GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE PROGETTAZIONE EUROPEA STUDI E STATISTICA
|
|
- Bernarda Martino
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato E alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE PROGETTAZIONE EUROPEA STUDI E STATISTICA
2 La posizione dirigenziale promozione della digitalizzazione delle imprese, studi e statistica promuove la diffusione della cultura digitale (attraverso i Digital Promoter ) tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale di riferimento e svolge azioni di sostegno economico, anche attraverso specifici bandi, alle iniziative di digitalizzazione in ottica di Impresa.0. Svolge attività di Informazione su programmi ed incentivi nazionali e regionali (ad esempio mediante concessione dei Voucher Digitali Impresa.0) e gestisce il progetto "Punto Impresa Digitale" (in breve : PID) nell ambito del Piano Nazionale Impresa.0, eccellenze in digitale). Svolge attività di assistenza alle imprese nella comprensione della propria maturità digitale individuando le aree prioritarie di intervento (cd. assessment digitale ). Svolge attività di orientamento verso strutture più specialistiche (come i DIH e i competence center) E responsabile della promozione e della corretta erogazione dei servizi che il sistema camerale ha sviluppato a supporto dei processi di digitalizzazione delle PMI e in particolare dei seguenti strumenti:. Cassetto digitale dell imprenditore che contiene a tutte le informazioni e ai documenti ufficiali dell impresa aggiornati in tempo reale e consultabili anche via smartphone e tablet.. firma digitale, firma digitale remota, nuovi token WI FI e SPID. fatturazione elettronica (documento informatico in formato digitale XML (extensible Markup Language) trasmesso in modalità telematica al Sistema di Interscambio dell'agenzia delle Entrate (SDI) e recapitato tramite lo stesso mezzo al soggetto ricevente) Cura l attuazione dei progetti europei di cui l ente camerale risulti beneficiario in qualità di partner o capofila nonché la gestione delle EEN (Enterprise Europe Network) Svolge studi e ricerche in tema di innovazione digitale al fine di proporre agli organi di governo interventi promozionali in materia. Svolge tutte le attività statistiche per conto ISTAT e redige studi e pubblicazioni su aspetti dell economia locale anche in raccordo con il Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), come disciplinato dal D.lgs. n. /989, che fornisce al Paese e agli organismi internazionali l'informazione statistica ufficiale.
3 . Indicatori per la graduazione e definizione del valore economico delle posizioni dirigenziali definiti ai sensi del combinato disposto di cui all art. 7, comma, del CCNL del..999 e all art., comma del CCNL (importo variabile da.,7 a.0,87) COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Livello delle funzioni svolte Si prende in considerazione il livello delle funzioni svolte all'interno della struttura organizzativa dell'ente. Funzioni dirigenziali non complesse di area Funzioni dirigenziali non complesse con influenza su altra area Funzioni dirigenziali non complesse trasversali Funzioni dirigenziali complesse non di vertice Funzioni dirigenziali complesse di vertice ) Grado di rilevanza della funzione dirigenziale ) Livello di ricaduta organizzativa Si prende in considerazione la rilevanza della funzione dirigenziale con riguardo alle aree dirette. Esprime il grado di ricaduta organizzativa dell attività svolta nell esercizio delle funzioni dirigenziali, anche tenuto conto della posizione ricoperta all'interno dell'ente area dirigenziale trasversale trasversale con supporto ad altre aree direzione di più funzioni dirigenziali direzione generale di area settoriale di area plurisettoriale di area direzionale strategica di ente
4 ) Livello dei rapporti con gli organi camerali Si prendono in considerazione i rapporti che la posizione dirigenziale intrattiene nei confronti di Presidente, Consiglio, Giunta, Collegio dei Revisori e O.I.V., tenendo conto della rilevanza della posizione rivestita, della frequenza dei rapporti, del livello strategico e del grado di complessità delle questioni trattate nonché della responsabilità dei procedimenti riguardanti i suddetti organi. basso (rapporti saltuari, una volta al mese - media stimata nell anno) medio (rapporti mediamente frequenti due o tre volte al mese - media stimata nell anno) significativo (rapporti frequenti, una volta a settimana - media stimata nell anno) elevato (rapporti frequenti, più di una volta a settimana - media stimata nell anno) molto elevato (rapporti giornalieri continui ed organici) Somma dei punteggi 7 per 0,0 (peso) =, MAX 0 7 Valore massimo = 0 * 0,0 = COMPLESSITA ORGANIZZATIVA (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Complessità gestionale Si prendono in considerazione le risorse umane gestite o coordinate nelle funzioni assegnate rispetto al totale del personale camerale <0 da a da 6 a 0 da a 0 = > 0
5 ) Complessità dei centri decisionali gestiti o coordinati Si prende in considerazione il grado di complessità dei centri decisionali dotati di autonomia organizzativa e di responsabilità gestiti o coordinati bassa (uno o più uffici che non assurgono a rango di posizione organizzativa)... medio bassa (una posizione organizzativa)... media (due posizioni organizzative)... medio alta (tre posizioni organizzative)... alta (più di tre posizioni organizzativa)... ) Grado di coinvolgimento in attività di supporto ad Organi collegiali Si prendono in considerazione le attività di supporto ad organi collegiali, evidenziando il coinvolgimento richiesto in attività proprie dell ambito funzionale degli organi istituzionali (Presidente, Consiglio, Giunta, Collegio dei Revisori e O.I.V) basso (rapporti saltuari, una volta al mese - media stimata nell anno) medio (rapporti mediamente frequenti due o tre volte al mese - media stimata nell anno) significativo (rapporti frequenti, una volta a settimana - media stimata nell anno) elevato (rapporti frequenti, più di una volta a settimana - media stimata nell anno) molto elevato (rapporti giornalieri continui ed organici)
6 ) Articolazione dei profili dell'utenza Si prendono in considerazione le diverse tipologie di utenti con i quali abitualmente la posizione dirigenziale viene in contatto nello svolgimento del ruolo assegnato: imprese, cittadini, enti pubblici (locali, regionali, statali, internazionali), ordini professionali, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, scuole e università basso (utenti ordinari non qualificati e pubblico in genere)... media settoriale (utenti qualificati in relazione al settore di riferimento - dipendenti delle imprese e addetti delle associazioni di categoria degli imprenditori).. media intersettoriale (imprenditori assistiti da professioni per la trattazione di casi complessi)... alta settoriale(vertici funzionariali delle associazioni di categoria e dirigenti delle imprese). alta intersettoriale (vertici politici rappresentativi delle associazioni di categoria e amministratori delle imprese)... ) Livello di innovazione richiesta per la gestione processi interni e dei procedimenti amministrativi nonché dei servizi resi al pubblico Esprime il livello di automazione nei processi gestiti, la prevalenza o meno di attività ripetitive e standardizzabili, la diffusione dell utilizzo di strumenti e modalità innovative nella gestione dei servizi esterni ed interni. basso (impiego di procedure informatiche semplici e generiche)... medio/basso (impiego di procedure informatiche semplici integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire ma non interoperanti con altre procedure gestionali)... medio (impiego di procedure informatiche complesse integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire già in sede di progettazione e interoperanti con altre procedure gestionali).. medio/elevato (impiego di procedure
7 informatiche complesse integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire già in sede di progettazione e interoperanti con altre procedure gestionali orientate al WEB e all accesso telematico ai servizi dell ente da parte dell utenza)... elevato (impiego di procedure informatiche complesse realizzate su specifiche dedicate interoperanti con altre procedure gestionali orientate al WEB e all accesso telematico ai servizi dell ente da parte dell utenza e idonee all impiego dei sistemi evoluti di autenticazione sul web e di sottoscrizione digitale). 6) Livello delle relazioni interne ed esterne Si considerano il grado di rilevanza - livello e articolazione degli interlocutori con cui il dirigente intrattiene rapporti e natura delle relazioni - la tipologia degli interlocutori - politici, tecnici, professionali, locali, nazionali, internazionali - con cui la posizione intrattiene rapporti nonché il grado di frequenza basso (relazioni non frequenti con interlocutori tecnici locali)... medio (relazioni frequenti con interlocutori tecnici e professionali locali)... medio/alto (relazioni frequenti con interlocutori politici, tecnici e professionali locali).. alto (relazioni molto frequenti con interlocutori politici e professionali locali e nazionali).. di ente (relazioni con interlocutori politici di particolare rilevanza e professionali locali, nazionalie internazionali)..
8 7) Grado di coinvolgimento nei processi decisionali Si prendono in considerazione il tipo di decisione su cui la posizione dirigenziale ha influenza nonché il tipo di contributo al processo decisionale operativo/consultivo consultivo/gestionale gestionale/responsabilità condivisa responsabilità diretta strategico/responsabilità diretta 8) Grado di incertezza legata al contesto esterno di riferimento Si prende in considerazione il contesto normativo e contrattuale, le relazioni istituzionali, le richieste delle imprese, ecc ) occasionale (> anno) poco occasionale (> 6 mesi < anno) abbastanza frequente (> mesi<6 mesi) frequente (> 6 mesi) continua (mensile) Somma dei punteggi 9 per 0,0 (peso) = 9, Valore massimo = 0 * 0,0 = 0 MAX 0 9
9 RESPONSABILITA GESTIONALI INTERNE ED ESTERNE (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Gestione delle risorse economiche Si prende in considerazione l entità delle risorse economico-finanziarie gestite annualmente dalla posizione dirigenziale, utilizzate per lo svolgimento delle funzioni affidate < > ) Livello delle competenze professionali richieste dal ruolo Esprime l articolazione, la complessità e la variabilità delle competenze professionali, tecniche e comportamentali, richieste dalla posizione dirigenziale, coerenti al profilo professionale atteso. di base (livello minimo di competenze necessarie allo svolgimento della funzione) funzionali (livello adeguato di competenze necessarie allo svolgimento della funzione) specialistiche (livello adeguato di competenze di carattere specialistico in relazione alla funzione da svolgere ovvero alle competenze da presidiare) elevate (livello elevato di competenze anche di carattere specialistico in relazione alla funzione da svolgere e tali da consentire anche attività formativa ovvero alle competenze da presidiare) elevate e trasversali (livello elevato di competenze anche di carattere specialistico e trasversali a più discipline pertinenti le funzioni da svolgere) ) Grado e tipologia di responsabilità connesse al ruolo ricoperto Esprime il grado e la tipologia di responsabilità connessa alla posizione dirigenziale ricoperta derivante dal rischio gestionale ed amministrativo assunto durante l espletamento delle proprie funzioni: livello di responsabilità -consultiva, condivisa, completa, diretta, interna/esterna- responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi non complessi responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi mediamente complessi che prevedono la interazione con altre aree dell ente responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi complessi con impegni economici di spesa che prevedono la interazione con
10 tipologia di responsabilità - amministrativa, civile, penale, interna e con effetti sull'utenza altre aree dell ente responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi molto complessi con rilevanti impegni economici di spesa che impattano sull utenza esterna responsabilità interna ed esterna connessa alla trattazione di procedimenti e processi molto complessi con rilevanti impegni economici di spesa che impattano sull utenza esterna con responsabilità contabili dirette ) Probabilità e gravità delle responsabilità connesse al ruolo ricoperto Esprime la probabilità di incorrere in fattispecie di responsabilità nonché la gravità delle conseguenze nel caso si incorra in tali ipotesi di responsabilità connesse alla posizione dirigenziale ricoperta bassa medio-bassa media medio-elevata elevata ) Rilevanza dei procedimenti gestiti Si prende in considerazione la rilevanza dei procedimenti assegnati alla competenza della posizione dirigenziale bassa (procedimenti semplici senza implicazioni economico contabili) media settoriale (procedimenti semplici con implicazioni economico contabili) media intersettoriale (procedimenti articolati con implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree) elevata settoriale (procedimenti complessi con implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree) elevata intersettoriale (procedimenti ad elevata complessità con significative implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree)
11 6) Grado di autonomia decisionale Focalizza l'ampiezza dell autonomia decisionale e il livello di discrezionalità tecnica rimesso alle facoltà di scelta del Dirigente tenuto conto della normativa che disciplina la materia autonomia procedurale autonomia operativa autonomia direzionale autonomia direzionale con effetti trasversali alla struttura autonomia direzionale con effetti trasversali alla struttura e anche esterni
12 Somma dei punteggi 6 per 0,0 (peso) =.8 Valore massimo = 0 * 0,0 = 9 MAX 0 6 Valorizzazione economica del punteggio risultante dall applicazione dei criteri sopra descritti Il punteggio totale della posizione potrà avere un valore che si pone tra un minimo di 7 punti e un massimo di punti. I valori economici minimo e massimo previsti dal CCNL in vigore sono rispettivamente.,7 e.0,87. Sono state individuate 7 fasce di differenti valori economici tra il minimo e il massimo e ad ogni fascia è associato un intervallo di valori del punteggio raggiunto dalla posizione come da tabella sotto riportata. Tabella relativa al punteggio e alle fasce economiche punteggio valore economico fascia fino a 9.,7 fascia da 9, a 7.8, fascia da, a 7.7,07 fascia da 7, a 8.8,0 fascia da, a.9,97 fascia 6 da, a ,9
13 fascia 7 da 9, a.0,87 Punteggio,7. Sulla base del punteggio attribuito viene individuata la fascia n. =.7,07
Allegato F alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE PROMOZIONE ECONOMICA PER LE IMPRESE
Allegato F alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE PROMOZIONE ECONOMICA PER LE IMPRESE La posizione dirigenziale promozione economica per le imprese coordina
DettagliAllegato G alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO
Allegato G alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO La posizione dirigenziale economico finanziaria dà concreta attuazione al ciclo
DettagliAllegato H alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE REGOLAZIONE DEL MERCATO
Allegato H alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE REGOLAZIONE DEL MERCATO La posizione dirigenziale regolazione del mercato coordina tutte le attività concernenti
DettagliGRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO CONSERVATORE DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Allegato C alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO CONSERVATORE DEL REGISTRO DELLE IMPRESE La posizione dirigenziale Vice Segretario
DettagliAllegato A alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
Allegato A alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI . Indicatori per la graduazione e definizione del valore economico delle posizioni dirigenziali definiti ai sensi
DettagliSISTEMA DI GRADUAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
SISTEMA DI GRADUAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI La valutazione delle posizioni dirigenziali nella Regione Puglia risponde alla finalità generale di introdurre un assetto di politica
DettagliCOMUNE DI IGLESIAS. Metodologia per la graduazione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità
COMUNE DI IGLESIAS Metodologia per la graduazione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità Novembre 2015 1. Istituzione delle Posizioni Organizzative Per il personale appartenente all
DettagliCittà di TARANTO. CRITERI per
Città di TARANTO CRITERI per LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Art. 1 Oggetto... 2 Art. 2 - Criteri per la graduazione e calcolo della retribuzione di posizione... 2 Art. 3 - Pesatura delle Posizioni
DettagliSistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali
Allegato 2 Sistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali Approvato con Delibera di Giunta n. 87 del 21/04/2015 Modificato con Delibera di Giunta n. 353 del 10/10/2017 Comune di Prato
DettagliSISTEMA DI PESATURA E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
Premesse Lo schema riportato qui di seguito vuole individuare un metodo di pesatura e graduazione delle posizioni dirigenziali modulabile in tutte le sue parti, a partire dall incidenza percentuale dei
DettagliCOMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con atto della Giunta Comunale n. 19 in data 09.4.2015 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative
DettagliAccordo sulla metodologia di valutazione delle posizioni organizzative e relativa graduazione delle funzioni Verbale di concertazione n.
Verbale n.5/2001 - P.G. 35400/2001 Provvedimento di approvazione: deliberazione della Giunta Comunale n. 211 del 20.3.2001 Accordo sulla metodologia di valutazione delle posizioni organizzative e relativa
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative. 3 2. La metodologia per la graduazione
DettagliSistema di valutazione della posizione
Allegato A Comune di Forlì Unità Sviluppo organizzativo Sistema di valutazione della posizione dei dirigenti Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 28.2.2013 Valutazione posizioni dirigenziali
DettagliCOMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO
COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE E L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI TITOLARITA DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 186
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI PARMA METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 323 del 18/10/2012, modificata con Delibera di Giunta Comunale n 429 del 22/12/2014
DettagliDEFINIZIONE DEL SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE e VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE e VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ART. 1 DEFINIZIONE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Il presente regolamento disciplina i criteri per l individuazione,
DettagliPID Punto Impresa Digitale delle Camere di Commercio
PID Punto Impresa Digitale delle Camere di Commercio Obiettivi del Punto impresa digitale? Diffusione tra le MPMI delle conoscenze di base su tecnologie Industria 4.0 e della cultura digitale Mappatura
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI PARMA METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 323 del 18/10/2012) 1 di 7 FINALITA L obiettivo del presente documento è la definizione
DettagliA) COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (Peso complessivo 15%)
METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Scheda di valutazione Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Posizione Dirigenziale: Settore n. Forestazione PREMESSA METODOLOGICA La scheda
DettagliA) COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (Peso complessivo 15%)
METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Scheda di valutazione Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Posizione Dirigenziale: Settore n. Servizi Area Territoriale Centrale - Sede
DettagliCOMUNE DI CESENA. Sistema di valutazione della posizione Dirigenziale
COMUNE DI CESENA Sistema di valutazione della posizione Dirigenziale Approvato con Deliberazione G.C. n. 60 del 02/03/16 Premessa Il presente sistema di valutazione riguarda la posizione dei dirigenti
DettagliArt. 1. Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità
Art. 1 Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità Il presente regolamento disciplina i criteri per l individuazione, il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS REGOLAMENTO AREA POSIZIONI ORGANIZZATIVE E INCARICHI DI ALTA PROFESSIONALITA (approvatoo con deliberazione G.P. 203 n. del 26.09.2011) ART.1 ART.2 ART.3 ART.4 Posizione Organizzativa
DettagliDipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
Premesse CRITERI GENERALI PER LA PESATURA DELLE STRUTTURE Lo schema riportato qui di seguito rappresenta ipotesi di pesatura e graduazione delle posizioni dirigenziali modulabile in tutte le sue parti,
DettagliPresentazione del network nazionale Industria 4.0. Roma 22 maggio 2017
Presentazione del network nazionale Industria 4.0 Roma 22 maggio 2017 Attività e obiettivo del network nazionale Industria 4.0 1 2 3 4 5 Diffondere la conoscenza sui reali vantaggi derivanti da investimenti
DettagliREGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Aree veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa
REGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Aree veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa Teramo, 4 aprile 2017 Indice PREMESSA... 3 ARTICOLO 1 Criteri generali... 3
DettagliSistema di budgetizzazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni di specifica responsabilità
Allegato C alla DGC Allegato K al Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi Sistema di budgetizzazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni di specifica responsabilità
DettagliCittà di FASANO REGOLAMENTO SULLA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI E SUL CONFERIMENTO E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Città di FASANO REGOLAMENTO SULLA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI E SUL CONFERIMENTO E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1. Campo di applicazione...2 2. Area delle Posizioni Dirigenziali...2
DettagliComune di Bertinoro Provincia di Forlì Cesena
Allegato A Comune di Bertinoro Provincia di Forlì Cesena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI CONTRATTUALI RELATIVI ALLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale
DettagliSistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di funzione
Allegato D alla DGC Allegato L al Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi Sistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. Art. 1 (Oggetto del regolamento e finalità della graduazione)
REGOLAMENTO IN MATERIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Art. 1 (Oggetto del regolamento e finalità della graduazione) Le disposizioni contenute nel presente regolamento disciplinano i principi
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEI RELATIVI INCARICHI 2016_v8
METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEI RELATIVI INCARICHI 2016_v8 Approvata con deliberazione GU n. 99 del 30/12/2015 1 / 7 ART 1. - CRITERI PER L ISTITUZIONE
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013
Giugno 2013 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013 ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA Il presente documento fornisce informazioni di dettaglio utili
DettagliLa Camera di Commercio per la trasformazione digitale: il Punto Impresa Digitale ed il Bando Voucher Digitali I 4.0
IMPRESA 4.0: LA SFIDA DIGITALE DELLE IMPRESE Cagliari, 24 luglio 2018 La Camera di Commercio per la trasformazione digitale: il Punto Impresa Digitale ed il Bando Voucher Digitali I 4.0 Enrico Massidda
DettagliRegolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità
COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI (Provincia di Arezzo) Regolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità Allegato alla delibera di G.M. n. 116 del 15/12/2017 1 Indice Art. 1 Finalità
DettagliPROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA (ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 del CCNL del 31.03.1999 e dell art. 10 del CCNL del 22.01.2004) Regolamento approvato
DettagliRegolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità
COMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo) Regolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità Allegato alla delibera di G.C. n. del 1 Indice Art. 1 Finalità Pag. 3 Art. 2
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E PER IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLA TITOLARITA' DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E PER IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLA TITOLARITA' DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (Appendice del Regolamento sull ordinamento degli uffici e
DettagliCONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO RELATIVO ALL AREA DELLA DIRIGENZA DEL COMPARTO REGIONI AUTONOMIE LOCALI
CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO RELATIVO ALL AREA DELLA DIRIGENZA DEL COMPARTO REGIONI AUTONOMIE LOCALI 1998-2001 In applicazione di quanto disposto dall ultimo comma dell art. 4 del CCNL, la
DettagliSERVIZI DIGITALI SUPPORTO ALLA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI. Alessandra Bruni Lucca, 5 giugno 2019
SERVIZI DIGITALI SUPPORTO ALLA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI Alessandra Bruni Lucca, 5 giugno 2019 Consulta tutti i i servizi su benvenutaimpresa.it Cos è SPID SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale,
DettagliDiffusione conoscenze di base su tecnologie
PID Punto Impresa Digitale delle Camere di Commercio Obiettivi del Punto impresa digitale? Diffusione conoscenze di base su tecnologie Industria 4.0 Mappatura della maturità digitale delle imprese e assistenza
DettagliIl modello Punto Impresa Digitale
Piano Impresa 4.0 e ruolo delle Camere di Commercio Il modello Punto Impresa Digitale Camera di Commercio di Varese Sabina Mazzucchelli Digital Promoter Impresa 4.0 in Lombardia: Grado di conoscenza e
DettagliRegolamento per la disciplina delle posizioni organizzative
Regolamento per la disciplina delle posizioni organizzative Art. 1 Finalità 1. Il presente regolamento contiene la disciplina relativa ai criteri per il conferimento degli incarichi, alla graduazione della
DettagliIPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Approvato con Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 05 del 26.02.2016
DettagliCOMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma
COMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma Allegato sub A) Alla deliberazione di G.C. n. 159 del 27/4/2006 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ALLEGATO A...4
DettagliMetodologia di Pesatura delle Posizioni Organizzative
Metodologia di Pesatura delle Posizioni Organizzative Art. 1 Criteri di riferimento per la graduazione delle posizioni organizzative 1. I rispettivi Regolamenti sull Ordinamento Generale degli Uffici e
DettagliALLEGATO N. 6 SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
ALLEGATO N. 6 SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI ORGANISMO INDIPENDENTE DI INDICE 1. Premessa 2. La metodologia per la pesatura delle posizioni dirigenziali 3. Il processo di pesatura
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMUNE DI EUPILIO Provincia di Como Via G. Strambio n. 9 22030 Eupilio C.F.: 00571510130 Tel. 031 655 623 Fax 031 657 445 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
DettagliI PUNTI IMPRESA DIGITALE (PID) DEL SISTEMA CAMERALE
I PUNTI IMPRESA DIGITALE (PID) DEL SISTEMA CAMERALE Nell ambito della riforma del sistema camerale (D.lgs. 219 del 25 novembre 2016) le CCIAA sono state incaricate di supportare le imprese al passaggio
DettagliEMANATO con D.R. n. 15/2015 del MODIFICATO con D.R. n. 355/2019 del 06/05/2019
EMANATO con D.R. n. 15/2015 del 08.01.2015 MODIFICATO con D.R. n. 355/2019 del 06/05/2019 Regolamento disciplinante l applicazione degli art. 75 Conferimento e revoca degli incarichi al personale di categoria
DettagliLivello di graduazione ( pesatura ) 1 LIVELLO: punteggio complessivo 90
ALLEGATO 1 DIREZIONE CULTURA E RICERCA SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 1 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI Tipologia (con riferimento alle funzioni/attività) [A]- funzioni di direzione di unità organizzative
DettagliCome nasce il progetto Punti Impresa Digitale (PID)?
Come nasce il progetto Punti Impresa Digitale (PID)? E la risposta delle Camere di commercio alla richiesta del Mise di realizzare un network di punti informativi e di assistenza alle imprese sui processi
DettagliSistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative
Sistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative 1 La posizione organizzativa è intesa come rappresentazione della funzione e del ruolo del posto di lavoro all interno della struttura
DettagliCOMUNE DI TEVEROLA Provincia Caserta METODOLOGIA PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI TEVEROLA Provincia Caserta METODOLOGIA PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 -PREMESSA Il comune di Teverola intende dotarsi di un nuovo sistema di pesatura delle posizioni organizzative
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE ALTE PROFESSIONALITA (art. 10 del CCNL del 22.01.2004 come disciplinato dall art. 8, comma 1, lett B e C del CCNL del 31.03.1999
DettagliCOMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Settore Affari Generali REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Settore Affari Generali REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 24/04/2019 Esecutiva in data 25/05/2019
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. Art. 1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Allegato C alla deliberazione G.C. n. 53 del 4/04/2019 Il vice Segretario dr. Paolo Di Maggio REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, REVOCA, GRADUAZIONE E VALUTAZIONEDELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, REVOCA, GRADUAZIONE E VALUTAZIONEDELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Art.1 - Campo di applicazione 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la graduazione, il conferimento
DettagliLibero Consorzio Comunale di Agrigento (L.R.15/2015) ex Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Libero Consorzio Comunale di Agrigento (L.R.15/2015) ex Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Adeguato alle disposizioni previste dal C.C.N.L. Funzioni Locali
DettagliAllegato A) della deliberazione G.P. del / /, nn. / Criteri per la graduazione delle posizioni dirigenziali
Allegato A) la iberazione G.P. / /, nn. / Criteri per la graduazione le posizioni dirigenziali Principi - Analisi e Descrizione le Posizioni L Analisi le Posizioni è il processo mediante il quale ogni
DettagliUNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SOSIO
UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SOSIO Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con Deliberazione di C.D. n. del 8/0/0 Modificato
DettagliUfficio d ambito territoriale ottimale
Ufficio d ambito territoriale ottimale Monza e Brianza Metodologia di graduazione delle posizioni dirigenziali 1 1. PREMESSA Il presente documento descrive una metodologia per graduare le posizioni dirigenziali
DettagliDIRIGENZA SANITARIA DELL A.S.L. TO4
DIRIGENZA SANITARIA DELL A.S.L. TO4 REGOLAMENTO IN MATERIA DI AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI I N D I C E Pag. Art. 1 Oggetto del Regolamento. 3 Art. 2 Tipologie di incarico..... 3 Art. 3 Graduazione
DettagliCOMUNE DI BARAGIANO (Provincia di Potenza) AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SISTEMA DI GRADUAZIONE
COMUNE DI BARAGIANO (Provincia di Potenza) AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SISTEMA DI GRADUAZIONE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E CRITERI PER L APPREZZAMENTO AI FINI DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
CITTÀ DI AVIGLIANO Provincia di Potenza * * * * * REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE * * * * * Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 14 del 4 febbraio
DettagliRELAZIONE SULLA PERFORMANCE CAPITOLO 4 LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE
Gli ambiti di valutazione del personale riguardano i risultati conseguiti desunti dai report e rispettivamente, per i dirigenti la valutazione delle competenze manageriali e per i funzionari titolari di
DettagliCOMUNE DI PALESTRINA Provincia di Roma
COMUNE DI PALESTRINA Provincia di Roma IPOTESI DI SISTEMA GRADUAZIONE POSIZIONI DIRIGENZIALI CCNL AREA DIRIGENZA COMPARTO REGIONI AUTONOMIE LOCALI 2014 CRITERI GENERALI PER L ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE
DettagliLa Camera di commercio di Torino per l impresa digitale
La Camera di commercio di Torino per l impresa digitale Torino, 15 Marzo 2019 1 Grado di specializzazione CC DIH EDI PID Numero di imprese target IL NETWORK NAZIONALE 4.0 Competence Center: centri di alta
DettagliRegolamento per la valutazione degli incarichi di Posizioni Organizzative
Comune di San Cipriano d Aversa Provincia di Caserta Regolamento per la valutazione degli incarichi di Posizioni Organizzative Criteri per la graduazione delle retribuzioni di posizione Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI ONANO. Provincia di Viterbo. Regolamento sulla disciplina delle posizioni organizzative
COMUNE DI ONANO Provincia di Viterbo Regolamento sulla disciplina delle posizioni organizzative CRITERI PER IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ISTITUZIONE DELLE POSIZIONI
DettagliCOMUNE DI CARONNO VARESINO SISTEMA PER L INDIVIDUAZIONE E LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI CARONNO VARESINO SISTEMA PER L INDIVIDUAZIONE E LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Sistema Susio srl 2019 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative... 3 2. Criteri di
DettagliProvincia di Massa Carrara
Comune di Licciana Nardi Provincia di Massa Carrara Allegato alla deliberazione di G.C. n. 83 del 17 giugno 2010 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Art.1
DettagliNUCLEO DI VALUTAZIONE
COMUNE DI DRUENTO pag. - 1 - Il giorno 23 aprile 2016 alle ore 9,30 presso l ufficio del Segretario Comunale, si riunisce il Nucleo di Valutazione. Sono presenti: 1., 2. Dott. Luca Costantini ai sensi
DettagliComune di Civita d Antino (AQ)
Comune di Civita d Antino (AQ) METODOLOGIA PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLA POSIZIONI ORGANIZZATIVE (Approvato con delibera di G.C. n. 85 del 13/12/2018) 1 ARTICOLO 1 - ISTITUZIONE
DettagliCOMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELL AREA DELL ALTA PROFESSIONALITÀ
COMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELL AREA DELL ALTA PROFESSIONALITÀ Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale Regolamento dell Area dell Alta Professionalità Pagina
DettagliSistema di graduazione delle posizioni organizzative responsabili di unità organizzativa e nomina dei titolari
Settore Contratti e Sistema di graduazione delle posizioni organizzative responsabili di unità organizzativa e nomina dei titolari Settore Contratti e Via Roma n. 28 12100 Cuneo 0171 444233 0171 444235
DettagliComune di Busto Garolfo Metodologia di graduazione delle posizioni organizzative
Metodologia di graduazione delle posizioni organizzative 1 1 PREMESSA Il presente documento descrive una metodologia per confrontare le posizioni organizzative del, in modo sistematico e formalizzato.
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 12/18.2.2019 12 D3 PROGETTO +20% PID-PUNTO IMPRESA DIGITALE, AVVIO ATTIVITÀ 2019: APPROVAZIONE E AUTORIZZAZIONE
DettagliTesto ddl. Art. 2 Compiti dell agenzia Sardegna Ricerche
Disegno di legge concernente Trasformazione in agenzia del Consorzio per l assistenza alle piccole e medie imprese Sardegna Ricerche istituito con la legge regionale 23 agosto 1985, n. 21 (Istituzione
DettagliREGOLAMENTO VALUTAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DEI RISULTATI DEL PERSONALE
COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO VALUTAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DEI RISULTATI DEL PERSONALE COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA Approvazione Delibera Giunta Comunale
DettagliREGOLAMENTO SULLA ISTITUZIONE, IL CONFERIMENTO, LA GRADUAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
REGOLAMENTO SULLA ISTITUZIONE, IL CONFERIMENTO, LA GRADUAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ARTICOLO 1 ISTITUZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1. Con il presente regolamento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : - DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE AI SETTORI - DELLE UNITA ORGANIZZATIVE AUTONOME - DELLE UNITA DI PROGETTO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Comune di Campagnano di Roma Città metropolitana di Roma Capitale http://www.comunecampagnano.it - protocollo@comunecampagnano.it - protocollo@pec.comunecampagnano.it Piazza Cesare Leonelli, 15-00063 Campagnano
DettagliCOMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con delibera di Giunta Comunale n.47 del 27/05/2015 INDICE Art.1
DettagliProvincia di Avellino
Provincia di Avellino REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA (ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 del CCNL del 31.03.1999 e dell art. 10 del CCNL del 22.01.2004) Adottato
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-18 / 1058 del 30/09/2015 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-18 / 1058 del 30/09/2015 Codice identificativo 1192172 PROPONENTE Attività produttive - Edilizia privata OGGETTO ATTRIBUZIONE INCARICO
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 1 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI Tipologia (con riferimento alle [A]- funzioni di coordinamento di struttura [B]- attività a contenuto professionale
DettagliMANUALE DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI
MANUALE DI DEI RISULTATI Criteri disciplinanti l attribuzione della retribuzione di risultato al Direttore ANNO 2015 Adottato con deliberazione dell Amministratore Unico n 5 del 11/03/2015 49 La valutazione
DettagliCITTA DI VIESTE Provincia di Foggia
ALLEGATO alla delibera del G.C. n. 18 del 21.01.2019 All. A Sommario CITTA DI VIESTE Provincia di Foggia SISTEMA DI GRADUAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DEL COMUNE DI VIESTE PESATURA
DettagliServizi Digitali per le Imprese
Servizi Digitali per le Imprese Le Camere di Commercio con le imprese nel futuro digitale Cremona, 15 novembre 2018 Marco Bordo InfoCamere SCpA InfoCamere Scopo primario di InfoCamere è la gestione delle
DettagliArt. 1. Modifiche all'art. 4 del decreto del Ministro per la funzione pubblica 5 novembre 2004
Modifiche ed integrazioni al decreto 5 novembre 2004, concernente «Organizzazione e funzionamento del Dipartimento della funzione pubblica nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri» IL MINISTRO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA approvato con deliberazione di G.C. n. 97 del 27/05/2004 modificato con deliberazione G.C.
DettagliRegolamento per l istituzione dell area delle posizioni organizzative e il conferimento dei relativi incarichi
Regolamento per l istituzione dell area delle posizioni organizzative e il conferimento dei relativi incarichi ADEGUATO ALLE DISPOSIZIONI PREVISTE DAL CCNL FUNZIONI LOCALI 2016/2018 DEL 21.05.2018 Pagina
DettagliCRITERI GENERALI PER LE PESATURE DEGLI INCARICHI PER LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE LA GIUNTA COMUNALE
CRITERI GENERALI PER LE PESATURE DEGLI INCARICHI PER LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE LA GIUNTA COMUNALE Visto il D.Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni, avuto particolare riguardo ai principi
DettagliCOMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE
COMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE O DI ALTA PROFESSIONALITA E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI Approvati con
DettagliCOMUNE DI PORTO VALTRAVAGLIA Provincia di Varese
COMUNE DI PORTO VALTRAVAGLIA Provincia di Varese REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 06/04/2019
DettagliI SERVIZI DELLE CAMERE DI COMMERCIO NELL AMBITO DEL PIANO IMPRESA 4.0: IL PUNTO IMPRESA DIGITALE. 20 novembre 2018
I SERVIZI DELLE CAMERE DI COMMERCIO NELL AMBITO DEL PIANO IMPRESA 4.0: IL PUNTO IMPRESA DIGITALE 20 novembre 2018 PROGETTO PID: I SERVIZI PER LE IMPRESE SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI TECNOLOGICI DELLE IMPRESE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO, LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Comune di Borgonovo Val Tidone (Provincia di Piacenza) P.zza Garibaldi 18 Tel. 0523/861811 fax 0523/861861 C.F. e P.I.V.A. 00216470336 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO, LA VALUTAZIONE E
DettagliUniversità degli Studi del Molise Consiglio di Amministrazione Seduta del 14 dicembre 2012 Verbale n. 12/12
11 Provvedimenti per il personale Ufficio Istruttore: Divisione Attività Gestionali dott. Valerio Barbieri Ufficio Istruttore: Area Risorse Umane dott. Giacomo Verde f) Attribuzione incarichi dirigenziali
Dettagli