A tutto gas verso il futuro!

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1 PROVA MINIGP 80 RMU» RACING m-gp80 di MATTEO GUARINO foto DELTA è NATA UNA STELLA Ecco la nuova Minigp classe 80 a ruote alte: una moto che riserverà sicuramente grandi sorprese nelle mani del Team RMU Racing A tutto gas verso il futuro! 78

2 PROVARE una moto da corsa nella piccola pista di Chignolo Po? Non è un paradosso, se la moto in questione è la M-GP 80 del Team RMU che quest anno partecipa al Trofeo sperimentale Minigp 80 a ruote alte che si svolge in concomitanza al Campionato Italiano minigp (quelle a ruote basse). Le gare della Minigp classica hanno luogo di norma su due giornate, il sabato e la domenica, con un totale di dodici prove nel campionato, mentre il nuovo Trofeo Minigp 80 conterà per quest anno solo sei prove. La prima impressione che ricaviamo, vedendo la RMU, è che sia proprio una moto da corsa, con dimensioni simili ad una 125 GP ma ancor più minuta nelle sue forme. Presenta un serbatoio snello ma allungato che permette anche al pilota più alto di riuscire a stringere le gambe e stendersi, rendendosi il più aerodinamico possibile sotto il cupolino, anch esso abbastanza capiente e di ampia visibilità. Il codino, appuntito, è stato ben studiato sia per la posizione 79

3 PROVA MINIGP 80 RMU» RACING m-gp80 SERBATOIO lungo Stretto e lungo, sagomato per le gambe. Belli i profili rossi e blu che lo rendono elegante. PINZA RADIALE Pinza AJP a 4 pistoncini radiale, ottima per staccate al limite. TERMINALE MALOSSI Lo scarico migliore per dare sound e grinta a questa Minigp. proporzionata Le dimensioni ricordano molto una 125 GP, ma con un interasse più corto che non ne penalizza sicuramente il carattere che si ha in sella che per lo spazio a disposizione per muoversi agevolmente nei cambi di direzione. Le gomme sono Sava, come da regolamento del Trofeo Minigp 80 a ruote alte e i cerchi sono OZ. L anteriore è da 17 x 2,5 e quello posteriore è da 17 x 3,5, entrambi color oro. La livrea scelta dal team RMU è elegante: sfondo bianco con fasce rosse ed azzurre che danno grinta ed incisività alla sua linea. Entriamo nel dettaglio della tecnica: togliendo le carene in vetroresina in assoluta facilità e velocità grazie agli sganci rapidi di cui è fornita la M-GP 80, si nota immediatamente il telaio deltabox in alluminio, con disegno sviluppato al CAD dallo stesso team RMU. Per quanto riguarda la ciclistica, la RMU è dotata di forcella Paioli UPSD con steli da 36 mm Ø con taratura Gubellini e il mono ammortizzatore posteriore FG Gubellini. Entrambi sono regolabili. Sull avantreno non possiamo non notare la pinza e pompa radiale e il Mychron 4, strumento di bordo che rivela tempi sul giro, giri motore, velocità e dispone anche di flash di cambiata. La leva del freno anteriore è nera, regolabile in modo che il pilota possa adattarla alle sue esigenze e dotata di un sistema snodato che le permette, in caso di caduta, di non rompersi. La leva della frizione invece è ASV color blu in ergal. Il disco è Galter e la pinza è una AJP a 4 80

4 regolabile Centralina Malossi con possibilità di variare l anticipo a seconda delle esigenze del pilota. 81

5 PROVA MINIGP 80 RMU» RACING m-gp80 FORCELLa Paioli da 36 mm. Con possibilità di regolazione in estensione e compressione. PRESTO FATTO: basta solo pensare di metterla a nudo che in quattro e quattr otto lo si può fare in assoluta facilità agendo sugli sganci rapidi RADIATORE Marcato Framcorse, in alluminio a sezione lamellare pistoncini radiale. La frizione rimane sempre a filo. La RMU è dotata anche di ammortizzatore di sterzo regolabile FG Gubellini. Il manubrio e le pedane sono ricavati dal pieno. Il canotto di sterzo è inclinato di 23 ed è regolabile. Il peso a secco della M-GP 80 è di 72 kg e la capienza del serbatoio è di 11 litri. Per quanto riguarda il propulsore, il basamento è Derbi, l albero, l accensione,il cilindro, il filtro aria e lo scarico sono Malossi. C è STATO un grosso lavoro di collaborazione tra il team RMU e la Malossi. Nello sviluppo del motore si è partiti da un normale cilindro Malossi di 80 cm 3 a sette travasi con testa scomponibile e sono state apportate le modifiche previ- 82 MOTORE CILINDRATA ALESAGGIO E CORSA Monocilindro 2T Malossi 7 travasi testa scomponibile RAPPORTO DI COMPRESSIONE RAFFREDDAMENTO distribuzione 80 cm 3 50x40 mm 15:1 A liquido n.d.

6 PEDANE Splendide le pedane in alluminio ricavate dal pieno ANCHE TROPPO L ammortizzatore FG Gubellini regolabile forse è addirittura un po troppo sofisticato per questa moto. FORCELLONE Anch esso di alluminio, con sezione quadra in lamiera scatolata e saldata. Anche l attacco del mozzo è ricavato dal pieno. CERCHI La M-GP80 monta cerchi OZ Racing coloro oro da 17 PUROSANGUE Il telaio deltabox in alluminio di questa MiniGP nasce da un progetto RMU. ste dal Trofeo Minigp 80 a ruote alte che, in particolare, permette di avere un valore di squish di 0,50 mm, e rapporto di compressione 15:1. Il diagramma di distribuzione prevede una durata di 132 per la fase di travaso e di 195 per lo scarico. Parametri ben differenti dallo standard del cilindro di partenza. All alimentazione provvede un carburatore Dellorto da 28 mm. La centralina è Malossi con la possibilità di scegliere l anticipo fisso o variabile. L avviamento LUBRIFICAZIONE FRIZIONE ALIMENTAZIONE ACCENSIONE AVVIAMENTO CAMBIO n.d. A filo n.d. Centralina Malossi con anticipo fisso o variabile POTENZA MASSIMA A spinta A 6 rapporti rovesciato 27 CV a giri coppia MASSIMA n.d. 83

7 PROVA MINIGP 80 RMU» RACING m-gp80 specifico Il cilindro Malossi è stato adattato alle regole del Trofeo TELAIO RMU deltabox in alluminio SOSPENSIONE ANTERIORE ESCURSIONE RUOTA ANT. è a spinta e il cambio è a 6 rapporti rovesciato ed è stato completamente rivisto da RMU; oltre alla versione standard è previsto anche un kit con rapporti ravvicinati. Il radiatore invece è in alluminio a sezione lamellare, marcato Framcorse. Agile e reattiva ma per aprire il gas la si deve conoscere fin dai primi giri di pista, in una giornata a dir poco torrida, ci accorgiamo che la M-GP 80 è facile da guidare fino ad un certo livello, ma diventa cattivella quando si spinge al limite. è maneggevole e stabile nei cambi di direzione perché bilanciata in modo perfetto e con i pesi ben distribuiti: si nota subito l ottimo lavoro di Alessandro Ruozi, titolare della RMU che ne ha curato la progettazione e che vanta una grandissima esperienza, oltre che tante vittorie, nelle competizioni per scooter dei trofei Malossi. Nei primi giri ce la siamo presa con molta calma, per cercare di capire fin dove si poteva osare. Quando i pneumatici sono entrati in temperatura, abbiamo cominciato a dare gas e a mettere a dura prova la ciclistica e l impianto frenante. In staccata la forcella offre un ottimo sostegno, permettendoci di arrivare in centro curva con i freni in mano, senza avere problemi di chattering o chiusure di sterzo. La moto è rigida, agile e molto ben equlibrata, proprio come una vera GP, con un ampia possibilità di adattamento della posizione di guida al pilota... Insomma, non è riservata solo a piloti minuti. Anche in uscita di curva, la M- GP 80 può dire la sua, ma bisogna fare sempre in modo di tenerla impiccata, cioè nel suo range di giri ottimale (dagli giri in su), e scatenandosi tranquillamente fino ai giri, Anche se volendo SOSPENSIONE POSTERIORE escursione ruota post. Forcella Paioli regolabile da 36 mm n.d. Monoammortizzatore FG Gubellini n.d. 84

8 ACQUISIZIONE DATI Lo strumento è il Mychrono 4 che in questo impiego non viene sfruttato al massimo delle sue potenzialità, ma solo per rilevamento della velocità, dei giri e per il flash cambiata. SUPERPOMPA Pompa radiale ricavata dal pieno, leva snodabile, con registro. dal pieno Anche la piastra superiore della forcella è in alluminio ricavata dal pieno e disegnata dalla RMU. Si notano i registri della forcella Paioli da 36 mm. si può sfruttare il motore fino ai in allungo! In una pista di più ampie dimensioni si potrebbe trovare un po spaesata, mentre in circuiti più corti dà sicuramente il meglio di sé e il divertimento è assicurato! Nonostante l abbiamo messa alla frusta, i freni, anche a fine giornata, rendevano come il primo giro: ottima cosa per la sicurezza di chi è alla guida. Insomma, avrete capito che siamo rimasti stupiti ed entusiasti di aver provato questa Minigp 80 a ruote alte scoprendone il suo elevato potenziale e contenuto tecnico. Forse un giovane pilota sofisticazione Il leveraggio del link posteriore viene sostituito a seconda dei circuiti e dalla trazione desiderata. FILTRO RACING In spugna Malossi che va a collegarsi con il carburatore Dellorto da 28 mm. freno anteriore freno posteriore CERCHI CAPACITà SERBATOIO pneumatici peso Disco Galter con pinza AJP a 4 pistoncini radiale Disco Galter con pinza AJP a 1 pistoncino Anteriore e posteriore da 17 della Oz 11litri Sava come da regolamento Trofeo 72 kg a secco 85

9 PROVA MINIGP 80 RMU» RACING m-gp80 GUIDA Piccola ma cattiva come una 125 GP! OTTIMA LA PERCORRENZA DI CURVA. GRAZIE ALL ASSETTO STUDIATO DA RUOZI, ABBIAMO RISCONTRATO UN GRANDE EQUILIBRIO CICLISTICO 86 non sarà in grado di apprezzare appieno tutto lo sforzo, lo studio e i sacrifici che ci sono dietro questo progetto della RMU, ma chi ha un po più di esperienza può facilmente capire il lavoro e la grande passione applicati, che hanno portato a questi ottimi risultati. Questa MiniGP 80 è una vera racing, grintosa al punto giusto, adatta a tutti e che sicuramente ben figurerà nel Trofeo sperimentale italiano a cui partecipa: un trampolino di lancio per una categoria superiore, come ad esempio la 125 GP, dove normalmente un pilota neofita, che passa da una minimoto ad una moto a ruote alte, si può trovare in difficoltà per vari motivi e quindi andare forte gli può essere più complicato e richiedere più tempo. Questa nuova categoria potrebbe essere il primo vero passo in avanti per dare un opportunità anche ai giovanissimi di correre con moto a ruote alte, cosa possibile prima solo in Spagna. G IN CARENA si sta comodi Pur abbassati si mantiene una buona visibilità attraverso il cupolino e anche la posizione che si assume in sella è ottima dal punto di vista dell ergonomicità.

10 va tenuta allegra Bisogna sempre ricordarsi di entrare col motore su di giri per avere una buona uscita di curva. 87