Ho fatto una scelta che dà valore alla mia vita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ho fatto una scelta che dà valore alla mia vita"

Transcript

1 Ho fatto una scelta che dà valore alla mia vita

2 Ho scelto l Istituto Cortivo perché è una vera e propria scuola di vita, un catalizzatore che attrae le migliori energie per restituirle sotto forma di professionalità e carica emotiva.

3 Professionalità per tradizione da oltre 20 anni 2 Una realtà diffusa in tutta Italia 3 La direzione generale 4 Le certificazioni 4 La struttura 4 Il portale 5 L area allievi 5 Il comitato scientifico 6 La direzione didattica 7 La direzione informativa 7 Le segreterie 7 I corsi di formazione 8 Le specializzazioni 9 Istituto Cortivo Editore : la formazione che fa testo 9 Operatore Socio Assistenziale per l Infanzia 10 Operatore Socio Assistenziale per Anziani 11 Operatore Socio Assistenziale per Disabili 12 Operatore Socio Assistenziale per le Dipendenze 13 Operatore Multiculturale 14 Assistente Turistico per Disabili 15 Amministratore di Sostegno 16 Animatore 18 Operatore Socio Sanitario 20 Il tirocinio 22 I seminari 22 Incontri: il nostro notiziario 23 Sostenere le iniziative no profit 23 Cortivo Baby Planet 24 Le Sinergie 25 1

4 Ho scelto l Istituto Cortivo perché lavorare nel sociale significa per me non solo operare con competenza e preparazione, ma anche instaurare rapporti umani significativi con gli altri, valorizzando la dedizione, l entusiasmo, la condivisione di emozioni forti. E belle. PROFESSIONALITÀ PER TRADIZIONE DA OLTRE 20 ANNI L Istituto Cortivo da oltre vent anni non si limita a formare gli allievi attraverso l apprendimento delle varie materie, ma insegna soprattutto ad incontrare con il giusto entusiasmo il mondo del lavoro e dell imprenditoria sociale. Questa scuola mi permette di costruire il mio futuro realizzando i miei desideri professionali con la maturità e gli strumenti giusti, aiutandomi a valorizzare le mie potenzialità. Ho scelto l Istituto Cortivo perché possiede tutte le caratteristiche che cerco in una scuola: ottima formazione, competenza e capacità di interagire con noi allievi e di presentarci la strada migliore per entrare nella realtà professionale, anche attraverso incontri e seminari di approfondimento. Ho scelto l Istituto Cortivo perché è una scuola moderna, che mi permette di usare tutti gli strumenti più evoluti per studiare e prepararmi al meglio, come gli esami on-line o le video lezioni, e mi propone percorsi di studio innovativi e aggiornati, in linea con le richieste del mercato. 2

5 UNA REALTÀ DIFFUSA IN TUTTA ITALIA L Istituto Cortivo è presente con i suoi centri didattici nelle principali città italiane. La sede centrale è a Padova, nella prestigiosa cornice di Villa Ottoboni. La scuola ha stipulato convenzioni con più di 8500 enti pubblici e privati in tutte le regioni, per consentire ai suoi allievi di svolgere l esperienza di tirocinio nella zona di residenza. La sua organizzazione efficiente si adegua alle realtà locali senza mai venir meno agli obiettivi e ai criteri guida che uniformano tutte le sue attività. L ampio uso delle nuove tecnologie facilita il rapporto tra studenti e scuola, migliora la didattica e aumenta la flessibilità, a tutto vantaggio di un corso di studi sereno e positivo. Il Comitato Scientifico, composto da autorevoli docenti universitari e specialisti di varie discipline supervisiona tutte le attività della scuola, garantendo così la qualità dei percorsi formativi. Questo controllo costante e puntuale rende noi allievi particolarmente sicuri dell operato dell Istituto. 3

6 LA DIREZIONE GENERALE La direzione generale analizza la situazione complessiva, fornisce linee e strumenti operativi, cura le sinergie con partner selezionati tra quelli più in vista nel sociale. È attenta al funzionamento dell intera struttura ma non si limita a convocare riunioni per trasferire indicazioni pratiche ai diversi componenti della scuola. La sua vera missione è operare con spirito collaborativo per promuovere modelli etici che, attraverso il lavoro di gruppo, diventano motivi dominanti dell azione e della crescita collettiva. Gli orientamenti e le scelte della direzione generale godono dell avallo del comitato scientifico. QUASER CERTI FICAZIONI S. R L.. SGQ certificato a fronte della norma ISO 9001:2008 le certificazioni Dal 2002 le attività formative dell Istituto Cortivo sono progettate ed erogate secondo i criteri di un sistema di Gestione della Qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008. SA8000 ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA Dal 2005 l istituto ha inoltre scelto di adottare e certificare anche il sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, in base alla norma SA8000:2008. Questa decisione si inserisce in un naturale percorso di miglioramento continuo che punta a dare un riconoscimento etico al servizio offerto, per tutelare il valore del marchio e offrire le massime garanzie, fondamentali per una scuola di alto livello. Rating di legalità: AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Rif. RT/2 del 22 Maggio 2013 (Prot. n ) Il 22 maggio 2013, l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha attribuito all Istituto Cortivo il Rating di Legalità, secondo specifica previsione di legge (Art. 5-ter del D.L. n. 1/2012, come modificato dal D.L. n. 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012). Il Rating rinnovabile ogni due anni promuove l introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali, favorendo tra l altro l accesso al credito bancario e la concessione di finanziamenti pubblici. L AGCM ha attribuito all Istituto Cortivo ben due stellette di legalità sulle tre massime previste, dopo un lungo e rigoroso iter di verifiche, anche in conformità alle informazioni richieste a tutte le pubbliche amministrazioni. Il riconoscimento viene rilasciato da una Autorità pubblica e indipendente alle imprese che assicurino il possesso di una nutrita serie di requisiti, dettagliatamente previsti dall art. 2 del Regolamento di attuazione, adottato con Delibera AGCM n /2012: per esempio l assenza di condanne, di procedimenti e provvedimenti amministrativi, fiscali e giudiziari a loro carico o di importanti controversie con la stessa Antitrust o la Pubblica Amministrazione. 4

7 IL PORTALE Il sito della nostra scuola è davvero un portale perché consente l accesso immediato ad una quantità enorme di informazioni: sui corsi disponibili, su seminari e tirocini, sul metodo della formazione; riporta testimonianze e news; permette, attraverso le FAQ, di avere una conoscenza generale e rapida della scuola; consente anche di consultare la newsletter mensile e il notiziario Incontri. È davvero un sito che non finisce mai! Uno strumento intelligente e utile, per una scuola al passo con i tempi. L area allievi Il sito su misura È un vero e proprio sito nel sito. Bastano username e password, forniti al momento dell iscrizione, per consultare le videolezioni, chiedere informazioni al tutor on line, sostenere le prove scritte e prenotare gli esami orali, dare un occhiata alla pagella Videolezioni: guardando s impara Un archivio completo di video sempre a disposizione: per studiare e ripassare le materie più importanti 365 giorni all anno, 24 ore su 24. Con pochi semplici click. Uno strumento efficace e comodo per tutti noi. Questionario: on line è più pratico Il questionario scritto per essere ammessi all esame orale può essere effettuato direttamente on-line: la votazione è immediata. Se l esame non è stato superato si può riprovare dopo 15 giorni, con domande nuove. Se invece l esito è positivo, si può prenotare subito, all interno del sito, l esame orale. Esami orali: prenotazioni a portata di mouse L area allievi è un po come casa nostra: dalla nostra pagina personale possiamo anche prenotare con facilità la prova d esame orale, scegliendo la data, l orario e il centro didattico di riferimento. Un servizio semplice e immediato che ci aiuta a pianificare al meglio gli studi. Tutor on line: risposte pronte e tempestive Un servizio innovativo, disponibile 24 ore su 24. Possiamo chiedere chiarimenti, approfondimenti, consulenze su tutte le materie e sulle attività didattiche e formative dell istituto. Così il nostro rapporto con la scuola è sempre più diretto. Anche perché le risposte sono complete e quasi istantanee. 5

8 IL comitato scientifico È un organo indipendente di controllo per la valutazione dell attività didattica ed è costituito da personalità di chiara fama, scelte nel mondo accademico e delle professioni. Affianca la direzione dell istituto nell elaborazione del progetto didattico-formativo, esprimendo la propria autonoma valutazione e suggerendo tutti gli interventi ritenuti opportuni per il miglioramento dell attività, per favorire una sempre maggiore qualificazione dei corsi. Le persone Prof. Umberto Curi (Presidente) Professore Ordinario di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di Filosofia Facoltà di Lettere e Filosofia. Direttore del Centro Interdipartimentale di Storia e Filosofia delle Scienze dell Università degli Studi di Padova. Prof. Filippo Calamoneri Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche, Mediche e Chirurgiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Messina. Prof. Rosario Drago Consulente del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Prof.ssa Anna Fabrizi Professore Associato di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell Età Evolutiva presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Roma La Sapienza. Prof. Luciano Galliani Professore Odinario di Pedagogia Sperimentale presso Facoltà di Scienze dell Educazione e della Formazione dell Università degli Studi di Padova; coordinatore del Corso di Laurea in Scienze per la Formazione dell Infanzia e della Preadolescenza (online); docente di Tecnologie per la Formazione Continua e del Laboratorio per il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Continua. Prof.ssa Federica Giardini Professore Associato di diritto Privato comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza. Professore Affidatario di Diritto di Famiglia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università degli Studi di Padova. Prof. Giuseppe Zuccalà Professore Emerito di Diritto Penale presso il dipartimento di Diritto Pubblico della facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Padova. 6

9 LA direzione didattica È responsabile della selezione e della formazione degli insegnanti, scelti fra laureati con un curriculum di studi adeguato ed esperienze dalle quali emerga una particolare sensibilità alle problematiche sociali. La direzione segue inoltre tutti noi, individualmente, per aiutarci a gestire al meglio la nostra formazione: dalla messa a punto del piano di studi, allo svolgimento degli esami e del tirocinio. LA direzione informativa È un gruppo di lavoro che seleziona e prepara gli informatori didattici, professionisti ai quali sono affidati il primo contatto e la selezione dei futuri allievi. Sono persone motivate e qualificate, che forniscono a noi e alla nostra famiglia tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole. Gli informatori didattici trasmettono i valori dell istituto, interpretano le nostre aspettative e valutano le nostre attitudini; così, possono scegliere correttamente chi di noi è più motivato, convinto e idoneo a frequentare la scuola. I colloqui di orientamento con gli informatori, oltre a farci conoscere più da vicino la scuola, ci danno la sicurezza di frequentare con successo i suoi corsi. LE segreterie Gli addetti alle segreterie sono sempre pronti a fornirci qualsiasi informazione con competenza e tempestività. Per tutte le questioni relative all iscrizione e alla documentazione necessaria possiamo rivolgerci in ogni momento alla segreteria amministrativa, che ci aiuta a muovere i primi passi nel mondo Cortivo e continua a seguirci per tutta la durata del corso. La segreteria didattica opera in sinergia con la direzione didattica. Coordina l attività dei centri, mantiene un rapporto costante con gli insegnanti, garantisce lo svolgimento ottimale di tutta l attività formativa. Per noi allievi è il punto di riferimento principale durante tutto l iter del ciclo di formazione, soprattutto in occasione del momento più importante: il tirocinio pratico. 7

10 I CORSI DI FORMAZIONE Operatore Socio Assistenziale per Infanzia Operatore Socio Assistenziale per Anziani Operatore Socio Assistenziale per Disabili Operatore Socio Assistenziale per le Dipendenze Operatore Multiculturale Assistente Turistico per Disabili Amministratore di Sostegno Animatore Operatore Socio Sanitario (OSS) I cicli, della durata di due anni, sono strutturati per darci una preparazione graduale e mirata e aggiungono alla parte generale, riguardante le fondamentali competenze di base, una parte dedicata alle specializzazioni prescelte. I corsi iniziano in ogni periodo dell anno, non richiedono l obbligo di frequenza e sono a numero programmato, per offrirci la massima flessibilità e la possibilità di organizzare la nostra attività attraverso un piano di studi personalizzato. Gli insegnanti sono sempre a nostra disposizione nelle varie sedi presenti in tutte le regioni d Italia, secondo il calendario annuale, per consulenza e supporto. Questi cicli formativi attivano competenze e talenti diversificati di professionisti dell animazione o dell assistenza agli anziani, ai disabili, ai tossicodipendenti, ai minori, a chi vive in situazioni di disagio o proviene da culture ed etnie diverse. Al termine di ogni ciclo di formazione, l Istituto Cortivo rilascerà un attestato di profitto con votazione finale e validità privata, non valutabile come qualifica professionale nei concorsi e negli incarichi presso strutture pubbliche. Il corso di formazione per Operatore Socio Sanitario (OSS) consente a noi allievi di acquisire le capacità e le conoscenze necessarie per accedere alla prova d esame, da sostenere presso una struttura accreditata al servizio di certificazione delle competenze di una delle Regioni dotate di tale sistema. Il superamento di questa prova permette di conseguire un Certificato di Qualifica Professionale valido su tutto il territorio nazionale. 8

11 le specializzazioni La proposta formativa è indirizzata a 8 ambiti di intervento: infanzia, disabilità, terza età, multiculturalità, turismo accessibile, dipendenze, amministrazione di sostegno, animazione. La recente introduzione del corso per diventare Operatore Socio Sanitario completa e qualifica ulteriormente l offerta. Ogni specializzazione prevede una parte generale, comune a tutti, e una parte specifica. PARTE GENERALE È uguale per tutti i corsi e costituisce la base culturale per le diverse specializzazioni. Materie obbligatorie Area psicologica e sociale Elementi di Psicologia Elementi di Psicopedagogia Elementi di Sociologia Area socio culturale, istituzionale e legislativa Nozioni di Legislazione Sociale e Sanitaria Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa Economia domestica Alimentazione, cucina e dieta Elementi di Anatomia e Fisiologia Elementi di Patologia e Farmacologia Elementi di Pronto Soccorso e Igiene Materie opzionali (almeno due a scelta) Area socio culturale, istituzionale e legislativa Comunicazione e Marketing sociale La Privacy delle categorie deboli Lingua italiana e linguaggio amministrativo ISTITUTO CORTIVO EDITORE : LA FORMAZIONE CHE FA TESTO Da sempre, parte integrante dei corsi firmati Cortivo sono i libri di testo, preparati da docenti universitari ed esperti nelle diverse discipline, aggiornati e rivisti regolarmente con la supervisione del Comitato Scientifico. I testi affrontano tutte le problematiche e gli scenari con cui ogni operatore dovrà confrontarsi. Semplici e chiari, facilitano lo studio e l apprendimento senza rinunciare alla completezza e senza scendere a compromessi sul piano didattico. Materie facoltative Cultura generale Elementi di Storia della Letteratura italiana Elementi di Storia 9

12 Operatore Socio Assistenziale per l infanzia Si occupa di minori anche con lievi difficoltà di sviluppo o apprendimento, con problemi comportamentali o di socializzazione oppure provenienti da famiglie con situazioni problematiche o di disagio sociale. L operatore socio assistenziale per l infanzia dà fiducia ai bambini e agli adolescenti (minori di 18 anni), li appoggia e incoraggia ascoltandoli, dimostrando loro apprezzamento per i successi ottenuti e appoggiandoli nel superamento delle difficoltà; gestisce, in collaborazione con gli operatori, le attività ricreative-culturali e/o occupazionali promosse dalla struttura e collabora attivamente alle attività che favoriscono la socializzazione con gli altri coetanei o adulti, l integrazione sociale e lo sviluppo delle capacità cognitive. Materie della parte monografica 1) Psicologia dello sviluppo 2) Elementi di Puericultura 3) Problematiche psicosociali del bambino 4) L operatore socio assistenziale per l infanzia 5) Come lavorare in équipe 10

13 OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE PER ANZIANI Fornisce assistenza a persone anziane, autosufficienti o non, in strutture residenziali o a domicilio. L operatore socio assistenziale per anziani assiste la persona allettata o non autosufficiente nelle attività quotidiane o di igiene personale; collabora con il personale delle strutture nell assistenza al malato anche terminale e morente; cura la pulizia e l igiene dell ambiente; accompagna l anziano alle visite mediche. Materie della parte monografica 1) Invecchiare: il processo, i rischi 2) I servizi per gli anziani 3) I rischi del lavoro di cura 4) Elementi di Geriatria 5) L operatore socio assistenziale per anziani 11

14 Operatore Socio Assistenziale per disabili Segue persone con disabilità mentale, fisica o sensoriale; incoraggia e aiuta gli utenti nella cura personale (pulizia, vestizione, alimentazione, movimenti di arti invalidi...); gestisce le attività ricreative e culturali che favoriscono la socializzazione, l integrazione e lo sviluppo delle capacità cognitive; aiuta nei lavori domestici. Materie della parte monografica 1) Disabilità, famiglia, società 2) Disabilità: definizione, condizioni, interventi 3) Il centro educativo occupazionale diurno (CEOD) 4) L operatore socio assistenziale per disabili 5) Come lavorare in équipe 12

15 OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE PER LE DIPENDENZE Segue persone con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, alcool o gioco d azzardo, in fase di disintossicazione o terapia. Presta aiuto agli utenti non autosufficienti a causa della dipendenza, favorendo la cura di sé nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione...), aiuta ad instaurare rapporti con le loro famiglie e con la realtà sociale in cui vivono, li accompagna alle visite mediche e cerca di farli collaborare attivamente alle attività di socializzazione, riabilitazione ed integrazione sociale. Materie della parte monografica 1) Le dipendenze 2) Approcci, strumenti, strategie 3) Prevenzione, formazione ed informazione 4) L operatore socio assistenziale per le dipendenze 5) Come lavorare in équipe 13

16 Operatore Multiculturale Sostiene le persone di culture diverse durante lo svolgimento delle normali attività quotidiane; le incoraggia a prendersi cura di sé; le aiuta a socializzare ed integrarsi nella nostra società; svolge semplici mansioni legate all attività medica. Le aiuta inoltre a mantenere buoni rapporti con familiari, parenti, amici e a essere in contatto con la realtà sociale e con le altre istituzioni. Materie della parte monografica 1) L Italia multiculturale 2) La sfida del multiculturalismo 3) Elementi di antropologia delle popolazioni extracomunitarie 4) L operatore multiculturale tra famiglia e scuola 5) Come lavorare in équipe 14

17 Assistente TURISTICO PER DISABILI Accompagna e sostiene nel tempo libero (viaggi, vacanze, gite, turismo) persone con disabilità mentale, fisica o sensoriale; le aiuta nella cura personale e nelle attività giornaliere (pulizia, vestizione, nutrizione, assunzione dei pasti, corretta deambulazione, movimento di arti invalidi ). Collabora inoltre alle attività di socializzazione, integrazione sociale e riabilitazione; accompagna il disabile ad eventuali visite mediche, lo aiuta nelle faccende domestiche e nella preparazione dei pasti. Materie della parte monografica 1) Le normative vigenti 2) Superamento delle barriere: assistenza e servizi 3) Turismo, tempo libero e servizi accessibili 4) Comunicazione e relazione 5) L assistente turistico per i disabili 15

18 Amministratore di sostegno È una figura di appoggio e di protezione socio-assistenziale, espressamente prevista dalla legge. La persona che, per effetto di infermità o di menomazione fisica o psichica, si trova nell impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi può infatti essere assistita da un amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare (legge 9 gennaio 2004, n. 6). Questa innovativa figura di protezione sociale riceve l incarico di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell espletamento delle funzioni della vita quotidiana, con interventi di sostegno temporaneo o permanente. Il corso permette di acquisire la preparazione necessaria per svolgere al meglio questo compito, predisponendo gli interventi più adatti per soddisfare i bisogni delle persone assistite. Permette inoltre di fare proprie le competenze ampie e qualificanti necessarie per svolgere azioni connesse ai provvedimenti della legislazione sociale. L incarico è svolto a titolo gratuito, salva la possibilità di ottenere un equo compenso (rimborso spese), nella misura determinata dal giudice tutelare. Gli utenti sono perciò posti nelle condizioni di legge di usufruire liberamente delle prestazioni, senza doversi preoccupare del compenso. Il modulo formativo, quindi, integra e completa le competenze acquisite negli altri corsi formativi. Quella di amministratore di sostegno, infatti, non è una professione, ma una capacità specifica che l allievo offre ai propri assistiti, secondo il più genuino spirito etico e solidale dell istituto. 16

19 Materie obbligatorie Area psicologica e sociale Elementi di Psicologia Elementi di Sociologia Area socio culturale, istituzionale e legislativa Nozioni di Legislazione Sociale e Sanitaria Lingua italiana e linguaggio amministrativo Elementi di Diritto pubblico e amministrativo La Privacy delle categorie deboli Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa Elementi di Anatomia e Fisiologia Elementi di Patologia e Farmacologia Elementi di Pronto Soccorso e Igiene Materie opzionali (almeno due a scelta) Area socio culturale, istituzionale e legislativa Elementi di Psicopedagogia Comunicazione e Marketing sociale Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa Economia domestica Alimentazione, cucina e dieta Materie facoltative Cultura generale Elementi di Storia della Letteratura italiana Elementi di Storia Materie della parte monografica 1) L amministratore di sostegno 2) Disabilità, handicap e categorie deboli 3) Contributi e agevolazioni fiscali 4) Interventi a sostegno del disabile motorio 5) Servizi pubblici speciali per ridurre l handicap 6) Legislazione e prassi amministrativa 17

20 Animatore Il candidato ideale di questo percorso formativo ha un carattere socievole, positivo, creativo ed è alla ricerca di un metodo di lavoro che valorizzi queste sue doti per permettergli, attraverso un adeguato arricchimento di nuove conoscenze e strumenti, di realizzarsi personalmente e professionalmente. L animatore è un operatore che facilita e promuove la dimensione ludica all interno di gruppi piccoli e grandi, stimolando la relazione creativa delle persone con se stesse e con gli altri, nel rispetto della loro condizione e sensibilità. Con tecniche e strumenti mirati, l animatore opera in ambito culturale, sociale, ricreativo, turistico e formativo; grazie alle sue capacità professionali, stimola il divertimento, la curiosità, la comunicazione, il relax, la creatività, la condivisione: in una prospettiva di socialità caratterizzata dal benessere emozionale. Chi sceglie di diventare animatore si prepara a lavorare in contesti diversi, con tecniche e modalità specifiche: da quello sociale (centri sociali per anziani, ragazzi o bambini; centri sportivi, ludoteche e altro) a quello turistico (villaggi vacanza, alberghi, crociere, campi estivi) e ad altri ambiti in cui siano richieste le sue capacità. Materie della parte monografica 1) L animatore 2) creatività e tecniche di animazione 3) Strategie di gestione del gruppo 4) L animatore nel contesto turistico 5) Animatore e scenari operativi 18

21 19

22 Operatore Socio sanitario (OSS) Opera in ambito sociale o sanitario, a supporto delle equipe medico-infermieristiche o socio-educative. Ha un buon grado di autonomia e si sa adeguare alle esigenze del team di lavoro. Dev essere capace, inoltre, di stabilire un rapporto diretto con le persone bisognose di assistenza per rispondere alle loro necessità quotidiane. Può aiutare un malato ad alzarsi dal letto o a deambulare durante la riabilitazione post-operatoria; oppure può supportare l infermiere nella somministrazione di cure o medicinali (anche se non può, per esempio, fare iniezioni endovenose o inserire flebo). In ambito scolastico collabora con educatori e assistenti sociali per favorire l integrazione dei bambini disabili. Il Corso di formazione per Operatore Socio-Sanitario prepara l allievo all esame di certificazione delle competenze, da sostenere presso un ente terzo accreditato e autorizzato da una delle Regioni che hanno adottato tale sistema. Il superamento dell esame dà diritto al rilascio di un certificato di qualifica professionale valido in tutta Italia. L ente, scelto dal candidato, stabilirà i costi, le modalità e i tempi dell esame. Le esperienze pratico-formative svolte durante il corso (per esempio, il tirocinio o attività di volontariato) contribuiranno alla valutazione delle competenze. L iter è adeguato alle novità introdotte dalla legge 28 giugno 2012 n 92 (Riforma Fornero), e in particolare dall articolo 4, co e 64-68, sul sistema pubblico nazionale di certificazione delle competenze, in merito alla prevista procedura preliminare di validazione degli apprendimenti nei contesti formali, non formali e informali. Il decreto attuativo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 gennaio 2013 ed è consultabile sul sito della Gazzetta Ufficiale all indirizzo 20

23 Materie della parte monografica 1) L operatore socio sanitario (Oss) 2) Elementi di diritto del lavoro 3) Tipologie d utenza 4) Metodologia del lavoro sociale e sanitario 5) Competenze tecnico operative Sbocchi professionali Una formazione qualificata, aggiornata e adeguata al mercato del lavoro. In un italia che cambia e con un sistema socio-sanitario che deve rispondere alle esigenze di una società più fragile e meno tutelata l operatore socio sanitario ha un ruolo fondamentale, perché affianca con compiti articolati e precisi l infermiere, il medico, l assistente sociale e l educatore, agendo da raccordo tra l equipe e gli assistiti. La figura dell operatore socio sanitario è nata dall accordo siglato nel 2001 tra il ministro della salute, il ministro per la solidarietà sociale, le regioni e le province autonome. L Oss può quindi operare a pieno titolo anche all interno di ospedali, strutture assistenziali, istituzioni ed enti pubblici. I principali settori di impiego strutture sanitarie pubbliche e private (ospedali, cliniche, day-hospital...). strutture assistenziali, di accoglienza e ospitalità pubbliche e private (case di riposo, comunità di recupero, case famiglia, CEOD...). istituzioni scolastiche, pubbliche e private. servizi di assistenza domiciliare alla persona (anziani, disabili, ecc.). Dopo il superamento della prova di certificazione delle competenze e il rilascio del Certificato di Qualifica Professionale da parte dell ente abilitato, l istituto rimane a disposizione degli allievi per consulenze e supporto nella ricerca di opportunità occupazionali. Il servizio di segnalazione allievi è nato proprio per questo. Tirocinio OSS L esperienza sul campo è obbligatoria Il corso di preparazione per diventare oss prevede un tirocinio obbligatorio di ben 450 ore. La struttura ospitante può essere scelta direttamente dallo studente oppure indicata dall istituto, che è anche garante dello svolgimento di questa importante ed indispensabile esperienza di lavoro. Il tirocinio è regolato da un preciso mansionario che porta l allievo a misurarsi con le attività quotidiane di un operatore socio sanitario. 21

24 il tirocinio Il tirocinio pratico alla fine del percorso di studio è un momento molto importante per noi studenti: non si tratta solo di verificare la nostra preparazione, ma soprattutto di testare noi stessi nell incontro con il mondo esterno, con le altre professionalità, con la dimensione umana ed emotiva del nostro lavoro. A conclusione delle 300/450 ore di tirocinio, rielaboriamo la nostra esperienza in una relazione scritta, che costituirà il tema dominante dell esame finale. Le convenzioni L Istituto Cortivo ha stipulato oltre 8500 convenzioni con enti pubblici e privati in tutte le regioni d italia. Questo è molto importante perché ci permette di svolgere il nostro tirocinio vicino a casa. La struttura ospitante può essere scelta direttamente da noi oppure indicata dall istituto, che è anche garante dello svolgimento di questa esperienza di lavoro. Noi studenti siamo stimolati ad incontrare anche nuove realtà, oltre a quelle indicate dall istituto, e a misurarci direttamente con il mondo del lavoro e con le persone, per acquisire più consapevolezza e sicurezza in noi stessi. I seminari Sono incontri a tema della durata di tre giorni, organizzati a cadenza trimestrale, presso la prestigiosa sede centrale, a Padova. Vengono di volta in volta trattati argomenti specifici per le diverse specializzazioni. Vivamente consigliati a tutti noi, i seminari sono aperti anche agli ex-allievi e diventano così una preziosa occasione per confrontarci e per scambiarci conoscenze ed esperienze. 22

25 incontri il nostro notiziario L Istituto Cortivo pubblica una rivista interna, Incontri, che è diventata un utile punto di riferimento per allievi, ex-allievi, associazioni e strutture attive nel terzo settore. È uno spazio di comunicazione e confronto tra le nostre diverse esperienze, un importante cassa di risonanza per gli eventi sociali, le attività dell istituto e dei suoi partner. Vengono pubblicate anche alcune delle nostre tesi, oltre a notizie utili, rubriche di posta, offerte di lavoro, aggiornamenti e notizie dal mondo del sociale. Sostenere le iniziative NO PROFIT Presente con i propri valori anche oltre il perimetro delle attività scolastiche, la scuola collabora all organizzazione di danceability, seminario cui partecipano persone abili e disabili che, dopo aver trascorso assieme intense giornate di lavoro, concludono la manifestazione con un emozionante spettacolo di danza. Sempre con la stessa volontà di integrazione a tutti i livelli, l istituto partecipa all organizzazione di regate nazionali e segue le attività sportive di Marco Vitale, olimpionico di tiro con l arco. 23

26 Cortivo Baby Planet Cortivo Baby Planet è un marchio registrato da Istituto Cortivo Cortivo Baby Planet è un progetto che prevede la realizzazione di spazi gioco-educativi rivolti a bambini da 6 mesi a 14 anni. Il primo importante obiettivo è dare una risposta efficace e affidabile al crescente bisogno di strutture qualificate dedicate all infanzia: spazi educativi aggiornati che possano gestire anche l inserimento e l integrazione di bambini con lievi disabilità o provenienti da altri paesi. Il secondo obiettivo è offrire concrete opportunità occupazionali a tutte le persone preparate e motivate a dar vita ad un impresa sociale. Il progetto Baby Planet è aperto agli allievi che abbiano completato o che stiano seguendo il corso di formazione per operatori dell infanzia e per operatori multiculturali. Prevede la nascita di strutture per l accoglienza e l assistenza all infanzia su tutto il territorio nazionale. Gli spazi gioco-educativi sono caratterizzati da un unico marchio, un immagine coordinata e uniforme per garantire la massima riconoscibilità di un simbolo che è già sinonimo di affidabilità e qualità. Le attività puntano ad educare attraverso il gioco inteso come movimento, parola, espressione di intelligenza e fantasia, secondo metodi pedagogici elaborati da esperti provenienti dal mondo dell educazione e della formazione. Cortivo Baby Planet è un vero e proprio progetto di franchising, che gli allievi, al costo simbolico di 1 euro, possono trasformare in una propria attività imprenditoriale. Tutto il know-how fondamentale viene trasferito durante un seminario di 3 giorni, che rappresenta la naturale prosecuzione di un cammino formativo in cui l allievo ha condiviso metodi e finalità della scuola. Come ulteriore servizio di coordinamento e promozione, l istituto cortivo ha predisposto anche un portale dedicato ( dove le strutture a marchio Cortivo Baby Planet possono inserire gratuitamente tutte le informazioni relative alla propria struttura (il programma educativo, le persone, i servizi, gli orari, i costi, i contatti, le convenzioni, oltre a immagini e video informativi). È inoltre a disposizione il servizio dedicato di consulenza on line L esperto risponde, che fornisce appoggio e consiglio non solo nella fase di avviamento, ma anche in pieno percorso operativo. 24

27 LE SINERGIE Per offrire a noi allievi le migliori condizioni per un graduale inserimento nei nostri nuovi ambiti professionali, l Istituto Cortivo ha attivato significative collaborazioni con partner importanti. Vita è l unico mensile europeo esclusivamente dedicato al volontariato e al non profit. Privatassistenza è un azienda con decennale esperienza specializzata nell erogazione e gestione di interventi a favore di persone con necessità sanitarie e socio assistenziali. Assixto è una rete in franchising che eroga servizi a 360 creati ad hoc a favore di persone che necessitano di cure assistenziali. Assixto si rivolge anche alle famiglie con servizi di babysitting e assistenza scolastica. Il Patronato Labor, promosso dalla Confeuro, opera a livello nazionale nei servizi gratuiti di patrocinio, assistenza e tutela nei settori della previdenza, assistenza e promozione dei diritti sociali. La Rosa Blu promuove il primo modello di Social Tour Operator sviluppando contenuti e servizi turistici in funzione delle persone con bisogni speciali. L obiettivo è l integrazione sociale e culturale degli utenti. Fondiaria SAI, importante gruppo assicurativo a livello nazionale, è stata scelta da Istituto Cortivo per garantire a tutti gli allievi un adeguata copertura per l iter scolastico e per il tirocinio. 25

28 05/ Corsi di formazione per: Operatore Socio Assistenziale (OSA) per infanzia, anziani, disabili, dipendenze; Operatore Multiculturale, Assistente turistico per disabili, Amministratore di sostegno, Animatore; Operatore Socio Sanitario (OSS); Counselor. Istituto Cortivo S.p.A. via Padre E. Ramin, Padova Tel Fax P.IVA per informazioni:

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE

Scienze motorie SCIENZE MOTORIE Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER DIVENTARE OPERATORI SOCIO SANITARI (OSS)

CORSO DI FORMAZIONE PER DIVENTARE OPERATORI SOCIO SANITARI (OSS) CORSO DI FORMAZIONE PER DIVENTARE OPERATORI SOCIO SANITARI (OSS) Una scelta di vita al servizio della persona Ci sono almeno 5 buoni motivi per diventare OSS Hai sempre desiderato un lavoro che non fosse

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

HO FATTO UNA SCELTA CHE DÀ VALORE ALLA MIA VITA

HO FATTO UNA SCELTA CHE DÀ VALORE ALLA MIA VITA HO FATTO UNA SCELTA CHE DÀ VALORE ALLA MIA VITA Accreditamenti e certificazioni: Rating di legalità: AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Rif. RT/2 del 22 Maggio 2013 (Prot. n. 0030291)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011 L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre figure mv - 2010-2011 è l operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Ho fatto una scelta. valore alla mia vita. Accreditamenti e certificazioni: Scuola accreditata da R L ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA

Ho fatto una scelta. valore alla mia vita. Accreditamenti e certificazioni: Scuola accreditata da R L ORGANIZZAZIONE CERTIFICATA ORGANIZZAZIONE Ho fatto una scelta che dà valore alla mia vita Accreditamenti e certificazioni: Scuola accreditata da QUASER CERTI FICAZIONI S. R L.. SGQ certificato a fronte della norma ISO 9001:2008

Dettagli

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.35 del 28/09/2011 Art. 1 Oggetto L affido familiare

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della

Dettagli

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO I corsi riconosciuti dalla regione Lazio sono: Corso di addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015 SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015 NOME PROGETTO: PER UNA SCUOLA DELL INCLUSIONE 2014 AMBITO D INTERVENTO: Assistenza scolastica agli alunni diversamente abili AMBITO TERRITORIALE: I volontari svolgeranno

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica)

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica) ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE CFP (certificato federale di formazione pratica) Profilo della professione per l addetto alle cure sociosanitarie Può lavorare in case per anziani/ ambulatori/ centri diurni/

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Carta del Servizio. CdS 06 Ed. 01-29/04/13

Carta del Servizio. CdS 06 Ed. 01-29/04/13 Carta del Servizio CdS 06 Ed. 01-29/04/13 Chi siamo 2 Cooperativa Sociale ACLI, senza fini di lucro, opera da più di venticinque anni nel territorio provinciale fornendo servizi socio-assistenziali ed

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per

Dettagli

Il Corso di Preparazione Privato OSS da 1000 ore è rivolto a persone in possesso dei seguenti requisiti:

Il Corso di Preparazione Privato OSS da 1000 ore è rivolto a persone in possesso dei seguenti requisiti: Destinatari. Il Corso di Preparazione Privato OSS da 1000 ore è rivolto a persone in possesso dei seguenti requisiti: tutti coloro che, rispetto all età, abbiano assolto l obbligo scolastico; inoccupati,

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO

Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA L OPERATORE SOCIO SANITARIO Per informazioni : Centro formazione sanitaria Corsi per Operatori Socio - Sanitari Via San Bortolo 85

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2009

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2009 SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2009 NOME PROGETTO: COMUNE DI FORMIA DECISAMENTE ABILI 2009 AMBITO D INTERVENTO: affiancamento alle persone diversamente abili nelle attività di socializzazione a domicilio

Dettagli

REGOLAMENTO. Art. 1 Ammissione

REGOLAMENTO. Art. 1 Ammissione REGOLAMENTO Il è una Società Cooperativa ONLUS, riconosciuta dal M.I.U.R. come Ente Formatore che si occupa del disagio infantile svolgendo attività di consulenza in campo educativo, promuovendo corsi

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

Agenzia per il Lavoro

Agenzia per il Lavoro Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come: AREA MINORI PREMESSA Nel Piano Regionale Socio Assistenziale l area dei minori viene definita anche Area dell età evolutiva e del disadattamento, dove l obiettivo primario è quello di fornire elementi

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PREMESSA L Istituto opera con particolare attenzione per l integrazione degli alunni disabili, favorendo la socializzazione, l acquisizione di autonomia

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1561 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GIANNI FARINA Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e

Dettagli

Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio I CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Istituiti con la legge 266/91, i Centri di Servizio per il Volontariato sono strutture operative gestite dal volontariato

Dettagli

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo: Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.

Dettagli

DoteComune e la certificazione delle competenze

DoteComune e la certificazione delle competenze DoteComune e la certificazione delle competenze 05/12/2011 DoteComune si colloca nell offerta regionale della dote formazione, fa riferimento all offerta di formazione continua, permanente e di specializzazione

Dettagli

Bachelor of Science in Fisioterapia

Bachelor of Science in Fisioterapia Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bachelor of Science in Fisioterapia www.supsi.ch/deass Obiettivi e competenze L obiettivo della

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Legge n. 170 del 08-10-2010 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n.

Legge n. 170 del 08-10-2010 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. Legge n. 170 del 08-10-2010 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del 18-10- 2010 ). La Camera dei deputati ed il Senato

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili

PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili PASSO DOPO PASSO 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Esclusione Sociale 5. Macrotipologia Progetti per il Reinserimento sociale

Dettagli

Università telematica e-campus

Università telematica e-campus Università telematica e-campus 1 L Università come da decreto del 30 gennaio 2006 istituisce e attiva corsi di studio a distanza utilizzando le tecnologie informatiche e telematiche, in conformità ai criteri

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

SCHEDA DEL PROGETTO N 07 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ

A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ MASTER I LIVELLO A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ I TINERARI CONOSCITIVI E METODOLOGIA PER LA VITA INDIPENDENTE DELLE PERSONE DISABILI Art. 1 Obiettivo che il Master di primo livello si propone è contribuire

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI Pag 1 di 6 PREMESSE Richiamata la normativa vigente in materia di stage o tirocini formativi e d orientamento ed in particolare la Circolare del Ministero del Lavoro-Direzione generale impiego n 92 del

Dettagli

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance

Dettagli