Progetto Tutorare per Accogliere - Prato
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- Livia Magnani
- 5 anni fa
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1 Progetto Tutorare per Accogliere - Prato a.s Abstract Introduzione Il progetto Tutorare per accogliere trova origine all interno di un contesto progettuale di docenti di scuola Primaria, Secondaria di I grado e Secondaria di II grado, nell ambito dell Accordo per l accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese, in cui ha trovato sostegno finanziario e supporto tecnico-scientifico. Gli elementi di innovazione del presente Progetto sono essenzialmente tre: 1. sostenibilità; 2. visibilità del ruolo degli studenti mediatori; 3. formalizzazione. La sostenibilità di questo Progetto nasce da un lavoro di rete articolato tra diversi ordini di scuola e ha come punto di forza la sinergia e la collaborazione fra i tutor stranieri dei diversi Istituti. Dare visibilità al ruolo dei tutor stranieri, in fase di accoglienza e nelle altre attività interculturali, risulta essere l asse portante dell iniziativa, anche in collaborazione del gruppo dei tutor italiani. Formalizzare, all interno di una rete e di uno specifico progetto provinciale, la condivisione degli obiettivi, delle metodologie e dei contenuti, già in parte sperimentati nelle scuole aderenti. Finalità Il progetto TUTORARE PER ACCOGLIERE è nato per dare una risposta più ampia e diversificata, all interno della scuola, ai bisogni dei bambini e dei ragazzi non italofoni, nonché per superare il senso di isolamento e di estraneità che la loro condizione di stranieri può generare. Progetto in rete I cinque istituti, che hanno fatto propria tale esigenza, hanno ideato questo progetto e lo hanno realizzato con i contributi erogati dalla Provincia di Prato, coprendo l intero arco scolastico dalle elementari alle superiori. Le scuole che hanno ideato e promosso il progetto, mettendo in rete le buone prassi già esistenti nella pratica quotidiana sono le seguenti: Istituto Comprensivo Nord, Istituto Comprensivo P. Mascagni, Liceo Scientifico N. Copernico, I.P.S.S.C.T.S.P. "F. Datini" e ISISS "A. Gramsci - J. M. Keynes". In questo progetto i bambini e i ragazzi coinvolti sono protagonisti e in grado di facilitare l integrazione dei loro compagni. Hanno utilizzato per fare ciò 1
2 competenze personali, ma anche acquisite in ambito scolastico attraverso alcuni momenti di formazione. Formazione Una psicologa ha guidato i ragazzi a calarsi nei panni degli altri, per comprenderne il vissuto e abbattere le barriere sociali, psicologiche e i pregiudizi che impediscono di capire e accogliere l altro. Una mediatrice culturale-linguistica, ha messo in evidenza che la mediazione è solo una parte dell attività del tutor: si tratta di costruire ponti per attraversare insieme le difficoltà e aiutare emotivamente i nuovi arrivati a superare l impatto dell inserimento. Metodologie e Azioni Attività di Formazione al tutoraggio, attraverso un mini-corso, rivolto a un gruppo di alunni scelto sulla base di determinate caratteristiche. Creazione di un gruppo di studenti che affianchi i docenti, per motivare allo studio e facilitare l apprendimento di alunni stranieri neo iscritti. Attività di mediazione culturale e linguistica tra pari. Attività di monitoraggio in itinere con verifiche intermedie di gruppo. Attività di relazione, secondo metodologie di sintesi, in fase finale di progetto. In corso d opera, è stata decisa l implementazione del progetto in occasione delle elezioni studentesche. Per molti stranieri è stata una scoperta vedere e comprendere il funzionamento della democrazia: grazie al lavoro dei tutor eleggere i rappresenti di classe e di istituto è diventato un atto consapevole e importante. Questa è stata un esperienza di cittadinanza diretta per gli studenti stranieri, un ampliamento della loro partecipazione attiva alla vita scolastica. Grazie a questo progetto l immagine dei cinque istituti, nei confronti delle famiglie e dei ragazzi, è risultata quindi multiculturale e inclusiva. La scuola in questo modo accoglie tutti, ed esprime un idea giovane, dinamica e colorata. Qual è il risultato del progetto Tutorare per Accogliere? I nostri tutor hanno aderito con entusiasmo e non vogliono smettere. Hanno infatti chiesto di continuare nella loro missione. Da testimonianze e dichiarazioni di alunni non italofoni è emerso che questi ultimi si sono sentiti accolti e non sono stati soli nel momento del bisogno. Stare bene tutti insieme a scuola è possibile nel rispetto delle diversità. Documentazione E stato realizzato un cortometraggio con alcune attività svolte dai tutor mediatori, con interviste sull esperienza vissuta e sui risultati ottenuti. 2 Progettazione e realizzazione i docenti referenti per l Intercultura dei cinque istituti aderenti Lascialfari, Luongo, Neroni, Paladin, Vignolini
3 TITOLO, DATA, SEDE L ACCOGLIENZA SI IMPARA: GIOVANI TUTOR IN AZIONE. TUTORARE PER ACCOGLIERE SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E DELLE BUONE PRATICHE Denominazione del progetto: L ACCOGLIENZA SI IMPARA:GIOVANI TUTOR IN AZIONE. TUTORARE PER ACCOGLIERE Sede del progetto: Istituto Comprensivo Statale P. Mascagni Istitutto Comprensivo Nord L.S. N. Copernico I.S.S.C.T.S.P. F. Datini I.S.I.S A. Gramsci-J.M. Keynes Ente promotore: Rete delle Scuole di Prato (Progetto Sperimentale): - Istituto Comprensivo Statale P. Mascagni - Istitutto Comprensivo Nord - L.S. N. Copernico - I.S.S.C.T.S.P. F. Datini - I.S.I.S A. Gramsci-J.M. Keynes Istituto capofila: I.S.I.S A. Gramsci-J.M. Keynes Altri enti, istituzioni, associazioni coinvolti: PROVINCIA DI PRATO S.I.C.- LA SCUOLA INTEGRA CULTURE Descrizione del progetto (obiettivi, azioni, modalità ): Tutorare per accogliere ha origine nell a.s. 2013/14 all interno di un contesto progettuale di docenti di scuola Primaria, Secondaria di I grado e Secondaria di II grado, nell ambito del Protocollo d Intesa per l accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese. Gli elementi di innovazione del Progetto sono essenzialmente tre: 1. sostenibilità; 2. visibilità del ruolo degli studenti mediatori; 3. formalizzazione. La sostenibilità di questo Progetto nasce da un lavoro di rete articolato tra diversi ordini di scuola e ha come punto di forza la sinergia e la collaborazione fra i tutor stranieri dei diversi Istituti. 1
4 Dare visibilità al ruolo dei tutor stranieri, in fase di accoglienza e nelle altre attività interculturali, risulta essere l asse portante dell iniziativa, anche in collaborazione col gruppo dei tutor italiani. Formalizzare, all interno di una rete progettuale provinciale, la condivisione degli obiettivi, delle metodologie e dei contenuti è stato elemento decisivo per la buona riuscita di questo progetto all insegna della continuità tra diversi ordini di scuola. Le funzioni strumentali dei cinque istituti aderenti hanno ideato questo progetto in un tavolo interculturale coordinato dalla Provincia di Prato e lo hanno realizzato con i contributi erogati dal S.I.C. - La Scuola Integra Culture. In questo progetto i ragazzi e i bambini stranieri coinvolti sono stati protagonisti e in grado di facilitare l integrazione dei loro compagni. Hanno utilizzato per fare ciò competenze personali, ma anche acquisite in ambito scolastico attraverso alcuni momenti di formazione. Obiettivi Il progetto si è proposto di raggiungere i seguenti obiettivi: Costituire un team di studenti stranieri di varie nazionalità, interno agli istituti, in stretta collaborazione con i docenti referenti, in grado di facilitare l inclusione scolastica dei compagni stranieri. Prevenire situazioni di disagio personale e situazioni di conflitto interculturale. Prevenire l abbandono e la dispersione scolastica. Sviluppare un atteggiamento di confronto interculturale e favorire la comunicazione tra pari nell ottica della costruzione della cultura della solidarietà e della convivenza nella comunità, nell ottica di promuovere per tutti gli studenti lo stare bene a scuola. Metodologia Docenza di esperti esterni. Coordinamento della funzione strumentale. Coordinazione di interventi con docenti responsabili dei progetti d'istituto e colloqui con i coordinatori di classe. Azioni Le azioni sono state diversificate a seconda dell ordine di scuola. In generale: Attività di Formazione al tutoraggio, attraverso un mini-corso, rivolto a un gruppo di alunni scelto sulla base di determinate caratteristiche. Accoglienza dei nuovi iscritti di origine straniera il primo giorno di scuola Accoglienza in itinere dei neo-arrivati Attività di mediazione culturale e linguistica tra pari. Attività di monitoraggio in itinere con verifiche intermedie di gruppo e attività di relazione, secondo metodologie di sintesi, in fase finale di progetto. In particolare nelle scuole superiori: Sensibilizzazione alle attività specifiche e ai regolamenti dei singoli istituti e ai momenti di rappresentanza democratica degli studenti. Tempi: A.S. 2013/14 - dal 1 settembre al 30 giugno: realizzazione A.S. 2014/15 - continuità della sperimentazione negli istituti coinvolti A.S. 2015/16 - disseminazione della buona pratica negli istituti secondari di II grado della Provincia di Prato 2
5 Destinatari privilegiati (caratteristiche, dati): Alunni tutor: 54 (n. 8 al Liceo Copernico, n. 8 all Istituto Datini, n. 11 al Gramsci-Keynes). Alunni stranieri delle classi prime e neo-arrivati. Documentazione sul progetto (prodotti, materiali ) CORTOMETRAGGIO, a cura di Ivan Dalì, illustrativo del progetto nelle sue fasi di articolazione. POWER POINT di presentazione delle attività. Articoli della stampa e foto. Contatti: ( nome del referente, sito, , recapito telefonico ) Funzione strumentale del Gramsci-Keynes: prof. Teresa Paladin, cell.: 347/ , ramprocessore@mail.com Note: Il progetto è stato presentato nella sede della Provincia di Prato nel corso dell evento finale del progetto, il 3 aprile E stato inoltre pubblicizzato e illustrato: nel corso del Seminario nazionale di formazione per dirigenti dal titolo Dirigere le scuole in contesti multiculturali, svoltosi a Prato l 11/12 aprile alla Biblioteca Lazzerini di Prato il 22 maggio 2014 in occasione del convegno organizzato dal Comune di Prato per la formazione dei docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. L apprezzamento per i risultati conseguiti ha consentito l ampliamento del progetto di tutoraggio per stranieri nel corso del presente anno scolastico con la proposta estesa a tutti gli istituti secondari di secondo grado della Rete di Prato. Allegati (eventuali): Nessuno 3
Tutorare per accogliere è un. Febbraio 2013 e attuato nell anno scolastico in corso da 5 scuole di Prato (2 IC e 3 scuole secondarie di secondo grado)
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