Avviso pubblico. Vice Direzione Generale Servizi Tecnici Divisione Edilizia Residenziale Pubblica
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1 Vice Direzione Generale Servizi Tecnici Divisione Edilizia Residenziale Pubblica Avviso pubblico per la selezione di Operatori privati partecipanti alle manifestazioni d interesse riguardanti le aree/immobili compresi negli ambiti di cui allo Studio di Fattibilità Zona Barca e nel Programma Integrato Alenia PREMESSA Il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa (Pnea) prevede un sistema integrato di fondi di recente istituzione e determina la nascita dell Edilizia Privata Sociale, la versione italiana del Social Housing. L Edilizia Privata Sociale (EPS), nelle intenzioni del Legislatore, è intesa come ambito innovativo che presuppone lo sviluppo di progetti di interesse generale diretti a categorie socialmente sensibili mediante una metodologia di attuazione propria del mercato immobiliare privato. Il Pnea (previsto dall art. 11 della legge 6 agosto 2008, n. 133; attuato con dpcm del 16 luglio 2009), meglio noto come Piano Casa, si rivolge all incremento del patrimonio immobiliare ad uso abitativo attraverso l offerta di alloggi per i nuclei famigliari a basso reddito, le giovani coppie, gli anziani in condizioni svantaggiate, gli studenti fuori sede, i soggetti sottoposti a procedura esecutiva di sfratto, gli immigrati regolari a basso reddito residenti da almeno 10 anni sul territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella medesima Regione. Il Pnea si articola in sei linee di intervento. La prima prevede la costituzione del Sistema Integrato dei Fondi (Sif), le altre quattro articolano forme di intervento più tradizionali, mentre la sesta riguarda gli interventi di competenza degli ex Iacp, comunque denominati, o dei Comune già ricompresi nel Programma Straordinario di edilizia residenziale pubblica, approvato con decreto del Ministro delle Infrastrutture in data 18 dicembre Si tratta della norma fortemente voluta dalla regioni e dall Anci volta a recuperare in parte i 550 milioni di euro stanziati dal precedente Governo. Nel novembre 2009 Il Ministero delle Infrastrutture, in attuazione della misura, ha ripartito alle regioni 198 milioni per interventi di edilizia residenziale pubblica. Altre misure riguardano l incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, la promozione finanziaria, anche a iniziativa di privati, le agevolazioni a cooperative edilizie. Per queste 3 misure l articolo 4 del Pnea prevede la predisposizione di accordi di programma tra Stato e Regioni e, nel maggio scorso, il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato complessivamente alle Regioni 378 milioni. In totale il finanziamento del Pnea ammonta quindi a 576 milioni per la realizzazione di circa alloggi, in buona parte localizzati in interventi di recupero. La quinta misura infine prevede i programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale. Il sistema integrato dei fondi in particolare si riferisce alla costituzione in sede nazionale e locale di fondi immobiliari per l acquisizione e la realizzazione di immobili per l edilizia residenziale ovvero la promozione di strumenti finanziari immobiliari innovativi, con la partecipazione di soggetti pubblici e/o privati, per la valorizzazione e l incremento dell offerta abitativa in locazione.
2 Motore finanziario del Piano è la Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con altri investitori istituzionali, soprattutto Fondazioni bancarie ed operatori di mercato. Nelle intenzioni si tratta di costruire un mercato della casa intermedio tra l intervento tutto pubblico e quello tutto di mercato: è il mercato della casa a costo accessibile, prevalentemente in affitto. Lo stato di attuazione del Pnea pone ora ai Comuni, agli investitori, alle associazioni ed alle rappresentanze del territorio l impegno di progettare interventi capaci di cogliere l opportunità dell edilizia privata sociale. Il Comune di Torino intende cogliere questa occasione per promuovere due programmi complessi localizzati sull area Barca, già oggetto dello studio di fattibilità finanziato dalla Regione, e all interno del Piano Integrato Alenia, in questa direzione l attuazione regionale del Pnea rappresenta la naturale collocazione delle iniziative rivolte anche al Fondo di investimento locale. Con Deliberazione della Giunta regionale n del 2 agosto 2010 è stato approvato l Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni d'interesse, da parte di operatori pubblici e privati,in relazione al Piano nazionale di edilizia abitativa, ex D.P.C.M. del 16 luglio 2009, che prevede ulteriori finanziamenti pubblici al fine di incrementare l offerta di abitazioni in locazione a canone sostenibile, la dotazione di servizi e infrastrutture di quartieri degradati, la trasformazione di aree produttive dismesse, la ricucitura di aree periferiche ed essere situate in comuni a forte disagio abitativo. Tali manifestazioni d interesse devono essere prioritariamente finalizzate ad incrementare l offerta di abitazioni in locazione a canone sociale o concordato (Edilizia Residenziale Sociale ed Edilizia residenziale Convenzionata), compresa la locazione non inferiore a 10 anni con patto di promessa di vendita, a migliorare la dotazione infrastrutturale e dei servizi al fine di raggiungere elevati livelli di vivibilità, sostenibilità ambientale e sicurezza. La suddetta deliberazione regionale ha approvato sia l Avviso Pubblico (allegato A) sia il Modello di manifestazione d interesse (allegato B), nei quali sono specificati i requisiti oggettivi dell intervento ed i requisiti soggettivi degli Operatori privati partecipanti. La relativa documentazione è disponibile sul sito Internet della Regione Piemonte all indirizzo: In linea con gli obbiettivi del Piano nazionale e della summenzionata deliberazione regionale l Amministrazione Comunale, con deliberazione della Giunta Comunale in data 28 settembre 2010 n. mecc /104, dichiarata immediatamente eseguibile, ha individuato due ambiti cittadini, nei quali sono localizzati immobili/aree di proprietà o nella disponibilità della Città, che possiedono le caratteristiche richieste dal Piano medesimo e per i quali è prioritario intervenire ai fini della loro riqualificazione. Tali ambiti sono quelli localizzati nell area Barca, di cui alla deliberazione della Giunta Comunale in data 27 gennaio 2009, n. mecc /070, e nel Programma Integrato Alenia, di cui alla deliberazione della Giunta Comunale in data 12 aprile 2010 (mecc /009), che si richiamano. Sono allegati al presente Avviso le planimetrie che illustrano gli ambiti summenzionati, copia delle manifestazioni d interesse e relazioni descrittive allegate alla deliberazione della Giunta Comunale del 28 settembre 2010 sopra menzionata. Secondo quanto stabilito nell Avviso Pubblico della Regione Piemonte, le manifestazioni di interesse devono pervenire al Comune, pena l irricevibilità, entro le ore del 30 settembre Il Comune sul quale ricade l area oggetto di intervento deve esprimere con idoneo atto amministrativo il proprio assenso sul contenuto della manifestazione d interesse presentata assumendo nel contempo la formale perimetrazione dell area medesima. Il provvedimento comunale, pena l irricevibilità della manifestazione d interesse, dovrà pervenire al Settore Programmazione e attuazione interventi di edilizia sociale della Regione Piemonte entro il giorno 22 ottobre 2010 La Regione Piemonte, con nota in data 13 settembre 2010 prot. N. 209, ha comunicato che possono essere presentate dal Comune manifestazioni riferite ad aree di proprietà comunale per le quali il soggetto privato non è ancora stato identificato a condizione che:
3 a) siano individuati catastalmente e planimetricamente i lotti sui quali andranno a ricadere gli interventi per i quali sono richiesti i contributi di edilizia agevolata e i lotti destinati all edilizia privata e quelli riferiti ad altre destinazioni d uso di supporto alla residenza; b) sia puntualmente definita la quota di edilizia agevolata in locazione per almeno 25 anni e quella in locazione per almeno 10 anni con patto di promessa di vendita attraverso la compilazione in tutte le sue parti dei pertinenti quadri riepilogativi dei costi complessivi di intervento (pagina 13 di 14 del modello di domanda); qualora per gli interventi di edilizia agevolata sia prevista la scelta di più attuatori privati dovranno essere compilati quadri separati oltre che per tipologia di finanziamento (al 50% per la locazione permanente ovvero al 30% per gli alloggi con patto di futura vendita) anche per singolo futuro operatore; c) sia stata indetta la procedura ad evidenza pubblica per la selezione del soggetto/soggetti privati inserendo a bando le medesime caratteristiche descritte nella manifestazione di interesse. Il rispetto delle condizioni di cui sopra consente alla Regione di procedere, nel rispetto dei criteri di imparzialità e trasparenza, alla selezione degli interventi ed alla definizione precisa del contributo eventualmente concedibile a ciascun operatore sia pubblico che privato. DOMANDE DI PARTECIPAZIONE Le domande devono essere redatte sul Modulo regionale, costituente l Allegato B alla delibera della Giunta Regionale n del 2 agosto 2010, e compilate per quanto di competenza del soggetto privato partecipante al fine del completamento della manifestazione d interesse, in osservanza di quanto stabilito dall Avviso pubblico, costituente l Allegato A alla medesima deliberazione, nonché dai punti a), b) e c) della nota regionale in data 13 settembre 2010 prot. N. 209, riportati nella Premessa del presente Avviso. Le domande devono rispettare tutti i requisiti e le condizioni indicati nell Avviso Pubblico allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n del 2 agosto 2010, che si richiamano integralmente, con particolare riferimento all articolo 3. Alle domande devono essere allegate la dichiarazione, richiesta dall Avviso Pubblico regionale, con la quale i soggetti partecipanti devono esprimere il proprio assenso all iniziativa di cui trattasi nonché fotocopia del documento di identità del sottoscrittore; la partecipazione al presente Avviso comporta l accettazione da parte del soggetto privato di tutte le condizioni in esso contenute o richiamate. N.B. Nelle domande di partecipazione, redatte sul Modello regionale, nelle Note esplicative, alla voce altro devono essere specificati gli allegati alle domande medesime, atti a documentare il contenuto delle dichiarazioni in relazione ai criteri di cui ai successivi punti a), b), c), d) ed e); tali dichiarazioni dovranno essere formulate ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000. La presente procedura di evidenza pubblica è subordinata all accettazione da parte della Regione Piemonte delle manifestazioni d interesse relative alle aree summenzionate. SELEZIONE DELLE DOMANDE L Amministrazione Comunale, tra più domande di partecipazione riferite allo stesso ambito oggetto del presente Avviso, sceglierà il soggetto privato sulla base dei seguenti criteri: numero di alloggi di Edilizia Residenziale assistiti da contributi pubblici realizzati e gestiti in locazione alla data del Bando comunale (massimo 10 punti) : a) fino a 50 alloggi punti 5
4 da 51 a 100 alloggi punti 7 oltre 100 alloggi punti 10 b) qualificazione soggettiva del raggruppamento consortile (partecipazione al Bando da parte del soggetto richiedente in associazione con operatori del settore commerciale operanti (punteggi cumulabili) (massimo 10 punti): - a livello locale punti 6 - a livello sovralocale (urbano, regionale, nazionale) punti 4 c) risparmio energetico proposto dal soggetto partecipante (punteggi cumulabili) (massimo 10 punti): c1) produzione di energia da Fonti Rinnovabili (sistemi di cogenerazione: fotovoltaico, eolico, combustione di residui vegetali); punti 3 c2) uso di Tecnologie Solari passive ed edilizia bioclimatica (l energia prodotta da combustibili tradizionali deve essere solo di integrazione all energia prodotta dai sistemi passivi e/o attivi di sfruttamento dell energia solare); punti 3 c3) installazione di Sistemi di Illuminazione ad alto rendimento (il risparmio energetico cui riferirsi per il calcolo dell indice di convenienza è dato dalla differenza tra l energia che si ipotizza consumata in un impianto tradizionale, riferito alla proposta di intervento e l energia consumata dal nuovo impianto ad alta efficienza); punti 2 c4) riscaldamento mediante l uso di pavimenti radianti a basse temperature; punti 2 d) offerta per gli interventi oggetto del presente Avviso di canoni di locazione, relativamente agli alloggi in locazione per 10 o 25 anni, di canoni ai livelli minimi previsti dalla Legge 431/1998, art. 2, comma 3 (canoni convenzionali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative) e) miglior capacità di gestione solidale degli alloggi in collaborazione con soggetti del III settore fino a punti 10 La Civica Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti partecipanti integrazioni o chiarimenti in ordine al contenuto delle domande di partecipazione. Domande incomplete e/o prive in tutto in parte degli allegati prescritti saranno considerate irricevibili. La scelta del soggetto privato costituirà oggetto di successivo apposito provvedimento. Il Foro di Torino sarà competente per ogni eventuale controversia relativa agli effetti del presente avviso pubblico. Verrà costituita una commissione formata da dirigenti e funzionari del Comune di Torino, eventualmente integrata da esperti dei diversi Settori interessati: urbanistica ed edilizia privata, commercio, urbanizzazioni, patrimonio, verde pubblico,
5 Alla commissione è riservata la facoltà di escludere con giudizio motivato ed insindacabile le eventuali soluzioni progettuali proposte che non rispondano ai requisiti di qualità architettonica e di inserimento ambientale del complesso previsti dalle manifestazioni d interesse. In caso di parità di punteggio totale tra più proponenti, sarà data priorità a chi fornisce maggiori garanzie, rispetto agli utenti finali dell'intervento (in termini di mix sociale e funzioni commerciali), e rispetto all'attuazione. La commissione procederà all aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida e valutata positivamente. MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande, contenenti i dati e gli allegati richiesti dall Avviso Pubblico regionale e dal presente Avviso, debitamente sottoscritte e corredate dalla fotocopia del documento di identità del sottoscrittore ( ai sensi dell'art.38, comma 3 del D.P.R , n.445), dovranno pervenire, anche consegnate a mano, presso la segreteria della Divisione Edilizia Residenziale Pubblica al seguente indirizzo: Città di Torino Divisione Edilizia Residenziale Pubblica Via Corte d Appello, Torino tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, e comunque entro e non oltre le ore 12,00 del 31 marzo Gli uffici competenti dell Amministrazione Comunale provvederanno all'istruttoria tecnica ed amministrativa delle domande pervenute nel termine sopra indicato; la selezione delle offerte ammesse avverrà ad insindacabile giudizio della Commissione e sarà adottata con apposito successivo provvedimento. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali, forniti o comunque acquisiti in occasione del presente avviso pubblico, saranno trattati esclusivamente in funzione e per i fini dell avviso medesimo e saranno conservati presso le sedi competenti del Comune di Torino e della Regione Piemonte. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità automatizzata sia cartacea. Il conferimento dei dati è obbligatorio per la valutazione dei requisiti di partecipazione alla selezione e la loro mancata indicazione comporta l esclusione dalla selezione stessa. In relazione ai suddetti dati, l interessato può esercitare i diritti di cui all articolo 7 del d.lgs. 196/2003. La richiesta va rivolta al Comune di Torino, Divisione Edilizia Residenziale Pubblica, Via Corte d Appello 10, a cui è stata trasmessa l offerta di vendita. Torino, 29 settembre 2010 Il Direttore della Divisione Edilizia Residenziale Pubblica Arch. Giovanni MAGNANO
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