Consulta tecnica degli ordini e collegi della Provincia di Mantova
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- Gennaro Salvatori
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1 Consulta tecnica degli ordini e collegi della Provincia di Mantova Sostenibilità del Sistema Agroalimentare Mantovano Problema nitrati e gestione ambientale e ruolo dell ente Locale 2 dicembre 2011 FIGURA DEL TECNICO NELL ENTE LOCALE PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO L esperienza del comune di Marcaria
2 PERCHE IL COMUNE DOVREBBE AVERE UNA FUNZIONE PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI NITRATI? MOTIVI ISTITUZIONALI RICEVE TUTTI I PIANI UTILIZZO DALLE AZIENDE AGRICOLE E DELEGATO AL LORO CONTROLLO INSIEME AD ALTRE ISTITUZIONI IL SINDACO E L AUTORITA SANITARIA COMPETENTE ALTRI MOTIVI LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO NE FA LA SENTINELLA DELLO STESSO LA FIDUCIA DELLE AZIENDE NEL PROPRIO COMUNE E MAGGIORE RISPETTO AD ALTRE ISTITUZIONI I DANNI AMBIENTALI RICADO PRINCIPALMENTE SUL TERRITORIO LOCALE IL GRADO DI «MEDIAZIONE» E MAGGIORE RISPETTO AD ALTRE STRUTTURE
3 PERCHE I COMUNI SI DISINTERESSANO DELLA MATERIA? LA MATERIA E COMPLICATA LA DOCUMENZIONE E DIFFICILE E POCO LEGGIBILE esempio piano.pdf MOTIVAZIONI LA NORMATIVA E CONTRADDITTORIA E SPESSO CI SONO LIMITAZIONI NON MOTIVATE MANCA IL PERSONALE COMPETENTE PER LA VALUTAZIONE DEI VARI CASI I PIANI UTILIZZO REFLUI SONO «CARTA» NON RISPECCHIANO LA REALTA, SE NON PER ALCUNE PARTI SE SI PRENDE IN MANO LA SITUAZIONE NITRATI E NECESSARIO FARE I CONTROLLI E SCONTRARSI CON I «PROPRI ELETTORI»
4 TUTTO QUESTO A COSA HA PORTATO? LA MAGGIOR PARTE DEI COMUNI SONO ESTRANEI ALLA MATERIA VEDONO I VINCOLI DELLA DIRETTIVA NITRATI PER LE LORO AZIENDE E NON COMPRENDONO LE MOTIVAZIONI (BLOCCO INVERNALE, LETTERE AL PREFETTO ECC.) I CONTROLLI DA PARTE DEI COMUNI SONO LIMITATI E SOLO SU CASI A CHIAMATA (E MAGARI DOVE NON C E INQUINAMENTO) LE AZIENDE CHE VERAMENTE INQUINANO NON VENGONO FERMATE DISAFFEZIONE PER LA COSA PUBBLICA E LE NORME
5 IN QUESTO CONTESTO E FONDAMENTALE LA FIGURA DI UN «MEDIATORE COLTURALE» CHE RIESCA A FARE DIALOGARE LE AZIENDE E GLI ENTI IN MODO COSTRUTTIVO, CON L OBBIETTIVO DI MIGLIORARE L AMBIENTE E GARANTIRE LA PRODUTTIVITA Dottore Agronomo
6 ESPERIENZA DI MARCARIA Superficie ettari Circa 120 allevamenti di cui 20 suini e 3 avicoli Numero capi: / suini bovini Negli anni 80/ 90 forte contenzioso tra il Comune/Procura e gli allevatori Alla fine degli anni 90 le parti si siedono ad un tavolo per trovare una soluzione
7 ESPERIENZA DI MARCARIA CONVENZIONE TRA COMUNE E ALLEVATORI PER LA GESTIONE DEL SETTORE ZOOTECNICO Gli allevamenti pagano un contributo al comune che ha attivato lo «sportello ambiente per la gestione del settore zootecnico», tutte le spese sono carico delle aziende. Da 15 anni un agronomo è consulente del comune e degli allevatori e regge lo sportello.
8 DI COSA SI OCCUPA L AGRONOMO Verifica i piani di utilizzo reflui e da assistenza sugli stessi Aggiorna la consistenza e lo stato degli allevamenti presenti nel comune. Da assistenza nell adozione di tecniche che migliorino la gestione dei reflui e la riduzione dell inquinamento. Valuta in via preliminare, con le aziende, i progetti di nuovi allevamenti e degli ampliamenti Organizza incontri tecnici divulgativi Individua aziende con anomalie e carenze strutturali al fine di renderle conformi Incentiva l uso dei reflui sui terreni delle aziende non zootecniche Organizza controlli periodici sugli allevamenti e sugli utilizzi dei reflui Verifica lo stato delle acque e dei terreni
9 ESPERIENZE SVILUPPATE PARTICOLARI Gis di tutti i terreni utilizzati per l utilizzo dei reflui collegato al database dei Piani TESI DI LAUREA Analisi delle attività agro-zootecniche nel parco dell Oglio sud per l ottimizzazione dello spandimento dei reflui zootecnici e la protezione delle acque di falda realizzato in collaborazione con l Università degli studi di Parma Corso di Laurea in Scienze Ambientali. TESI DI LAUREA Protezione delle acque superficiali e di falda dall inquinamento di reflui zootecnici nel comune di Marcaria: studio di fattibilità realizzato in collaborazione con l Università degli studi di Parma Corso di Laurea in Scienze Ambientali. Studio di alcuni parametri chimici (fosforo, potassio, e metalli pesanti) dei terreni nel comune di Marcaria Invio alle aziende zootecnie della cartografia con i terreni limitrofi non utilizzati per i reflui Stesura del nuovo regolamento d igiene. Controlli in campo e in azienda con oltre 30 visite anno Promozione del progetto di un biogas a soli reflui Esperienza pilota del controllo delle botti per l utilizzo reflui tramite satellite
10 RISULTATI OTTENUTI AZIENDE NON A NORMA NEGLI STOCCAGGI < DEL 5% AZIENDE NON A NORMA NEL RAPPORTO AZOTO ASPORTATO DALLE COLTURE E AZOTO FORNITO CON I RELFUI < 1% AZIENDE NON A NORMA CON LA DIRETTIVA NITRATI CHE PREVEDE MAX 170 UNITO DI AZOTO MAX AD ETTARO (DATO DA VERIFICARE MA MI ATTENDO < 10%) ORDINANZE DI RIPRISTINO SVERSAMENTI ACCIDENTALI DI REFLUI OLTRE 20 SOSPENSIONE DELL AUTORIZZAZIONE AL TAR N 1 OTTIMO DI RAPPORTO DI FIDUCIA TRA AZIENDE E AGRONOMO/POLIZIA LOCALE.
11 CONTROLLO TRAMITE GPS DEGLI UTILIZZI L obiettivo del progetto è quello di mettere a punto un sistema per controllare gli utilizzi dei reflui zootecnici. Il sistema in sperimentazione si prefigge di dare uno strumento efficace alle pubbliche amministrazioni per il controllo dell utilizzo dell azoto e quello di fornire alle aziende zootecniche uno strumento virtuoso per chiedere eventuali future deroghe alla direttiva nitrati. Il sistema prevede che venga installa su una botte dell azienda Cesole Agricoltura, che opera presso l azienda Plagiari Andrea, un sistema GPS dotato di un telefono cellulare. Tale strumento trasmetterà in tempo reale la posizione della botte ed il relativo tragitto Il flusso dei dati arriverà presso il Comune di Marcaria, in particolare tali informazioni arriveranno al dott. agr. Marco Goldoni agronomo del comune e responsabile del progetto. I dati saranno confrontati tramite sistemi informatici GIS ai terreni contenuti nella piano utilizzo reflui presentato dalla ditta in test. In base al tempo impiegato per lo spargimento su ogni singolo appezzamento si potrà risalire ai quantitativi utilizzati e verificare la correttezza degli utilizzi.
12 CONTROLLO TRAMITE GPS DEGLI UTILIZZI
13 CONTROLLO TRAMITE GPS DEGLI UTILIZZI
14 CONTROLLO TRAMITE GPS DEGLI UTILIZZI
15 CONTROLLO TRAMITE GPS DEGLI UTILIZZI
16 GRAZIE PER L ATTENZIONE AGRONOMO MARCO GOLDONI ambiente@comune.marcaria.mn.it goldoni@tecnoterr.com
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