MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI Ufficio Generale di Coordinamento Tecnico 3 UFFICIO DIRETTIVA TECNICA

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1 AER(EP).DT MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI Ufficio Generale di Coordinamento Tecnico 3 UFFICIO DIRETTIVA TECNICA ARTICOLI STANDARD A CONTENUTO TECNICO PER CONTRATTI, NAZIONALI ED ESTERI, AVENTI AD OGGETTO ATTIVITA DI MANUTENZIONE ED ESERCIZIO RELATIVE AI MATERIALI AERONAUTICI LA PRESENTE EDIZIONE ANNULLA E SOSTITUISCE LA AER.DT EM. 1 (EX D.P EM. 1) Edizione Base del 05/03/2009

2 ELENCO DELLE PAGINE VALIDE AVVERTENZA: Questa norma è valida se è composta dalle pagine sottoelencate, debitamente aggiornate. Copia della presente norma può essere richiesta via al seguente indirizzo di posta elettronica: Le date di emissione delle pagine originali ed emendate sono: Originale.. 0..del 05/03/2009 Questa norma è costituita complessivamente da N 21 pagine come sotto specificato: Pag. n Emend. n Frontespizio.. 0 A. 0 I Annessi: I II A

3 AER(EP).DT INDICE 1. PARTE 1^ - INTRODUZIONE Premessa Scopo Documentazione Correlata Applicabilità Definizioni PARTE 2^ - RESPONSABILITA Responsabilità della Ditta Responsabile di Sistema (D.R.S.) Responsabilità dell Intermediario (Broker) Responsabilità delle FF.AA. e CCdS nel Controllo di Configurazione PARTE 3^ - ARTICOLI STANDARD Generalità Articoli Standard per Contratti di Manutenzione Nazionali Articoli Standard per Contratti di Manutenzione Esteri... 4 Annesso I : Articoli Standard per contratti di manutenzione Nazionali Annesso II: Articoli standard da Utilizzare Indipendentemente se la Ditta Contraente è o non è D.R.S. I

4 AER(EP).DT PARTE 1^ - INTRODUZIONE 1.1 Premessa Gli aeromobili in esercizio presso le Forze Armate (FF.AA.) e Corpi dello Stato (CCdS) sono sottoposti ad attività di manutenzione, revisione, riparazione, modifica, riconfigurazione, ecc, necessarie a mantenere e migliorare, anche durante la fase di impiego, i previsti livelli di sicurezza e prestazione, applicando le normative cogenti della D.G.A.A. per il mantenimento dell Aeronavigabilità continua (continued & continuing airworthiness). I contratti, sia nazionali che esteri, aventi ad oggetto dette attività, possono essere stipulati dalla D.G.A.A. ovvero direttamente dalle FF.AA. e/o CCdS interessati quando riguardano attività imputabili ai capitoli di esercizio. 1.2 Scopo La presente Direttiva Tecnica (DT) propone, per il conseguente utilizzo da parte dell Ente committente (D.G.A.A. o FF.AA. e/o CCdS), alcuni articoli standard a contenuto tecnico da inserire nel corpo di tali contratti, per assicurare il mantenimento dell airworthiness degli aeromobili o degli equipaggiamenti installati/impiegati sugli stessi. 1.3 Documentazione Correlata Sono da considerare come documentazione correlata alla presente DT: AER Controllo configurazione. Processi per l'elaborazione, valutazione, ed autorizzazione delle modifiche da introdurre nei materiali di competenza della D.G.A.A. AER AER(EP) Individuazione e Registrazione della Configurazione degli Articoli Aeronautici Linee Guida per le FFAA e CdS Istruzioni per la Compilazione, l'inoltro e la Gestione delle Segnalazioni Inconvenienti relative al Materiale Aeronautico AER.P-2 Omologazione di Tipo Aeromobile Militare, Omologazione, Idoneità alla Installazione D.P. 2005/0037 Em. 1 L.I. 2007/020 Modello di contratto Purchase Order per l acquisizione di materiali off the shelf in ambito internazionale La Design Authority nell ambito del procurement nell area del mantenimento 1.4 Applicabilità La presente DT deve essere applicata dal personale preposto alla finalizzazione dei contratti di manutenzione degli aeromobili e dei relativi equipaggiamenti successivi alla data di edizione della presente. 1

5 2 AER(EP).DT Definizioni Ai fini della presente norma valgono tutte le sigle, i vocaboli e le locuzioni presenti nella P.T. AER.Q PARTE 2^ - RESPONSABILITA 2.1 Responsabilità della Ditta Responsabile di Sistema (D.R.S.) E necessario ricordare che le direttive comunitarie e le relative norme nazionali di recepimento stabiliscono che ogni prodotto, qualunque sia l uso cui è destinato, deve poter essere utilizzato in condizioni di sicurezza. In particolare, la Direttiva 374/85 (recepita con D.P.R. n. 224 del 1988) ha sancito la responsabilità del produttore per i danni causati da difetti del prodotto. Pertanto, qualunque Ditta produttrice di un bene si assume la responsabilità oggettiva affinché lo stesso nel tempo possa essere utilizzato in sicurezza e di conseguenza l obbligo di riportare lo stesso in sicurezza cioè risolvere qualsiasi problema che ne possa determinare la pericolosità. Da tali principi discende che la D.R.S., in quanto produttrice del bene, ha la conoscenza e la responsabilità dell intero progetto e dell uso in sicurezza del bene prodotto/fornito e, quindi, contrae l obbligo di effettuare l investigazione e l analisi delle avarie (Segnalazioni Inconvenienti) che possono interessare il bene prodotto al fine di mantenere in sicurezza le caratteristiche di prestazioni e di aeronavigabilità. In tal senso, la D.R.S. ha l obbligo di formulare proposte di provvedimenti correttivi da adottare per la gestione e la risoluzione delle problematiche segnalate e quindi di garantire l aeronavigabilità continua (continued & continuing airworthiness) dell aeromobile. Ulteriormente è da tenere presente che la D.R.S. è l unica autorità (Design Authority - L.I. 2007/0020) in grado di prescrivere modifiche al progetto di cui è detentrice, garantendo il mantenimento dei requisiti di aeronavigabilità attraverso il processo del Controllo di Configurazione regolamentato dalla norma AER Responsabilità dell Intermediario (Broker) In caso di utilizzo di un intermediario (broker) per l acquisizione di un aeromobile o di sue parti è necessario verificare, nel corso delle trattative contrattuali, i termini negoziali del rapporto contrattuale che lega l intermediario (broker) stesso alla Ditta Progettatrice al fine di garantire all A.D. il corretto adempimento da parte della Ditta Progettatrice delle disposizioni contrattuali in aderenza ai requisiti stabiliti dalla normativa della DGAA con particolare riguardo ai seguenti aspetti: Assicurazione della Qualità; Tutela della Salute, Sicurezza ed Ambiente; Trattazione delle Segnalazioni Inconvenienti (SS.II.) e gestione della configurazione, Aggiornamento delle Pubblicazioni Tecniche.

6 3 AER(EP).DT Responsabilità delle FF.AA. e CCdS nel Controllo di Configurazione Durante la fase di esercizio, per effettuare l attività di individuazione e registrazione della configurazione raggiunta da ciascuno degli esemplari esistenti di a.c., le FFAA e CCdS possono usare come linee guida la PT AER Tale fase del Controllo di Configurazione prevede inoltre anche la sistematica valutazione, coordinamento ed espletamento delle azioni da promuovere per l esecuzione dei programmi di modifica. Ogni FA e CdS, in qualità di esercente, che utilizza una linea di aeromobili è responsabile della monitorizzazione della configurazione da essa raggiunta durante il suo ciclo di vita. Pertanto per poter svolgere l attività di registrazione viene individuato, all interno della FA o CdS o della Ditta individuata per l esecuzione di questa attività nei contratti di esercizio (in genere coincidente con la D.R.S.), un apposito organismo denominato Ente per l Individuazione e Registrazioni delle Configurazioni (EIRC). 3. PARTE 3^ - ARTICOLI STANDARD 3.1 Generalità Per le attività di esercizio si intende assicurare l uniforme applicazione, presso le Ditte che operano con l A.D. in ambito nazionale ed internazionale, delle norme della D.G.A.A. in materia di Aeronavigabilità, con specifico riferimento agli aspetti del controllo di Configurazione, Omologazione, trattazione delle Segnalazioni Inconvenienti e Pubblicazioni Tecniche. Gli standard degli articoli tecnici forniti in Annesso I e Annesso II sono dunque diretti ad integrare e completare i contratti in oggetto, allo scopo di sanzionare in via formale e sostanziale l obbligo per le Ditte di attenersi alle norme della D.G.A.A. nonché a garantire il supporto necessario ed il coordinamento con le attività esercitate dalla D.G.A.A. Vengono forniti due distinti standard: contratti di esercizio stipulati con ditte nazionali (Annesso I); contratti di esercizio stipulati in ambito internazionale (Annesso II). In entrambi i casi, la Ditta incaricata è tenuta, in esecuzione di tali contratti, a fornire il massimo supporto richiesto per le attività di competenza di questa D.G.A.A., quale autorità preposta al rilascio ed aggiornamento dei Certificati di Omologazione (sia di Tipo Aeromobile che quello per i vari sistemi in accordo alla AER.P-2). Restano ad esclusivo carico della D.R.S. gli oneri tecnici ed economici per le attività di investigazione ed analisi delle avarie (Segnalazioni Inconvenienti in accordo alla AER(EP) ) al fine del mantenimento della Continued Airworthiness. 3.2 Articoli Standard per Contratti di Manutenzione Nazionali Per tale tipologia di contratti, gli articoli previsti (Annesso I) attengono essenzialmente agli impegni che la Ditta contraente è tenuta ad osservare con

7 AER(EP).DT riferimento alla Gestione del Sistema di Qualità da attuare per la produzione e le prestazioni dei materiali commissionati all A.D., alla trattazione delle Segnalazioni Inconvenienti (SS.II.) e del Controllo di Configurazione, all Omologazione ed all aggiornamento delle Pubblicazioni Tecniche. Viene ribadito, per tutte le menzionate attività, l obbligo per la ditta di agire in conformità alle pertinenti prescrizioni emanate dalla D.G.A.A., vigenti durante l esecuzione del contratto. Peraltro, sono stati distinti i casi in cui la Ditta contraente coincida o meno con la D.R.S. e coerentemente sono state proposte nell Annesso I le varie versioni della clausole di riferimento. 3.3 Articoli Standard per Contratti di Manutenzione Esteri Preliminarmente occorre ricordare che, allo scopo di uniformare l acquisizione di materiali già disponibili off the shelf in ambito internazionale, la D.G.A.A. ha predisposto uno standard di Purchase Order (PO) atto a coprire tutti i possibili acquisti di diversa complessità descritto in maniera esaustiva nella D.P. 2005/0037. E utile precisare che il PO standard descritto nella suddetta D.P. costituisce il riferimento al quale attenersi per la stesura dei contratti aventi ad oggetto il solo acquisto dei materiali aeronautici off the shelf in ambito internazionale; pertanto esso non richiama in espresso le norme della D.G.A.A. da applicare ma ne riassume in chiaro i requisiti, dovendosi applicare a Ditte estere (fornitrici di materiali off the shelf ) che possono non conoscere la normativa della D.G.A.A. (peraltro in lingua italiana). Per la fase di esercizio per sinteticità dell atto amministrativo da redigere, avendo supposto che le norme della D.G.A.A. siano già note alla Ditta contraente, si ritiene che si possa riportare, nel contratto, direttamente le norme da applicare. Pertanto si fornisce in Annesso II uno standard degli articoli tecnici che il contratto deve avere per le attività connesse alla manutenzione demandata a Ditte estere. Anche per l Annesso II si è, peraltro, distinto il caso in cui la Ditta contraente coincida o meno con la D.R.S., proponendo una duplice versione della relativa clausola. Il recepimento all interno dei contratti di manutenzione che vengono stipulati all estero, sia dalla D.G.A.A. che dalle FFAA o CCdS, deve avvenire avendo cura di introdurre gli eventuali adattamenti richiesti dalla specificità delle situazioni convenzionalmente regolate. 4

8 Annesso I alla AER(EP).DT ANNESSO I ARTICOLI STANDARD PER CONTRATTI DI MANUTENZIONE NAZIONALI PARTE DA UTILIZZARE SOLO DITTA CONTRAENTE PARTE PRIMA + PARTE SECONDA COINCIDE CON D.R.S. PARTE PRIMA + PARTE TERZA 1

9 Annesso I alla AER(EP).DT PARTE PRIMA: ARTICOLI STANDARD DA UTILIZZARE INDIPENDENTEMENTE SE LA DITTA CONTRAENTE E ANCHE D.R.S. ART. XX ASSICURAZIONE DELLA QUALITA (Nota: utilizzare solo i paragrafi indicati nella Tabella 1) 1. La Ditta si impegna ad osservare, nell esecuzione del presente Contratto, le norme e le prescrizioni applicabili di cui all allegato Disciplinare / Capitolato Tecnico al fine di assicurare i requisiti di qualità delle prestazioni e materiali commessi dal [COMMITTENTE]. 2. La Ditta si impegna ad operare nei propri stabilimenti in conformità alla edizione vigenti al momento della stipula del contratto della norma [INSERIRE LA NORMA APPROPRIATA IN BASE ALLA TABELLA 1], che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare. La Ditta deve assicurarsi, rimanendone responsabile, che presso i propri subcontraenti sia attuato un Sistema Qualità adeguato alla natura della subcommessa. La Ditta deve tenere aggiornata tutta la documentazione generale redatta per documentare il proprio Sistema di Qualità ed in particolare quella da redigersi per i Piani di Assicurazione Qualità specifici per i tipi di lavorazioni ed attività richieste nell allegato Capitolato Tecnico o Disciplinare Tecnico. Detti piani, redatti in conformità a quanto previsto dalla norma AER-Q-140a, devono essere comunque verificati ed approvati dal Responsabile della Funzione Qualità della Ditta e dovranno essere applicati durante l intero ciclo delle attività del presente contratto. 3. [SE IL GESTORE CONTRATTUALE RICHIEDE ALLA D.G.A.A. IL SERVIZIO GOVERNATIVO DI QUALITA ]. Il Piano di Qualità dovrà essere compilato, emesso, presentato all Ente gestore del contratto per l autorizzazione all attuazione tramite UTT competente ed eventualmente emendato di comune accordo tra le parti contraenti in ottemperanza a quanto previsto dalla norma AER-Q-140a, che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare. 4. [SE IL GESTORE CONTRATTUALE NON RICHIEDE ALLA D.G.A.A. IL SERVIZIO GOVERNATIVO DI QUALITA ]. Il Piano di Qualità dovrà essere compilato, emesso, presentato all Ente gestore del contratto per l autorizzazione all attuazione ed eventualmente emendato di comune accordo tra le parti contraenti in ottemperanza a quanto previsto dalla norma AER-Q-140a, che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare. 5. La Ditta deve presentare il Piano di Qualità entro [INSERIRE N.RO DI GG] giorni dalla data di notifica del presente contratto. In caso di ritardo nella presentazione del suddetto piano, sarà applicata una penalità pari a 50,00 (cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. 2

10 Annesso I alla AER(EP).DT La Ditta deve assicurare direttamente con documenti propri la certificazione qualità e la rispondenza delle caratteristiche tecniche delle lavorazioni effettuate all esterno. 7. Nel caso in cui siano individuate anomalie o incompletezze nell attuazione del Sistema Qualità della Ditta e/o per quanto dichiarato negli specifici Piani di Assicurazione Qualità, la Ditta dovrà adottare gli adeguati provvedimenti correttivi, fermi restando i prescritti termini di presentazione al collaudo. In tal caso sarà applicata una penalità pari a 50,00 (cinquanta/00) per ogni giorno intercorso tra la data di notifica della non conformità fino alla notifica dell attuazione del provvedimento correttivo. 8. La Ditta presenterà al collaudo quanto sarà oggetto di fornitura, allegando alla documentazione prevista un Certificato di Conformità redatto secondo il modello previsto dall Allegato 5 della AER-Q-140a. 9. Ciascun Certificato di Conformità deve essere firmato dal Responsabile della Funzione Qualità aziendale che sarà indicato nel Piano di Assicurazione Qualità. ART. XY TUTELA DELLA SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE 1. La Ditta è responsabile di assicurare che i materiali in fornitura possano essere usati in sicurezza e soddisfino i requisiti previsti dalle direttive comunitarie e leggi nazionali in materia di sicurezza in vigore al momento della firma del contratto. Il contraente è altresì tenuto al rispetto dei requisiti e regolamenti in vigore all atto della consegna dei beni, ancorché non vigenti all atto della sottoscrizione del contratto, che lo stesso conosce o avrebbe dovuto conoscere. 2. I materiali, costituenti l aeromobile o parti dello stesso, ovvero sue parti di ricambio, o loro componenti, che siano classificati come pericolosi secondo la normativa europea, dovranno essere opportunamente segnalati al personale addetto alle manutenzioni/riparazioni, anche attraverso l apposizione di decalcomanie con i pittogrammi previsti dalla normativa europea. 3. Le apparecchiature di supporto a terra (AGE/GSE), compresi i banchi prova, dovranno rispondere alle direttive europee di sicurezza applicabili e dovranno essere sottoposte a marcatura CE, corredata del relativo certificato di conformità. 4. La Ditta dovrà inoltre, nella fase di servizio/impiego del bene fornito, informare tempestivamente l AD di ogni nuova prescrizione applicabile ai materiali in fornitura e, per i materiali già forniti, le eventuali precauzioni per l uso in sicurezza, procedendo se del caso alla modifica dei manuali d uso applicabili. 3

11 Annesso I alla AER(EP).DT TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE RICHIESTA Contratti di esercizio che Includono attività di modifica e riconfigurazione Contratti di esercizio che non includono attività di modifica e riconfigurazione (Manutenzione, revisione e Riparazione) Contratti di esercizio che non Includono attività di Manutenzione e modifica software Contratti di approvvigionamento di articoli di configurazione Contratti di approvvigionamento di articoli standard (es. minuteria ) Tabella 1 NORMA DA RICHIEDERE AER.Q-2110 AER.Q-2120 AQAP-150 AER.Q-2120 PARAGRAFI DA INSERIRE Tutti Tutti Tutti Tutti ISO , 2, 6 4

12 Annesso I alla AER(EP).DT PARTE SECONDA: ARTICOLI STANDARD DA UTILIZZARE SE LA DITTA CONTRAENTE NON E D.R.S. ART. XY TRATTAZIONE DELLE SEGNALAZIONI INCONVENIENTI (SS.II.) E GESTIONE DELLA CONFIGURAZIONE 1. Trattazione delle Segnalazioni inconvenienti (S.I.) La Dittadovrà Dovrà assicurare, per gli articoli aeronautici contemplati nel presente contratto, e per quanto di competenza, l ottemperanza della norma AER ed AER.0-0-8, ocn relativi aggiornamenti e norme associate che trattano le Segnalazioni, l esame e lo studio di provvedimenti correttivi per gli Inconvenienti degli Articoli Aeronautici e delle Pubblicazioni Tecniche. La Ditta s impegna ad eseguire le azioni di propria pertinenza entro i termini stabiliti della NORMA aer Resta inalterata la responsabilità delle D.R.S. (Ditta Responsabile di Sistema), avendo la conoscenza e la responsabilità dell interno progetto, dell uso in sicurezza del bene prodotto e quindi l obbligo di procedere all investigazione ed analisi delle avarie(segnalazioni inconvenienti) inerenti al bene prodotto al fine di mantenere in sicurezza le caratteristiche prestazioni e di aeronavigabilità. In tal senso la D.R.S. ha l obbligo di formulare proposte di provvedimenti correttivi da adottare per la gestione e la risoluzione delle problematiche segnalate, restando definito l obbligo delle ditte di comunicare/effettuare, ove necessario tramite la D.R.S., le attività di investigazione ed analisi delle avarie(segnalazioni Inconvenienti) e delle relative proposte di provvedimenti correttivi da adottare per la gestione e la risoluzione delle problematiche segnalate per il mantenimento delle Continuous Airworthiness. In caso di mancata ricezione dei materiali oggetto di S.I., la Ditta è responsabile della notifica all Ente responsabile dell invio di questi(e,per conoscenza,all Ente gestore competente) l impossibilità di avviare le indagini. 2. Gestione della Configurazione La Ditta s impegna ad osservare ed applicare il controllo della configurazione in aderenza alla norma AER La Ditta deve effettuare tempestivamente le comunicazioni richieste circa l ottemperanza alle PTA mediante l invio dei prescritti modelli. Lo svincolo della fideiussione, emessa a garanzia dell esatta esecuzione del contratto ovvero, in alternativa, lo sblocco del deposito cauzionale sarà subordinato alla verifica da parte del gestore contrattuale dell avvenuta acquisizione/elaborazione da parte della Ditta dei dati di configurazione derivanti dalle modifiche/controlli direttamente effettuati o tramite le proprie subcontraenti, nonchè di quelli comunicati in accordo alla AER dei Reparti Operativi della Forza Armata o Corpo dello Stato e delle eventuali Ditte aventi contratti diretti con le FF.AA. o CC.d.S.. 5

13 Annesso I alla AER(EP).DT Le verifiche dovrà essere effettuata da parte del gestore contrattuale entro 90(novanta) giorni dalla presentazione, trascorsi i quali la fideiussione potrà essere comunque svincolata. 6

14 Annesso I alla AER(EP).DT PARTE TERZA: ARTICOLI STANDARD DA UTILIZZARE SE LA DITTA CONTRAENTE E ANCHE D.R.S. ART.XW TRATTAZIONE DELLE SEGNALAZIONI INCONVENIENTI (S.I.) DEL CONTROLLO CONFIGURAZIONE, OMOLOGAZIONE ED AGGIORNAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE La Ditta ha l obbligo di tenere aggiornata la raccolta dei documenti tecnici specifici (Design Standard)e, a carattere generale, renderla disponibile al contraente e/o alla DGAA in ogni momento per ogni eventuale esigenza. La documentazione relativa all omologazione dei materiali dovrà essere custodita presso la Ditta per dieci ani da computarsi dalla data di svincolo dell ultima fideiussone aperta a garanzia delle prestazioni contrattualmente pattuita, fermo restando che quanto sopra non si applica nei casi di contenzioso per i quali l obbligo della conservazione della documentazione potrà essere superiore a discrezione della DGAA. In particolare si conviene quanto segue: 1. Trattazione delle Segnalazioni inconvenienti (S.I.) La Ditta dovrà assicurare, per gli articoli aeronautici contemplati nel presente contratto, e per quanto di competenza, la ottemperanza della norma AER(EP) ed AER.0-0-8, con relativi aggiornamenti e norme associative che trattano le Segnalazioni, l esame e lo studio di provvedimenti correttivi per gli inconvenienti degli Articoli Aeronautici e delle Pubblicazioni Tecniche(SIP22/SIPE22). Resta inalterata la responsabilità della D.R.S.(Ditta Responsabile di Sistema), avendo la conoscenza e la responsabilità dell intero progetto, dell uso in sicurezza del bene prodotto e quindi l obbligo di procedere all investigazione ed analisi delle avarie(segnalazioni inconvenienti) inerenti al bene prodotto al fine di mantenere in sicurezza le caratteristiche prestazioni e di aeronavigabilità. In tal senso la D.R.S. ha l obbligo di formulare proposte di provvedimenti correttivi da adottare per la gestione e la risoluzione delle problematiche segnalate, restando ad esclusivo carico della D.R.S. gli oneri tecnici ed economici per le attività di investigazione ed analisi delle avarie (Segnalazioni Inconvenienti) e delle relative proposte di provvedimenti correttivi da adottare per la gestione e al risoluzione delle problematiche segnalate per il mantenimento della Continuous Airworthiness. La Ditta s impegna pertanto ad eseguire le azioni di propria pertinenza e quelle disposte dalla DGAA, entro i termini stabiliti dalla Norma AER(EP) In caso di mancata ricezione dei materiali oggetto di S.I., la Ditta è responsabile della notifica all Ente responsabile dell invio di questi (e, per conoscenza, all Ente gestore competente) l impossibilità di avviare le indagini. 2. Controllo della Configurazione La Ditta s impegna ad osservare ed applicare il controllo della configurazione in 7

15 8 Annesso I alla AER(EP).DT aderenza alla norma AER La Ditta deve effettuare tempestivamente le comunicazioni richieste circa l ottemperanza alle PTA mediante l invio dei prescritti modelli. La Ditta è tenuta ad emettere le Prescrizioni Tecniche Ditte (PTD) secondo la norma AER Laddove le modifiche prescritte dalla Ditta abbiamo riflessi sull omologazione, la Ditta è tenuta in fase di emissione ad applicare quanto prescritto dalla norma AER.P Omologazione I particolari oggetti della presente fornitura elencati al paragrafo (inserire n.ro allegato) saranno sottoposti al processo di Omologazione secondo la norma AER.P- 2 che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare. Le attività, in ottemperanza della sopra citata norma, saranno effettuate secondo un Piano di Omologazione contenente anche un pianificazione temporale che la Ditta s impegna a presentare entro 90 (novanta) giorni calendariali dalla data di notifica dell esecutorietà del presente contratto. Il Piano di Omologazione presentato dalla Ditta, esecutivo solo dopo l applicazione del 3 Ufficio - UGCT della DGAA sarà corredato da una matrice di omologazione in cui, a fronte di ciascun requisito previsto nelle singole Specifiche Tecniche(allegate o richiamate nel C.T.) saranno identificati i metodi di dimostrazione ovvero la combinazione di questi (Means of Comliance) unitamente ai riferimenti normativi soddisfatti. Nello sviluppo delle prove di omologazione la Ditta presenterà per ogni MoC le evidenze documentali che dimostrano il soddisfacimento del requisito (Means of Evidence). In caso di ritardo nella presentazione del suddetto programma, sarà applicata una penalità pari a 50,00(cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. Dalla data di formale restituzione del Piano di Omologazione nella condizione non approvato da parte del 3 Ufficio - UGCT della DGAA, verrà nuovamente ricomputata la data prevista di presentazione e quindi gli ulteriori giorni di ritardo. La documentazione relativa all omologazione dei materiali dovrà essere custodita presso la Ditta per dieci anni da computarsi dalla data di svincolo dell ultima cauzione versata a garanzia delle prestazioni contrattualmente pattuite, fermo restando che quanto sopra non si applica nei casi di contenzioso per i quali l obbligo della conservazione della documentazione potrà essere superiore a discrezione della DGAA. In osservanza della norma AER.P-2 la Ditta potrà presentare al collaudo aeromobili,sistemi maggiori e accessori per cui è prevista l omologazione, solo dopo il superamento delle prove di omologazione e il rilascio da parte della DGAA dalle certificazioni previste, salvo le eccezioni previste dalla norma sopra citata AER.P Preparazione ed Aggiornamento delle Pubblicazioni Tecniche Le Pubblicazioni Tecniche ed i relativi aggiornamenti seguono le prescrizioni delle norme AER(EP) e AER(EP).P-104 e devono essere corredati da una Dichiarazione di Adeguatezza e da un Certificato di Conformità. La Dichiarazione di Adeguatezza deve attestare l adeguatezza tecnica del contenuto dei manuali e la

16 Annesso I alla AER(EP).DT rispondenza ai disegni ed alle specifiche della Ditta Responsabile del Sistema DRS : Il Certificato di Conformità deve attestare la conformità a quanto contrattualmente previsto. La Ditta rimane impegnata ad aggiornare, a suo esclusivo carico, a prescindere dal momento in cui l inconveniente viene segnalato fino a 5 anni dalla scadenza del presente contratto, le Pubblicazioni Tecniche a seguito di SIP22/SIPE22, relative a deficienze, omissioni, lacune ed errori di qualsiasi genere, che possono comprometterne l adeguatezza, l interpretazione o far sorgere dubbi. Per le pubblicazioni su supporto informatico si applicherà, inoltre, quanto previsto dalle norme AER.P-170 e AER.P-17X, in accordo alla classe di interattività prescelta, che la Ditta dichiara di conoscenza ed accertare. I Manuali Tecnici che prevedono l impegno di materiali classificati pericolosi, secondo la normativa europea, devono contenere nel testo opportune e chiare avvertenze e precauzioni d uso prima di ogni singola procedura che ne richieda l utilizzo, come pure lo smaltimento dei materiali di risulta o scartati o comunque non reimpiegabili, dalle manutenzioni/riparazioni. La Ditta rimane comunque responsabile nel tempo, anche dopo la scadenza del contratto, delle conseguenze, derivanti sia dalla carenza o mancanza nel testo di dette informazioni, sia dalla omessa tempestiva comunicazione alla DGAA, di qualsiasi eventuale successiva modifica o aggiornamento attinenti al materiali pericolosi di cui sopra. Quanto sopra discende Direttiva Comunitaria 374 del 1985 (e successive modifiche) che ha esteso la disciplina delle responsabilità per danni da prodotti, anche a quelli derivanti da mancata informazione sulla composizione ed uso degli stessi. La Direttiva in parola si ispira al principio fondamentale per cui ogni prodotto industriale deve essere utilizzato in condizioni di sicurezza. Pertanto la responsabilità della Ditta sul bene non si esaurisce solo nel possibile danno derivante da difetti, ma permane nell obbligo di fornire tutte quelle informazioni che possono permetterne l uso in sicurezza. Da ciò discende la responsabilità della Ditta di segnalare i materiali pericolosi, di fornire le indicazioni su come trattarli (vds norma UNI-EN ISO 9000/1) e identificare, nel corso della vita del prodotto stesso, i materiali alternativi proponendo soluzioni su come trattarli per la tutela del personale e dell ambiente. 9

17 Annesso II alla AER(EP).DT ANNESSO 2 ARTICOLI STANDARD DA UTILIZZARE INDIPENDENTEMENTE SE LA DITTA CONTRAENTE È O NON È D.R.S. PARTE DA UTILIZZARE SOLO DITTA CONTRAENTE PARTE PRIMA COINCIDE CON D.R.S. PARTE PRIMA + PARTE SECONDA 1

18 Annesso II alla AER(EP).DT PARTE PRIMA: ARTICOLO STANDARD DA UTILIZZARE INDIPENDENTEMENTE SE LA DITTA CONTRAENTE È O NON È D.R.S. ARTICLE XX-OCCURRENCES REPORTING Occurrences reporting procedures for all system equipments manufactured by the (LA DITTA CONTRAENTE) and its subcontractors that fall within (LA DRS) s purview, shall be carried out by (LA DITTA CONTRAENTE) In compliance with the DGAA s general norm AER(EP) ARTICLE XY-QUALITY ASSURANCE 1. In order to fulfil the Quality Assurance requirements, the Contractor shall establish a Quality Assurance System compliant with the requirements of the publication (INSERIRE LA NORMA APPROPRIATA IN BASE ALLA TABELLA 1). 2. The Contractor shall prepare and implement a quality Plan. This is a single document providing a complete plan of how the Contractor s quality system is to be applied to the services specified in this contract. 3. The Plan shall provide a description of the main elements of the services to be provided and their related functions, together with references to procedures, instructions and practices that will be implemented in order to assure satisfactory performance of these services. 4. A copy of the Quality Plan shall be provided to (IL COMMITTENTE). 5. During the contractual activities (IL COMMITTENTE) reserves the right to carry out, through the DGAA QA organization or its delegate according to NATO STANAG 4107, all the checks deemed as necessary in order to guarantee the quality of all materials. 2

19 Annesso II alla AER(EP).DT TIPOLOGIA DI PRESTAZIONI RICHIESTE Contratti di esercizio che includono attività di modifica e riconfigurazione (Manutenzione, revisione e riparazione) NORMA DA RICHIEDERE AQAP 2110 PARAGRAFI DA INSERIRE TUTTI Contratti di esercizio che nonincludono attività di manutenzione modifica Software AQAP 2120 TUTTI Contratti di esercizio che non includono attività di modifica Software Contratti di Approvvigionamento di Articoli di Configurazione Contratti di Approvvigionamento di Articoli Standard (es. minuteria ) TABELLA 1 AQAP 150 TUTTI AQAP 2120 TUTTI ISO , 5 3

20 Annesso II alla AER(EP).DT PARTE SECONDA ARICOLI STANDARD DA UTILIZZARE SE LA DITTA COMMITTENTE È ANCHE D.R.S. ARTICLE XX CONFIGURATION CONTROL (LA DITTA CONTRAENTE), as the Design Authority for the (INSERIRE TIPO DI AEROMBILE), is responsible for providing documentation to the Military Airworthiness Authority (DGAA) in support of the Airworthiness Certification in accordance with the AER.P-2 general norm. For engineering changes that have impact on the Airworthiness Certification, (LA DITTA CONTRAENTE) shall submit an Engineering Change Proposal that will also include the costs for equipment modification and the costs to update Airworthiness documentation required by DGAA to update the relevant parts of the granted Certification. Furthermore, concerning the configuration control and the Technical Publications during the execution of the Contract related to the maintenance and the modification during the execution of the Contract related to the maintenance and the modifications in the Aircraft and in the other items of the System, (LA DITTA CONTRAENTE), as the responsible party for the system design, shall comply, as applicable, with the DGAA s general norms AER , relevant to the modifications management in item configuration, and AER(EP) and AER(EP).P-104 relevant to the technical publication modifications. ARTICLE XW TECHNICAL PUBLICATIONS The Technical Manuals and amendments shall be provided to DGAA, according to AER(EP).0-0-2, and AER(EP).P-104 with a Declaration of Adequacy and a Certificate of Conformity. The Declaration of Adequacy shall state the technical adequacy of the Manuals content and its compliance with the SDR drawings/technical specification. The Certificate of Conformity shall state the conformity with the contractual requirements. The Manuals, with a particularly important content for the operational support of a weapon System, are defined as Operational Manuals (Flight Manuals and related Check Lists). The (LA DITTA CONTRAENTE) shall issue two draft sample copies to be submitted to DGAA for a preliminary assessment before the issue of the contractual copies. The Technical Manuals, that prescribe the use of hazardous material, in according to European regulations, to the maintenance staff or to the aircrew, shall contain, in the text, suitable and clear handling precautions and instructions to be applied before starting any procedure which requires the use of that material, as per the disposal of the debris or discarded materials or in any case for the materials did not reutilize for the maintenance/repair activities. The (LA DITTA CONTRAENTE) is, 4

21 Annesso II alla AER(EP).DT however, responsible, also after the conclusion of the contractual activities, for the consequences resulting either from the shortage or lack of the a.m. information, either from the omitted prompt notification to DGAA of any possible subsequent modification or update of the a.m. hazardous material. 5

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