RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N. 13 DEL 13 DICEMBRE 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N. 13 DEL 13 DICEMBRE 2013"

Transcript

1 RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N. 13 DEL 13 DICEMBRE 2013 EDITORIALE Cari colleghi, di ritorno dall incontro avuto con l Antitrust posso annunciarvi un nuovo successo di Anapa che seduta al tavolo di lavoro con l autorità garante della concorrenza e del mercato ha evidenziato il pericolo derivante dalla sospensione degli accordi integrativi raggiunti tra i gruppi aziendali e le compagnie, che garantiscono stabilità al nostro sistema e modello distributivo. Ma nella settimana odierna non è l unico risultato positivo che possiamo annoverare. Sono orgogliosi di annunciarvi che anche grazie alla sollecitazione di Anapa, Ivass ha deciso di aprire un indagine sui comparatori online, dopo che la nostra associazione unendosi all appello di UEA, aveva lanciato un grido d allarme contro l agire di questi operatori via internet, che essendo dei player privati, possono peccare di poca trasparenza ed essere forse manipolati dalle leggi della domanda e offerta del mercato, con l ausilio delle compagnie, e prestare un non corretto servizio ai consumatori. Per questo ci siamo rivolti all Ivass perché intervenisse tempestivamente a monitorare il settore e a porre in essere delle regole certe che siano rispettate da tutti coloro che svolgono attività di intermediazione. Siamo soddisfatti che Ivass abbia accolto il nostro appello, ma siamo consapevoli che è solo il primo passo di un lungo cammino. Per questo ci auguriamo che anche le altre associazioni sindacali si uniscano alla nostra battaglia, in modo da portare avanti assieme le istanze nei confronti di questi strumenti, che se sostenuti da un soggetto pubblico (come nel caso del Mio Preventivatore) possono rappresentare un valido sostegno alla mobilità dei clienti, ma gestiti da soggetti privati ci fanno sorgere degli interrogativi sulla reale trasparenza di base. Buona lettura Enrico Ulivieri, vicepresidente NOTIZIE DAL MONDO ASSOCIATIVO ANAPA AD ANTITRUST, LEGITTIMI GLI ACCORDI TRA GAA E COMPAGNIE FONTE: INSURANCE TRADE (12/12/2013) Anapa è stata ascoltata in audizione dalla direzione Credito dell'autorità garante della concorrenza e del mercato in merito al procedimento in corso, in cui l'antitrust sta verificando la correttezza di alcuni presunti accordi tra gruppi agenti e imprese. A seguito del ricorso sporto da Sna, l'autorità ha aveva quindi aperto l'indagine per verificare se le intese fossero in qualche modo restrittive verticali nei contratti agenziali. Coinvolti sono otto gruppi assicurativi tra i principali che operano in Italia. Anapa ha prima di tutto manifestato la propria preoccupazione per le

2 conseguenze immediate delle decisioni di Antitrust: in gioco ci sarebbe la possibile sospensione degli accordi tra gruppi agenti e compagnie. Secondo Anapa si tratterebbe di un vulnus alla contrattazione di secondo livello, "in quanto si intravede il pericolo che l'attuale sistema distributivo possa essere scardinato nella sua sostanza, non garantendo più un fattore di stabilità per le agenzie e per l'intero indotto (circa 250 mila operatori), e mettendo a rischio la tutela e il servizio di qualità di professionalità verso i consumatori finali". Anapa sostiene, e ha sempre sostenuto, che le clausole oggetto dell'indagine non incidano né sulla libertà di scelta dell'intermediario né sulla diffusione del plurimandato, cosa che invece sta verificando l'antitrust. La delegazione di Anapa, composta dal vice presidente, Enrico Ulivieri, dal componente della Giunta Esecutiva Nazionale con delega all'area legale, Roberto Arena, e dal consulente, Antonello Galdi, ha espresso infine la propria posizione affinché "la contrattazione integrativa abbia piena validità, in quanto essa è ritenuta parte integrante e un valido supporto dell'accordo collettivo nazionale, nel rispetto delle peculiarità aziendali". ANAPA IN AUDIZIONE ALL'ANTITRUST A DIFESA DEGLI ACCORDI INTEGRATIVI AZIENDALI FONTE: ASSINEWS (12/12/2013) ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) è stata ascoltata in audizione dalla Direzione Credito dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) in merito al procedimento volto a verificare le presunte intese restrittive verticali nei contratti agenziali a carico di otto gruppi assicurativi. La delegazione di ANAPA, composta dal Vice Presidente, Enrico Ulivieri, e dal Componente della Giunta Esecutiva Nazionale con delega all area legale, Roberto Arena, accompagnati dal consulente, Antonello Galdi, facendosi portavoce dei Gruppi Aziendali Agenti ad essa aderenti, ha espresso la propria posizione affinché la contrattazione integrativa abbia piena validità, in quanto essa è ritenuta parte integrante e un valido supporto dell accordo collettivo nazionale, nel rispetto delle peculiarità aziendali. ANAPA ha manifestato vive preoccupazioni dalla possibile sospensione di tale contrattazione, in quanto intravede il pericolo che l attuale sistema distributivo possa essere scardinato nella sua sostanza, non garantendo più un fattore di stabilità per le agenzie e per l intero indotto (circa operatori), e mettendo a rischio la tutela e il servizio di qualità di professionalità verso i consumatori finali. Infine ANAPA ha evidenziato che le clausole oggetto dell indagine, non incidono né sulla libertà di scelta dell intermediario né sulla diffusione del plurimandato

3 FARO DELL IVASS SUI COMPARATORI FONTE: ASSINEWS (12/12/2013) Sta assumendo una crescente diffusione il ricorso ai siti comparativi per l orientamento e l acquisto di polizze assicurative, in particolare nella r.c. auto. Grande attenzione sta ponendo al fenomeno anche l Eiopa, l Authority europea e da più parti si sollevano preoccupazioni e dubbi circa la trasparenza di tali siti. L IVASS ha avviato una verifica del livello di trasparenza di tali siti e delle modalità di comparazione, concentrandosi su: trasparenza delle informazioni rese al pubblico ambito e criteri di comparazione delle polizze conflitti d interesse derivanti dagli accordi di partnership con le imprese di assicurazione quota di mercato coperta con le comparazioni e trasparenza della informazione resa al pubblico su tale aspetto modalità di remunerazione I siti comparativi rappresentano una nuova frontiera per la distribuzione nel settore assicurativo, in grado di stimolare i consumatori a ricercare i prezzi e i prodotti migliori ed incentivando così le dinamiche concorrenziali. Occorre però garantire la trasparenza delle modalità attraverso le quali le graduatorie vengono costruite e presentate ai consumatori, spiega l Istituto in una nota. A seguito di questa prima analisi l IVASS ha deciso di avviare a gennaio 2014 una serie di incontri con i broker gestori dei siti comparativi e con le principali imprese di assicurazione interessate dalle comparazioni al fine di approfondire taluni aspetti e indicare al mercato best practices da seguire, con l obiettivo di garantire la piena tutela dei consumatori che utilizzano questi strumenti. AGENTI, UNA CAMPAGNA INFORMATIVA CONTRO LA DISINTERMEDIAZIONE FONTE: INSURANCE TRADE (09/12/2013) Una campagna informativa contro la disintermediazione del settore assicurativo, attraverso cui lanciare il grido d'allarme degli agenti. All'iniziativa, promossa da Uea (Unione europea assicuratori), ha recentemente aderito ufficialmente anche Anapa. La campagna punta l'indice contro i nuovi comparatori web nati a seguito dei più recenti provvedimenti legislativi, che, secondo i sostenitori dell'iniziativa, "di fatto sono andati a sostituire il disposto dell' art. 34 (obbligo dei tre preventivi Rca) del d.l. n.1/2012",

4 lamentando il proliferare di comparatori "la cui interpretazione lasciata all'autonomia dei singoli operatori del mercato scrive Anapa in una nota rischia da un lato di scardinare un sistema che è stato l'asso portante del mercato assicurativo italiano e dall'altro di provocare seri pregiudizi economici al consumatore, di fronte a offerte di prodotti che si rivelano poi non adeguati sotto il profilo della copertura del rischio e soprattutto al momento del risarcimento del danno". Sull'argomento si attendono anche le disposizioni contenute nella direttiva Imd2 sull'intermediazione assicurativa che dovrebbero considerare veri e propri intermediari (e quindi assoggettabili alle stesse norme comportamentali e precontrattuali previste per gli intermediari professionali) i nuovi comparatori web. Nell'attesa dell'emanazione e del successivo recepimento nell'ordinamento italiano delle norme europee, Anapa chiederà formalmente all'ivass di intervenire "affinché questa giungla non crei dei danni alla filiera distributiva professionale e soprattutto all'esigenza di tutela del consumatore". Secondo Anapa, l'avvento dei comparatori "delinea l'inizio della fine del ramo Rca nelle agenzie di assicurazione, con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero sull'occupazione che annovera circa 22 mila agenti iscritti al Rui, con un indotto di circa 250 mila unità tra dipendenti e collaboratori d'agenzia". GRIDO D ALLARME DEGLI AGENTI SUL FAR WEST «COMPARATORI» FONTE: PLUS 24 (07/12/2013) Il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola, rivendica per la propria associazione l'aver per prima denunciato "il rischio di disintermediazione in atto nel mercato", riferendosi "alla collaborazione fra intermediari nell'rc auto", ma anche "all'abolizione del tacito rinnovo, alla polizza base Rca intesa come omnicomprensiva in termini di garanzie annichilendo il valore aggiunto della consulenza offerta dall'agente, alla dematerializzazione del contrassegno, alla home insurance e al tangibile rischio di regolamento del premio da parte del cliente direttamente online senza passare più in agenzia". Gli agenti assicurativi mettono in guardia istituzioni e consumatori dall attività dei comparatoridi tariffe assicurative che si stanno diffondendo in Italia come funghi. Anapa (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) fa eco alla campagna indetta dalla Uea (Unione Europea Assicuratori) contro la «disintermediazione» del settore assicurativo ad opera dei nuovi soggetti che si stanno affacciando sul mercato assicurativo italiano e che svolgono una vera e propria attività di «disintermediazione in spregio alle norme vigenti a cui sono soggetti gli intermediari professionali come spiega Vincenzo Cirasola, Presidente Anapa. Si pensi ai nuovi comparatori web nati a seguito dei più recenti provvedimenti legislativi, che di fatto sono andati a sostituire il disposto del famigerato articolo 34 (obbligo dei tre preventivi Rca)

5 per eliminare il quale, l associazione, fin da febbraio 2012, aveva sollecitato una mobilitazione della categoria. Mentre, altre sigle si sono limitate a auspicarne la modifica». Quella che potrebbe sembrare una campagna di autodifesa della categoria, solleva effettivamente qualche dubbio sulla natura giuridica dei comparatori. Come si inquadrano nelle vincolanti norme degli iscritti al Rui? A chi ci si deve rivolgere in caso di pratiche illecite? Chi li controlla? Di cosa campano? Nel Far West ci sono società serie, magari iscritte alla lettera B (broker) del Rui e altre realtà più difficili da catalogare. Servono delle regole certe che vadano anche a favore dei risparmiatori che spesso si rivolgono ai preventivatori proprio per sfuggire al caro Rc Auto, ma rischiano di cadere dalla padella alla brace sul fronte delle tutele al momento del risarcimento del danno. Sull argomento si attendono anche le disposizioni della direttiva sull intermediazione assicurativa (IMD2) che dovrebbe considerare i comparatori veri e propri intermediari assoggetati alle regole degli iscritti al Rui. IVASS: RC AUTO, PACCHETTO MISURE SU TARIFFE NEI PRIMI MESI 2014 FONTE: MF DOW JONES (10/12/2013) In attesa Anapa chiederà formalmente all Ivass, l Authority di settore, di intervenire affinchè questa giungla non crei dei danni alla filiera distributìva e soprattutto al consumatore. Ivass e Antitrust hanno lavorato alacremente nell ambito del tavolo tecnico presso il Ministero dello Sviluppo economico per risolvere la questione delle tariffe Rc auto. Si punta alla definizione di un pacchetto di misure che possa vedere la luce entro i primi mesi del nuovo anno. Lo ha detto il Presidente dell Ivass, Salvatore Rossi, durante un audizione informale sul settore assicurativo al Senato (alla X Commissione Industria ndimc), aggiungendo che non mancano motivi di fiducia. Una significativa riduzione delle tariffe dovrà derivare dalla combinazione di quattro elementi: efficace contrasto alle frodi, maggiore concorrenza tra le compagnie, maggiore mobilità degli assicurati, maggiore efficienza nelle imprese. La vigilanza sull attività antifrode delle compagnie, esercitata ai sensi del DL cosiddetto Concorrenza (le imprese devono presentare all IVASS una relazione annuale sulle iniziative antifrode), comincia a dare i primi frutti. Il risparmio in termini di minor costo dei sinistri conseguente a questa attività antifrode ammonta a 166 milioni di euro, l 1,3% dell onere globale dei sinistri. Nel 2012, dopo l introduzione dei nuovi criteri per i danni di minore entità alla persona ( micropermanenti ), il numero dei sinistri è sceso del 25% mentre il relativo costo medio è passato da a euro circa ( 22%). La riduzione del costo dei risarcimenti nel 2012 rispetto al

6 2011, è valutabile intorno ai 120 milioni di euro, una cifra che giustifica aspettative di un permanente contenimento delle tariffe, ha sottolineato. ANAPA SOSTIENE LA CAMPAGNA INFORMATIVA CONTRO LA DISINTERMEDIZIONE DEL SETTORE ASSICURATIVO FONTE: ASSINEWS (10/12/2013) Tuttavia, il trasferimento della riduzione dei costi sui prezzi finali delle polizze non è peraltro automatico. Esso dipende dalle pressioni concorrenziali presenti nel sistema e, non ultima, dalla capacità degli assicurati di mettere in pratica scelte razionali di ottimizzazione che premino il risparmio e non l inerzia. Anche su questo tema, che è al centro dei programmi di educazione assicurativa, l Ivass è impegnato in uno sforzo di lungo periodo, ha concluso. ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) sostiene la campagna indetta contro la disintermediazione del settore assicurativo italiano. Con una lettera, a firma della Giunta Esecutiva Nazionale, ANAPA ha inteso unirsi all iniziativa dell UEA (Unione Europea Assicuratori), che ha lanciato un grido di allarme contro i nuovi operatori che si stanno affacciando sul mercato assicurativo italiano e che svolgono una vera e propria attività disintermediazione in spregio alle norme vigenti a cui sono soggetti gli intermediari professionali. Si pensi ai nuovi comparatori web nati a seguito dei più recenti provvedimenti legislativi, che, di fatto, sono andati a sostituire il disposto del famigerato art. 34 (obbligo dei tre 3 preventivi RCA) del D.L. n.1/2012 (convertito dalla Legge n. 27/2012), per il quale, i soci fondatori di ANAPA, sin da febbraio 2012, avevano sollecitato una mobilitazione della categoria per l abrogazione di tale articolo, e non la modifica, come richiesta da altre organizzazioni sindacali. Sull argomento si attendono anche le disposizioni contenute nella direttiva sull intermediazione assicurativa (cd. IMD2) che dovrebbero considerare veri e propri intermediari (e quindi assoggettabili alle stesse norme comportamentali e precontrattuali previste per gli intermediari professionali) i nuovi comparatori web. Nell attesa però dell emanazione e del successivo recepimento nell ordinamento italiano delle norme europee, ANAPA chiederà formalmente all Ivass di intervenire affinché questa giungla non crei dei danni alla filiera distributiva professionale e soprattutto all esigenza di tutela del consumatore. Secondo ANAPA, l avvento dei comparatori e della collaborazione selvaggia delinea l INIZIO della FINE del ramo RCA nelle agenzie di assicurazione, con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero sull occupazione che annovera circa agenti iscritti al Rui, con

7 un indotto di circa unità tra dipendenti e collaboratori d agenzia. Siamo stati i primi, come ANAPA, a denunciare il rischio di disintermediazione in atto nel mercato: mi riferisco non solo alla collaborazione fra intermediari nella Rcauto, ma anche all abolizione del tacito rinnovo, alla polizza base RCAuto intesa come omnicomprensiva in termini di garanzie (come da altri proposto) annichilendo il valore aggiunto della consulenza offerta dall agente, alla dematerializzazione del contrassegno, alla home insurance e al tangibile rischio di regolamento del premio da parte del cliente direttamente online senza passare più in agenzia ha commentato il Presidente ANAPA, Vincenzo Cirasola. Questa giungla dove tutti collaborano con tutti sta manifestando purtroppo i suoi effetti perversi e oggi è sintomatico rilevare che anche coloro, che inizialmente avevano cantato vittoria sui nuovi provvedimenti, sono costretti a fare serie riflessioni in merito. Siamo stati fac ili profeti di una sventura che oggi ricade su tutto il sistema e alla quale siamo ora costretti a porvi rimedio, semmai costringendo qualcuno di noi ad allearsi con questi nuovi sedicenti intermediari, per non rimanere escluso dalla RCA conclude Cirasola. NOTIZIE DAL MERCATO ASSICURATIVO RC AUTO, TAGLI IN ARRIVO FONTE: CORRIERE DELLA SERA (11/12/2013) IL FRONTE CALDO DELLE POLIZZE FONTE: PLUS 24 (07/12/2013) «Entro i primi mesi del 2014 vedrà la luce un pacchetto di misure sulle tariffe Rc auto elaborato dal tavolo tecnico Ivass Antitrust. Non mancano motivi di fiducia, una significativa riduzione delle tariffe dovrà derivare dalla combinazione di quattro elementi: efficace contrasto alle frodi e maggiori concorrenza tra le compagnie, mobilità degli assicurati, efficienza nelle imprese», lo ha detto ieri Salvatore Rossi, presidente dell Ivass (l authority che vigila sulle assicurazioni) in audizione davanti alla Commissione industria del Senato. Secondo Rossi inoltre La decisione di S&P di mettere sotto osservazione il rating di Generali per i suoi investimenti in Italia «solleva perplessità perché sembra ignorare che un assicurazione ben gestita deve garantirsi bilanciamento tra attivo e impieghi passivi». Sorprende inoltre la tempistica «in controtendenza e contro tempo rispetto al mercato». La congiuntura per gli agenti assicurativi non è delle migliori. Calo di redditività, minaccia dell'home insurance, ora anche il mondo bancario e postale che accelera sui rami Danni e protection. Agenzie che vivacchiano grazie al filone Rc Auto messe in forse dai comparatori e dall'inevitabile riassetto. «I dati parlano chiaro: il

8 90% della clientela degli agenti spende meno di mille euro l'anno in agenzia spiega Fabio Orsi, senior consultant di Innovation Team. È un modello di business che non sta più in piedi e che necessita di un rinnovamento anche attraverso la multicanalità e una riorganizzazione radicale delle agenzie». Del resto, la minaccia degli altri canali si sente da tempo. Il dato ormai non fa più notizia: circa l'80% della produzione assicurativa Vita in Italia è realizzata dagli sportelli postali e bancari. Anche i promotori finanziari vantano una quota di mercato superiore a quella degli agenti. Ora la minaccia incombe anche sugli altri Rami? Le polizze che più si prestano allo sviluppo sono quelle previdenziali: non a caso Intesa Vita in questi giorni sta realizzando una campagna pubblicitaria tv con Claudio Bisio; ma anche la casa: del resto i mutui si stipulano in banca. Ma ci sono anche casi di successo in campi veramente ostici per gli stessi agenti. «Axa Mps, partita nel 2010 con una polizza long term care, proposta come soluzione stand alone, oggi vanta 35mila clienti con una quota di mercato sul canale bancario in questo Ramo pari a oltre il 70% spiega Michele Spagnuolo, vicedirettore Generale Axa Mps e direttore Vita e Previdenza. Serve però una premessa. I dipendenti bancari possono proporre prodotti assicurativi «fuori sede» solo se sono iscritti alla lettera E del Rui, il Registro unico degli intermediari, istituito con il Codice delle assicurazioni e il successivo regolamento Isvap. Ciò significa che devono avere frequentato le 60 ore formative totali (sia in aula che a distanza) e aver passato il test finale, con l'obbligo di partecipare ad almeno 30 ore di aggiornamento formativo l'anno. Il personale che opera in sede nella consulenza assicurativa, pur non essendo obbligato all'iscrizione al Rui (essendo iscritta già la banca, alla lettera D), deve comunque avere i requisiti di professionalità, quindi aggiornarsi 30 ore l'anno. In questo scenario, apparentemente favorevole alle banche, va ricordato che agenti e broker potrebbero riscattarsi e ritornare a varcare la soglia della banca, come facevano prima che l'isvap (oggi Ivass) lo proibisse con il regolamento attuativo del Codice delle assicurazioni. Potrebbero intessere insomma collaborazioni soprattutto con banche locali più bisognose di supporto specializzato. Lo prevede ora il decreto liberalizzazioni che consente la libertà di collaborare tra gli intermediari iscritti al Rui.

9 POLIZZE IN PARADISO FONTE: MILANO FINANZA (07/12/2013) Le polizze vita tradizionali stanno vivendo un nuovo boom di raccolta e fanno concorrenza ai titoli di Stato e alle altre forme di investimento a basso rischio. Questi prodotti contano su un fisco più leggero perché non sono assoggettati all'imposta di bollo e scommettono su formule che le rendano più appetibili. Per esempio in molti casi lasciano all'investitore la possibilità di incassare i rendimenti, che altrimenti sarebbero capitalizzati. A differenza dei fondi comuni o delle gestioni in titoli questi contratti prevedono che ogni anno il rendimento sia consolidato e quindi garantito fino alla scadenza. Da inizio anno a fine ottobre le polizze vita di nuova produzione hanno raccolto premi per 39,76 miliardi di euro. In particolare c'è stato proprio nel mese di ottobre un flusso netto positivo di 4,4 miliardi (+38% rispetto allo stesso periodo del 2012). Dai dati raccolti da Ania emerge che le polizze tradizionali (che appartengono al cosiddetto di ramo I) si confermano quindi la scelta prevalente degli assicurati, con un'incidenza di oltre l'80% della raccolta totale sia nel mese di ottobre sia da inizio anno. La gestione separata è in genere prevalentemente orientata al mercato obbligazionario e vi confluiscono i premi dei clienti che aderiscono a contratti a essa collegati. Queste gestioni sono tenute contabilmente distinte dalle altre attività della compagnia, a tutela dei risparmi degli assicurati. Da sempre i canali che più spingono questi prodotti sono quelli bancari, ma negli ultimi anni anche i promotori finanziari fanno la loro parte. In ogni caso le polizze tradizionali restano un prodotto di punta grazie ad alcuni punti di vantaggio che presentano rispetto ad altri strumenti. In primo luogo sono esenti dall'imposta di bollo, requisito non da marginale visto che la legge di Stabilità in discussione in Parlamento prevede che dal 2014 tale tassa sarà aumentata dallo 0,15 allo 0,2%. Non è forse un caso che proprio all'avvicinarsi della fine dell'anno sia ripreso un fronte trend di raccolta. Non solo. Visto che queste gestioni investono buona parte dei loro portafogli in titoli di Stato, sono soggette all'imposta sul capital gain non del 20% ma del 12,5% per la quota di portafoglio destinata appunto ai titoli pubblici italiani ed esteri. Ad esempio, per la gestione separata Ri.Alto di Bg vita (gruppogenerali) l'aliquota di tassazione del 2013 è del 15,33%. Senza dimenticare che il prelievo fiscale sulla plusvalenza è differito al momento del disinvestimento e non è previsto alcun prelievo sulla plusvalenza in caso di successione e nemmeno l'imposta di successione (prevista per importi superiori al milione di euro). Questo tipo di contratti gode anche dell'impignorabilità e non sequestrabilità. Inoltre restano fuori dall'asse ereditario, quindi si possono destinare le somme del contratto a persone diverse dagli eredi. Dal punto di vista dei rendimenti, nel 2013 le gestioni separate hanno confermato un risultato lordo medio del 3,9%, in linea con quello degli ultimi anni.

10 Un trend che probabilmente sarà confermato anche nei prossimi anni. La volatilità del prezzo dei titoli non ha alcun impatto sui risultati perché il valore dei portafogli è calcolato al prezzo di acquisto e non in base al valore di mercato, come per i fondi comuni. Da qui la possibilità di esporre rendimenti più costanti nel tempo. Negli anni '90, quando i tassi erano alle stelle, le gestioni separate riuscivano a rendere anche il 9 10% l'anno. Gradualmente questo rendimento si è ridotto e nell'ultimo decennio ci si è attestati tra il 3,5 e il 4%. Durante la crisi finanziaria che ha fatto salire i rendimenti dei Btp le compagnie hanno potuto far scorta di titoli che garantiranno ricche cedole nei prossimi anni. Certo, con l'aumento della raccolta il tema di come allocare il portafoglio per garantire un flusso cedolare competitivo rispetto ai titoli di Stato resta. E non è un caso che sempre meno compagnie prevedano la garanzia di un rendimento minimo e nei casi in cui lo prevedono questo è comunque in media intorno all'1%. Anche se l'ivass ha fissato al 2,5% l'asticella dei rendimenti massimi che possono essere garantiti nelle polizze in collocamento. Ma in realtà restano poche le compagnie che ancora fissano un rendimento garantito. Questo perché nei prossimi anni investire nei mercati obbligazionari sarà sempre più complesso. Da una parte, dopo anni di rally c'è un'inversione di trend che arriva dagli Stati Uniti, dove è in rialzo il rendimento dei titoli di Stato, che potrà avere conseguenze anche sui bond europei. E proprio l'europa appare a un bivio tra rischio di ripresa inflazionista e la deflazione che invece minaccia i Paesi periferici dell'area euro. Di fronte a uno scenario difficile da decifrare, gli assicuratori preferiscono non correre rischi e utilizzano come leva commerciale i rendimenti passati invece che la promessa di minimi garantiti per il futuro. La classifica dei migliori rendimenti lordi messi a segno nel 2013 tra le polizze che chiudono il rendiconto al 30 settembre vede in testa il fondo Europa di Cattolica assicurazione, con un rendimento lordo del 5,98%, seguito da Ri.alto previdenza di Genertellife (5,3%). Segue in classifica la gestione Previdenza di Vittoria assicurazioni con un rendimento del 5,27%. La tabella riporta i rendimenti lordo di un centinaio di gestioni che fanno il rendiconto a fine settembre. Un caso a parte è quello di Pramerica che ha un rendimento semestrale. In base al rendiconto al 30 giugno, Pramerica Previdenza ha registrato un risultato lordo semestrale del 2,69%, mentre Pramerica financial del 2,46%. «I prodotti assicurativi continuano ad attirare l'attenzione grazie alle performance positive realizzate dalle gestioni separate i cui rendimenti certificati si sono attestati in media al 4,46% negli ultimi 12 mesi, superiori quindi ai rendimenti dei Btp a tre e cinque anni», spiega Banca Generali, la cui produzione assicurativa di novembre è stata pari a 294 milioni, mentre il totale da inizio anno si attesta a 1,708 miliardi (+31% rispetto allo scorso anno). Rispetto al rendimento lordo, il dato netto dipende dai singoli contratti, perché le polizze vita prevedono di riversare al sottoscrittore una parte del rendimento. Ci sono due modalità di trattenuta. Una parte delle compagnie retrocede al cliente l'80 85% del lordo, altre invece prelevano dal

11 rendimento una commissione in media tra l'1 e l'1,5%. Per esempio nel caso della polizza Axa Mps Double protection il costo percentuale medio annuo per una durata decennale e la capitalizzazione delle rivalutazioni annuali è del 1,44%. Nel 2012 il tasso di rendimento minimo riconosciuto all'assicurato è stato del 1,84% contro un rendimento della gestione separata del 3,24%. A fine ottobre 2013 la gestione Mpv12 rendeva il 3,28%. Nel caso invece di Previr di Zurich, con un rendimento lordo del 4,1% è prevista una retrocessione del 3,6%. Anche le commissioni sono una variabile importante da considerare perché le polizze vita collegate alle gestioni separate offrono garanzie di rendimento e sicurezza del capitale a fronte di determinati costi, tanto più se sono previste coperture assicurative, come il caso morte o invalidità. Intanto si punta anche sulla distribuzione della cedola per dare una marcia in più ai prodotti, sul modello di quanto hanno fatto le società di gestione con i fondi a cedola. Ma le compagnie stanno anche lanciando prodotti ibridi più aggressivi. I prodotti multiramo hanno al loro interno sia gestioni separate sia unit linked. Questa formula consente al sottoscrittore di passare da una all'altra gestione in regime fiscale conveniente.

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Presentazione "contratto base" per RC Auto

Presentazione contratto base per RC Auto Presentazione "contratto base" per RC Auto Roma, 14 febbraio 2013 1 L'azione del Governo nel settore assicurativo ha toccato più fronti Le iniziative hanno contribuito a disegnare un quadro disciplinare

Dettagli

BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme

BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche Opzioni finanziarie Opzioni di di decumulation I plus dello strumento assicurativo

Dettagli

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI Un breve riepilogo su cosa è cambiato e su cosa sta per cambiare per i prodotti assicurativi Ante riforma Come noto, dal primo gennaio 2012 sono state introdotte nuove

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato

Dettagli

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO Roma, 30 gennaio 2008 OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO L ANIA ha esaminato i contenuti della documentazione

Dettagli

BONUS DI FINE GESTIONE

BONUS DI FINE GESTIONE CIPREG Centro Italiano dei Gestori Distributori di carburanti BONUS DI FINE GESTIONE Note di sintesi Il Bonus di fine gestione è stato istituito a partire dal 01/07/92 in seguito agli Accordi collettivi

Dettagli

BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa

BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa Product Pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche I fondi interni Le opzioni finanziarie

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

21/05/2014 Fondi & Sicav - N.64 - Maggio 2014

21/05/2014 Fondi & Sicav - N.64 - Maggio 2014 Pag. 41 4 Pag. 41 5 Pag. 43 6 21/05/2014 Fondi & Sicav - N.64 - maggio 2014 Pag.46 Promotori&Consulenti Unit linked/2 Multibrand, fine di un era? Negli ultimi due anni il 91,2% della raccolta in questi

Dettagli

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO

Dettagli

Cedolarmente. Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente.

Cedolarmente. Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente. Cedolarmente Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell

Dettagli

ZURICH LE POLIZZE A GESTIONE SEPARATA RAMO I

ZURICH LE POLIZZE A GESTIONE SEPARATA RAMO I ZURICH LE POLIZZE A GESTIONE SEPARATA RAMO I ZURICH INSURANCE GROUP Compagnia fondata a Zurigo nel 1872, è oggi presente in 170 paesi con oltre 60.000 dipendenti Premi complessivi per $ 65,8 MLD Business

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013

ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013 FfffSAD ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013 Un altra vergogna all italiana..la modifica e la quasi eliminazione delle detrazioni assicurative. La decisione di tagliare drasticamente la detrazione fiscale sulle

Dettagli

DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 1/2012) E L RCA

DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 1/2012) E L RCA IL DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 1/2012) E L RCA IL DECRETO LIBERALIZZAZIONI E L RCA Il c.d. decreto liberalizzazioni (D.L. 1/2012) interessa anche l RCA e, per essa, tutti gli operatori del settore,

Dettagli

STRUMENTI DI MARKETING

STRUMENTI DI MARKETING STRUMENTI DI MARKETING NUOVO PRODOTTI VITA: Polizza Vita T 342 Luglio 2003 MARKETING OPERATIVO 1 SPEDIZIONE DEI SUPPORTI Da metà Luglio vengono spediti a tutte le Agenzie n. 100 copie del folder T 342.

Dettagli

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e

Dettagli

MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A

MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART. 49 REGOLAMENTO IVASS/ISVAP 5/2006 SEZIONE A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI

Dettagli

INVESTIMENTO YOU. L ASSICURAZIONE CHE FAI TU. MIX II Scegli l investimento sicuro che può solo crescere.

INVESTIMENTO YOU. L ASSICURAZIONE CHE FAI TU. MIX II Scegli l investimento sicuro che può solo crescere. MIX II Scegli l investimento sicuro che può solo crescere. VALORIZZA CIÒ CHE METTI DA PARTE, CON UN OCCHIO AL FUTURO! YOU INVESTIMENTO MIX II È la polizza che valorizza il tuo capitale nel tempo, offrendoti

Dettagli

La vendita dei Prodotti Assicurativi

La vendita dei Prodotti Assicurativi La vendita dei Prodotti Assicurativi I prodotti assicurativi formano sempre di più oggetto di campagne di vendita. Vogliamo fornire ai colleghi una breve nota che riepiloghi i punti essenziali della normativa

Dettagli

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito CIRCOLARE A.F. N. 15 del 30 Gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Premessa La legge n. 147

Dettagli

I S V A P. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Roma 1 giugno 2001

I S V A P. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Roma 1 giugno 2001 I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Roma 1 giugno 2001 Prot. n. 131964 Allegati Alle Imprese di Assicurazione sulla vita con sede legale in Italia

Dettagli

Nota per le strutture

Nota per le strutture Nota per le strutture Oggetto: Previdenza complementare - Previbank Con gli accordi ABI di rinnovo contrattuale del 19 gennaio 2012 ( Aree professionali e Quadri direttivi ) e 29 febbraio 2012 ( Dirigenti

Dettagli

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE. CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI MESI. REGOLARMENTE. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell attuale

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

L Assicurazione italiana in cifre

L Assicurazione italiana in cifre L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Legenda. Assicura Broker srl B000218639. Assicura Agenzia srl A000200008. Commentatore. Assicura Partner E000236121

Legenda. Assicura Broker srl B000218639. Assicura Agenzia srl A000200008. Commentatore. Assicura Partner E000236121 Legenda Documento di consultazione n. 2/2013 Provvedimento su Gestione dei rapporti assicurativi via web Attuativo dell art. 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17

Dettagli

Roma, 15 Febbraio 2012

Roma, 15 Febbraio 2012 HDI ASSICURAZIONI SpA BANCASSICURAZIONE Roma, 15 Febbraio 2012 Distribuzione dei prodotti Assicurativi Vita e Danni 1997-2010 In Italia la distribuzione dei prodotti assicurativi avviene prevalentemente

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

CIRCOLARE N 2/2015 DEMATERIALIZZAZIONE ATTESTATI DI RISCHIO

CIRCOLARE N 2/2015 DEMATERIALIZZAZIONE ATTESTATI DI RISCHIO Milano 3 giugno 2015 CIRCOLARE N 2/2015 DEMATERIALIZZAZIONE ATTESTATI DI RISCHIO L IVASS ha emanato il Regolamento n. 9 del 19 maggio 2015 che fissa le regole per la dematerializzazione dell attestato

Dettagli

Premessa. by Gestione Processi Formativi 2

Premessa. by Gestione Processi Formativi 2 Premessa Una presentazione in cui si affronta il tema della fiscalità delle polizze vita e delle forme di previdenza complementare. Viene ripreso il vecchio regime fiscale (valido per tutte le polizze

Dettagli

I FINANZIAMENTI GARANTITI

I FINANZIAMENTI GARANTITI I FINANZIAMENTI GARANTITI Convegno La Mediazione Creditizia Milano 30 novembre 2010 1 Il Gruppo 2 Compass S.p.A. e Futuro S.p.A. Compass S.p.A., con una propria rete di sportelli diretti, dal 1960 opera

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%)

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%) Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

RISPARMIO YOU. L ASSICURAZIONE CHE FAI TU. BIMBO Crea un capitale per mettere al sicuro il suo futuro.

RISPARMIO YOU. L ASSICURAZIONE CHE FAI TU. BIMBO Crea un capitale per mettere al sicuro il suo futuro. BIMBO Crea un capitale per mettere al sicuro il suo futuro. VALORIZZA CIÒ CHE METTI DA PARTE, CON UN OCCHIO AL FUTURO! YOU RISPARMIO BIMBO È la polizza con cui dai forza ai progetti futuri dei tuoi figli

Dettagli

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4. Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

Profili economici della riforma dell RC Auto

Profili economici della riforma dell RC Auto PROSPETTIVE EVOLUTIVE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI RC AUTO Per una riforma equilibrata a beneficio della collettività SENATO 30 gennaio 2014 Profili economici della riforma dell RC Auto Vittorio Verdone

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie

La tassazione delle attività finanziarie La tassazione delle attività finanziarie Integrazione al libro di testo Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni o quote di capitale di

Dettagli

Imposta di bollo sui conti correnti e libretti

Imposta di bollo sui conti correnti e libretti CIRCOLARE A.F. N. 92 del 4 giugno 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che l articolo 19 del decreto-legge

Dettagli

INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato )

INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato ) INFORMATIVA ALL'ASSICURATO ( allegati per l'assicurato ) Il presente fascicolo contiene: Contratto Assicurativo o Tutela Legale NB: Assolve funzione di Contratto Assicurativo e Ricevuta Fiscale (eventualmente

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

La tassazione dei fondi comuni di investimento (*) di diritto italiano

La tassazione dei fondi comuni di investimento (*) di diritto italiano www.abforum.it La tassazione dei fondi comuni di investimento (*) di diritto italiano (*) Quanto viene scritto con riferimento ai fondi comuni di diritto italiano vale anche per le sicav di diritto italiano

Dettagli

RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI (PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2014)

RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI (PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2014) Corso Monforte, 1 Milano Tel. 881 Fax 793979 Codice ABI: 3158.3 Codice Fiscale e Partita IVA 18777158 - Capitale sociale 9.65.56,4 i.v. RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI (PERIODO 1 GENNAIO - 31

Dettagli

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO QUALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE, QUANDO COME E PERCHÉ 10 dicembre 2013 Sede Altroconsumo Via Valassina 22 03/02 09/02 03/03 09/03 03/04 09/04 03/05 09/05 03/06

Dettagli

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009 l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi Guida alla Riforma della tassazione sui fondi O.I.C.R. - Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio 1 luglio 2011 1 luglio 2011 Entra in vigore la riforma del regime di tassazione degli Organismi

Dettagli

;9#!)!<=>!#!2/!#--)!9.-?,-,!:.-,!?.)!*,-$)!?)!?.>,8)$,7!@&#()! >9,8>.$$)A.!B.!$#88)C!-.(!0/2DE!!

;9#!)!<=>!#!2/!#--)!9.-?,-,!:.-,!?.)!*,-$)!?)!?.>,8)$,7!@&#()! >9,8>.$$)A.!B.!$#88)C!-.(!0/2DE!! "#$#!%&''()*#+),-.! /012010/23!!!! 4)$,!5.'! 6667)(8,(.03,9.7*,:!! ;9#!)!!#!2/!#--)!9.-?,-,!:.-,!?.)!*,-$)!?)!?.>,8)$,7!@&#()! >9,8>.$$)A.!B.!$#88)C!-.(!0/2DE!!! I B Tp a 10 anni sono scivolati sotto

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

Le assicurazioni vita e danni

Le assicurazioni vita e danni Le assicurazioni vita e danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Roberto Manzato Direttore Centrale Vita, Danni e Servizi Le assicurazioni vita Capacità di risparmio

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Premi lordi contabilizzati al 1 trimestre 2013 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle imprese

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Novembre 2013. Risoluzione 76/E del 6 novembre 2013 - Deducibilità dell imposta di bollo nel regime del risparmio gestito

Novembre 2013. Risoluzione 76/E del 6 novembre 2013 - Deducibilità dell imposta di bollo nel regime del risparmio gestito Novembre 2013 Risoluzione 76/E del 6 novembre 2013 - Deducibilità dell imposta di bollo nel regime del risparmio gestito Avv. Vincenzo Bancone e Dott. Manfredi La Barbera, CBA Studio Legale e Tributario

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA?

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Allegato 1 Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Sono oltre 3 milioni quelli fantasma Alcuni numeri Quando la stampa e gli enti di studio e di ricerca

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

Scienza delle finanze 30018 Cleam2

Scienza delle finanze 30018 Cleam2 1 Scienza delle finanze 30018 Cleam2 La tassazione delle rendite finanziarie (1) Tassazione delle attività finanziarie Quadro generale 1. Problemi tradizionali. 2. Problemi nati dalla crescente integrazione

Dettagli

I contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale.

I contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale. COSA SONO Sono Associazioni senza scopo di lucro istituite grazie a un contratto collettivo di lavoro o altro genere di accordo collettivo. Proprio perché la loro origine deriva da un contratto o da un

Dettagli

Nota Informativa. Distribuito da

Nota Informativa. Distribuito da Nota Informativa Distribuito da Premessa e Presentazione della Società Definizioni Nota Informativa Informazioni relative al contratto Informazioni in corso di contratto pag.3 pag.4 pag.6 pag.6 pag.9 UFFICIO

Dettagli

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Legge di stabilità per il 2014. Le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Le novità. Caratteristiche principali. Caratteristiche tecniche. A chi si rivolge. L investimento. I plus dello strumento assicurativo.

Le novità. Caratteristiche principali. Caratteristiche tecniche. A chi si rivolge. L investimento. I plus dello strumento assicurativo. Product pack Key features Le novità Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche A chi si rivolge L investimento I plus dello strumento assicurativo 2 BG CedolaPiù: LE NOVITÀ ASSICURAZIONE A VITA

Dettagli

Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale. Product pack

Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale. Product pack Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche Opzioni finanziarie

Dettagli

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto

Dettagli

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi

Dettagli

ISVAP Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo

ISVAP Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo Roma 4 giugno 2004 Prot. n. 418028 Allegati 1 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI ISVAP Istituto di

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

OGGETTO: Imposta sostitutiva sul TFR: in scadenza l acconto

OGGETTO: Imposta sostitutiva sul TFR: in scadenza l acconto Informativa per la clientela di studio N. 162 del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Imposta sostitutiva sul TFR: in scadenza l acconto Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016 L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2016 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per

Dettagli

G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it

G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it G E N E R A L B R O K E R S S R L G E S T I O N I A S S I C U R A T I V E www.generalbrokers.it info@generalbrokers.it Regolamento ISVAP n 5/2006 ALLEGATO 7B Ai sensi della vigente normativa, l intermediario

Dettagli

BG Pensione Concreta ed 12/12 per far fruttare al meglio il risparmio previdenziale Product pack

BG Pensione Concreta ed 12/12 per far fruttare al meglio il risparmio previdenziale Product pack BG Pensione Concreta ed 12/12 per far fruttare al meglio il risparmio previdenziale Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche A chi si rivolge Opzioni di rendita Opzioni

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

Imposta di bollo sui conti correnti e libretti

Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Ai gentili clienti Loro sedi Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Premessa L articolo 19 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, ha modificato, tra l altro, la disciplina dell imposta di bollo

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami

Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami Anno 2014 Indice 1. Introduzione pag. 3 2. Assetto organizzativo/procedurale dell Ufficio Reclami pag. 4 3. Reclami pervenuti nell esercizio 2014

Dettagli

36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c.

36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c. SERVIZIO STUDI SEZIONE STUDI UFFICIO STATISTICA Roma 7 dicembre 2011 Prot. n. All.ti n. 4 36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze per l Italia delle imprese

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

Rendimento certificato 2012 Rialto Previdenza 5,56%

Rendimento certificato 2012 Rialto Previdenza 5,56% Product pack BG Previdenza Attiva per costruire il tuo futuro in tutta tranquillità Rendimento certificato 2012 Rialto Previdenza 5,56% La pensione oggi La classifica delle pensioni dalla Relazione Annuale

Dettagli

programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi.

programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. tutte Le RISPOSTE CHe CERCHI. IntegrazionePensionisticaAurora * è un piano pensionistico individuale realizzato mediante un contratto di

Dettagli

Panoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch

Panoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch Panoramica sulla trasparenza. Assicurazione vita collettiva 2006. Chiedete a noi. T 058 280 1000 (24 h), www.helvetia.ch Dati salienti. Assicurazione vita collettiva. Nel ramo vita collettiva Helvetia

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli