INDAGINE SUL MERCATO DEL LAVORO NELL AREA MILANESE. Assolombarda, 6 luglio 2011

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1 INDAGINE SUL MERCATO DEL LAVORO NELL AREA MILANESE Assolombarda, 6 luglio 2011

2 Caratteristiche dell indagine sul mercato del lavoro Raccolta dei questionari dalle associazioni e condivisione all interno del sistema Confindustria Indagine area milanese: solo dati locali delle imprese associate

3 1. STRUTTURA DELL OCCUPAZIONE 2. ORARI E ASSENZE DAL LAVORO 3. RETRIBUZIONI

4 Le eccellenze del lavoro a Milano Quota consistente di dirigenti e quadri Livelli di scolarità molto elevati Ampia partecipazione femminile Flessibilità organizzativa: diffusione del part-time

5 Le eccellenze del lavoro a Milano Struttura per titolo di studio ,1% Industria manifatturiera 29,5% 42,4% 29,3% TOTALE 28,2% 42,5% 36,4% Attività terziarie 20,4% 43,2% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% titolo inferiore diploma laureati triennalisti laureati (3+2 o v.o.)

6 Le eccellenze del lavoro a Milano Incidenza % dei laureati triennalisti tra il totale dei laureati ,4% 12,7% 7,8% 9,9% 8,2% 5,3% 6,1% Industria manifatturiera Attività terziarie TOTALE Micro Piccole Medie Grandi

7 Le eccellenze del lavoro a Milano 42,5% Tasso di femminilizzazione ,7% 29,2% Attività terziarie TOTALE Industria manifatturiera

8 Le eccellenze del lavoro a Milano Composizione degli occupati part-time per genere e tipologia contrattuale GENERE TIPOLOGIA CONTRATTUALE Maschi 21,1% A termine 1,6% Femmine 78,9% Indeterminato 98,4%

9 Soffrono i servizi Attività terziarie Saldi occupazionali -0,5% Soffrono i servizi, ma meno di quanto era avvenuto nel manifatturiero nel corso del 2009 TOTALE -0,1% Effetto complessivo lievemente negativo Industria manifatturiera -0,0% Livelli occupazionali stabili nell industria

10 Grandi 250 dip. e oltre Medie dip. Piccole dip. Micro Fino a 15 dip. -1,5% -1,2% -1,2% Le grandi imprese creano occupazione Saldi occupazionali 0,4% Le PMI sono alle prese con la domanda interna debole e Le grandi imprese hanno saputo cogliere gli effetti positivi della ripresa globale devono ancora riassorbire i dipendenti in CIG

11 ma il mercato del lavoro non è immobile turnover in uscita turnover in entrata 10,5% 10,2% 8,8% -10,5% -10,3% -9,4% Industria manifatturiera TOTALE Attività terziarie

12 Torna a crescere la flessibilità Incidenza % delle forme di flessibilità sul totale dei dip Part-time 6,1% 6,3% 2010 Determinato Inserimento Apprendistato 0,4% 0,6% 0,4% 1,4% 2,6% 2,7% Flessibilità interna: i contratti di inserimento segnano la maggiore crescita Collaboratori 2,1% 2,4% Somministrazione n.d. 1,8%

13 25% maggiore uguale minore 59% 59% 59% 15% 29% 10% 27% 13% 20% 71% 7% 24% 60% Segnali positivi per il 2011 Previsioni occupazionali per il primo semestre % 46% 15% 15% Le imprese che hanno dichiarato di assumere sono più numerose di quelle che hanno dichiarato di ridurre il personale 33% 42% 25% Industria manifatturiera Attività terziarie TOTALE Micro Piccole Medie Grandi

14 Segnali positivi per il 2011 Previsioni occupazionali per il primo semestre % 2 aziende su 3 assumeranno a tempo indeterminato maggiore uguale minore 60% 18% 18% 14% 27% 13% 9% TOTALE 3% 4% 0% a tempo indeterminato a tempo determinato collaborazioni somministrazioni MODALITA DI ASSUNZIONE

15 Check up aziendale su orari e assenze SERVIZIO DI CHECK UP AZIENDALE SU ORARI E ASSENZE Tabella di benchmark su orari e assenze TOTALE Mas Totale Fem Tot Mas Quadri Fem Tot Impiegati/intermedi Mas Fem Tot Mas Operai Fem Tot n medio di lavoratori A TEMPO INDETERMINATO - FULL TIME ore lavorabili ore lavorate ore di assenza pro-capite tasso di gravità 4,7% 10,9% 6,5% 2,2% 7,9% 3,6% 4,0% 10,7% 6,5% 7,5% 15,8% 8,8%

16 Metodologia di calcolo Ore lavorabili: Ore teoriche al netto del tempo retribuito non lavorato (ferie, par, cig) ( gg. ferie)/5 X (orario settimanale pause retribuite/60) ore di Cig pro-capite Ore lavorate: Ore lavorabili al netto delle ore di assenza Tasso di gravità: % di ore lavorabili perdute per assenza (dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato full time, media 2010)

17 Industria manufatturiera Attività terziarie Tassi di gravità Totale Micro 5,4% 6,3% 6,5% Diminuiscono le assenze 7,6% Diminuzione in entrambi i macro settori -0,7% industria -1% servizi Piccole 5,6% Medie Grandi Tasso di gravità nel 2009: 7,7% 6,0% 6,8% Diminuisce il tasso di gravità Diminuiscono le ore di assenza Aumentano le ore lavorabili

18 Metodologia di calcolo Lavoratori con contratto a tempo indeterminato full-time Dirigenti, Quadri, Impiegati/Intermedi, Operai (in forza al dicembre 2010) retribuzione mensile (APA, superminimo) gli importi su base annua aventi natura variabile erogazioni oltre la 13 ma Per livello di inquadramento per i CCNL più diffusi RAL = retribuzione mensile * 13 + voci a cadenza annua

19 I livelli retributivi per qualifica e la composizione RAL quadri euro RAL impiegato euro RAL operaio euro RAL addetto medio euro Retribuzione dirigenti: euro

20 scatti di anzianità superminimo premio variabile I livelli retributivi per qualifica e la composizione Incidenza % di alcune componenti della RAL per qualifica (dic. 2010) 26,6% 15,5% 13,5% 3,0% 5,1% 4,3% 3,4% 3,5% 3,1% 4,8% 2,5% 6,8% Addetto medio Operai Impiegati Quadri

21 Premi variabili, uno strumento diffuso di politica retributiva Diffusione del premio variabile tra le imprese Alimentare Chimico-Farmaceutico Gomma-Plastica Metalmeccanico Grafico-Carta Altre manifatturiere Industria manufatturiera 50,0% 49,0% 43,5% 50,0% 56,5% 68,4% 75,0% Terziario Altri servizi Attività terziarie 34,1% 45,3% 42,9% Totale 52,7% Micro Piccole Medie Grandi 31,7% 55,4% 72,8% 72,2%

22 4,0% 3,5% Dinamica retributiva Nel 2010 aumenti retributivi contenuti 268 imprese nel 2009 e ,6% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 2,1% 2,1% Tasso di inflazione ,5% 0,5% 0,0% Industria manufatturiera Totale Servizi

23 INDAGINE SUL MERCATO DEL LAVORO NELL AREA MILANESE Assolombarda, 6 luglio 2011