In rapporto alla benzina, il GPL permette una riduzione delle emissioni:

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1 Butano e Propano sono dei combustibili puri che generano poco ozono ed ossidi di carbonio; la loro combustione non causa né rilascia particelle nell atmosfera, né odori sgradevoli. Non contenendo né piombo, né solfuro, né benzene, il carburante è atossico. Inoltre la sua combustione in presenza di ossigeno, essendo quasi totale, non fa sorgere particelle incombuste.

2 In rapporto alla benzina, il permette una riduzione delle emissioni: di ossidi d azoto (NOx) da 15 a 40 % di ossidi di carbonio (CO) da 20 a 60 % di biossido di carbonio (CO 2 ) di circa il 15 % di idrocarburi(hc) da 30 a 60 %.

3 PREMESSA: Un motore marino può essere entro fuori bordo o fuori bordo. Ad oggi, il raffreddamento di questi motori è assicurato da un circuito aperto. Contrariamente ad un motore di un veicolo, che dispone di un circuito chiuso, quello di un motore da barca, ed in particolar modo se è fuori bordo, è aperto verso l esterno. L acqua proviene dall ambiente sul quale evolve, ed è dunque rigettata nell ambiente circostante dopo aver adempiuto al suo ruolo di raffreddatore. In precedenza, i gas di scarico si sono però miscelati a quest acqua, rendendola inquinata. Conseguenze: l ambiente si troverà inquinato in funzione delle emissioni contenute nell acqua rigettata. FINE DELLE PROVE: Utilizzando il, grazie alle sue proprie caratteristiche e proprietà, possiamo ottenere dei risultati positivissimi, dimostrando una diminuzione sensibilissima delle emissioni inquinanti nelle acque.

4 Analisi comparativa degli idrocarburi incombusti disciolti nell acqua AL MINIMO (consumo d acqua : 180 litri/ora ) NOME 2T 4T Minimo misurabile HC(µg/l) ,5 HC(µg/l) HC : Idrocarburi incombusti (µg/l) T ,5 2T 4T Minimo misurabile

5 Analisi comparativa degli idrocarburi incombusti disciolti nell acqua POTENZA MASSIMA (consumo d acqua: 780 litri/ora) NOME 2T 4T Minimo misurabile HC(µg/l) ,7 4,5 HC(µg/l) HC : Idrocarburi incombusti (µg/l) T 4T ,7 4,5 Minimo misurabile

6 Analisi comparative e quantitative delle emissioni in ambienti acquatici AL MINIMO (µg/l) Nome 2T 4T Minimo misurabile Toluene ,00 0,90 Benzene ,00 0,90 Etilbenzene ,00 0,90 Xilene ,00 0,90 o-xilene ,00 0,90 Cumene ,90 0,90 Mesitilene ,90 0,90 Naftalene ,00 0,90

7 T (µg/l) 4T(µg/l) (µg/l) Minimo misurabile(µg/l)

8 Analisi comparative e quantitative delle emissioni in ambienti acquatici AL MASSIMO (µg/l) Nome 2T 4T Minimo misurabile Toluene ,90 0,90 Benzene ,90 0,90 Etilbenzene ,00 0,90 Xilene ,90 0,90 o-xilene ,90 0,90 Cumene ,90 0,90 Mesitilene ,90 0,90 Naftalene ,00 0,90

9 T (µg/l) 4T(µg/l) (µg/l) Minimo misurabile(µg/l)

10 Gli elementi rilasciati nell ambiente si traducono per lo più in apporti di microinquinanti e loro integrazione alla base degli ecosistemi. Il testo che segue fa riferimento ad uno studio condotto da ECOSITE. L integralità dei risultati può essere recuperata nel rapporto di studio datato aprile Gli obiettivi sono stati i seguenti : effettuare delle analisi comparative di inquinamento nell acqua di mare tra il ed il carburante tradizionalmente utilizzato, vale a dire il Super in 2 tempi ed in 4 tempi, valutare gli effetti delle differenti combustioni sull ecosistema marino. Al fine di poter comparare i differenti tipi di motore in condizioni normali d utilizzo, sono stati alimentati in acqua di mare sotto bassa pressione, in modo da raccogliere le acque di raffreddamento ed i gas di scarico. Quindi, come in un utilizzo normale, le sostanze uscite dalla combustione si ritrovano nell acqua di mare. In effetti le fonti di inquinamento ambientale derivanti dal funzionamento di un motore fuori bordo risiedono nei gas di scarico di quest ultimo. Questi composti incombusti si dissolvono nell acqua e raggiungono così l ambiente acquatico. Lo studio è stato condotto a 2 regimi differenti e significativi dell utilizzo dei motori marini : al ed a pieno regime. Abbiamo operato seguendo due vie complementari : La prima corrisponde ad un monitoraggio analitico delle sostanze tossiche che sono suscettibili di essere trasferite nell ambiente: Composti Organici Volatili (COV), Idrocarburi Aromatici Policiclici (HAP), Metalli pesanti: Piombo, Cromo, Nickel, Zinco, Protossido di Azoto, nitrico ed ammoniacale, Componenti Carboniosi organici ed inorganici. I risultati ottenuti ci permettono di classificare globalmente i motori secondo l importanza dei loro apporti d inquinanti all ambiente: Apporti motori 2 tempi > Apporti motori 4 tempi > Apporti motori Le analisi chimiche permettono di determinare delle quantità di inquinanti e non forniscono alcuna informazione concernente gli effetti sull ecosistema ed i suoi componenti viventi. Solo un approcio ecotossicologico 1 permette una misura significativa degli effetti sull ambiente. Questi test costituiscono una tappa essenziale della valutazione della tossicità per l ambiente. Ciò perché, in vista di 1 L ecotossicologia è la disciplina che ha per oggetto lo studio degli inquinanti nell ecosistema.

11 4 0, 0 Il test sulle larve d ostrica è particolarmente interessante per il fatto che utilizza come organismo per il test un mollusco filtrato. L ecologia alimentare di questi organismi li conduce a filtrare dei grandi volumi d acqua in rapporto al loro peso corporeo per prelevare il loro nutrimento; i bivalvi presentano così una grande attitudine ad accumulare nel loro organismo gli inquinanti delle acque. Seguono la regola dell integratore di inquinamento. Essi costituiscono di fatto dei buonissimi organismi di supporto per i test eco tossicologici. Le larve d ostrica sono di gran lunga più interessanti quando il loro metabolismo è accelerato durante questo periodo embrionale, che aumenta la loro sensibilità ai tossici. Le tossicità messe in evidenza saranno rivelatrici degli effetti che gli effluenti avranno a lungo termine sulle ostriche adulte. I risultati sono espressi sotto forma di volume di ambiente inquinato per unità di tempo. Per il regime al, il 4 tempi benzina è il più In q u in a m e n to a m b ie n ta le p e r u n it à d i t e m p o ( m 3 /h ) 9 0, 0 8 0, 0 7 0, 0 6 0, 0 5 0, 0 4 0, 0 T o s s ic i t à p e r le l a r v e d 'o s t r ic a 9 0, 0 2 7, 3 2 0, 5 tossico; essendo il meno tossico il, il 2 tempi occupa una posizione intermediaria. Per il regime, il motore 2 tempi risulta essere il più tossico, di conseguenza le tossicità delle combustioni 4 tempi benzina e sono sensibilmente identiche, ma con un vantaggio per il. 3 0, 0 1 1, 6 7, 4 8, 6 2 0, 0 1 0, 0 0, 0 4 T p s G P L ra l e n t i 4 T p s E s s e n c e ra le n t i 2 T p s r a le n t i 4 t p s G P L m a x i 4 T p s E s s e n c e m a x i 2 T p s m a x i In linea generale, i risultati ottenuti dalle prove eco tossicologiche sulle tre situazioni della catena trofica (batterio, alghe e larve d ostrica) ci permettono di classificare i modi di combustione in funzione all inquinamento che generano per l ambiente: Redattore ECOSITE : EMMANUEL ESPOSITO Apporti motore 2 tempi > Apporti motore 4 tempi > Apporti motore

12 Materia degli studi : Analisi comparative di inquinamento in acqua di mare 1 OBIETTIVI PROTOCOLLO SPERIMENTALE RISULTATI ANALISI FISICO - CHIMICHE Componente Carbonioso Componente Azotato Metalli Idrocarburi Aromatici Policiclici Composti Organici Volatili ANALISI ECOTOSSICOLOGICHE Prova di tossicità Acuta Prova di tossicità Cronica CONCLUSIONE... 17

13 1 OBIETTIVI Gli obiettivi di questi studi sono i seguenti : - effettuare delle analisi comparative dell inquinamento in acqua di mare tra il ed il carburante tradizionalmente utilizzato,vale a dire il super in 2 tempi ed in 4 tempi ; - effettuare delle misure quantitative di emissioni nell ambiente marino dovute a queste differenti combustioni; - Valutare gli effetti delle differenti combustioni sull ecosistema marino.

14 1 PROTOCOLLO SPERIMENTALE Il prototipo è stato piazzato sulla piattaforma sperimentale dell Ecosite de Mèze nel corso della settimana n. 10. Il prototipo è costituito da: - 1 telaio supporto del motore - 2 motori MARINER HP HB, un 4 tempi Benzina / ed un 2 tempi in 95, (forniti ed installati dalla società ETS) - 1 banco di spinta freno idraulico - 1 serbatoio di - 1 serbatoio di benzina - 1 batteria - 1 recipiente di recupero delle acque di uscita del motore La pratica di prova impone che il prototipo sia condotto fuori dall acqua. Per simulare il funzionamento di un motore in condizioni normali di utilizzo, è stato deciso di alimentare i motori in acqua di mare sotto bassa pressione, in modo da raccogliere le acque di raffreddamento ed i gas di scarico. Così, come in un utilizzo normale, le sostanze emesse dalla combustione si ritrovano nell acqua di mare. Lo studio è stato condotto a 2 regimi differenti e significativi dell utilizzo dei motori marini: al ed a pieno regime. I prelevamenti son dunque stati effettuati ai regimi seguenti: - Al : 750 giri / minuto per tutti i tipi di motori - Spinta massima: 5000 giri / min per il motore 2 tempi 6000 giri / min per il motore 4 tempi (Benzina e ) L utilizzo di acqua di mare uscente è proporzionale al regime del motore tanto che otteniamo i deflussi qui sotto riportati in funzione dei differenti modi di funzionamento: - motore 4 tempi al 153 l/min al 660 l/min - motore 2 tempi al 360 l/min al 750 l/min

15 Al fine di culminare in risultati comparabili tra le differenti combustioni, esporremo tutti i risultati analitici in termini di flusso di inquinamento. In vista di modellare e comparare gli effetti dei 3 tipi di motore sul mezzo marino, ed a fronte di un primo approccio, è preferibile operare seguendo due vie complementari. La prima corrisponde ad un monitoraggio analitico delle sostanze tossiche suscettibili di traslazione nell ambiente naturale. Se i risultati ottenuti permettono un approccio quantitativo di inquinanti, non possono condurre all apprezzamento dei loro effetti sull ecosistema. In effetti, tutti gli inquinanti non possono essere misurati né i loro effetti sinergici quantificati in rapporto all ecosistema. Solo un approccio eco tossicologico 1i permetterà una misura significativa di un effetto sull ambiente. Il monitoraggio analitico dei differenti parametri globali, frutto della combustione dei carburanti. - Composti Organico-Volatili (COV), - Idrocarburi Aromatici Policiclici (HAP), - Metalli : Piombo, Cromo, Nickel, Zinco, - Composti Azotati/di azoto (NO 2, NO 3, NH 4) - Carbonio Totale (CT), Carbonio Organico Totale (COT) Questo approcio analitico ci permette di valutare i principali inquinanti che sono trasmessi al mezzo. L approcio ecotossicologico per una valutazione più globale dell inquinamento nell acqua di mare. Dei test sono effettuati su delle specie bio-indicatrici dell ecosistema marino. Le specie scelte costituiscono differenti anelli della catena trofica (le alghe, i batteri, i molluschi bivalvi): - prova di tossicità acuta su batteri marini (Photobacterium phosphoreum), - prova di tossicità cronica su alghe marine (Skeletonema costatum) - prova di tossicità cronica su larve di ostriche larvario. L integrazione e l interpretazione dei risultati di queste due fasi ci permettono di avere una visione degli effetti potenziali delle differenti combustioni sull ambiente marino. i L eco tossicologia è la disciplina che ha per oggetto lo studio degli inquinanti negli ecosistemi.

16 1 RISULTATI 1.1 Analisi Fisico - Chimiche Il nostro approccio analitico si è basato : - da un lato sulla valutazione di parametri chimici globali tali che : - il carbonio : in misura del carbonio totale (CT) e del carbonio organico totale (COT) - l azoto : in misura dei nitriti, dei nitrati 1 e dell azoto ammoniacale. Possiamo così comparare gli apporti in composti elementari dovuti al funzionamento dei differenti motori. - Dall altro lato sull analisi di particolari inquinanti (COV et HAP), conosciuti per i loro effetti negativi sull ambiente Componenti Carboniosi In termini di produzione di composti organici, le combustioni 4 tempi benzina e sono allo stesso livello, qualunque sia il regime. Invece la combustione 2 tempi è maggiormente produttrice di un fattore 3,4 a pieno regime e 7,5 al. A livello 45,0 40,0 Carbonio Organico Totale 43,53mg/h 36,58mg/h ambientale non si può stimare la tossicità dei composti dosati perché questa misura globale non identifica dei composti tossici. Si può semplicemente presumere un aumento della tossicità con un accrescimento delle quantità emesse. 35,0 30,0 25,0 Carbonio Totale 23,71mg/h 20,58mg/h 20,0 15,0 10,0 5,0 3,17mg/h3,51mg/h 0,52mg/h0,56mg/h 13,11mg/h12,90mg/h 1,99mg/h 4,02mg/h 0,0 Benz 2 Tempi Benz 2 Tempi 1 I NO x effetto della combustione sono, attraverso la solubilizzazione e l ossidazione, trasformati in nitriti e nitrati nell acqua.

17 1.1.1 Componenti Azotati Nitriti e Nitrati Per questi compositi ossidati dall azoto, la gerarchizzazione dei tipi di combustione è differente tra il ed il pieno regime; così, al, i motori a benzina, tanto in 2 che in 4 tempi, non rigettano una concentrazione misurabile di composti ossidati dall azoto, tanto che il rigetta in misura della decina di mg all ora. A pieno regime, il 2 tempi è il maggior produttore, il 4 tempi a benzina il minore, ed il occupa una posizione intermedia. D altra parte, il funzionamento a basso regime è il minor produttore, qualunque sia il tipo di combustione. A livello ambientale, l impatto di queste variabili può essere considerato come negligente, tanto che le concentrazioni ottenute sono facilmente prese in considerazione per la produzione primaria dell ambiente. Risultati comparativi del tenore in nitriti e nitrati misurati nell'ambinete marino (mg/h) 255,00mg/h 300,00mg/h 250,00mg/h 200,00mg/h Quantità di NO2 e NO3 emesse nell'ambente per ora di funzionamento 150,00mg/h 85,80mg/h 100,00mg/h 50,00mg/h 10,71mg/h 0,00mg/h 0,00mg/h 33,00mg/h 0,00mg/h Benz 2 Tempi Benz 2 Tempi

18 Azoto Ammoniacale Qualunque sia il regime, il non produce azoto ammoniacale. Il 4 tempi benzina non ne è produttore che ad alto regime. Il 2 tempi è produttore nei due regimi. I livelli di rigetto 2 tempi a pieno regime e 4 tempi a pieno regime sono equivalenti, tanto che al il livello del 2 tempi passa da 5 a 6 volte questi livelli di pieno regime. La tossicità dell azoto ammoniacale nell acqua è legata all equilibrio ammoniaco (NH4) ammoniaca (NH3) : quest ultima forma pare sia la più tossica. Questo equilibrio acido-basico è condizionato dal ph e dalla temperatura dell acqua. Gli organismi, notamente i pesci, sono di tanto più sensibili a questo elemento tossico tanto che il loro metabolismo è elevato. Così, le concentrazioni riscontrate durante la prova, possono presentare delle tossicità per gli organismi marini. Comunque, i flussi generati, non presentano rischio di tossicità in quanto queste quantità sono facilmente assimilabili dall ecosistema. Risultati comparativi degli apporti in Azoto Ammoniacali misurati nell ambiente marino (mg/h) 943,80mg/h Quantità di NH 4 emanata nell ambiente per ora di funzionamento N-NH4 [mg/l] ,00mg/h 0,00mg/h 0,00mg/h 184,80mg/h 150,00mg/h 0 Benz Benz 2 Tempi 2 Tempi

19 1.1.1 Metalli Abbiamo scelto di effettuare l analisi di 4 metalli : il Piombo, il Cromo, il Nickel e lo Zinco. Il solo metallo rilevato negli effluenti è stato lo Zinco. Lo zinco, che si avvale di un oligo-elemento indispensabile a molti esseri viventi, esercita un azione tossica su numerosi organismi acquatici a delle concentrazioni che si aggirano sul mg/1. In effetti, è inibitore della fotosintesi, e può provocare agli invertebrati acquatici ed ai pesci delle lesioni dei tessuti, indurre dei ritardi di crescita o ancora perturbare la riproduzione. La sua tossicità per gli organismi acquatici è vicina al ppm. Come molti metalli tossici, presenta un potenziale di bioconcentrazione. 1 In ciò che concerne i valori d apporto dello zinco per effetto delle combustioni, questi non presentano in alcun caso dei tassi suscettibili da indurre a delle tossicità 2. Risultati comparativi degli apporti in Zinco misurati nell ambiente marino 145,2 140,00mg/h 120,00mg/h 97,5 100,00mg/h 79,2 80,00mg/h Quantità di Zinco emanata nell ambiente per ora di funzionamento 60,00mg/h 40,00mg/h 20,00mg/h 7,65 6,12 14,4 1 Bioconcentrazione : fenomeno per il quale gli esseri viventi assorbono delle sostanze inquinanti o naturali e le accumulano nel loro organismo. Queste sostanze presentano, quindi, nell organissmo dei tenori superiori a quelli dell ambiente che differenzia la bioconcentrazione dalla bioaccumulazione. 2 Nell ambito di questo studio si nota un valore elevato di zinco dell acqua del bacino di Thau 0.280mg/l contro 0.02 mg/l riscontrato abitualmente nell acqua di mare. (Golbert 1963). 0,00mg/h Benz 2 Tempi Benz 2 Tempi

20 1.1.1 Idrocarburi Aromatici Policiclici Gli Idrocarburi Aromatici Policiclici sono delle strutture derivate dal petrolio. Contrariamente agli idrocarburi saturi, che sono facilmente erosi per effetto dei processi biologici, gli HAP sono conosciuti per essere dei composti relativamente stabili. In più, la maggioranza degli HAP sono conosciuti per essere dei composti tossici, nonostante al loro interno siano biologicamente attivi, con delle proprietà cancerogene o mutagene. Queste caratteristiche fanno degli HAP dei composti presentando un interesse ambientale importante. Il grafico presentato qui sotto globalizza i 6 HAP misurati : il dettaglio in allegato. - Sui 2 regimi studiati, c è una gerarchizzazione della produzione in HAP : il 2 tempi pare sia il più inquinante. Il 4 tempi benzina presenta una posizione intermedia. In ciò che concerne il, non dovrebbe avere produzione di HAP. Si nota comunque una debole produzione nei 2 regimi studiati. Questo può essere dovuto a : - una contaminazione del motore per la combustione benzina 4 tempi, considerato che lo stesso motore è utilizzato successivamente per i due tipi di funzionamento. Per evitare questo fenomeno, abbiamo preso la precauzione di testare la combustione prima della benzina 4 tempi. Comunque, il motore era già stato utilizzato ; - una contaminazione del freno idraulico che presentava una leggera fuoriuscita d olio. Risultati comparativi degli Idrocarburi Aromatici Policiclici (HAP) misurati nell ambiente marino 100,00mg/h 10,50mg/h Quantità di HAP emanata nell ambiente per ora di funzionamento 10,00mg/h 0,04mg/h0,05mg/h 1,55mg/h 2,18mg/h 1,06mg/h 1,00mg/h Benz 2 Tempi 2 Tempi Benz

21 1.1.1 Composti Organici Volatili I composti organici volatili fanno parte integrante dei micro-inquinanti organici. Queste sostanze possono spiegare dei fenomeni tossici diversi (cancerogeni, mutageni, letali ). Questa misura globalizza un gran numero di molecole dai comportamenti molto eterogenei. Risultati comparativi dei Composti Organici Volatili misurati nell ambiente marino (mg/h) 8638,56mg/h 10000,00mg/h 941,25mg/h Quantità di COV emanate nell ambiente per ora di funzionamento 1000,00mg/h 100,00mg/h 12,39mg/h 89,51mg/h 5,28mg/h 67,32mg/h 10,00mg/h Il dettaglio qualitativo e quantitativo dei diversi composti rilevati figura in allegato. Il grafico qui presentato è un integrazione di tutti i COV presenti. E la combustione che rigetta il minor numero di COV qualunque sia il regime motore. La combustione 2 tempi rigetta il maggior numero di questi composti inquinanti, soprattutto in regime al. La combustione benzina 4 tempi occupa una posizione intermedia. 1,00mg/h Benz 2 Tempi Benz 2 Tempi

22 1.1 Analisi Ecotossicologiche I test ecotossicologici costituiscono una tappa essenziale della procedura di valutazione della tossicità verso l ambiente di composti chimici o di effluenti. Uno studio chimico, anche ottimale, non è sufficiente a rilevare la tossicità, non fornisce alcuna informazione concernente gli effetti sull ecosistema ed i suoi componenti viventi. Le analisi chimiche permettono di indentificare le sostanze ma non danno alcuna indicazione concernente l effetto globale sull ambiente. Non si può, con dei metodi chimici, apprezzare le sinergie o gli antagonismi che risultano dalla presenza simultanea di numerosi composti. Non è indispensabile identificare tutti i micro-inquinanti presenti nell ambiente. L essenziale consiste nel sapere se presentano insieme un carattere tossico per l ambiente. Al fine di caratterizzare al meglio gli effetti dei diversi inquinanti sull ecosistema marino, abbiamo utilizzato come materiale biologico degli organismi appartenenti a differenti livelli della scala trofica. Questi organismi sono ugualmente differenziati dal loro livello di complessità : - il batterio marino Vibrio fischeri - l alga marina Skeletonema costatum - la larva «D» d ostrica Crassostrea gigas I test che abbiamo effettuato sui differenti effluenti possono essere classificati in due categorie distinte : - le prove di tossicità acute: test Microtox d inibizione della fluorescenza del batterio marino Vibrio fischeri, - le prove di tossicità croniche : test d inibizione della crescita dell alga marina Skeletonema costatum e test d inibizione dello sviluppo embrionale delle larve d ostrica Crassostrea gigas. Il fattore che differenzia questi test è il tempo di messa in presenza dell inquinante con l organismo supporto della bioprova Prova di tossicità Acuta Il test Microtox è basato sull inibizione della luminescenza naturale del batterio marino Vibrio fischeri. La bioluminescenza è direttamente locata allo stato metabolico della cellula : se l effluente è tossico, la sua messa in presenza provocherà delle modifiche a livello dello stato della cellula. Questo indurrà un inibizione del metabolismo cellulare e si tradurrà in una bassa luminescenza. Il parametro decisionale di questo test è la concentrazione di effluente che avrà per effetto d inibito 50% della luminescenza batterica dopo 15 minuti (CE 50 ).

23 Tossicità per i Batteri Marini (Vibrio fischerii) Test Microtox 12,0 10,1 10,0 Inquinamento dell ambiente per unità di tempo (m3/h) 8,0 6,0 7,1 4,0 2,0 0,4 0,2 0,0 1,6 luminescenza) in quantità di ambiente inquinato per ora di funzionamento e che avrà per effetto dell inibitore 50% della luminescenza Vibrio fischeri. Al, le tossicità dei 4 tempi benzina o sono equivalenti, invece quelle del 2 tempi sono molto più importante. In regime, la gerarchizzazione è più marcata, con una classificazione di tossicità presentando il come atossico (per 50% d inibizione) con in seguito il 4 tempi benzina, seguito dal 2 tempi. In tutti i casi di combustione, il regime è meno tossico del. 0,0 2 Tempi 2 Tempi Dato Benz Benz base acqua di mare Per facilitare la comprensione dei risultati, abbiamo trasformato le unità (percentuale di effluenti inibitori 50% della 0,0

24 Prova su larve di ostriche Questo test è particolarmente interessante per il fatto che utilizza come organismo test un mollusco filtratore. Per la loro ecologia alimentare, che li conduce a filtrare dei grandi volumi d acqua in rapporto al loro proprio peso corporeo, per prelevare il loro nutrimento, i bivalvi presentano una grande attitudine a bioaccumulare gli inquinanti delle acque. Seguono la regola dell integratore di inquinamento. Costituiscono di fatto dei buonissimi organismi di supporto per test ecotossicologici. Le larve d ostrica sono tanto più interessanti perché il loro metabolismo è accellerato durante questo periodo embrionale che aumenta la loro sensibilità ai tossici. Le tossicità messe in evidenza saranno rivelatrici degli effetti che gli effluenti avranno a lungo termine sulle ostriche adulte. I risultati sono espressi sotto forma di volume di ambiente inquinato per unità di tempo. Per il regime al, il 4 tempi benzina è il più tossico ; il meno tossico sarà il, il 2 tempi occupa una posizione intermedia. Per il regime, il motore 2 tempi si rivela essere il più tossico, tanto che le tossicità delle combustioni 4 tempi benzina e sono sensibilmente identiche. Tossicità per le larve d'ostrica 90,0 90,0 80,0 70,0 60,0 Inquinamento ambientale per unità di tempo (m3/h) 50,0 40,0 30,0 11,6 27,3 7,4 8,6 20,5 20,0 10,0 0,0

25 1.1.1 Prova di tossicità Cronica Prova sulle alghe marine Il principio di questo test è basato sull inibizione della crescita dell alga marina Skeletonema costatum dopo 72 ore di messa in presenza dell inquinante. Il parametro decisionale di questo test è espresso sotto la percentuale di effluente che provoca l inibizione del 50% della crescita algale in rapporto al testimone (CI 50 ). Inquinamento dell ambiente per unità di tempo (m3/h) Come precedentemente, i risultati sono espressi in quantità di ambiente inquinato per unità di tempo. 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 INIBIZIONE DELLA CRESCITA ALGALE A livello delle alghe, solo il 2 tempi al si distingue in modo significativo dagli altri tipi di combusitone a differenti regimi. Le altre tossicità constatate sono relativamente deboli, e non presentano delle differenze significative fra loro nella cornice di una comparazione ad un regime dato. 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 0,01 0,00 Benz 16,33 2 Tempi 1,59 4Tempi Benz 0,54 0,77 2 Tempi

26 1 CONCLUSIONE Questo studio ha permesso di quantificare i flussi inquinanti emessi nell ambiente marino attraverso dei propulsori funzionanti con differenti carburanti e combustione: La benzina super 95 su motore 2 tempi a carburatore. La benzina Super 95 su motore 4 tempi. Il Gas Liquefatto di Petrolio su motore 4 tempi. Questa campionatura è rappresentativa di motori di marcia per le combustioni a benzina, e presenta un evoluzione possibile della motorizzazione dei propulsori marini. Comunque, questo pannello non tiene conto delle evoluzioni del 2 tempi : in effetti, la marcia vuole apparire dei 2 tempi ad iniezione diretta. La quantificazione dei flussi è stata fatta seguendo 2 approci. Un analisi quantitativa degli inquinanti seguenti : i composti carboniosi : Carbonio totale e carbonio organico totale ; i microinquinanti organici : i Composti Organici Volatili e gli Idrocarburi Aromatici Policiclici. Questi inquinanti sono stati misurati e specificati ; i composti azotati : nitriti, nitrati ed azoto ammoniacale ; i metalli : cromo, Nickel, Piombo e Zinco ; Un analisi dell ecotossicità delle acque ottenuta permettendo un integrazione globale degli effetti dell inquinamento, generati per ciascuna delle combustioni contemplate. Le analisi ecotossicologiche hanno portato a : lo studio su un batterio marino Vibrio fischeri. lo studio su una microalga marina Skeletonema costatum. lo studio sull ostrica Crassostrea gigas allo stato larvario.

27 I risultati sono riassunti nella tabella sottostante, in funzione dell importanza dell emissione di prodotti inquinanti o di tossicità. 2 tempi 4 tempi Carbone organico Composti inquinanti Azoto microinquinanti Métaux NOx NH4 COV HAP SOTTO- BILANCIO Batteri Alghe Ecotossicità Larve d ostrica SOTTO- BILANCIO Minimo Pieno regime BILANCI O FINALE Minimo Pieno regime Minimo Pieno regime Il motore 2 tempi è globalmente più inquinante che il 4 tempi benzina, a sua volta più inquinante che il 4 tempi. I risultati di ecotossicità sono più sensibili dello studio dei composti rigettati.

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