Art. 2 Attuazione del piano e obblighi generali
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- Enzo Ruggeri
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2 Tav 03 - Stato di progetto - disciplina urbanistica- aree da cedere e da vincolare ad uso pubblico; Tav 04 - A - Predisposizione sottoservizi AIM - Elettricita'; Tav 04 - B1 Opere di Mitigazione idraulica; Tav 04 - C - Predisposizione sottoservizi Telecom; Tav 04 - D - Predisposizione fognature e condotta acquedotto; Tav 05 - Progetto dell'area a verde attrezzato ad uso pubblico, parcheggi pubblici, strada pubblica e marciapiede. Fascicoli Atto di proprietà ; Relazione illustrativa; Indagine storica; Valutazioni energetiche, ambientali e di sostenibilità; Relazione Idrogeologica e verifica di compatibilità idraulica; Relazione geologica e relazione geotecnica; Dichiarazione di non necessità di valutazione di Incidenza (ai sensi dell'allegato E, D.G.R. n 2299/2014); Valutazione previsionale del clima acustico; Preventivo sommario di spesa delle opere di urbanizzazione. 2.Clausola di contratto preliminare: Le parti convengono che la firma in originale dello schema di convenzione costituisce contratto preliminare, purché venga approvato dalla Giunta Comunale con propria deliberazione. Art. 2 Attuazione del piano e obblighi generali 1. La Ditta lottizzante presta al Comune di Vicenza la più ampia e illimitata garanzia per la proprietà e la libertà da qualsiasi vincolo degli immobili siti in Comune di Vicenza in Strada della Pelosa e descritti nel Nuovo Catasto Terreni al foglio 24 mappali n La Ditta lottizzante si obbliga a dare esecuzione al Piano in oggetto, secondo gli elaborati di PUA elencati nell articolo precedente e allegati alla delibera di Giunta comunale n.. del. di approvazione del PUA, tenuto conto anche delle condizioni stabilite dagli Enti e dalle Aziende preposti alla distribuzione dei servizi a rete (energia elettrica, acquedotto, gas, telefono, smaltimento acque nere, smaltimento acque bianche), nonché dalla Regione Veneto Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Vicenza e dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta. La Ditta lottizzante, per sé e per ogni avente causa a qualsiasi titolo, assume in modo esplicito e formale tutti gli impegni e gli obblighi previsti da questo articolo e dagli articoli seguenti. 2. La descrizione e realizzazione delle opere di urbanizzazione è suscettibile di ulteriori precisazioni e modifiche non sostanziali in sede di presentazione del progetto esecutivo delle opere medesime di cui ai successivi artt. 3, 6 e 7, che verrà prodotto all atto della domanda di permesso di costruire. Art. 3 Opere di urbanizzazione 2
3 La Ditta lottizzante, ai sensi e per gli effetti dell articolo 28 della Legge 17 agosto 1942 n e quindi senza corrispettivo in denaro,si impegna a cedere e trasferire al Comune, nonché a vincolare a uso pubblico, che a mezzo del suo legale rappresentante si impegna ad accettare e ricevere, le aree destinate alle opere di urbanizzazione primaria e le opere che sulle stesse saranno realizzate, che risultano evidenziate nella Tavola 03 Stato di progetto Disciplina Urbanistica- Aree da cedere e da vincolare ad uso pubblico, per una superficie complessiva di 1087,67 mq. 2. Le superfici per opere di urbanizzazione primaria rimangono così individuate: strada pubblica mq 67,20 marciapiedi/strada pubblica mq 148,02 verde attrezzato ad uso pubblico mq 579,59 parcheggio pubblico mq 292,86 opere di mitigazione idraulica (bacino interrato di laminazione) mc 165,00 3. Le superfici destinate alle opere di mitigazione idraulica, come individuate nella Tavola 04 B1 devono essere vincolate in modo che ne sia definita l inedificabilità assoluta, con obbligo di conservare la destinazione come opera di drenaggio idraulico nel tempo. 4. Tutte le superfici destinate ad opere di urbanizzazione primaria saranno comunque precisate in sede di frazionamento, redatto a cura e spese della Ditta lottizzante, approvato dall Ufficio Tecnico Erariale, fermo restando che le superfici a standard sopra indicate sono dei minimi inderogabili. 5. La Ditta lottizzante, ai sensi e per gli effetti dell articolo 28 sopra citato e quindi a proprie cura e spese,si impegna a realizzare sulle suddette aree le relative opere di urbanizzazione in conformità al PUA approvato e al progetto esecutivo delle opere stesse allegato al permesso di costruire per l urbanizzazione. 6. In merito agli aspetti idraulici dovranno essere rispettate le prescrizioni e condizioni riportate nei pareri espressi dalla Regione Veneto Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Vicenza (PG n /2015) e dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta (PG n /2015), nonché quanto riportato nell'atto di Autorizzazione n. 159/2015 stipulato con lo stesso Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta. Art. 4 Termini di esecuzione delle opere di urbanizzazione 1. Le opere di cui al precedente articolo 3 devono essere ultimate entro 3 (tre) dalla data di stipula della presente convenzione, fermo restando che il collaudo definitivo delle opere dovrà avvenire entro 10 (dieci) anni dalla data di approvazione del PUA. 2. Il Comune si riserva la facoltà di provvedere direttamente all esecuzione ed al completamento delle opere, in sostituzione della Ditta lottizzante ed a spese della medesima, utilizzando la cauzione di cui al successivo articolo 15, quando la Ditta lottizzante non vi abbia provveduto tempestivamente ed il Comune l abbia messa in mora con idoneo preavviso. 3
4 Art. 5 Costo di costruzione, oneri di urbanizzazione e opere a scomputo 1. Per il rilascio dei singoli permessi di costruire dei fabbricati è dovuto il contributo previsto dal DPR 380/2001 e dalle successive Leggi Statali e Regionali in materia. Ai sensi della LR 61/1985 il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione primaria si intende assolto con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria previste dal piano. 2. Qualora prima del rilascio del permesso di costruire gli importi degli oneri di urbanizzazione primaria dovessero aumentare rispetto alle tabelle oneri vigenti all approvazione del piano, andrà verificato se il costo delle opere di urbanizzazione primaria previste dal piano copra i nuovi valori; in caso negativo sarà dovuto il conguaglio. In caso di eccedenza del costo delle opere di urbanizzazione rispetto al relativo contributo di urbanizzazione dovuto, il Comune non dovrà corrispondere alcun conguaglio. 3. Sono esclusi dallo scomputo i costi sostenuti per le spese di allaccio ai singoli lotti. 4. Il Piano non prevede opere di urbanizzazione secondaria; inoltre non è prevista l esecuzione di interventi di urbanizzazione primaria di interesse generale che l Amministrazione, ai sensi dell art. 31 e 32 della LR 11/2004, può ammettere a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondari tabellari. Pertanto i relativi oneri secondari dovranno essere interamente versati in sede di rilascio dei permessi di costruire dei fabbricati. Art. 6 Allacciamenti ai pubblici servizi 1. La Ditta lottizzante si impegna ad assumere l onere delle operazioni necessarie per allacciare l area ai seguenti pubblici servizi, in conformità al PUA approvato ed altresì secondo le condizioni stabilite dagli Enti e dalle Aziende preposti alla distribuzione dei servizi a rete di cui al precedente articolo 2: - approvvigionamento idrico; - energia elettrica; - gas; - pubblica illuminazione; - telefono. In merito alla rete delle acque nere, non essendo la zona provvista di fognatura, ogni singolo intervento dovrà essere dotato di specifico sistema di smaltimento di tipo alternativo, nel rispetto di quanto prescritto dagli Enti e Aziende competenti. Dovranno essere effettuati a cura e spese della Ditta lottizzante anche l eventuale installazione di contatori e la stipula dei contratti di fornitura, qualora richiesti per l allacciamento alle reti. Il Comune subentrerà nell intestazione del contatore a collaudo avvenuto ed approvato per le utenze di competenza e afferenti ai servizi pubblici. 2. Le opere di allacciamento devono essere realizzate con gli stessi tempi e modalità previsti all articolo 4 per le opere di urbanizzazione. 4
5 Art. 7 Progetto ed esecuzione delle opere di urbanizzazione e degli allacciamenti 1. Per l esecuzione delle opere di urbanizzazione e degli allacciamenti di cui agli articoli 3 e 6 del presente atto, di competenza della Ditta lottizzante e da realizzare direttamente da questa, il relativo progetto esecutivo deve essere presentato in sede di domanda di permesso di costruire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Gli elaborati, conformi alla normativa vigente, saranno preventivamente concordati con gli uffici tecnici del Comune di Vicenza e il progetto dovrà comprendere anche una tavola della segnaletica su cui si esprimerà il competente settore comunale. Il progetto delle opere di urbanizzazione dovrà essere conforme alle leggi vigenti con conseguente adeguamento degli elaborati. Tale progetto deve ottenere il preliminare nulla osta degli Enti e Aziende preposti alla distribuzione dei servizi a rete di cui agli articoli 2 e I lavori devono essere eseguiti sotto la vigilanza dei competenti uffici comunali e soggetti a collaudo secondo le modalità stabilite dall articolo 11.Qualora siano riscontrate difformità, il Comune diffiderà la Ditta lottizzante ad adeguarsi agli obblighi contrattuali, entro i termini di ultimazione di cui all art Ai sensi dell art. 45 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 (cd Salva Italia ), convertito in legge il 22 dicembre 2011 n. 214, l esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria di importo inferiore alla soglia di cui all art. 28, comma 1, lettera c) del DLgs. 163/2006 è a carico del titolare del permesso di costruire e non trova applicazione il decreto legislativo 12 aprile 2006, n Per realizzazione delle opere di urbanizzazione al grezzo si intende l esecuzione delle stesse,comprendente i sotto-servizi e relativi accessori di superficie, le strade e i marciapiedi rispettivamente finiti con bynder, cordonata e massetto di calcestruzzo, le aree destinate a parcheggio pubblico e le aree destinate a verde pubblico realizzate almeno fino alla copertura con terreno vegetale alla quota di progetto, e in generale mancanti delle opere di finitura, arredo e segnaletica definitiva. I chiusini e le caditoie dovranno in ogni caso, per motivi di sicurezza, essere in quota con le superfici pedonali e carrabili realizzate, salvo il loro successivo rialzo con le opere di finitura. La realizzazione delle opere di urbanizzazione al grezzo dovrà risultare da apposito verbale di collaudo in corso d opera. Art. 8 Contratto di cessione immobili/vincolo ad uso pubblico 1. La cessione in proprietà delle aree e delle opere di urbanizzazione nonché degli allacciamenti di cui all articolo 6 avverrà dopo l approvazione del collaudo favorevole delle stesse di cui all articolo 11, non appena il Comune ne farà richiesta e comunque non oltre 6 (sei) mesi dalla data di approvazione delle risultanze di collaudo positivo delle opere. 2. La Ditta lottizzante dovrà produrre a propria cura e spese i tipi di frazionamento dei terreni, i certificati censuari di attuale intestazione ed ogni altra documentazione necessaria per la cessione e per l apposizione del vincolo d uso pubblico delle aree, 5
6 nonché una tavola di cessione/vincolo d uso pubblico delle aree ed opere, redatta sul rilievo topografico di quanto realmente eseguito, distinguendo con apposita grafia le categorie previste per le opere di urbanizzazione della presente convenzione. I frazionamenti delle aree dovranno quindi essere redatti in modo da individuare separatamente le seguenti categorie: strade, marciapiedi, parcheggi pubblici, verde pubblico e bacino di laminazione interrato. Tale documentazione dovrà essere consegnata al Comune sia su supporto cartaceo che elettronico (in formato da concordarsi). 3. Sulle aree che resteranno di proprietà privata eventualmente attraversate o interessate da reti tecnologiche o di servizio, si intende costituita servitù a favore del Comune di Vicenza e/o delle Aziende erogatici dei servizi. Art. 9 Edificazione 1. Il rilascio dei permessi di costruire per l edificazione privata è subordinato alla realizzazione delle opere di urbanizzazione al grezzo di cui all articolo 7. Le richieste per conseguire il certificato di agibilità di cui al DPR 380/2001 non potranno essere presentate prima del collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione previste dal piano. 2. La Ditta lottizzante si impegna a non consentire negli edifici residenziali o negli spazi di uso pubblico l installazione di ripetitori di onde elettromagnetiche di trasmissione in contrasto con le direttive dell Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) e a prevedere per ogni edificio un sistema di antenne centralizzato. Art. 10 Destinazioni d uso La destinazione d uso dei nuovi edifici previsti dal Piano Urbanistico attuativo è residenziale; sono ammessi eventuali cambi di destinazione d uso, nei limiti previsti dall art 38 delle N.T.O del P.I., a condizione che risulti soddisfatta la relativa dotazione di spazi pubblici e con eventuale integrazione degli oneri di urbanizzazione, previo parere favorevole degli Uffici tecnici competenti al rilascio degli specifici titoli abilitativi. Art. 11 Collaudo delle opere di urbanizzazione e degli allacciamenti 1. Le previsioni del PUA e la presente convenzione fanno parte integrante del permesso di costruire relativo alle opere di urbanizzazione; pertanto, in caso di accertate violazioni o difformità, il Comune previa diffida potrà ordinare la sospensione dei lavori e il non rilascio dei Permessi di Costruire. 2. La Ditta lottizzante dovrà richiedere al Comune la nomina del collaudatore in corso d opera entro30 (trenta) giorni dall inizio dei lavori. La Ditta lottizzante dovrà richiedere il collaudo finale entro 90 (novanta) giorni dall ultimazione dei lavori. La Ditta lottizzante accetta sin d ora la nomina da parte dell Amministrazione Comunale di un tecnico collaudatore in corso d opera, al quale spetterà per conto e interesse dell Amministrazione Comunale stessa, il controllo dell esecuzione dei lavori ed i vari collaudi delle opere di urbanizzazione. Tutti i compensi del collaudatore saranno 6
7 a carico della Ditta lottizzante. 3. Le operazioni di collaudo dovranno essere completate nel termine di 90 (novanta) giorni dalla richiesta di collaudo finale da parte delle Ditte lottizzanti. Se il collaudatore, durante le visite di collaudo, riscontrasse difetti o mancanze, la Ditta lottizzante dovrà ottemperare entro il termine assegnato alle eventuali prescrizioni che dovessero essere impartite dal tecnico collaudatore. Il certificato di collaudo non sarà rilasciato fino a quando il collaudatore non avrà verificato l ottemperanza alle prescrizioni. Qualora i difetti e le mancanze non pregiudichino la stabilità delle opere e la regolarità e funzionalità dei servizi cui gli interventi sono strumentali, il collaudatore determina nel certificato di collaudo la somma che, in conseguenza dei riscontrati difetti, risulta necessaria per eliminare le imperfezioni, cui provvederà il Comune, utilizzando la cauzione di cui all art. 15. In caso di disaccordo sulle risultanze del collaudo, la controversia sarà deferita al Tribunale competente. La Ditta lottizzante si impegna altresì a fornire al collaudatore tutti gli elaborati, approvati dal Comune, necessari all effettuazione del collaudo nonché gli esecutivi di quanto effettivamente realizzato, con particolare riguardo ai servizi a rete, alla segnaletica e ai materiali impiegati. Inoltre metterà a disposizione dello stesso i mezzi necessari per l effettuazione di prove e saggi. Tra gli elaborati necessari al collaudo deve essere fornito un rilievo, in formato vettoriale delle opere di urbanizzazione finite, georeferenziato secondo le specifiche e le indicazioni operative dell Ufficio Sistema Informativo Territoriale (SIT). Il collaudo sarà approvato dal Comune entro 90 giorni dal ricevimento del relativo certificato e si riterrà comunque approvato allo scadere dei primi 6 (sei) mesi dalla presentazione dello stesso. Art. 12 Manutenzione delle opere di urbanizzazione e degli allacciamenti 1. Fino al contratto di cessione in proprietà al Comune, di cui all art. 8, delle aree e delle opere previste dagli articoli 3 e 6, tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria relativi alle stesse sono a totale ed esclusivo carico della Ditta lottizzante. Su istanza della Ditta lottizzante, anche in pendenza del collaudo tecnico amministrativo finale e della cessione al Comune, è possibile l'apertura al pubblico transito, con apposita ordinanza, delle opere viarie realizzate, purché funzionali per stralci e con collaudo tecnico conclusosi positivamente. Alla Ditta lottizzante fanno carico le responsabilità relative alla sicurezza della circolazione e del transito dei privati all interno dell ambito del PUA fino al collaudo tecnico-amministrativo finale delle opere e alla cessione al Comune di cui all articolo 8. La Ditta lottizzante si impegna inoltre, prima del collaudo definitivo del PUA, ad allacciare a proprie cure e spese l impianto di pubblica illuminazione alla rete di fornitura dell energia elettrica. Qualora all atto della consegna le opere citate non risultassero in perfette condizioni di manutenzione,si applicheranno le disposizioni di cui al terzo punto del precedente articolo La manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di mitigazione idraulica (bacino interrato di laminazione e relative condotte) resta in carico della Ditta 7
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