2.5 Politiche a favore dei cittadini immigrati: priorità di intervento

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1 2.5 Politiche a favore dei cittadini immigrati: priorità di intervento Informazione, comunicazione e accesso ai servizi - carenza di uniformità nelle informazioni prodotte dai diversi attori; - carenza di strategie innovative nella distribuzione dei materiali; - frammentarietà nell accesso ai servizi e complessità delle informazioni e delle procedure; - frammentazione delle informazioni. - informazioni per i cittadini stranieri in lingua, semplici e chiare; - orientamento e accompagnamento dell utenza straniera all interno del sistema dell offerta dei servizi territoriali; - aggiornamento costante e tempestivo tra gli operatori dei servizi pubblici e privati. - promuovere la formazione interculturale degli operatori per incrementare le competenze relazionali con l utenza straniera; - promuovere l integrazione delle fonti e la semplificazione del linguaggio e delle procedure anche realizzando protocolli operativi per la costruzione di materiale informativo comune; - realizzare l aggiornamento costante del sito dell Ambito; - attivare momenti periodici di aggiornamento tra gli operatori; - costruire materiali informativi progettati e realizzati con la collaborazione dei diversi attori della rete; - predisporre materiale in lingua; - promuovere la figura del mediatore culturale oltre che nella scuola anche nei servizi specialistici. Aderenza alle linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale : Semplificazione dei percorsi di accesso per il cittadino, con attenzione ai processi organizzativi, alle procedure, alla comunicazione ed all informazione degli operatori e dei cittadini. Politiche a favore delle persone disabili e Politiche a favore dei cittadini anziani. Apprendimento della lingua italiana (adulti) - aumento del numero di stranieri che presentano scarsi livelli di alfabetizzazione nella lingua di origine, il che rende più difficile l apprendimento della nuova lingua; - scarsa presenza di percorsi di consolidamento della lingua italiana con conseguenze negative per l integrazione; - difficoltà da parte dei cittadini stranieri adulti nell inserimento economico, lavorativo e sociale a causa di problemi linguistici; - frammentarietà e disomogeneità dell offerta formativa. 1

2 - garanzia di accesso alla prima alfabetizzazione come da normativa vigente; - approfondimento e consolidamento delle competenze linguistiche; - conciliazione tempo di studio e vita familiare. - monitorare e diffondere le informazioni, a livello territoriale, dell avvio delle procedure di accreditamento dei percorsi formativi obbligati per ottenere il permesso di soggiorno; - promuovere percorsi di consolidamento della lingua italiana; - attivare un coordinamento tra le diverse offerte di corsi di lingua italiana; - promuovere nuovi strumenti didattici (esempio percorsi on-line); - diversificare maggiormente l offerta oraria dei corsi di lingua nell arco della giornata e nell anno (compreso il periodo estivo); - organizzare servizi di baby- sitting per facilitare l accesso ai percorsi formativi; - promuovere lo sviluppo di attività di socializzazione e aggregazione tra i partecipanti ai corsi di lingua. Aderenza alle linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale : Conciliazione tra tempi di vita e di lavoro - Politiche di contrasto della povertà e grave emarginazione - Tema delle Pari Opportunità: la conoscenza della lingua italiana è una pre-condizione affinché tutti abbiano le stesse opportunità di inserimento nella vita scolastica, lavorativa, e più in generale, nella società. Ricongiungimenti familiari - complessità e frammentarietà dell iter burocratico gestito da una molteplicità di soggetti non in rete; - scarso riconoscimento da parte delle famiglie straniere della problematicità insita nel progetto di ricongiungimento; - difficoltà di avviare con le famiglie percorsi preventivi; - rottura dell equilibrio familiare conseguente al ricongiungimento; - aumento dei problemi economici; - problematicità dell inserimento sociale e scolastico dei figli preadolescenti e adolescenti; - conflittualità intrafamiliare; - aumento del numero di famiglie che avviano il percorso di ricongiungimento nonostante la presenza di scarse possibilità economiche. - bisogno dei genitori stranieri di supporto, confronto e aiuto nella fase pre e post-ricongiungimento. 2

3 - monitorare il fenomeno in termini quantitativi e qualitativi, valutando se la crisi economica sta impattando anche sui progetti di vita delle presone straniere e in che modo; - promuovere interventi preventivi e di supporto alla famiglia in fase di progettazione del percorso di ricongiungimento familiare; - promuovere momenti informativi; - attivare percorsi di counselling e di mediazione familiare; - garantire sostegno economico e materiale nei momenti di crisi; - affiancare agli uffici amministrativi e legali servizi che aggancino la famiglia per offrire un sostegno psicologico e relazionale. Politiche per l infanzia, adolescenza, giovani, responsabilità familiari: Priorità supporto alle relazioni familiari Priorità: Promozione del benessere nel contesto scolastico - aumento del numero di minori stranieri iscritti in tutti gli ordini e gradi di scuola; - elevata presenza di alunni stranieri per i quali è necessario attivare percorsi di sostegno linguistico, soprattutto di secondo livello; - la scarsa padronanza della lingua italiana e di metodi di studio efficaci sono ostacoli al raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi (bocciature, problemi di demotivazione, abbandono e fuoriuscita dai circuiti scolastici); - inserimento di minori stranieri in classi inferiori non corrispondenti all età; - difficoltà da parte degli enti promotori di progetti nelle scuole ad interagire con la struttura scolastica portatrice di problematiche specifiche: il rispetto della programmazione didattica, la disponibilità dei docenti, la presenza di organismi specificatamente dedicati all intercultura, ecc.; - limitato livello di co-progettazione tra scuola e agenzie esterne; - carenza di relazioni continuative tra le famiglie e la scuola. - scuola come luogo di accoglienza e integrazione; - accompagnamento delle famiglie straniere alla comprensione del sistema scolastico e delle sue regole; - supporto delle famiglie e degli alunni nelle diverse fasi della vita scolastica, soprattutto nell orientamento ai cicli di scuola superiore. - formare il personale docente sulla relazione con il minore straniero e con le famiglie; - supportare l apprendimento della lingua italiana, in particolare il consolidamento delle competenze linguistiche e di studio; - attivare interventi di mediazione linguistica e culturale, in momenti significativi per la vita scolastica (iscrizione, inserimento, consegna delle pagelle, colloqui genitori-insegnanti) tra scuola, famiglia e studente; - predisporre modulistica e comunicazioni tradotte; - realizzare laboratori interculturali; 3

4 - favorire, attraverso attività di orientamento, in particolare nella fase di passaggio dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado, il proseguimento agli studi; - realizzare azioni di accompagnamento all esame di Terza media; - prevedere percorsi specifici di accoglienza per i neo arrivati. Politiche per l infanzia, adolescenza, giovani, responsabilità familiari. Impoverimento dei nuclei familiari Come conseguenza della forte crisi economica, negli ultimi tre anni, sono sensibilmente aumentate le richieste, anche in sede di Segretariato, di sostegno economico e materiale, molte delle quali provengono da nuclei monoreddito che non riescono più a fronteggiare l elevato costo della vita. La questione economica viene spesso associata alla richiesta di sostegno per l alloggio. Il numero di cittadini che, nei prossimi mesi, si rivolgerà alle istituzioni per fronteggiare condizioni economiche non più sufficienti a garantire la sussistenza e il soddisfacimento dei bisogni fondamentali è destinato ad aumentare considerevolmente. Criticità - le richieste di aiuto relativamente alla casa sono in costante crescita a causa dell aumento dei mutui, dell elevato costo degli affitti e della scarsa opportunità di accesso a canoni di locazione moderata; - aumenta il numero degli sfratti esecutivi e del pignoramento immobiliare a causa delle difficoltà economiche dovute alla perdita del lavoro - diminuzione delle opportunità lavorative e aumento della disoccupazione di lunga durata - richiesta di sostegno economico per il pagamento dell affitto, delle utenze, dei servizi scolastici, ecc.; - aumenta il numero di sfratti esecutivi di nuclei che vedono la presenza di minori: il livello di affitti nel libero mercato risulta ancora troppo elevato rispetto alle possibilità economiche possedute, anche considerando che le famiglie straniere hanno mediamente un numero di figli più elevato delle famiglie italiane; - nei colloqui di Segretariato, per la prima volta, sono espresse volontà di rientro al paese di origine per se o per il proprio nucleo familiare; - è in diminuzione la richiesta di assistenti familiari da parte delle famiglie italiane a causa dell elevato costo delle badanti regolarmente assunte; - aumenta sul territorio la presenza di minori stranieri non accompagnanti, prevalentemente di origine nord africana. - aumento di casi multiproblematici e complessi, sia adulti che minori, con patologie gravi, con la presenza di l invalidità, anche caratterizzati da grave povertà materiale e rischio di grave emarginazione; - aumenta la richiesta di sostegno materiale necessario per la sopravvivenza (ad esempio pacco viveri, vestiario, ecc.) presso i centri della Caritas e della Croce Rossa; - mancanza sul territorio di strutture a bassa soglia (mense, centri diurni, docce, dormitori) per la prima accoglienza. Bisogni - sostegni economici temporanei, relativi al periodo di difficoltà economica; 4

5 - accompagnamento per una maggiore qualificazione professionale e nella ricerca di un lavoro. Azioni - sostenere economicamente le famiglie nei momenti di difficoltà; - promuovere e consolidare i rapporti con le comunità straniere locali al fine di favorire pratiche di mutuo aiuto tra le famiglie. Politiche di contrasto della povertà e grave emarginazione, Politiche per l infanzia, adolescenza, giovani, responsabilità familiari. 5

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