CORSO FORMAZIONE RSPP: MODULO B. Titolo corso: Rischio Mezzi di Trasporto. Ferrara, 20/02/2016. Docente: Ing. Vito Pietro Signorello

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1 CORSO FORMAZIONE RSPP: MODULO B Titolo corso: Rischio Mezzi di Trasporto Ferrara, 20/02/2016 Docente: Ing. Vito Pietro Signorello 1 Legislazione D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. Titolo I Art. 28 c.1: «la valutazione.deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori,» Codice della Strada Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285 si compone di 245 articoli. È accompagnato da un Regolamento di attuazione che comprende 408 articoli e 19 appendici. 2 1

2 La sicurezza stradale Gli incidenti in cui vengono coinvolti i mezzi stradali portano gravi conseguenze a qualsiasi soggetto coinvolto; da una parte allo stesso autista del mezzo, ma soprattutto al conducente dell automobile e in particolare agli utenti deboli della strada, come i pedoni o i ciclisti, soprattutto quando questi si trovano davanti alle ruote del veicolo e vengono travolti. 3 La sicurezza stradale Quando i mezzi di trasporto merci sono coinvolti in incidenti con danni alle persone, nella stragrande maggioranza dei casi si registrano dei morti. Il rischio di incorrere in un incidente cresce con l aumentare del chilometraggio percorso. 4 2

3 Cause degli incidenti Gli incidenti di solito hanno più di una causa. Da un lato troviamo le cause generali (condizioni della strada, condizioni meteorologiche, ostacoli, ecc.) collegate all incidente e non ai singoli soggetti coinvolti, dall altro errori di comportamento individuali (infrazioni semaforiche, ecc.) dei conducenti dei veicoli o dei pedoni coinvolti nell incidente. 5 La sicurezza stradale La sicurezza sulle strade è sempre basata su una concomitanza di diversi fattori: Lo stato d uso e la dotazione relativa alla sicurezza tecnica del mezzo pesante, Il comportamento del conducente al volante. 6 3

4 La difettosità dei mezzi pesanti I difetti tecnici del veicolo sono i responsabili del 5% degli incidenti che coinvolgono i mezzi di trasporto merci. Le difettosità tecniche più frequenti riguardano l impianto elettrico e il sistema di illuminazione, gli pneumatici, i freni e lo sterzo. 7 La difettosità dei mezzi pesanti I difetti tecnici dei veicoli sono, però, di solito difficilmente riconoscibili, se non addirittura irriconoscibili. Come per le autovetture, anche per quanto riguarda le revisioni periodiche dei mezzi commerciali pesanti oltre le 12 tonnellate, con l aumentare degli anni si rileva una presenza sempre più elevata di difettosità. 8 4

5 La difettosità dei mezzi pesanti I mezzi vanno sottoposti a regolare manutenzione ordinaria e straordinaria e vanno sostituiti quando è necessario 9 Altri fattori importanti Gli specchi retrovisori. Molto spesso gli incidenti che vedono coinvolti i veicoli commerciali pesanti sono provocati dalla cattiva visibilità, in quanto gli angoli morti sono molto ampi. Ciò vale soprattutto per la svolta a destra dei camion, che rappresenta una delle situazioni più pericolose sulle nostre strade per pedoni, ciclisti e motociclisti. 10 5

6 Altri fattori importanti Il mezzo poco visibile. Un grande numero di incidenti che vedono coinvolti veicoli pesanti avviene in condizioni meteo avverse, al crepuscolo e di notte. Uno dei motivi di tale maggiore frequenza è rappresentato dalla visibilità spesso inadeguata dei mezzi stessi, con il rischio di tamponamenti da parte dei veicoli che seguono. 11 Altri fattori importanti Il carico del mezzo. Carichi posizionati non correttamente o in maniera non sicura sono responsabili ogni anno di numerosi incidenti, molti dei quali con gravi conseguenze. 12 6

7 Altri fattori importanti Il carico del mezzo. Un carico non adeguatamente assicurato non è un tema che riguardi solamente la sicurezza stradale, in quanto spesso tali incidenti coinvolgono i conducenti dei mezzi pesanti e altre persone mentre svolgono la loro attività professionale all interno o nei pressi del veicolo. La messa in sicurezza del carico rappresenta quindi un aspetto di grande importanza anche per quanto riguarda la sicurezza del lavoro. 13 La più frequente causa d incidente riscontrata nella maggior parte dei casi è riconducibile al fattore umano. Il conducente Generalmente i conducenti coinvolti in incidenti ne sono i responsabili principali, con danni alle persone. La causa di comportamento errato più frequente è il mancato rispetto della distanza di sicurezza e l elevata velocità. 14 7

8 Il conducente Uscita di carreggiata, tamponamento di un camion che precede, scontro frontale con un autoveicolo proveniente dalla corsia di marcia opposta, collisione laterale con un autoveicolo e l investimento di un pedone o di un ciclista, rientrano tra il 40 e 62% di tutte le cause di incidenti con morti e feriti gravi. Gli incidenti avvengono agli incroci stradali, per tamponamento in coda, per uscita di carreggiata e durante manovre di sorpasso. 15 In caso di incidenti ad un incrocio, le cause principali prevalenti sono innanzitutto il mancato rispetto della precedenza di marcia e la mancata osservanza dei limiti di velocità; in caso di tamponamento le cause principali sono il mancato rispetto dei limiti di velocità e il mancato rispetto della distanza di sicurezza; in caso di incidenti per uscita di carreggiata le cause principali sono il mancato rispetto dei limiti di velocità e l estrema stanchezza alla guida; infine, per incidenti durante la manovra di sorpasso le cause principali sono la distrazione e la spossatezza. 16 8

9 La stanchezza e il colpo di sonno L eccessiva stanchezza è stata indicata come la causa prima d incidente. Una tipica situazione di tutti i giorni nel traffico stradale: gli occhi iniziano a bruciare, le palpebre diventano sempre più pesanti, lo sguardo è fisso e non si fa altro che sbadigliare. Se ci si spaventa di soprassalto è evidente che poco prima non si era molto vigili. Tutti questi sono segni evidenti dell eccessiva stanchezza. 17 La stanchezza e il colpo di sonno Molti conducenti iniziano allora ad ascoltare la musica ad un volume più alto, ad aprire il finestrino per far entrare aria fresca o a bere un caffè. Tutti questi non sono rimedi giusti per combattere la stanchezza. Quello che servirebbe, invece, sarebbe fare una bella pausa e stendersi per un sonnellino per minuti. 18 9

10 La stanchezza e il colpo di sonno Un incidente mortale su quattro sull autostrada è da ricondurre al famigerato colpo di sonno. Il fenomeno del colpo di sonno al volante può avere cause di diverso tipo. Può essere favorito da un eccessivo e prolungato accumulo di sonno arretrato. Dall attività monotona della marcia su lunghi tragitti relativamente privi di stimoli di sorta. 19 La stanchezza e il colpo di sonno Il fenomeno del colpo di sonno al volante può avere cause di diverso tipo. Dall eccessiva attività sedentaria e l alimentazione in parte non equilibrata (parecchi conducenti di mezzi pesanti soffrono di obesità, che allo stesso tempo fa aumentare il rischio di disturbi respiratori legati al sonno, così come di ammalarsi della cosiddetta sindrome da apnea da sonno)

11 L età avanzata Con il passare degli anni alcune prestazioni psicofunzionali diminuiscono, quali la resistenza, la capacità di orientamento, le capacità di concentrazione, il livello di attenzione, la reattività e le capacità mnemoniche. Un analogia tra i conducenti di automobili e quelli di veicoli pesanti emerge tuttavia dall analisi dei dati relativi ai sinistri: a partire dal 65 anno di vita, il rischio di sinistri con danni alle persone aumenta per chi guida i veicoli commerciali pesanti. 21 L età avanzata Aumentano i rischi dovuti a: Comportamenti errati (infrazioni alla precedenza, rispetto della distanza di sicurezza, comportamenti errati in fase di svolta) Condizioni di luce (errori di precedenza, non rispetto delle distanze di sicurezza, velocità inadeguata) Fattori di stress e di tensione (frequenti viaggi notturni, l elevata densità di traffico, la pressione delle consegne e le cattive condizioni meteo) Stanchezza (problemi famigliari, cattivo stato di salute e comportamenti alimentari scorretti) 22 11

12 Come migliorare la sicurezza dei trasporti Da quanto detto si capisce che le strategie di miglioramento della sicurezza per i mezzi di trasporto è da affrontare sui due versanti relativi alla Efficienza e sicurezza dei mezzi di trasporto Miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti per evitare errori e distrazioni 23 Efficienza dei mezzi di trasporto Regolare manutenzione Ordinaria Straordinaria Revisione periodica Rispetto delle norme del Codice stradale Uso delle cinture di sicurezza Rispetto dei periodi di riposo previsti Rispetto delle norme di circolazione Uso di bordature retroriflettenti La messa in sicurezza del carico 24 12

13 Efficienza dei mezzi di trasporto Uso di adeguati specchi retrovisori 25 Efficienza dei mezzi di trasporto Controllo degli pneumatici La mancata manutenzione degli pneumatici è un rischio per tutti gli utenti della strada

14 Efficienza dei mezzi di trasporto Uso di protezioni antincastro 27 Miglioramento delle condizioni di lavoro Migliorare la postazione di lavoro Cabine ergonomiche e idonee all età del conducente Sistemi di assistenza al conducente Lane Guard System (sistema di sorveglianza della corsia LGS) Lane Departure Warning System (sistema di rilevazione della corsia di percorrenza del veicolo LDW) Allarme Anti Colpo di Sonno 28 14

15 Miglioramento delle condizioni di lavoro Ausili nella fase di scarico servono per ridurre il carico di lavoro e la stanchezza Fare pause frequenti Le pause andrebbero calibrate a seconda dei chilometri da effettuare e previste prima della partenza Moderare i viaggi con l avanzare dell età I conducenti più avanti con l età andrebbero sottoposti a maggiore attenzione nella sorveglianza sanitaria e, nel caso, adibiti a viaggi più brevi e meno pesanti 29 Grazie per l attenzione PROGETTAZIONE AMBIENTE SICUREZZA SERVIZI Via Cairoli, Ferrara (Italy) Tel (r.a.) Fax e.mail: formazione@passferrara.it 30 15