Allegato G alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO

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1 Allegato G alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO

2 La posizione dirigenziale economico finanziaria dà concreta attuazione al ciclo della programmazione economico finanziaria e alla gestione del bilancio, gestisce le risorse economiche, finanziarie e patrimoniali mantenendo contatti operativi sul territorio con gli uffici contabili di tutte le sedi. Svolge compiti di supporto al dirigente dei servizi interni nello svolgimento delle attività di analisi e tempestiva predisposizione di tutti gli atti, i documenti e le comunicazioni attinenti la gestione economico-finanziaria dell Ente, in coerenza con la normativa vigente, con particolare riferimento a: Preventivo Economico, Budget Direzionali, Variazione Budget Direzionali, Aggiornamento del Preventivo Economico, Bilancio di Esercizio. Svolge attività di continuo monitoraggio dei budget direzionali e della gestione dinamica del bilancio (entrate e spese), nonché attività di vigilanza sui flussi monetari e sulle casse territoriali interne, con periodici riferimenti al dirigente dei servizi interni sulla situazione di cassa e sulla corretta tenuta della contabilità. Sottoscrive, congiuntamente al responsabile dei servizi economico-finanziari, tutti i documenti attinenti la gestione economico-finanziaria dell Ente, anche a valenza esterna (Atti di liquidazione ex art. e DPR /00, Mandati di pagamento, Reversali d incasso). Garantisce, per il tramite del responsabile dei servizi economico-finanziari, la necessaria assistenza al Collegio dei Revisori dei Conti in sede di verifica trimestrale di cassa ed in occasione dei controlli periodici sulle materie economico-finanziarie. Supporta il dirigente dei servizi interni nelle attività di controllo di gestione, assicurando la massima integrazione con il ciclo di pianificazione, programmazione e gestione della performance e nelle attività di valutazione dell efficacia e dell efficienza della struttura nonché per la valutazione del personale non dirigente. Supporta il Segretario Generale e il Dirigente dell Area Servizi Interni nella predisposizione e nella gestione dei fondi di alimentazione del salario accessorio del personale dirigente e non dirigente, previo esame ed approfondimento della normativa legislativa e contrattuale, degli orientamenti applicativi ARAN nonché della giurisprudenza contabile e di merito, curando i rapporti col Collegio dei revisori dei conti per ciò che concerne la certificazione dei fondi relativi al trattamento accessorio dei personale non dirigenziale e di quello dirigenziale. Con particolare riferimento alla responsabilità dei servizi economico-finanziari, sovrintende e coordina, in particolare, le seguenti attività: Predisposizione e trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere economico finanziario per gli adempimenti attinenti la gestione del ciclo della performance. Adempimenti tributari previsti dalla normativa vigente.

3 Pubblicazione dei dati contenuti nelle sezioni dell Amministrazione trasparente relative ai servizi economico finanziari, alle partecipazioni e alla gestione patrimoniale. Comunicazioni tempestive (anche in via telematica) in materia economico-finanziaria, previste dalla legge, da trasmettere a Ministero Sviluppo Economico, Ministero Economia e Finanze, Corte dei Conti (Conti giudiziali). Corretta trasmissione di direttive ed istruzioni operative agli operatori contabili sui principali adempimenti economicofinanziari nonché sulle procedure e sui processi da seguire al fine di garantire un flusso informatico efficace ed efficiente, in coerenza con le evoluzioni della vigente normativa amministrativo-contabile. E responsabile della gestione delle partecipazioni societarie, vigilando, in particolare, sulla corretta e tempestiva esecuzione dei seguenti adempimenti amministrativi: adempimenti di cui al decreto legislativo 9 agosto 06, n. 7 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica; predisposizione della eventuale deliberazione di Giunta di partecipazione dell Ente alla costituzione di una società e successivo invio alla Corte dei conti, a fini conoscitivi, e all'autorita' garante della concorrenza e del mercato; adempimenti connessi ad eventuali operazioni di acquisto di partecipazioni in societa' gia' costituite anche mediante sottoscrizione di un aumento di capitale o partecipazione a operazioni straordinarie. adempimenti connessi all eventuale alienazione o costituzione di vincoli su partecipazioni sociali possedute dall Ente; adempimenti di cui all art. del d.l.vo 7/06 in tema di monitoraggio, indirizzo e coordinamento sulle società a partecipazione pubblica; adempimenti di cui all art. 0 e del d.l.vo 7/06 in tema di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche e di revisione straordinaria delle partecipazioni. Svolge le funzioni previste dal DPR /00 connesse alla gestione patrimoniale, della liquidità e delle casse interne nonché alle forniture di beni e servizi, garantendo la vigilanza su:

4 corretta gestione dei beni mobili ed immobili, comprese le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché tenuta del libro dei cespiti e del libro degli inventari, disponendo, in occasione della alienazione o permuta dei beni, la cancellazione dall'inventario dei medesimi, su proposta del provveditore; utilizzo degli autoveicoli camerali; corretta gestione del servizio di cassa interna, con autorizzazione delle singole spese; assistenza, unitamente al Provveditore, al Collegio Revisori dei Conti durante le loro visite ispettive sull attività contrattuale e sulla gestione della cassa interna; corretta tenuta del conto giudiziale ed effettuazione delle comunicazioni annuali all anagrafe tributaria.. Indicatori per la graduazione e definizione del valore economico delle posizioni dirigenziali definiti ai sensi del combinato disposto di cui all art. 7, comma, del CCNL del..999 e all art., comma del CCNL (importo variabile da.,7 a.0,87)

5 COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Livello delle funzioni svolte Si prende in considerazione il livello delle funzioni svolte all'interno della struttura organizzativa dell'ente. Funzioni dirigenziali non complesse di area Funzioni dirigenziali non complesse con influenza su altra area Funzioni dirigenziali non complesse trasversali Funzioni dirigenziali complesse non di vertice Funzioni dirigenziali complesse di vertice ) Grado di rilevanza della funzione dirigenziale ) Livello di ricaduta organizzativa Si prende in considerazione la rilevanza della funzione dirigenziale con riguardo alle aree dirette. Esprime il grado di ricaduta organizzativa dell attività svolta nell esercizio delle funzioni dirigenziali, anche tenuto conto della posizione ricoperta all'interno dell'ente area dirigenziale trasversale trasversale con supporto ad altre aree direzione di più funzioni dirigenziali direzione generale di area settoriale di area plurisettoriale di area direzionale strategica di ente ) Livello dei rapporti con gli organi camerali Si prendono in considerazione i rapporti che la posizione dirigenziale intrattiene nei confronti di Presidente, Consiglio, Giunta, Collegio dei Revisori e O.I.V., tenendo conto della rilevanza della posizione rivestita, della frequenza dei rapporti, del livello strategico e del grado di complessità delle questioni basso (rapporti saltuari, una volta al mese - media stimata nell anno) medio (rapporti mediamente frequenti due o tre volte al mese - media stimata nell anno) significativo (rapporti frequenti, una volta a settimana - media stimata nell anno) elevato (rapporti frequenti, più di una volta a settimana - media stimata nell anno)

6 trattate nonché della responsabilità dei procedimenti riguardanti i suddetti organi. molto elevato (rapporti giornalieri continui ed organici) Somma dei punteggi 6 per 0,0 (peso) =, MAX 0 6 Valore massimo = 0 * 0,0 = COMPLESSITA ORGANIZZATIVA (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Complessità gestionale Si prendono in considerazione le risorse umane gestite o coordinate nelle funzioni assegnate rispetto al totale del personale camerale <0 da a da 6 a 0 da a 0 = > 0

7 ) Complessità dei centri decisionali gestiti o coordinati Si prende in considerazione il grado di complessità dei centri decisionali dotati di autonomia organizzativa e di responsabilità gestiti o coordinati bassa (uno o più uffici che non assurgono a rango di posizione organizzativa)... medio bassa (una posizione organizzativa)... media (due posizioni organizzative)... medio alta (tre posizioni organizzative)... alta (più di tre posizioni organizzativa)... ) Grado di coinvolgimento in attività di supporto ad Organi collegiali Si prendono in considerazione le attività di supporto ad organi collegiali, evidenziando il coinvolgimento richiesto in attività proprie dell ambito funzionale degli organi istituzionali (Presidente, Consiglio, Giunta, Collegio dei Revisori e O.I.V) basso (rapporti saltuari, una volta al mese - media stimata nell anno) medio (rapporti mediamente frequenti due o tre volte al mese - media stimata nell anno) significativo (rapporti frequenti, una volta a settimana - media stimata nell anno) elevato (rapporti frequenti, più di una volta a settimana - media stimata nell anno) molto elevato (rapporti giornalieri continui ed organici)

8 ) Articolazione dei profili dell'utenza Si prendono in considerazione le diverse tipologie di utenti con i quali abitualmente la posizione dirigenziale viene in contatto nello svolgimento del ruolo assegnato: imprese, cittadini, enti pubblici (locali, regionali, statali, internazionali), ordini professionali, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, scuole e università basso (utenti ordinari non qualificati e pubblico in genere)... media settoriale (utenti qualificati in relazione al settore di riferimento - dipendenti delle imprese e addetti delle associazioni di categoria degli imprenditori).. media intersettoriale (imprenditori assistiti da professioni per la trattazione di casi complessi)... alta settoriale(vertici funzionariali delle associazioni di categoria e dirigenti delle imprese). alta intersettoriale (vertici politici rappresentativi delle associazioni di categoria e amministratori delle imprese)... ) Livello di innovazione richiesta per la gestione processi interni e dei procedimenti amministrativi nonché dei servizi resi al pubblico Esprime il livello di automazione nei processi gestiti, la prevalenza o meno di attività ripetitive e standardizzabili, la diffusione dell utilizzo di strumenti e modalità innovative nella gestione dei servizi esterni ed interni. basso (impiego di procedure informatiche semplici e generiche)... medio/basso (impiego di procedure informatiche semplici integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire ma non interoperanti con altre procedure gestionali)... medio (impiego di procedure informatiche complesse integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire già in sede di progettazione e interoperanti con altre procedure gestionali).. medio/elevato (impiego di procedure

9 informatiche complesse integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire già in sede di progettazione e interoperanti con altre procedure gestionali orientate al WEB e all accesso telematico ai servizi dell ente da parte dell utenza)... elevato (impiego di procedure informatiche complesse realizzate su specifiche dedicate interoperanti con altre procedure gestionali orientate al WEB e all accesso telematico ai servizi dell ente da parte dell utenza e idonee all impiego dei sistemi evoluti di autenticazione sul web e di sottoscrizione digitale). 6) Livello delle relazioni interne ed esterne Si considerano il grado di rilevanza - livello e articolazione degli interlocutori con cui il dirigente intrattiene rapporti e natura delle relazioni - la tipologia degli interlocutori - politici, tecnici, professionali, locali, nazionali, internazionali - con cui la posizione intrattiene rapporti nonché il grado di frequenza basso (relazioni non frequenti con interlocutori tecnici locali)... medio (relazioni frequenti con interlocutori tecnici e professionali locali)... medio/alto (relazioni frequenti con interlocutori politici, tecnici e professionali locali).. alto (relazioni molto frequenti con interlocutori politici e professionali locali e nazionali).. di ente (relazioni con interlocutori politici di particolare rilevanza e professionali locali, nazionalie internazionali)..

10 7) Grado di coinvolgimento nei processi decisionali Si prendono in considerazione il tipo di decisione su cui la posizione dirigenziale ha influenza nonché il tipo di contributo al processo decisionale operativo/consultivo consultivo/gestionale gestionale/responsabilità condivisa responsabilità diretta strategico/responsabilità diretta 8) Grado di incertezza legata al contesto esterno di riferimento Si prende in considerazione il contesto normativo e contrattuale, le relazioni istituzionali, le richieste delle imprese, ecc ) occasionale (> anno) poco occasionale (> 6 mesi < anno) abbastanza frequente (> mesi<6 mesi) frequente (> 6 mesi) continua (mensile) Somma dei punteggi per 0,0 (peso) = 7, MAX 0 Valore massimo = 0 * 0,0 = 0

11 RESPONSABILITA GESTIONALI INTERNE ED ESTERNE (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Gestione delle risorse economiche Si prende in considerazione l entità delle risorse economico-finanziarie gestite annualmente dalla posizione dirigenziale, utilizzate per lo svolgimento delle funzioni affidate < > ) Livello delle competenze professionali richieste dal ruolo Esprime l articolazione, la complessità e la variabilità delle competenze professionali, tecniche e comportamentali, richieste dalla posizione dirigenziale, coerenti al profilo professionale atteso. di base (livello minimo di competenze necessarie allo svolgimento della funzione) funzionali (livello adeguato di competenze necessarie allo svolgimento della funzione) specialistiche (livello adeguato di competenze di carattere specialistico in relazione alla funzione da svolgere ovvero alle competenze da presidiare) elevate (livello elevato di competenze anche di carattere specialistico in relazione alla funzione da svolgere e tali da consentire anche attività formativa ovvero alle competenze da presidiare) elevate e trasversali (livello elevato di competenze anche di carattere specialistico e trasversali a più discipline pertinenti le funzioni da svolgere) ) Grado e tipologia di responsabilità connesse al ruolo ricoperto Esprime il grado e la tipologia di responsabilità connessa alla posizione dirigenziale ricoperta derivante dal rischio gestionale ed amministrativo assunto durante l espletamento delle proprie funzioni: livello di responsabilità -consultiva, condivisa, completa, diretta, interna/esterna- responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi non complessi responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi mediamente complessi che prevedono la interazione con altre aree dell ente responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi complessi con impegni economici di spesa che prevedono la interazione con

12 tipologia di responsabilità - amministrativa, civile, penale, interna e con effetti sull'utenza altre aree dell ente responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi molto complessi con rilevanti impegni economici di spesa che impattano sull utenza esterna responsabilità interna ed esterna connessa alla trattazione di procedimenti e processi molto complessi con rilevanti impegni economici di spesa che impattano sull utenza esterna con responsabilità contabili dirette ) Probabilità e gravità delle responsabilità connesse al ruolo ricoperto Esprime la probabilità di incorrere in fattispecie di responsabilità nonché la gravità delle conseguenze nel caso si incorra in tali ipotesi di responsabilità connesse alla posizione dirigenziale ricoperta bassa medio-bassa media medio-elevata elevata ) Rilevanza dei procedimenti gestiti Si prende in considerazione la rilevanza dei procedimenti assegnati alla competenza della posizione dirigenziale bassa (procedimenti semplici senza implicazioni economico contabili) media settoriale (procedimenti semplici con implicazioni economico contabili) media intersettoriale (procedimenti articolati con implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree) elevata settoriale (procedimenti complessi con implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree) elevata intersettoriale (procedimenti ad elevata complessità con significative implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree)

13 6) Grado di autonomia decisionale Focalizza l'ampiezza dell autonomia decisionale e il livello di discrezionalità tecnica rimesso alle facoltà di scelta del Dirigente tenuto conto della normativa che disciplina la materia autonomia procedurale autonomia operativa autonomia direzionale autonomia direzionale con effetti trasversali alla struttura autonomia direzionale con effetti trasversali alla struttura e anche esterni

14 Somma dei punteggi 0 per 0,0 (peso) = 9 Valore massimo = 0 * 0,0 = 9 MAX 0 0 Valorizzazione economica del punteggio risultante dall applicazione dei criteri sopra descritti Il punteggio totale della posizione potrà avere un valore che si pone tra un minimo di 7 punti e un massimo di punti. I valori economici minimo e massimo previsti dal CCNL in vigore sono rispettivamente.,7 e.0,87. Sono state individuate 7 fasce di differenti valori economici tra il minimo e il massimo e ad ogni fascia è associato un intervallo di valori del punteggio raggiunto dalla posizione come da tabella sotto riportata. Tabella relativa al punteggio e alle fasce economiche punteggio valore economico fascia fino a 9.,7 fascia da 9, a 7.8, fascia da, a 7.7,07 fascia da 7, a 8.8,0 fascia da, a.9,97 fascia 6 da, a ,9

15 fascia 7 da 9, a.0,87 Punteggio 9,7. Sulla base del punteggio attribuito viene individuata la fascia n. 7 =.0,87

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