BGIC REGISTRO CIRCOLARI DS /11/ A22-DOCENTI E GENITORI - U
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- Adriana Bernasconi
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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRESCORE BALNEARIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Trescore Balneario, 21 novembre 2018 Circolare permanente q Ai/lle docenti dell Istituto q Ai Genitori interessati Oggetto: Indicazioni Piano Didattico Personalizzato- DSA e altri BES Si ricorda che, come data massima di prima compilazione dei PDP, la scuola si è data la scadenza del 30 novembre. Indicativamente entro il 20 dicembre 2018 tutti i PDP redatti, completi di firma dei docenti, dei genitori e del Dirigente Scolastico dovranno essere consegnati, a documentazione del percorso scolastico, per l inserimento nel fascicolo alunno, in Segreteria e/o in Direzione, in busta chiusa con la dicitura Dati tutelati da privacy. Si coglie l occasione per informare che, per la compilazione del PDP, si deve utilizzare il modello nuovo che si trova sul sito dell Istituto (menù risorse per la didattica- sottomenù dsa) al seguente link diretto: La compilazione è necessaria per alunni con diagnosi di Disturbo specifico dell apprendimento ed è consigliata nel caso di alunni/e BES con diagnosi clinica, laddove lo specialista ne indichi la compilazione. Nei casi di alunni/e con fragilità rilevate dagli/lle insegnanti, senza alcuna relazione clinica, non è prevista la stesura di un PDP, ma ogni docente ha l obbligo di attuare tutte quelle strategie e personalizzazioni utili per agevolare l apprendimento all insegna di una didattica inclusiva e del valore educativo e normativo della personalizzazione dei percorsi alla base del successo formativo di tutti e di ciascuno. Solo per eventuali casi eccezionali, è stato redatto dall Istituto e pubblicato sul sito un modello di PDP per BES non certificati. Si sottolinea che la Tabella riassuntiva dell Impianto valutativo personalizzato (valido in sede di esami conclusivi di cicli scolastici e di prove Invalsi) va compilata solo per alunni/e che frequentano la classe 5^ della Scuola Primaria e la classe 3^ della Scuola Secondaria di I grado. Si riassumono infine le procedure di firma e consegna: a) ogni PDP va compilato e stampato in duplice copia firmate entrambe in originale (una copia verrà restituita agli/lle insegnanti per la consegna alla famiglia mentre l altra sarà inserita nel fascicolo dell alunno); b) i PDP già in essere negli anni passati si inviano alla Dirigente solo dopo l avvenuta firma dei docenti e dei genitori; c) diversamente tutti i nuovi PDP (alunni della classe prima della scuola Secondaria di 1 e le nuove situazioni della Primaria e della Secondaria) devono essere inviati alla Dirigente prima della firma dei genitori per consentire le opportune valutazioni di efficacia e di funzionalità iniziale (il PDP verrà poi restituito alle/i docenti che faranno firmare alla famiglia che ne tratterrà una copia mentre la seconda verrà rimandata alla Dirigente per l inserimento nel fascicolo personale dell alunno). Cordiali saluti. Il Dirigente scolastico Dott.ssa Raffaella Chiodini Documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell Amministrazione Digitale e normativa connessa. L originale è firmato digitalmente ed è conservato al Protocollo BGIC di cui all intestazion
2 Responsabile del Procedimento: il Dirigente Scolastico Referenti del procedimento: Dott.ssa I. Simonelli (Equipe psicopedagogica) e Dott.ssa D. Zappella (PDP). Telefono: Allegati alla presente circolare e parte integrante della stessa Allegato A- INDICAZIONI STESURA PDP Allegato B- RUOLI E COMPITI Allegato C- RUOLI-PROCEDURE E TEMPI ALLEGATO A-INDICAZIONI STESURA PDP 1. Modelli PDP: gli insegnanti trovano i modelli specifici aggiornati a Novembre 2018 sul sito dell Istituto. Non sono ammessi altri modelli. La circolare MIUR del 27 dicembre 2012 sulla tematica degli alunni con BES riprende l'argomento del PDP estendendolo anche ad altre categorie di studenti con bisogni educativi speciali (BES) oltre agli alunni con DSA. 2. Responsabilità della compilazione: Il PDP va redatto collegialmente a cura del team docenti/ Consiglio di Classe, pertanto i responsabili primi della redazione del PDP sono i docenti del team/consiglio di classe/equipe. Essi possono ricevere la consulenza della Referente DSA di Istituto Dott.ssa Denise Zappella. Il Dirigente scolastico ha la responsabilità di garantire che la normativa venga rispettata ed attuata e che siano messe in atto tutte le pratiche utili al perseguimento del successo formativo (All. al DM 5669 paragrafo "Il Dirigente scolastico, nella logica dell autonomia riconosciuta alle istituzioni scolastiche, è il garante delle opportunità formative offerte e dei servizi erogati ed è colui che attiva ogni possibile iniziativa affinché il diritto allo studio di tutti e di ciascuno si realizzi.") 3. Tempi: Il PDP è uno strumento di lavoro annuale e va redatto all inizio di ogni anno scolastico entro il primo trimestre per gli studenti con diagnosi già consegnata e protocollata presso la scuola; per le prime diagnosi consegnate durante l anno scolastico, entro il mese successivo alla consegna. Come data massima di prima compilazione la scuola si è data la scadenza del 30 novembre. Si invita tutti al rispetto di tale tempistica, in particolar modo nei confronti delle famiglie solitamente preoccupate del percorso scolastico del proprio figlio. Va ricordato che le misure dispensative e compensative devono essere applicate fin dal primo giorno di scuola anche se il PDP non è ancora redatto in forma scritta (questo è previsto dalla L. 170/2010). 4. Modalità di redazione e iter di redazione: Incontro di condivisione dei docenti con la famiglia, lo specialista e/o la docente referente DSA al fine di acquisire quante più informazioni possibili sulla specificità e la peculiarità dell'alunno con DSA a supporto della stesura del PDP. La prassi dell istituto prevede che i genitori vengano invitati alla condivisione della stesura del PDP e che i docenti per tale compilazione si rifacciano alle relazioni cliniche redatte dagli specialisti di riferimento: i genitori, in sede di condivisione del PDP con la scuola, possono invitare anche gli specialisti di riferimento. Stesura del documento da parte del Consiglio di Classe. Sottoscrizione del PDP da parte dei docenti e della famiglia. Si ricorda che il modello compilato per alunni/e della classe prima della scuola secondaria di I grado e nuovi PDP deve essere inviato alla Dirigente prima che venga firmato dai genitori 5. Firma e rilascio copia: Gli insegnanti e i genitori firmano in duplice copia il PDP (una copia rimane agli atti della scuola presso la Segreteria all interno del fascicolo dell alunno l altra viene consegnato in seduta stante alla famiglia, subito dopo la firma a cura del docente coordinatore). Se la famiglia lo richiede, il PDP redatto dai docenti può essere illustrato e consegnato alla stessa che può prendersi il tempo di una settimana per rileggerlo con calma a casa. Questa possibilità permette alle famiglie di condividere il PDP anche con il genitore o lo specialista, che, ad esempio, non può essere presente al colloquio con i docenti. In tal modo si garantisce la reale condivisione tra scuola/famiglia, poiché spesso succede che la scuola scriva il PDP pensando che la famiglia lo debba necessariamente sottoscrivere all atto della consegna. 6. Quanto scritto nel PDP dovrà essere messo in atto nella didattica quotidiana e nella relazione educativa con l alunno e con la famiglia. La firma della famiglia e dei docenti, rappresenta la concretizzazione della collaborazione e il riconoscimento che il contenuto corrisponde a quanto concordato: la firma del documento
3 da parte della famiglia non solo è un condividere le linee elaborate nella documentazione dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati [ndr il PDP] ma anche una formalizzazione con la scuola di un patto educativo/formativo che preveda l autorizzazione a tutti i docenti del Consiglio di Classe - nel rispetto della privacy e della riservatezza del caso - ad applicare ogni strumento compensativo e le strategie dispensative ritenute idonee, previste dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili. 7. Rifiuto firma: In base a quanto contenuto nelle Linee guida, la scuola può applicare gli strumenti compensativi e dispensativi su autorizzazione formale della famiglia (rappresentata dalla firma del PDP). In assenza di tale autorizzazione, la scuola deve attivare soltanto le misure di individualizzazione generiche previste dalla L. 53/04. Nel caso in cui venga rifiutata la firma del PDP, il genitore deve motivare per scritto la ragione e va conservata agli atti. 8. Archiviazione: il modello verrà firmato dalla Dirigente dopo l avvenuta firma del genitore, ad eccezione del modello compilato per alunni/e della classe prima della scuola secondaria di I grado. I PDP redatti completi di firma dei genitori (se DSA) e del Dirigente Scolastico dovranno essere consegnati in segreteria, dove verranno inseriti nel fascicolo degli alunni (in una busta bianca chiusa con dicitura dati tutelati da privacy), a documentazione del percorso scolastico dell alunno. 9. Destinatari: Il PDP va compilato obbligatoriamente per alunni con DSA. È possibile stendere un PDP anche per bambini/ragazzi con BES, in particolare se c è una relazione specialistica che illustra le loro caratteristiche di apprendimento e che ne consiglia la stesura. È importante far presente che nel caso di alunni con BES il team docenti è autonomo nel decidere se formulare o non formulare un piano didattico personalizzato, avendo cura di verbalizzare le motivazioni della decisione (c.m. 22/11/2013 prot. 2563): qualora il team/consiglio di classe decidesse di non redigere un PDP, deve motivare e verbalizzare tale decisione nei verbali dei Consigli di classe/agende di modulo. Per altre situazioni di fragilità identificate dai docenti è possibile utilizzare una modello di PDP di gruppo in cui indicare le strategie che vengono utilizzate per far sì che le modalità di insegnamento incontrino la caratteristiche di apprendimento di un gruppo di alunni. In questo caso non è prevista la firma del genitore, ma è comunque opportuna la condivisione come un opportunità di alleanza educativa. 10. Modifiche: Il PDP non è un documento statico, ma può essere modificato ogni qualvolta sia necessario. E' possibile prevedere dei momenti di monitoraggio e verifica in cui il PDP può venire aggiornato con nuove informazioni derivanti dall'osservazione dell'alunno da parte degli insegnanti o degli specialisti. Infatti l alunno/a con il tempo acquisisce sempre più autonomia e sicurezza, e magari, crescendo, ha necessità di cambiare anche le strategie che utilizza e gli obiettivi didattici identificati. INDICAZIONI OPERATIVE PER LA RICHIESTA DI CONSULENZA DELL EQUIPE PSICOPEDAGOGICA 1. Segnalare casi/situazioni attraverso il nuovo modello a disposizione dei referenti di plesso; 2. Contattare i genitori interessati che devono compilare tutte le parti della scheda; 3. Entrambi i genitori devono firmare ad eccezione dei casi di decadimento potestà genitoriale 4. Il coordinatore/referente di classe consegna la richiesta in busta chiusa bianca con scritto all'esterno per Dirigente e Dott.ssa Simonelli "Richiesta di Consulenza dell Equipe Psicopedagogica". ALLEGATO B- RUOLI E COMPITI Ruolo e compiti del Dirigente Scolastico 1. Garantisce il rispetto della normativa vigente in materia di DSA mediante una costante azione di controllo e monitoraggio sull attuazione delle procedure. 2. Individua un docente referente DSA d Istituto, a cui affida i compiti elencati nella successiva sezione. 3. Dispone l inserimento nel PTOF delle azioni previste per l inclusione degli alunni DSA. 4. Prende visione della documentazione diagnostica, ne accerta la conformità alla normativa vigente, la trasmette, condividendola, al referente DSA e ai coordinatori di classe, ne dispone la custodia secondo la normativa sulla privacy.
4 5. Contatta, se del caso, la famiglia dello studente o delega a ciò il referente DSA. 6. Controlla la stesura di un anagrafe scolastica contenente i dati del percorso scolastico dello studente. 7. Valuta, insieme alla commissione preposta, la classe in cui inserire l alunno con DSA, avendo cura, ove possibile, che non vi siano più di due studenti con DSA per classe. 8. Predispone, insieme al Referente DSA, la modulistica da adottare (PDP, schede di revisione, documentazione esami di stato). 9. Pianifica tempi e modalità di stesura del PDP. 10. Promuove azioni di formazione e aggiornamento dei docenti sulle problematiche inerenti i DSA e sugli obblighi legislativi. 11. Monitora l attuazione delle pratiche e valuta i risultati. 12. Garantisce il passaggio di informazioni tra le varie componenti scolastiche tramite il referente DSA e i coordinatori di classe. Compiti del referente DSA 1. Prende visione della documentazione diagnostica e ne accerta insieme al Dirigente Scolastico la conformità alla normativa vigente. In caso contrario, contatta la famiglia per chiarimenti. Si assicura, poi, che la stessa sia inserita nel fascicolo personale dell allievo, custodito in segreteria didattica. 2. Contatta, se necessario, la scuola di provenienza dello studente se diversa dall Istituto. 3. Consiglia, eventualmente, l aggiornamento della diagnosi, se redatta prima del passaggio alla scuola superiore. 4. In caso di necessità, incontra la famiglia, facendo da mediatore tra docenti, genitori, allievi. 5. Evidenzia i dati salienti della diagnosi in apposito documento/colloquio fornito al coordinatore di classe. 6. Collabora con il Dirigente Scolastico nella predisposizione della modulistica (PDP, schede di revisione, documentazione esami di stato). 7. Supporta i consigli di classe nella compilazione del PDP e verifica che lo stesso venga compilato entro i tempi stabiliti e sia firmato dalla famiglia e dall alunno, che ne dovranno ricevere copia. 8. Sensibilizza i docenti sulle problematiche degli studenti con DSA, informandoli su strategie didattiche, misure dispensative, strumenti compensativi, modalità di verifica e valutazione, aspetti legislativi, iniziative di formazione sul tema intraprese in ambito territoriale. 9. Collabora col coordinatore, se necessario, per ricercare e promuovere la disponibilità della famiglia a rendere manifesto il disturbo dell alunno e per sensibilizzare la classe sulla presenza di un compagno con DSA allo scopo di favorire l accoglienza e l integrazione dell alunno. 10. Informa gli studenti DSA e le loro famiglie sulla politica della scuola in materia di DSA e sui loro diritti secondo quanto esplicitati dalla legge 170/ Garantisce la disponibilità alla mediazione tra famiglia, docenti, allievi. 12. Suggerisce l implementazione della dotazione strumentale della scuola a favore degli alunni condsa (pubblicazioni, software...). 13. Agisce in stretta collaborazione con il GLI (Gruppo di Lavoro perl Inclusione) e l Equipe Psicopedagogica dell Istituto. 14. Pianifica le procedure da adottare per le prove Invalsi e gli esami di stato. 15. Verifica insieme al DS che la documentazione relativa agli alunni con DSA per gli esami di stato venga consegnata alla Commissione d Esame 16. Controlla e monitora di concerto con il Dirigente Scolastico il rispetto e l esecuzione delle procedure. 17. Collabora con la Segreteria Didattica e la Dirigenza nella custodia e aggiornamento della documentazione diagnostica e scolastica di ciascuno studente DSA nonché dell anagrafica studenti. 18. Aggiorna la sezione dedicata ai DSA del sito internet dell Istituto. 19. Sensibilizza i docenti sull opportunità di adottare testi che abbiano anche la versione digitale. Compiti del Coordinatore di classe 1. Riceve la documentazione dal referente DSA e informa i colleghi sul tipo di disturbo specifico; 2. Coordina la prima fase di osservazione dell'alunno al fine di individuare i punti di forza e i punti di debolezza dello stesso;
5 3. Ricerca e promuove la disponibilità della famiglia a rendere manifesta la condizione di DSA al resto della classe; sensibilizza la classe sulle problematiche del compagno con DSA allo scopo di favorire l accoglienza dell alunno da parte dei compagni; 4. Compila collegialmente il PDP (entro il 30 novembre di ogni anno scolastico o entro due mesi dalla diagnosi) in cui verranno esplicitate le strategie didattiche, le misure dispensative, gli strumenti compensativi e le modalità di verifica e valutazione da adottare nel corso dell anno; 5. Convoca la famiglia per richiedere la firma del PDP; 6. Promuove i contatti con la famiglia dell alunno con DSA, richiedendo, ove necessario, l intervento del Dirigente Scolastico o del referente DSA; 7. Applica con scrupolo le procedure da attuare con gli alunni DSA per le prove Invalsi e per l Esame di Stato; 8. Definisce, con l alunno e la famiglia, le modalità più adeguate per lo svolgimento del lavoro a casa. ALLEGATO C- RUOLI-PROCEDURE E TEMPI Azioni Soggetti coinvolti Tempi Acquisizione, protocollo, custodia della diagnosi ed eventuale Dirigente Scolastico, altra documentazione e visione/consegna di copia della Segreteria Didattica All atto dell iscrizione, a diagnosi al Referente DSA d Istituto. inizio anno scolastico Accertamento di conformità della diagnosi alla normativa vigente. Dirigente Scolastico oppure entro breve termine dalla ricezione Se del caso, convocazione dei genitori dell alunno DSA per delucidazioni Dirigente Scolastico o Referente DSA della diagnosi Predisposizione e aggiornamento del fascicolo personale Dirigente Scolastico, dell alunno e anagrafica d Istituto per gli alunni DSA/BES. Referente DSA, Segreteria Didattica Predisposizione e diffusione modulistica ai soggetti interessati Dirigente Scolastico, Referente DSA Informativa ai docenti su DSA, sulla normativa vigente, sulle Referente DSA iniziative di formazione sul territorio. Supporto nella stesura del PDP. Referente DSA, Inserimento dell allievo con DSA nella classe più idonea. Dirigente Scolastico, Commissione formazione classi. Prima lettura della diagnosi e consegna al coordinatore di classe Referente DSA di un documento che ne contiene i dati salienti. Inizio anno scolastico / nel corso dell anno. Inizio anno scolastico Tutto l anno scolastico In tempo utile alla formazione delle classi Inizio anno scolastico o alla ricezione della diagnosi Informativa ai Consigli di classe/interclasse DSA dell alunno e sul tipo di disturbo specifico. sulla condizione di Convocazione della famiglia dell allievo con DSA nelle classi prime per l acquisizione di dati di conoscenza relativi a percorsi didatticoeducativi pregressi, bisogni o situazioni particolari, in vista dell elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato condiviso. Convocazione della famiglia dell allievo con DSA nelle classi successive alla prima, qualora lo si ritenga opportuno (es. diversa composizione del Consiglio di Classe, emergere di situazioni nuove...) Referente coordinatore classe DSA, di Primo Consiglio di Classe/Interclasse dell anno scolastico o primo Consiglio utile dopo la ricezione della diagnosi. Coordinatore di Classe A inizio anno o quando se ne ravvisi necessità Coordinatore di Classe A inizio anno ed eventualmente quando se ne ravvisi la necessità
6 Stesura del PDP (Piano Didattico Personalizzato) Consigli di Classe Entro il 30 novembre oppure entro un mese dalla diagnosi o ricezione della diagnosi. Convocazione della famiglia dell allievo con DSA per firma del Coordinatore di Subito dopo la stesura del PDP. PDP. classe Revisione PDP Consigli di classe Entro il 30 novembre di ogni anno scolastico e quando se ne ravvisi la necessità. Disposizioni organizzative in ordine alle procedure per l'esame di stato e le prove Invalsi degli alunni con DSA. Referente DSA Aprile Coordinatore di Classe Monitoraggio sul corretto espletamento delle procedure. Dirigente Scolastico, Aggiornamento periodico della sezione del sito d Istituto inerente Referente DSA DSA in alle tematiche dei DSA (normativa, iniziative di formazione, collaborazione con modulistica...) Responsabile del sito (Il Tutto l anno scolastico Tutto l anno scolastico
Il PdP verrà firmato dal Dirigente Scolastico solo dopo l avvenuta firma del genitore.
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