PROGETTO ESECUTIVO CONSOLIDAMENTO DISSESTO IDROGEOLOGICO E MESSA IN SICUREZZA IN LOCALITA FORNACI STRADA COMUNALE ASCOLI-CANDELA

Transcript

1

2 PROGETTO ESECUTIVO CONSOLIDAMENTO DISSESTO IDROGEOLOGICO E MESSA IN SICUREZZA IN LOCALITA FORNACI STRADA COMUNALE ASCOLI-CANDELA Relazione descrittiva del piano particellare di esproprio Premessa Il progetto di cui la presente relazione fa parte, riguarda i lavori di consolidamento del dissesto idrogeologico che interessa località "Fornaci - Strada Ascoli-Candela ai margini del centro abitato del comune di Ascoli Satriano. Nel presente progetto è altresì inserito, nell ambito delle somme a disposizione dell Amministrazione, la previsione degli importi necessari per gli espropri e/o l'occupazione temporanea delle aree necessarie per l intervento, con l indicazione derivante per il piano particellare di esproprio. Destinazione d'uso aree e classificazione catastale Dal punto di vista urbanistico, in riferimento al PUG, le aree interessate dal presente progetto ricadono: - nel centro abitato del Comune di Ascoli Satriano; - nel contesto territoriale urbano della trasformazione denominato CT2 periurbani da qualificare. Catastalmente le particelle interessate da occupazione temporanea o espropriazione ricadono tutte nel Foglio n. 63 del Comune di Ascoli Satriano (FG). Per quanto concerne le aree interessate dal piano particellare d esproprio, l individuazione delle stesse e le superfici si rimanda all elaborato progettuale Tav. I2. Determinazione dell indennità di esproprio e di occupazione temporanea Le indennità sono state determinate applicando le indicazioni della sentenza della Corte Costituzionale 181/2011 e le indicazioni regionali per gli espropri sul territorio della Puglia che stabilisce di individuare il valore venale del bene non potendosi considerare quello agricolo medio stabilito dalle commissioni provinciali. 1

3 Per eventuale cessione volontaria, ai sensi dell art. 45 comma 2c viene accantonata una indennità del 50% dell indennità provvisoria per espropri. Le aree da espropriare, come innanzi detto ricadono tutte in zona agricola ed il valore venale viene fissato pari ad 1,40/m 2. Per le indennità dovute per occupazione temporanea spetta al proprietario un valore per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell'area e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari ad un dodicesimo di quella annua. Pertanto l'indennità di occupazione temporanea è stata determinata pari a 0,80 /m 2. Determinazione degli oneri inerenti le procedure espropriative L importo per gli espropri indicato in quadro economico è frutto della somma dei seguanti importi: - Indennità di esproprio ed occupazione temporanea (considerando un prezzo di mercato pari a ,00 /Ha) - Oneri per frazionamenti e variazioni catastali (A corpo) - Spese di voltura trascrizione registrazione (15%) - Spese per nota di trascrizione (Pari a 100,00 /ditta) - Spese per diritti di notifica (Pari a 15,00 /nominativo) - Spese per comunicazioni varie (Pari a 10,00 /nominativo) - Spese per pubblicità (A corpo) Nella seguente tabella sono riassunte i dati inerenti gli espropri ed occupazioni temporanee, quali superfici ed importi previsti: 2

4 3

5 Da cui discendono i seguenti importi: - Indennità di esproprio ed occupazione temporanea = ,30 - Oneri per frazionamento e variazioni catastali (A corpo) = 5.800,00 - Spese di voltura trascrizione registrazione (15% dell indennità) = 2.540,00 - Spese per nota di trascrizione (Num. Ditte = 10) = 1.000,00 - Spese per diritti di notifica = 300,00 - Spese per comunicazioni varie = 200,00 - Spese per pubblicità = 600,00 Totale generale = ,30 Ascoli Satriano, agosto 2017 Il RTP ing. A. FERRANDINO (capogruppo) 4