VR, VI E VE UNITE PER BOCCIA L AGGREGAZIONE

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1 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E IN EDICOLA VENERDI 11 MARZO NUMERo ANNo 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n del 20/01/ Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, Verona - Telefono Fax redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI CONFINDUSTRIA VR, VI E VE UNITE PER BOCCIA L AGGREGAZIONE BANCO + BPM NOZZE RINVIATE Il viaggio a Francoforte non suggella ancora le nozze fra Popolare di Milano e Banco Popolare, per le quali restano aperte tutte le possibilità. Il vertice alla Bce dell'ad della popolare milanese Giuseppe Castagna e di Pier Francesco Saviotti del Banco Popolare non ha portato ancora a una svolta. Bocche cucite da parte dei protagonisti della vicenda, ma le indiscrezioni trapelate da fonti vicine al dossier, rivelano che non c'è stato ne un sì ne un no da parte dell'istituto di vigilanza europeo. Sembra, infatti, che l'eurotower abbia chiesto ai due manager di apportare alcune modifiche al progetto di fusione, riguardo soprattutto alla governance e allo smaltimento dei crediti deteriorati. Sarebbe stato scongiurato invece il rischio di un aumento di capitale, che impensieriva il mercato e su cui Saviotti si è sempre detto contrario. Pier Francesco Saviotti OK LE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI DI VERONA, VICENZA E VENEZIA SI SONO PRESENTATE INSIEME AI SAGGI. PRESENTI ANCHE EMMA MARCEGAGLIA E L EX NUMERO UNO DI VERONA ANDREA BOLLA Grandi movimenti ieri nella sede di Confindustria Verona in Piazza Cittadella dove i saggi nazionali Adolfo Guzzini, Giorgio Mariaj e Luca Moschini, scelti per selezionare l uomo che dovrà sostituire Giorgio Squinzi, sono arrivati in riva all Adige per capire come la pensano gli imprenditori di una parte del Veneto. Così, in una lunga processione durata 12 ore, sono stati ascoltati una trentina tra presidenti di asso - ciazioni, federazioni di settore e imprese. Quello di Verona era il quarto appuntamento dopo Roma, Milano e Torino. Verona, Vicenza e Venezia hanno deciso di coa gularsi su Vincenzo Boccia, ex pre - sidente della piccola industria di Confindustria. Una scelta diversa da quella fatta da Treviso, Padova e Belluno, le cui indicazioni sono state dirottate su Stefano Vacchi. Insomma anche il Ve neto si è diviso tra due candidati. Secondo Giulio Pe drollo, presidente di Confin du stria Verona, l incontro è stato un po atipico. Concetto uguale espresso in modo diverso da Paolo Bedoni Il presidente di Cattolica Assicura - zioni fa il punto sul piano d impresa, rilancia gli investimenti sul territorio e rinnova il dividendo. Boccia, Pedrollo, Zoppas e Zigliotto. Marcegaglia e Bolla Matteo Zoppas, presidente dei territoriale di Venezia e Rovi go. Ci siamo presentati in tre insieme a Vicenza con Giuseppe Zigliotto - ha detto Zoppas - per dimo strare la coesione del nostro consenso per Boccia. Quando si parla di spaccature tra gli imprenditori, il termine assume un si - gnificato molto particolare perchè comunque sempre di imprenditori si tratta. A favore di Boccia si è poi espressa anche Anima, la federazione delle asso ciazioni dell industria meccanica. Mentre i numeri uno delle associazioni provinciali discutevano con i KO saggi, nei corridoi c erano Emma Marcegaglia, past president di Con fin dustria e Andrea Bolla ex numero uno di Verona e presidente del Comitato Fisco di Confin - dustria. Bolla ha au spicato che tutto ciò che di buono è stato fatto da Giorgio Squinzi è necessario che debba continuare. L incontro è andato secondo copione. Non c è da decidere solo il successore di Squinzi, ma anche i sei vicepresideti. Cariche che contano moltissimo e che affiancheranno il futuro numero uno degli industriali italiani. Cesare Albertini Vittorio Di Dio Getta il sasso e nasconde la mano. Sulle fanta-dimissioni, mai protocollate, del pre - sidente di Amt, ci sarebbe la sua zampina e forse per un semplice interesse familiare. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

2 2 11 marzo 2016 Presentazione in grande stile ieri mattina all Istituto Salesiano Don Bosco, in Stradone Provolo, dell Elenco Sì, edizione Al tradizionale appuntamento erano presenti Fabrizio Carmagnan, coordinatore per Verona e Provincia di Pagine Sì Spa, Sauro Pellerucci, presidente di Pagine Sì Spa, Roberto Preda, responsabile della Divisione vendita di Pagine Sì Spa. Con loro Paolo Fabrello, il Papà del Gnoco numero 486. La sua immagine infatti campeggia quest anno sulla copertina dell Elenco Con questa edizione Pagine Sì Spa, la società attiva dal 1996 nel settore dell editoria pubblicitaria multimediale, nonchè secondo operatore italiano di elenchi telefonici cartacei, festeggia i suoi primi 20 anni di produzione e distribuzione di Elenco Sì diffuso gratuitamente in otre 70 province e ideato per offrire alle imprese la migliore visibilità possibile sui loro territori di riferimento. La totalità degli Elenco Sì viene assorbita dalle persone che li ricevono, come testimoniano anche le ulteriori decine di migliaia di copie aggiuntive richieste direttamente all azienda ogni anno. Ma non finisce qui. Pagine Sì! SpA, grazie all elenco telefonico Elenco Sì!, valorizza anche le iniziative a carattere sociale e no-profit. Al riguardo va ricordata, come ha fatto il presidente Sauro Pellerucci, la collaborazione con Carital Italiana, alla quale, nel 40 anniversario della sua fondazione, Pagine Sì! SpA ha dedicato gratuitamente una pagina sugli elenchi telefonici editati nel 2011.Nel 2016 la collaborazione è con Terre des hommes Mai più schiave bambine e altre realtà territoriali. Un servizio innovativo è dedicato poi al mondo del vino, tutto grazie alla visualizzazione di un video. C è infine Sì Happy, la piattaforma che consente alle attività commerciali di divulgare offerte o eventi in ogni momento. LA PRESENTAZIONE DI ELENCO SÌ 2016 PAGINE SÌ, 20 ANNI SPESI GRATUITAMENTE Dal 1996 quella della distribuzione gratuita si è dimostrata una scelta vincente. Papà del Gnoco in copertina. L impegno della società per il No-profit GUARDA IL SITO SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK La presentazione dell elenco Pagine Si! GUARDA VIDEO E FOTO SU FACEBOOK

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4 4 11 marzo 2016 A BOVOLONE UN IMPEGNO PER L AMBIENTE CON L A.MIA SPESA FELICE Presentato il progetto di Amia per le classi dell istituto F. Cappa con l obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti La.mia spesa felice nasce come progetto in Amia, con l obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dei gesti quotidiani che portano alla produzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari e di diffondere una maggiore sensibilità su questo tema primario nelle scelte politiche ed ambientali. L iniziativa prevede un incontro di formazione con le classi sulla spesa sostenibile, un uscita presso i supermercati convenzionati, durante il quale le classi faranno la spesa mettendo in pratica quanto appreso, un incontro in classe per analizzare confrontarsi sulle scelte di IL PARERE DI ANCE VERONA NUOVO CODICE DEGLI APPALTI SERVE ATTUAZIONE COERENTE Il presidente Serpelloni: Il decreto non risponde alla delega E stato fatto un ottimo lavoro dal Parlamento in occasione della scrittura della legge delega; è necessario ora, dare coerente attuazione ai principi dal legislatore. Lo schema di Decreto inviato dal Governo al Parlamento, pur contenendo aspetti di innovazione, non sembra rispondere pienamente ai criteri di delega. Commenta così il presidente di Ance Verona, l'ingegnere Fortun - a to Serpelloni, lo schema del nuovo codice degli appalti, reso noto dal Consiglio dei Ministri.Tra gli argomenti che sono stati oggetto di discussione vi sono temi importanti per il settore dei lavori pubblici: permanenza del sistema delle SoA, qualificazione delle Stazioni La presentazione del progetto a Bovolone Fortunato Serpelloni Appaltanti, RATING reputazionale, eliminazione dell esclusione aut o matica delle offerte anomale, obbligo dell offerta economicamente più vantaggiosa da di euro in poi, sorteggio della commissione di valutazione dell offerta tecnica, riforma dell istituto del subappalto, contenzioso. Secondo Ance Verona, tuttavia, c è un forte rischio di incertezza normativa vista l eccessiva discrezionalità conferita alle Pubbliche Ammini - stra zioni ed una disciplina del transitorio che, opera un abrogazione secca delle vecchie norme. Passare in un colpo solo da 660 articoli a 219 potrebbe generare vuoti normativi e bloccare un interno settore. E necessario, inoltre, che tutte le commissioni di gara, a prescindere dall importo, vengano sempre sorteggiate dall ANAC all interno del proprio albo, cogliendo così il duplice obiettivo di avere soggetti altamente qualificati, individuati con massima trasparenza e lontani da logiche particolari. GUARDA IL SITO SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK CONFERENZE COME AFFRONTARE LA PATOLOGIA DEL GIOCO D AZZARDO Lunedì 14 marzo alle ore 15 presso la Sala conferenze Stadio il presidente dalla "Società Italiana Intervento Patologie Compulsi ve", Prof. Cesare Guerre schi psicologo e psicoterapeuta e pioniere nella lotta al gioco d'azzardo patologico, terrà la conferenza "Gioco d'azzardo: né proibire né liberalizzare, ma prevenire". Verrà anche presentato il suo libro "Non è un gioco" e tra i temi si affronteranno le recenti problematiche lega - te al gioco d'azzardo sul territorio veronese e le modalità per affrontare tali problemi. Cesare Guerreschi acquisto compiute dai ragazzi. Attualmente vanno a fare la spesa 1046 ragazzi della scuola Primaria di Secondo Grado di Verona e Provincia. L Istituto Comprensivo F. Cappa ha proposto e sostenuto la.mia spesa felice con l intero corpo insegnante ed il consiglio di classe e che partecipa con 11 classi e ben 254 alunni oltre ad essere un progetto educativo ambientale, afferma il presidente di Amia Andrea Miglioranzi - la spesa ecologica è anche un opportunità di riflessione su temi sociali e solidali che inducono spontaneamente a gesti di altruismo, come avviene verso la Piccola Fraternità di Bovolone che utilizza i prodotti acquistati per sfamare i più poveri e bisognosi. E proprio il donare che fa la differenza. Grazie ad Amia in primis - conclude il sndaco di Bovolone Emilietto Mirandola e a tutti i protagonisti di questa attività finalizzata alla lotta contro lo spreco e alla solidarietà sociale.

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6 6 11 marzo 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com Cronaca Spedizioni del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza VENERDÌ 11 MARZO N ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n del 20/01/ Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, Verona - Centralino F a x E - m a i l : r e d a z i o n t v v e n e t o. c o m - St a m pa i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o. c o m / i t / n e t / o r g VENETO A.A.A. CERCASI MAGISTRATI di Achille Ottaviani La nostra Regione ha molti problemi a cui dare una soluzione urgente. Mi riferisco in particolare alla situazione giustizia. Gli uffici giudiziari sono vicino alla paralisi. Su questo magistrati e avvocati sono concordi. La dotazione dei giudici nelle sette province è insufficiente e rappresenta il punto di maggior criticità dei tribunali. La nostra Regione è l ultima nella classifica per quanto riguarda il rapporto popolazione giudici. Alla Procura Ge - nerale di Venezia c è una ca - renza del 30 per cento. In altre di alcuni capoluoghi ve neti si sfiora il 50. Il personale va in pensione ma non viene sostituito. Po tete immaginare l impatto sul funzionamento della giustizia. Oltre il 50 per cento dei processi penali finisce in prescrizione tra il primo e secondo grado e migliaia sono quelli civili fermi. Questa volta non si può dare la colpa ai magistrati che stanno facendo veri e propri miracoli. Spe - riamo che il ministro An drea Orlan do prenda coscienza e spinga per trovare immediate soluzioni altrimenti si farà un altro regalo al malaffare ed alla malavita. Ed un pessimo servizio al cittadino. Christopher Saviolo Gianni Zonin OK KO Ci Protagonista sono gesti è stato che valgono la punta del più Mestre di un gol. durante il derby di calcio a 5 ha rinunciato che al gol per far soccorrere un avversario. LE SPESE DI VENETO PROMOZIONE SOLDI BUTTATI SUL GOLF L ASSESSORE AL TURISMO, CANER MINACCIA DI CHIUDERE LA SOCIETÀ (AL 50% DELLA REGIONE). VOLATI 250MILA EURO PER UNA GARA CICLISTICA IN BRASILE. M5S INTERPELLA «Veneto Promozione? O cambia o la chiudo». Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto, ieri mattina era a Palazzo Ferro Fini per riferire alla Terza commissione come intende impostare la politica turistica. Ma, specie dopo le ultime polemiche e dopo l interrogazione del M5S, i consiglieri-commissari hanno voluto sapere da Caner, ma anche dai vertici di Veneto Promozione, ugualmente presenti all incontro, con quali criteri in questi anni si sono spesi soldi pubblici. La società consortile, operativa dal novembre del 2011 e partecipata al 50% dalla Regione e al 50% da Unioncamere del Veneto (presidente Giovanni Franco Masello e consiglieri Lorenzo Luigi Belloni, Maria Teresa De Gregorio, Claudio De Donatis e Valentina Montesarchio) lo ricordiamo, ha assorbito le competenze del Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto e gestisce tutte le iniziative e i finanziamenti per la promozione del turismo. Facendo riferimento alle spese i pentastellati avevano fatto riferimento a quelle «effettuate da Veneto Promozione su: Federico Caner Dolomiti e Riviera del Brenta con una spesa di 250 mila euro, e soprattutto su promozione del turismo in Brasile con una spesa di 250 mila euro, con gara di ciclismo organizzata e mai svoltasi con un ritorno di immagine negativo, ma con annesso anche un incontro per l organizzazione di un torneo di golf in Veneto». Da qui l interrogazione per sapere, in particolare, dalla Giunta: quali sono spese totali ed annuali per le missioni in Brasile, con dettaglio di spesa; perché Veneto Promozione deve organizzare un torneo di golf a spese della Regione, quanto ha L ex Vicentina presidente ha portato della a casa Banca un Popolare appannaggio di 1 milione. Se lo restituisse, come chiedono in tanti, farebbe un bel gesto. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU speso e con che ritorni; il costo della famosa gara di ciclismo che doveva svolgersi nella trasferta in Brasile, con i dettagli; con quale criterio Veneto Promozione invita sempre le stesse ditte per gli affidamenti e perché non vengono fatte le gare anche quando si tratta di appalti fuori soglia; perché il dirigente Claudio De Donatis, facente parte del Consiglio di Amministrazione, è andato in affidamento diretto con 75mila euro per la borsa del turismo religioso di Padova. Si attendono risposte. Cesare Albertini