L Organizzazione del volontariato nella pulizia

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1 L Organizzazione del volontariato nella pulizia della costa: la squadra, le procedure operative, le professionalità, i mezzi e i dispositivi di protezione individuale. Catania, 9, 10, 11 novembre 2007 Rocco Manganaro Legambiente Nazionale

2 INTERVENTO DI VOLONTARI O DI PROTEZIONE O CIVILE SULLA COSTA IN SEGUITO A SVERSAMENTO DI PRODOTTO PETROLIFERO QUALE STRUTTURA DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITA?

3 L AREA DI LAVORO VIENE SUDDIVISA IN MODULI COC/COM/CCS VIENE INDIVIDUATO UN RESPONSABILE PER CIASCUN MODULO RESPONSABILE DI MODULO CLEAN CORE CLEAN CORE CLEAN CORE

4 LA SQUADRA TIPO CLEAN CORE WHITE GLOVES CLEAN MEN TOOLS MAN

5 CLEAN CORE Tiene i rapporti con il responsabile di modulo; organizza il lavoro della squadra; utilizza la radio; non pulisce.

6 WHITE GLOVES Risolve problemi e necessità della squadra all interno dell area inquinata; non pulisce i hi t di viene chiamato dai volontari per alzata di mano prolungata.

7 CLEAN MEN Seguendo le indicazioni del Clean Core rimuovono materialmente l inquinante dalla costa e lo trasferiscono al sito di stoccaggio; allestiscono il modulo.

8 TOOLS MAN È il responsabile dei materiali (distribuzione, efficienza, decontaminazione, tempestivo reperimento); rimuove manualmente il materiale inquinante insieme ai Clean Men.

9 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

10 REQUISITI DPI Possesso della marcatura CE; presenza di istruzioni di utilizzo chiare, in lingua italiana o comunque in lingua comprensibile dal lavoratore; adeguatezza al rischio da prevenire; adeguatezza alle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore

11 DIVISA antistatica ignifugaif antiacida

12 TUTA USA E GETTA Limita il problema della pulizia dei normali indumenti da lavoro; riduce il problema della contaminazione di aree esterne alle zone di lavoro; tyvec, con cappuccio Nastro adesivo su polsi e caviglie

13 STIVALI PVC; fodera in jersey poliammid; puntale a lamina antiperforazione e antischiacciamento; i t rinforzo a protezione di tibia e malleolo.

14 GUANTI Ultranitril (resistenza all abrasione e ai rischi chimici); terza categoria di rischio (D.Lgs 475/1992); manica lunga; interno cotone.

15 GUANTI IN LATTICE Monouso Sottili, aderenti e confortevoli impermeabili Per i volontari con funzioni da Clean Core, White Gloves, Deco Core e Dry Men.

16 OCCHIALI occhiali a mascherina -completa protezione degli occhi; policarbonato (protezione all impatto); antiappannante; 6 valvole di areazione.

17 MASCHERE Semimaschera in gomma; Bifiltro; FILTRI Antigas; protezione marrone (gas e vapori organici); protezione gialla (anidride solforosa).

18 CASCHI E SOTTOGOLA Elmetti di sicurezza, con supporto interno regolabile omologati e conformi alla norma; Sottogola per elmetti in materiale elastico.

19 MATERIALI E MEZZI

20 INTERVENTO SU COSTA ROCCIOSA Idropulitrice; geotessuto; panne assorbenti; elmetti e imbracature; Impermeabili; creme per il viso.

21 INTERVENTO SU COSTA SABBIOSA Pale, rastrelli, tirafango, scope; setacci; secchi, buste.

22 INTERVENTO SU COSTE CIOTTOLOSE Palette, cazzuole, spatole e altri strumenti per raschiare i ciottoli; buste di plastica in cui raccogliere il prodotto inquinante; tanks e big bags in cui svuotare il contenuto delle buste; piedi di porco, pale, carrelli, pallets di legno e macchinari per spostare i ciottoli;

23 betoniera; idropulitrice; telone in plastica e geotessuto. t

24 I punti di forza di una squadra Formazione dei volontari Autosufficienza logistica per l intervento nelle grandi ma anche nelle piccole emergenze!

25 Grazie per l attenzione!!!

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