Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA. ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) aprile
|
|
- Florindo Gustavo Magni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN)
2 REPORT DI DOCUMENTAZIONE Della squadra: SALENTO Istituto: IIS F. BOTTAZZI dfi CASARANO (LE) 2
3 IL NOSTRO ISTITUTO 3
4 La Rete di scuole per la Robocup Jr ITALIA è espressione dell Autonomia scolastica regolata dal D.P.R. 275/99 (art. 7) che permette alle scuole statali di operare sinergicamente per obiettivi condivisi e ritenuti importanti per l offerta formativa erogata all utenza. La Rete di scuole è nata sulla condivisione di una serie di principi EDUCATIVI e DIDATTICI riferiti alla realtà della scuola italiana. Questi principi e le conseguenti proposte operative erano stati riportati in un documento del maggio 2008 dal titolo: Manifesto per una RoboCupJr italiana - una proposta per la diffusione dell utilizzo didattico della Robotica nelle scuole a cura di Andrea Bonarini, Augusto Chioccariello e Giovanni Marcianò. Maggio 2008 L obiettivo della Rete organizzare l edizione italiana della Robocup Jr concretizza una spinta al confronto e alla collaborazione tra Istituti scolastici, elementi che motivano docenti e studenti all impegno nell innovazione, sia didattica che tecnologica, affrontando i problemi che costituiscono uno standard internazionale dal 2000, quando la Robocup (manifestazione riservata alle Università di tutto il mondo) ha proposto le tre gare per la scuola: Dance Rescue Soccer. La Robocup Jr ITALIA è Una manifestazione nazionale fondata di tre punti forti: 4
5 1. una struttura che cura l organizzazione e gestisce gli aspetti di organizzazione, promozione, svolgimento ai diversi livelli, regionali e nazionali; 2. un contenuto condiviso, ovvero regolamenti, formule di gara, supporto formativo e informativo ai partecipanti; 3. una documentazione delle proposte didattiche e del lavoro degli studenti che coinvolgono l uso di kit o robot auto costruiti per la partecipazione agli eventi organizzati dalla Rete. Questo volumetto appartiene alla collana di documentazione. Sul piano organizzativo e gestionale della Rete di scuole lo Statuto prevede organismi ben distinti ma fortemente integrati: COMITATO DI GESTIONE formato dai Dirigenti scolastici degli Istituti fondatori o associati alla Rete. Si riunisce due volte l anno in via ordinaria, e online per decisioni straordinarie. ISTITUTO CAPOFILA come previsto dal DPR 275/99 cura gli aspetti burocratici, amministrativi e contabili della Rete. Il Dirigente scolastico dell Istituto capofila è il legale rappresentante della Rete e provvede a dare esecuzione alle delibere del Comitato di Gestione. COMITATO TECNICO formato dai docenti referenti degli Istituti fondatori o associati alla Rete, provvede a definire il Bando e i Regolamenti di gara per la manifestazione annuale nazionale, trasmettendoli al Comitato di gestione che li deve approvare. COMITATO LOCALE - Cura l edizione annuale della manifestazione, ed è formato a cura 5
6 del Istituto fondatore o associato a cui il Comitato di Gestione ha assegnato la cura dell evento. ISTITUTI PARTECIPANTI iscrivendosi alle gare, beneficiano del supporto della Rete ma non partecipano alle decisioni gestionali o tecniche. La partecipazione alla gara nazionale li rende idonei per aderire alla Rete. Diversamente serve il parere del Comitato Tecnico. 6
7 autori Liviello Leo Giuseppe Crispe Mirko Gaetani Manuel Ivan Saracino Fabrizio Manni Simone Saverio SALENTO PARTECIPA ALLA GARA DI DANCE Istituto: IIS F. BOTTAZZI Classe 4^ A TE 7
8 CAP. 1 - DATI GENERALI La squadra è formata da cinque studenti: Liviello Leo Giuseppe Crispe Mirko Gaetani Manuel Ivan Saracino Fabrizio Manni Simone Saverio frequentano la quarta classe di Tecnico delle Industrie Elettroniche dell istituto professionale IIS F. BOTTAZZI di Casarano(LE). Docente responsabile: Prof. Ippazio Francesco Pignataro. 8
9 CAP. 2 - DATI DI CONTESTO E MOTIVAZIONE Nell anno scolastico 2007/2008 si è attivato il primo corso di robotica per favorire la motivazione di noi studenti, e si sono realizzati alcuni robot presentati all expo di Casarano(LE) in occasione della festa del S. Patrono. Lo scorso anno il nostro Istituto ha partecipato per la prima volta alla Robocupjr che si è svolta a Catania. L esperienza fatta dai nostri amici/colleghi è stata così esaltante che all inizio dell anno scolastico tutta la classe ha fatto esplicita richiesta sia al nostro professore di Sistemi, sia al Dirigente Scolastico, l iscrizione alla Rete di scuole per la Robocup jr con l intento di partecipare alla gara di robotica. L iscrizione del nostro istituto alla Rete, mira a creare in noi interesse e curiosità, ma, anche, a supportare l attività svolta per favorire il lavoro di èquipe e per abituarci alla competizione. La competizione, infatti, prevede scadenze inderogabili e specifiche tecniche condivise con altri soggetti. Oltre a quanto detto sopra, la gara, il viaggio e il confronto con altri ragazzi, quello che più di tutto ci ha motivati è stato che ciò che potevamo imparare a fare era facendo cioè imparavamo creando con le nostre mani. 9
10 La robotica, infatti, permette di attivare percorsi didattici non noiosi, alla riscoperta di contenuti attinenti le discipline scientifiche e tecniche; confluiscono molte discipline e in particolare l informatica, l elettronica, l automazione, la fisica e la meccanica, quindi un laboratorio ideale di sperimentazione scientifica. Bubbi, tanti, ma, la fiducia e l intesa che si è creata nel gruppo di lavoro ha permesso di superare i momenti di crisi. L ostacolo maggiore è stato a causa dei numerosi rientri pomeridiani, problemi di trasporto e la conciliazione con lo studio curricolare. Con sorpresa i dubbi si sono dissolti man mano che si procedeva nella attività, la fatica è stata cancellata dall entusiasmo crescente ed è nata in noi e nelle nostre famiglie passione e consapevolezza. 10
11 CAP. 3 NOME E STRUTTURA DEL ROBOT Nome dei robot che si esibiranno sono: I PIZZICATI Struttura dei robot: Androide. Una volta scelto il nome della squadra Salento è naturale pensare alla pizzica, vedi La Notte della Taranta che è un festival di musica popolare salentina, di pizzica, che si svolge n vari comuni della provincia di Lecce e della Grecìa Salentina, soprattutto a Melpignano e ha il suo clou nel mese di agosto. Interfaccia Uomo/Fonte audio/nxt MEMORIA ATTUATORI I/O SENSORI CPU NXT Unità Figura 3.1 Schema a blocchi funzionali dei Robot L architettura dei robot è evidenziata dallo schema a blocchi funzionale della figura 3.1,. 11
12 1. attuatori, ( 3 motori) 2. unità centrale NXT 3. sensori (suono,luce) 4. interfaccia uomo/fonte audio/nxt I robot sono realizzati con il kit della LEGO MINDSTORMS Education e ogni robot e costituito da: - N 2 motori laterali che si occupano del movimento delle ruote - N 1 motore centrale che serve a movimentare, per mezzo di bielle, ruote dentate e cinghie (elastici) la testa, le braccia. - N 1 Unità Centrale l NXT, un mattoncino intelligente che rappresenta il cervello del robot. - Sensore del suono, sensore di luce, sensore mattoncini lego per realizzare la struttura 12
13 Figura 3.2 piano di lavoro Figura 3.3 vista di spalle di un robot 13
14 Figura 3.4 vista di fronte del robot Figura
15 Figura 3.6 fase di montaggio Figura
16 Figura
17 CAP. 4 MECCANICA Una delle principali capacità che si richiedono ad un robot, oltre all abilità di manipolare oggetti, è quella di sapersi muovere nel proprio spazio di lavoro, nel nostro caso lo stage per la performance di DANCE. E per questo che si è pensato ad un sistema di locomozione tradizionale molto semplice ed efficace, almeno su supporti piani e precisamente muoversi su ruote. Dopo diversi tentativi si è pervenuti alla soluzione adottata, per avere un movimento più agile e fluido,come si può notare dalla figura sotto riportata: Figura 4.1 sistema di trazione su ruote 17
18 Per far muovere la testa si è utilizzato il sistema di ingranaggi. Più elastico per ridurre la velocità del motore con cui si aziona il movimento del capo. Figura 4.2 sistema movimento capo 18
19 CAP. 5 UNITÀ DI CONTROLLO. Figura NXT Unità di controllo Con la sigla NXT si intende un kit di montaggio finalizzato a l l a costruzione di robot. Il suo elemento principale, detto brick in riferimento alla sua forma a mattone, è un piccolo elaboratore. All esterno di esso balzano subito all occhio i fori adatti all assemblaggio con i classici componenti LEGO, il display, i pulsanti e i connettori per sensori e motori. Elenchiamo in breve le principali componenti del brick: Processore: Atmel a 32 bit processore ARM7, AT91SAM7S256; è una CPU RISC progettata dalla ARM, è stata studiata per dispositivi mobili a bassa potenza. Questo processore supporta istruzioni a 32-bit. Inoltre il microprocessore è supportato da 256 KBytes di memoria flash e 64 Kbytes di memoria RAM. 19
20 Co-processore : Atmel 8-bit AVR modello ATMEGA48; a 4 MHz con 4 KByte di memoria flash e 512 Bytes di RAM. è un processore della famiglia di processori RISC. Bluetooth: CSR BlueCoreTM 4 versione 2.0; controller che lavora alla frequenza di 26 MHz. Il dispositivo bluetooth ha memoria flash esterna da 8 Mbit e una memoria RAM da 47 KBytes. Porta di comunicazione USB 2.0: con velocità di trasmissione di 12 Mbit/s. Questa porta è utilizzata per l upload dei nostri programmi all interno del brick, scaricare file (ad esempio i risultati di un elaborazione), oppure aggiornare il firmware; Un display LCD con matrice 100x64 pixel in bianco e nero, con area visualizzabile pari a 26 X 40,6 millimetri. 4 porte di input con connettore RJ12 a 6 fili;con le quali è possibile collegare i sensori o altri dispositivi di input, indicate con i numeri 1, 2, 3 e 4. 3 porte di output con connettore RJ12 con piattaforma digitale a 6 fili alle quali è possibile collegare i motori o altri dispositivi di output, indicate con le lettere A, B, e C. 20
21 comunicazione NXT-PC avviene per mezzo di un cavo tipo USB oppure interfaccia bluetooth Altoparlante: diametro pari a 21 mm e resistenza di 16 Ohm. Il canale di uscita audio ha una risoluzione di 8-bit e una frequenza di campionamento compresa tra 2 e 16 KHz. Il segnale audio è riprodotto dall ARM7, è amplificato da un amplificatore operazionale con guadagno pari a 20 e inviato all altoparlante; 4 bottoni per la navigazione del menù da parte dell utente e il cui stato è gestibile in programmazione; Alimentazione: tramite 6 batterie da 1,5 V AA di tipo alcalino, oppure è disponibile una batteria ricaricabile Li-Ion con una tensione di 7.2V e 1400 ma/h; Firmware NXT-G : linguaggio di programmazione grafico di tipo drag and drop che si trova incluso nel kit educativo Lego Mindstorms NXT. Questo software è basato sul sistema di sviluppo LabVIEW di National Instruments ed è un applicativo semplice da usare, in modo che possa essere usato dai bambini. Questo strumento mette a disposizione i blocchi per tutte le principali funzioni e, questi blocchi possono essere personalizzati. Con un pò di esperienza si può ottenere un livello di programmazione avanzata. 21
22 Figura 1.2: Scheda elettronica di un NXT Figura 1.3: Diagramma a blocchi delle componenti di un NXT 22
23 Figura 1.4: Una foto esemplificativa del package dell ARM7 23
24 CAP. 6 SENSORI Sensore di SUONO Figura 3.1: Sensore di suono Permette al robot di reagire ai livelli audio. Il sensore di suono non permette di registrare un segnale audio, ma di monitorare la pressione sonora dell ambiente circostante, cioè il valore di SPL (sound pressure level). Con questo termine intendiamo la variazione di pressione rispetto alla condizione di quiete causata da una perturbazione, ovvero da un onda sonora. Il range di valori acquisibili, dai dati dichiarati dalla LEGO, arriva a 90dB. Il decibel (db) è un valore che deriva da una funzione logaritmica che esprime il rapporto tra due dati confrontabili e perciò è adimensionale. Nel nostro caso il livello di 24
25 pressione sonora è definito con la formula SPL = 20 log10(p/p0), dove P è la pressione attuale e P0 quella di riferimento definita dallo standard ANSI pari a 20μPa. Ad ogni incremento di 6dB il valore di pressione sonora P raddoppia. Il livello sonoro fornito è espresso, per semplicità di comprensione, in percentuale. La LEGO rende nota anche una scala comparativa che indica la corrispondenza dei dati rilevati con quelli di comuni fonti sonore: 4-5% pari ad una stanza silenziosa; 5-10% valore registrabile se qualcuno parla nella stanza a distanza dal sensore 10-30% rumore prodotto da una conversazione nei pressi del sensore % livello di pressione sonora prodotta da un grido o da musica ascoltata a volume alto 100% pari al rumore prodotto dal motore di un tosaerba. Nel nostro caso è utilizzato per dare lo start al robot per incominciare a dansare. 25
26 Sensore di LUCE Figura 3.2: Sensore di Luce Il sensore di luce misura il livello di luminosità dell ambiente. Non è un sensore di colore. Esso fornisce un dato proporzionale alla lunghezza d onda della luce che colpisce il fototransistor. Per immaginare il risultato ottenuto da questo sensore pensiamo a quando prendiamo una foto a colori e la convertiamo in bianco e nero. Si ottiene una scala di grigi. Il componente che permette al nostro robot di vedere è detto fototransistor. Esso, in sostanza, è un transistor a giunzione bipolare che viene inscatolato in un contenitore trasparente in modo 26
27 che la luce possa raggiungere la giunzione del collettore di base, variando così il guadagno del transistor in relazione alla lunghezza d onda della luce che lo colpisce. Noi lo abbiamo utilizzato per riconoscere il limite dello stage in modo tale da non uscire dall area consentita per dansare. 27
28 CAP. 7 ATTUATORI ServoMOTORI Figura 7.1: L esploso del motore Gli attuatori (motori) utilizzati sono i tre servomotori interattivi, contenuti nel kit. Tutti i servomotori interattivi dispongono di un sensore di rotazione integrato, che inviando un feedback all NXT gli consente di controllare i movimenti con estrema precisione Il motore dell NXT è un motore elettrico in corrente continua il cui albero non è direttamente collegato e quindi a disposizione dell utente, bensì tramite una scatola di ingranaggi di riduzione. Infatti, se noi osserviamo esternamente questo componente potremo notare una parte cilindrica, che corrisponde al motore vero e proprio, e una parte allungata in cui risiede la scatola degli ingranaggi. Riduttore La scatola degli ingranaggi è una struttura che contiene coppie di ingranaggi il cui numero di 28
29 denti, partendo dal primo fissato sull albero motore, è: 10:30, 30:40, 9:27, 10:20, 10:13, 13:20. Il rapporto di riduzione totale dall albero motore all albero a cui l utente può connetere i componenti Lego è quindi di 1:48, cioè per un giro del motore, l albero che noi vediamo esternamente compirà 1/48esimo di giro o meglio, per far compiere un giro all albero a cui l utente ha accesso, il motore ne fa 48. Questa riduzione di velocità di rotazione fornisce al motore una notevole forza. Infatti, se la velocità di rotazione viene ridotta di 48 volte il momento della forza1, agente sull albero finale, aumenta dello stesso valore. Figura 7.2: La scatola degli ingranaggi di riduzione all interno del motore ENCODER Figura 7.3: Foto dell encoder montato nel motore 29
30 Oltre a quanto precedentemente detto il motore è dotato di un encoder. Esso è un dispositivo elettromeccanico che permette di trasformare una posizione angolare, o una variazione di essa, in un segnale elettrico. Ne esistono di due tipologie: Assoluti o Relativi. I primi forniscono digitalmente la posizione esatta dell albero cifrata con un opportuna sequenza di valori binari. I secondi invece indicano la variazione della posizione, si può sapere cioè quando varia di un unità di misura prescelta (per esempio quando si ha uno spostamento di 1 ), ma non si può sapere la posizione attuale dell albero a meno che, a priori, non si tenga un conteggio delle variazioni registrate e sia nota la posizione di partenza. Con questi dati si può rilevare in qualsiasi istante in che posizione sia il nostro motore e questo è il sistema utilizzato per l encoder del motore dell NXT. Generalmente il meccanismo si basa, per effettuare la misura, su un rotore che presenta delle feritoie a distanza costante ed è collegato all albero motore. Dei fotodiodi identificano quando il rotore è su una feritoia oppure no, cioè se vedono o no la luce emessa da un dispositivo posto dall altra faccia del rotore. Questa variazione di stato, da luce a buio o da buio a luce, di un fotodiodo identifica la percorrenza di una determinata porzione d angolo nota a priori. Il collegamento tra attuatore(motore) all unità centrale avviene tramite i cavi neri a 6 connettori e possono essere utilizzati sia nelle porte di ingresso che in quelle di uscita. 30
31 I motori devono essere collegati alle porte di uscita (A, B, C). Figura 7.4 Attuatori Figura 7.5 Cavo di collegamento 31
32 CAP. 8 AMBIENTE DI SVILUPPO La LEGO fornisce, con l'acquisto del kit l NXT-G, un ambiente di sviluppo interamente grafico, di tipo drag and drop, che permette una programmazione base del NXT. - INTERFACCIA UTENTE DEL SOFTWARE - G v Tutorial 2. Il Mio Portale 3. Barra degli strumenti 4. Area di lavoro 5. Finestra di guida rapida 6. Mappa dell area di lavoro 7 Barra dei comandi di programmazione 8. Pannello di configurazione 9. Controller 10. Finestra dell NXT Il software di programmazione NXT-G è un linguaggio potente che semplifica la scrittura di programmi personalizzati per i robot. NXT-G è un 32
33 grande linguaggio di programmazione in primo luogo, ma questo non significa che sia facile da capire, almeno non subito. Si impara a lavorare con le parti fondamentali del linguaggio NXT-G, come blocchi, fili di dati, file e variabili, e vedere come questi pezzi possono lavorare insieme. Ecco alcune delle principali caratteristiche: Software di semplice utilizzo (adatto ai bambini) Programmazione visuale (a blocchi) Blocchi preimpostati per tutte le funzioni principali Possibilità di programmazione avanzata (con un po' d'esperienza) Possibilità di personalizzare i blocchi Pro: ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) 1. NXT-G è semplice da installare su macchine Windows XP e Windows Seven ed è anche supportato dal Mac OS X. 2. NXT-G può trasferire i dati via Bluetooth o attraverso l'incluso cavo USB. 3. NXT-G fornisce un ambiente grafico facile da usare di tipo drag and drop. 4. I grafici includono l'installazione dei cavi che mostrano il flusso dei dati da blocco a blocco. Contro: 1. i Programmi NXT possono essere molto più pesanti di identici programmi sviluppati con 33
34 un linguaggio di programmazione fornito da terze parti 2. limitata libertà di programmazione. Il software NXT-G solitamente è lento in fase di esecuzione, perfino su PC potenti. 34
35 CAP. 9 IL PROGRAMMA SOFTWARE Parti del software prodotto per implementare i robot: Figura 9.1 Figura
36 CAP. 10 SORGENTE DI ALIMENTAZIONE Una batteria ricaricabile alimenta NXT per permettere al robot di muoversi e interagire con l ambiente. La batteria è realizzata ai polimeri di Li-Ion impiega circa 4 ore per la ricarica e può essere sottoposta a circa 500 cicli di ricarica. La batteria viene inserita nel lato inferiore dell NXT. BATTERIA RICARICABILE 36
37 APPENDICE 1 LA COREOGRAFIA E I COSTUMI I robot ballano in coppia,interpretando un brano di musica popolare Salentina Pizzica de core. La pizzica de core rappresenta i sentimenti d amore, erotismo e passione nel rito di corteggiamento tra un uomo e una donna. In questo ballo la donna balla al ritmo frenetico dei tamburelli e violini sventolando un fazzoletto rosso, il colore della passione, con il quale invita a ballare colui che il capriccio le indica. Stanca di questo compagno, ne invita un altro e un altro ancora a suo piacimento, donando il fazzoletto solo a colui che sarà stato in grado di rapirle il cuore assecondando ogni suo desiderio, ogni sua fantasia. I costumi tipici della tradizione contadina del Salento. 37
38 APPENDICE La realizzazione di un robot con kit di montaggio del tipo utilizzato da noi, pone problemi sia di tipo meccanico/cinematico, sia di tipo informatico che sono tipici della robotica. L elevata modularità, che questo tipo di kit consente, permette di esplorare diverse soluzioni ai problemi precedentemente menzionati, caratteristica questa che ne mette in risalto la possibilità di utilizzo ai fini didattici. L unico limite alla creatività dei progettisti, che abbiamo notato, è dato dall esigua disponibilità di elementi attivi (solo 3 attuatori) all interno della singola scatola. La realizzazione di opere più complesse richiederebbe l utilizzo di più kit di montaggio, soluzione che, comunque, potrebbe rappresentare una possibilità economica per lo sviluppo di prototipi. 38
39 Album Foto Figura 1 39
40 Figura 2 40
41 Figura 3 41
42 Figura 4 42
43 Figura 5 43
44 Figura 6 44
45 INDICE P.8 - CAP. 1 - DATI GENERALI P.9 - CAP. 2 - DATI DI CONTESTO E MOTIVAZIONE P.11 - CAP. 3 NOME E STRUTTURA DEL ROBOT P.17 CAP. 4 MECCANICA P.19 CAP. 5 UNITÀ DI CONTROLLO P.24 CAP. 6 SENSORI P.28 CAP. 7 ATTUATORI P.32 CAP. 8 AMBIENTE DI SVILUPPO P.35 CAP. 9 IL PROGRAMMA SOFTWARE P.36 CAP. 10 SORGENTE DI ALIMENTAZIONE P.37 APPENDICE 1 P.38 APPENDICE P.39 ALBUM FOTO 45
ROBOCUP JR ITALIA 2015
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2015 MALPENSA FIERE (VA), 8-11 aprile Squadra... Istituto... Classe... Gara... UNDER 14 Indice Premessa...3 1. Dati generali...5 2. Contesto e
DettagliProgrammazione dei robot
Programmazione dei robot Concetti introduttivi Il kit Mindstorms NXT è un sistema che permette di costruire e programmare i robot Lego Mindstorms. Il componente principale del kit è un piccolo computer
DettagliRete di scuole per la
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2011 Catania 14-16 aprile della squadra DANCE dell Istituto ITIS G.B.Pininfarina di Moncalieri (Torino) ROBOCUP JR ITALIA 2011 - Catania 14-16
DettagliProgettazione del robot
Progettazione del robot MINDSTORMS EV3 Anche quest anno abbiamo deciso di usare unmattoncinolegomindstormsev3.sitratta di un evoluzione dellaversione precedentenxt2.0, migliorata sotto diversi aspetti.
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 7 -
Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento
DettagliROBOCUP JR ITALIA 2012
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) 19-21 aprile REPORT DI DOCUMENTAZIONE Della squadra Beta Ray 2 (Alpha Ray) Team Istituto Antonio Tambosi ROBOCUP JR ITALIA
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliBiblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA
Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA NOZIONI DI INFORMATICA Il PC è composto solitamente di tre parti principali: - Il Case, ovvero il contenitore del cuore del computer, da qui si accende
DettagliPROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo
DettagliSensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente
Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente 1 INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 2 APPLICAZIONI TIPICHE:... 2 3 NORME DI INSTALLAZIONE:... 2 3.1 Connessione elettrica su acquisitori M1 ed MD4:... 2 3.2
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliLaboratorio di Ingegneria del software Sistema di controllo di un ascensore Requisisti preliminari
Laboratorio di Ingegneria del software Sistema di controllo di un ascensore Requisisti preliminari A.A. 2012 2013 1 Introduzione Questo documento raccoglie i requisiti preliminari per il software di controllo
DettagliAll interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM
Il computer è un apparecchio elettronico che riceve dati di ingresso (input), li memorizza e gli elabora e fornisce in uscita i risultati (output). Il computer è quindi un sistema per elaborare informazioni
DettagliCap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO
GUIDA ALL USO DI CSM.1 Cap. 3. APERTURA NUOVO PROGETTO 1 3.1 Inizio della procedura 3. PERCORSO: APERTURA NUOVO PROGETTO/CORSI Dopo essersi iscritti ed avere inserito i dati inerenti l Agenzia / Ente di
DettagliSistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo
Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al
DettagliArduino UNO. Single board microcontroller
Arduino UNO Single board microcontroller Che cos è Arduino? Arduino è una piattaforma hardware basata su un microcontrollore, per lo sviluppo di applicazioni che possono interagire con il mondo esterno.
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliRiconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it
Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliPLC Programmable Logic Controller
PLC Programmable Logic Controller Sistema elettronico, a funzionamento digitale, destinato all uso in ambito industriale, che utilizza una memoria programmabile per l archiviazione di istruzioni orientate
DettagliEsame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica
Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione
DettagliControllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua
Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Programmazione
DettagliArchitettura di un calcolatore
2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliDisciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona
Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1
DettagliEasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente
EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema
DettagliCONTENT MANAGEMENT SYSTEM
CONTENT MANAGEMENT SYSTEM P-2 PARLARE IN MULTICANALE Creare un portale complesso e ricco di informazioni continuamente aggiornate, disponibile su più canali (web, mobile, iphone, ipad) richiede competenze
DettagliGHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.
*+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti
DettagliIl web server Apache Lezione n. 3. Introduzione
Procurarsi ed installare il web server Apache Introduzione In questa lezione cominciamo a fare un po di pratica facendo una serie di operazioni preliminari, necessarie per iniziare a lavorare. In particolar
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliPIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG
SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
Dettaglihttp://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini
http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini versione scuola SAM Via di Castro Pretorio, 30 00185 ROMA
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
Dettagli. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi
Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare
DettagliSistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate
MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliLa progettazione centrata sull utente nei bandi di gara
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliPROGETTO PON/FESR 2014-2020
PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
Dettagliintroduzione I MICROCONTROLLORI
introduzione I MICROCONTROLLORI Definizione Un microcontrollore è un dispositivo elettronico programmabile Può svolgere autonomamente diverse funzioni in base al programma in esso implementato Non è la
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 La CPU e l esecuzione dei programmi 1 Nelle lezioni precedenti abbiamo detto che Un computer è costituito da 3 principali componenti:
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
DettagliIMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE
Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA
DettagliIL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA
IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliController multicanale FT-200/MP
ECONORMA S.a.s. Prodotti e Tecnologie per l Ambiente 31020 S. VENDEMIANO - TV - Via Olivera 52 - ITALY Tel. 0438.409049 - E-Mail: info@econorma.com www.econorma.com Prodotto dalla ECONORMA S.a.s., è un
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliUniversità degli Studi di Messina
Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro
DettagliProgetti reali con ARDUINO
Progetti reali con ARDUINO Introduzione alla scheda Arduino (parte 5ª) giugno 2013 Giorgio Carpignano I.I.S. PRIMO LEVI C.so Unione Sovietica 490 (TO) Materiale didattico: www.iisprimolevi.it Servomotori
DettagliESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato
ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura
DettagliIl controllo della visualizzazione
Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli
DettagliDescrizione del Test Range della Società SAMA
NOTA TECNICA OGGETTO: Descrizione del Test Range della Società SAMA Autore Franco Marchetti. Approvazione Alessio Alleva. Pag 1 di 11 Sommario 1 SCOPO... 3 2 DESCRIZIONE DELL HARDWARE DEL TEST RANGE...
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliCdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08
CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08 Microsoft Windows Funzionalità di un S.O. Gestione dei file Gestione dei dispositivi di ingresso/uscita Comandi per l attivazione e la gestione di programmi
DettagliIl calendario di Windows Vista
Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliIntroduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6
Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliIstruzioni 01997.2. Collegamenti da effettuare per la gestione del sistema By-me attraverso l applicativo per Microsoft Media Center.
Istruzioni 01997.2 Collegamenti da effettuare per la gestione del sistema By-me attraverso l applicativo per Microsoft Media Center. Per realizzare la gestione del sistema By-me attraverso l applicativo
DettagliIRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC
3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliAURORA LUCA MARTINA GIANLUCA
ALESSIO Team Firestorm MICHELE AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA Quest anno il nome del robot è Rhynobot a causa del prolungamento frontale che ricorda il corno di un rinoceronte. Capitolo 1: Missioni scelte
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliSanDisk. sul banco di prova. Test Schede Memoria
Test Schede Memoria SanDisk sul banco di prova Proseguiamo nelle prove di schede di memoria, questa volta con la gamma SanDisk. Che si tratti di o di Compact Flash, verifichiamo quanto le velocità dichiarate
DettagliIl progetto Vindis: un'occasione per costruire una rete di esperienze significative a supporto dei DSA
Il progetto Vindis: un'occasione per costruire una rete di esperienze significative a supporto dei DSA Lucia Ferlino Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Genova Luigi
DettagliIl Programma... 3 I moduli... 3 Installazione... 3 La finestra di Login... 4 La suite dei programmi... 6 Pannello voci... 10
MANCA COPERTINA INDICE Il Programma... 3 I moduli... 3 Installazione... 3 La finestra di Login... 4 La suite dei programmi... 6 Pannello voci... 10 epico! è distribuito nelle seguenti versioni: epico!
DettagliCORSO DI INFORMATICA PER ADULTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVELLASCA CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI Docente: Ing. ALDO RUSSO 18 novembre 2015 LA PAROLA ALL ESPERTO Il posto dello strumento informatico nella cultura è tale che l educazione
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliIl software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi
Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
Dettagli- Memoria interna flash e scheda SD da 2 - Software SoftPCE opzionale
Torsiometro universale PCE-MMT E torsiometro universale per sistemi e ingegneria meccanica / 1... 5000 Nm / protezione IP 64 / frequenza 50... 2000 Hz / differenti sensori con TEDS memoria interna flash
DettagliIl calcolatore - Applicazioni
Alfonso Miola Il calcolatore - Applicazioni Esercitazione Dispensa B-01-E Settembre 2005 1 Contenuti Applicazioni Applicazioni e Interfacce Il pacchetto Office Word Excel Power Point Il CD per ECDL 2 Applicazioni
DettagliIntroduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ)
Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Ing. Andrea Zanobini - Maggio 2012 Dipartimento
DettagliGiornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi
Servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Giornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi Guida Operativa Versione 1.0 del RTI
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliRELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Dipartimento della Programmazione - D.G. per gli Affari Internazionali Ufficio V Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali
DettagliCominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1).
La barra multifunzione La barra multifunzione e il pulsante Microsoft Office Se avete lavorato per tanti anni con la suite da ufficio Office, questa nuova versione 2007 può disorientarvi davvero molto.
DettagliCorso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA
Università Mediterranea di Reggio Calabria - Facoltà di Ingegneria Corso di DISPOSITIVI E SISTEMI PER LE COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA Prof. Ing. Riccardo Carotenuto Anno Accademico 2007/2008-1- SOMMARIO
DettagliCOMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI
COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI INTRODUZIONE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI è un manuale diretto a persone adulte, in particolare lavoratori di età avanzata, affinché possano migliorare
DettagliNovità di Access 2010
2 Novità di Access 2010 In questo capitolo: Gestire le impostazioni e i file di Access nella visualizzazione Backstage Personalizzare l interfaccia utente di Access 2010 Creare database utilizzando modelli
DettagliIL SISTEMA SMART RESPONSE
IL SISTEMA SMART RESPONSE Intervideo Srl Via E. Fermi, 24 37026 Settimo di Pescantina (Vr) Tel: 045 8900022 Fax: 045 8900502 e-mail: info@intervideosrl.com 1 LO SMART RESPONSE Il sistema di risposta interattiva
DettagliTRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 500 TS
TRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 500 TS 500 TS - 500 CD - 500 D2K Troncatrice doppia testa elettronica Le troncatrici a doppia testa Pertici vantano caratteristiche uniche in quanto a robustezza e
DettagliIoBirro. Birra fatta in casa con SIMATIC. www.iobirro.it. Siemens AG 2010. All Rights Reserved. Industry Sector
Birra fatta in casa con SIMATIC L hobby dell homebrewing, cioè della produzione casalinga di birra, è in ampia diffusione grazie alla relativa semplicità del processo, a numerose guide dedicate e a kit
DettagliAssegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix
Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix V 1.0 GUIDA RAPIDA Introduzione L obiettivo di questa guida rapida è fornire all utente un modo per poter assegnare un indirizzo IP temporaneo
DettagliArchitettura dei calcolatori II parte Memorie
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliPortale Suap SPORVIC2 Manuale Prerequisiti tecnici di sistema
Portale Suap SPORVIC2 Manuale Prerequisiti tecnici di sistema Versione 1.0 > I N D I C E < Sommario 1. PREREQUISITI PER L UTILIZZO DEL SISTEMA... 3 Browser e sistemi operativi... 3 Certificati di autenticazione
DettagliCorso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com
Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana
Dettagli