indicazioni di metodo ed operative accompagnamento dei percorsi di IeFP a.s.f

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "indicazioni di metodo ed operative accompagnamento dei percorsi di IeFP a.s.f. 2010-11 1"

Transcript

1 valutazione, certificazione e registrazione dei risultati di apprendimento indicazioni di metodo ed operative accompagnamento dei percorsi di IeFP a.s.f

2 valutazione e certificazione CERTIFICAZIONE ha per oggetto i risultati di apprendimento, in termini di livello di competenza in senso proprio concerne l attestazione finale (Qualifica e Diploma) in senso lato ogni attestazione intermedia dei risultati ATTESTAZIONE termine più ampio, che si riferisce anche alle determinazioni quantitative degli elementi di competenza VALUTAZIONE comprende anche gli aspetti qualitativi e formativi concerne le decisioni circa la prosecuzione del percorso 2

3 certificazione e standard attestazione e certificazione si riferiscono a standard di risultato oggettivi, indipendenti dalla valutazione formativa il carattere di standard concerne sia il contenuto, sia il livello della competenza / OSA la prospettiva della standardizzazione è resa cogente dalle prove PISA, INVALSI e centralizzata regionale 3

4 livelli di competenza i livelli di competenza corrispondono a livelli di padronanza sono espressi da descrittivi con ampio livello di generalità ricorso ad aggettivi del tipo essenziale, fondamentale, di base, ecc. sono identificabili in base a indicatori di risultato specifici di competenza funzionali all accertamento, in base ai criteri dell attendibilità e della validità fondamentalmente riconducibili ad output e performance 4

5 determinazione dei livelli per la determinazione dei livelli è strategico riferirsi a tipologie / cluster di indicatori = elementi di accertabilità a) costituiscono il quadro di riferimento della costruzione della/e prova/e di accertamento b) sono definiti: in termini oggettivi, indipendentemente dal soggetto che accerta attendibilità in rapporto alla competenza nella sua interezza validità con riferimento all output ed alla performance (azioni del soggetto) significatività c) sono ri-definiti - secondo un processo circolare - a partire dalla concreta individuazione di indicatori specifici delle molteplici prove di accertamento 5

6 determinazione dei livelli i livelli di padronanza sono relativi all output e si differenziano in rapporto ad un insieme di fattori: a) contesto / ambito di esercizio dove b) contenuto che cosa c) azioni (e loro elementi caratterizzanti / qualificanti) che cosa e come d) criteri come 6

7 esempi STANDARD - COMPETENZE DI BASE competenza Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti elementi di accertabilità livello A livello B livello C output: interazione comunicativa - conversazione Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dell altro in contesti formali ed informali Principali strutture grammaticali della lingua italiana gruppo dei pari / compagni / colleghi Elementi di base della funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo e destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo vissuto quotidiano e professionale COMPRENSIONE -informazioni principali del messaggio -punto di vista dell altro ESPOSIZIONE -applicazione regole -raggiungimento obiettivo -tempo (adeguato) criteri: piccola e media organizzazione a struttura complessa specifico tecnico COMPRENSIONE -contenuti essenziali del messaggio e relazioni logiche -punto di vista dell altro ESPOSIZIONE -applicazione regole -individuazione registro/codice -raggiungimento obiettivo -tempo (adeguato) strutturaorganizzativadi grandi dimensioni specifico tecnico COMPRENSIONE -aspetti specifici del messaggio e relazioni logiche -punto di vista dell altro ESPOSIZIONE -applicazione regole -individuazione registro/codice -raggiungimento obiettivo -argomentata -efficacia (finalizzazione all obiettivo) -correttezza -completezza -coerenza -chiarezza -originalità -autonomia -collaborazione -flessibilità -adeguatezza dei tempi 7

8 esempi STANDARD - COMPETENZE DI BASE competenza Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico output: report analisi statistica elementi di accertabilità livello A livello B livello C Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Rappresentare classi di dati medianteistogrammie diagrammi a torta. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fraelementi di due insiemi. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarlaattraverso una funzione matematica Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione Valutare l ordine di grandezza di un risultato. Elaborare e gestire semplici calcoli attraversoun foglioelettronico Elaborare e gestire un foglio elettronicoper rappresentare in formagraficai risultati dei calcoli eseguiti Significato di analisi e organizzazionedi dati numerici. Il piano cartesiano e il concetto di funzione. Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativigrafici, funzione lineare. Incertezza di una misura e concetto di errore. La notazione scientifica per i numeri reali. Il concetto e i metodi di approssimazione i numeri macchina semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le formegrafiche corrispondenti ambiti di vita e professionali analisi e commento di una variabile RACCOLTA, ORGANIZZAZIONE E RAPPRESENTAZIONE -individuazionedi contesti e condizioni dell analisi statistica -Utilizzo istogrammi e diagrammi a torta -Utilizzo foglio elettronico ELABORAZIONE -calcoli statistici sui dati raccolti: misura delle posizioni LETTURA E INTERPRETAZIONE -descrizione del fenomenorappresentato con tabelle e/o grafici ambiti di vita e professionali analisi e commentodi distribuzioni statistiche a due variabili RACCOLTA, ORGANIZZAZIONE E RAPPRESENTAZIONE -individuazionedi contesti e condizioni dell analisi statistica -Utilizzoistogrammi, diagrammia torta e grafici cartesiani -Utilizzotabelle a due entrate ELABORAZIONE -calcoli statistici sui dati raccolti: misura delle posizioni LETTURA E INTERPRETAZIONE -descrizione e commentodel fenomenorappresentato con tabelle e/o grafici -riconoscimentodi una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa ambiti di vita e professionali analisi e commentodi distribuzioni statistiche a due e più variabili RACCOLTA, ORGANIZZAZIONE E RAPPRESENTAZIONE -individuazionedi contesti e condizioni dell analisi statistica -Utilizzoistogrammi, diagrammia torta e grafici cartesiani -Utilizzotabelle a due entrate ELABORAZIONE -calcoli statistici sui dati raccolti: misura delle posizioni LETTURA E INTERPRETAZIONE -descrizione e commentodel fenomenorappresentato con tabelle e/o grafici -riconoscimentorelazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraversouna funzione matematica criteri: -efficacia (finalizzazione all obiettivo) -correttezza -completezza -coerenza -chiarezza -originalità -autonomia -collaborazione -flessibilità -adeguatezza dei tempi 8

9 esempi STANDARD - COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI competenza Collaborare alla gestione dei flussi informativi e comunicativi con le tecnologie e la strumentazione disponibile elementi di accertabilità livello A livello B livello C output: trattamento flussi informativi e comunicativi Utilizzare i mezzi per ricevere, trasmettere e smistare comunicazioni interne ed esterne all ufficio Applicare modalità manuali ed informatiche di protocollo, classificazione e archiviazione dei documenti d ufficio cartacei e/o elettronici; Adottare modalità di comunicazione per la gestione delle relazioni interne ed esterne all azienda Funzionalità dei principali software applicativi d ufficio Principali tecniche di comunicazione scritta, verbale e digitale Terminologia tecnica, specifica del settore, in una lingua comunitaria piccola organizzazione Generale RICEZIONE E TRASMISSIONE -procedure standardizzate -comunicazionidall esterno verso l interno ELABORAZIONE -brevi comunicazioni di corredo ai documenti da trasmettere (anche in lingua) UTILIZZO -funzioni base dei principali software applicativi d ufficio piccola e media organizzazione a struttura Complessa specifico tecnico RICEZIONE E TRASMISSIONE -procedure standardizzate -comunicazionidall esterno verso l interno e dall internoverso l esterno -individuazionedel mezzo più idoneo alla tipologia di comunicazione ELABORAZIONE -comunicazionidi corredo ai documenti da trasmettere (anche in lingua) UTILIZZO -funzioni base dei principali software applicativi d ufficio strutturaorganizzativadi grandi dimensioni specifico tecnico RICEZIONE E TRASMISSIONE -procedure standardizzate -comunicazionidall esterno verso l interno e dall internoverso l esterno -individuazionedel mezzo più idoneo alla tipologia di comunicazione ELABORAZIONE -comunicazionidi corredo ai documenti da trasmettere (anche in lingua) UTILIZZO -funzioni base dei principali software applicativi d ufficio criteri: -efficacia (finalizzazione all obiettivo) -correttezza -completezza -coerenza -chiarezza -originalità -autonomia -collaborazione -flessibilità -adeguatezza dei tempi 9

10 esempi STANDARD - COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI competenza Predisporre e cablare l impianto elettrico nei suoi diversi componenti, nel rispetto delle norme di sicurezza e sulla base delle specifiche progettuali e delle schede tecniche. output: impianto elettrico elementi di accertabilità livello A livello B livello C Identificare i cavi mediante targhette Applicare metodi di separazione di cavi di potenza e di segnale Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica di un quadro elettrico Applicare metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai quadri elettrici Utilizzare i dispositivi di protezione individuale Caratteristiche dei conduttori elettrici Caratteristiche delle apparecchiature per impianti elettrici civili ed industriali Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Modalità di cablaggio Schemi elettrici Tecniche di installazione e adattamento delle componenti dell impianto Tecniche di posa dei cavi e di lavorazione del quadro elettrico Tipologie di isolamento Impianto elettrico di un appartamento (impianto monofase) impiantoelettricostandard di un appartamentodi piccola/mediadimensione (fino a 75 mq ca) COMPRENSIONE -Richieste del cliente -Lettura planimetriae simbologia -Tabelleportate cavi -Catalogo apparecchiature -Listino prezzi D.P.I. -Individuazionee utilizzo D.P.I. -Individuazioneed utilizzo strumenti di lavoro REALIZZAZIONE -Realizzazione impianto -Verifica di funzionalità impianto e ricerca eventuali guasti -Stesura Dichiarazione di Conformità -Stima costi Impianto elettrico di piccolo edificio di civile abitazione (impianto monofase/trifase) impiantoelettricostandard di un gruppo (fino a 6) di impianto elettrico di un piccolo/medio laboratorio appartamentidi piccola/mediadimensione (fino a 150 artigianale comprensivo di spazi esterni mq ca) comprensivodei servizi comuni (giardino, cantine e autorimessa) COMPRENSIONE -Richieste del cliente -Lettura planimetria -Simbologia dispositivi elettrici -Individuazionepunti luce, FM e dispositivi base di videochiamata, chiamatae segnalazione -Tabelleportate cavi -Catalogo apparecchiature -Listino prezzi D.P.I. -Individuazionee utilizzo D.P.I. -Individuazioneed utilizzo strumenti di lavoro REALIZZAZIONE -Realizzazione impianto -Verifica di funzionalità impianto e ricerca eventuali guasti -Stesura Dichiarazione di Conformità -Stima costi Impiantoelettricodi piccolo laboratorio artigianale (impianto trifase) COMPRENSIONE -Richieste del cliente -Lettura planimetriae schemi elettrici (coordinamento) -Simbologia dispositivi elettrici -Individuazionepunti luce, FM e dispositivi base di videochiamata, chiamatae segnalazione -Tabelleportate cavi -Catalogo apparecchiature -Listino prezzi D.P.I. -Individuazionee utilizzo D.P.I. -Individuazioneed utilizzo strumenti di lavoro REALIZZAZIONE -Realizzazione impianto -Verifica di funzionalità impianto e ricerca eventuali guasti -Stesura Dichiarazione di Conformità -Stima costi criteri: -efficacia (finalizzazione all obiettivo) -correttezza -completezza -coerenza -chiarezza -originalità -autonomia -collaborazione -flessibilità -adeguatezza dei tempi 10

11 esempi STANDARD - COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI competenza Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente elementi di accertabilità livello A livello B livello C output: comportamento adeguato nell utilizzo dei DPI e nelle situazioni di emergenza (evacuazione e pronto soccorso) Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza D.Lsg. 81/2008 Dispositivi di protezione individuale e collettiva Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio Normativa ambientale e fattori di inquinamento Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate scuola (laboratorio) e lavoro (tirocinio) COMPRENSIONE DELLA SITUAZIONE DI RISCHIO -necessità di spiegazioni da parte del superiore (docente/capo) UTILIZZO DEI DPI -rispetto delle indicazioni del superiore (docente/capo) EVACUAZIONE -riconoscimento dei principali segnali di sicurezza -rispetto delle indicazioni del superiore (docente/capo) PRONTO SOCCORSO -effettuazionedella chiamatadi pronto soccorso secondo le procedure previste scuola (laboratorio) e lavoro (tirocinio) COMPRENSIONE DELLA SITUAZIONE DI RISCHIO -autonomia -individuazionedelle situazioni ricorrenti di rischio UTILIZZO DEI DPI -utilizzo autonomo dei dispositivi previsti EVACUAZIONE -riconoscimentodella segnaletica -rispetto delle indicazioni del superiore (docente/capo) scuola (laboratorio) e lavoro (tirocinio) COMPRENSIONE DELLA SITUAZIONE DI RISCHIO -valutazionedel rischio connesso alla propria attività lavorativa SCELTA E UTILIZZODEI DPI -scelta del dispositivo coerente con la propria attività lavorativa EVACUAZIONE -riconoscimentodella segnaletica -collaborazione all organizzazione dell evacuazione PRONTO SOCCORSO PRONTO SOCCORSO -interlocuzionecon l operatore del 118 sulle principali -intervento base sulla persona operazioni -utilizzodei principali mezzi antincendio criteri: -efficacia (finalizzazione all obiettivo) -correttezza -completezza -coerenza -chiarezza -originalità -autonomia -collaborazione -flessibilità -adeguatezza dei tempi 11

12 sottolineature circa i livelli i livelli sono relativi solo alla competenza fermo restando l ambito EQF, il differenziale di livello relativo ad output e performance vale per tutte le competenze, comprese quelle di base per la determinazione dei primi due livelli non è necessario il raggiungimento di tutti gli elementi (conoscenze ed abilità) della competenza i livelli non sono determinati in rapporto a programmazione/periodi formativi, ma alla natura / struttura della competenza in prospettiva i livelli così come i contenuti dovranno essere determinati in modo univoco 12

13 compilazione del portfolio riportare, per ogni periodo, tutte le competenze prevedere una colonna apposita e barrare il raggiungimento o meno della competenza (almeno al livello base) esprimere la certificazione / attestazione degli esiti di apprendimento e del comportamento in modo distinto e attraverso un punteggio in centesimi, secondo i parametri autonomamente stabiliti dall Istituzione assumere, per il comportamento, quanto specificamente previsto dall ordinamento regionale (PECuP, OGA e competenze chiave europee) e non dal DPR n.122/09 13

14 Compilazione del portfolio DIMENSIONE EDUCATIVA CULTURALE E PROFESSIONALE Area formativa competenze ambito ragg punteggio / livello 1 periodo 2 periodo ecc. finale base tecnico professionale 14

15 fase transitoria e prospettiva in prospettiva: standardizzazione degli elementi di accertabilità e dei descrittivi dei livelli univocità dei parametri di misurazione (punteggio attribuito per livelli) per la presente annualità: utilizzo dei criteri e delle scale di punteggio già adottate dalle Istituzioni, relativamente sia ai livelli / elementi acquisiti delle competenze, sia al comportamento 15

16 consegne per i referenti: declinazione degli elementi di accertabilità per due competenze tecnicoprofessionali, in base ai criteri ed al format comune contributo per il lavoro di rielaborazione dei coordinatori (fine maggio) per le Istituzioni: definizione e consegna del modello di Portfolio come prescritto dalle Indicazioni Regionali (PARTE SECONDA, Standard minimi dell offerta di IFP), con attenzione ai punti evidenziati (fine marzo) riconduzione degli elementi relativi alla certificazione del comportamento al quadro degli standard formativi dell ordinamento aggiornamento PF messa in trasparenza dei criteri, parametri e scale di determinazione quantitativa dei punteggi adottati aggiornamento PF 16

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE ELETTRICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE ELETTRICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE ELETTRICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani,

Dettagli

OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA

OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO SERVIZI COMMERCIALI Denominazione della figura OPERATORE AI SERVIZI DI IMPRESA Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4. Impiegati

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ALLEGATO n.4 DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La certificazione delle competenze chiave, delineate dal documento tecnico (http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm139_07.shtml)

Dettagli

Operatore elettrico. Standard della Figura nazionale

Operatore elettrico. Standard della Figura nazionale Operatore elettrico Standard della Figura nazionale 27 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE ELETTRICO 6 Artigiani e operai specializzati e agricoltori

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 5. OPERATORE ELETTRICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e

Dettagli

Operatore elettrico. Standard della Figura nazionale

Operatore elettrico. Standard della Figura nazionale Operatore elettrico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE ELETTRICO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6 Artigiani e operai specializzati

Dettagli

Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici. Standard formativo minimo regionale

Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici. Standard formativo minimo regionale Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici Standard formativo minimo regionale Denominazione del profilo professionale OPERATORE ELETTRICO IMPIANTI ELETTROMECCANICI Referenziazioni del profilo Professioni

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle costruzioni civili ed

Dettagli

Operatore elettrico. Standard della Figura nazionale

Operatore elettrico. Standard della Figura nazionale Operatore elettrico Standard della Figura nazionale 27 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE ELETTRICO 6 Artigiani e operai specializzati e agricoltori

Dettagli

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale

Operatore amministrativo-segretariale. Standard formativo minimo regionale Operatore amministrativo-segretariale Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate economiche di riferimento:

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 17. OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 4. Impiegati 4.1.1.4

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CATERINA CANIANA Via Polaresco 9 49 Bergamo Tel: 035 50547 035 5349 Fax: 035 43840 http://www.istitutocaniana.it

Dettagli

Operatore amministrativo-segretariale. Standard della Figura nazionale

Operatore amministrativo-segretariale. Standard della Figura nazionale Operatore amministrativo-segretariale Standard della Figura nazionale 109 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 6. OPERATORE ELETTRONICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati

Dettagli

OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA Indirizzo Strutture ricettive

OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA Indirizzo Strutture ricettive Qualifiche Professionali Triennali Regionali Nuove figure Professionali 2011 OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA Indirizzo Strutture ricettive 1 Descrizione Figura Professionale L Operatore

Dettagli

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E PER L ARTIGIANATO G. GIORGI specializzazioni: ODONTOTECNICA MECCANICA TERMICA ELETTRICA ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI Via Terraglio, 53 31100 TREVISO Tel.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO SERVIZI COMMERCIALI Denominazione della figura OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5.1. Professioni

Dettagli

Unità di Apprendimento

Unità di Apprendimento LA DIDATTICA PER COMPETENZE 2. PROCESSI E MODELLI PER SVILUPPARE LA PROFESSIONALITÀ DOCENTE E PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO Unità di Apprendimento ASSE DEI LINGUAGGI UdA IL TEMPO Competenze mirate 1.

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

OPERATORE ELETTRONICO. Standard formativo minimo regionale

OPERATORE ELETTRONICO. Standard formativo minimo regionale OPERATORE ELETTRONICO Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale OPERATORE ELETTRONICO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6 Artigiani e operai

Dettagli

Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico

Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico ALLEGATO1 Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico e storico-sociale. L asse dei linguaggi ha l obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza

Dettagli

Anno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica. DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni.

Anno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica. DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni. ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO E. BERNARDI PADOVA Anno Scolastico 2014-2015 INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni CLASSI:

Dettagli

Operatore elettronico Standard della Figura nazionale

Operatore elettronico Standard della Figura nazionale Operatore elettronico Standard della Figura nazionale 33 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE ELETTRONICO 6 Artigiani e operai specializzati

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

Operatore della promozione ed accoglienza turistica

Operatore della promozione ed accoglienza turistica Operatore della promozione ed accoglienza turistica STRUMENTO DI LAVORO per il Dossier e valutazione delle evidenze da percorso formativo 1 Informazioni preliminari Candidato Corso (N. Operazione e titolo

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del 31 12 2014 50888 50889 50890 Sezione 1 - Offerta Formativa Trasversale e di Base Sezione Percorso Il sistema e le procedure degli Uffici Giudiziari Formativo Obiettivi del modulo Livello Durata (in ore) Prerequisiti

Dettagli

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti Qualifiche Professionali Triennali Regionali Nuove figure Professionali 2011 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti 1 Descrizione Figura Professionale L interviene, a livello esecutivo,

Dettagli

Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO

Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO B.1 Informazioni generali sulla qualifica B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all Accordo Stato/Regioni del 29 aprile 2010 Denominazione

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 10 Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO I o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione MI GUARDO INTORNO Compito-prodotto Cartelloni, testi scritti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie

Dettagli

Piano didattico Unita di Apprendimento 1 20 ore ( 10ore lab.tecnol. mecc. - 10ore lab.tecnol.elettr.) Competenze Obiettivi specifici Macroconoscenza

Piano didattico Unita di Apprendimento 1 20 ore ( 10ore lab.tecnol. mecc. - 10ore lab.tecnol.elettr.) Competenze Obiettivi specifici Macroconoscenza IISS G. Cigna-G.BARUFFI- F.Garelli Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico-Tecnologico Istituto Professionale Materia: Riferimento programmazione dipartimentale: Programmazione individuale Piano

Dettagli

PROFILO PROFESSIONALE DESCRITTIVO COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO

PROFILO PROFESSIONALE DESCRITTIVO COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DI AUTOMAZIONE TERZA VERSIONE SETTEMBRE 2010 DESCRITTIVO Il Tecnico dell automazione industriale è una figura professionale in grado di approntare il funzionamento, ed intervenire

Dettagli

GLI ASSI CULTURALI. Allegato 1 - Gli assi culturali. Nota. rimessa all autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del

GLI ASSI CULTURALI. Allegato 1 - Gli assi culturali. Nota. rimessa all autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del GLI ASSI CULTURALI Nota rimessa all autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del La normativa italiana dal 2007 13 L Asse dei linguaggi un adeguato utilizzo delle tecnologie dell

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 A tutti i docenti della classe 3ATL 3BTL A tutto il personale ATA ITT A. Malignani Cervignano del Friuli Oggetto: aggiornamento UDA per le classi 3ATL

Dettagli

installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici

installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici matrice EQF del installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera, gestione

Dettagli

Riconoscere le caratteristiche funzionali di un Nozioni fondamentali di un sistema operativo.

Riconoscere le caratteristiche funzionali di un Nozioni fondamentali di un sistema operativo. Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 1 Ai RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: INFORMATICA BIENNIO PROF./SSA DI FILIPPO OLGA TESTO/I ADOTTATO: INFORMATICA easy ED. JUVENILIA SCUOLA

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

PROCEDURE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Leonardo da Vinci OLEVANO SUL TUSCIANO. Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE

PROCEDURE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Leonardo da Vinci OLEVANO SUL TUSCIANO. Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE Pag. 1 di 5 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LEONARDO DA VINCI Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE Procedura Revisione: 3 5 4 3 04/06/2015 Aggiornamento 2 04/06/2014 Aggiornamento 1 25/02/2013

Dettagli

SCHEDA PROGETTAZIONE UDA

SCHEDA PROGETTAZIONE UDA SCHEDA PROGETTAZIONE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Descrizione sintetica del progetto Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali BISOGNI, BENI, CONSUMI DEGLI ADOLESCENTI Il

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014. Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014. Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014 Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali Classe 5^ E / TO3 Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro costituisce un attività di interazione

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO

ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO PROGETTO 2/1/1/1758/2009 Riconoscimento e certificazione delle competenze acquisite in ambiente di lavoro dagli occupati in contratto di apprendistato AzioneMacro

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base 1.1. COMPETENZE GENERALI in ITALIANO ( BIENNIO) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (provenienti dalle indicazioni europee) COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo

Dettagli

Caratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza

Caratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza Caratteristiche del contesto Rubrica valutativa della competenza Traguardi di apprendimento (riferiti ai saperi disciplinari, in termini di conoscenza, abilità e atteggiamenti) Senso del percorso formativo

Dettagli

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015]

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015] ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015] Il biennio della scuola secondaria di secondo grado costituisce una continuazione coerente dell educazione linguistica

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di

Dettagli

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Apprendistato formazione e studi professionali

Apprendistato formazione e studi professionali Apprendistato formazione e studi professionali Danilo Papa La formazione in apprendistato costituisce un elemento fondamentale che, anche in relazione alla nuova disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 167/2011,

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

Percorso di qualifica OPERATORE/TRICE ELETTRICO/A ELETTRONICO/A

Percorso di qualifica OPERATORE/TRICE ELETTRICO/A ELETTRONICO/A Percorso di qualifica OPERATORE/TRICE ELETTRICO/A ELETTRONICO/A Standard formativi della figura Quadro formativo del corso Articolazione e contenuti dell esame finale 1 Validazione documento: Gennaio 2011

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri

Dettagli

OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee

OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee Circolare n. 56a Lecco, 23 maggio 2016 A tutti i docenti del CPIA Ai docenti esterni OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee Con

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 - Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre

Dettagli

Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale

Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale Allegato 4 Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale L articolo 18, comma 2 del D.lgs. n. 226/2005 prevede, quale

Dettagli

L Asse dei linguaggi - 2 -

L Asse dei linguaggi - 2 - GLI ASSI CULTURALI L Asse dei linguaggi - 2 - L Asse dei linguaggi L asse dei linguaggi ha l obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione,

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO

TECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO CLASSE DISCIPLINA MODULO Conoscenze Abilità e competenze Argomento 1 Concetti di base Argomento 2 Sistema di elaborazione Significato dei termini informazione, elaborazione, comunicazione, interfaccia,

Dettagli

ISTITUZIONE SCOLASTICA

ISTITUZIONE SCOLASTICA IL ALBORATORIO PER LE COMPETENZE Allegato 6: Esempio di scheda di progettazione di un UdA Schema-esempio di Scheda progettazione UdA (NB: -I contenuti qui sotto riportati sono a puro titolo di esempio

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli (1) ASSE DEI LINGUAGGI : ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli 1. Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza

Dettagli

Curricolo verticale di ITALIANO

Curricolo verticale di ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Curricolo verticale di ITALIANO ITALIANO - CLASSI PRIME Leggere e comprendere -Ascolta le informazioni principali di discorsi affrontati

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1!

!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1! 1 SISTEMI GESTIONALI CATALOGO CORSI CORSO:FORMAZIONEAUDIT Oredicorso: 24 Finalitàdell azione: Formazione interna Tematicheformative: Gestione aziendale Obiettividell azione: Risultatiattesi: Il corso è

Dettagli

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze.

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze. Istituto d Istruzione Superiore Dichiarazione della Certificazione finale delle Competenze rilasciata a Nome Cognome Nato/a In data Istituto Nome Sede Padova, Firma del Dirigente Scolastico Elementi identificativi

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

COMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

COMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli