 Venerdì 7 Marzo 2014 Ilaria Massari 1 Sinergie con gli enti di ricerca Benefici Attivazione

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi LINEA - MONITORAGGIO AL 2 MESE - DATI RELATIVI A 27 PROGETTI A PREVENTIVO A CONSUNTIVO

Dettagli

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno:

CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 11 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni

Dettagli

Reputazione, posizionamento, relazione con gli stakeholder

Reputazione, posizionamento, relazione con gli stakeholder Reputazione, posizionamento, relazione con gli stakeholder Il caso di Friuli Innovazione, Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico Ricerca condotta in collaborazione con l Università degli Studi

Dettagli

RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA RICERCA E AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: IL CASO UNISMART DELL UNIVERSITA DI PADOVA

RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA RICERCA E AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: IL CASO UNISMART DELL UNIVERSITA DI PADOVA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA RICERCA E AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: IL CASO UNISMART DELL UNIVERSITA DI PADOVA Andrea Berti Dirigente ARRI Area Ricerca e Rapporti con le Imprese Università

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

La revisione contabile (1)

La revisione contabile (1) La revisione contabile (1) ipotesi di attività e prospettive professionali (1) dal 01/04/2010 revisione legale dei conti ROMA 20 e 21 Maggio 2010 FORMAZIONE PROFESSIONALE La professione economico-contabile

Dettagli

POR CALABRIA FESR-FSE

POR CALABRIA FESR-FSE UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE III COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI Obiettivo specifico 3.3 - Consolidamento, modernizzazione e diversificazione

Dettagli

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI Andrea Pappacena Servizio Politiche Industriali Commercio, Turismo IL CONTESTO ECONOMICO FAVOREVOLE IL SISTEMA PRODUTTIVO

Dettagli

pia.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda

pia.gruppohera.it   LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda pia.gruppohera.it www.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda Avere una visione comune di cosa sia la nostra azienda e di quali siano i valori su cui fondare

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

CALL PER LA PARTECIPAZIONE

CALL PER LA PARTECIPAZIONE CALL PER LA PARTECIPAZIONE 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE, TECHNOLOGY AND INNOVATION FORUM 2017 19-20 Aprile 2017 Teheran, Iran Call per la partecipazione alla 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE,

Dettagli

I Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA

I Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA I Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA Regione Lazio, Gaetano Borrelli, Responsabile Studi e Strategie ENEA A. Fidanza, B. Felici,

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DELLE IMPRESE TURISTICHE EDIZIONE

PIANO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DELLE IMPRESE TURISTICHE EDIZIONE PIANO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DELLE IMPRESE TURISTICHE EDIZIONE 2007-2008 AREA GESTIONE area G G1-Teambuilding e teamwork Target direttori, responsabili d agenzia e capi servizio Creazione e gestione

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA. Miglioramento della marginalità dei servizi istituzionali INDICATORI DI VALUTAZIONE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE STRATEGICA. Miglioramento della marginalità dei servizi istituzionali INDICATORI DI VALUTAZIONE 1. Riduzione del costo standard di erogazione dei servizi istituzionali attraverso l incremento della produttività del personale e degli altri fattori 1.1.Ottimizzazione dei costi dei servizi erogati,

Dettagli

L INNOVAZIONE SOCIALE è intesa come la capacità di una società di affrontare e risolvere I problemi socio-ambientali che la affliggono.

L INNOVAZIONE SOCIALE è intesa come la capacità di una società di affrontare e risolvere I problemi socio-ambientali che la affliggono. L INNOVAZIONE SOCIALE è intesa come la capacità di una società di affrontare e risolvere I problemi socio-ambientali che la affliggono. Le idee innovative e le persone, in quanto inserite in un contesto

Dettagli

TAMBALI FII. Andrea Ratti Dipartimento di DESIGN

TAMBALI FII. Andrea Ratti Dipartimento di DESIGN TAMBALI FII Creazione di un polo di innovazione tecnologica e sociale per la crescita della filiera nautica e ittica senegalese come strategia di inversione dei fenomeni migratori dal continente africano

Dettagli

Intellettuale e Contributi Pubblici

Intellettuale e Contributi Pubblici Convegno Proprietà Intellettuale e Contributi Pubblici Torino, 26 settembre 2014 Environment Park Il Polo di Innovazione è un iniziativa confinanziata con risorse FESR P.O.R. Piemonte FESR 2007-2013 IL

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli