PATOLOGIE DELL ORECCHIO

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1 PATOLOGIE DELL ORECCHIO Farmarca_Consorzio di Farmacie della Marca Trevigiana _ Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novtembre / dicembre 2009

2 SOMMARIO Farmarca Le Notizie Sulla Salute _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 EDITORIALE a cura del Dott. Livio Patelli Pag Intervista al Dott. Paolo Duprè L Orecchio e le sue Patologie a cura di Maria Sandra Muffato Pag Le Patologie dell Orecchio Interno Questione di Equilibrio a cura di Maria Sandra Muffato Pag Sempre più Diffuso il Fenomeno degli Acufeni Quegli Strani Rumori a cura di Maria Sandra Muffato Pag Piccolo Vademecum Sulla Pulizia Cura e Igiene a cura di Moira Prete Pag Turni delle Farmacie della Marca Tutti i Turni delle Farmacie mesi di novembre e dicembre 2009 Pag Per Un Perfetto Equilibrio Intestinale La Fibra di Psyllium a cura della Redazione Pag Oscillococcinum e Influenzium L Omeopatia dalla A alla Z a cura del dott. Alessandro Targhetta Pag Invecchiamento, Patologie e Stress. Come Difenderci Radicali Liberi e Antiossidanti a cura di Maria Sandra Muffato Pag Prevenzione Delle Malattie Infettive Vaccinazioni: Come, Quando e Perchè a cura di Chiara Cestaro Pag Lettera alla Redazione La Posta dei Lettori a cura di Anna Maria Del Pia Pag Come Aiutare Le Difese Immunitarie Malesseri Stagionali a cura della Redazione CONSORZIO FARMARCA Via Cortese, Treviso - Tel.: Fax: farmarca@farmacietv.it - Direzione Generale DMC Agenzia di Pubblicità Piazza Europa Unita, Castelfranco Veneto (TV) Tel Fax dmc@dmccomunicazione.it Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra Muffato Responsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora CONVEGNO A TREVISO Alleati Insieme Contro il Tumore Lo scorso 24 ottobre si è svolto alla Sala del Collegio Vescovile Pio X di Treviso l'incontro "Alleati insieme contro il tumore" e tale evento ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone. Il Coordinatore dell'iniziativa è stato il Dr. Giovanni Rosti da due anni Primario di Oncologia Medica all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. "Normalmente - afferma il Dott. Rosti- i convegni che hanno come tema le malattie tumorali avvengono fra medici o infermieri o volontari con rarissima partecipazione proprio dei diretti interessati (cioè i pazienti stessi). Mi pareva pertanto che fosse venuto il momento di trovarci tutti insieme alleati appunto contro il tumore". L'evento era rivolto a pazienti, familiari, amici, associazioni di volontariato ed operatori sanitari. L'incontro è stato ben riassunto dall'intervento di Aldo di Roma che ha lanciato un grido di aiuto e di speranza "Non siamo soli". Infatti la malattia neoplastica porta uno sconvolgimento della vita della persona che si trova a diventare paziente e sovente vive questa condizione in solitudine. Aldo ci ha detto che unendosi insieme si può fronteggiare meglio la malattia e di non chiudersi ed isolarsi nella propria tristezza. E Aldo è malato veramente e sapeva ciò che stava dicendo. E stata anche presentata la rivoluzione che il Dr. Latini ha portato a termine all Oncologia di Macerata, con pianoforte in sala d aspetto, cani con cui giocare nel giardino durante le terapie e gare di origami fra i pazienti. Se pensiamo che cancro voglia solo dire sofferenza, togliamo il diritto di potere continuare a vivere come persone ai pazienti, e a Macerata lo hanno dimostrato con i fatti. L evento - afferma il Dr. Rosti - è stato un successo proprio nel senso che si è usciti dalle mura della Oncologia per trovarci ed allearci tutti contro la malattia tumorale. Il Dr. Rosti sente il dovere di ringraziare tutti coloro che con lui hanno creduto in questa inziativa, soprattutto pazienti e familiari, e Farmarca per la sensibilità dimostrata. Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 Pag. 03

3 L ORECCHIO E LE SUE PATOLOGIE LE OTITI: SINTOMI, DIAGNOSI E TERAPIA CON LA COLLABORAZIONE DEL DOTTOR PAOLO DUPRÈ, SPECIALISTA IN OTORINOLARINGOIATRIA PRESSO L OSPEDALE CIVILE DI SAN DONÀ DI PIAVE, VENEZIA A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista L orecchio è un organo costituito da: Orecchio esterno: è formato dal padiglione auricolare che raccoglie i suoni provenienti dall esterno e li invia al condotto uditivo, una galleria dalle pareti lisce rivestite da ghiandole sebacee e ceruminose il cui secreto ha funzione protettiva. Orecchio medio: inizia alla fine del condotto uditivo con il timpano, una sottile membrana sensibile alle onde sonore. Le vibrazioni raccolte dal timpano vengono trasmesse al sistema formato da martello, incudine e staffa (quest ultima è in comunicazione col labirinto dell orecchio interno). I tre ossicini sono contenuti nella cavità del timpano, in comunicazione con la Tromba di Eustachio che sbocca nella faringe. Quindi l orecchio è in collegamento con la gola e questo è fondamentale per mantenere l equilibrio della pressione dell aria ai due lati del timpano. Orecchio interno: costituito dal labirinto osseo e membranoso; le strutture che li compongono, la coclea ed il labirinto posteriore, regolano le due funzioni dell orecchio, rispettivamente: udito ed equilibrio. L Otite è l'infiammazione dell'orecchio medio o esterno, classificata in acuta e cronica a seconda della sua durata. Tra i fattori di rischio per l otite ci sono soprattutto l età, la storia familiare, l esposizione a fumo di tabacco o inquinamento, e le abitudini di vita. I sintomi tipici dell'otite, in generale, sono il dolore, la sordità, gli acufeni, il prurito, variamente presenti a seconda si tratti di otiti esterne o medie, come vedremo. Questi sintomi principali possono essere associati ad altri, quali la febbre, i brividi di freddo, la nausea, il vomito e la diarrea. L'otite esterna è caratterizzata da infiammazione del condotto uditivo. La forma acuta è solitamente causata da infezione batterica o più raramente da un fungo. L'intero condotto può essere colpito (otite esterna diffusa) oppure l'infezione può essere localizzata (foruncolo). L'otite esterna è più comune durante la stagione estiva e viene anche definita ''orecchio del nuotatore'' in quanto può essere causata da bagni in piscina o comunque in acque sporche. Le forme croniche di otite esterna sono spesso di carattere dermatologico (eczema, dermatite seborroica, psoriasi, ecc.). Fattori predisponenti sono: umidità, introduzione nel condotto di sostanze irritanti quali prodotti per capelli, traumi prodotti dalla pulizia. COME SI MANIFESTA? Nell otite esterna diffusa si avvertono prurito, dolore, secrezione fetida e calo dell udito se il condotto è gonfio o pieno di detriti purulenti. La cute è arrossata e tumefatta. L otite esterna si differenzia dall otite media acuta per la dolorabilità alla trazione del padiglione, talvolta difficoltà all apertura della bocca. COSA SI DEVE FARE? Nell'otite esterna diffusa i detriti infetti debbono essere rimossi dal condotto con una pulizia attenta e delicata mediante aspirazione. Tale procedura verrà svolta sempre dal medico specialista. L'applicazione topica di preparati contenenti antibiotici e corticosteroidi risulta efficace, ma questi prodotti devono essere prescritti da un medico. Anche in questo caso, soprattutto nelle forme diffuse, le pomate antibiotico-cortisoniche vengono introdotte nel condotto uditivo dallo specialista. I foruncoli vanno lasciati maturare e quindi lasciati aprire spontaneamente. IL TRATTAMENTO Il ricorso al medico è sempre necessario per l'identificazione del tipo di otite e quindi la prescrizione della corretta terapia. In particolare il medico va consultato se il dolore non passa nonostante l'uso di gocce otologiche, se la febbre supera i 39 o se vi è scarico profuso dall'orecchio o gonfiore al padiglione auricolare (attenzione che un gonfiore del padiglione da otite esterna, esteso alla cute retroauricolare può essere confuso anche con una mastoidite!). L antibiotico per uso topico potrà non essere sufficiente nelle forme diffuse (eczemi impetiginizzati). In tal caso il medico prescriverà antibiotici per bocca o ad uso parenterale. L Otite Media è l'infiammazione, provocata da batteri o virus, dell'orecchio medio, posto immediatamente dopo la membrana timpanica. COME SI MANIFESTA Generalmente la causa scatenante dell otite è un raffreddore, ed in questo caso si parla di otite virale, che è la forma più comune, ma possono esserci anche casi più gravi in cui l infiammazione è di tipo batterico. Questa provoca produzione di secreto purulento, dolore ed irritabilità, aumento di pressione ed infiammazione. La membrana timpanica si gonfia e si arrossa e non vibra più come prima, causando una temporanea perdita d'udito. Generalmente se l infezione progredisce fino alla perforazione del timpano la sintomatologia dolorosa si attenua ma si assiste alla fuoriuscita di pus dall orecchio (otorrea). L'otite media si presenta spesso associata ad un'infezione delle vie aeree superiori; sono soprattutto i bambini ad esserne colpiti perché la tromba d'eustachio del loro orecchio è più breve di quella degli adulti e la comunicazione col naso e rinofaringe più diretta. Va ricordato poi che le infezioni sono favorite, nel bambino, da un sistema immunitario non completamente sviluppato. Possono essere considerate persone più a rischio di contrarre otite media le persone con Sindrome di Down o i soggetti allergici, i maschi più delle donne. Va detto che l otite media acuta mal curata (specie le forme infantili senza otorrea legate ad adenoidismo) può evolvere in forme croniche anche subdole responsabili di gravi e progressivi disturbi dell udito. Quanto alle complicanze delle otiti medie acute e croniche, vanno ricordate le mastoiditi (persistenza di febbre, otorrea, ipoacusia e gonfiore dietro l orecchio, talora con lateralizzazione del padiglione auricolare) le labirintiti e le meningiti. Tali patologie sono molto più rare comunque in epoca antibiotica. IL TRATTAMENTO L otite può essere trattata in vari modi e la terapia ottimale dipende da vari fattori quali l età del bambino, la storia medica ed il tipo di infezione. L uso dell antibatterico è raccomandato prima delle 72 ore dalla manifestazione dei sintomi solo se i bambini hanno un età superiore ai 6 mesi, se hanno altri problemi di salute e se la diagnosi è incerta. Nei restanti casi l antibiotico è raccomandato solo dopo 72 ore se non si sono verificati dei miglioramenti dei sintomi. E importante sottolineare che numerose infiammazioni che colpiscono l orecchio sono di origine virale e l 80 % circa di queste scompare dopo alcuni giorni senza ricorrere all antibiotico. In caso di dolore molto forte viene raccomandato l utilizzo di un analgesico oppure di gocce a base di un anestetico locale. Pag. 04 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 Pag. 05

4 QUESTIONE DI EQUILIBRIO LE PATOLOGIE DELL ORECCHIO INTERNO QUEGLI STRANI RUMORI SEMPRE PIU DIFFUSO IL FENOMENO DEGLI ACUFENI A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista La labirintite è una infiammazione del labirinto, i canali circolari dell'orecchio medio, provocata da infezioni batteriche o virali. Si tratta di una malattia frequente nelle infezioni purulente dell'orecchio medio che si trasmette per via ematica. Le cause non sono sempre facilmente individuabili, poiché la labirintite può manifestarsi anche in seguito alla parotite, a un'infezione delle alte vie respiratorie o provocata da herpes (virus isolato nei casi di una patologia simile alla labirintite, la neurite vestibolare). Come conseguenza dell'infiammazione, si può verificare l'erosione del canale semicircolare laterale. I SINTOMI DELLA LABIRINTITE I principali sintomi sono l'alterazione dell'equilibrio, causata dalla modifica della disposizione del liquido contenuto nei canali auricolari, che serve a far percepire dal cervello la posizione del corpo nello spazio. Inoltre si possono avere cali transitori o permanenti delle capacità uditive (ipoacusia percettiva di grado variabile) e la percezione di fischi e suoni (acufeni). Nel caso di labirintite purulenta si ha a una grave flogosi auricolare e si determina una lesione irreversibile dell'orecchio interno con sordità grave. La labirintite cronica presenta piccole crisi vertiginose subentranti, con ipoacusia (neurosensoriale) progressiva a iniziare dai toni alti. Le crisi di vertigine possono essere accompagnate anche da nausea e vomito. LA DIAGNOSI La diagnosi si effettua sui dati anamnestici (piccole crisi vertiginose, ipoacusia, acufeni) e obbiettivi (ipoacusia percettiva; piccoli segni di scompenso vestibolare). Si può eseguire anche una risonanza magnetica o una TAC per valutare lo stato dell'orecchio interno, e un esame audiometrico per misurare la perdita di capacità uditiva e compararla con quella dell'altro orecchio. LA TERAPIA La terapia può essere farmacologica o chirurgica; la prima cerca di controllare i sintomi attraverso diversi tipi di farmaci: anticolinergici per nausea e vomito, antistaminici, ma anche sostanze ipnotiche e ansiolitiche (benzodiazepine). Generalmente l'infezione si risolve in poche settimane, ma in alcuni casi può essere utile una terapia antibiotica mirata o antivirale (acyclovir). Le terapie chirurgiche hanno lo scopo di rimediare ai danni permanenti alla struttura dell'orecchio interno, con paracentesi timpanica o timpanoplastica (nei casi di otite purulenta acuta) e interventi di mastoidectomia (mastoidite acuta). PRECAUZIONI DURANTE GLI ATTACCHI DI VERTIGINI Durante gli attacchi di vertigini, occorre evitare i movimenti bruschi restando il più possibile immobili. Quando cessano, occorre riprendere gradualmente l attività, possibilmente in un ambiente con bassa luminosità. Risulta utile evitare per qualche ora la lettura, ma anche guidare o fare lavori manuali in cui si richiede particolare attenzione. Un disturbo dell apparato uditivo molto frequente è l acufene o tinnito; un orecchio o entrambi percepiscono rumori sottoforma di ronzii, fischi, soffi, pulsazioni che risultano molto fastidiosi e spesso anche invalidanti. La classificazione degli acufeni è varia; si sente parlare di acufeni oggettivi e soggettivi, ottici e somatici, audiogeni e non audiogeni. La classificazione più probabile è quest ultima che definisce audiogeni quei rumori provenienti dall interno del corpo causati da un problema a livello dell apparato uditivo o delle vie nervose uditive e non audiogeni quei rumori provocati da disfunzioni di apparati diversi da quello uditivo, quali l apparato vascolare, muscolare, articolare. L orecchio li percepisce e li trasmette al sistema nervoso che li registra. EFFETTI Se non regrediscono entro i primi mesi dalla loro insorgenza, vi è un alta probabilità che gli acufeni, se non si curano con una terapia adeguata, persistano negli anni successivi, divenendo cronici a tutti gli effetti. Questo disturbo, solo apparentemente banale, tende tuttavia a creare un vero e proprio stato invalidante, coinvolgendo l assetto psicologico ed emozionale del malato, la sua vita di relazione, il ritmo sonno-veglia, le attitudini lavorative, il livello di attenzione e concentrazione, inducendo o potenziando stati ansioso-depressivi, interferendo pertanto sulla qualità della vita. CURE POSSIBILI L individuo affetto da acufene cronico può trovare temporaneo sollievo dall arricchimento sonoro ambientale, grazie al quale può distrarre il cervello dall ascolto dell acufene. Una combinazione di arricchimento sonoro e blanda terapia psicologica nota come terapia TRT dall inglese Tinnitus Retraining Therapy (letteralmente terapia di riabilitazione dall acufene) viene ampiamente praticata e, anche se non cura realmente l acufene, molte persone segnalano che, grazie alla TRT, l acufene diventa molto meno fastidioso e più facile da ignorare. La TRT richiede un periodo di mesi per il suo pieno svolgimento e l arricchimento sonoro può essere effettuato con generatori sonori ambientali, generatori sonori personali o con particolari apparecchi acustici in caso di perdita dell udito anche lieve. I numerosissimi soggetti colpiti da questo disturbo attendono da tempo che la scienza riesca a dare loro nuove e concrete speranze ed oggi la comunità medico-scientifica è in grado di assumere di fronte al problema degli acufeni un atteggiamento decisamente più costruttivo rispetto al passato. Gli acufeni sono attualmente curabili nell 80% dei casi, anche se con molti limiti e difficoltà e anche se disporre di cure non vuol dire poter garantire la guarigione definitiva. Oltre alla TRT ci sono trattamenti farmacologici che utilizzano i neurotrasmettitori, sostanze chimiche essenziali per la trasmissione degli impulsi nervosi. Oggi numerosi studi scientifici hanno preso in considerazione i processi di deterioramento ossidativo e di invecchiamento delle cellule uditive proponendo quindi la possibilità di usare le sostanze antiossidanti come terapia farmacologia degli acufeni. Pag. 06 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 Pag. 07

5 CURA E IGIENE PICCOLO VADEMECUM SULLA PULIZIA DELL ORECCHIO A cura della Dott.ssa Moira Prete, farmacista La pulizia dell orecchio è un gesto quotidiano, abituale e (forse non tutti sanno) molto delicato che dovrebbe essere eseguito con la massima cura. Infatti, non sono rari i danni causati all orecchio a causa di una cura troppo aggressiva o scorretta. Allora vediamo quali sono i metodi più corretti per una completa, efficace e sicura igiene. In prima battuta potrebbe sembrare ovvio e scontato considerare l utilizzo del cotton fioc il metodo più sicuro e rapido essendo il più diffuso. In realtà questo strumento è molto valido per la rimozione del cerume in eccesso solo per quanto riguarda la parte esterna del condotto uditivo, quella visibile a occhio nudo. Entrando più in profondità, si corre il rischio di ottenere l effetto contrario, spingendo cioè verso l interno il cerume e contribuendo fortemente alla formazione di tappi. Purtroppo non sono poi così rari episodi di danneggiamento del timpano con i cotton fioc usati, magari, con troppa forza o accidentalmente sospinti troppo in profondità. In commercio esistono spray auricolari costituiti da acqua marina sterilizzata e controllata microbiologicamente che, spruzzati all interno dell orecchio, favoriscono lo scioglimento del cerume nelle pareti dell orecchio e nel timpano senza arrecare danni di sorta. Viene consigliata una somministrazione di due o tre volte alla settimana; dopo l irrorazione, è opportuno massaggiare la base dell orecchio per almeno dieci secondi. Il prodotto eccedente rimasto nell orecchio potrà essere eliminato semplicemente inclinando la testa e assorbendolo con un panno. Un altra categoria di prodotti utilizzati sono le gocce auricolari, costituite da oli a base di ginepro, geraneo, camomilla oppure olio di mandorle o di glicerina. Sono prodotti da utilizzare per un breve periodo di tempo e ora un po in disuso per quanto riguarda la sola pulizia dell orecchio: ciò nonostante possono risultare utili quando il tappo ceruminoso si presenti consistente. Il loro uso è consigliato durante quei periodi dell anno in cui l orecchio è sottoposto a stress particolari (stagione estiva dove sono frequenti i bagni in piscina o al mare), o per lenire fastidiosi pruriti. Il metodo più antico è ancor oggi ampiamente utilizzato è costituito da un cono della lunghezza di 20 cm di tela cerata e con l estremità più stretta di dimensioni compatibili con quella dell ingresso del condotto uditivo. Solitamente si trovano in confezioni da due, provviste di un dischetto di carta e un anello metallico ignifugo, entrambi da inserire circa a metà del cono; il kit comprende anche alcune gemme d olio vegetale, da inserire nell orecchio prima di ripetere, se necessaria, l operazione. Si utilizza appoggiando la testa su un piano con l orecchio opposto a quello da trattare; si inserisce poi la parte del cono più stretta nell orecchio; si accende l estremità con un fiammifero o accendino e, dopo averlo acceso, si attendere tre o quattro minuti. Al termine dell operazione, s intinge la parte in fiamme in un bicchiere pieno d acqua. Osservando il cono, si noterà un accumulo di cerume che è stato aspirato dal condotto grazie all effetto camino prodotto dalla fiamma. Seguendo scrupolosamente le indicazioni sulla confezione, questo metodo non ha controindicazioni. L uso del cono è consigliabile dopo sbalzi di pressione dovuti a soggiorni in montagna, viaggi in aereo, bagni o immersioni subacquee che possono creare la fastidiosa sensazione di "orecchie chiuse". E per i bambini? Il Ministero della Salute consiglia che la pulizia si limiti al padiglione esterno utilizzando una garzina sterile o un fazzolettino di cotone inumidito d acqua. Oppure si possono utilizzare spray appositamente formulati per uso pediatrico. Per tutte le altre metodiche come gocce auricolari o oli è opportuno consultare il medico. Pag. 08 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009

6 Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: novembre - dicembre 2009) I TURNI DELLE FARMACIE Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: November - December 2009) PHARMACY DUTY ROTAS [U.L.S.S. _n.7] Bocca di Strada Cappella Maggiore Cison di Valmarino Codognè Col San Martino Colle Umberto Conegliano Corbanese Cordignano Falzè di Piave Farra di Soligo Follina Francenigo di Gaiarine Fregona Gaiarine Godega S.Urbano Mareno di Piave Miane Moriago della Battaglia Orsago Parè di Conegliano Pieve di Soligo Ponte della Priula Refrontolo Revine Lago S.Lucia di Piave S. Pietro di Feletto San Fior San Vendemiano Sarmede Sernaglia della Battaglia Susegana Tarzo Vazzola Vittorio Veneto Zoppè di S.Vendemiano. [dal 20 al 27 novembre 09] _ [20th to 27th November 09] Castelfranco V.to - ALLA MADONNA - v.le Europa, 24 Trevignano - LEONARDI - via Roma, 18/A San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27 Valdobbiadene - C. DALLA COSTA - p.zza Marconi, 17 [dal 11 al 18 dicembre 09] _ [11th to 18th December 09] Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14 Montebelluna - TOMATIS - via San Gaetano, 126 Onè di Fonte - AGOSTINI - via Asolana, 16 Vidor - GONELLA - via Montegrappa, 24 [dal 6 al 13 novembre 09] _ [6th to 13th November 09] [dal 4 al 11 dicembre 09] _ [4th to 11th December 09] Paré di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/G Scomigo di Conegliano - FERRARESE - via Bortotti, 61 Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114 Farra di Soligo - LOSCHI - via Patrioti, 32 Tezze di Piave - COMUNALE - via Strada Vecchia, 1/B Godega S. Urbano - LOLLO - via Roma 20 - corte III^ Conegliano - MELATI - via Cavour, 7 Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9 Santa Lucia di Piave - PEZZE - via Caldemessa, 1 Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/A [dal 13 al 20 novembre 09] _ [13th to 20th November 09] [dal 11 al 18 dicembre 09] _ [11th to 18th December 09] Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14 Vittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia Follina - CESCA - via Sanavalle, 1 Sarano - S.Lucia di P. - COMUNALE - via Distrettuale, 58 Sarmede - POJANA - via C. Battisti, 27 Gaiarine - GENTILI - via Roma, 37 Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86 Conegliano - TONOLO - v.le Italia, 192/C Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114 Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/H Codognè - DE ROIA M. CRISTINA - via Roma, 20 Fregona - PESSA - via Roma, 43 Colfosco di Susegana - CAIS - via 18 Giugno, 122 [dal 27 novembre al 4 dicembre 09] _ [27th November to 4th December 09] Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 7 Biadene di Monteb. - DALLE FESTE - v.feltrina Centro, 56 Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 189 Resana - PILLA - via Castellana, 10 [dal 4 al 11 dicembre 09] _ [4th to 11th December 09] Castelfranco V.to - ALLA FONTE della SALUTE -v.valsugana 3/D Caerano - GIACOMELLI-TAGLIAPIETRA - via Montello, 21 Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace,1 Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5 Nervesa della Battaglia - BORSI - p.zza La Piave, 21 [dal 18 al 25 dicembre 09] _ [18th to 25th December 09] C.franco V.to - MONTI ALL AQUILA REALE - b.go Treviso, 138/A Busta di Montebelluna - COMUNALE - v.lo delle Mimose, 2 Vedelago - BOSCARINI - via G. Marconi, 10 Ca Rainati - La Carinatese - via Risorgimento, 137 Pederobba - GOBBATO - via Roma, 127 Giavera del Montello - MONTELLO - via Schiavonesca, 105 [dal 25 dicembre 09 al 1 gennaio 2010] _ [25th December to 1st January 2010] Castelfranco V.to - STELLA - via Francia, 8 Montebelluna - AI PILASTRONI - p.zza Parigi, 32 Crocetta del Montello - MAGAGNIN - via G. Marconi, 40 Castelminio di Resana - BERTUZZO - via Della Croce, 18 Borso del Grappa - SERENA & MARINI - via Piave, 22 [dal 20 al 27 novembre 09] _ [20th to 27th November 09] [dal 18 al 25 dicembre 09] _ [18th to 25th December 09] Conegliano - MARSON SNC - via XX Settembre, 64 Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10 S. Pietro di Feletto - PETRONE - via Salera, 2 Susegana - TONOLO - via Nazionale, 2/F Cordignano - DAVANZO - via Roma, 27 Miane - DA RUOS - via A. De Gasperi, 70 Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/A Vittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111 Moriago d. B. - BENEDETTI - via Montegrappa, 7/A Ponte della Priula - ALLA PRIULA - via IV Novembre, 75 e 75/A San Fior - SABADIN - via Roma, 19 Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5 [U.L.S.S. _n.9] _ Opitergino Mottense _ Campodipietra di Salgareda Cessalto Chiarano Cimadolmo Fontanelle Gorgo al Monticano Mansuè Meduna di Livenza Motta di Livenza Negrisia di Ponte di Piave Oderzo Ormelle Piavon di Oderzo Ponte di Piave Portobuffolè Salgareda S. Polo di Piave. [dal 6 al 13 novembre 09] _ [6th to 13th November 09] [dal 4 al 11 dicembre 09] _ [4th to 11th December 09] [dal 27 novembre al 4 dicembre 09] _ [27th November to 4th December 09] [dal 25 dicembre 09 al 1 gennaio 2010] _ [25th December to 1st January 2010] Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio X Vittorio Veneto - COM. 3 / COSTA - via Forlanini, 2 Col S.Martino - CALLEGARI - via Treviset, 35 Bocca di Strada - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2 Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34 Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11 Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114 Falzé di Piave - COMUNALE - p.zza Arditi, 20 Zoppé di S. Vendemiano - ZAN - via Marconi, 2 Tarzo - FARMACIA DI TARZO - via Roma, 13 [U.L.S.S. _n.8] Albaredo Altivole Asolo Biadene di Montebelluna Borso d. G. Caerano di S.Marco Casella d'asolo Castelfranco Veneto Castello di Godego Cavaso del Tomba Ciano del Montello Cornuda Coste di Maser Crespano d. G. Crocetta del Montello Falzè di Trevignano Fanzolo Giavera del Montello Loria Montebelluna Nervesa della Battaglia Onè di Fonte Onigo di Piave Paderno d. G. Pederobba Possagno Resana Riese Pio X Salvarosa S. Zenone degli Ezzelini Segusino Trevignano Treville Valdobbiadene Vallà di Riese Vedelago Venegazzù Vidor Volpago del Montello. [dal 6 al 13 novembre 09] _ [6th to 13th November 09] [dal 13 al 20 novembre 09] _ [13th to 20th November 09] Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Cimadolmo - DE POLO - via Roma, 22 [dal 13 al 20 novembre 09] _ [13th to 20th November 09] Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Motta di Livenza - ROSSETTO - via Ballarin, 1 [dal 20 al 27 novembre 09] _ [20th to 27th November 09] Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Gorgo al Monticano - GRANATIERO - via Postumia Centro, 15 [dal 27 novembre al 4 dicembre 09] _ [27th November to 4th December 09] Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D Aviano, 7 Cessalto - CARNIELLI - via Maggiore, 41 Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Mansuè - CARRETTA - via Roma, 15 [dal 11 al 18 dicembre 09] _ [11th to 18th December 09] Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Negrisia di Ponte di P. - ROSSI SIRENA - via Chiesa, 54/A [dal 18 al 25 dicembre 09] _ [18th to 25th December 09] Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D Aviano, 7 Ponte di Piave - EREDI MORETTO - via Murialdo, 12 [dal 25 dicembre 09 al 1 gennaio 2010] _ [25th December to 1st January 2010] Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Fontanelle - LEGRENZI - via Roma, 310 Castelfranco V.to - ISOLATO - via F.M.Preti, 1 Venegazzù del Montello - FEDELE - via Montello, 2 Loria - SACRO CUORE - via Roma, 1 Onigo di Piave - DESERTI - via Case Rosse, 3 Treville di C.Franco V.to - AI DUE ANGELI - via Castellana, 42 Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100 Castello di Godego - GREGGIO - via Roma, 1 Cornuda - BRUNETTA - via Zanini, 1 Monfumo - FARMACIA DI MONFUMO - via Chiesa, 34 N.B.: Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 Opitergino Mottense, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore. (Il turno inizia il venerdì sera e prosegue ininterrottamente fino al venerdì sera della settimana successiva). N.B.: For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 Opitergino Mottense, all the pharmacies work a full 24 hour duty. (The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week).

7 Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: novembre - dicembre 2009) I TURNI DELLE FARMACIE Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: November - December 2009) PHARMACY DUTY ROTAS Dalle ore 8.45 alle ore _ Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) _ Settimanale Continuato 24 ore (dal venerdì ininterrottamente fino al venerdì successivo) _ Sabato (Mattina e Pomeriggio) _ Sabato (Mattina) _ Dalle ore alle ore From 8.45 to _ Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) _ A Continuous Week (from Friday uninterrupted til the following Friday) _ Saturday (Morning and Afternoon) _ Saturday (Morning) _ From to [U.L.S.S. _n.9] Treviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104 Treviso - GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di Pietà, 12 Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100 Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29 Treviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Mantiero, 4 Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6 Treviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43 Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47 Treviso - PATELLI all UNIVERSITA - P.zza Quartiere Latino Treviso - FIERA di Marini Paolo - v.le IV Novembre, 84/E Treviso - COMUN. SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/A Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37 Treviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24 Treviso - COMUN. S.ANTONINO - via S. Antonino, 162/A Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57 Treviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13 Treviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2 Treviso - BISETTO TREVISIN - via Sant Angelo, 83 Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/B Treviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1 Treviso - MILLIONI - p.zza Borsa Treviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/B Treviso - ALLA TESTA D ORO - v.le Burchiellati, 10/A Carbonera - IELLOUSHEG - via degli Alpini, 16 Carità - MAZZOCATO - via Roma, 117 Casale sul Sile - SAVIO - via Vittorio V.to, 27/29 Casier - DODI - via Dalla Chiesa, 1 Catena - CHIARADIA - via Marconi, 129 Istrana - BERTIN - via N. Sauro, 11 Lancenigo - TONOLO - via Udine, 2/I Maserada - CREPET - via G. Matteotti, 1 Mignagola - LE ZARE - via Grande, 100 Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91 Mogliano V.to - COM. MARIGNANA - via Marignana, 86/A Mogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35 Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/A Mogliano V.to - VENTURELLI - via Terraglio, 18 Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29 Monastier - GIOVANNI XXIII - via Giovanni XXIII Olmi - CLAUDIA AUGUSTA - via Postumia Ovest, 243 Padernello - PATRICELLI - via Trento, 5 Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23 Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10 Ponzano Veneto - COMUNALE - via Burlini Postioma - SILVESTRI - via E. Fermi, 6 Povegliano - BREDA GIORGIO - via Capitello, 12 Preganziol - LUCIANI - via Saragat, 9/11 Preganziol - RIVA - via Terraglio, 210 Roncade - COLLOVINI - via Roma, 57 S. Cristina - via M. Tognana, 62 S. Elena di Silea - FERRARA - via S. Elena, 89 Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9 San Cipriano - ZERBINI - via Marconi, 6 Santrovaso di P. - SANTROVASO SNC - via Franchetti Visnadello - CASTELLARI - via Gritti, 41 Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14 Zero Branco - SAGRAMORA - p.zza Umberto I Zero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23 Mese di NOVEMBRE 2009 _ NOVEMBER 2009 Mese di DICEMBRE 2009 _ DECEMBER

8 LA FIBRA DI PSYLLIUM LA FIBRA DI PSYLLIUM PER UN PERFETTO EQUILIBRIO INTESTINALE A cura della Redazione non saltare i pasti dormire a sufficienza e coricarsi alla stessa ora evitare situazioni di stress e affaticamento eccessivi dedicare un tempo adeguato alla toilette cioè non trattenere o reprime lo stimolo della defecazione Per funzionare bene, il nostro organismo ha bisogno di regolarità perché un buon equilibrio intestinale è sinonimo di benessere totale. Spesso però vari sintomi come pancia gonfia, senso di pesantezza, intestino irritabile (colite) alterano la funzionalità intestinale e si manifesta una condizione molto diffusa: la stitichezza. In Italia circa il 20-30% delle donne soffre di problemi intestinali e gli esperti segnalano che in inverno si è ancora più vulnerabili, proprio perché si tendono ad accumulare le cattive abitudini e la stanchezza di tutti i giorni. La stitichezza, infatti, è spesso legata ad uno stile di vita sbagliato come sedentarietà, stress di qualsiasi tipo, alimentazione povera di fibre, carente di frutta e verdura, ricca di cibi troppo raffinati e grassi. Le errate abitudini di vita non sono tuttavia l'unico fattore di rischio, spesso all'origine della stitichezza vi sono alterazioni endocrino-metaboliche (diabete, ipotiroidismo), assunzione di farmaci o altro. Quindi, per riequilibrare la funzione intestinale in caso di stitichezza, colon irritabile ecc, bisogna curare il proprio stile di vita con impegno, costanza e gradualità stando attenti a quello che si mangia. Per uno STILE DI VITA corretto Migliorare i ritmi di vita Svolgere una attività fisica regolare Migliorare i ritmi di vita camminare andare in bicicletta nuotare, ecc. Evitare una vita troppo sedentaria evitare l uso di lassativi irritanti, salini, lubrificanti, osmotici-zuccherini e utilizzarli solo se strettamente necessario. pasti principali, una quota di cereali integrali. Quando risulta difficile soddisfare il proprio fabbisogno con l alimentazione, è possibile ricorrere ad una integrazione con la fibra di psyllium che aiuta il nostro corpo a riequilibrarsi e a mantenersi in salute. La fibra di psyllium, estratta dai semi della Plantago Ovata, una pianta che cresce in India, è nota infatti da millenni per le sue proprietà benefiche sull intestino. Favorisce lo sviluppo della flora batterica (azione prebiotica), contribuisce alla protezione della mucosa intestinale e favorisce il benessere del colon (ultimo tratto dell intestino). La fibra di psyllium infatti, ha un importante azione prebiotica perché è ricca di derivati del glucosio, ovvero polisaccaridi che vengono metabolizzati dalla flora batterica intestinale favorendo lo sviluppo dei batteri «buoni» (lattici e bifidi) che mantengono in salute l'intestino. Le fibre prebiotiche, infatti, danno un concreto aiuto all'intestino, promuovendo la crescita di flora protettiva, cosa che non fanno le altre fibre tradizionali. IL SEGRETO DELLA REGOLARITA È AUMENTARE IL CONSUMO DI FIBRE E DI ACQUA CON GRADUALITA E TUTTI I GIORNI La dose di fibra raccomandata dai nutrizionisti è di 25g al giorno. Questo fabbisogno può essere soddisfatto consumando nell arco della giornata almeno cinque porzioni di frutta e verdura e privilegiando, in uno dei La fibra di psyllium è inoltre facile da assumere, ben tollerata, ha un «effetto massa» per garantire la consistenza del contenuto intestinale, e in più ha una grande capacità prebiotica: ecco perché è più efficace delle altre fibre nel regolare la funzione intestinale in maniera fisiologica e nel ridurre i sintomi correlati all'intestino irritabile. Pag. 14 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009

9 RADICALI LIBERI E ANTIOSSIDANTI INVECCHIAMENTO, PATOLOGIE E STRESS COME DIFENDERCI A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista SPECIALE INVERNO OSCILLOCOCCINUM Oscillococcinum è un medicinale omeopatico nato dalla volontà di un medico ricercatore il Dott. Joseph Roy che nel 1925, dopo la grande epidemia di influenza spagnola, iniziò una serie di osservazioni e sperimentazioni fino a preparare questo medicinale. Oscillococcinum è preparato in dose globuli, impregnati di autolisato filtrato di fegato e cuore di Anas barbarae diluito e dinamizzato alla 200K. Le anatre sono portatrici sane di virus influenzale e tracce di RNA virale sono presenti nei suoi organi. La sua efficacia e sicurezza sono provate da studi clinici internazionali e da circa 80 anni di utilizzo in 60 paesi nel mondo. La patogenesi di Oscillococcinum è totalmente clinica. L applicazione terapeutica più nota di Oscillococcinum è quella di prevenire le sindromi influenzali. Una dose settimanale da ottobre a marzo è in grado di prevenire sia l influenza che le sindromi simil-influenzali e le virosi in genere, specie quelle della alte vie respiratorie (otiti, faringiti, ecc.). Meno noto è l utilizzo di Oscillococcinum nella fase acuta delle sindromi influenzali. Ai primi sintomi come raffreddore, mal di gola, mal di testa, dolori ossei e muscolari, brividi, febbre, ecc., si assume una dose di Oscillococcinum ogni 6 ore per i primi 2 giorni e poi 2 dosi al dì per i successivi 3 giorni. Oscillococcinum può essere utilizzato a tutte le età, fin dai primi anni di vita e in tutte le situazioni, anche quando si devono assumere altri farmaci. Non ha effetti collaterali, né controindicazioni. INFLUENZINUM Influenzinum è un medicinale omeopatico della classe dei bioterapici o nosodi. I bioterapici sono medicinali omeopatici preparati a partire da colture batteriche o virali. Influenzinum è un medicinale omeopatico prodotto dal vaccino influenzale dell Istituto Pasteur, diluito e dinamizzato secondo il metodo omeopatico. Ogni anno le Industrie farmaceutiche omeopatiche preparano un nuovo Influenzinum a seconda dei ceppi virali presenti nel vaccino classico. Questo anno Influenzinum sarà preparato con questi tre ceppi virali: A/Brisbane/59/2007, A/Brisbane/10/2007, B/Brisbane/60/2008. Gli utilizzi più comuni di Influenzinum sono: 1) durante la fase acuta dell influenza, 2) dopo l influenza, se questa ha lasciato degli strascichi come tosse, stanchezza, malessere generale, ecc. In genere si utilizzano le monodosi: una dose di Influenzinum o durante l influenza per guarire più velocemente o dopo l influenza, per curare le fastidiose complicanze o sequele di questa. Di solito si utilizzano le dosi alla 9CH o alla 30CH. Un utilizzo terapeutico meno comune di Influenzinum è quello di essere prescritto nella prevenzione dell influenza stagionale. In questi casi si prendono 4 dosi alla 9CH o alla 30CH: 1 dose alla settimana nei mesi di novembre o dicembre. Influenzinum può essere utilizzato a tutte le età, fin dai primi anni di vita e in tutte le situazioni cliniche, anche quando si devono assumere altri farmaci. Non ha effetti collaterali, né controindicazioni. L Ossigeno, come tutti sappiamo, è vita! Nelle cellule l ossigeno viene utilizzato per bruciare le sostanze nutritive e ricavarne energia che mantiene i nostri processi vitali. Ma da queste reazioni chimiche si formano dei sottoprodotti dell ossigeno, i radicali liberi (ROS). COSA SONO I RADICALI LIBERI? Sono sostanze instabili e pertanto molto reattive che tendono ad attaccare le strutture cellulari con cui entrano in contatto; rubano loro un elettrone e così facendo si stabilizzano, ma creano altri radicali liberi dando inizio a reazioni a catena che danneggiano irreversibilmente le strutture cellulari, cioè proteine, lipidi e lo stesso DNA. Le specie reattive dell ossigeno prodotte nelle cellule includono il perossido di idrogeno, il superossido e il radicale ossidrile, quest ultimo considerato il più pericoloso perché molto potente e in grado di agire rapidamente e non selettivamente con la maggior parte delle strutture biologiche. QUALI SONO I DANNI A CUI VA INCONTRO UN ORGANISMO A CAUSA DELL AZIONE DEI RADICALI LIBERI? Quando una di queste molecole molto reattive attacca le proteine, si innescano processi di invecchiamento di tutti i tessuti; la pelle perde elasticità e compattezza, i vasi sanguigni si induriscono con notevoli rischi cardiocircolatori, il rischio di infiammazioni aumenta. Se i ROS colpiscono i lipidi, l organo più a rischio è il cervello per i sui alti livelli di lipidi polinsaturi, bersaglio perfetto per l ossidazione da parte dei ROS. Cresce così il rischio di danni neuronali e di insorgenza di malattie neurodegenerative come l Alzheimer e il Parkinson. Se i ROS arrivano anche al DNA cellulare possono innescare processi tumorali. SIAMO QUINDI TUTTI A RISCHIO DI INVEC- CHIAMENTO PRECOCE E DI MALATTIE DEGENERATIVE? Ai radicali liberi prodotti dalle nostre cellule si sommano quelli provenienti dall esterno in funzione del nostro stile di vita: il fumo, l alcool, l eccessiva esposizione al sole senza protezione adeguata, l attività fisica eccessiva aumentano la presenza di ROS nell organismo. ABBIAMO DEI SISTEMI DI DIFESA? L organismo è in grado di difendersi grazie alla presenza di Antiossidanti endogeni (glutatione, ubichinone, selenio, zinco e vitamina E) in grado di contrastare e ridurre i danni dei ROS. Quando però la barriera degli antiossidanti non è più in grado di neutralizzarli, si instaura una condizione chiamata Stress ossidativo. QUALI STRUMENTI ABBIAMO PER COMBAT- TERE QUESTA CONDIZIONE PERICOLOSA? Per contrastare l eccesso e gli effetti dei ROS è fondamentale modificare lo stile di vita: smettere di fumare, non eccedere con alcool e sole, adottare un alimentazione bilanciata e ricca di frutta e verdura (ricche di antiossidanti naturali quali i polifenoli, i bioflavonoidi, il resveratrolo), svolgere un attività fisica regolare ma non troppo intensa (perché aumenterebbe troppo il consumo di ossigeno con maggior produzione di ROS), concedersi brevi periodi di relax psico-fisico e utilizzare regolarmente degli Antiossidanti esogeni. Quindi l integrazione si può fare oltre che con frutta e verdura anche con Zinco, Selenio, Vitamina C, Tè verde e Propoli. Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009 Pag. 17

10 VACCINAZIONI: COME, QUANDO, PERCHE L UTILITÀ DEI VACCINI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE A cura della Dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista Il nostro organismo è in grado di difendersi dall aggressione di agenti patogeni attraverso l attivazione di una serie di meccanismi complessi che coinvolgono organi, tessuti e cellule appartenenti al sistema immunitario. Quando il riconoscimento e la capacità di eliminazione dei microrganismi avviene attraverso la produzione di anticorpi specifici, si sviluppa uno stato di immunizzazione che permette all organismo di difendersi al secondo contatto con lo stesso microrganismo in maniera più rapida e più efficace. Su questo principio si basa l uso dei vaccini, costituiti da microrganismi o parti di essi, opportunamente trattati per perdere le proprietà infettive, ma non quelle antigeniche, ed aventi lo scopo di essere somministrati in soggetti non immuni, nell intento di creare una risposta di tipo protettivo. La memoria immunitaria evocata dal vaccino è pertanto simile a quella indotta dalla malattia, con il vantaggio che si ottiene un effetto protettivo senza che si sviluppino i sintomi e le complicanze della malattia stessa. La vaccinoprofilassi è il modo più sicuro ed efficace per creare uno stato immunitario nei confronti di malattie gravi o malattie infettive con morbilità e/o mortalità elevata. I soggetti vaccinati avranno pertanto minore o nulle probabilità di contrarre la malattia. Ad un vantaggio personale, si aggiunge quello dell intera popolazione che in relazione all estensione della vaccinazione, ha favorito negli anni la riduzione della diffusione e la scomparsa di alcune malattie. L obiettivo principale della vaccinazione è quello di ridurre il numero di malati con particolare riferimento ai soggetti che più facilmente sono a rischio di complicanze. Le diverse tecniche di preparazione dei vaccini, caratterizzano il preparato non solo per lo stato di immunità che questo riesce ad evocare, ma anche per i requisiti essenziali quali: l innocuità, la tecnica di somministrazione, l efficacia ed il costo di produzione. In Italia, già nel primo anno di età è previsto, per i bambini, un calendario vaccinale che comprende vaccini obbligatori per legge e vaccini raccomandati. La Regione Veneto dal 2008, ha eliminato tale obbligatorietà, proponendo tutte le vaccinazioni come raccomandate. Tra queste rientra la vaccinazione antinfluenzale, che per le caratteristiche di elevata mutagenicità dei virus influenzali, prevede l allestimento di vaccini diversi di anno in anno, ma che comprendono i ceppi virali di più recente isolamento. Il nuovo virus influenzale A(H1N1), per il suo potenziale pandemico, ha costretto le istituzioni a prendere delle misure di sicurezza che si concretizzano in un iniziale vaccinazione di massa, nel nostro Paese, raccomandata e gratuita. Tale vaccinazione è offerta in ordine di priorità alle categorie di persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa, e per soggetti con condizioni patologiche preesistenti. Pag. 18 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009

11 LA POSTA DEI LETTORI LETTERA ALLA REDAZIONE FARMARCA Gentile redazione,mi chiamo Bianca, ho 45 anni e da qualche anno soffro di episodi di vertigine, accompagnati da violenti attacchi di vomito al minimo movimento. Sono preoccupata, quali potrebbero essere le possibili cause? Si definisce vertigine una falsa sensazione di rotazione del proprio corpo oppure degli oggetti dell'ambiente circostante. E' una sensazione illusoria spiacevole che provoca nausea,vomito, tachicardia e, a volte, diarrea. La causa è un disturbo del "senso di orientamento" per un'alterata funzione dell'apparato dell'equilibrio. Terminazioni nervose muscolari e articolari, a vista, particolari nuclei nervosi della parte profonda del cervello,il cervelletto, sono tutti compartecipi del mantenimento dell'equilibrio del corpo. Il vero organo dell'equilibrio, però, è situato nell'orecchio interno ed è chiamato "labirinto membranoso". Dentro a questa struttura un liquido di tipo linfatico ("endolinfa"), muovendosi appunto a seconda delle posizione della testa,stimola particolari cellule nervose a loro volta collegate ai gruppi muscolari del collo delle schiena e delle gambe. Le cellule labirintiche sono collegate poi anche a strutture nervose dette viscerali,cioè responsabili di alcune funzioni di organi come lo stomaco, l'intestino, i vasi sanguigni, collegamenti studiati e individuati proprio grazie all'osservazione di persone sofferenti di vertigini e di mal di mare. LE CAUSE Occorre sottolineare che le vertigini sono un sintomo e non una malattia e quindi si riferiscono a una disfunzione dell'apparato dell'equilibrio o dei sistemi cerebrali a questo connessi. Vediamone alcuni esempi: - Colpo di frusta: si intende una traumatica escursione della testa come avviene, per esempio, in un tamponamento automobilistico. I sintomi conseguenti sono dolori locali, mal di testa, formicolii alle mani e al viso e,appunto,vertigini accompagnate da nausea e vomito. Talvolta queste si presentano subito dopo l'incidente perchè il violento spostamento della testa provoca l'altrettanto veloce movimento del liquido interno dell'apparato dello equilibrio oppure si verificano più tardivamente perchè i muscoli del collo si induriscono via via tanto da comprimere,senza occludere,particolari vasi sanguigni che nutrono di sangue l'organo dell'equilibrio. A cura della Dott.ssa Anna Maria Del Pia, farmacista - Artrosi cervicale. E' questo un lento processo degenerativo delle strutture ossee della colonna vertebrale che si modificano nella forma e nella posizione tra loro dando molte volte dolore locale. In alcune persone sofferenti di artrosi cervicale può accadere che la malattia causi una compressione delle arterie ruotando il capo verso destra o verso sinistra. Conseguenza di ciò è la comparsa al risveglio al mattino di vertigine e nausea. - Labirintite: è un processo infiammatorio batterico o virale del labirinto membranoso ed è una delle più note cause di vertigine. L'argomento è trattato ampiamente in un articolo all'interno di questa rivista. - Malattia di Meniere. Questa malattia è caratterizzata da un aumento abnorme del liquido situato dentro le strutture del "labirinto membranoso" dell'0recchio interno. La malattia in una prima fase si presenta con lieve diminuzione dell'udito e senso di pienezza auricolare;in una seconda fase la diminuzione dell'udito (ipoacusia) si fa più franca ed è accompagnata da fischi auricolari (acufeni) e crisi vertiginose. Infine,nella terza fase,peggiora ancora la ipoacusia e le vertigini via via diventano sempre più violente e frequenti, accompagnate da improvvise cadute a terra della persona sofferente. Per curiosità, domande ed informazioni, invia le tue lettere a: Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, Treviso Fax: Oppure invia le tue a: farmarca@farmacietv.it If you have a comment, question or require further informations please send your letters to : Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, Treviso Fax: Or alternatively, send your to farmarca@farmacietv.it BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO MERRY CHRISTMAS & HAPPY NEW YEAR JOYEUX NOEL et BONNE ANNEE Pag. 20 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009

12 I MALESSERI STAGIONALI COME AIUTARE LE DIFESE IMMUNITARIE A PREVENIRE I MALESSERI STAGIONALI A cura della Redazione Soprattutto durante l inverno il nostro corpo è soggetto a frequenti sbalzi termici, a causa del contrasto fra la fredda temperatura esterna e gli ambienti chiusi riscaldati. Difatti, è l inverno la stagione in cui si manifestano maggiormente le malattie da raffreddamento. Inoltre, il passaggio da una stagione all altra rappresenta per l organismo una fase difficile di adattamento ai nuovi ritmi di vita. Le difese immunitarie ricoprono un ruolo fondamentale nel fronteggiare l ambiente esterno ostile, preservando il nostro benessere fisico anche in condizioni difficili. Per questo motivo è importantissima la prevenzione: stimolare il sistema immunitario significa difenderci dall aggressione delle sostanze estranee dannose (virus, batteri, funghi, ecc.) normalmente presenti nell ambiente. Oltre a seguire uno stile di vita sano, facendo movimento ed alimentandoci in modo sano, è utile assumere principi attivi che rafforzino in modo naturale il sistema immunitario. I fermenti lattici tindalizzati, soprattutto appartenenti ai ceppi L. Casei, L. Acidophilus, L. Plantarum, S. Thermophilus, sono particolarmente attivi a livello intestinale sulla stimolazione del sistema immunitario. Infatti, ben il 70% delle difese immunitarie ha origine nell intestino. La tindalizzazione è un particolare processo termico che, mantenendo inalterate le caratteristiche dei fermenti, conferisce loro una maggiore stabilità. L Echinacea è una pianta erbacea perenne che appartiene al genere delle Compositae. Originaria del Nord America, veniva impiegata dagli indiani d Americana a scopo medicinale: le sue radici, che contengono la maggior quantità di principi attivi dotati di proprietà medicinali, erano impiegate per combattere raffreddore, mal di testa e di stomaco. Studi recenti hanno confermato molte delle proprietà attribuite dai nativi americani a questa pianta. Si ritiene infatti che l Echinacea, grazie alla sua attività immunostimolante e alle proprietà antivirali, sia in grado di rafforzare le difese dell organismo nei confronti di sintomi influenzali, sia per prevenirli che abbreviarne il decorso. L Uncaria è un grosso arbusto tropicale rampicante. La parte utilizzata a scopo terapeutico è la corteccia del fusto e delle radici, che contiene alcaloidi, polifenoli, flavonoidi e catechine, i cui principi caratterizzanti favoriscono le fisiologiche difese immunitarie. Lo Zinco è un microelemento che influenza significativamente le funzioni del sistema immunitario. La Vitamina C (acido ascorbico) interviene attivamente nei meccanismi di risposta immunitaria e nella produzione di anticorpi, oltre a possedere azione antiossidante. Tutti questi elementi, presenti in natura e facilmente reperibili sottoforma di integratori, rappresentano un aiuto fondamentale per il rafforzamento delle difese del nostro organismo e per un efficace azione preventiva nei confronti di virus e batteri. Pag. 22 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.40 _ novembre / dicembre 2009

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