PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 22 FEBBRAIO Rassegna per testata/edizione

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2010 Rassegna per testata/edizione

2 N Titolo Testata-Edizione Data 1 Eternit abbandonato Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 2 L'Udc difende Moreu Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 3 Il cantiere e il territorio Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 4 Consorzio universitario Messaggero Veneto Gorizia Enrico Gherghetta - 5 Tutti uniti per salvare il corso Messaggero Veneto Gorizia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -

3 22 FEB 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 8 INTERVENTO DA 20MILA EURO AFFIDATO A UNA DITTA DI REMANZACCO Eternit abbandonato, cinque siti da bonificare Le discariche individuate in via degli Scogli e lungo la sponda destra dell Isonzo di LUIGI TUREL Il settore Ambiente acquista un Gps per tracciare la mappa cittadina delle aree inquinate da rifiuti e amianto Lastre di amianto abbandonate nelle vicinanze dell Isonzo Lastre di eternit abbandonate. In avanzato stato di degrado, a volte coperte da uno strato consistente di muschio che nasconde rotture. È una «guerra» senza fine contro gli scaricatori di coperture in cemento e amianto. Saranno bonificate cinque discariche, abusive ovviamente, lungo la sponda destra dell Isonzo. E allo stesso tempo saranno rimosse le coperture in Eternit in due costruzioni all interno della ecopiazzola di via Brigata Sassari chiusa ormai da un mese. La mappa dei siti dove sono stati abbandonati ondulati di Eternit non indica solo queste cinque aree nelle vicinanze del fiume. Sono almeno una ventina i posti da bonificare, ma il numero degli interventi di rimozione è vincolato alle disponibilità finanziarie. Solo per questo lotto di rimozioni, il settore Ambiente del Comune spenderà quasi 20mila euro. E ha affidato l asporto e lo smaltimento in una discarica autorizzata alla ditta Edilanzutti di Remanzacco, la stessa che si era aggiudicata due anni anni fa il primo appalto indetto dalla Provincia per la microraccolta di coperture da edifici privati concorrendo al 50% delle spesa. Si parte dal cumulo di Eternit scaricato in via degli Scogli nella zona di Montesanto per scendere in via Brigata Sassari nel quartiere della Madonnina del Fante la Polizia municipale aveva segnalato nel maggio dello scorso anno la presenza di materiale in cementoamianto abbandonato ai margini della strada sterrata dopo l ecopiazzolla. E da lì, più in giù, in località Boschetta dove ci sono altri tre siti da bonificare: sotto la prima campata del viadotto della 56 che tuttora termina avvitandosi sullo stradone della Mainizza e nelle vicinanze della sponda destra orografica dell Isonzo. E poi lungo la pista-sentiero che costeggia a sinistra il canale di bonifica dell Agro Isontino. E con queste lastre abbandonate, sarano rimosse anche le coperture di due costruzioni all interno dell ecopiazzola, utilizzate come deposito di rifiuti pericolosi. Questi due tetti sono in pessimo stato di conservazione: tolto l eternit, le coperture saranno ripristinate installando lastre grecate multistrato in acciaio zincato. Per arrivare all intervento vero e proprio di rimozione dell Eternit abbandonato, e di quello collocato a copertura all interno dell ecopiazzola, è necessario che la ditta Edilanzutti abbia il nullaosta dell Azienda sanitaria al piano di bonifica. Il tempo fissato per portare a termine l intera operazione è stato fissato in novanta giorni. E di amianto di parla anche in un altra determinazione sempre del settore Ambiente e Servizi gestionali. È quella in cui si affida alla ditta Arvatec di Rescaldina (Milano) la fornitura di un ricevitore Gps Magellan Mapper Cx. dell antenna Gps, del cavo per antenna, supporto Ram e, ancora, dell asta telescopica per un costo totale di 4mila 703 euro e 64 centesimi. Il Comune già utilizza, nell ambito della pianificazione territoriale, il programma Geo- Media con tecnologie Gis che è un valido supporto per la valutazione degli interventi sul territorio e per il monitoraggio ambientale. L acquisto del Gps, a farla breve, si è reso necessario per procedere quanto prima alla mappatura delle caditoie stradali e dei siti inquinati da rifiuti e amianto su tutto il territorio comunale. RIPRODUZIONE RISERVATA Taglio medio

4 22 FEB 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 12 POLEMICA A RONCHI L Udc difende Moreu: rapporti sospesi col Pdl RONCHI Ancora infuocato il dibattito politico a Ronchi dei Legionari. Nel corso di un incontro avvenuto all aeroporto con l onorevole Angelo Compagnon, è stata presa in esame la posizione critica e anomala espressa dal coordinatore del Pdl ronchese, Antonio De Benedittis, nei confronti del consigliere Livio Moreu (Udc), per aver espresso, dall opposizione consiliare, un voto di astensione motivato di gruppo sulla convenzione Comune-Provincia- Regione per la realizzazione di opere relative al progetto del polo intermodale. Nel respingere con forza l attacco indirizzato al consigliere Moreu, l Udc ronchese ha interessato i segretari regionale Compagnon e provinciale Zappalà, per segnalare al coordinamento regionale della coalizione di centrodestra la posizione strumentale del coordinatore De Benedittis. Compagnon ha espresso piena solidarietà a Moreu, che coerentemente si pone all opposizione al Comune di Ronchi, respingendo la polemica inutile e fuorviante ricercata dal Pdl ronchese nel centrodestra locale. «Mentre il Pdl ronchese critica le forze dell opposizione consiliare, in questo caso sull astensione di un consigliere Udc - si è detto -, è quasi assente sul piano politico locale, senza una linea politica, visti gli ultimi risultati delle votazioni espresse in consiglio comunale dai due consiglieri dello stesso, favorevoli con la maggioranza di sinistra sulle variazioni di bilancio e favorevoli sul piano urbano del traffico, in aperto contrasto con le votazioni del Pdl nei Consigli di Monfalcone e Staranzano. Tutti hanno ben compreso da che parte sta l attuale dirigenza del Pdl ronchese che tende apertamente la mano a sostenere la maggioranza consiliare di sinistra al governo della città». L azione politica immediata dell Udc ronchese è la sospensione di ogni collaborazione con il Pdl locale, finchè non saranno ripristinati i rapporti di correttezza e rispetto. (lu.pe.) Spalla sinistra

5 22 FEB 2010 Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino pagina 16 TURRIACO Il cantiere e il territorio TURRIACO Il Comune di Turriaco, con il patrocinio della Provincia di Gorizia, organizza per venerdì 26 febbraio prossimo alle 18 in sala consiliare un incontro dedicato al Cantiere: «Il territorio monfalconese e il cantiere navale» è il filo conduttore della serata in cui sarà presentato il libro curato dal professor Giulio Mellinato ed edito dal Comune di Monfalcone «I mestieri e la formazione. La costruzione di una comunità. Monfalcone ». Interverranno alla serata il Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl, la Pro Loco di Turriaco per ricordare quanto fatto in paese in occasione del centenario del cantiere navale di Monfalcone, l assessore alla cultura del Comune di Monfalcone, professoressa Paola Benes, mentre a relazionare nello specifico sul tema portante della serata saranno il professor Giulio Mellinato, docente in Storia economica all Università di Milano Bicocca, la professoressa Silvia Clama che ha curato in particolare nella sua scuola, l Isit Einaudi Marconi di Staranzano, il progetto dedicato al centenario del cantiere. Non mancheranno, inoltre, delle esperienze dirette e saranno quelle di Armido Plet e Federico Gon, nonno e nipote che racconteranno rispettivamente l esperienza di lavoro e studio sul cantiere. (e.b.) Spalla sinistra

6 22 FEB 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 9 Consorzio universitario i Radicali non mollano «Gherghetta ha dovuto scrivere 2 lettere ad Agostinis» SullatrasparenzanelConsorziouniversitarioiRadicali non mollano la presa. «E' una strada lunga e faticosa quella che stiamo battendoperottenere semplicementeilrispetto dellaleggeda parte delconsorzio. Vorreichefossechiaro - spiega il segretario dell associazione TrasparenzaèpartecipazioneLorenzoCenni- chelaforzadella nostra associazione e' proprio quella di non arrenderci, di non deprimerci, di non rinunciare mai a difendere i nostri diritti di cittadini. La nostra petizione sulla trasparenza sta andando avanti. Il Presidente dellaprovinciagherghettaharimesso alla responsabilita' del presidente del Consiglio provinciale la calendarizzazione della petizioneprimain Commissione epoiinconsiglio.entrolaprossimasettimana sperodi essereaudito in Commissione». «Malacosa"democraticamente"insopportabile-aggiungeiltesorierePietroPipi-pernoiRadicali e' che Gherghetta ha dovuto scrivere ben due lettere al PresidenteAgostinis conle qualie' costretto a spiegargli che i Radicali chiedono solo il doveroso rispetto della legge e cio' nonostante il presidente del Consorzio non fanulla. Fatevi un giro sul sito per verificare! In un Paese senza senso civico - per Pipi - purtoppo il comportamento di Agostinis non suscita scandalo ed e' semplicemente un nuovo ulterioreesempiodellaproterviadellacastapartitocratica. Quello che ci appare doveroso oggi e' tuttaviaportareavantilanostrapetizioneeaiutareilpresidente Gherghetta ad essere rispettato nel suo ruolo istituzionale, ritirando se fosse necessario la fiducia al Presidente Agostinis se non dismette i panni da sovrano legibus solutus e inizia a comportarsi da umile servitore delle istituzioni. Noi siamo determinati a portare avanti questa battaglia di legalita' e di speranzain un cambiamentopossibilecontro quello che sembra un sistema bloccato dove ci si può solo lamentare e deprimersi quando non addirittura accettare di entrare nel "sistema"». Taglio medio

7 22 FEB 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 12 Cormòns. Stasera è in programma un incontro pubblico nel quale Provincia e Comune stileranno un piano per mantenere la struttura nel centro collinare Tutti uniti per salvare il corso di enologia L Erdisu si è chiamato fuori e l ateneo friulano non intende più coprire le spese di gestione CORMÒNS. È in programma stasera, alle 18.30, nella sala civica a palazzo dei Locatelli un incontro pubblico in cui si farà ilpunto sulcorsodilaurea inenologiae viticolturadi Cormòns. Al vertice sono stati invitati la Provincia di Gorizia, rappresentanti istituzionali e docenti dell ateneo friulano, gli assessori regionali Alessia Rosolen e Claudio Violino, le associazioni di categoria e tutti i soggetti interessati alla permanenza della struttura universitaria Cormòns. La sopravvivenza del corsodi laureanelcentro collinare è a rischio visto che l Erdisu ha espresso chiaramente il proprio orientamento:dalprossimo anno non intende più sostenere le spese di gestione del diritto allo studio, circa 100 mila euro. Dal rettore dell ateneo friulano Cristiana Compagno era stato lanciato un appello al sistema deglientilocalipersostenere concretamente l Università. L ateneo friulano vorrebbe, infatti, mantenere a Cormòns questo centro di eccellenza ed è pronto asostenere le spese della didattica e della ricerca ma non può certamente occuparsi delle spese di gestione della struttura, che ammontano a344 mila euro (fra bollette di energia, servizi di portineria, casa dello studente). La Provincia di Gorizia e il Comune di Cormòns sono uniti nella volontà di mantenere la struttura universitaria nel cuore del Collio, dall antica vocazione alla coltura vitivinicola. Una presa di posizione condivisa anche dai sindacati del settore agricolo che hannomanifestatopreoccupazione per un eventuale trasferimento (Confagricoltura, Cia) e da altre associazioni del comparto vitivinicolo come Assoenologi, per voce del presidente regionale Rodolfo Rizzi. L auspicio comune è chenonsoloilsistemadegli enti locali maanche le altreistituzionidellaprovincia riescano a trovare in tempi rapidi una soluzione per rendere sostenibilelastruttura universitaria e garantire il dirittoallostudioanchesenza il contributo dell Erdisu. IlpresidentedellaProvincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, aveva prospettato alcune soluzioni, da realizzare con la collaborazione dei Consorzi e delle aziende vitivinicole. (i.p.) Apertura