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1 SEMINARIO ADOLESCENZA E INTERCULTURALITA PROSPETTIVE PER UNA CONVIVENZA INTERCULTURALE 1 MARZO 2017 PROGETTO C.I.C. A.S SEMINARIO PER DOCENTI

2 ASSOCIAZIONE PSICOLOGI PSICOTERAPEUTI SPAZIO SCUOLA - FAMIGLIA INTERVENTI DI CONSULENZA SCOLASTICA PER o DOCENTI o o ALUNNI GENITORI

3 CONSULENZE & TESSITURE Supportare i docend nel lavoro quoadiano con i gruppi classe Tessere rappora di collaborazione e fiducia con le famiglie. SPAZIO SCUOLA - FAMIGLIA Costruire tessiture relazionali con la scuola e le famiglie Prevenire il disagio scolasdco e familiare. Colloquio psicologico adolescena e adula Diagnosi e valutazione psicologica Colloqui con genitori FORMAZIONE Formazione e aggiornamento docend Orientamento alunni

4 CONTENUTI DEL SEMINARIO 1. PROBLEMATICHE ALUNNI SPORTELLO C.I.C. - CONFLITTI FAMILIARI (assenza o morte di un genitore, crisi di coppia o separazione, aggressività e/o violenza) - DISAGIO PSICOLOGICO (preoccupazione e ansia diffusa o da prestazione, malessere, tristezza, noia) - SCARSO RENDIMENTO SCOLASTICO (difficoltà nello studio, demodvazione, assenteismo, difficoltà di a\enzione e concentrazione) - IDENTITA SESSUALE (coming out, emarginazione, esclusione, prese in giro) 2. Prospe]ve di INTERVENTO ALUNNI STRANIERI E FAMIGLIE - ACCOGLIENZA, INSERIMENTO, PARTECIPAZIONE 3. Discussione di CASI PROBLEMATICI (con rif. ai quesdonari) - relazioni docend/alunni (TIMIDEZZA SCARSA FIDUCIA DIFF LINGUISTICHE) - tra pari (DIFFICOLTA D INTEGRAZIONE) - con le famiglie (NON PARTECIPANO ALLA VITA SCOLASTICA)

5 INTEGRAZIONE E INTERCULTURALITA A SCUOLA PRIORITA MINISTERIALI (rif. Linee guida alunni stranieri 2014) ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA da del 2006 (Linee Guida 2006) a nel 2014 AUMENTA L ACCESSO ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO nell ulamo decennio, in correlazione con la progressiva stabilizzazione della popolazione immigrata gli studend con ci\adinanza non italiana iscri] al secondo grado 80% frequenta isdtud tecnici e professionali. AUMENTO ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA NATI IN ITALIA. Si riduce il numero dei neo-arrivad. TIPOLOGIA DI STRANIERI - nad in Italia - che ha svolto parte del percorso nel paese nado e parte in Italia - neo arrivad

6 INTEGRAZIONE E INTERCULTURALITA A SCUOLA PRIORITA MINISTERIALI (rif. Linee guida alunni stranieri 2014) DIFFICOLTA LINGUISTICHE ANCHE PER I NATI IN ITALIA - Nelle relazioni familiari e amicali comunicano in lingue diverse dall italiano, causa principale degli insuccessi scolas7ci e contribuiscono in forte misura a ritardi che incoraggiano gli abbandoni - 67% degli studend stranieri sono in ritardo di uno o piu anni nella scuola secondaria superiore (il fenomeno ha una forte consistenza fin dalla scuola primaria e si acuisce progressivamente nei livelli scolasaci successivi) - Alunni con ambiente familiare non italafono Spesso possiedono competenze linguisache limitate in famiglia, che non garanascono un sostegno adeguato nel percorso di acquisizione delle competenze di base e che alimentano un senamento di insicurezza linguisaca.

7 RAPPORTO NAZIONALE MIUR A.S. 2014/15 Alunni con non italiana FONDAZIONE ISMU - INTERVISTA AI DOCENTI DOMANDA: Qual è il livello di complessita del lavoro in presenza di alunni stranieri nelle diverse situazioni? 1. Problemi linguisdci - comunicadvi (più complessi da gesare) 2. Frequenza irregolare 3. Inserimento in classi della stessa eta, ma con competenze superiori 4. Inserimento in classe durante l anno scolasaco 5. Inserimento in classi con italiani piu piccoli 6. Diverse ci]adinanze in una stessa classe 7. Ragazzi con riferimena culturali diversi da italiani CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA PRIORITA PER L INTEGRAZIONE

8 ESERCITAZIONE INDIVIDUALE LA CONDIZIONE DEL MIGRANTE NARRAZIONE DI UN EPISODIO DI MIGRAZIONE E/O DI TRASFERIMENTO CHE HAI VISSUTO PERSONALMENTE O CHE TI E STATO RACCONTATO DA UNA PERSONA A TE CARA (FAMILIARE, AMICO). DOMANDE COSA TI HA PORTATO A LASCIARE IL TUO PAESE DI NASCITA? QUANTO TEMPO E SERVITO PER INTEGRARSI NEL NUOVO PAESE (CITTA, REGIONE, NAZIONE, CONTINENTE)? QUALI SONO STATE LE MAGGIORI DIFFICOLTA? CHI TI HA AIUTATO? RIFLESSIONI POST ESERCITAZIONE: ATTIVARE UNA DISCUSSIONE SUL VIAGGIO CONNOTATO DI SOGNI, ASPETTATIVE, PAURE

9 ADOLESCENTI DI SECONDA GENERAZIONE IMMIGRATI Definizione SECONDA GENERAZIONE nad in Italia o che hanno compiuto una parte della formazione scolasdca/ professionale in Italia SFIDE DELL ADOLESCENTE INTEGRAZIONE NELLA SOCIETA DI ACCOGLIENZA.Vivono il processo di crescita e apprendimento a cavallo tra due mondi (famiglia e società) ALTERITA CON CUI CONFRONTARSI E CRESCERE Processo di costruzione idenatà e appartenenza culturale (oscilla tra appartenenza ed estraneità) OSTACOLO E OBIETTIVO PRINCIPALE DELL INTEGRAZIONE: lingua italiana, successo scolasaco, capacità di socializzazione, capacità di proge]are il futuro in Italia.

10 ADOLESCENTI DI SECONDA GENERAZIONE IMMIGRATI ASPETTI EMOTIVI DISAGIO NELL ESPERIENZA MIGRATORIA E D INTEGRAZIONE nella società italiana DISORIENTAMENTO E SENSO DI NON APPARTENENZA rispe]o a due mondi culturali e linguisaci profondamente diversi tra loro: quello di provenienza e quello di accoglienza. DISAGIO E SENSO DI INADEGUATEZZA rispe]o alla societa ospitante, che riesce a superare solo a]raverso la conquista di nuovi spazi di socializzazione e di realizzazione personale.

11 Seconde generazioni di immigraa APPROCCIO INTERCULTURALE DIVERSITA COME RICCHEZZA ATTITUDINE ALLA RELAZIONE CON L ALTRO nella sua complessita umana, culturale, storica, nella convinzione che, "non sono le culture a entrare in contawo, ma gli uomini ORIENTAMENTO ALL EMOTIVITA empaya, comunicazione PARADIGMA DELL INTERDIPENDENZA

12 INTEGRAZIONE E INTERCULTURALITA A SCUOLA PRIORITA MINISTERIALI (rif. Linee guida alunni stranieri 2014) Stategie di prevenzione all insuccesso scolas7co e dispersione ALUNNI Accoglienza e tutoraggio Sostegno all apprendimento dell italiano come L2 Percorsi di orientamento Sviluppo competenze relazionali (mediazione, negoziazione, cooperazione) FAMIGLIE Coinvolgimento e partecipazione famiglie (informazioni scolasdche nelle diverse lingue) Mediazione culturale DOCENTI Formazione docend (dida]ca interculturale, bilinguismo, L2)

13 INTEGRAZIONE E INTERCULTURALITA A SCUOLA PRIORITA MINISTERIALI (rif. Linee guida alunni stranieri 2014) Stategie di prevenzione all insuccesso scolas7co e dispersione La scuola come luogo di democrazia sostanziale, valorizzazione delle differenze, dialogo interculturale: classe interculturale come luogo di scambio spazio di costruzione idenytaria di tu[ gli alunni apprendimento coopera7vo rispe@o e accoglienza delle differenze, cooperazione e gesaone non violenta dei conflic; valorizzazione della storia e della cultura degli alunni come risorsa nel processo educaavo e di sviluppo della convivenza civile. Promozione di azioni di contrasto alle discriminazioni e ai pregiudizi. Coinvolgimento degli alunni italiani e stranieri nella definizione e realizzazione delle amvita interculturali.

14 GRAZIE PER LA PARTECIPAZIONE! OWavia Galiero

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