L INFINITO PERFETTO E FUTURO. LA PROPOSIZIONE INFINITIVA

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1 L INFINITO PERFETTO E FUTURO. LA PROPOSIZIONE INFINITIVA L infinitiva soggettiva, oggettiva, dichiarativa. L uso del pronome di terza persona nell infinitiva.

2 L INFINITO PERFETTO ATTIVO Corrisponde all infinito passato attivo italiano e si ottiene dal tema del perfetto aggiungendo per tutte le coniugazioni isse. I) LAUDAV + ISSE (aver lodato) II) MONU + ISSE III) MIS + ISSE IV) AUDIV + ISSE SUM---FUI---FUISSE (aver ammonito) (aver mandato) (aver sentito)

3 INFINITO PERFETTO PASSIVO Si forma dal participio perfetto del verbo in caso accusativo + l infinito esse: I II III IV Singolare LAUDATUM, AM, UM ESSE (essere stato lodato) MONITUM, AM, UM ESSE (essere stato ammonito) MISSUM, AM, UM ESSE (essere stato mandato) AUDITUM, AM, UM ESSE (essere stato ascoltato) Plurale LAUDATOS, AS, A ESSE (essere stati lodati) MONITOS, AS, A ESSE (essere stati ammoniti) MISSOS, AS, A ESSE (essere stati mandati) AUDITOS, AS, A ESSE (essere stati ascoltati)

4 INFINITO FUTURO ATTIVO Si forma dal participio futuro in caso accusativo + l infinito esse. Non ha corrispondenza in italiano e si traduce con stare per + infinito L infinito futuro di sum è futurum, am, um/ futuros, as, a esse o fore (stare per essere). I II III IV Singolare LAUDATURUM, AM, UM ESSE (stare per lodare) MONITURUM, AM, UM ESSE (stare per ammonire) MISSURUM, AM, UM ESSE (stare per mandare) AUDITURUM, AM, UM ESSE (stare per ascoltare) Plurale LAUDATUROS, AS, A ESSE (stare per lodare) MONITUROS, AS, A ESSE (stare per ammonire) MISSUROS, AS, A ESSE (stare per mandare) AUDITUROS, AS, A ESSE (stare per ascoltare)

5 L INFINITO FUTURO PASSIVO Poco usato, è formato dal supino attivo + iri. Non ha il corrispettivo italiano e si rende con stare per essere + il participio passato. I) LAUDATUM IRI(stare per essere lodato) II) MONITUM IRI (stare per essere ammonito) III) MISSUM IRI (stare per essere mandato) IV) AUDITUM IRI (stare per essere sentito)

6 LA PROPOSIZIONE INFINITIVA È una proposizione subordinata completiva, con il verbo all infinito e il soggetto, e tutti i termini ad esso riferiti, in accusativo. L uso dei tempi è regolato dalla consecutio temporum dell infinito: INFINITO PRESENTE INFINITO PERFETTO INFINITO FUTURO (esse può essere sottinteso) rapporto di contemporaneità rispetto alla reggente rapporto di anteriorità rispetto alla reggente rapporto di posteriorità rispetto alla reggente Dico te esse bonum Dicebam te esse bonum Dicam te esse bonum Dico te fuisse bonum Dicebam te fuisse bonum Dicam te fuisse bonum Dico te futurum esse (fore) bonum Dicebam te futurum esse bonum Dicam te futurum esse bonum

7 INFINITIVA SOGGETTIVA È introdotta da: o verbi impersonali come oportet (è opportuno, bisogna), licet (è lecito), necesse est (è necessario), constat (è noto); Es. Oratorem irasci minime decet (Cic. Tusc. 4, 55) Non è conveniente che un oratore si adiri. o verbi che significano dire, chiamare, tramandare usati impersonalmente (traditum est: è stato tramandato; narratum est: è stato narrato); Es. Traditum est Romulum primum regem Romae fuisse. È stato tramandato che Romolo fu il primo re di Roma.

8 INFINITIVA SOGGETTIVA Espressioni costituite da un nome, un aggettivo, un pronome neutro o un avverbio + il verbo sum (fama est: è fama, si dice; fama fuit; mos est; utile est; aequum est, iustum est: è giusto). Es. Fama est Socratem sua sponte cicutam sumpsisse.

9 INFINITIVA OGGETTIVA È introdotta da verbi di dire, dichiarare, sentire, verbi che indicano uno stato d animo oppure una volontà. o Puto te diligentem esse o Caesar milites proelium committere iussit. o Laetor mea consilia measque sententias a te probari (Cic. Fam. 11, 14. 1).

10 INFINITIVA DICHIARATIVA È anticipata nella reggente da un pronome neutro o da un avverbio come sic, ita. (Druides) hoc volunt persuadere, non interire animas (Caes. B. G. 6, 14, 5): I Druidi di questo vogliono persuadere, che le anime non muoiono.

11 USO DEL PRONOME DI TERZA PERSONA NELL INFINITIVA Se il soggetto dell infinitiva è un pronome di terza persona, esso è espresso: con il riflessivo se, quando coincide con il soggetto della principale: Consul dicebat se magnanimum esse. o con eum, eam, id o eos, eas, ea quando non esiste identità di soggetto tra reggente e subordinata Familiares consulis dicebant eum magnanimum esse.