comunicazione di pubblica utilità
|
|
- Giorgina Colonna
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Laurea magistrale in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali d'area mediterranea Sociologia dei processi culturali e comunicativi Prof. Carlo Gelosi A.A. 2014/2015 Introduzione al corso Pagina 1 di 12
2 Libri di testo C. Gelosi, Una città per tutti, Partecipazione, accessibilità, relazioni nella dimensione urbana, FrancoAngeli, Milano, 2014 Libri di testo C. Gelosi, Territori, patrimonio culturale, fruizione, Nuove reti per nuove relazioni, FrancoAngeli, Milano, 2013 Inoltre, sono obbligatorie le slide disponibili sul sito dell Università. La password va richiesta al docente Pagina 2 di 12
3 Programma del corso 1. Definizione e specificità della materia 2. Evoluzione della comunicazione pubblica 3. Comunicazione d impresa e comunicazione pubblica 4. Identità 5. Fare rete 6. Comunicazione politica 7. Comunicazione sociale Programma del corso 7. Normativa alla base della comunicazione pubblica 8. Marketing della P.A. e citizen satisfaction 9. Piani di comunicazione 10. Comunicazione organizzativa 11. Comunicazione esterna 12. Comunicazione e partecipazione 13. La comunicazione pubblica nel vissuto quotidiano Pagina 3 di 12
4 Una prima definizione di comunicazione di pubblica utilità La comunicazione di pubblica utilità è un sistema di relazioni e pattuizioni tra soggetti pubblici e privati in cui si esprimono: funzioni e attività di informazione;. comunicazione interna/esterna e di relazione collocate nel quadro di un utilizzo ampio di tecniche e di modalità operative non solo regolate da normative ma anche sollecitate da fattori negoziali indotti da sfide e da opportunità in attuazione del principio di sussidiarietà. Introduzione al corso In tale quadro in cui attività, prodotti e servizi sono sorretti da un profilo di legittimità funzioni, attività e strategie sono programmabili, valutabili e presidiabili secondo specificità professionali. Lo scenario operativo è caratterizzato, tra gli altri, dai seguenti elementi: la cultura del servizio; il rispetto dei principi di trasparenza e di accesso; l identificazione di obiettivi che il perimetro dei soggetti coinvolti considera validi nel tempo e nello spazio; Pagina 4 di 12
5 Introduzione al corso il generale rilievo di obiettivi di sviluppo, di accompagnamento sociale, di sostegno dei processi identitari, di competitività all interno della legalità; il problema della conoscenza delle regole e della connessa cultura condivisa; l argomentazione e la tutela di valori e diritti; la rappresentazione di interessi collettivi; la ricerca di risultati riconducibili alla pubblica utilità; un criterio educativo o per lo meno di tendenziale inclusione e integrazione sociale che si accompagna alla logica di efficienza ed efficacia. Pagina 5 di 12
6 Il bisogno di comunicare per esistere dei vari soggetti sociali genera un ampio mercato sempre più crescente che produce ricerca, applicazioni, prodotti e servizi di comunicazione (consulenza strategica, formazione, ecc ). TUTTAVIA NON si ha un medesimo rafforzamento teorico della materia della comunicazione pubblica rispetto alle altre discipline, perché nuova, poco radicata, con pochi fondi per la ricerca UNA PLAUSIBILE CONSEGUENZA È CHE discipline confinanti (es: sociologia, psicologia, giurisprudenza, economia d impresa, ecc.. ) si interessano a tale sviluppo PER CUI questi abbracci arricchiscono la specificità di questa disciplina ultra confinante (allargamento del tavolo dei saperi) Per specificità si intendono i caratteri e le peculiarità che la contraddistinguono da altre discipline Pagina 6 di 12
7 1. Sistemi informativi Infrastrutturano le attività di comunicazione nel sistema di impresa e nelle pubbliche amministrazioni (e governance) 2. Obiettivi della comunicazione Per l impresa, il prodotto; per il settore pubblico, il processo. In entrambi i fronti, ma con forti differenze di strategicità, si pone un problema di marca (comuni le istanze di reputazione, diversa la problematica di memorizzazione ai fini di una successiva ricevibilità commerciale o ai fini di una legittimazione istituzionale dei messaggi) 3. Il quadro normativo (dalle leggi primarie agli ultimi regolamenti) La distinzione storica: per l imprenditore la legge è un limite, per l operatore pubblico la legge è un canone 4. Il quadro dei vincoli e delle garanzie 5. Problematica del consenso e problematica del servizio L equilibrio delle due problematiche rende importanti le funzioni di ascolto e di socializzazione delle conoscenze 6. Valutazione delle attività di comunicazione Presenta caratteri (di ricerca, di obiettivo alla verifica di impatto e di riorganizzazione) con tratti diversi. La stessa customer satisfaction declinata come citizen satisfaction presenta tratti distintivi molto forti e tipici della per altro innovativa area di valutazione delle politiche pubbliche 7. Sviluppi universitari e formazione Pagina 7 di 12
8 Il rapporto tra comunicazione pubblica e di impresa presenta: sistema dei vincoli e degli obiettivi strategici distinti; profili formativi in parte comuni, in parte distinti; percorsi di carriera, di conseguenza, solo parzialmente omologati. Aspetti della specificità della comunicazione pubblica intesa prevalentemente come istituzionale : nel quadro della e governance, e democracy qualifica e complementarizza l e government; l obiettivo strategico della comunicazione pubblica è il processo (per la comunicazione di impresa è prevalentemente il prodotto ); il contesto normativo è un canone per l operatore pubblico; il sistema delle garanzie rispetto agli utenti moltiplica e diversifica i fattori vincolanti negli stessi aspetti realizzativi; Pagina 8 di 12
9 Aspetti della specificità della comunicazione pubblica intesa prevalentemente come istituzionale : l approccio di servizio marginalizza il carattere deduttivo della comunicazione; il principio di appartenenza si caratterizza dall intreccio di tre livelli: identità personale e professionale, conseguimento dell obiettivo istituzionale, bene comune (interessi generali); i parametri di valutazione dell azione comunicativa hanno al centro l efficacia sociale (per la comunicazione di impresa al centro vi è un principio di rendimento regolato dal mercato). Linee di evoluzione superamento dell atrofia (anni 70); primo ampliamento di fonti e contenuti sociali (anni 80); capovolgimento della cultura del silenzio con la legge 241/90 e nascita di un nuovo processo. Il protagonismo degli enti territoriali (anni 90). Pagina 9 di 12
10 Linee di evoluzione Tali enti sono caratterizzati dai seguenti sviluppi comunicativi essenziali: obbligo di creare sportelli di relazioni con il pubblico (D.Lgs 29/93); obbligo di promuovere la carta dei servizi ; obbligo a migliorare lo stile e la qualità della comunicazione scritta, parlata e simbolica. Linee di evoluzione I primi anni 90 sono anche caratterizzati da un espansione della materia in quanto: viene insegnata nelle scuole di formazione e nelle università; vede la nascita di un aggregazione professionale specialistica (fondazione dell Associazione degli operatori del settore nel 1991); Pagina 10 di 12
11 Linee di evoluzione I primi anni 90 sono anche caratterizzati da un espansione della materia in quanto: si instaurano luoghi stabili di discussione e presentazione dei risultati acquisiti (nel 1994 si avvia il Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino e successivamente il Forum delle PA nel 1996); nasce l esigenza di una normativa quadro che riassuma la portata, connetta i frammenti già disciplinati, sostenga il valore della formazione ed orienti i modelli organizzativi (prima proposta di legge nel 1994). Grandi processi e trasformazioni La legge 150/2000 pone le condizioni di forza per legittimare il settore, poiché disciplina l attività di informazione e documentazione delle PA. Nel frattempo numerosi fenomeni contribuiscono a mutare il panorama dei soggetti implicati, delle fonti, dei contenuti prodotti e dei caratteri professionali sperimentati. Pagina 11 di 12
12 Rapporti in cui la comunicazione: diventa strumento strategico e non di solo ausilio e assume sempre di più caratteri relazionali; investe tanto i profili della socialità delle istituzioni quanto i public affair delle aziende; obbliga ad un padroneggiamento al tempo stesso etico, creativo, giuridico, economico e tecnologico. Pagina 12 di 12
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Corso di Laurea magistrale in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali d'area mediterranea Sociologia dei processi culturali e comunicativi Prof. Carlo Gelosi A.A. 2013/2014 Introduzione
DettagliSTEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE
STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica Prefazioni di GAETANO GOLINELLI GIOVANNI
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliVerona, 20 ottobre 2006
APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,
DettagliLa Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance
La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come
DettagliProgettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa
Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa CORSO PER RESPONSABILI ED ADDETTI UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO E UFFICI STAMPA (L. n. 150/2000 e D.P.R. n. 422/2001) Premessa
DettagliINSEGNAMENTO: SOCIOLOGIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E COMUNICAZIONE POLITICA - [SCPS009]
FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: SCIENZE POLITICHE E SOCIALI INSEGNAMENTO: SOCIOLOGIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E COMUNICAZIONE POLITICA - [SCPS009] CFU: 12 NOME DOCENTE: MATTEO BASSOLI SEDE
DettagliProfessore associato di Sociologia urbana. Università per Stranieri ʺDante Alighieriʺ Via del torrione, 95, Reggio Calabria
Carlo Gelosi Professore associato di Sociologia urbana Università per Stranieri ʺDante Alighieriʺ Via del torrione, 95, 89125 - Reggio Calabria Posizione attuale Professore Associato nel settore scientifico-disciplinare
DettagliIntegrazione al PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Integrazione al PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto 3 maggio 2018 nella seduta del 3 maggio 2018 aggiornato dal Collegio Docenti
DettagliINDICE. Il valore della trasparenza nell ordinamento prima della legge 7 agosto 1990, n. 241
INDICE Introduzione Parte prima La trasparenza come principio giuridico Capitolo 1 Il valore della trasparenza nell ordinamento prima della legge 7 agosto 1990, n. 241 1. Lo stato di attuazione del principi:
DettagliDal piano al processo
Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo
DettagliIl Bilancio Sociale oggi: una finalità, molteplici soluzioni realizzative
Il Bilancio Sociale oggi: una finalità, molteplici soluzioni realizzative Ezio Lattanzio Forum PA 2006 Roma, 12 maggio 2006 La base esperenziale L Osservatorio di monitoraggio e analisi delle esperienze
DettagliCORSO DI PROGETTAZIONE SOCIALE E MARKETING DELL IMPRESA NON PROFIT
CORSO DI PROGETTAZIONE SOCIALE E MARKETING DELL IMPRESA NON PROFIT Corso di Formazione a distanza per operatori sociali, volontari, dirigenti di comunità, pedagogisti, psicologi, educatori, insegnanti
DettagliINDICE. 1. La metamorfosi evolutiva dell art. 118 u.c. della Costituzione...
INDICE Introduzione di Renato Loiero... XIII PARTE PRIMA Analisi comparativa generale dell evoluzione del rapporto tra pubblico e privato in direzione del partenariato pubblico-privato di Federica Fabi
DettagliPERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? Italia Paese per Viaggiatori
PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? PER RIDISEGNARE E PORRE AL CENTRO DELLE POLITICHE NAZIONALI IL TURISMO E LA SUA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA GRAZIE AD UNA FORTE CONNESSIONE CON LA CULTURA PERCHÈ UN
DettagliLA NOSTRA STORIA LA NOSTRA IDENTITA
LA NOSTRA STORIA LA NOSTRA IDENTITA Con oltre 500 anni di tradizione, il Gruppo Banca Carige è fra i primi 10 gruppi bancari italiani e uno dei 15 gruppi italiani sottoposti alla vigilanza della Banca
Dettagli1968 Gea Ducci Un. degli Studi di Urbino Carlo Bo 2) Titoli di studio acquisiti descrizione
DATA CURRICULUM 19 maggio 2007 1) Dati anagrafici Indirizzo e-mail: g.ducci@soc.uniurb.it Anno di nascita Nome e cognome Ateneo di servizio o di riferimento 1968 Gea Ducci Un. degli Studi di 2) Titoli
DettagliLa comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Seminari di formazione e aggiornamento (conformi alla Legge 150/2000 DPR 422/2001)
La comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Seminari di formazione e aggiornamento (conformi alla Legge 150/2000 DPR 422/2001) Premessa Con questa rinnovata proposta formativa l Associazione Italiana
DettagliLa nuova frontiera del socialing
La nuova frontiera del socialing 1 Il marketing convenzionale Definizione Creare e saper comunicare differenza percepibili al cliente - usando un linguaggio che comprende - per soddisfare i suoi benefici
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -
Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliStandard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale
Allegato 4 Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale L articolo 18, comma 2 del D.lgs. n. 226/2005 prevede, quale
DettagliIstituto Comprensivo di Vallelonga
Ex art. 1 c58, legge 107/2015 Istituto Comprensivo di Vallelonga Progetto triennale per il Piano Nazionale Scuola Digitale redatto a cura dell animatore digitale 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia
DettagliOFFERTA FORMATIVA LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT A.A.
OFFERTA FORMATIVA LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT A.A. PIANO DI STUDI CONSIGLIATO IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Il piano di studi consigliato in Amministrazione, Finanza e Controllo
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:
DettagliScienze e tecniche psicologiche
Scienze e tecniche psicologiche Il Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche si propone di fornire le conoscenze e le competenze di base per la formazione della figura professionale di psicologo
DettagliGESTIONE DELLE AZIENDE CULTURALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Scienze e lingue per la comunicazione Anno accademico 2017/2018-1 anno GESTIONE DELLE AZIENDE CULTURALI 9 CFU - 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliLetture consigliate per approfondimenti:
SOCIOLOGIA generale (SPS/07) Modulo di I 15 h - 1 CFU Insegnamento di: Scienze sociali, bioetiche e deontologiche A.A. 2017/2018 Corso di Laurea Triennale in Ostetricia Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Dettagli«PATRIMONIO CULTURALE»
30 NOVEMBRE 2015 «PATRIMONIO CULTURALE» ELENA IACOVIELLO- REGIONE BASILICATA- UFFICIO SISTEMI CULTURALI E TURISTICI. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. RESP. PAP PROGRAMMAZIONE TURISTICA Strategia regionale
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliDESCRIZIONE I presupposti della RSI lo sviluppo sostenibile
MODULO n 1 DESCRIZIONE I presupposti della RSI lo sviluppo sostenibile Introdurre gli studenti ai concetti di base dello sviluppo sostenibile. Descrivere l evoluzione del pensiero economico e giuridico
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliComunicazione pubblica ed e-government
A.A. 2013-2014 Calendario del Corso di Alta Formazione Comunicazione pubblica ed e-government 16 Gennaio 2014-28 Febbraio 2014 (tot. 60 ore di aula) (ore 14.00/19.00) e (ore 9.00/14.00) Lezioni (5 h.)
DettagliPIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 7 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE 89812 PIZZO CALABRO (VV) TEL. 0963/534988 FAX 0963/534988 A.S. 2016 2017 A.S. 2017 2018 A.S. 2018 2019 PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE PROGETTO TRIENNALE
DettagliLEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione Legge 107 del 13 luglio 2015-1 FINALITA Dare piena attuazione all autonomia Innalzare i livelli di istruzione e le competenze Contrastare
DettagliProgramma del corso di Pedagogia generale
Programma del corso di Pedagogia generale Insegnamento Pedagogia generale Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico M-PED/01 CFU 12 Obiettivi
DettagliIl ruolo della Regione Emilia-Romagna nella promozione delle iniziative Erasmus+ nei settori istruzione, formazione e lavoro
Il ruolo della Regione Emilia-Romagna nella promozione delle iniziative Erasmus+ nei settori istruzione, formazione e lavoro Milena Garavini Servizio Programmazione, Valutazione e interventi regionali
DettagliPIANO DIFORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 LABORATORIO PROF. CHIOFALO BALDASSARE ALDO
PIANO DIFORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 LABORATORIO INCLUSIONE SOCIALE E DINAMICHE RELAZIONALI PROF. CHIOFALO BALDASSARE ALDO UNA SCUOLA INCLUSIVA L inclusione rappresenta un processo,
DettagliFormazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione
Formazione continua degli Avvocati Formazione Sviluppo Innovazione Presentazione di Ismo ISMO nasce nel 1972 e rappresenta un riferimento culturale e professionale sui temi organizzativi e dello sviluppo
DettagliLa valutazione della performance nel quadro della Riforma della PA cons. Marco De Giorgi Bari, 8 giugno 2018
La valutazione della performance nel quadro della Riforma della PA cons. Marco De Giorgi Bari, 8 giugno 2018 Agenda 1. Il «nuovo» approccio 2. Le cose già fatte 3. Cosa vogliamo fare 4. Focus sugli OIV
DettagliPIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE SINTESI
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE SINTESI Il 27 ottobre è stato presentato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), documento di indirizzo del Miur per il lancio di una strategia di innovazione della scuola
DettagliL Università telematica non statale TEL.M.A. organizza, in collaborazione con il CO.IN.FO. - Consorzio Interuniversitario sulla Formazione,
L Università telematica non statale TEL.M.A. organizza, in collaborazione con il CO.IN.FO. - Consorzio Interuniversitario sulla Formazione, un Master universitario di primo livello in MANAGEMENT ED E-GOVERNMENT
Dettagliprovincia di mantova
provincia di mantova Fare clic Ruolo per modificare dei Distretti gli Agricoli stili del testo dello nell ambito schema dei prossimi P.S.R. Terzo livello Daniele Lanfredini Responsabile Servizio Competitività
DettagliInformazioni generali
Informazioni generali Classe L 18 Facoltà di afferenza GIURISPRUDENZA Docenti di riferimento: Prof. Maria Rosaria CARILLO Prof. Raffaele FIUME Prof. Mariafortuna PIETROLUONGO Struttura del corso 1 / 15
DettagliBILANCIO SOCIALE una nuova identità associativa partecipata. RESPONSABILITA SOCIALE: DALLE TEORIA (-) ALLA PRATICA (+) Appunti e riflessioni
BILANCIO SOCIALE una nuova identità associativa partecipata RESPONSABILITA SOCIALE: DALLE TEORIA (-) ALLA PRATICA (+) Appunti e riflessioni La responsabilità sociale di impresa? Lezione de Un contributo
DettagliL innovazione per la competitività
Il Piano Regionale dei Trasporti REGIONE 14 FORUM EUROPEO "MANFREDO" GOLFIERI L innovazione per la competitività Prof. Francesco Russo Vicepresidente Regione Calabria Reggio Calabria 22 Ottobre 2018 Il
DettagliProgetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 I Ruoli MIN DIT R P CNIPA CRC Mercato RIUSO ALI Referenti ICT 2 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliL. I. N. A. S. Lavoro Inserimento Nuove Attività Sostenibili. Operazione cofinanziata al 50% con risorse del Fondo Sociale Europeo
L. I. N. A. S. Lavoro Inserimento Nuove Attività Sostenibili Operazione cofinanziata al 50% con risorse del Fondo Sociale Europeo 1 I L P E R C O R S O Il Percorso formativo Creazione di nuove imprese
DettagliLaurea in Giurisprudenza
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MATTIELLO LUCA Data di nascita 29/11/1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente Servizi Amministrativi e Finanziari a tempo indeterminato COMUNE
DettagliMin istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto
DettagliNascita e operatività di un partenariato di filiera
Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata
DettagliCURRICULUM DEGLI STUDI, DELL ATTIVITA SCIENTIFICO-DIDATTICA, E DELLE PUBBLICAZIONI DI LUCA GRIMALDI
CURRICULUM DEGLI STUDI, DELL ATTIVITA SCIENTIFICO-DIDATTICA, E DELLE PUBBLICAZIONI DI LUCA GRIMALDI GRIMALDI Luca, è nato a Bari il 5 novembre 1967 ed è residente in Bari alla via P. Amedeo, n. 268 (c.a.p.
DettagliCODICE PROGETTO:10.1.6A - FSEPON -LO CUP G27I
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI EDOLO Via A. Morino, 5-25048 EDOLO (BS) - Tel. 0364.71247 - Fax 0364.73161 Codice Meccanografico: BSIC87000G - Codice
DettagliI modelli di competenze per la valorizzazione del capitale umano
Global Management Solutions I modelli di competenze per la valorizzazione del capitale umano Intervento di Lino Mastromarino - Partner 10 Maggio 2004 Agenda 4PA: sfide e impatti sulle Risorse Umane (RU)
DettagliLaboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Centro per la Qualità d Ateneo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Centro per la Qualità d Ateneo L evoluzione del Management nella New Economy L evoluzione del Management nella New Economy L individuo post moderno è sempre meno guidato
DettagliI comuni e l Expo l opportunità,, progetti e azioni
I comuni e l Expo l 2015: opportunità,, progetti e azioni Interventi e idee nel Sudovest milanese Risorse Comuni Milano, 19 novembre 2009 Intervento di Roberto Albetti, sindaco di Abbiategrasso 1 Punto
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -
Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai
DettagliDALLA SANITÀ ALLA SALUTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI A. MORO Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Laurea triennale in Scienze dell educazione e formazione Pedagogia sociale a.a. 2018/2019 L educazione
DettagliSettembre Oggi Istituto Don Baldo Roma Via Filippo Ermini 10, Roma
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Marco Macagni Indirizzo Via Riccardo Grazioli Lante 44 Telefono 339/8842883 Fax E-mail marcomacagni@hotmail.it Nazionalità Italiana
DettagliPiano formativo servizi educativi alla prima infanzia del Comune di Firenze
ASSESSORATO ALL'EDUCAZIONE DIREZIONE ISTRUZIONE SERVIZI ALL'INFANZIA Piano formativo servizi educativi alla prima infanzia del Comune di Firenze I PRINCIPALI PERCORSI FORMATIVI La promozione del benessere
DettagliFormazione e percorsi di inclusione scolastica
HANDIMATICA 2014 Progetto Sperimentale LIM Formazione e percorsi di inclusione scolastica Albina Edgarda Ardizzoni - tutor Scienze della Formazione Primaria - UNIBO HANDIMATICA 2014 Progetto Sperimentale
DettagliFormazione integrata e di aggiornamento rivolta al personale della Polizia Locale della Regione Sardegna
Formazione integrata e di aggiornamento rivolta al personale della Polizia Locale della Regione Sardegna PO FSE SARDEGNA 2014-2020 Asse 4 Obiettivo tematico 11, Azione 11.3.3 CIG 6782367A4C CUP E79D16000920006
DettagliALTIS. per la Pubblica Amministrazione
ALTIS per la Pubblica Amministrazione La divisione Public Management La Divisione "Public Management" si pone come un centro di ricerca e di studio su temi gestionali di forte rilevanza ed attualità per
DettagliPOLITICHE PUBBLICHE E FORMAZIONE. PROCESSI DECISIONALI E STRATEGIE
POLITICHE PUBBLICHE E FORMAZIONE. PROCESSI DECISIONALI E STRATEGIE CORSO DI ALTA FORMAZIONE LO SCENARIO La ricchezza dell Europa è nel sapere e nella capacità delle sue persone: questa è la chiave per
Dettagliacquisti sostenibili
SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e
DettagliPROF.SSA LAURA FRANCESCHETTI
PROF.SSA LAURA FRANCESCHETTI Ricercatrice confermata e professore aggregato in SPS/11 (Sociologia dei fenomeni politici). Docente di Istituzioni pubbliche, comunicazione e nuove tecnologie' presso il Dipartimento
DettagliLa responsabilità sociale d impresa come motore dell innovazione
La responsabilità sociale d impresa come motore dell innovazione Bertinoro, 12 ottobre 2007 Pierluigi Stefanini Contenuti Chi è Impronta Etica La Responsabilità Sociale di Impresa secondo Impronta Etica
DettagliModena, 23 maggio 2016
BUONA PRATICA: IL PATTO PER IL LAVORO SOTTOSCRITTO DA REGIONE, ISTITUZIONI LOCALI, UNIVERSITÀ, PARTI SOCIALI DATORIALI E SINDACALI E FORUM DEL TERZO SETTORE Modena, 23 maggio 2016 Il documento I firmatari
DettagliFondazione Alma Mater Via delle Belle Arti, 42, Bologna BO. Istruzione e Formazione Universitaria. Servizio Stage e Placement
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E ALLEGATO 2 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita CLAUDIA BRANCHETTI italiana ESPERIENZA
DettagliPiacenza Venerdì 28 Ottobre 2005 Vision Territorio, sviluppo locale e pianificazione strategica
Piacenza Venerdì 28 Ottobre 2005 Vision 2020. Territorio, sviluppo locale e pianificazione strategica Efficienza della Pubblica Amministrazione e Governance dei Territori Introduzione Alessandro Balducci
DettagliAllegato 1 - Descrizione della professionalità
Allegato 1 - Descrizione della professionalità Codice Profilo LABORATORI TERRITORIALI A B n. 5 esperti di piani/programmi di area vasta LABORATORI TEMATICI Accessibilità, Mobilità e relative infrastrutture
DettagliMANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II
MANAGEMENT & E-GOVERNANCE DELLA PUBBLICA AMMI- NISTRAZIONE - MAGPA II Master di II Livello in distance - II EDIZIONE - A.A. 2014/2015 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana
DettagliLe prospettive della misurazione statistica delle istituzioni non profit
Censimento permanente Istituzioni non profit Le prospettive della misurazione statistica delle istituzioni non profit ROMA 20 DICEMBRE 2017 Stefano Menghinello Istat Direzione Centrale per le Statistiche
DettagliAccountability, partecipazione e legalità Rendersi conto per rendere conto
Accountability, partecipazione e legalità Rendersi conto per rendere conto «La rendicontazione sociale. Nuova pratica delle città metropolitane nelle politiche urbane 2014-2020» - Comune di Napoli, 11
DettagliDino Mastrocola Facoltà di BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI E AMBIENTALI (BIST A 3 )
Il ruolo della formazione e della ricerca nel sistema agroalimentare Dino Mastrocola Facoltà di BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI E AMBIENTALI (BIST A 3 ) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
DettagliPIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO PROTOCOLLO D INTESA. tra PROVINCIA DI TREVISO D.P.S.S.
PIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO PROTOCOLLO D INTESA tra PROVINCIA DI TREVISO e D.P.S.S. DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELLA SOCIALIZZAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
DettagliIstituti Tecnici Superiori
GLI Istituti Tecnici Superiori Gli ITS sono stati introdotti nell ordinamento nazionale dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008 in attuazione della legge finanziaria 2007
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI
CORSO DI FORMAZIONE INPS VALORE P.A. Persone e Organizzazione: Trame complicate di un dualismo non risolto. Nuove logiche di gestione delle risorse umane nella PA, tra vincoli e opportunità. (II livello)
DettagliProgetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse. Il Progetto NEMO Programma MED
Progetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse Il Progetto NEMO Programma MED Ore 16,30 Rotonda a mare, Senigallia IL PROGRAMMA MED Programma europeo di cooperazione transnazionale,
DettagliPerché la PRATICA AVANZATA?
Perché la PRATICA AVANZATA? Migliorare la qualità delle cure Favorire l accesso ai servizi sanitari Diminuire i costi della spesa sanitaria Aumentare l'attrattività della professione Il riferimento alla
DettagliConforme al percorso formativo previsto dalla Norma UNI : 2015 per il livello Security Manager
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA IN SECURITY MANAGER a.a. 2015/2016 Conforme al percorso formativo previsto dalla Norma UNI
DettagliProgrammare e valutare la formazione
Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico
DettagliOrganismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS. Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano
Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano 19 12 2017 Indice - Gli Organismi Intermedi Città - PIU Europa: il modello di
DettagliLaurea in Giurisprudenza
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MATTIELLO LUCA Data di nascita 29/11/1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente Servizi Amministrativi e Finanziari a tempo indeterminato COMUNE
DettagliSPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017
SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017 1 SCHEDA INFORMATIVA IL PO FESR SICILIA 2014-2020 PER LE IMPRESE: ECCO I BANDI PUBBLICATI E DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE Bandi già pubblicati per oltre 380 milioni e avvisi
DettagliBUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION
BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Dott.ssa Maria Antonia Vertaldi Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Sassari L AMMINISTRAZIONE 3 Uffici Giudiziari 5 Istituti Penitenziari
DettagliASSOCONSULT Associazione Federativa Imprese di Consulenza Direzionale e Organizzativa
ASSOCONSULT Associazione Federativa Imprese di Consulenza Direzionale e Organizzativa WORKSHOP E-PROCUREMENT RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA: DOMANDA E OFFERTA A CONFRONTO CRITICITA E FATTORI DI SUCCESSO
DettagliDirezione Regionale CALABRIA. Via Tommaso Campanella, Catanzaro (Cz)
ALL. 1 Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Spett.le INPS Direzione Regionale CALABRIA Indirizzo Via Tommaso Campanella, 11 88100 Catanzaro (Cz) Proposta di selezione e ricerca di corsi di formazione
DettagliPO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
PO FESR 2014-2020 OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Finanziamenti europei e nazionali: guida pratica alle opportunità per le imprese siciliane Focus sulle azioni 1.1.2, 1.1.3, 1.1.5 Camera
Dettagli84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Economia e management marittimo e portuale Nome del corso
Università Università degli studi di Genova Classe 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Economia e management marittimo e portuale Nome del corso Modifica di Economia
DettagliLa formazione manageriale per i trasporti. Relazione di: Frediano Di Rosa Benevento, 12 marzo 2007
La formazione manageriale per i trasporti Relazione di: Frediano Di Rosa Benevento, 12 marzo 2007 1 I trasporti: un settore da tempo in sofferenza Il settore è caratterizzato dalla presenza di nuovi e
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE ANNO RETE POLITECNICA
ALLEGATO 2) PIANO DI ATTUAZIONE ANNO 2016 - RETE POLITECNICA La programmazione 2016 si pone all avvio del triennio di programmazione del Piano Rete Politecnica e dovrà permettere di perseguire gli obiettivi
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA -
Allegato n. 1 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato B
DettagliLa collaborazione nell attuazione dei processi di innovazione dell istituzione scolastica
QUALIFICAZIONE EX ART. 3 AREA B: A.A A.T. La collaborazione nell attuazione dei processi di innovazione dell istituzione scolastica Formatore: Roberta Prato I.I.S. A. VOLTA Pescara, 18 giugno 2018 1 ISTITUZIONE
Dettagli