Allegato G alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO
|
|
- Stefania Randazzo
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato G alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO
2 La posizione dirigenziale economico finanziaria dà concreta attuazione al ciclo della programmazione economico finanziaria e alla gestione del bilancio, gestisce le risorse economiche, finanziarie e patrimoniali mantenendo contatti operativi sul territorio con gli uffici contabili di tutte le sedi. Svolge compiti di supporto al dirigente dei servizi interni nello svolgimento delle attività di analisi e tempestiva predisposizione di tutti gli atti, i documenti e le comunicazioni attinenti la gestione economico-finanziaria dell Ente, in coerenza con la normativa vigente, con particolare riferimento a: Preventivo Economico, Budget Direzionali, Variazione Budget Direzionali, Aggiornamento del Preventivo Economico, Bilancio di Esercizio. Svolge attività di continuo monitoraggio dei budget direzionali e della gestione dinamica del bilancio (entrate e spese), nonché attività di vigilanza sui flussi monetari e sulle casse territoriali interne, con periodici riferimenti al dirigente dei servizi interni sulla situazione di cassa e sulla corretta tenuta della contabilità. Sottoscrive, congiuntamente al responsabile dei servizi economico-finanziari, tutti i documenti attinenti la gestione economico-finanziaria dell Ente, anche a valenza esterna (Atti di liquidazione ex art. e DPR /00, Mandati di pagamento, Reversali d incasso). Garantisce, per il tramite del responsabile dei servizi economico-finanziari, la necessaria assistenza al Collegio dei Revisori dei Conti in sede di verifica trimestrale di cassa ed in occasione dei controlli periodici sulle materie economico-finanziarie. Supporta il dirigente dei servizi interni nelle attività di controllo di gestione, assicurando la massima integrazione con il ciclo di pianificazione, programmazione e gestione della performance e nelle attività di valutazione dell efficacia e dell efficienza della struttura nonché per la valutazione del personale non dirigente. Supporta il Segretario Generale e il Dirigente dell Area Servizi Interni nella predisposizione e nella gestione dei fondi di alimentazione del salario accessorio del personale dirigente e non dirigente, previo esame ed approfondimento della normativa legislativa e contrattuale, degli orientamenti applicativi ARAN nonché della giurisprudenza contabile e di merito, curando i rapporti col Collegio dei revisori dei conti per ciò che concerne la certificazione dei fondi relativi al trattamento accessorio dei personale non dirigenziale e di quello dirigenziale. Con particolare riferimento alla responsabilità dei servizi economico-finanziari, sovrintende e coordina, in particolare, le seguenti attività: Predisposizione e trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere economico finanziario per gli adempimenti attinenti la gestione del ciclo della performance. Adempimenti tributari previsti dalla normativa vigente.
3 Pubblicazione dei dati contenuti nelle sezioni dell Amministrazione trasparente relative ai servizi economico finanziari, alle partecipazioni e alla gestione patrimoniale. Comunicazioni tempestive (anche in via telematica) in materia economico-finanziaria, previste dalla legge, da trasmettere a Ministero Sviluppo Economico, Ministero Economia e Finanze, Corte dei Conti (Conti giudiziali). Corretta trasmissione di direttive ed istruzioni operative agli operatori contabili sui principali adempimenti economicofinanziari nonché sulle procedure e sui processi da seguire al fine di garantire un flusso informatico efficace ed efficiente, in coerenza con le evoluzioni della vigente normativa amministrativo-contabile. E responsabile della gestione delle partecipazioni societarie, vigilando, in particolare, sulla corretta e tempestiva esecuzione dei seguenti adempimenti amministrativi: adempimenti di cui al decreto legislativo 9 agosto 06, n. 7 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica; predisposizione della eventuale deliberazione di Giunta di partecipazione dell Ente alla costituzione di una società e successivo invio alla Corte dei conti, a fini conoscitivi, e all'autorita' garante della concorrenza e del mercato; adempimenti connessi ad eventuali operazioni di acquisto di partecipazioni in societa' gia' costituite anche mediante sottoscrizione di un aumento di capitale o partecipazione a operazioni straordinarie. adempimenti connessi all eventuale alienazione o costituzione di vincoli su partecipazioni sociali possedute dall Ente; adempimenti di cui all art. del d.l.vo 7/06 in tema di monitoraggio, indirizzo e coordinamento sulle società a partecipazione pubblica; adempimenti di cui all art. 0 e del d.l.vo 7/06 in tema di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche e di revisione straordinaria delle partecipazioni. Svolge le funzioni previste dal DPR /00 connesse alla gestione patrimoniale, della liquidità e delle casse interne nonché alle forniture di beni e servizi, garantendo la vigilanza su:
4 corretta gestione dei beni mobili ed immobili, comprese le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché tenuta del libro dei cespiti e del libro degli inventari, disponendo, in occasione della alienazione o permuta dei beni, la cancellazione dall'inventario dei medesimi, su proposta del provveditore; utilizzo degli autoveicoli camerali; corretta gestione del servizio di cassa interna, con autorizzazione delle singole spese; assistenza, unitamente al Provveditore, al Collegio Revisori dei Conti durante le loro visite ispettive sull attività contrattuale e sulla gestione della cassa interna; corretta tenuta del conto giudiziale ed effettuazione delle comunicazioni annuali all anagrafe tributaria.. Indicatori per la graduazione e definizione del valore economico delle posizioni dirigenziali definiti ai sensi del combinato disposto di cui all art. 7, comma, del CCNL del..999 e all art., comma del CCNL (importo variabile da.,7 a.0,87)
5 COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Livello delle funzioni svolte Si prende in considerazione il livello delle funzioni svolte all'interno della struttura organizzativa dell'ente. Funzioni dirigenziali non complesse di area Funzioni dirigenziali non complesse con influenza su altra area Funzioni dirigenziali non complesse trasversali Funzioni dirigenziali complesse non di vertice Funzioni dirigenziali complesse di vertice ) Grado di rilevanza della funzione dirigenziale ) Livello di ricaduta organizzativa Si prende in considerazione la rilevanza della funzione dirigenziale con riguardo alle aree dirette. Esprime il grado di ricaduta organizzativa dell attività svolta nell esercizio delle funzioni dirigenziali, anche tenuto conto della posizione ricoperta all'interno dell'ente area dirigenziale trasversale trasversale con supporto ad altre aree direzione di più funzioni dirigenziali direzione generale di area settoriale di area plurisettoriale di area direzionale strategica di ente ) Livello dei rapporti con gli organi camerali Si prendono in considerazione i rapporti che la posizione dirigenziale intrattiene nei confronti di Presidente, Consiglio, Giunta, Collegio dei Revisori e O.I.V., tenendo conto della rilevanza della posizione rivestita, della frequenza dei rapporti, del livello strategico e del grado di complessità delle questioni basso (rapporti saltuari, una volta al mese - media stimata nell anno) medio (rapporti mediamente frequenti due o tre volte al mese - media stimata nell anno) significativo (rapporti frequenti, una volta a settimana - media stimata nell anno) elevato (rapporti frequenti, più di una volta a settimana - media stimata nell anno)
6 trattate nonché della responsabilità dei procedimenti riguardanti i suddetti organi. molto elevato (rapporti giornalieri continui ed organici) Somma dei punteggi 6 per 0,0 (peso) =, MAX 0 6 Valore massimo = 0 * 0,0 = COMPLESSITA ORGANIZZATIVA (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Complessità gestionale Si prendono in considerazione le risorse umane gestite o coordinate nelle funzioni assegnate rispetto al totale del personale camerale <0 da a da 6 a 0 da a 0 = > 0
7 ) Complessità dei centri decisionali gestiti o coordinati Si prende in considerazione il grado di complessità dei centri decisionali dotati di autonomia organizzativa e di responsabilità gestiti o coordinati bassa (uno o più uffici che non assurgono a rango di posizione organizzativa)... medio bassa (una posizione organizzativa)... media (due posizioni organizzative)... medio alta (tre posizioni organizzative)... alta (più di tre posizioni organizzativa)... ) Grado di coinvolgimento in attività di supporto ad Organi collegiali Si prendono in considerazione le attività di supporto ad organi collegiali, evidenziando il coinvolgimento richiesto in attività proprie dell ambito funzionale degli organi istituzionali (Presidente, Consiglio, Giunta, Collegio dei Revisori e O.I.V) basso (rapporti saltuari, una volta al mese - media stimata nell anno) medio (rapporti mediamente frequenti due o tre volte al mese - media stimata nell anno) significativo (rapporti frequenti, una volta a settimana - media stimata nell anno) elevato (rapporti frequenti, più di una volta a settimana - media stimata nell anno) molto elevato (rapporti giornalieri continui ed organici)
8 ) Articolazione dei profili dell'utenza Si prendono in considerazione le diverse tipologie di utenti con i quali abitualmente la posizione dirigenziale viene in contatto nello svolgimento del ruolo assegnato: imprese, cittadini, enti pubblici (locali, regionali, statali, internazionali), ordini professionali, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, scuole e università basso (utenti ordinari non qualificati e pubblico in genere)... media settoriale (utenti qualificati in relazione al settore di riferimento - dipendenti delle imprese e addetti delle associazioni di categoria degli imprenditori).. media intersettoriale (imprenditori assistiti da professioni per la trattazione di casi complessi)... alta settoriale(vertici funzionariali delle associazioni di categoria e dirigenti delle imprese). alta intersettoriale (vertici politici rappresentativi delle associazioni di categoria e amministratori delle imprese)... ) Livello di innovazione richiesta per la gestione processi interni e dei procedimenti amministrativi nonché dei servizi resi al pubblico Esprime il livello di automazione nei processi gestiti, la prevalenza o meno di attività ripetitive e standardizzabili, la diffusione dell utilizzo di strumenti e modalità innovative nella gestione dei servizi esterni ed interni. basso (impiego di procedure informatiche semplici e generiche)... medio/basso (impiego di procedure informatiche semplici integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire ma non interoperanti con altre procedure gestionali)... medio (impiego di procedure informatiche complesse integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire già in sede di progettazione e interoperanti con altre procedure gestionali).. medio/elevato (impiego di procedure
9 informatiche complesse integrate con implemetazioni specifiche per il processo da gestire già in sede di progettazione e interoperanti con altre procedure gestionali orientate al WEB e all accesso telematico ai servizi dell ente da parte dell utenza)... elevato (impiego di procedure informatiche complesse realizzate su specifiche dedicate interoperanti con altre procedure gestionali orientate al WEB e all accesso telematico ai servizi dell ente da parte dell utenza e idonee all impiego dei sistemi evoluti di autenticazione sul web e di sottoscrizione digitale). 6) Livello delle relazioni interne ed esterne Si considerano il grado di rilevanza - livello e articolazione degli interlocutori con cui il dirigente intrattiene rapporti e natura delle relazioni - la tipologia degli interlocutori - politici, tecnici, professionali, locali, nazionali, internazionali - con cui la posizione intrattiene rapporti nonché il grado di frequenza basso (relazioni non frequenti con interlocutori tecnici locali)... medio (relazioni frequenti con interlocutori tecnici e professionali locali)... medio/alto (relazioni frequenti con interlocutori politici, tecnici e professionali locali).. alto (relazioni molto frequenti con interlocutori politici e professionali locali e nazionali).. di ente (relazioni con interlocutori politici di particolare rilevanza e professionali locali, nazionalie internazionali)..
10 7) Grado di coinvolgimento nei processi decisionali Si prendono in considerazione il tipo di decisione su cui la posizione dirigenziale ha influenza nonché il tipo di contributo al processo decisionale operativo/consultivo consultivo/gestionale gestionale/responsabilità condivisa responsabilità diretta strategico/responsabilità diretta 8) Grado di incertezza legata al contesto esterno di riferimento Si prende in considerazione il contesto normativo e contrattuale, le relazioni istituzionali, le richieste delle imprese, ecc ) occasionale (> anno) poco occasionale (> 6 mesi < anno) abbastanza frequente (> mesi<6 mesi) frequente (> 6 mesi) continua (mensile) Somma dei punteggi per 0,0 (peso) = 7, MAX 0 Valore massimo = 0 * 0,0 = 0
11 RESPONSABILITA GESTIONALI INTERNE ED ESTERNE (peso 0) INDICATORE DESCRIZIONE Misura punti punti ass.ti ) Gestione delle risorse economiche Si prende in considerazione l entità delle risorse economico-finanziarie gestite annualmente dalla posizione dirigenziale, utilizzate per lo svolgimento delle funzioni affidate < > ) Livello delle competenze professionali richieste dal ruolo Esprime l articolazione, la complessità e la variabilità delle competenze professionali, tecniche e comportamentali, richieste dalla posizione dirigenziale, coerenti al profilo professionale atteso. di base (livello minimo di competenze necessarie allo svolgimento della funzione) funzionali (livello adeguato di competenze necessarie allo svolgimento della funzione) specialistiche (livello adeguato di competenze di carattere specialistico in relazione alla funzione da svolgere ovvero alle competenze da presidiare) elevate (livello elevato di competenze anche di carattere specialistico in relazione alla funzione da svolgere e tali da consentire anche attività formativa ovvero alle competenze da presidiare) elevate e trasversali (livello elevato di competenze anche di carattere specialistico e trasversali a più discipline pertinenti le funzioni da svolgere) ) Grado e tipologia di responsabilità connesse al ruolo ricoperto Esprime il grado e la tipologia di responsabilità connessa alla posizione dirigenziale ricoperta derivante dal rischio gestionale ed amministrativo assunto durante l espletamento delle proprie funzioni: livello di responsabilità -consultiva, condivisa, completa, diretta, interna/esterna- responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi non complessi responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi mediamente complessi che prevedono la interazione con altre aree dell ente responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi complessi con impegni economici di spesa che prevedono la interazione con
12 tipologia di responsabilità - amministrativa, civile, penale, interna e con effetti sull'utenza altre aree dell ente responsabilità interna connessa alla trattazione di procedimenti e processi molto complessi con rilevanti impegni economici di spesa che impattano sull utenza esterna responsabilità interna ed esterna connessa alla trattazione di procedimenti e processi molto complessi con rilevanti impegni economici di spesa che impattano sull utenza esterna con responsabilità contabili dirette ) Probabilità e gravità delle responsabilità connesse al ruolo ricoperto Esprime la probabilità di incorrere in fattispecie di responsabilità nonché la gravità delle conseguenze nel caso si incorra in tali ipotesi di responsabilità connesse alla posizione dirigenziale ricoperta bassa medio-bassa media medio-elevata elevata ) Rilevanza dei procedimenti gestiti Si prende in considerazione la rilevanza dei procedimenti assegnati alla competenza della posizione dirigenziale bassa (procedimenti semplici senza implicazioni economico contabili) media settoriale (procedimenti semplici con implicazioni economico contabili) media intersettoriale (procedimenti articolati con implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree) elevata settoriale (procedimenti complessi con implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree) elevata intersettoriale (procedimenti ad elevata complessità con significative implicazioni economico contabili e interconnessioni con uffici di altre aree)
13 6) Grado di autonomia decisionale Focalizza l'ampiezza dell autonomia decisionale e il livello di discrezionalità tecnica rimesso alle facoltà di scelta del Dirigente tenuto conto della normativa che disciplina la materia autonomia procedurale autonomia operativa autonomia direzionale autonomia direzionale con effetti trasversali alla struttura autonomia direzionale con effetti trasversali alla struttura e anche esterni
14 Somma dei punteggi 0 per 0,0 (peso) = 9 Valore massimo = 0 * 0,0 = 9 MAX 0 0 Valorizzazione economica del punteggio risultante dall applicazione dei criteri sopra descritti Il punteggio totale della posizione potrà avere un valore che si pone tra un minimo di 7 punti e un massimo di punti. I valori economici minimo e massimo previsti dal CCNL in vigore sono rispettivamente.,7 e.0,87. Sono state individuate 7 fasce di differenti valori economici tra il minimo e il massimo e ad ogni fascia è associato un intervallo di valori del punteggio raggiunto dalla posizione come da tabella sotto riportata. Tabella relativa al punteggio e alle fasce economiche punteggio valore economico fascia fino a 9.,7 fascia da 9, a 7.8, fascia da, a 7.7,07 fascia da 7, a 8.8,0 fascia da, a.9,97 fascia 6 da, a ,9
15 fascia 7 da 9, a.0,87 Punteggio 9,7. Sulla base del punteggio attribuito viene individuata la fascia n. 7 =.0,87
GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE PROGETTAZIONE EUROPEA STUDI E STATISTICA
Allegato E alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE PROGETTAZIONE EUROPEA STUDI E STATISTICA La posizione dirigenziale promozione
DettagliAllegato F alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE PROMOZIONE ECONOMICA PER LE IMPRESE
Allegato F alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE PROMOZIONE ECONOMICA PER LE IMPRESE La posizione dirigenziale promozione economica per le imprese coordina
DettagliAllegato H alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE REGOLAZIONE DEL MERCATO
Allegato H alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DIRIGENTE REGOLAZIONE DEL MERCATO La posizione dirigenziale regolazione del mercato coordina tutte le attività concernenti
DettagliGRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO CONSERVATORE DEL REGISTRO DELLE IMPRESE
Allegato C alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO CONSERVATORE DEL REGISTRO DELLE IMPRESE La posizione dirigenziale Vice Segretario
DettagliAllegato A alla delibera di giunta del xx/xx/2019 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
Allegato A alla delibera di giunta del xx/xx/09 GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI . Indicatori per la graduazione e definizione del valore economico delle posizioni dirigenziali definiti ai sensi
DettagliCOMUNE DI IGLESIAS. Metodologia per la graduazione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità
COMUNE DI IGLESIAS Metodologia per la graduazione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità Novembre 2015 1. Istituzione delle Posizioni Organizzative Per il personale appartenente all
DettagliDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI VICE DIRETTORE AREA STRATEGIE E CONTROLLO
DettagliApprovato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO
DettagliCOMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese SISTEMA PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con atto della Giunta Comunale n. 19 in data 09.4.2015 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative
DettagliSISTEMA DI GRADUAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
SISTEMA DI GRADUAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI La valutazione delle posizioni dirigenziali nella Regione Puglia risponde alla finalità generale di introdurre un assetto di politica
DettagliSistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali
Allegato 2 Sistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali Approvato con Delibera di Giunta n. 87 del 21/04/2015 Modificato con Delibera di Giunta n. 353 del 10/10/2017 Comune di Prato
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative. 3 2. La metodologia per la graduazione
DettagliSISTEMA DI PESATURA E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
Premesse Lo schema riportato qui di seguito vuole individuare un metodo di pesatura e graduazione delle posizioni dirigenziali modulabile in tutte le sue parti, a partire dall incidenza percentuale dei
DettagliDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA GOVERNANCE COMPETENZE Supporto
DettagliAccordo sulla metodologia di valutazione delle posizioni organizzative e relativa graduazione delle funzioni Verbale di concertazione n.
Verbale n.5/2001 - P.G. 35400/2001 Provvedimento di approvazione: deliberazione della Giunta Comunale n. 211 del 20.3.2001 Accordo sulla metodologia di valutazione delle posizioni organizzative e relativa
DettagliApprovato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA PRIVACY
DettagliComune di Bertinoro Provincia di Forlì Cesena
Allegato A Comune di Bertinoro Provincia di Forlì Cesena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI CONTRATTUALI RELATIVI ALLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale
DettagliProvincia di Foggia PROFILO PROFESSIONALE: Specialista in servizi amministrativi e contabili. CATEGORIA: D ATTI finanziari, assegnato e tutti gli aspe
Provincia di Foggia PROFILO PROFESSIONALE: Specialista in servizi amministrativi e contabili. CATEGORIA: D ATTI finanziari, assegnato e tutti gli aspetti amministrativi e giuridici, garantendo livelli
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI PARMA METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 323 del 18/10/2012, modificata con Delibera di Giunta Comunale n 429 del 22/12/2014
DettagliIPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E LA GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Approvato con Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 05 del 26.02.2016
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMUNE DI EUPILIO Provincia di Como Via G. Strambio n. 9 22030 Eupilio C.F.: 00571510130 Tel. 031 655 623 Fax 031 657 445 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
DettagliCittà di TARANTO. CRITERI per
Città di TARANTO CRITERI per LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Art. 1 Oggetto... 2 Art. 2 - Criteri per la graduazione e calcolo della retribuzione di posizione... 2 Art. 3 - Pesatura delle Posizioni
DettagliFormez PA Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l ammodernamento delle P.A. Deliberazione del Commissario Straordinario
Formez PA Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l ammodernamento delle P.A. Deliberazione del Commissario Straordinario n. 80 del 1 marzo 2019 inerente la nomina del Responsabile per la transizione
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. Art. 1 (Oggetto del regolamento e finalità della graduazione)
REGOLAMENTO IN MATERIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Art. 1 (Oggetto del regolamento e finalità della graduazione) Le disposizioni contenute nel presente regolamento disciplinano i principi
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 1 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI Tipologia (con riferimento alle [A]- funzioni di coordinamento di struttura [B]- attività a contenuto professionale
DettagliCOMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO
COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE E L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI TITOLARITA DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 186
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
COMUNE DI PARMA METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 323 del 18/10/2012) 1 di 7 FINALITA L obiettivo del presente documento è la definizione
DettagliOrganigramma FAPBDS. Il FAPBDS è strutturato secondo il funzionigramma che segue.
Organigramma FAPBDS Il FAPBDS è strutturato secondo il funzionigramma che segue. L'assetto organizzativo del Fondo Aggiuntivo Pensioni per il personale del Banco di Sardegna è orientato: al presidio delle
DettagliIndividuazione e graduazione delle posizioni organizzative
Individuazione e graduazione delle posizioni organizzative 1. Direzioni provinciali (DP) 1.1. Capo area gestione risorse Cura la gestione delle risorse umane, materiali e tecnologiche. Gestisce la contabilità
DettagliDirettore Generale - Direzione Generale per le Risorse Umane
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 14/08/1948 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio COCCIMIGLIO ANTONIO I Fascia MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA
DettagliREGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del )
REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del 10.10.2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del 7.12.2012) Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 20/12/2012 Modificato
DettagliCOMUNE DI CESENA. Sistema di valutazione della posizione Dirigenziale
COMUNE DI CESENA Sistema di valutazione della posizione Dirigenziale Approvato con Deliberazione G.C. n. 60 del 02/03/16 Premessa Il presente sistema di valutazione riguarda la posizione dei dirigenti
DettagliREGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Aree veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa
REGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Aree veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa Teramo, 4 aprile 2017 Indice PREMESSA... 3 ARTICOLO 1 Criteri generali... 3
DettagliCOMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE
COMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE O DI ALTA PROFESSIONALITA E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI Approvati con
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS REGOLAMENTO AREA POSIZIONI ORGANIZZATIVE E INCARICHI DI ALTA PROFESSIONALITA (approvatoo con deliberazione G.P. 203 n. del 26.09.2011) ART.1 ART.2 ART.3 ART.4 Posizione Organizzativa
DettagliElementi di dettaglio
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ: Elementi di dettaglio Genova 5 luglio, 2012 Simonetta Ranalli ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA CONTABILE Principi: 1. L università adotta
DettagliALLEGATO 1 ALLA DELIBERAZIONE 2018/62 del 09/10/2018. Atto di organizzazione n 1/2018 Organizzazione Area Risorse.
ALLEGATO 1 ALLA DELIBERAZIONE 2018/62 del 09/10/2018 Atto di organizzazione n 1/2018 Organizzazione Area Risorse. A decorrere dal 1 novembre 2018 nell Area Risorse di cui all art. 15 del Regolamento di
DettagliA) COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (Peso complessivo 15%)
METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Scheda di valutazione Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Posizione Dirigenziale: Settore n. Forestazione PREMESSA METODOLOGICA La scheda
DettagliCittà di FASANO REGOLAMENTO SULLA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI E SUL CONFERIMENTO E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Città di FASANO REGOLAMENTO SULLA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI E SUL CONFERIMENTO E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1. Campo di applicazione...2 2. Area delle Posizioni Dirigenziali...2
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
CITTÀ DI AVIGLIANO Provincia di Potenza * * * * * REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE * * * * * Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 14 del 4 febbraio
DettagliLivello di graduazione ( pesatura ) 1 LIVELLO: punteggio complessivo 90
ALLEGATO 1 DIREZIONE CULTURA E RICERCA SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 1 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI Tipologia (con riferimento alle funzioni/attività) [A]- funzioni di direzione di unità organizzative
DettagliCOMUNE DI EMPOLI CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI EMPOLI CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Indice TITOLO I I FINALITA DEFINIZIONI, TIPOLOGIE Articolo 1 La finalità Articolo 2 Tipologie Articolo 3 Competenze
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE DEL BILANCIO UNICO IN CONTABILITÀ FINANZIARIA
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE DEL BILANCIO UNICO IN CONTABILITÀ FINANZIARIA Organizzazioni e funzioni I processi contabili attengono alla definizione e allo svolgimento delle attività
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, REVOCA, GRADUAZIONE E VALUTAZIONEDELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, REVOCA, GRADUAZIONE E VALUTAZIONEDELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Art.1 - Campo di applicazione 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la graduazione, il conferimento
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-12 / 1083 del 06/10/2015 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-12 / 1083 del 06/10/2015 Codice identificativo 1194662 PROPONENTE Programmazione - Organizzazione - Sistemi informativi OGGETTO ATTRIBUZIONE
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013
Giugno 2013 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013 ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA Il presente documento fornisce informazioni di dettaglio utili
DettagliCOMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma
COMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma Allegato sub A) Alla deliberazione di G.C. n. 159 del 27/4/2006 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ALLEGATO A...4
DettagliDESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI
DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI DIREZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE E RISORSE UMANE SEGRETARIO CDA AUDIT INTERNO INFORMATION TECHNOLOGY ACQUISTI E SERVIZI INTERNI COMUNICAZIONE DIREZIONE SERVIZI
DettagliAllegato A. Codice Denominazione Declaratoria
Allegato A Codice Denominazione Declaratoria D0000021 Direzione generale centrale RISORSE FINANZIARIE E PATRIMONIO Afferiscono alla responsabilità della Direzione le funzioni ed attività relative a: Federalismo
DettagliALLEGATO 1 ALLA DELIBERAZIONE U.P. N.. DEL.. NUOVE COMPETENZE SERVIZIO INFORMATICA NUOVE COMPETENZE SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI
ALLEGATO 1 ALLA DELIBERAZIONE U.P. N.. DEL.. NUOVE COMPETENZE SERVIZIO INFORMATICA NUOVE COMPETENZE SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Risorse finanziarie e strumentali Elaborazione e
DettagliArt. 1. Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità
Art. 1 Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità Il presente regolamento disciplina i criteri per l individuazione, il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di
DettagliCOMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELL AREA DELL ALTA PROFESSIONALITÀ
COMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELL AREA DELL ALTA PROFESSIONALITÀ Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale Regolamento dell Area dell Alta Professionalità Pagina
DettagliApprovato con det. n. 5/2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE
Approvato con det. n. 5/2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE DIRETTORE DI
DettagliDipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
Premesse CRITERI GENERALI PER LA PESATURA DELLE STRUTTURE Lo schema riportato qui di seguito rappresenta ipotesi di pesatura e graduazione delle posizioni dirigenziali modulabile in tutte le sue parti,
DettagliDELIBERAZIONE N. 102 : FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DEI DIRIGENTI ANNO 2018
DELIBERAZIONE N. 102 : FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DEI DIRIGENTI ANNO 2018 Il Segretario Generale ricorda che il D.Lgs. n. 150/2009, in materia di ottimizzazione della produttività
DettagliOrganigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa
DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa ASSOCIAZIONE CARPAN ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI PRESIDENTE LEGALE RAPPRESENTANTE
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE
Cognome e Nome: CORRETTI ANGELA CURRICULUM PROFESSIONALE Profilo professionale e di ruolo: FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO ESPERTO mansione FUNZIONARIO GESTIONE AMMINISTRATIVA Matricola: 18920 Settore rappresentanza
DettagliCOMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA
COMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione C.C. n. 12 del 09.4.2014 CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-18 / 1058 del 30/09/2015 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-18 / 1058 del 30/09/2015 Codice identificativo 1192172 PROPONENTE Attività produttive - Edilizia privata OGGETTO ATTRIBUZIONE INCARICO
DettagliRegolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità
COMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo) Regolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità Allegato alla delibera di G.C. n. del 1 Indice Art. 1 Finalità Pag. 3 Art. 2
DettagliRegolamento per la disciplina delle posizioni organizzative
Regolamento per la disciplina delle posizioni organizzative Art. 1 Finalità 1. Il presente regolamento contiene la disciplina relativa ai criteri per il conferimento degli incarichi, alla graduazione della
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. Art. 1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Allegato C alla deliberazione G.C. n. 53 del 4/04/2019 Il vice Segretario dr. Paolo Di Maggio REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : - DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE AI SETTORI - DELLE UNITA ORGANIZZATIVE AUTONOME - DELLE UNITA DI PROGETTO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale
DettagliCOMUNE DI TEVEROLA Provincia Caserta METODOLOGIA PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI TEVEROLA Provincia Caserta METODOLOGIA PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 -PREMESSA Il comune di Teverola intende dotarsi di un nuovo sistema di pesatura delle posizioni organizzative
DettagliSistema di valutazione della posizione
Allegato A Comune di Forlì Unità Sviluppo organizzativo Sistema di valutazione della posizione dei dirigenti Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 28.2.2013 Valutazione posizioni dirigenziali
DettagliSchema di convenzione per l adesione all Ufficio Associato di Statistica tra la Provincia di Rovigo e i Comuni di
Repertorio n. Schema di convenzione per l adesione all Ufficio Associato di Statistica tra la Provincia di Rovigo e i Comuni di Nella sede della Provincia di Rovigo, il giorno del mese di dell anno i signori:
DettagliCOMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Settore Affari Generali REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Settore Affari Generali REGOLAMENTO AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 24/04/2019 Esecutiva in data 25/05/2019
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E PER IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLA TITOLARITA' DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E PER IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLA TITOLARITA' DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (Appendice del Regolamento sull ordinamento degli uffici e
DettagliRegolamento per la valutazione degli incarichi di Posizioni Organizzative
Comune di San Cipriano d Aversa Provincia di Caserta Regolamento per la valutazione degli incarichi di Posizioni Organizzative Criteri per la graduazione delle retribuzioni di posizione Approvato con deliberazione
DettagliA) COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (Peso complessivo 15%)
METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI Scheda di valutazione Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Posizione Dirigenziale: Settore n. Servizi Area Territoriale Centrale - Sede
DettagliRESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ATTO FINALE. adozione delibera da parte del Consiglio Comunale. adozione delibera da parte del Consiglio Comunale
Settore : Programmazione economica finanziaria Responsabile Area : Sala Paola Ufficio : Ragioneria procedimento è il responsabile del Servizio o suo incaricato INDIVIDUAZIONE TIPO ISTANZA CHE ATTIVA IL
DettagliPianificazione e controllo di gestione
Protocollo N.9 Approvato dal Consiglio di Indirizzo il 26 gennaio 2016 Emesso con determinazione del Sovrintendente n. 57 del 10 febbraio 2016 Pagina 1 di 5 1. Scopo Lo scopo del presente protocollo è
DettagliCentri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale
: DOTT. ALBERTO DI BELLA Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale ANNO 2016 VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2016 SETTORE: PERSONALE ASSOCIATO : Dott. Alberto Di Bella CENTRO DI COSTO: Ufficio associato
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo FRANCHINI BRUNELLA Telefono Fax E-mail Nazionalità italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 04.03.2013 e aggiornato con deliberazione consiliare n.
DettagliLa valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura
DettagliMETODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEI RELATIVI INCARICHI 2016_v8
METODOLOGIA DI GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEI RELATIVI INCARICHI 2016_v8 Approvata con deliberazione GU n. 99 del 30/12/2015 1 / 7 ART 1. - CRITERI PER L ISTITUZIONE
DettagliALLEGATO A) SCHEDE DI INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE DELLA DIRE ZIONE PROGRAMMAZIONE E BILANCIO
ALLEGATO A) SCHEDE DI INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE DELLA DIRE ZIONE PROGRAMMAZIONE E BILANCIO DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E BILANCIO SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 1 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI
DettagliRegolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità
COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI (Provincia di Arezzo) Regolamento per la disciplina dell istituto delle specifiche responsabilità Allegato alla delibera di G.M. n. 116 del 15/12/2017 1 Indice Art. 1 Finalità
DettagliOrganigramma di dettaglio
Organigramma di dettaglio Dicembre 2016 Le informazioni contenute in questo documento sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate e possono essere utilizzate solo dalle persone
DettagliDirezione Generale. Segreteria generale. Controllo di Gestione e Reporting. Servizi documentali di Ateneo. Organi collegiali
Direzione Generale di Direzione Supporto giuridico e collaborazioni strutturate con soggetti pubblici e privati Attività di supporto a: Collegio Revisori Conti Nucleo di Valutazione Presidio di qualità
DettagliDELIBERA N. 222 del 9 settembre 2016 Individuazione risorse per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza
DELIBERA N. 222 del 9 settembre 2016 Individuazione risorse per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza camerale anno 2016. La Giunta, richiamato il CCNL per il
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-12 / 1082 del 06/10/2015 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-12 / 1082 del 06/10/2015 Codice identificativo 1194634 PROPONENTE Programmazione - Organizzazione - Sistemi informativi OGGETTO ATTRIBUZIONE
DettagliAutorità Idrica Toscana
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 55 del 29/05/2018 OGGETTO: FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E DI POSIZIONE DEI DIRIGENTI PER L ANNO 2018 AI SENSI DELL ART. 26 DEL CCNL REGIONI
DettagliREGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA PRESTAZIONE DEI DIIGENTI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA
REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA PRESTAZIONE DEI DIIGENTI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA (Emanato con D.R. n. 1025 del 29 Maggio 2007, pubblicato nel B.U. n.
DettagliAFFARI GENERALI ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
AZIENDA: ASP DISTRETTO DI FIDENZA CENTRO DI RESPONSABILITA : SERVIZIO AFFARI GENERALI ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Responsabile del Servizio: Responsabile Servizio Affari Generali Deliberazioni del
DettagliEMANATO con D.R. n. 15/2015 del MODIFICATO con D.R. n. 355/2019 del 06/05/2019
EMANATO con D.R. n. 15/2015 del 08.01.2015 MODIFICATO con D.R. n. 355/2019 del 06/05/2019 Regolamento disciplinante l applicazione degli art. 75 Conferimento e revoca degli incarichi al personale di categoria
DettagliSTATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 Natura giuridica e sede
Allegato alla Delib.G.R. n. 4/15 del 22.1.2008 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l organizzazione e il funzionamento
DettagliSistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di funzione
Allegato D alla DGC Allegato L al Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi Sistema di assegnazione delle risorse destinate all incentivazione delle posizioni titolari dell indennità di
DettagliGiornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione
Giornata della trasparenza 08 giugno 2018 Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione Il materiale che verrà proiettato è disponibile sul sito camerale www.lu.camcom.it alla pagina:
DettagliCapacità professionali: competenze specifiche del settore finanziario e economico-gestionale in area pubblica
41.00.00 DIPARTIMENTO BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO 1 A Capacità professionali: competenze specifiche del settore finanziario e economico-gestionale in area pubblica a) attua tutte le forme di collaborazione
DettagliTipologia (con riferimento alle funzioni/attività) [B]-X attività con contenuti di alta professionalità
DIREZIONE LAVORO ALLEGATO A SCHEDA INDIVIDUAZIONE PO nr. 01 Sezione I ELEMENTI CONNOTATIVI Tipologia (con riferimento alle funzioni/attività) [B]-X attività con contenuti di alta professionalità Collocazione
DettagliProvincia di Avellino
Provincia di Avellino REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA (ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 del CCNL del 31.03.1999 e dell art. 10 del CCNL del 22.01.2004) Adottato
DettagliDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIRETTORE SEGRETERIA DI DIREZIONE REDAZIONE UNITA SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE UNITA PROGRAMMAZIONE E FUNZIONI TRASVERSALI
DettagliCOMUNE DI BARAGIANO (Provincia di Potenza) AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SISTEMA DI GRADUAZIONE
COMUNE DI BARAGIANO (Provincia di Potenza) AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SISTEMA DI GRADUAZIONE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E CRITERI PER L APPREZZAMENTO AI FINI DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE
DettagliCAMERA DI COMMERCIO CHIETI PESCARA PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO
CAMERA DI COMMERCIO CHIETI PESCARA PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO ANNO 2019 - Il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio di cui all art. 9, comma 3, del D.M.
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-12 / 1084 del 06/10/2015 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-12 / 1084 del 06/10/2015 Codice identificativo 1194695 PROPONENTE Programmazione - Organizzazione - Sistemi informativi OGGETTO ATTRIBUZIONE
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 04 del 30 gennaio 2013 Comunicata approvazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Boracchia Gian Lorenzo Indirizzo Telefono Fax Email Nazionalità Data di nascita gianlorenzo.boracchia@regione.liguria.it
DettagliDEFINIZIONE DEL SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE e VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE e VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ART. 1 DEFINIZIONE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Il presente regolamento disciplina i criteri per l individuazione,
Dettagli