Documento sulla politica di investimento

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1 C.RAI.P.I. Cassa di Previdenza - Fondo Pensione dei dipendenti dello RAI Radio Televisione Italiana S.p.A. e delle altre società del Gruppo RAI Documento sulla politica di investimento (data approvazione: 18/12/2012, aggiornato e rivisto con delibera CdA del ) Approvato il

2 Sommario PREMESSA. 3 CARA TTERISTICHE GENERALI DEL FONDO 3 DESTINATARI 3 DELIBERE PREGRESSE IN MATERIA DI INVESTIMENTI 4 OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO 5 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO EI SUOI BISOGNI PREVIDENZIALI 5 OBIETTiVI DI RENDIMENTO E RISCHIO 12 CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO 14 LINEA GARANTITA 14 LINEA BILANCIATA PRUDENTE 15 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO, LORO COMPITI E RESPONSABILITÀ 21 ORGANO AMMINISTRATIVO 21 COMMISSIONE FINANZA 21 FUNZIONE FINA NZA 22 RESPONSABILE DEL FONDO 22 STRUTTURA INTERNA 22 CONSULENTI ESTERNI 22 GES TORI FINANZIARI 22 BANCA DEPOSITARIA 23 COLLEGIO SINDACALE 23 SER VICE AMMINISTRATIVO 23 SOCIETA DI REVISIONE 23 SISTEMA DI CONTROLLO DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO 24 LINEA GARANTITA 25 LINEA BILANCIATA PRUDENTE 25 MODIFICHEAPPORTATENELL ULTIMOTRIENNIO 27 2

3 agli ai alla - I - è C.RAI.P.I. PREMESSA Il presente Documento ha lo scopo di definire il processo di attuazione della politica di investimento che il Fondo C.RAI.P.I. intende attuare per ottenere, dall impiego delle risorse gestite, l obiettivo finale di perseguire combinazioni rischio-rendimento efficienti nell arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti e con le prestazioni da erogare. Il Documento, redatto in conformità alla deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 che ha introdotto nuove regole di governance in materia di investimenti, è sottoposto a continuo aggiornamento e revisione periodica almeno ogni tre anni; pertanto, esso non costituisce documentazione contrattuale. I fattori considerati ai fini dell eventuale modifica sono riportati in apposita deliberazione. Il Documento è trasmesso, in sede di prima definizione e, in seguito, in occasione di ogni sua modificazione: I organi di controllo della forma pensionistica e al responsabile della stessa; soggetti incaricati della gestione finanziaria e alla banca depositaria; CO VIP, entro venti giorni dalla sua formalizzazione. Il Documento è pubblicato sul sito e con tale modalità è a disposizione di tutti gli aderenti. Ciascun aderente, può comunque, richiedere il Documento a mezzo posta elettronica o posta ordinaria, ai seguenti indirizzi: Indirizzo info@craipi.it Posta: Viale Mazzini, Roma (RM). La CASSA DI PREVIDENZA CARATTERISTICHE GENERALI DEL FONDO FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA SOCIETA PER AZIONI E DELLE ALTRE SOCIETA DEL GRUPPO RAI (di seguito Fondo o C.RAI.P.I.) un fondo pensione preesistente, costituito in forma di associazione non riconosciuta ex artt. 36 e ss. c.c. e operante in regime di capitalizzazione e contribuzione definita; l entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti. Esso è finalizzato all erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n Il Fondo è iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n ed è stato istituito con accordo sindacale del 18 dicembre 1989 e costituito con atto notarile del 22 dicembre DESTINATARI Sono di diritto iscritti al Fondo, con la decorrenza stabilita nell accordo sindacale del 18 dicembre 1989, ossia il 1 gennaio 1989, i dipendenti a tempo indeterminato della RAI in servizio alla stessa data, nonché, dalla data di assunzione, quelli assunti successivamente alla predetta data e sino al 28 aprile 1993, anche se trasferiti ad altre società del gruppo RAI cx art.2359 Codice Civile che aderiscano espressamente agli accordi relativi al Fondo. Sono altresì volontariamente iscritti: dipendenti della RAI assunti a tempo indeterminato dopo il 28 aprile 1993, anche se trasferiti presso taluna delle altre società, con decorrenza comunque non anteriore alla data di assunzione ed. in particolare, al IO gennaio 1999 per coloro che siano stati assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 1998 e che abbiano manifestato la volontà di adesione entro il 3D novembre 1999, ovvero, se assunti successivamente, dal mese coincidente con la data di assunzione ove la domanda sia presentata nello stesso mese ovvero dal mese successivo da quello della presentazione della domanda ove la stessa sia presentata in data successiva al mese di assunzione. 3

4 L. I dipendenti inseriti nei bacini di reperimento del personale a tempo determinato costituiti con gli accordi sindacali sottoscritti per detto personale, con decorrenza non anteriore al I gennaio 2007 ed in attuazione dell accordo sindacale del 28 giugno I soggetti che abbiano aderito al Fondo ed abbiano trasferito una posizione individuale da altra forma di previdenza complementare al Fondo, in tal caso è fatta salva l eventuale diversa specifica decorrenza. I dipendenti assunti con contratto di lavoro di Apprendistato ai sensi del vigente CCL della RAI e delle altre Società destinatarie del medesimo contratto. Sono iscritti al Fondo, infine, i dipendenti della RAI o di società del gruppo per i quali vi è stato il conferimento tacito del trattamento di fine rapporto. DELIBERE PREGRESSE IN MATERIA DI INVESTIMENTI Su gran parte degli elementi che costituiscono oggetto del presente documento, il C.d.A. ha già deliberato in passato, prevedendo contenuti e caratteristiche del tutto in linea con quanto previsto dalla delibera COVIP del 16 marzo In particolare: V V V si è proceduto, nel rispetto dei termini dileggi, con la scelta dei soggetti gestori ai quali affidare la gestione del patrimonio non investito in polizze assicurative in conformità al D.Lgs. 252/2005 e alla Deliberazione COVIP del 9 dicembre A seguito della delibera consiliare del 30 gennaio 2012, sono state incaricate le società SSgA, alla quale è stato affidato il 60% del patrimonio del Fondo, e Natixis, alla quale stato affidato il restante 40% delle risorse; è stata scelta la Banca Depositaria, in accordo con quanto previsto dall art.7 del D.Lgs. 252/2005. A seguito della delibera consiliare del 8 giugno 2011, l incarico per il servizio di banca depositaria, è stato assegnato all Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, che ha iniziato ad operare a partire dal 3 ottobre 2011; si è proceduto, mediante emanazione di un Bando pubblico, alla selezione di una Compagnia di Assicurazione, autorizzata all esercizio dell attività di assicurazione sulla durata della vita umana ed in possesso dei requisiti fissati dall ISVAP, alla quale affidare la gestione delle prestazioni pensionistiche complementari in forma di rendita vitalizia. Con delibera consiliare del 14 novembre 2012 è stata scelta la compagnia Helvetia Assicurazioni S.p.A. con la quale è stata stipulata in data 3 dicembre 2012 la Convenzione per l erogazione della rendita agli iscritti che ne facciano richiesta. La Convenzione è in vigore dai per la durata di 7 anni. La Convenzione è disponibile sul sito del Fondo 4

5 I OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO Il Fondo opera al fine di consentire agli aderenti, all atto del pensionamento, di disporre di prestazioni pensionistiche, integrative al sistema previdenziale obbligatorio, adeguate all ammontare dei contributi versati. In particolare, l obiettivo della politica di investimento del Fondo è massimizzare l ammontare delle risorse a copertura delle prestazioni, attraverso la realizzazione di combinazioni di rischio-rendimento efficienti su un arco temporale idoneo a soddisfare i bisogni previdenziali degli aderenti. A tal fine, il Fondo ha proceduto ad affidare le risorse finanziarie e previdenziali (raccolta ed investimento dei contributi ed erogazione delle prestazioni) a terzi soggetti specializzati, attraverso la stipulazione di apposite convenzioni redatte in conformità al D.Lgs n. 252/2005, nell esclusivo interesse degli aderenti. ANALISI DELLE CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZiONE DI RIFERIMENTO E I SUOI BISOGNI PREVIDENZIALI Il Fondo, ai fini della definizione della politica d investimento, di cui al presente Documento, ha preso in considerazione i seguenti elementi: a. Caratteristiche degli aderenti e dei potenziali aderenti e valutazione del settore di attivitò. b. IVornze di accesso alle prestazioni erogate dal Fondo ed al/e prestazioni di I pi/astro, e stima del relativo ainniontare. c. Contribuzione contrattuale e inedia al Fondo. d. Andamento delle adesioni, delle uscite e dei trasferimenti. e. Performnance conseguite dai soggetti coinvolti nei processi di gestione delle risorse. f Eventuali modifiche alle leggi e regolamenti che disciplinato gli investimenti ammessi ed i relativi limiti. g. Fatti strutturali importanti che caratterizzano il Fondo. a. Caratteristiche degli aderenti e dei potenziali aderenti e valutazione del settore di attività Come attività propedeutica alla definizione dei nuovi indirizzi di investimento, nel corso del 2011, è stata effettuata un indagine statistica tra gli attuali iscritti ed i potenziali aderenti al Fondo. Nello specifico quest attività è stata condotta al fine di verificare l adeguatezza delle politiche di investimento rispetto al grado di tolleranza e di propensione al rischio degli aderenti, nonché di individuare nuovi indirizzi di investimento da impartire ai nuovi gestori. Si è proceduto, quindi, alla acquisizione dei dati mediante la somministrazione di un questionario, costruito ad hoc e pubblicato online, a tutti i dipendenti non dirigenti e non giornalisti della RAI e delle altre società del gruppo RAI. Tale strategia di rilevazione diretta su base volontaria ha generato una partecipazione su larga scala (2.298 interviste) da parte degli iscritti e dei potenziali aderenti alla CRAIPI. Dalle analisi effettuate è emerso che l attuale sistema mono comparto risulta ad oggi rispondente ai bisogni degli iscritti e dei potenziali aderenti. A conferma di tali conclusioni si evidenzia che la percentuale maggioritaria (94%) di coloro che hanno risposto al questionario è in linea con un profilo di tolleranza al rischio basso o medio-basso. Ad ogni modo, il Fondo persegue in via continuativa la sua attività di monitoraggio delle caratteristiche socio-demografiche e dei bisogni previdenziali dei suoi attuali e futuri iscritti, al fine di garantire in via continuativa la massima aderenza delle scelte di investimento alle caratteristiche degli aderenti. 5

6 C.RAI.P.I. Gli Organi della C.RAI.PJ., ciascuno per i profili di propria competenza, hanno allo studio l ipotesi di istituire almeno due comparti, di cui uno garantito destinato ad accogliere anche il TFR dei silenti, a cui seguiranno le necessarie modifiche dello Statuto e degli assetti organizzativi. b. Norme di accesso alle prestazioni erogate dal Fondo ed alle prestazioni di I pilastro, e stima del relativo ammontare Il Fondo è stato istituito con Accordo sindacale del 18 dicembre 1989 alfine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziali, mediante l erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico. Pertanto, a partire dal 10 gennaio 1989, le quote di previdenza stanziate dalla RAI, per le pensioni dei propri dipendenti, nonché quelle trattenute ai dipendenti stessi vengono, in conseguenza dell Accordo sopra citato, versate alla CRAIPI. Il diritto alla prestazione pensionistica complementare è subordinata alla maturazione dei requisiti di accesso alle stesse prestazioni erogate dall INPS per l Assicurazione Generale Obbligatoria di invalidità, vecchiaia e superstiti, tempo per tempo vigenti, purché l iscritto abbia maturato almeno cinque anni di partecipazione a forme pensionistiche complementari. Il trattamento integrativo, erogato in base alle norme contenute nel Regolamento delle pensioni integrative a favore dei dipendenti della RAI in vigore fino al 30 novembre 2001 consentiva a coloro che erano già iscritti alla data del 28 aprile 1993 la possibilità di optare tra la liquidazione dell intero capitale maturato o l erogazione della pensione integrativa. Dal a coloro che erano già iscritti alla data del 28 aprile 1993 è consentito richiedere, in alternativa, la liquidazione del capitale maturato sulla loro posizione individuale o l erogazione di una rendita calcolata sulla base del capitale maturato attraverso la stipula di apposito contratto di assicurazione. Per gli iscritti assunti successivamente al 28 aprile 1993 è prevista la facoltà di chiedere l erogazione di una rendita calcolata sulla base del capitale maturato attraverso la stipula di apposito contratto di assicurazione o, in alternativa, la liquidazione del 50% del montante dei contributi accumulati presso la CRAIPI e convertire il restante 50% in una Rendita Vitalizia. Sulla base degli accordi tra sindacati e Azienda del 28 giugno e del 12 luglio 2001, è stato disdetto l accordo sulla previdenza integrativa: pertanto gli ultimi iscritti che hanno potuto optare per la pensione integrativa sono stati i cessati entro il 30 novembre 2001 e che, come abbiamo visto prima erano stati assunti prima del 28 aprile Per coloro che sono stati assunti dopo il 28 aprile 1993 rimane in vigore la necessità di riscuotere il 50% del montante dei contributi accumulati presso la CRAIPI e convertire il restante 50% in una Rendita Vitalizia. Per i dipendenti cessati entro il 30 novembre 2001, che hanno optato, avendone diritto, alla data di cessazione dal servizio, per il trattamento pensionistico integrativo, la RAI ha provveduto, al momento della cessazione dal servizio, al calcolo della pensione integrativa spettategli secondo il Regolamento sopra richiamato ed è stata, quindi, calcolata la parte di pensione integrativa che poteva essere finanziata convertendo in rendita, con apposite tavole, gli importi accantonati presso la CRAIPI. La differenza tra questi due importi (pensione integrativa e rendita finanziata dall accumulo presso la CRAIPI) è a carico della RAI che provvede a fornire a C.RAI.P.I. la provvista necessaria all erogazione. La RAI, inoltre, in forza degli accordi collettivi intervenuti in materia, h garantisce il pagamento della quota di pensione integrativa di competenza C.RAI.P.I.. La CRAIPI provvede al pagamento delle rendite, relative alla parte CRAIPI, ad ex dipendenti cessati entro il 30 novembre 2001 che, avendone diritto, hanno optato per la pensione integrativa e alla futura corresponsione del montante dei capitali accumulati per gli attuali dipendenti attivi. Gli importi delle 6

7 C.RALP.I. pensioni sono, inoltre, rivalutati secondo i coefficienti che l INPS ogni anno determina per tutte le pensioni di sua competenza. La politica di investimento sarà, pertanto, subordinata all ammontare delle prestazioni stimate sul mediolungo periodo attraverso opportune valutazioni tecnico attuariali condotte sulla platea di riferimento. Il CdA del Fondo, inoltre, procederà a deliberare gli opportuni aggiornamenti al presente Documento, qualora si verifichino cambiamenti normativi e regolamentari del Fondo che possano incidere sull equilibrio tecnico-attuariale del Fondo. c. Contribuzione contrattuale e media al Fondo L ammontare dei contributi è dato dalla contribuzione di tutte le aziende del Gruppo RAI che hanno aderito agli accordi contrattuali sulla previdenza complementare. La contribuzione ordinaria prevista per i vecchi iscritti (coloro che già erano iscritti alla data del ) è nella misura complessiva del 9,30 % sulla prima voce dello stipendio, di cui il 6,70 % a carico dell Azienda ed il 2,60 % a carico dell aderente. Per coloro che si sono iscritti successivamente al la contribuzione è nella misura complessiva del 3% della retribuzione imponibile ai fini del TFR di cui il 2% a carico dell Azienda e l l% a carico dell aderente. L iscritto dopo il deve conferire al Fondo l intero TFR. Dall esame dei contributi versati alla CRAIPI, sia a titolo di contributo del lavoratore sia di quota TFR trasferito, le percentuali medie sul totale della retribuzione sono risultate essere le seguenti (i dati di seguito esposti verranno aggiornati in occasione della predisposizione del Bilancio Tecnico, prevista per i primi mesi del 2013): Tipologia Contributo Percentuale Media Contributo del lavoratore 1,3% Conferimento del TFR 3,3% Tali evidenze portano a considerare come contributo medio complessivo il 7,8%. Tale valore applicato al totale della retribuzione, rappresenta la best estimate del fenomeno degli afflussi contributivi annui. In particolare, di seguito si riporta una tabella riepilogativa riportante le specifiche sulla suddivisione dei contributi per fonte contributiva : Anno. N Aderenti Contributi. Contributi da datore di. da lavoratori lavoro TFR Totale di cui Silenti di cui Silenti La politica di investimento sarà definita in funzione dell ammontare del flusso contributivo sulla base del quale sono determinate le relative prestazioni a scadenza. Il CdA del Fondo procederà a deliberare gli opportuni aggiornamenti al presente Documento, qualora si verifichino cambiamenti normativi e regolamentari del Fondo, che possano incidere sull equilibrio tecnico attuariale del Fondo, al fine di garantire prestazioni a scadenza adeguate. Dati riportati nel Bilancio desercizio al

8 C.RAI.P.I. d. Andamento delle adesioni, delle uscite e dei trasferimenti In caso di cessazione dall iscrizione al Fondo, prima che siano maturate le condizioni per l accesso alle prestazioni pensionistiche complementari, lo Statuto del Fondo prevede che l iscritto, in costanza dei requisiti di partecipazione alla CRAIPI, può decidere di trasferire la propria posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare. Il trasferimento della propria posizione individuale può essere, inoltre, richiesta dall iscritto purché sia decorso un periodo minimo di due anni di iscrizione al Fondo. Ai sensi del D.Lgs n.252/2005, nel caso in cui l iscritto perda i requisiti di partecipazione al Fondo, anche prima del suddetto periodo minimo di partecipazione, in data antecedente a quella utile per il pensionamento, lo stesso può: trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare; riscattare il 50% della posizione individuale maturata, in caso di cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi; riscattare l intera posizione individuale maturata, nel caso di determini una situazione di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o a seguito di cessazione dell attività lavorativa per un periodo di tempo superiore a 48 mesi. Si precisa altresì che il riscatto non è tuttavia consentito qualora tali eventi si verifichino nel quinquennio precedente la maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari, (in tal caso vale quanto previsto dall art. 10 comma 5 dello Statuto); riscattare per intero la posizione ai sensi dell art. 14, comma 5, del D. Lgs n. 252/2005; mantenere la posizione individuale accantonata presso il Fondo, con esclusione di ulteriore contribuzione a qualunque titolo. Inoltre, in caso si verifichi il decesso dell iscritto prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica, la posizione individuale può essere riscattata dagli eredi, o da diversi beneficiari (siano essi persone fisiche o giuridiche) designati dallo stesso. Nel caso non siano individuabili soggetti aventi il legittimo diritto a percepire le somme accumulate dell iscritto deceduto, la posizione dello stesso resta acquisita al Fondo. Oltre ai casi sopra elencati, non sono previste altre forme di riscatto della posizione individuale. In ottemperanza alle disposizioni di cui al D. Lgs n. 252/2005, l iscritto può richiedere al Fondo, un anticipazione della posizione maturata fino a quel momento: in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75% del montante accumulato, a fronte di eventuali spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti a sé, al coniuge o ai figli, per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75% del montante accumulato, per l acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile, o per la realizzazione degli interventi di cui alle lettere a, b, c e d, comma I dell art.3l della Legge 5 agosto 1978, n.457, relativamente alla prima casa di abitazione, documentati come previsto dalla normativa stabilita ai sensi dell art.l, comma 3, della Legge 27 dicembre 1997 n.449; decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30% del montante accumulato, per esigenze diverse da quelle sopra elencate. 8 / /

9 - C.RAI.P.I. Ai fini della determinazione delle anzianità necessarie per l accesso a tali prestazioni, sono ritenuti validi tutti i periodi di contribuzione a forme pensionistiche complementari maturati dall iscritto e per i quali lo stesso non abbia esercitato il riscatto della posizione individuale. Si precisa, altresì, che in conformità agli Orientamenti COVLP in materia di anticipazioni del 10 Febbraio 2011, non sono ammessi altre forme di anticipazione o riscatto, diverse da quelle previste dall art.l I del D.Lgs.252/05. Il Fondo, pertanto, definisce una politica d investimento che consenta di ottenere risultati di rischiorendimento adeguate alle esigenze dei propri iscritti e realizzabili in funzione dell afflusso delle risorse contributive tempo per tempo disponibile. Qualsiasi cambiamento strutturale delle caratteristiche della platea di riferimento, nonché dell andamento delle adesioni al Fondo, saranno attentamente valutate dal CdA al fine di deliberare, qualora ne venga riconosciuta l effettiva necessità, le opportune modifiche al presente Documento. In particolare, nel corso del 2013 il numero degli iscritti attivi al Fondo, ad esclusione dei percettori di rendita, era pari a unità, di cui 101 nuovi iscritti nel corso dell anno. Nel corso del 2013 si sono verificate 330 cessazioni complessive dalla C.RAI.P.I., con conseguente liquidazione delle relative posizioni. La distribuzione per età e per sesso, riassunta nella tabella rispetto alle femmine per ogni classe di età. seguente, mostra una netta prevalenza dei maschi Iscritti per classi di età e per sesso al Maschi Femmine Totale Inferiore a 20 - tra2oe tra25e tra3oe tra 35e tra 40e tra45e tra5oe tra55e tra6oe e oltre Totale Al , come si nota dal grafico di seguito riportato, la quota più significativa di attivi iscritti al Fondo si distribuisce in due categorie: il 43,0% versa esclusivamente contributi ordinari (propri e dell Azienda), il 50,4% finanzia la propria posizione individuale, oltre con i contributi ordinari, anche con il TFR. Per la restante parte, il 4,0% versa i contributi ordinari e in aggiunta anche una quota del TFR, 1 1,9% versa esclusivamente il TFR a titolo di contributo, mentre lo 0,7% degli iscritti ha una posizione aperta a favore della quale, per l anno 2013, non ha versato né contributi né TFR. 9 I

10 - - Iscritti al iscritti attivi con versamento dei contributi edi una quota di TFR 4,0% iscritti attivi con versamento lusivamente tutto il TER ritti non versanti i 0,7% Per quanto riguarda le anticipazioni, 406 iscritti attivi hanno ottenuto l anticipazione nel corso del 2013, con una riduzione del 19,3% rispetto al Inoltre, 36 dipendenti sono usciti dal Fondo riscattando integralmente la propria posizione, mentre i trasferimenti in uscita sono stati 31 (di cui 28 destinati verso altri fondi pensione preesistenti, 2 verso fondi pensione negoziali ed I verso PIP). Gli iscritti trasferiti da altre forme pensionistiche complementari risultano invece 12. Anticipazioni Numero totale di iscritti che hanno ottenuto anticipazioni nell anno di cui per spese sanitarie di cui per l acquisto prima casa e ristrutturazione di cui per ulteriori esigenze Riscatti Numero totale di posizioni individuali riscattate integralmente nell anno di cui: posizioni riscattate integralmente ex art. 14, commna 5 del D.lgs 252/ Numero di posizioni individuali riscattate parzialmente nell anno - Totale posizioni riscattate nell anno Trasferimenti Numero di iscritti trasferiti da altre forme pensionistiche complementari Numero di iscritti trasferiti verso altre forme pensionistiche complementari /

11 C.RAIP.I. I pensionati percettori di pensione integrativa, al risultano pari a (mentre nel 2012 erano pari a 1.259), di cui 835 sono pensionati diretti, e 377 le pensioni destinate ai familiari superstiti. Nel 2013, inoltre, 262 iscritti hanno percepito la prestazione in forma di capitale, contro i 120 dell anno precedente (con un incremento del 118%), in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro ed alla maturazione dei requisiti pensionistici per l erogazione dei trattamenti riconosciuti dalla C.RAI.P.I. Il notevole incremento delle uscite dalla C.RAI.P.I. è stato generato dai piani di incentivo all esodo varati e realizzati dalla RAI nel corso del 2013, a partire dal mese di febbraio, con una forte accelerazione a partire dal mese di giugno. L ingente liquidità, necessaria a far fronte alla erogazione del capitale maturato dagli iscritti cessati, appartenenti quasi tutti alla categoria dei c.d. vecchi iscritti, e da coloro che hanno esercitato il riscatto, è stata rinvenuta in gran parte dalla liquidità affluita dalle Polizze a scadenza e dalla liquidità affluente dai contributi mensili. Non è stato necessario, quindi, procedere a disinvestimenti. Un iscritto ha chiesto la conversione del capitale maturato in rendita. Beneficiari delle prestazioni pensionistiche Prestazioni in forma di rendita Numero totale pensionati percettori di rendite erogate dal fondo di cui numero pensionati diretti percettori di rendita di cui iminero pensionari indiretti percettori di rendita Prestazioni in forma di capitale Numero totale percettori di prestazioni pensionistiche erogate in tòrma di capitale e. Performance conseguite dai soggetti coinvolti nei processi di gestione delle risorse Il Fondo, con delibera del CdA del 30 gennaio 2012, ha affidato la gestione delle risorse finanziarie, diverse da quelle investite in Polizze Assicurative, derivanti dalle contribuzioni degli iscritti a due gestori: State Street Global Advisors (SSGA), e Natixis. Gli stessi gestori sono stati incaricati, mediante la stipulazione di appositi mandati, redatti in conformità allo Schema di Convenzione per la Gestione delle Risorse redatto dalla COVIP, di gestire le risorse finanziarie dei propri iscritti in ottemperanza alle disposizione di legge, di cui al D.M. del 21 Novembre 1996 n.703 e dell art. 6 dello Statuto del Fondo, nonché agli specifici indirizzi e limiti di investimento che lo stesso CdA ha stabilito, al fine di conseguire risultati di investimento più affini e rispondenti alle reali esigenze della platea di riferimento. Il CdA del Fondo, inoltre, effettua, con il supporto tecnico e la consulenza dello Studio Olivieri & Associati un monitoraggio quantitativo continuativo della performance e dei rischi della gestione finanziaria, allo scopo di verificare che gli obiettivi di rendimento e del relativo rischio sottostante siano costantemente rispettati dai soggetti gestori. Qualora le performance conseguite dai soggetti gestori risultino, in base alle analisi sopra specificate, non in linea con le linee di indirizzo stabilite ex-ante, il CdA valuterà l opportunità di eventuali misure di intervento e/o modifica del presente Documento, che saranno vagliate esclusivamente in conformità alle caratteristiche socio-demografiche della platea di riferimento, nonché a garanzia dell interessi degli stessi iscritti al Fondo. f. Eventuali modifiche alle leggi e regolamenti che disciplinano gli investimenti ammessi ed i relativi limiti La politica di investimento del Fondo è stata definita in accordo alle leggi ed ai regolamenti che tempo per tempo disciplinano gli investimenti ammessi per le forme di previdenza complementare ed i relativi limiti, 11

12 C. RAI. P.I. nonché agli specifici limiti che il Fondo ha imposto ai gestori finanziari ai quali ha affidato la gestione delle risorse previdenziali da investire. Il CdA, al fine di garantire la tutela degli interessi dei propri iscritti, si impegna ad apportare le opportune modifiche al presente Documento, qualora si verifichino cambiamenti strutturali nelle disposizioni della legge di riferimento, nonché qualora lo stesso valuti la necessità di modificare gli indirizzi di mandato ai gestori finanziari. g. Fatti strutturali importanti che caratterizzano il Fondo Oltre alle caratteristiche specificate in premessa, si ricorda altresì che il Fondo opera in conformità al criterio di capitalizzazione in regime di contribuzione definita ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252. Sono di diritto iscritti al Fondo, con la decorrenza stabilita nell accordo sindacale del 18 dicembre 1989: i dipendenti a tempo indeterminato della RAI in servizio alla stessa data, nonché, dalla data di assunzione, quelli assunti successivamente alla predetta data e sino al 28 aprile 1993, anche se trasferiti ad altre società del gruppo RAI ex art.2359 Codice Civile che aderiscano espressamente agli accordi relativi al Fondo; i dipendenti della RAI assunti a tempo indeterminato dopo il 28 aprile; i dipendenti inseriti nei bacini di reperimento del personale a tempo determinato costituiti con gli accordi sindacali sottoscritti per tale categoria di lavoratori, con decorrenza non anteriore all I gennaio 2007 ed in attuazione dell accordo sindacale del 28 giugno 2005; i soggetti che abbiano aderito al Fondo in seguito al trasferimento della posizione individuale da altra forma di previdenza complementare; i dipendenti assunti con contratto di lavoro di Apprendistato ai sensi del vigente CCL della RAI e delle altre Società destinatarie del medesimo contratto. i dipendenti della RAI o di altra Società del Gruppo per i quali vi è stato il conferimento tacito del trattamento di fine rapporto (TFR). Il Fondo, pertanto, definisce una politica d investimento che consenta di ottenere risultati di rischiorendimento adeguate alla propria platea di riferimento. Qualsiasi cambiamento strutturale delle norme di accesso alle prestazioni pensionistiche integrative, garantite dal Fondo alla platea di riferimento, saranno attentamente valutate dal CdA al fine di deliberare, qualora ne venga riconosciuta l effettiva necessità, le opportune modifiche al presente Documento. OBIETTIVI DI RENDIMENTO E RISCHIO Per soddisfare le esigenze di rischio-rendimento affini ai bisogni previdenziali degli aderenti, il Fondo, attraverso la definizione di una politica di investimento di tipo mono comparto, prevede i seguenti obiettivi di rischio-rendimento: Orizzonte temporale: medio/lungo periodo, in relazione alla durata media finanziaria delle passività del Fondo. Rendimento medio aiziumo atteso nell orizzonte temporale: 2,1 %2 reale (al netto dell inflazione). 2 Tale valore è stato determinato al fine di garantire un tasso di sostituzione complessivo pari al 90% in linea con lobiettivo target fissato ed approvato, in sede di consigli dal CdA a tutela dci bisogni previdenziali degli adere.i,

13 Variabilità attesa del rendimento nell orizzonte temporale di riferimento: circa 11%. Probabilità che il rendimento nell orizzonte temporale sia inferiore al tasso di rendimento minimo garantito fissato pari al 2%: 6%. Se si considera un rendimento minimo garantito pari all 1%, la probabilità che il rendimento sia inferiore a tale valore, per la durata residua del Fondo considerata, scende sensibilmente, attestandosi ad un livello pari allo 0,3%. altre parole, il 2,1% reale rappresenta il livello di rendimento che consente di coprire il gap-previdenziale necessario a raggiungere un livello di copertura complessivo pari al 90%. Tale valore è stato fissato in linea con le previsioni di medio-lungo periodo dell inilazione. 13

14 C.RA1.P.I. I CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO Per realizzare gli obiettivi prefissati, il Fondo prevede un unica opzione di investimento (comparto) per i propri iscritti. La C.RAI.P.I. ha allo studio la strutturazione di un multi comparto, con almeno due comparti di cui uno garantito. Il portafoglio investimenti presenta un profilo di rischio-rendimento del tutto in linea con un comparto di tipo Bilanciato Prudente. In particolare, la politica di investimento ad oggi in atto presenta caratteristiche di diversificazione al suo interno:esso è costituito da investimenti finanziari non assicurativi, per una parte, e la restante quota di attivi è investita, invece, in polizze assicurative. Nel comparto così strutturato affluiscono, dunque, tutti i contributi ordinari e aggiuntivi volontari degli iscritti non silenti. I flussi di TFR conferiti tacitamente sono, invece, investiti, in ottemperanza alle disposizioni di cui al D. Lgs. 252/2005, in apposita polizza assicurativa, negoziata con la compagnia Helvetia Vita (n ), avente costi di caricamento nulli con rendimenti paragonabili a quelli del TFR. Seppur il Fondo si compone di un solo comparto, per maggiore chiarezza espositiva, tale polizza (di seguito denominata Linea Garantita ), verrà descritta di seguito in modo separato dal resto della gestione finanziaria, al fine di evidenziarne lo scopo, le caratteristiche e le tecniche di controllo eseguite sulla stessa. Si espongono di seguito i criteri di attuazione della politica di investimento del Fondo. LiNEA GARANTITA I contributi vengono investiti in una polizza di assicurazione sulla vita (ramo I), le cui prestazioni si rivalutano in funzione dei rendimenti della gestione separata Helvirend della Compagnia Helvetia Vita che consente il consolidamento dei risultati finanziari via via ottenuti, corredati da una garanzia di rendimento minimo. In particolare, la garanzia prevede che al momento dell esercizio del diritto la posizione individuale non potrà essere inferiore ai versamenti effettuati (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati), diminuiti delle spese a carico dell aderente, e capitalizzati ad un tasso annuo di interesse composto minimo garantito pari ai 2%. La polizza n , inoltre, in seguito alla rinegoziazione della stessa effettuata nel mese di novembre 2010, non ha costi di caricamento sui premi sino a scadenza. MODALITÀ E STILE DI GESTIONE La gestione è indiretta, affidata mediante stipula di un contratto assicurativo alla compagnia Helvetia Vita S.p.A.. Le principali caratteristiche della polizza, con riferimento alla gestione finanziaria, sono di seguito brevemente descritte: Strumenti Finanziari: Strumenti del mercato monetario, titoli di debito emessi e/o garantiti da Stati appartenenti all Ocse, da organismi sovranazionali ai quali aderisca almeno uno Stato membro dell Ocse, da emittenti locali controllati da emittenti governativi appartenenti all Ocse. Titoli di capitale, ETF, SICAV e 01CR azionari, bilanciati e flessibili. Sono ammessi strumenti finanziari derivati con finalità di copertura e gestione efficace. Obiettivi d Investimento: La gestione è finalizzata a conseguire rendimenti positivi, adeguati a far fronte alle garanzie contrattualmente stabilite. In particolare, la politica della gestione separata è volta ad assicurare una partecipazione equa degli assicurati ai risultati realizzati dal fondo Helvirend. 14

15 - limite - limite C.RALP.I. - Limiti d Investimento: La gestione separata Helvirend, oltre ai limiti previsti dalle leggi tempo per tempo vigenti, prevede i limiti di seguito indicati: Monetario: - limite del 3% sii conti corrente di tipo Below Investment Grade o senza rating ; Obbligazionario: - limite Azionario: massimo dell 80% in titoli obbligazionari di emittenti corporate, compresi anche gli 01CR obbligazionari; massimo del 5% in titoli obbligazionari con rating Below Investment Grade; massimo del 20% in titoli di capitale, ETF, SICAV e 01CR azionari, bilanciati e flessibili; Inoltre, gli investimenti in 01CR ed obbligazioni emesse o gestite da società appartenenti allo stesso Gruppo della Società non possono superare il 30% del patrimonio della gestione separata. L investimento in prodotti finanziari del comparto immobiliare è ammesso attraverso l acquisto di partecipazioni in società iminobiliari, quote di 01CR immobiliari o immobili. Sono ammessi anche investimenti alternativi (Hedge Fund e Private Equity) attraverso l acquisto di azioni o quote di 01CR aperti non armonizzati, azioni o quote di fondi mobiliari chiusi non negoziate in un mercato regolamentato, fondi riservati e speculativi. I limiti e le condizioni alle quali sono soggetti gli investimenti immobiliari e alternativi sono quelli previsti dalla normativa tempo per tempo vigente. Valuta di riferimento La gestione Helvirend è denominata in Euro. Requisiti di rating: Al momento dell acquisto, il rating dell emittente deve essere almeno di tipo Investrnent Grade (almeno pari a BBB-). Sono ammesse anche obbligazioni con rating Below Investment Grade (minore a BBB-) purché, complessivamente, il loro peso non sia superiore al 5% del totale degli attivi in portafoglio. Fanno eccezione i soli conti correnti per cui sono ammesse anche controparti Below Investment Grade o senza rating, ma con il limite massimo del 3%. LINEA BILANCIATA PRUDENTE Il comparto è costituito da investimenti finanziari, diversi dalle polizze assicurative, per un ammontare pari al 68,6% del totale degli investimenti, il restante 28,7% in polizze assicurative ed una quota pari al 2,7% in un Fondo Immobiliare. L obiettivo del comparto è la rivalutazione del capitale su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, fino alla maturazione del diritto all esercizio delle prestazioni pensionistiche o, in caso di decesso dell iscritto nella fase di accumulo. Tali obiettivi di rendimento sono perseguiti attraverso un opportuna strategia di diversificazione degli investimenti ed un attento controllo del rischio, in grado di rispondere alle esigenze di Incidenza degli investimenti in gestione assicurativa rispetto al totale degli investimenti. di cui alle voci 10 e 20 dello, Stato Patrimoniale al

16 - limite - limite - limite C.RAI.P.I. coloro che propendono per una strategia di tipo bilanciata-prudente, alla ricerca di risultati costanti nel tempo e con una moderata esposizione al rischio. In particolare, il Fondo al fine di perseguire la politica d investimento, di cui al presente Documento, ha messo a disposizione dei Gestori selezionati, tramite bando pubblico, le proprie risorse, escluse le polizze assicurative, in forma di strumenti finanziari e/o liquidità come di seguito indicato: a SSgA è stato affidato il 60% delle risorse nette in gestione del Fondo; a Natixis il restante 40%. Inoltre, i mezzi finanziari fino ad un massimo di 100 milioni di Euro (centomilioni) a disposizione in un futuro momento verranno affidati, in forza delle regole stabilite ex-ante dal Bando di selezione: al Gestore SSgA, nella misura dei 60% del 50% dei mezzi finanziari stessi; al Gestore Natixis, nella misura del 40% del 50% dei mezzi finanziari stessi. Del restante 50% dei mezzi finanziari, la quota verrà affidata ai due gestori in funzione del risultato economico netto ottenuto. INVESTIMENTI DIVERSI DALLE POLIZZE ASSICURATIVE MODALITÀ E STILE DI GESTIONE La gestione è indiretta ed è affidata mediante apposita convenzione a SSgA e Natixis, in scadenza ad aprile Di seguito si riportano le principali caratteristiche della convenzione per la gestione finanziaria delle risorse. Strumenti Finanziari: Titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria, titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati, 01CR (seppur in via residuale), titoli derivati solo a scopi di copertura di specifici rischi. Obiettivi d Investimento: Fermo restando quanto previsto dalle norme ed i regolamenti tempo per tempo vigenti, i Gestori finanziari sono tenuti a gestire le risorse del Fondo mirando ad ottenere nel medio termine un rendimento totale superiore al rendimento del Benchmark, al netto delle commissioni di gestione e dei costi di negoziazione. Limiti d Investimento: Entrambi i gestori, in forza delle apposite convenzioni con gli stessi sottoscritte dal Fondo, sono tenuti al rispetto dei seguenti limiti di investimento: Obbligazionario: massimo del 2% in titoli obbligazionari definiti High Yield; Azionario: massimo del 3% in titoli obbligazionari governativi o assimilabili di Paesi Emergenti, tramite 0.1CR. (del patrimonio gestito). massimo del 20% in titoli azionari per Natixis; 16

17 01CR: Derivati: - Limite massimo del 27% in titoli azionati per SSgA - limite massimo dei 3% in titoli azionari quotati in mercati della categoria Emergenti (limitatamente ai paesi Cina, Corea del Sud, Taiwan, India e Stati della Nuova Europa). limite massimo del 30% in 01CR con retrocessione delle commissioni. Pertanto, sono ammesse solo operazioni su 01CR che prevedono la retrocessione delle commissioni. Inoltre, l investimento in quote o azioni di 01CR concorrono al calcolo dei limiti percentuali relativi alla componente azionaria e obbligazionaria di cui sopra. In conformità a quanto previsto dall art. 5 del D.M. n , le operazioni in contratti derivati possono essere effettuate unicamente per le seguenti finalità: a) generare un esposizione al rischio finanziario equivalente a quella risultante da un acquisto a pronti degli strumenti finanziari sottostanti il contratto derivato; b) eliminare il rischio finanziario degli strumenti sottostanti il contratto derivato; c) assicurare il valore degli strumenti sottostanti contro fluttuazioni avverse dei loro prezzi; d) assicurare maggiore liquidità dell investimento negli strumenti finanziari sottostanti senza comportare l assunzione di rischi superiori a quelli risultanti da acquisti a pronti; e) Si precisa che tutti i limiti sono espressi in termini percentuali sul patrimonio gestito totale. Benclimark di riferimento: Nel rispetto delle indicazioni fornite dalla COVIP, ai sensi dell art. 2, comma 2, del D.M. n , l attività di gestione è verificata attraverso la comparazione dei rendimenti effettivamente conseguiti con i rendimenti dei seguenti benchmark. I suddetti pesi percentuali possono, in forza delle richiamate delibere del CdA del e seguenti, oscillare secondo il seguente intervallo di tolleranza: SSgA Peso Indice Intervallo di tolleranza Codice Bloomberg percentuale Barclays Capital Global Treasury Bond mdcx 13% -10%! +5% LGTRTREU lndex BarCap EuroAgg Treasury 1-3 Year Total Return lndex Value Unhedged Eur 70% -0%/+lO% LETITREU mdcx Totale obbligazioni 83% -10% / +15% MSCI World lndex Total Retum net dividend 10% +!- 10% MSDEWIN Index MSCI EMU Index Dividend net reinvested 7% +1-5% NDDUEMU Index In seguito alla delibera del CdA del , del la componente azionaria del benchmark del gestore SSgA, pur non modificando il valore base del 17%, può oscillare in un intervallo di tolleranza più ampio, fino al 10% (in precedenza il 3%) 17

18 - AXA - Zurich.RAI.P.I. Totale azioni 5 17% -15% I +10% Natixis: Indice Peso percentuale JPM EMU lnvestment Grade ogni maturità 70% Barclays Euro Government Inflation Linked 10% Credito Barcap World in 10% Totale Rendimento fisso 90% DJ Eurostoxx 5% MSCI World ex EMU in 5% Totale azioni 10% Valuta di riferimento La valuta di riferimento è l Euro. Rischio di cambio: I Gestori sono autorizzati ad assumere i rischi di cambio nella gestione delle risorse mediante leffetttiazione di investimenti in valuta diversa dall Euro. Requisiti di rating: Il rating delle obbligazioni all acquisizione deve essere pari almeno a BBB-. Pertanto, tutte le risorse a rendimento fisso (fixed income assets) devono avere ottenuto un rating da una delle tre principali agenzie di rating (Moody s, Standard & Poor s and Fitch). Il rating applicabile corrisponde al minimo rating secoiido S&P, Moody s o Fitch. Sarà preso in considerazione il rating dell emissione. Nell eventualità che non sia disponibile il rating dell emissione, sarà applicabile il rating dell emittente. Se il rating di uno degli strumenti che fanno parte delle risorse dovesse scendere al di sotto dell investment grade ( downgrade ) e, come risultato del downgrade, il limite del 2% in titoli obbligazionari definiti High Yield, i gestori notificheranno tempestivamente al Fondo il downgrade e proporranno la soluzione che riterranno più adeguata, rispettando i tempi minimi necessari alle operazioni senza compromettere in maniera rilevante gli interessi degli iscritti al Fondo. IN VESTIMENTI IN POLIZZE ASSICURATI VE La gestione del portafoglio polizze, alla data del presente documento, assicurative: è affidata alla seguenti compagnie - GenertelLife - Helvetia - Liguria Assicurazioni S.p.A.; S.p.A. Vita S.p.A.; Vita S.p.A.; Investments Life S.p.A 6; 6 Si ricorda che dall I agosto 2012 ha avuto effetto l operazione di fusione della Società Fata Vita S.p.A. nella Compagnia di Assicurazioni Genertellife S.p.A. 18

19 Nome C.RA1.P.i. Nel corso del 2014 sono state liquidate e riscattate tutte le polizze in essere con INA Assitalia S.p.A. e con Cattolica Assicurazioni. Il portafoglio polizze CRAIPI, alla data del presente documento, risulta investito nelle seguenti tipologie di polizze: polizze a capitalizzazione finanziaria a premio unico; polizze a capitalizzazione finanziaria a premio annuale; polizze a capitalizzazione finanziaria a premio unico ricorrente; polizze miste combinate di tipo Unit Linked; polizze Index Linked. Nella tabella seguente, si riportano le principali caratteristiche delle polizze ancora attive: Compagnia - Gestione Modalità di Caratteristiche della Gestione. - Riscatto N.Polizza Separata partecipazione agli utili Scomposietone del premio: 80% Gestione Gestione Separata GESTIREv e 20% Fondo Gestione Separata: Separati Assicurativo Interno AXA Investimento nsav[(r-0.5 7r:2%]. GESTIRE s. mentre Assoluto. Il Fondo Interno è flessibtle e per la pane di premio Fondo AXA l I non ha alcun vincolo sulla composizione investita nel fondo Asstcuralis o degli investimenti obhltgaztonart e/o assicurativo si ha Interno AXA - azionan. Il rischio di investimento, che lo semplicemente il valore lnvesltmento caratterizza, è medio-basso con una delle quote. Assoluto volatilità media annua attesa del 5%. Dopo almeno dae anni. è posstbile rtscattare il capitale rivalutato fino allepoca di richiesta e/o il sabre delle quole del Fondo applicando una penalità calcolata in funcione del tempo residuo alla scadenza e in fuoztone della durata di pagamento e del relativo ammontare dei premi versati. La Gestione Separata è prevalentemente Gestione Separata: max[r- Dopo almeno un anno. è riscatiabile un capitale costituita da obbligazioni e altri titoli a GENERTELIìfe 0,75%.0] : se r>ò% allora ridotto ottenuto applicando al capitale maturato un FATAINVEST reddito fisso, da Titoli di capitale e da maxlr- (0,75%+l0% 5(r- coefficiente moltiplicativo di riduzione in fnnzione Attivi Pairimoniali (quote di 01CR e 6%)):0] delle annualiià di premio versate. Liquìditaà( La Gestione Separata è prevalentemente Gestione Separata: max[r- Dopo almeno no anno. è riscaitabile un capitale costituita da obbligazioni e altri titoli a GENERTELIife 0.75%,0] se r>6% allora ridotto ottenuto applicando al capitale maturato un FATAINVEST reddito fisso. da Titoli di Capitale e da max[r- (0,75%+l0% 5(r- coefficiente moltiplicativo di riduzione in funzione Attivi Patrimoniati lquole di 01CR e 6%fl:0] delle annualità di premio versate. Liquidiià( La Gestione Separata è prevalentemente Dopo almeno un anno, è riscattabile un capitale pari al Max[(r-n):2%] dove costituita da obbligazioni e altri titoli a 100% del capitale ridotto forfettariameoie applicando GENERTELIìfe n=0,75% se r<=6% FATAINvEST reddito fisso, da Titoli dt Capitale e da al capitale maturato un coefficiente moltiplicalivo di oppure rt=l0% 5(r-6%) se Ailivi Pairimoniali (quote di 01CR e riduzione fissato io funzione delle anoualiià di premio r>6% Liquidità) versate. La Gestione Separata è prevalentemente Dopo almeno un anno, è riscattabile un capitale pari al Max[(r-n):2%] dove costituita da obbligazioni e altri titoli a 100% del capitale ridotto forfettariamenie applicando GENERTELIife n=0,75% se r<=ò% FATAINVEST reddito fisso, da Titoli di Capitale e da al capitale maturato un coefficiente moltiplicativo di oppure i t=lo% 5(r-6%( se Attivi Patrimooiali (quote di 01CR e riduzione fissato iu funzione delle annualità di premio r>6% Liquidità( versate. La Gestione Separata è prevalentemente Dopo almeno un anno. è riscattabile un capitale pari al ts lax[(r-n).2%] dose costituita da obbligazioni e altri titoli a 100% del capitale ridotto forfettariamenie applicando GENERTELIife n=0.75% se r<=6% FATAINVEST reddito fisso. da Titoli di Capitale e da al capitale maturato un coefficiente moltiplicalivo di oppure n=i0% t(r-6%) se Attivi Patrimoniali (quote di 01CR e riduzione fissato in funzione delle anuualità di premio r>6% Liquidiià( versate. Trattasi di un fondo flessibile la cui parte obbligazionaria. prevalentemente dell area euro EMU. è composta prinzipaloiente da Titoli di Stato, mentre la pane azionaria. GENERTELIife Fondo Interno Conirovalore delle quote incentrata sui mercati dell aree di Europa BG assicurate USA e Pacifico. è composta prevaleniemeuie da 01CR. Quest ultima parte può assumere un zaranere prevalente rispetto all intero investimento. Dopo almeno un anno è riscaitabile il controvalore delle quote del fondo. possedute all epoca di riscatto, ridotto di una percentuale calcolata in funzione dell antidura residua del contrario e del rapporto ira i premi versati e le annualiiìi ancora da versare Per motivi di semplicità, alcune informazioni riportate in questa sezione della tabella sono state codificate e riportate sottoforma di formule. Di seguito si specilica il significato dei simboli utilizzati: r o rend rappresentano il rendimento certificato della gestione separata di riferimento. aliq rappresenta l aliquota di partecipazione agli utili fissata dalla Società emittente, ti rappresenta il tasso tecnico fissato per la specifica taril fa prevista per il contratto di polizza in esame, infine. rt è la quota di rendimento della gestione separata di riferimento trattenuto dalla Società emittente. 19

20 Nome I Compagnia - Gestione Modalitù di Caratteristiche della Gestione N.l olizza Separata partecipazione agli utili 7 GENERTELIife Riscatto La Gestione è composta principalmente da titoli appartenenti al comparto obbligazionario. Nel complesso Dopo almeno tre mesi è riscattabile il capitale Gestione l investimento viene fatto in strumenti Max[(r-rt);2.5%] dove assicurato ridotto di una percentuale calcolata in Speciale Nuova finanziari appartenentì a mercati ufficiali o rt=l.5% se r<=6%, oppure funzione del periodo trascorso tra il giorno di Concreta regolamentati. riconosciuti, regolarmente rt=t,6% se r>6%. riferimento per il versamento del premio e l epoca di funzionanti, delle aree Europa. USA e richiesta del riscatto. Pacifico. Da regolamento non sono previsti limiti di investimento. Trattasi di un fondo flessibile la cui parte obbligazionaria. prevalentemente dell area euro EMU. è composta principalmente da Titoli di Staio. mentre la parte azionaria. Dopo almeno tre mesi è riscattabile il controvalore incentrata sui mercati dell Unione delle quote del fondo, possedute all epoca di riscatto. GENERTELIife Fondo Interno Europea (e per una quota residua nei Controvalore delle quote ridotto di una percentuale calcolata in funzione del BG A-20l8 mercati azionari del Pacifico. Nord assicurate periodo trascorso tra il giorno di riferimento per il America e Paesi Emergenti), è composta versamento del premio e l epoca di richiesta del prevalentemente da 01CR. Quest ultima riscatto. parte può assumere un carattere prevalente rispetto all intero investimento. Profilo di rischio: medio-basso Dopo almeno un anno, è riscattabile il capitale HELVETIA- r-0,70% [in cui r=(rend- maturato, Unica penalità: la rivalutazione della Helvirend2 Tasso tecnico 2% 88/039 tt)/(l+tt)] frazione di anno durante la quale viene chiesto il riscatto è riconosciuta all 80% Investimento principale in Titoli di Stato Max[(r-rt):2%] dove Dopo almeno un anno, è riscattabile il capitale italiani e dell Area Euro, nonché HELVETIA- 0,6%<=rt<=0.8% in maturato. Unica penalità: la rivalutazione della Helvirend obbligazioni corporate denominate in 88/504 funzione del cumulo dei frazione di anno durante la quale viene chiesto il Euro. Investimento residuale in azioni e premi versati, riscatto è riconosciuta all 80% 01CR azionari Investimento principale in Titoli di Stato Max[(r-rt);2%J dove Dopo almeno un anno, è riscatiabile il capitale italiani e dell Area Euro. nonché HELVETIA- 0,6%<=rt<=0,8% in maturato. Unica penalità: la rivalutazione della Helvtrend obbligazioni corporate denominate in I funzione del cumulo dei frazione di anno durante la quale viene chiesto il Euro. Investimento residuale in azioni e premi versati, riscatto è riconosciuta all 80% 01CR azionari Investimento principale in titoli a reddito Max[(r-rt);2%l dove fisso emessi da Stati appartenenti alla zona 0.6%<=rt<=0.9% in Dopo almeno tre anni, è riscattabile uti capitale pari A. ai sensi della direttiva 89/647 CEE. funzione degli anni alla prestazione assicurata ridotta di un coefficiente LIGURIA titoli di debito espressi in Euro ed emessi Fondo Liguria trascorsi dalla decorrenza calcolato in funzione del numero di anni e frazioni di VITA-6003l4 da Stati non appartenenti all OCSE, titoli del contratto e per anno mancanti alla scadenza per ogni anno che manca di debito quotati su mercati regolamentati rt<=5%. oppure alla scadenza. espressi in Euro. operazioni di pronti rt=l0%*(r5%) se r>5% contro termitie. Alla scadenza il contratto La Index è legata restituisce i I Capitale all andamento del Scomposizione del Premio: Componente Iniziale, mentre ad ogni titolo di debito ZURICH- obbligazionaria: 81,86%, Componente ricorrenza paga una cedola Dopo almeno un anno, è riscattabile un capitale pari al 8Y Everest derivata: 7.05%, Costi (caricamento (predeterminata per i 98% del valore del titolo Floored on implicito): I 1.09%. primi 2 anni e poi World l3asket - variabile). Non ci sono ELN III minimi_garantiti A partire dal 2010 è stata effettuata un accurata analisi e verifica sul portafoglio investito in Polizze Assicurative. Nello specifico, in riferimento al portafoglio assicurativo sono stati riscontrati costi e tipologia di polizze non ritenuti col npetitivi ed adeguati agli obiettivi perseguiti dal Fondo ed è stato, pertanto, richiesto alle Compagnie coinvolte una rinegoziazione delle condizioni contrattuali. Tale proposta è stata accettata da alcune controparti, mediante revisione delle condizioni di polizza, con particolare attenzione alle commissioni, ai vincoli su versamenti futuri e riscattabilità, alla volatilità delle polizze di tipo index-linked, mentre per altri contratti non è stata possibile alcuna variazione o sospensione del premio, se non a condizioni fortemente penalizzanti. Inoltre, nella gestione del portafoglio polizze, il CdA nel corso del 2013 e 2014 ha effettuato operazioni di riscatto e liquidazione delle Polizze con riduzione significativa del valore complessivo del portafoglio assicurativo. Ad oggi, non risultano in portafoglio polizze con profili di rischio-rendimento che possano compromettere la sana e prudente gestione del Fondo. 20

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