DELL ANTINCENDIO NEGLI IMMOBILI AD USO TERZIARIO LA GESTIONE DEI TEMI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E DEI FONDI IMMOBILIARI
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- Pietro Giusti
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1 CONTATTI Sede: Via Giuseppe Antonio Pasquale, Roma Tel: Fax: Website: c.rivelli@studiorivelli.it LA GESTIONE DEI TEMI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E DELL ANTINCENDIO NEGLI IMMOBILI AD USO TERZIARIO DEI FONDI IMMOBILIARI
2 ORGANIGRAMMA AZIENDALE
3 HEALTH AND SAFETY BUILDING MANAGEMENT Dopo diversi anni di esperienza di lavoro svolto nella gestione dei progetti inerenti i temi della sicurezza e dell antincendio negli immobili afferenti a Società di gestione di Fondi Immobiliari, Studio Rivelli Consulting S.r.l. ha ritenuto di fondamentale e strategica importanza implementare alcune procedure specifiche per le attività di progettazione e di gestione dei temi della sicurezza svolte in tale ambito, che presentano caratteristiche del tutto particolari e si differiscono in modo essenziale dal normale processo di consulenza ed assistenza fornita alle altre tipologie di aziende. La normativa vigente in materia di sicurezza, prevenzione incendi e gestione delle emergenze all interno dei luoghi di lavoro, richiama a determinate responsabilità la Proprietà dell immobile che è pertanto il soggetto obbligato ad adempiere a specifiche disposizioni di legge. Tale aspetto ha ripercussioni rilevanti nei rapporti con le Aziende insediate degli immobili che, anche attraverso il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione ed ai sensi del D.Lgs. 81/08, segnalano criticità sia di natura tecnico-strutturale che di tipo organizzativo-gestionale. In tale ambito Studio Rivelli Consulting S.r.l. ha implementato strumenti operativi mediante i quali fornisce assistenza alla Proprietà, ovvero alla struttura preposta che provvede al building management, nella gestione dei temi dell igiene e della sicurezza comprendente anche la gestione dei rapporti con i conduttori degli immobili ed il loro Servizio di Prevenzione e Protezione. La Proprietà risulta essere il soggetto giuridicamente obbligato dal D.Lgs. 81/08 e da tutta la normativa da esso discendente o comunque ad esso collegata, in fondamentali adempimenti riguardanti la sicurezza e l antincendio riferiti al complesso immobiliare, quali: Gestione pratiche di prevenzione incendi ai sensi del D.P.R. 151/11 comprendenti sia il rinnovo di titoli autorizzativi in scadenza (C.P.I., SCIA Antincendio, etc.), sia la progettazione antincendio in complessi edilizi ricadenti in attività n.73 di cui al sopra richiamato decreto. Gestione della sicurezza nelle aree comuni dell immobile e predisposizione dei Documenti di Valutazione dei Rischi dello stabile (es. D.U.V.R.I.). Verifica (anche strumentale) dell efficienza di tutti i sistemi di difesa antincendio, attivi e passivi, ed assistenza per il loro adeguamento e/o implementazione. Progettazione esecutiva degli impianti antincendio Analisi strumentale delle strutture per la verifica del grado di compartimentazione REI Gestione delle emergenze e promozione delle attività di coordinamento dei Piani di Emergenza delle singole unità produttive. Pianificazione delle esercitazioni di evacuazione coordinate, da svolgere almeno con cadenza annuale. Graficizzazione e predisposizione dei piani di evacuazione e della segnaletica di sicurezza da affiggere nelle aree comuni dell immobile. L esperienza maturata ci consente di fornire la nostra assistenza e consulenza alle società di gestione di fondi immobiliari, ovvero a chi si trova a gestire i temi della sicurezza e dell antincendio di un vasto patrimonio immobiliare, tendendo anche in debita considerazione aspetti di natura finanziaria di assoluta rilevanza. La progettazione del tipo di assistenza necessaria viene attentamente modulata, di concerto con la
4 committenza, per tener conto della pianificazione finanziaria e commerciale che può variare radicalmente da immobile a immobile. Le esigenze commerciali peculiari dei Fondi Immobiliari possono suggerire infatti priorità di azione ben diverse a seconda se un complesso immobiliare è già affittato, da vendere oppure è libero: sarà più importante procedere all applicazione delle procedure previste dal D.P.R. 151/11 che, di norma, hanno l obiettivo di condurre un attività al conseguimento del titolo Autorizzativo Anticendio (CPI o SCIA), o risulterà maggiormente rilevante la gestione del rischio negli ambienti di lavoro, ovvero la gestione degli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08? Nelle attività di progettazione antincendio sono da tenere in considerazione alcuni fattori strategici, mentre nella gestione degli adempimenti 81/08, fatta salva la maggiore o minore complessità delle attività analizzate, l obiettivo fondamentale rimane lo stesso: evitare che un rischio possa causare un danno. I professionisti della Studio Rivelli Consulting S.r.l. supportano il building manager per trovare la risposta adeguata ad ogni quesito e pianificano la consulenza secondo le priorità di azione individuate.
5 ANALISI DELLE DIFFERENZE NELL APPLICAZIONE DELL ITER PROCEDURALE PREVISTO DAL D.P.R. 151/11 TRA IMPRESA E FONDI IMMOBILIARI La necessità di elaborare la procedura operativa, predisposta ad hoc per le società di gestione dei fondi immobiliari, risulta ben evidente se si analizzano le differenze e dei possibili scenari nell applicazione dell iter previsto dal D.P.R. 151/11 rispetto ad un attività imprenditoriale standard. La normativa vigente infatti impone a chi gestisce un attività soggetta al controllo dei vigili del fuoco l applicazione delle procedure previste dal D.P.R. 151/11, per il conseguimento del titolo autorizzativo antincendio a prescindere da ogni considerazione di natura economico-finanziaria: l imprescindibile e unico obiettivo è quello di conseguire la conformità normativa e il processo, per quanto possa essere complessa l attività, è sempre lo stesso rappresentato nel diagramma 1 di seguito rappresentato: DIAGRAMMA 1
6 Negli immobili gestiti dai Fondi Immobiliari sono diverse le variabili da considerare una volta analizzate le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi presenti all interno di un immobile e definite qualitativamente tutte le azioni da intraprendere per la messa a norma dello stabile dal punto di vista antincendio. Infatti mente l imprenditore nel processo decisionale DEVE avere come unico obiettivo il conseguimento della SCIA antincendio ovvero del CPI, e NON PUO scegliere se spendere o non spendere denaro, nella gestione di un patrimonio immobiliare questa variabile rappresenta la forza trainante del processo decisionale che va ben oltre considerazioni di carattere tecnico e mette davanti a tutto le esigenze finanziarie del Fondo. Il processo decisionale, come evidenziato nel DIAGRAMMA 2 di seguito rappresentato, è assolutamente differente ed alcuni parametri, di norma assolutamente ignoti al progettista, diventano determinanti se egli è attore del processo decisionale! DIAGRAMMA 2
7 CURRICULUM VITAE SINTETICO DEL DOTT. CLAUDIO RIVELLI DIRETTORE TECNICO Studio Rivelli Consulting s.r.l. Claudio Rivelli è nato a Roma l 08/08/1968, ha conseguito il diploma di maturità classica e si è laureato in Chimica con lode all Università degli Studi La Sapienza di Roma il 01/01/1996. Dal 1996 al 2001 ha collaborato con una Società leader nel settore dell igiene industriale e della sicurezza sul lavoro collaborando nell organizzazione e nella gestione di progetti di consulenza per conto di numerose Aziende ed Enti Pubblici, privati e di servizi. Nel 2001 ha iniziato ad operare come libero professionista studiando e mettendo a punto strumenti e modelli Aziendali per la gestione integrata dell igiene, della sicurezza e della medicina del lavoro, prendendo spunto da note linee guida (SGSL, ISPESL, etc.) e realizzando di volta in volta il sistema maggiormente idoneo alla specifica realtà aziendale. Nel 2004 ha fondato la Studio Rivelli Consulting s.r.l. che, attraverso i settori costituiti, è in grado di fornire ai propri clienti la consulenza necessaria per l adempimento a tutti gli obblighi connessi con l applicazione del D.Lgs. 81/08 già D.Lgs.626/94. E Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi del D.Lgs. 81/08 di numerosi Enti ed Aziende pubbliche, private e di servizi. Durante il percorso formativo ha seguito, in oltre 10 anni di attività, numerosi corsi di formazione ed aggiornamento, a seguito dei quali tra l altro: Si è iscritto nel 1997 all AIDII (Associazione Italiana degli Igienisti Industriali); ha conseguito nel 2002 l abilitazione (n 686 alla CCIAA Area VI albi) alla verifica degli impianti di cui alla L. 46/90 (lettere a, b, c, d, e, f, g); ha conseguito l attestato di frequenza con verifica dell apprendimento ai moduli B1, B2, B3, B4, B5, B6, B7, B8, B9 ed al modulo C del corso di formazione per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 195/03 e dall accordo Stato - Regioni del 14/02/2006, organizzato dall Ordine Interregionale dei Chimici in convenzione con L Università degli studi La Sapienza di Roma. è iscritto alle liste del Ministero dell Interno ai sensi del D.M. 25/03/1985 Abilitazione per l emissione delle certificazioni antincendio ai sensi della L. 818/84; Nell anno 2007 è stato Docente a contratto per conto dell Università degli studi La Sapienza Di Roma in corsi di formazione ed aggiornamento professionale organizzati dall Ordine dei Chimici Interregionale LUAM, previsti per Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi del comma 2 del D.Lgs. 81/08 e secondo quanto disposto dall accordo stato regioni del 14/02/2006. Dal 2010 ha implementato, attraverso la collaborazione con Fondi interprofessionali, Enti Bilaterali e parti sociali, un processo per la realizzazione di percorsi formativi in materia di igiene e sicurezza conformemente a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 e dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato e le Regioni (accordi tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero della Salute, Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano). Nel mese di Marzo 2012 ha completato il percorso di aggiornamento e formazione quinquennale per RSPP in attuazione del D. Lgs. 195/03 e dell accordo Stato Regioni del 14/02/ Macrosettori Ateco B1,B2,B3,B4,B5, B6, B7, B8,B9-con superamento del colloquio finale, secondo quanto previsto dalla citata normativa.
8 LA MISSIONE La Studio Rivelli consulting S.r.l. è nata con lo scopo di guidare Enti ed Aziende nella gestione integrata di tutti gli adempimenti previsti dal complesso quadro normativo vigente in materia di igiene ambientale ed industriale, sicurezza, prevenzione incendi e medicina del lavoro. I riconoscimenti ottenuti in oltre dieci anni di attività professionale, attraverso un lavoro meticoloso ed attento che ha posto sempre l esigenza del cliente al centro dei nostri obiettivi, hanno consolidato la certezza di poter rinnovare il nostro impegno puntando su un elevata qualità dei servizi offerti, nell ottica di divenire un importante punto di riferimento per lo sviluppo delle Aziende. Il vasto campo di applicazione del D.Lgs. 81/08 attuazione della Legge Delega n 123/07 in materia di tutela della Salute e della Sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro (già D.Lgs. 626/94), ha generato l esigenza di avere a disposizione competenze multidisciplinari. La nostra missione nasce dunque dalla convinzione che il modo migliore per dare un servizio altamente competitivo e di qualità alle Aziende, è quello di costituire di volta in volta il team adeguato alle specifiche esigenze di ogni cliente, dalla piccola e media impresa, all Ente pubblico fino alla grande multinazionale. Per questo motivo la nostra forza sta nell aver implementato una struttura di base, costituita da un solido nucleo di professionisti, integrando le competenza e l operatività, quando necessario o opportuno, attraverso una continua e severa opera di selezione di professionisti e strutture specializzate, operanti su tutto il territorio nazionale, con le quali vengono costituite sinergie mirate allo svolgimento di specifici progetti. La Studio Rivelli consulting s.r.l. vanta un esperienza notevole nel campo ed è una realtà in grado di operare su tutto il territorio nazionale.
PROGETTAZIONE ANTINCENDIO
CONTATTI Sede: Via Giuseppe Antonio Pasquale, 40-00156 Roma Tel: 06.88643998 - Fax: 06.88506455 Website: www.studiorivelli.it - Email: c.rivelli@studiorivelli.it LA GESTIONE INTEGRATA DI TUTTI ADEMPIMENTI
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